PRIMO LIBRO DELLA SERIE MY MISTER PRESIDENT Negli Stati Uniti mancano pochi mesi all'elezione del nuovo presidente e la campagna elettorale è in bilico come non mai. Da una parte c'è George Billington, l'attempato e affidabile candidato democratico, dall'altra Benjamin Murray, eroe di guerra figlio del senatore del Texas ed enfant prodige del partito repubblicano. La consulente d'immagine Lana Vinciguerra lavora per il primo ma intreccia una travolgente relazione segreta col secondo. Mentre il fatidico giorno delle elezioni si fa sempre più vicino, Lana è costretta a scegliere tra il lavoro e la passione, tra i suoi ideali e il suo cuore. Un dilemma che si acuisce quando Benjamin le confida il suo segreto più grande, un segreto che potrebbe mettere fine alla sua corsa alla Casa Bianca. Mentre Lana si trova tra le mani il destino di un paese intero, qualcuno ha scoperto della relazione tra i due giovani e trama nell'ombra in attesa di far scoppiare lo scandalo del secolo.
4+ Seconda pubblicazione L'ho iniziato pensando che fosse una commedia romantica irriverente come ci ha abituato questa autrice , invece mi sono trovata d'avanti tutt'altro e mi sono fatta prendere dalla storia . Aspetto il seguito sperando di non passi troppo tempo
Benjamin Murray, candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti. Camila Martinez, consulente di immagine del candidato democratico George Billington, quindi la controparte di Benjamin alla rincorsa della Casa Bianca. Tra Benjamin e Camila nascerà una relazione segreta e "proibita" che potrebbe rovinare la candidatura di lui e la carriera di lei. Cosa succederà se tutto verrà a galla?
Avviso subito che il libro ha un finale cliffhanger, difatti dovrebbero essere 3 volumi. Questo per quanto riguarda la politica è completamente dedicato alla fase iniziale, quella dei dibattiti dei due concorrenti in alcune città americane, con le relative strategie per accaparrarsi più punti ai sondaggi e più elettori possibili. Questa parte mi è piaciuta molto perché attraverso la figura di Camila vediamo come funziona una campagna elettorale dall'interno e dal dietro le quinte e ci saranno intrecci, intrighi e colpi di scena! E, per mezzo dei due candidati e di altri personaggi, vengono trattati temi importanti come: le minoranze (di cui fa parte la stessa Camila essendo messicana), l'abuso di potere della polizia americana verso persone di colore, ricordando i fatti di cronaca che purtroppo sentiamo alla TV, accenni alla guerra in Afghanistan e le conseguenze psicologiche di chi l'ha vissuta in prima persona come Benjamin. Scelta dell'autrice che ho apprezzato molto.
La parte romance è quella che non mi ha convinta del tutto, soprattutto "per colpa" di Camila. Mi sarei aspettata più conflitto interiore da parte sua, sia perché il candidato di cui lei si occupa l'ha sempre trattata come una figlia (un po' di scrupolo di coscienza ci stava) sia per i rischi per la sua carriera (ci avrei pensato due volte prima di buttare all'aria tutto solo per del sesso) e per il fatto che più volte critica tantissimo Benjamin per i suoi ideali. Invece, Camila cede quasi subito a questa attrazione togliendomi un po' di tensione che mi avrebbe creato più mordente. Inoltre, tutte le volte si ripromette di chiudere per la vergogna di sé stessa per poi non saper resistere a Benjamin, un atteggiamento che in generale mi indispettisce. E mi è mancato un po' di spicy in più, ma questo credo che sia un tratto dello stile dell'autrice.
Nonostante questo leggerò comunque il secondo romanzo che mi intriga molto. Dalla trama a fine libro pare, infatti, che si entrerà nel vivo delle elezioni e nuovi scheletri nell'armadio rischiano di travolgere nello scandalo, questa volta, il candidato di Camila.
Joanne, MA TI SEMBRA MODO DI FAR FINIRE COSI' UNA STORIA?
