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Stella di mare
Un vecchio che non vuole ricordare il passato e un ragazzo che non è capace di pensare al futuro si incontrano, prigionieri di un segreto custodito dal mare.
Le verità da cui si nascondono entrambi li costringeranno a guardarsi dentro, per poter ricominciare a guardare avanti.
Le verità da cui si nascondono entrambi li costringeranno a guardarsi dentro, per poter ricominciare a guardare avanti.
172 pages, Hardcover
First published October 1, 2018
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About the author
Giulio Macaione
30 books89 followersCatanese di nascita e palermitano d'adozione, vivo a Bologna. Artista e autore di fumetti, dopo aver vinto la terza edizione del concorso "Otto tavole per Mondo Naif" ho debuttato sul numero 25 della rivista "Mondo Naif" delle Kappa Edizioni, con il racconto originale "Mortén". Sempre con Kappa Edizioni ho pubblicato i romanzi a fumetti "The Fag Hag" e "Innamorarsi a Milano", su testi di Massimiliano De Giovanni. Con Comma 22 ho pubblicato il mio graphic novel "Ofelia", del quale è appena uscito lo spin off "I colori del vicino", edito da Renbooks.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 70 reviews
October 2, 2019
Giulio Macaione è ufficialmente diventato il mio autore preferito di graphic novel.
Stella di mare è la storia di un ragazzo che non sa ancora cosa fare nella propria vita, sta cercando la sua strada ed esiste sospeso tra un'estate e l'altra, quando una ragazza del nord torna in Sicilia per l'estate ed i due possono riesumare e godersi il loro amore.
Ma ci sono misteri all'orizzonte, strani pesci avvistati, una donna rinchiusa nella sua casa che fissa le onde del mare in attesa del ritorno del marito ed un vecchio solitario piegato dai sensi di colpa.
Una storia malinconica, intensa, a tratti oscura con una conclusione aperta di speranza.
Una storia che sa di mare, di Sicilia, di amore.
[Sui disegni neanche mi pronuncio, i tratti ed i colori semplicemente splendidi.]
Stella di mare è la storia di un ragazzo che non sa ancora cosa fare nella propria vita, sta cercando la sua strada ed esiste sospeso tra un'estate e l'altra, quando una ragazza del nord torna in Sicilia per l'estate ed i due possono riesumare e godersi il loro amore.
Ma ci sono misteri all'orizzonte, strani pesci avvistati, una donna rinchiusa nella sua casa che fissa le onde del mare in attesa del ritorno del marito ed un vecchio solitario piegato dai sensi di colpa.
Una storia malinconica, intensa, a tratti oscura con una conclusione aperta di speranza.
Una storia che sa di mare, di Sicilia, di amore.
[Sui disegni neanche mi pronuncio, i tratti ed i colori semplicemente splendidi.]
January 11, 2019
Veramente stupenda! L'ho letta tutta d'un fiato, mi ha messo addosso una nostalgia dell'estate che neanche si può immaginare, adoro la Sicilia e sono stata nella bellissima Cefalù, ambientazione di questa graphic novel.
Spero di vedere altro di Macaione, adoro troppo!
Spero di vedere altro di Macaione, adoro troppo!
May 11, 2019
Bellissimi disegni, bellissime cartoline di Cefalù, storia delicata.
January 17, 2019
Una graphic novel che sa di estate e di mistero. Molto carina! Quasi chiederei un continuo per sapere se Vico riesce nella sua missione.
December 12, 2019
Bellissima, quattro stelline piene e non si discute.
Intanto è ambientata a Cefalù e quindi partiamo già alla grande.
È disegnata in modo stupendo in soli due colori: blu e ocra. Questa scelta contribuisce a farci proprio entrare in un'atmosfera dominata dal mare e dalla spiaggia (su cui il protagonista continua ad aspettare).
Si respira il mediterraneo, l'estate, le processioni, il caldo, il sole, i gatti, la vita di paese...
La storia è una cosa tra il noir mediterraneo, una storia fantastica e una riflessione sul prendere il controllo della propria vita, sull'andare avanti, vivere e sacrificare i fantasmi e i ricordi che ci legano ad un passato che non tornerà e che forse abbiamo sempre idealizzato.
