What do you think?
Rate this book
Giulia & Max #2
Cuore cremisi (More Stories)
Max è andato via, ma Giulia ricorda poco di lui. Non sa di averlo amato moltissimo, ignora che fosse un vampiro, e gli straordinari eventi vissuti l’estate prima sono scomparsi dalla sua memoria. Perciò, quando si trasferisce a Roma per frequentare l’università, a tutto pensa fuorché all'affascinante mascalzone che le ha fatto battere il cuore. Anche perché all'orizzonte si profila un sentimento inatteso per un nuovo ragazzo non meno attraente e misterioso.
Ma nulla nella sua vita è destinato alla normalità. A un certo punto intorno a lei cominciano ad accadere incomprensibili cose. Qualcuno la osserva, la spia, la pedina. La sua vita è nuovamente in pericolo.
Potrà un nuovo amore rivaleggiare con quello del passato?
E chi vuole farle del male?
Perché si sente come se fosse una preda?
Il mondo oscuro raccontato in "Cuore nero" ritorna in una storia avventurosa, ricca di colpi di scena, piena di tenerezza e passione, con una protagonista caparbia, senza peli sulla lingua, pronta a tutto pur di non permettere più a nessuno di privarla dei ricordi e della speranza.
Ma nulla nella sua vita è destinato alla normalità. A un certo punto intorno a lei cominciano ad accadere incomprensibili cose. Qualcuno la osserva, la spia, la pedina. La sua vita è nuovamente in pericolo.
Potrà un nuovo amore rivaleggiare con quello del passato?
E chi vuole farle del male?
Perché si sente come se fosse una preda?
Il mondo oscuro raccontato in "Cuore nero" ritorna in una storia avventurosa, ricca di colpi di scena, piena di tenerezza e passione, con una protagonista caparbia, senza peli sulla lingua, pronta a tutto pur di non permettere più a nessuno di privarla dei ricordi e della speranza.
562 pages, Kindle Edition
Published October 22, 2018
4 people are currently reading
99 people want to read
About the author
Amabile Giusti
41 books434 followersAmabile Giusti è nata in Calabria ed è lì che vive ancor oggi: proprio sulla punta dello stivale, fra il mare e la montagna, vicino a una distesa di verde che, vista dall’alto, sembra la sagoma di un cavalluccio marino.
Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera, al di fuori degli schemi imposti dal linguaggio secco e avaro del diritto. Si addormenta la sera sognando di scrivere, si sveglia la mattina con lo stesso chiodo fisso in testa, non è escluso che perfino davanti a un giudice, mentre perora una causa, la sua mente divaghi pensando a come plasmare una storia o finire un capitolo.
Dunque non sceglietela come avvocato, scriverebbe una citazione pensando alle favole!
È un tipo che ascolta molto e parla poco ma quando scrive non si ferma più...
Se volete farla contenta regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica (preferibilmente blu), un manga giapponese, o una piantina grassa (più spine ci sono meglio è). Preferibilmente tutti insieme.
Spera di invecchiare lentamente (perché questo pare sia l’unico modo per vivere a lungo...) ma mai invecchiare dentro! Dentro avrà sempre un’età con poco passato e molto futuro e scarsa saggezza.
Facebook e Twitter
Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera, al di fuori degli schemi imposti dal linguaggio secco e avaro del diritto. Si addormenta la sera sognando di scrivere, si sveglia la mattina con lo stesso chiodo fisso in testa, non è escluso che perfino davanti a un giudice, mentre perora una causa, la sua mente divaghi pensando a come plasmare una storia o finire un capitolo.
Dunque non sceglietela come avvocato, scriverebbe una citazione pensando alle favole!
È un tipo che ascolta molto e parla poco ma quando scrive non si ferma più...
Se volete farla contenta regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica (preferibilmente blu), un manga giapponese, o una piantina grassa (più spine ci sono meglio è). Preferibilmente tutti insieme.
Spera di invecchiare lentamente (perché questo pare sia l’unico modo per vivere a lungo...) ma mai invecchiare dentro! Dentro avrà sempre un’età con poco passato e molto futuro e scarsa saggezza.
Facebook e Twitter
Ratings & Reviews
Friends & Following
Create a free account to discover what your friends think of this book!
Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 40 reviews
January 12, 2019
Eccoci al seguito di Cuore Nero la storia si conclude e quasi me ne dispiace perchè l ho trovata coinvolgente di quelle storie che vorresti non finissero mai ho dato 4 stelle perchè ho trovato l'inizio molto lento...giulietta è più matura e non ho ritrovato in lei quella freschezza adolescenziale e spontaneità che l'ha caratterizzata nel primo libro dove mi ha catturata con le sue battute ...si mi sono mancati i suoi battibecchi ... comunque la trama è ricca di situazioni che ti tengono incollata alle pagine ed il finale è meraviglioso
November 13, 2018
Sarà pure uno YA, ma io ho pianto come una fontana... i due protagonisti mi hanno ridotto il cuore in mille pezzi ad ogni pagina.
That's what I call true love! ;)
That's what I call true love! ;)
July 17, 2019
Amabile Giusti regala il degno seguito alla storia di Max e Giulia e, come al solito lo fa con maestria e originalità. Lo scenario si sposta da Palmi a Roma, nella città eterna che farà da scenario alle battaglie tra vampiri e cacciatori e al nuovo incontro tra i due protagonisti. Tanti i colpi di scena, tante le emozioni anche in questo secondo libro, ma forse un pochino ripetitivo soprattutto dopo la metà del libro. Mi è molto piaciuto poter leggere anche il POV di Max, che nel primo libro mi era mancato, ma le sue paturnie e i suoi timori sono stati tirati forse un pochino troppo per le lunghe. Mi è piaciuto comunque, sia chiaro, ma rispetto a Cuore Nero, una stellina in meno ci sta.