Penserete che sia pazza e inizio a pensarlo, ma questo libro mi ha risucchiato in un vortice dal quale ne sono uscita distrutta. Capitemi, sono una persona alquanto empatica e Benjamin ha dei trascorsi che mi toccano il cuore in profondità, lacerandolo in brandelli che a stento sono riuscita a riacciuffare.
Lana invece dimostra un pensiero che in questi ultimi anni è diventato sempre meno presente e la ammiro dal profondo, stimo con quanta perseveranza lotta per i suoi ideali, non fermandosi neanche di fronte all'emozione che le scalda il petto.
Perché scegliere tra ragione e cuore non sempre è facile, ma a volte neanche si può prendere una strada per abbandonare del tutto l'altra, cambiando una vita intera di sogni e progetti in uno schiocco di dita.
Ma ci sono emozioni che ti imbrattano la pelle in silenzio, si fanno spazio tra i battiti in punta di piedi, senza far rumore, adagiandosi come se fossero sempre stati lì, in attesa di trovare il momento perfetto per farsi notare.
Lana e Benjamin sono diametralmente opposti, hanno pensieri differenti e convinzioni che non potrebbero combaciare neanche se venissero smussate da un artigiano, eppure impareranno ad amare le sfumature, i colori che si portano dietro incuranti delle differenze che li avvolgono, imbrattandosi delle tonalità dell'altro.
Perché l'amore è un cocktail di sensazioni capace di mostrarti nuance che prima non avresti mai preso in considerazione e loro impareranno a capirlo tra passeggiate notturne e baci segreti, tra scontri aperti e confessioni sussurrate.
Ma ehi, non lasciatevi fermare dalle mie parole fin troppo mielose, questa storia ha tante sfaccettature che raccontarle tutte sarebbe come strapparvi via la curiosità. Perciò non perdete tempo e correte a leggerla!
Ho letto questo libro in seguito a “Ho sposato un maschilista” della stessa autrice perché mi aveva molto incuriosita.
Il primo commento a caldo che ho da fare è: MA È LEGALE FAR FINIRE COSÌ UN LIBRO?! Il secondo è: QUANDO ESCE IL SECONDO???
Scherzi a parte, ho deciso di comprarlo perché la trama mi aveva molto incuriosita e devo dire che tutto sommato mi è piaciuto! Penso che ci sarebbe dovuta essere una migliore caratterizzazione dei personaggi (anche se hanno una buonissima base!) e alcuni dettagli e descrizioni sarebbero dovuti essere approfonditi meglio (tipo descrizioni di luoghi e di situazioni), anche se ho visto su Wattpad che questo romanzo è una delle prime opere(?) dell’autrice quindi ci sta che questi dettagli non siano stati approfonditi bene!
Spero che l’autrice possa ripubblicare il romanzo con la Newton Compton e farne anche un seguito per tutte noi fanssss di Benjamin Murray! <3 (io sicuramente li comprerei entrambi!!)
Conosco per la prima volta la penna di Joanne Bonny con questo romanzo. Mi ha colpito la cover e ho trovato la trama azzeccata visto che eravamo anche in Italia sotto elezioni politiche. E’ un romanzo già pubblicato nel 2018 e rivisto dall’autrice. Mi sono immedesimata così tanto nella storia che la lettura scorreva via senza intoppi ed essendo bloccata da diverso tempo, devo dire che questo romanzo ha saputo catturare la mia attenzione, la mia curiosità e mi ha tenuta incollata alle pagine come non succedeva da diverso tempo. Mi hanno sempre affascinato le elezioni americane, lo loro campagne hanno un forte impatto sia sugli elettori che sugli stati stranieri che le seguono a distanza ma con attenzione. Se poi uno dei candidati a futuro Presidente degli Stati Uniti d’America è un bel giovane ex soldato la storia si fa ancora più accattivante. Camila, la protagonista che racconta la storia in prima persona, si ritroverà a mettere la sua vita in gioco come mai prima: lavora per il candidato democratico e si innamora del candidato repubblicano. I miei occhi erano a cuoricino e la mia brama di scoprire come avrebbero potuto far funzionare un possibile rapporto era alle stelle. “Lo so che in una campagna presidenziale vale tutto. Ma se c’è una cosa che ho imparato negli ultimi giorni, è di non confondere il politico con l’uomo.”