Intanto è ambientata a Cefalù e quindi partiamo già alla grande.
È disegnata in modo stupendo in soli due colori: blu e ocra. Questa scelta contribuisce a farci proprio entrare in un'atmosfera dominata dal mare e dalla spiaggia (su cui il protagonista continua ad aspettare).
Si respira il mediterraneo, l'estate, le processioni, il caldo, il sole, i gatti, la vita di paese...
La storia è una cosa tra il noir mediterraneo, una storia fantastica e una riflessione sul prendere il controllo della propria vita, sull'andare avanti, vivere e sacrificare i fantasmi e i ricordi che ci legano ad un passato che non tornerà e che forse abbiamo sempre idealizzato.
April 15, 2020
È la seconda graphic novel che leggo di Giulio Macaione e anche questa è riuscita a fulminarmi. Alcune pagine potrebbero farmi piangere per come sono disegnate e colorate - l'ocra e il blu sono importatissimi per rappresentare l'ambientazione e trasmettere il senso di sospensione in cui il protagonista e altri personaggi secondari vivono, per un motivo o per un altro. Mi sono ritrovata parecchio in Stefano, in particolare per la ricerca di risposte e l'idealizzazione del passato e delle persone e, nonostante le piccole tragedie consumatesi nella storia, la fine riesce a dare speranza, a mostrare la possibilità di andare avanti.
March 2, 2024
Per un attimo ci ho creduto che le sirene esistessero davvero.
Una buona graphic novel, colori e disegni ti fanno immergere nella storia.
Bello il personaggio principal, Stefano, ma anche quello di Vico, con i suoi risvolti inaspettati.
Marina non me l’aspettavo cosi, ma ci sta.
Menzione speciale per il meraviglioso gatto nero.
Un assaggio di estate a Marzo.
Una buona graphic novel, colori e disegni ti fanno immergere nella storia.
Bello il personaggio principal, Stefano, ma anche quello di Vico, con i suoi risvolti inaspettati.
Marina non me l’aspettavo cosi, ma ci sta.
Menzione speciale per il meraviglioso gatto nero.
Un assaggio di estate a Marzo.
This entire review has been hidden because of spoilers.
April 1, 2019
Non leggevo una graphic novel da tempo e sono abituata a quelle complesse di Gaiman, ma questa è una piccola boccata d’aria salata che rappresenta molto bene certe atmosfere del sud italia. Storia tutto sommato semplice e rapida, ma godibile. Disegni e scene davvero belli, un po’ euro-manga :)
July 7, 2022
Sicilia e sentimenti: ottima accoppiata! Dopo "Scirocco", confermo che le tavole di Macaione sono le mie preferite.
May 1, 2024
Storia carina anche se dal finale frettoloso (per i miei gusti)
Disegni come stempre stupendi
Disegni come stempre stupendi
July 12, 2025
3.5⭐️
Disegni e colori stupendi e una storia intrisa di nostalgia e delicatezza.
Disegni e colori stupendi e una storia intrisa di nostalgia e delicatezza.
May 15, 2025
una storia emozionante, molto bella ma allo stesso tempo molto triste. ho amato l’ambientazione al mare e in estate perfetta da leggere in questo periodo.
November 28, 2021
Si piange
August 27, 2022
RECENSIONE A CURA DI SLANIF
Stefano è un giovane ventiquattrenne in cerca della sua strada.
Dopo aver lasciato l’università, è tornato nella sua Cefalù, a casa dei genitori, dove passa il tempo a perdere una giornata dopo l’altra, senza scopo e senza idea di cosa fare del suo futuro.
La madre e la sorella cercano in tutti i modi di dargli una smossa, ma lui è solo lì che spera che Marina gli scriva per dirgli che sta arrivando.
La ragazza, infatti, è la sua cotta sin dall’infanzia. La ragazza, però, torna solo per alcuni brevi periodi estivi, quasi scomparendo il resto dell’anno, se non per le cartoline che ogni tanto manda a Stefano. Questo procura nel ragazzo tanta frustrazione e da dopo che Marina gli ha detto che sparisce perché è una “Sirena del Nord”, Stefano continua a guardare il mare sperando di avvistarne una.