November 26, 2018
La recensione sul blog qui --->
http://www.leggereromanticamente.com/...
http://www.leggereromanticamente.com/...
November 3, 2018
Amabile Giusti è riuscita a farmi dimenticare il tempo atteso del seguito di Cuore Nero 🖤 è riuscita a farmi odiare, amare e ancora odiare per poi amare ancora di più questa storia . Ha saputo intrecciare storie di vampiri, cacciatori ed umani in un quadro fantasy con i toni del reale . Cuore cremisi è un libro meraviglioso, una storia di un amore profondo e intenso ed è vero che l’amore riesce a guarire qualsiasi ferita . Giulia e Max sono l’esempio. Il loro Amore è riuscito a far battere un cuore che aveva smesso di battere da oltre cento anni . ❤️❤️
Un libro che sarà difficile da dimenticare 😍😍
Presto recensione su Vanitiromance
Un libro che sarà difficile da dimenticare 😍😍
Presto recensione su Vanitiromance
December 1, 2018
Avete presente quando provate delle emozioni talmente forti che la testa comincia a girarvi come una trottola e il cuore sembra rumoreggiare come un rullo di tamburi? Ecco, dopo aver letto il messaggio con cui mi proponevano di leggere in anteprima Cuore Cremisi di Amabile Giusti, sono state queste le mie sensazioni. Certo, non posso dire di non essere una donna romantica. Io vengo inesorabilmente attratta da tutto ciò che emoziona. La vista mozzafiato di un panorama, il ponte di Brooklyn a New York, il sorgere del sole sull’Oceano. Questi sono alcuni dei momenti della mia vita che mi hanno fatto diventare gli occhi liquidi e tornare a leggere di Giulia e Max, è stato come sentire le stesse sensazioni: emozioni allo stato puro. Già con Cuore Nero ricordo di essermi più volte persa nella sua lettura, fantasticando su questo amore sbocciato come un gioco, per poi diventare delirante e a tratti oscuro. Lo devo confessare, io faccio parte di quella schiera di lettori che aspettavano il seguito, perché mi sembrava troppo assurdo che il destino, l’eternità e la stessa vita, avessero remato contro una delle storie d’amore più belle, più tenere e più romantiche che avessi mai letto. E solitamente amo leggere quasi sempre ciò che trova fondamento con la realtà, eppure Giulia è una ragazza sedicenne che si innamora perdutamente di Max e Max è un vampiro ultracentenario, che non trova nessuna difficoltà a innamorarsi perdutamente di Giulia. Ma questo non mi ha fermata. Giulia e Max, attraverso la straordinaria penna di Amabile Giusti, sono diventati reali, quasi quanto quei personaggi che potrebbero far parte del mio quotidiano. Talmente reali da amarli sin da subito, da comprendere tutti i limiti che la loro storia poteva avere, da entrarmi nel cuore per l’intensità e la purezza del loro amore e da riuscire a sentire sulla pelle i loro stessi brividi per un bacio, così tanto atteso e così tanto desiderato.
“Qualcuno la cercava. Qualcuno voleva farle del male. Dovevo capire perché. Dovevo proteggerla. Volevo proteggerla, perché era solo la sua esistenza nel mondo a permettermi di non impazzire.”
Non vi racconterò la storia di Cuore Cremisi. Non posso assolutamente entrare nei dettagli, perché chi ha amato questa storia, dovrà godere del suo seguito come un piatto prelibato: assaporando ogni ingrediente e deliziandosi della mescolanza dei suoi sapori. Ma quello che in questo momento, il mio cuore grida di raccontarvi, è di un amore che supera barriere, limiti del tempo e perfino l’oblio. Un amore che si palesa in così tante forme. Nel dolore, nella sofferenza, nella paura, in una parola ironica, negli sguardi, in un tocco e in un solo e unico battito del cuore. Max e Giulia vivono di ricordi registrati, di cui non riescono a focalizzare che i contorni, eppure ne sentono a pelle le sensazioni. E’ come guardare una polaroid scolorita dal tempo, le cui immagini sono sbiadite, ma il momento impresso ti scuote qualcosa dentro, da sentire quel senso di appartenenza che ti invoglia a riviverlo ancora e ancora.
“Adesso erano pagine ricucite con un filo fatto di speranza. Lo aveva amato, e lui… forse. Magari quel forse, nel suo rude linguaggio da vampiro, voleva dire sì.”
Permea nelle pagine di questo libro la rinascita e l’evoluzione dei sentimenti. Giulia, con il suo coraggio e la tenacia di una leonessa, diventa il motore trainante del cambiamento. Il suo dolore e le sue emozioni sono talmente vividi agli occhi di chi legge che è come quasi se l’autrice, pagina dopo pagina, avesse pianto, sofferto e riso con Lei. Ma Giuletta, come la chiama Max, ha un fuoco dentro che divampa. Il suo coraggio e la volontà ferrea di affrontare il pericolo, l’ignoto e tutto quello che è caduto nell’oblio, sembra darle la spinta necessaria a inseguire quella passione ardente, per rinfocolare i propri sentimenti assieme a quelli di Max, nascosti anch’essi negli oscuri anfratti del cuore.