“Fino a che punto è lecito infangare il primo sapendo che la melma imbratterà anche il secondo?”
L’America è l’eccellenza quando si tratta di scandali politici o non, e in questo romanzo l’autrice è stata molto brava a catturare l’attenzione del lettore scrivendo dei capitoli non molto lunghi, caratterizzati da colpi bassi, da illusioni e da prove per nulla facili. Ha costruito i personaggi con uno stile assolutamente impeccabile, rispecchiando quello che nella realtà rappresentano le due fazioni politiche; ha saputo descrivere il perfetto uomo politico e nel frattempo ha caratterizzato anche l’animo umano dello stesso. Mila, Ben e George saranno un trio da tenere d’occhio dall’inizio alla fine perché, senza colpo ferire, sapranno farsi amare e odiare sia dagli altri che da loro stessi. Non bisogna perdere di vista anche i personaggi secondari che potranno aiutare o mettere definitivamente i bastoni tra le ruote ad una campagna elettorale senza precedenti. Mila e Ben saranno gli artefici dei loro destini, gli occhi dell’America saranno puntati verso di loro. Riusciranno a far capire che un diverso orientamento politico non può impedire ad un amore di essere vissuto? «Credevo di avere tutto sotto controllo» «Sì, anch’io.» «Siamo stati due idioti.» «Abbiamo giocato a un gioco pericoloso»
Chi è senza peccato punto il dito per primo perché in politica come in amore nessuno ne è esente.
PERCHE’ LEGGERE QUESTO ROMANZO? perché è una storia attuale e originale, ricca di colpi di scena, carica di senso civico e di voglia di evadere. Descrive tra le righe un sentito bisogno di ritrovare le proprie anime, perse a causa del dovere e dal passato che ancora rovina i sogni notturni. E’ incisiva e graffiante, racchiude un eros dolce e delicato, caratterizzato da maturità e sentimento. Confessioni e bugie saranno servite su un piatto d’argento e, chi sarà più scaltro, saprà trarne un buon profitto. Il finale saprà tenere alta la curiosità perché…..Chissà, non vedo l’ora di leggere il seguito e nell’attesa resto #TeamBen.
Un suggerimento: un’attenta rilettura prima della pubblicazione aiuta ad evitare i refusi che, anche se non gravi, disturbano il lettore. Buona lettura, Eleonora
Joanne Bonny per me è una garanzia. Ho letto tutti i suoi romanzi e mi piace davvero tanto come è in grado di costruire mondi sempre diversi, eppure sempre affascinanti. Questa volta ci trasporta nella macchina complicata e attraente della campagna elettorale per le presidenziali americane, creando una trama scorrevole, due personaggi notevoli, soprattutto Mila e con quell'aria di commedia romantica che mi piace tanto. L'ho divorato, e sono super curiosa di sapere cosa succederà nel prossimo volume, perché qui Bonny è stata un po' cattivella e ci ha lasciato con un cliffhanger non indifferente. Ottima lettura, non do le cinque stelline solo perché ho beccato qualche refuso ma a livello di struttura, trama, e costruzione dei personaggi, è un romanzo consigliatissimo!
Nel pieno della sessione invernale ho deciso di iniziare questo libro, anche perché l'inizio della lettura ha coinciso con l'insediamento del vero presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
Era da tanto tempo che non leggevo un romanzo rosa, ma in questo momento avevo bisogno di una lettura leggera. Per leggera non intendo sciocca, ma divertente, una storia che ti permette di evadere un pochino dalla realtà e che intrattenga il lettore.
Di questo romanzo mi affascinavano gli intrighi e i tradimenti politici che ruotano attorno ai protagonisti e devo dire che le mie aspettative non sono state disilluse. La protagonista del libro è la stratega della campagna elettorale di uno dei due candidati alla presidenza, che finisce irrimediabilmente per innamorarsi del candidato avversario.
Ho apprezzato molto lo stile di scrittura lineare e pulito, ma soprattutto il modo in cui vengono descritti i profili caratteriali dei personaggi: non sono statici, ma man mano che si legge si scoprono tante sfaccettature che li rendono più veri e più umani.