Continua sul nostro blog!
Stefano è un giovane ventiquattrenne in cerca della sua strada.
Dopo aver lasciato l’università, è tornato nella sua Cefalù, a casa dei genitori, dove passa il tempo a perdere una giornata dopo l’altra, senza scopo e senza idea di cosa fare del suo futuro.
La madre e la sorella cercano in tutti i modi di dargli una smossa, ma lui è solo lì che spera che Marina gli scriva per dirgli che sta arrivando.
La ragazza, infatti, è la sua cotta sin dall’infanzia. La ragazza, però, torna solo per alcuni brevi periodi estivi, quasi scomparendo il resto dell’anno, se non per le cartoline che ogni tanto manda a Stefano. Questo procura nel ragazzo tanta frustrazione e da dopo che Marina gli ha detto che sparisce perché è una “Sirena del Nord”, Stefano continua a guardare il mare sperando di avvistarne una.
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December 28, 2018
L'atmosfera di Cefalù, le musiche e i colori che caratterizzano questa graphic novel la rendono un vero gioiellino. Divorato in una sera è stata una piacevole lettura. Mi ha incuriosita tanto da non riuscire a interromperla. Forse mi aspettavo qualcosa di più verso il finale, che ho trovato un Po sbrigativo e forse avrei voluto saperne di più dei personaggi e delle loro storie personali. Ma nel complesso sono soddisfatta della lettura. È uno di quei volumi che sfoglierò spesso per rivedere le tavole.
January 26, 2023
Consigliato per alleviare l'inerzia da torrida giornata estiva. Se ne raccomanda la lettura in simultanea con l'ascolto di "Stella di mare" di Lucio Dalla, "In fondo al mare" di Cristina Donà e, soprattutto, "Una storia del mare" di Dimartino con Francesco Bianconi visto che "questa storia sarebbe rimasta negli abissi se non fosse stato per la sua musica".
Attenzione, potrebbe causare dipendenza e influire negativamente sull'organizzazione del vostro tempo: assumere preferibilmente quando si hanno un paio d'ore libere.
Attenzione, potrebbe causare dipendenza e influire negativamente sull'organizzazione del vostro tempo: assumere preferibilmente quando si hanno un paio d'ore libere.
October 15, 2018
Questa storia parla di Sicilia, di mare, di estate, di sirene. Stella di mare è ambientato a Cefalù, un posto magico che amo. Bellissimo riconoscere gli scorci della cittadina. Giulio Macaione ha dato vita a una storia in cui i sentimenti si mescolano con la brezza marina. Misterioso e coinvolgente, si nota moltissimo la crescita artistica dell'autore.
December 11, 2019
4.5⭐️
Disegni molto belli. Storia interessante e commovente. Personaggi ben costruiti.
Disegni molto belli. Storia interessante e commovente. Personaggi ben costruiti.
September 13, 2020
“Stella di mare” di Giulio Macaione non è solo una graphic novel curata, avvincente ed emozionante, ma è un inno all’estate, al mare e ad uno dei luoghi più belli della nostra amata terra.
Quando sono stata a Cefalù per la prima volta, la scorsa estate, me ne sono completamente innamorata. Per più motivi: il paese di per sé, con quelle sue piccole stradine che portano sempre al mare; per il mare stesso; per i suoi abitanti, che racchiudono l’essenza della Sicilia; e per il profumo di pasta di mandorle che si respira camminando da uno scorcio all’altro. Cefalù mi è rimasta nel cuore e Giulio Macaione, con questa bellissima graphic novel, non fa altro che farmene innamorare di più: lui che Cefalù la porta proprio nel sangue.
Andate oltre la trama, perché “Stella di mare” ha molto di più da offrire: l’amore per la propria terra, sopra ogni cosa.
Sono tantissimi i temi trattati, tra i quali il valore della famiglia e la ricerca di stessi. Ecco uno dei motivi per il quale sono principalmente due i colori utilizzati, messi al punto giusto e non eccessivamente vividi, che danno già l’idea della delicatezza verso la quale verterà il racconto. Il blu e il giallo dominano ogni tavola dall’inizio fino alla fine del volume, rendendo il lettore parte integrante della storia di Stefano, delle sue emozioni e sensazioni, delle sue avventure e dei suoi pensieri. Questa bicromia è una scelta a dir poco fantastica, che ha l’intenzione primaria di comunicare malinconia: il protagonista vive un periodo di incertezza, senza un lavoro e in attesa di una donna alla quale ha donato il proprio cuore.