E il mio cuore ha grondato sangue per Lui. Max è inverosimilmente il vampiro più umano che ci sia. Possiede l’irruenza di un uomo che non riesce ad acquietare i propri sentimenti e, diversamente, una volontà ferrea di riuscire ad acquietare l’istinto animalesco, insito nel proprio essere vampiro. Passione e tenebre diventano una rigida e insanabile dicotomia, che lo rende troppo vulnerabile come uomo e ancora più pericoloso come non morto, ma che entrambe riempiono il suo Cuore Cremisi. Sono stata catturata dalla grandezza interiore di questo uomo che conduce una eterna battaglia per proteggere Giulia da sé stesso e da quei sentimenti resi vulnerabili dalla passione, ma al tempo stesso anneriti dalle tenebre.
“Ma poi, poi… rivederla è diventato un bisogno più assoluto di quello di respirare. Se avessi respirato. Se il mio cuore non fosse stato un composto di pietra e putrefazione. Poi è diventato impossibile restare abbastanza lontano da non percepire il suo odore nell’aria.”
Ci sono così tante emozioni in questo scorrere inesorabile della loro storia che, mentre sto scrivendo di loro, mi viene voglia di rileggerlo ancora, per rivivere la loro guerra interiore e assaporare quella passione che è stata così palesemente tangibile ai miei occhi. Un amore che li porterà a sconfinare i limiti e a rischiare pur di rendere reali i loro sentimenti.
Amabile Giusti ci ha regalato un vero capolavoro. Sono convinta che, visto il tempo trascorso fra Cuore Nero e Cuore Cremisi, l’autrice avrebbe voluto che questa storia continuasse nell’immaginario di ciascun lettore. Ma oggi, mi chiedo se questo sarebbe stato possibile, visto che Cuore Cremisi è forse ancora più coinvolgente del primo. A mio modesto parere, penso che l’amore e la passione che riesce a trasmettere questa autrice, la fluidità del suo scrivere, l’intensità e la potenza delle sue parole non potevano competere con nessun sogno o immaginario. Lei ha raccontato una nuova storia, verosimilmente così dolorosa ma intensa, passionale ma sofferente, che nessuna fantasia avrebbe potuto competere. Ho amato come è riuscita a far rinascere la storia fra Giulia e Max, come ha intrecciato intelligentemente la trama con colpi di scena a volte crudi, alternandoli a momenti intrisi di tenerezza. Come anche tutti i personaggi secondari ne abbiano fatto parte integrante, in una mescolanza di ruoli diversi. Cuore Cremisi è la prova provata che una storia di per sé già bella, può diventare incredibile. Ora lascio a voi il beneficio del dubbio, a riprova che le mie emozioni non sono infondate.
“ E’ stato come vivere da un tempo infinito in un mondo piatto, e all’improvviso trovarsi circondato da montagne, curve, onde e abissi.”
Ti ringrazio Amabile dal mio cuore cremisi, Giulia e Max si sono conquistati un posto che sa di eterno.
Tiziana
November 6, 2018
Cuore Cremisi
Meraviglioso! Per chi ha amato Cuore Nero, Max e Giulia sono tornati con la conclusione della loro storia. Vi dico solo che è molto meglio di ogni mia supposizione, l'ho letto in due ore senza mai fermarmi, impossibile da interrompere! Merita tantissimo date ad Amabile una possibilità e non ve ne pentirete! La storia vi assorbirà fino alla fine.
Meraviglioso! Per chi ha amato Cuore Nero, Max e Giulia sono tornati con la conclusione della loro storia. Vi dico solo che è molto meglio di ogni mia supposizione, l'ho letto in due ore senza mai fermarmi, impossibile da interrompere! Merita tantissimo date ad Amabile una possibilità e non ve ne pentirete! La storia vi assorbirà fino alla fine.
November 20, 2018
Bellooooooo! Questo secondo capitolo mi ha emozionata tantissimo: rabbia, tristezza e gioia mi hanno accompagnata per tutto il tempo della lettura. Scritto benissimo e dalla lettura fluida, la storia di Max e Giulia rimarrà sempre nel mio cuore
November 5, 2018
Abbiamo atteso tanto l’arrivo di questo libro, perché sapevamo che ci sarebbe stato un seguito per Cuore Nero, il fantasy romantico di Amabile Giusti che ha fatto sognare e commuovere molte di noi, e questo regalo meraviglioso giunge, pertanto, graditissimo.
Ritroviamo Giulia, la coraggiosa ragazza calabrese che si innamora del solito ragazzo bello e dannato, Max, e che, quando ne scoprirà la vera origine vampiresca, farà di tutto per restargli accanto.
La passione e l’amore sconfinato che aveva provato per lui e la fine infelice e tragica della loro relazione sono stati dimenticati. I ricordi sono stati rimossi misteriosamente e la vita di Giulia riprende a Roma, all’università, dove la protagonista è impegnata negli studi di Psicologia.
Troviamo tanti personaggi comprimari, come il padre di Giulia e la sua nuova moglie Tiziana, i suoi pestiferi figlioli, la sorella Laura, che tanto le è stata vicina nel momento del dolore e dell’abbandono. Tutti loro sono descritti in modo spiritoso e divertente, come solo la Giusti sa fare.
Ma il mondo dell’oscurità è di nuovo in agguato e alcuni strani e violenti episodi si accompagnano all’entrata in scena di un giovane vampiro, che sembra a tutti costi voler proteggere Giulia. Ma da chi?
Con un grande colpo di scena, la memoria di Giulia ritornerà e lei potrà guardare con occhi nuovi il suo protettore.
Non è possibile dire di più, perché rovinerei la sorpresa e l’emozione di scoprire gli avvenimenti pagina dopo pagina. Vi dirò solamente che l’amore, il romanticismo e l’avventura impregnano ogni singola parola di questo romanzo, scritto con grande maestria e con una capacità poetica tale da incantare il lettore. Superba.
Aspettatevi di versare parecchie lacrime, soprattutto nel finale, dove il pathos sarà fortissimo.
Imperdibile, grande e meraviglioso, un capitolo conclusivo a cui auguro il più grande successo.
" …Lei lo amava per motivi impossibili da spiegare, perché l’amore, se lo spieghi, smette di essere amore e diventa molte altre cose ma non quella. Lo amava più di quanto avesse fatto un tempo, e certamente meno di quanto lo avrebbe amato domani…"
.
Emanuela - per RFS
Ritroviamo Giulia, la coraggiosa ragazza calabrese che si innamora del solito ragazzo bello e dannato, Max, e che, quando ne scoprirà la vera origine vampiresca, farà di tutto per restargli accanto.
La passione e l’amore sconfinato che aveva provato per lui e la fine infelice e tragica della loro relazione sono stati dimenticati. I ricordi sono stati rimossi misteriosamente e la vita di Giulia riprende a Roma, all’università, dove la protagonista è impegnata negli studi di Psicologia.
Troviamo tanti personaggi comprimari, come il padre di Giulia e la sua nuova moglie Tiziana, i suoi pestiferi figlioli, la sorella Laura, che tanto le è stata vicina nel momento del dolore e dell’abbandono. Tutti loro sono descritti in modo spiritoso e divertente, come solo la Giusti sa fare.
Ma il mondo dell’oscurità è di nuovo in agguato e alcuni strani e violenti episodi si accompagnano all’entrata in scena di un giovane vampiro, che sembra a tutti costi voler proteggere Giulia. Ma da chi?
Con un grande colpo di scena, la memoria di Giulia ritornerà e lei potrà guardare con occhi nuovi il suo protettore.
Non è possibile dire di più, perché rovinerei la sorpresa e l’emozione di scoprire gli avvenimenti pagina dopo pagina. Vi dirò solamente che l’amore, il romanticismo e l’avventura impregnano ogni singola parola di questo romanzo, scritto con grande maestria e con una capacità poetica tale da incantare il lettore. Superba.
Aspettatevi di versare parecchie lacrime, soprattutto nel finale, dove il pathos sarà fortissimo.
Imperdibile, grande e meraviglioso, un capitolo conclusivo a cui auguro il più grande successo.
" …Lei lo amava per motivi impossibili da spiegare, perché l’amore, se lo spieghi, smette di essere amore e diventa molte altre cose ma non quella. Lo amava più di quanto avesse fatto un tempo, e certamente meno di quanto lo avrebbe amato domani…"
.
Emanuela - per RFS
February 25, 2019
Bellissimo anche questo secondo capitolo!! Ubica pecca a mio avviso la parte iniziale che avrei preferito più breve, a parte questo la scrittura della Giusti non delude e ci regala una storia meravigliosa con uno splendido finale😍😍
November 4, 2018
Lettrici, so che molte di voi mi odieranno per questo, ma devo dire che ho amato questa giornata di pioggia perché mi ha dato la possibilità di recuperare alcune delle letture arretrate.
“Cuore Cremisi” di Amabile Giusti è la prima lettura su cui mi sono fiondata oggi e devo dire che è stato emozionantissimo, per me, ritrovare Max e il suo amore per Giulia.
Il finale di “Cuore puro” ci aveva lasciato con l’amaro in bocca anni fa e sono molto lieta di comunicarvi che “Cuore Cremisi” riprende proprio da quel momento.
Sono infatti passati poco più di sei mesi da quel giorno così lontano per noi e Giulia adesso non vive più con sua madre e sua sorella nel paesino dove aveva conosciuto Max, ma a Roma, studia all’università e ha dimenticato il suo amore folle per il ragazzo che le aveva spezzato il cuore. Ha dimenticato quanto lo amava e chi era, ma l’amore trova sempre il modo di tornare a casa e così, ben presto, Giulietta ritroverà tutti i suoi ricordi e il suo grande amore.
Che dirvi, dunque, amiche del Confine?
“Cuore Cremisi” ha riempito tutta la mia giornata e mi ha totalmente conquistato.
Mi viene quasi da dire che l’attesa ne è valsa la pena, perché questo romanzo è davvero bello e sinceramente non me lo aspettavo. Avevo tantissima paura che il romanzo potesse essere una delusione e sopratutto avevo paura di non ritrovare gli stessi ragazzi che avevo conosciuto leggendo le pagine di “Cuore Nero”. Invece l’autrice è stata davvero brava nel riprendere da dove aveva lasciato. Max e Giulia, seppur maturati, sono sempre gli stessi e sono stati capaci di regalarmi molte più emozioni di quanto avevo previsto. Ho provato davvero tantissima gioia nel leggere l’epilogo di questa storia così bella, così come mi si è spezzato il cuore ogni volta che le cose andavano male.
Questa, per me, è una lettura molto speciale e non solo perché la stavo aspettando da anni, ma perché è stata capace di regalarmi tantissime emozioni e chi non ha letto questi romanzo non saprà mai cosa si sta perdendo. La Giusti non pecca di colpi di scena e di emozioni forti e non importa se l’inizio è un po’ lento perché poi, pagina dopo pagina, ogni cosa acquista un senso.
Max e Giulia ci hanno insegnato davvero tanto, sopratutto che l’amore non conosce limiti e che tutto è possibile quando due persone si amano. Il loro amore è la loro forza e la loro unica speranza.