Queste sfumature soffuse si imprimono su tutta la città di Cefalù, che non fa più soltanto da sfondo alle vicende, ma inizia ad interpretare un ruolo ben profondo: catalizza così tanto l’attenzione del lettore da diventare a suo modo un altro protagonista della storia. Io, infatti, non ho potuto fare a meno di soffermarmi su ogni dettaglio e scorcio del paesaggio, e non solo perché ricordavo di essere passata per quelle strade o di aver scattato foto proprio in quel punto; bensì, perché ho trovato i disegni così belli da non poter fare a meno di ammirarli un’ultima volta.
La storia, che ad un primo impatto può non avere nulla di “eccezionale”, ad un certo punto inizia a mutare e adotta uno stile fantasioso non appena escono fuori dal racconto creature leggendarie, le sirene. Tra momenti di pura normalità, si affacciano così dei misteri che aggiungono un condimento più saporito all’intera narrazione e personaggi che si pensavano secondari diventano fulcro centrare del viaggio di Stefano, che lo porterà innanzitutto a trovare se stesso.
“Stella di mare” è un’opera delicata, piena di misteri e di segreti custoditi, di emozioni inafferrabili e di parole non dette. Lo stile di Giulio Macaione, poi, è impagabile. Con “Alice di Sogno in Sogno” era già entrato di diritto tra i miei autori italiani preferiti, ma con “Stella di mare” ha proprio superato se stesso. Ogni vignetta è curata nei minimi dettagli, con inquadrature così reali da trasportare il lettore direttamente all’interno della storia.
Se non avete mai visitato Cefalù, vi verrà voglia di partire subito per la Sicilia. Se invece, come me, ci siete già stati, proverete una malinconia senza precedenti e avrete ufficialmente la conferma di aver lasciato un pezzo del vostro cuore tra le sue piccole stradine in discesa.
Quando sono stata a Cefalù per la prima volta, la scorsa estate, me ne sono completamente innamorata. Per più motivi: il paese di per sé, con quelle sue piccole stradine che portano sempre al mare; per il mare stesso; per i suoi abitanti, che racchiudono l’essenza della Sicilia; e per il profumo di pasta di mandorle che si respira camminando da uno scorcio all’altro. Cefalù mi è rimasta nel cuore e Giulio Macaione, con questa bellissima graphic novel, non fa altro che farmene innamorare di più: lui che Cefalù la porta proprio nel sangue.
Andate oltre la trama, perché “Stella di mare” ha molto di più da offrire: l’amore per la propria terra, sopra ogni cosa.
Sono tantissimi i temi trattati, tra i quali il valore della famiglia e la ricerca di stessi. Ecco uno dei motivi per il quale sono principalmente due i colori utilizzati, messi al punto giusto e non eccessivamente vividi, che danno già l’idea della delicatezza verso la quale verterà il racconto. Il blu e il giallo dominano ogni tavola dall’inizio fino alla fine del volume, rendendo il lettore parte integrante della storia di Stefano, delle sue emozioni e sensazioni, delle sue avventure e dei suoi pensieri. Questa bicromia è una scelta a dir poco fantastica, che ha l’intenzione primaria di comunicare malinconia: il protagonista vive un periodo di incertezza, senza un lavoro e in attesa di una donna alla quale ha donato il proprio cuore.
Queste sfumature soffuse si imprimono su tutta la città di Cefalù, che non fa più soltanto da sfondo alle vicende, ma inizia ad interpretare un ruolo ben profondo: catalizza così tanto l’attenzione del lettore da diventare a suo modo un altro protagonista della storia. Io, infatti, non ho potuto fare a meno di soffermarmi su ogni dettaglio e scorcio del paesaggio, e non solo perché ricordavo di essere passata per quelle strade o di aver scattato foto proprio in quel punto; bensì, perché ho trovato i disegni così belli da non poter fare a meno di ammirarli un’ultima volta.