Gioia, dolore, redenzione, peccato, vita e morte sono gli elementi che caratterizzano questa storia, ma senza l’amore nessuno di questi avrebbe senso.
L’amore, care lettrici, è la chiave di tutto ed è l’unica cosa che conta. E questo romanzo ne è la prova schiacciante.
Merita dunque di essere letto, perché non è un romanzo che dimenticherete facilmente.
Buona lettura!
“Cuore Cremisi” di Amabile Giusti è la prima lettura su cui mi sono fiondata oggi e devo dire che è stato emozionantissimo, per me, ritrovare Max e il suo amore per Giulia.
Il finale di “Cuore puro” ci aveva lasciato con l’amaro in bocca anni fa e sono molto lieta di comunicarvi che “Cuore Cremisi” riprende proprio da quel momento.
Sono infatti passati poco più di sei mesi da quel giorno così lontano per noi e Giulia adesso non vive più con sua madre e sua sorella nel paesino dove aveva conosciuto Max, ma a Roma, studia all’università e ha dimenticato il suo amore folle per il ragazzo che le aveva spezzato il cuore. Ha dimenticato quanto lo amava e chi era, ma l’amore trova sempre il modo di tornare a casa e così, ben presto, Giulietta ritroverà tutti i suoi ricordi e il suo grande amore.
Che dirvi, dunque, amiche del Confine?
“Cuore Cremisi” ha riempito tutta la mia giornata e mi ha totalmente conquistato.
Mi viene quasi da dire che l’attesa ne è valsa la pena, perché questo romanzo è davvero bello e sinceramente non me lo aspettavo. Avevo tantissima paura che il romanzo potesse essere una delusione e sopratutto avevo paura di non ritrovare gli stessi ragazzi che avevo conosciuto leggendo le pagine di “Cuore Nero”. Invece l’autrice è stata davvero brava nel riprendere da dove aveva lasciato. Max e Giulia, seppur maturati, sono sempre gli stessi e sono stati capaci di regalarmi molte più emozioni di quanto avevo previsto. Ho provato davvero tantissima gioia nel leggere l’epilogo di questa storia così bella, così come mi si è spezzato il cuore ogni volta che le cose andavano male.
Questa, per me, è una lettura molto speciale e non solo perché la stavo aspettando da anni, ma perché è stata capace di regalarmi tantissime emozioni e chi non ha letto questi romanzo non saprà mai cosa si sta perdendo. La Giusti non pecca di colpi di scena e di emozioni forti e non importa se l’inizio è un po’ lento perché poi, pagina dopo pagina, ogni cosa acquista un senso.
Max e Giulia ci hanno insegnato davvero tanto, sopratutto che l’amore non conosce limiti e che tutto è possibile quando due persone si amano. Il loro amore è la loro forza e la loro unica speranza.
Gioia, dolore, redenzione, peccato, vita e morte sono gli elementi che caratterizzano questa storia, ma senza l’amore nessuno di questi avrebbe senso.
L’amore, care lettrici, è la chiave di tutto ed è l’unica cosa che conta. E questo romanzo ne è la prova schiacciante.
Merita dunque di essere letto, perché non è un romanzo che dimenticherete facilmente.
Buona lettura!
November 4, 2018
Anche se ti ho dimenticato, io non ti ho mai dimenticato
Sono passati sei lunghi anni da quando ho letto l'ultima pagina di "Cuore Nero", e in tutto questo tempo sono stata legata a questo romanzo con la curiosità e tanta speranza di poter leggere ancora di Giulia e Max. Il momento di sapere, di capire, è finalmente arrivato, ed io conta tanta spasmodica voglia di leggere Cuore Cremisi , che non ho riletto il primo volume di questa duologia. Forse vi chiederete se questo ha "danneggiato" la mia lettura di Cuore Cremisi, ed invece vi posso dire che - con il senno del poi- questa mia frettolosità, e presunzione di ricordarmi tutto del primo, mi ha reso ancora più partecipe dello stato mentale ed emotivo di Giulia: come lei, anche se ho dimenticato, non ho mai davvero dimenticato. Piano piano, pagina dopo pagina la nebbia della mia memoria si è dispersa e ciò che ricordavo nel dettaglio, ma non nel suo complesso, ha preso forma ricostruendo un _tutto_ che nuovamente mi ha spiazzato ed emozionato. Ho amato Giulia, la sua normalità e cocciutaggine, la sua caparbietà ed ironia. Max, la bellezza di questo ragazzo di centoquarantanni, la sua dualità, il suo essere ermetico, introverso, con un cuore che vive grazie e attraverso Giulia. Ho ritrovato in Cuore Cremisi l'atmosfera e le sensazioni che ho provato al mio primo approccio con l'urban fantasy_ sono stata catapultata in quel periodo della mia vita in cui le mie scelte letterarie erano tutte indirizzate verso questi mostri_o non mostri?_ quali i vampiri. La prima metà di questo romanzo me lo sono letteralmente mangiato, poi ho avuto la necessità nella seconda metà di centellinarne la lettura, perchè più mi avvicinavo alla parola fine, più il mio cuore andava in subbuglio: ancora la voglia di sapere, grazie anche ad una trama che non lascia spazio alla tranquillità d'animo, contrastata dalla voglia di non lasciarli andare...
Queste mie parole, con tutti i limiti della mia capacità di mettere per scritto il mio pensiero_ soprattutto quando l'emozione sovrasta la ragione_ è per ringraziare l'autrice, perchè ora penso a loro e sorrido soddisfatta, ed in più perchè ha regalato ai suoi lettori un finale originale, unico per questo genere. Almeno lo è per me, rispetto alle mie precedenti letture di urban fantasy: e vi assicuro che non sono poche.
Sono passati sei lunghi anni da quando ho letto l'ultima pagina di "Cuore Nero", e in tutto questo tempo sono stata legata a questo romanzo con la curiosità e tanta speranza di poter leggere ancora di Giulia e Max. Il momento di sapere, di capire, è finalmente arrivato, ed io conta tanta spasmodica voglia di leggere Cuore Cremisi , che non ho riletto il primo volume di questa duologia. Forse vi chiederete se questo ha "danneggiato" la mia lettura di Cuore Cremisi, ed invece vi posso dire che - con il senno del poi- questa mia frettolosità, e presunzione di ricordarmi tutto del primo, mi ha reso ancora più partecipe dello stato mentale ed emotivo di Giulia: come lei, anche se ho dimenticato, non ho mai davvero dimenticato. Piano piano, pagina dopo pagina la nebbia della mia memoria si è dispersa e ciò che ricordavo nel dettaglio, ma non nel suo complesso, ha preso forma ricostruendo un _tutto_ che nuovamente mi ha spiazzato ed emozionato. Ho amato Giulia, la sua normalità e cocciutaggine, la sua caparbietà ed ironia. Max, la bellezza di questo ragazzo di centoquarantanni, la sua dualità, il suo essere ermetico, introverso, con un cuore che vive grazie e attraverso Giulia. Ho ritrovato in Cuore Cremisi l'atmosfera e le sensazioni che ho provato al mio primo approccio con l'urban fantasy_ sono stata catapultata in quel periodo della mia vita in cui le mie scelte letterarie erano tutte indirizzate verso questi mostri_o non mostri?_ quali i vampiri. La prima metà di questo romanzo me lo sono letteralmente mangiato, poi ho avuto la necessità nella seconda metà di centellinarne la lettura, perchè più mi avvicinavo alla parola fine, più il mio cuore andava in subbuglio: ancora la voglia di sapere, grazie anche ad una trama che non lascia spazio alla tranquillità d'animo, contrastata dalla voglia di non lasciarli andare...
Queste mie parole, con tutti i limiti della mia capacità di mettere per scritto il mio pensiero_ soprattutto quando l'emozione sovrasta la ragione_ è per ringraziare l'autrice, perchè ora penso a loro e sorrido soddisfatta, ed in più perchè ha regalato ai suoi lettori un finale originale, unico per questo genere. Almeno lo è per me, rispetto alle mie precedenti letture di urban fantasy: e vi assicuro che non sono poche.
This entire review has been hidden because of spoilers.
November 8, 2018
Dopo tanto, Max di nuovo tra noi.
Il libro è stato molto bello, finale fantastico e Giulia sempre con le lacrime di coccodrillo pronte.
Grazie Amabile.
Il libro è stato molto bello, finale fantastico e Giulia sempre con le lacrime di coccodrillo pronte.
Grazie Amabile.
October 28, 2018
meraviglioso
February 24, 2021
https://labibliotecadellibraio.blogsp...
Ho letto Cuore nero dieci anni fa, all'epoca non avevo ancora un blog e non immaginavo che di lì a poco ne avrei creato uno.
Ho scelto però di non scrivere recensioni di libri letti in precedenza e un po' me ne rammarico perché ora nonostante continui a leggere e seguire vecchie serie, la scelta è rimasta identica, non recensisco ciò che ho cominciato a leggere prima che La biblioteca del libraio nascesse... chissà che un giorno non cambi idea!!!
Cmq. tornando a Cuore nero è stato il mio primo approccio ai libri di Amabile Giusti e credo e spero di non sbagliarmi che sia stato il suo primo libro, un fantasy all'italiana in un periodo dove andavano di moda autrici come Lara Adrian, J.R. Ward che più che di fantasy potremmo parlare di paranormal romance.
Un libro che ha lasciato il segno, perché l'ho amato, adorato e divorato, conservo gelosamente la prima edizione Dalai, ma ne è passata di acqua sotto i ponti e quel finale così aperto, così lacerante che ha spesso e più volte chiesto di essere modificato, di essere cambiato, in molte ricordo che abbiamo chiesto un seguito su quella storia così intensa e ricordo anche che l'autrice più volte non si è mai espressa completamente su un seguito o no.
Sono trascorsi otto anni, visto che Cuore cremisi è uscito nel 2018 ed io non ho potuto fare a meno di acquistarlo e metterlo accanto al primo con la certezza che prima o poi lo avrei letto, e finalmente quel giorno è arrivato.
Cuore cremisi è il degno seguito del primo, non è facile ricordare dopo che sono trascorsi così tanti anni, ma se un libro lo porti nel cuore, piccoli pezzi di puzzle si ricompongono mano a mano che lo leggi.
Il dolore di Giulia è stato devastante, sono trascorsi sei mesi da quando ha lasciato Palmi, vaghi ricordi di quel Max che tutti dicono essere stato l'amore della sua vita, ma lei non vede oltre le spalle di quel ragazzo che dicono che le ha spezzato il cuore, lasciandola devastata a raccogliere i cocci del suo cuore infranto.
Giulia a tutto ciò risponde di non ricordare questo forte sentimento, non ricorda neanche il volto di Max e comincia la sua nuova vita a Roma.
Ma c'è qualcosa di strano intorno a lei, Giulia sente di non essere mai sola e quando un piccolo tassello si infrange nella sua memoria, il puzzle seppur a piccoli pezzi comincia a ricomporsi.