La storia, che ad un primo impatto può non avere nulla di “eccezionale”, ad un certo punto inizia a mutare e adotta uno stile fantasioso non appena escono fuori dal racconto creature leggendarie, le sirene. Tra momenti di pura normalità, si affacciano così dei misteri che aggiungono un condimento più saporito all’intera narrazione e personaggi che si pensavano secondari diventano fulcro centrare del viaggio di Stefano, che lo porterà innanzitutto a trovare se stesso.
“Stella di mare” è un’opera delicata, piena di misteri e di segreti custoditi, di emozioni inafferrabili e di parole non dette. Lo stile di Giulio Macaione, poi, è impagabile. Con “Alice di Sogno in Sogno” era già entrato di diritto tra i miei autori italiani preferiti, ma con “Stella di mare” ha proprio superato se stesso. Ogni vignetta è curata nei minimi dettagli, con inquadrature così reali da trasportare il lettore direttamente all’interno della storia.
Se non avete mai visitato Cefalù, vi verrà voglia di partire subito per la Sicilia. Se invece, come me, ci siete già stati, proverete una malinconia senza precedenti e avrete ufficialmente la conferma di aver lasciato un pezzo del vostro cuore tra le sue piccole stradine in discesa.
March 11, 2022
Stefano ha lasciato l'università di Palermo (ci si era iscritto senza troppa convinzione su pressione dei suoi). Ha inviato dei curricola in cerca di un impiego ma non è che speri troppo in una risposta... Insomma, oltre a dormire fino a tardi e a fissare l'orizzonte in riva al mare altro non fa ("Perenne vacanza, per me" dice con un'espressione sarcastica che cela male lo scontento).
È che Cefalù viene descritta precisamente come un posto di stallo! È senza opportunità, un'isola (la Sicilia) da cui non si riesce a scappare: la si circumnaviga tutta a piedi o in motorino come fanno le fiere frustrate nelle gabbie degli zoo.
Tutti i compagni di Stefano l'hanno lasciata in cerca di fortuna e ci tornano solo per passarci le due settimane di ferie (l'epilogo felice è che anche Stefano comprerà un biglietto del treno e se ne andrà via), perciò brigano quasi perché le cose non cambino (anche le canzoni in discoteca sono ferme al Festivalbar del 2007, un complotto!), perché Cefalù resti ancora quella dei loro ricordi d'infanzia, dei giochi, dei primi amori, dell'adolescenza spensierata.
Vivere in un luogo di villeggiatura anche a novembre fa sentire vivo il dramma di dover cercare dello Svelto tra i negozietti di Disneyland; si è confinati nel ruolo monodimensionale dell'allenatore pokemon rivale con la canna da pesca ed un mucchio di magikarp.
"Ce ne stiamo sempre ad osservare il mare, come se dovesse restituirci qualcosa" "A me mi dà da mangiare" "A me non dà un bel niente in effetti" (...) "Il mare è ladro ragazzo, non credere!", e ancora Vico lo rimprovera: "Il tempo non te lo restituisce nessuno, Caruso".
Davvero non capisco il perché dell'ascendente del mare e dei suoi flutti, un ascendente che appunto subisco anche io: Stefano vi cerca sirene (un pretesto?), Vico e Matilde cercano amore perduto e vendetta --> così un coltellaccio da cucina pugnalerà le onde.
Putroppo, il mare più che dare risposte fa da eco al vuoto che si ha dentro.
Il volto di Stefano è davvero particolare e carino.
È che Cefalù viene descritta precisamente come un posto di stallo! È senza opportunità, un'isola (la Sicilia) da cui non si riesce a scappare: la si circumnaviga tutta a piedi o in motorino come fanno le fiere frustrate nelle gabbie degli zoo.
Tutti i compagni di Stefano l'hanno lasciata in cerca di fortuna e ci tornano solo per passarci le due settimane di ferie (l'epilogo felice è che anche Stefano comprerà un biglietto del treno e se ne andrà via), perciò brigano quasi perché le cose non cambino (anche le canzoni in discoteca sono ferme al Festivalbar del 2007, un complotto!), perché Cefalù resti ancora quella dei loro ricordi d'infanzia, dei giochi, dei primi amori, dell'adolescenza spensierata.