Chi le ha tolto la memoria?
E quando il volto di Max torna prepotente nei suoi ricordi ecco infrangersi tutte le certezze sulla quale si era aggrappata da quando lui è andato via.
Lui era la sua passione, la sua ossessione, la sua fame, la sua sete, il motivo principale per cui le batteva il cuore.
Max è tornato, ma non è più lo stesso, non c'è più la pietra del sole che lo legava alla luce, al sole, lo faceva sentire umano, provando forti sentimenti verso Giulia, eppure lui la cerca, lui la protegge, lui sente nel petto un bruciore, un oppressione che non può provenire dal suo cuore, lui non ha più un cuore, lui è un vampiro.
"Ti voglio in un modo che non ha precedenti né uguali.
Il tuo profumo è la mia aria, il tuo sangue è la mia acqua, la tua esistenza è la mia terra, le tue emozioni sono il mio fuoco.
E poiché non posso averti in un modo umano e l'unico modo che conosco è morderti, vorrò morderti ancora."
Cuore cremisi nel modo semplice delle parole, mi è piaciuto.
Mi è piaciuta la scrittura di Amabile che è cresciuta, che è tornata a parlare di Giulia e Max, che ci ha lasciati con il fiato sospeso per tantissimo tempo.
Cuore cremisi è un buon libro, con delle buone caratterizzazioni.
Con questo liro sono tornata indietro di dieci anni, riscoprire un genere che amo tanto ma che ho accantonato mi ha fatto venir voglia di prendere in mano tutti quei libri che giaccioni nella mia libreria non ancora letti.
Ma Cuore cremisi non è solo quello che vi ho raccontato, c'è tanto e molto da leggere, c'è tanto e molto da scoprire e non sta a me svelarvi tutto!!!
Ho letto Cuore nero dieci anni fa, all'epoca non avevo ancora un blog e non immaginavo che di lì a poco ne avrei creato uno.
Ho scelto però di non scrivere recensioni di libri letti in precedenza e un po' me ne rammarico perché ora nonostante continui a leggere e seguire vecchie serie, la scelta è rimasta identica, non recensisco ciò che ho cominciato a leggere prima che La biblioteca del libraio nascesse... chissà che un giorno non cambi idea!!!
Cmq. tornando a Cuore nero è stato il mio primo approccio ai libri di Amabile Giusti e credo e spero di non sbagliarmi che sia stato il suo primo libro, un fantasy all'italiana in un periodo dove andavano di moda autrici come Lara Adrian, J.R. Ward che più che di fantasy potremmo parlare di paranormal romance.
Un libro che ha lasciato il segno, perché l'ho amato, adorato e divorato, conservo gelosamente la prima edizione Dalai, ma ne è passata di acqua sotto i ponti e quel finale così aperto, così lacerante che ha spesso e più volte chiesto di essere modificato, di essere cambiato, in molte ricordo che abbiamo chiesto un seguito su quella storia così intensa e ricordo anche che l'autrice più volte non si è mai espressa completamente su un seguito o no.
Sono trascorsi otto anni, visto che Cuore cremisi è uscito nel 2018 ed io non ho potuto fare a meno di acquistarlo e metterlo accanto al primo con la certezza che prima o poi lo avrei letto, e finalmente quel giorno è arrivato.
Cuore cremisi è il degno seguito del primo, non è facile ricordare dopo che sono trascorsi così tanti anni, ma se un libro lo porti nel cuore, piccoli pezzi di puzzle si ricompongono mano a mano che lo leggi.
Il dolore di Giulia è stato devastante, sono trascorsi sei mesi da quando ha lasciato Palmi, vaghi ricordi di quel Max che tutti dicono essere stato l'amore della sua vita, ma lei non vede oltre le spalle di quel ragazzo che dicono che le ha spezzato il cuore, lasciandola devastata a raccogliere i cocci del suo cuore infranto.
Giulia a tutto ciò risponde di non ricordare questo forte sentimento, non ricorda neanche il volto di Max e comincia la sua nuova vita a Roma.
Ma c'è qualcosa di strano intorno a lei, Giulia sente di non essere mai sola e quando un piccolo tassello si infrange nella sua memoria, il puzzle seppur a piccoli pezzi comincia a ricomporsi.
Chi le ha tolto la memoria?
E quando il volto di Max torna prepotente nei suoi ricordi ecco infrangersi tutte le certezze sulla quale si era aggrappata da quando lui è andato via.
Lui era la sua passione, la sua ossessione, la sua fame, la sua sete, il motivo principale per cui le batteva il cuore.
Max è tornato, ma non è più lo stesso, non c'è più la pietra del sole che lo legava alla luce, al sole, lo faceva sentire umano, provando forti sentimenti verso Giulia, eppure lui la cerca, lui la protegge, lui sente nel petto un bruciore, un oppressione che non può provenire dal suo cuore, lui non ha più un cuore, lui è un vampiro.
"Ti voglio in un modo che non ha precedenti né uguali.
Il tuo profumo è la mia aria, il tuo sangue è la mia acqua, la tua esistenza è la mia terra, le tue emozioni sono il mio fuoco.
E poiché non posso averti in un modo umano e l'unico modo che conosco è morderti, vorrò morderti ancora."
Cuore cremisi nel modo semplice delle parole, mi è piaciuto.
Mi è piaciuta la scrittura di Amabile che è cresciuta, che è tornata a parlare di Giulia e Max, che ci ha lasciati con il fiato sospeso per tantissimo tempo.