Vivere in un luogo di villeggiatura anche a novembre fa sentire vivo il dramma di dover cercare dello Svelto tra i negozietti di Disneyland; si è confinati nel ruolo monodimensionale dell'allenatore pokemon rivale con la canna da pesca ed un mucchio di magikarp.
"Ce ne stiamo sempre ad osservare il mare, come se dovesse restituirci qualcosa" "A me mi dà da mangiare" "A me non dà un bel niente in effetti" (...) "Il mare è ladro ragazzo, non credere!", e ancora Vico lo rimprovera: "Il tempo non te lo restituisce nessuno, Caruso".
Davvero non capisco il perché dell'ascendente del mare e dei suoi flutti, un ascendente che appunto subisco anche io: Stefano vi cerca sirene (un pretesto?), Vico e Matilde cercano amore perduto e vendetta --> così un coltellaccio da cucina pugnalerà le onde.
Putroppo, il mare più che dare risposte fa da eco al vuoto che si ha dentro.
Il volto di Stefano è davvero particolare e carino.
April 20, 2020
Il mare è un qualcosa di magico, ci attrae, ci spaventa... il mare è tante cose, nasconde tante cose e protegge tante cose.
Il mare è placido, sereno, imperturbabile, ma anche una furia, terribile, potente.
Mai diffidare del mare... bisogna rispettarlo sempre. È quello che ci insegna il taciturno Vico, un vecchietto che sta sempre al porto a pescare accompagnato da una gatta nera.
Protagonista di questa storia è Stefano, un giovane ragazzo di ventiquattro anni spento, apatico, ha lasciato l'università e non lavora, ogni giorno si sveglia tardi, esce e va sulla spiaggia a contemplare il mare. Il suo cuore è innamorato di una donna con cui si sente fidanzato che abita al Nord e scende a trovarlo solo nel periodo estivo, di cui non ha contatti, riceve solo qualche cartolina e spera che arrivi presto l'estate per poterla riabbracciare. È come se la vita riprendesse a scorrere solo con la presenza di lei, e, nel momento in cui lei andrà via tutto si fermasse. Così vive, o meglio, non vive Stefano.
Conosciamo diversi personaggi, la mamma, la sorella, preoccupate per Stefano e per questa "relazione", ma anche Matilda e soprattutto Vico.
Nella storia si nasconde un'altra storia, più profonda, più intensa...sarà tutta colpa delle sirene? Alla fine questa bella graphic ti lascia con un sorriso dolce/amaro sulle labbra.
Una graphic molto carina, con bei disegni e con i colori del mare e della Sicilia.
Il mare è placido, sereno, imperturbabile, ma anche una furia, terribile, potente.
Mai diffidare del mare... bisogna rispettarlo sempre. È quello che ci insegna il taciturno Vico, un vecchietto che sta sempre al porto a pescare accompagnato da una gatta nera.
Protagonista di questa storia è Stefano, un giovane ragazzo di ventiquattro anni spento, apatico, ha lasciato l'università e non lavora, ogni giorno si sveglia tardi, esce e va sulla spiaggia a contemplare il mare. Il suo cuore è innamorato di una donna con cui si sente fidanzato che abita al Nord e scende a trovarlo solo nel periodo estivo, di cui non ha contatti, riceve solo qualche cartolina e spera che arrivi presto l'estate per poterla riabbracciare. È come se la vita riprendesse a scorrere solo con la presenza di lei, e, nel momento in cui lei andrà via tutto si fermasse. Così vive, o meglio, non vive Stefano.
Conosciamo diversi personaggi, la mamma, la sorella, preoccupate per Stefano e per questa "relazione", ma anche Matilda e soprattutto Vico.
Nella storia si nasconde un'altra storia, più profonda, più intensa...sarà tutta colpa delle sirene? Alla fine questa bella graphic ti lascia con un sorriso dolce/amaro sulle labbra.
Una graphic molto carina, con bei disegni e con i colori del mare e della Sicilia.
February 15, 2019
Le illustrazioni del paesaggio dipingono perfettamente la cittadina di mare, facendoti sentire perfettamente ambientato all'interno della storia.
La sceneggiatura in sè non è granché, piuttosto piatta e banale, con colpi di scena mal gestiti e sentimenti più descritti che vissuti.
Questo grande amore del protagonista, continuamente menzionato e ripetuto, viene vissuto dall'esterno come spettatori, non c'è mai modo di entrare dentro la psicologia di questo personaggio, che sembra piuttosto piatto.
In più l'ultimo colpo di scena sembra completamente gratuito, una rivelazione finale che non ha alcun impatto sulla storia. Seguendo una semplice regola di sceneggiatura: questo evento potrebbe essere sostituito da qualunque altro avvenimento? Sì. Allora non è narrazione, ma solo espediente narrativo. Espediente per cosa? Non lo so, forse sconvolgere il lettore? Forse inserire forzatamente alcune tematiche? Forse semplicemente cercare di dare una conclusione a una storia che non ha trovato un finale migliore.
La sceneggiatura in sè non è granché, piuttosto piatta e banale, con colpi di scena mal gestiti e sentimenti più descritti che vissuti.
Questo grande amore del protagonista, continuamente menzionato e ripetuto, viene vissuto dall'esterno come spettatori, non c'è mai modo di entrare dentro la psicologia di questo personaggio, che sembra piuttosto piatto.
In più l'ultimo colpo di scena sembra completamente gratuito, una rivelazione finale che non ha alcun impatto sulla storia. Seguendo una semplice regola di sceneggiatura: questo evento potrebbe essere sostituito da qualunque altro avvenimento? Sì. Allora non è narrazione, ma solo espediente narrativo. Espediente per cosa? Non lo so, forse sconvolgere il lettore? Forse inserire forzatamente alcune tematiche? Forse semplicemente cercare di dare una conclusione a una storia che non ha trovato un finale migliore.
July 3, 2020
🇮🇹 Stefano ha 24 anni, vive a Cefalù, da sempre, le sue radici sono lì, la sua vita è lì: non studia, non lavora... a volte suona la sua chitarra. Ma soprattutto aspetta l'estate e Marina. Una ragazza misteriosa, la sua sirena, di cui non sa nulla ma che conosce dall'infanzia e di cui è irrimediabilmente innamorato. Per quei 20 giorni all'anno che passa con Marina è felice ma per il resto del tempo è bloccato, in un eterno presente, sempre uguale, immerso nella sua tristezza. Vico invece è il pescatore del paese, vive solitario e evitato da tutti per un evento misterioso accaduto molto tempo fa, qualcosa che non ha mai raccontato per intero e che ha alzato un muro intorno al suo cuore. Uno aspetta le risposte, l'altro pensa di averle già tutte... ma alcuni misteriosi avvistamenti avvenuti al largo, sirene dicono loro due, smuoveranno le acque e i due diventeranno amici. Guardando l'uno nell'altro capiranno che a tenerli fermi sono solo le loro paure. Una bellissima graphic novel dai toni crepuscolari e profondi per un racconto estivo tra il fantastico e il romantico. 🌊 Chiara
December 14, 2020
Bottino del Treviso Comic Book Festival 2018!!
L'avevo lasciato a prendere un po' di polvere in attesa che uscisse un nuovo volume di Macaione. E poi... non so, il tempo passa.
Siamo in Sicilia, dove vive Stefano. Ha abbandonato l'università e non sa cosa fare della sua vita. L'unico punto fermo è rappresentato da Marina, l'amore di una vita, che arriva a Cefalù una volta l'anno per l'estate.
Nei mesi estivi, in attesa dell'arrivo di Marina, Stefano comincia a fare amicizia con un vecchio pescatore e questo lo porterà a scoprire la verità su una vecchissima storia del paese.
Bella e delicata come storia. Fantastici i disegni. Macaione è probabilmente il mio autore italiano preferito.
L'avevo lasciato a prendere un po' di polvere in attesa che uscisse un nuovo volume di Macaione. E poi... non so, il tempo passa.
Siamo in Sicilia, dove vive Stefano. Ha abbandonato l'università e non sa cosa fare della sua vita. L'unico punto fermo è rappresentato da Marina, l'amore di una vita, che arriva a Cefalù una volta l'anno per l'estate.
Nei mesi estivi, in attesa dell'arrivo di Marina, Stefano comincia a fare amicizia con un vecchio pescatore e questo lo porterà a scoprire la verità su una vecchissima storia del paese.
Bella e delicata come storia. Fantastici i disegni. Macaione è probabilmente il mio autore italiano preferito.
March 11, 2023
[Stella di mare - Giulio Macaione → ☆☆.5]
Mi piace molto come scrive Macaione, 'Basilicò' mi era piaciuto molto e 'Scirocco' rientra tra i miei fumetti italiani preferiti, ma questa volta non è riuscito a trasmettermi granchè.
Le tavole come sempre bellissime e l'accostamento tra blu e giallo-ocra richiama subito l'aria di mare, ma la storia è molto povera nei contenuti e onestamente l'utilizzo della rappresentazione dell'omosessualità di due dei personaggi unicamente come twist di trama l'ho trovato abbastanza sgradevole. In più i personaggi sono tutti abbastanza rarefatti e poco vividi quando in genere risultano l'elemento di forza di Macaione.
Conto di leggere presto anche 'F***ing Sakura' in cui ripongo grandi aspettative.
Mi piace molto come scrive Macaione, 'Basilicò' mi era piaciuto molto e 'Scirocco' rientra tra i miei fumetti italiani preferiti, ma questa volta non è riuscito a trasmettermi granchè.
Le tavole come sempre bellissime e l'accostamento tra blu e giallo-ocra richiama subito l'aria di mare, ma la storia è molto povera nei contenuti e onestamente l'utilizzo della rappresentazione dell'omosessualità di due dei personaggi unicamente come twist di trama l'ho trovato abbastanza sgradevole. In più i personaggi sono tutti abbastanza rarefatti e poco vividi quando in genere risultano l'elemento di forza di Macaione.
Conto di leggere presto anche 'F***ing Sakura' in cui ripongo grandi aspettative.
January 2, 2023
Una fiaba, un racconto di mare e di sogni, di stelle cadenti e di speranze, di illusioni e di rimpianti, di giovinezza e di vecchiaia.
Adoro Macaione, le atmosfere che riesce a rappresentare e trasmettere mediante la semplicità basilare dei suoi personaggi.
Adoro i suoi disegni, vero punto di forza di questo romanzo. La scelta di usare un bicromatismo giallo/viola per tutto il racconto è graficamente eccezionale, ed esalta al massimo le emotività della storia.
Cefalù ed il suo mare sono stupendi, e questo libro fa venire una voglia tremenda di andare ad immergersi tra i suoi vicoli e le sue onde.
Adoro Macaione, le atmosfere che riesce a rappresentare e trasmettere mediante la semplicità basilare dei suoi personaggi.
Adoro i suoi disegni, vero punto di forza di questo romanzo. La scelta di usare un bicromatismo giallo/viola per tutto il racconto è graficamente eccezionale, ed esalta al massimo le emotività della storia.
Cefalù ed il suo mare sono stupendi, e questo libro fa venire una voglia tremenda di andare ad immergersi tra i suoi vicoli e le sue onde.
April 21, 2020
Grafica bellissima e ambientazione meravigliosa! Una graphic novel che parla della confusione verso il futuro e del non sapere quale sia il nostro scopo nella vita condito da un pizzico di con mistero i riferimento alle sirene. Il primo tema è trattato bene per la maggior parte ma sembra che tutti i problemi del protagonista evaporino una volta sistemata la situazione sentimentale. Sicuramente lo stallo della sua situazione amorosa lo tratteneva a Cefalù ma mi sembra semplicistico ricondurre la sua confusione verso il futuro solo a questo. Ero molto interessata al tema delle sirene ma serve solo a tenere interessato il lettore, a conti fatti ne sappiamo quanto ne sapevamo all‘inizio e non abbiamo ottenuto nessuna risposta. A questo forse era meglio non metterlo. Quindi come con Alice di sogno in sogno molti temi non vengono portati fino in fondo. Comunque nel complesso molto bello, sarebbe stato ancora meglio se maggiormente sviluppato!
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