Cuore cremisi è un buon libro, con delle buone caratterizzazioni.
Con questo liro sono tornata indietro di dieci anni, riscoprire un genere che amo tanto ma che ho accantonato mi ha fatto venir voglia di prendere in mano tutti quei libri che giaccioni nella mia libreria non ancora letti.
Ma Cuore cremisi non è solo quello che vi ho raccontato, c'è tanto e molto da leggere, c'è tanto e molto da scoprire e non sta a me svelarvi tutto!!!
December 1, 2018
«Se fossi in grado di amare, amerei solo te.»
Mentre per Cuore nero le aspettative positive erano pressoché nulle, dato che avevo acquistato il libro quasi per caso, dato che non ne avevo quasi sentito parlare, dato che le tre precedenti esperienze con questa autrice mi avevano lasciato non del tutto soddisfatta, dato che avevo lasciato il libro virtuale sulla mia libreria virtuale a prendere virtuale polvere, per Cuore cremisi avevo altissime aspettative, nell’attesa solo di capire se il mio cuore fosse nero oppure cremisi.
Rispetto a molti altri lettori ho avuto la fortuna di leggere i due libri a distanza di un paio di mesi e non di anni, questo ha dato al libro sicuramente la continuità che ogni saga meriti ed a me ha evitato l’insofferenza che provo negli ultimi tempi ad aspettare anni per leggere il seguito di libri che mi hanno fatto impazzire, ma ha anche determinato l’unica dolente del libro.
Ho ritrovato i personaggi che avevo amato nel primo, ho ritrovato una scrittura che mi aveva completamente conquistato nel primo, ho ritrovato la capacità della scrittrice di tenere lo sguardo puntato sulle sue creature e sugli eventi che ruotano intorno ad esse, una costruzione dei personaggi pressoché perfetta, o quasi.
Nonostante sia passato un anno da quando abbiamo lasciato la nostra Giulia, nonostante lei ora viva a Roma e non più a Palmi, un paese calabrese, nonostante lei abbia finito il liceo ed iniziato l’Università, nonostante non ricordi più niente dell’intensa storia d’amore che aveva vissuto con Max, un affascinante vampiro di qualche centinaio di anni, Giulia è sempre Giulia. Una persona che si fida ciecamente degli altri, che si va ad infilare puntualmente nel pericolo, anche quando forze oscure (o solo notturne) stiano agendo a sua insaputa per proteggerla e per farglielo scampare quel pericolo da cui lei è, con tanta disinvoltura, continuamente attratta. Giulia è un’imbranata cronica, è una diciannovenne che sente di dover fare delle cose anche se non si spiega il perché. Giulia continua a piacermi come aveva fatto nel primo, ma avrei voluto vederla maturata dall’inizio di quest’altra storia e non solo verso la fine.
Sono così giunta all’unica pecca di cui parlavo sopra: averlo letto a due mesi di distanza dal primo mi ha fatto notare una certa ripetitività di eventi, soluzioni a problemi, fughe varie in cerca di assoluzioni troppo, davvero troppo, simili al primo volume. Credo che se avessi letto i due volumi con almeno un anno di distanza, lo avrei apprezzato molto di più. Questo non esclude il fatto che il libro mi sia piaciuto tantissimo, ma non come il primo.
Il precedente volume era terminato con una decisione che mi aveva inquietato e fatto alterare: le avevano rimosso la memoria sui mesi passati con Max, sulla loro storia d’amore, sul suo sentimento. Quando ritroviamo Giulia la troviamo quindi maturata, ma in fondo non cambiata, la troviamo che sente delle spinte dentro di lei, ma non riesce a spiegarsi da dove le arrivino alcune percezioni di un vissuto non-vissuto. Giulia avverte un “qualcosa” dentro e fuori di lei, ma non riesce a darle un nome, non riesce a quantificare i battiti del suo cuore, non riesce a scorgere sguardi nell’oscurità.
«Si sentì assalire da una sensazione di disagio,
come se davvero dovesse sapere chi era,
e qualcosa di importante le sfuggisse vischiosamente dai pensieri.
La certezza di averlo già visto,
ma di non riuscire a dargli un’identità...»
Max è ancora meno cambiato di Giulia, è sempre iper protettivo, iper stronzo quando reputa che debba allontanarla perché non può più a fare a meno di lei. Max, il vampiro che grazie alla Pietra del Sole, ha qualcosa di umano nel suo non essere umano, è rimasto il punto fermo della storia, anche se tante cose sono cambiate, anche se con i suoi sbalzi d’umore, sempre motivati da ragioni più che valide, ha reso abbastanza turbolenta anche la lettura! Sono riuscita anche a perdonarlo per le frasi cattive e senza fondamento che rivolge a Giulia pur di farla fuggire da lui, e sì che questa la dice lunga su quanto il personaggio sia ben costruito e riuscito a meraviglia.
«I ricordi stavano lì,inchiodati,
a illuminarmi su quel che ero e non sarei più stato.
Perciò l’ho seguita ovunque. Mi sono preso cura di lei.
Ma l’ho fatto meno bene del previsto.
Avrei dovuto proteggerla soprattutto da me stesso.
Non perché volessi farle del male.
Non volevo berla, mangiarla, ucciderla,
sacrificarla sull’altare di tentazioni bestiali.
Non volevo, e anche questo era strano.
Piuttosto, avrei dovuto proteggerla dal rischio di amarmi ancora.»
Il fatto che in Cuore cremisi ci siano entrambi i punti di vista, sia di Max che di Giulia, ha reso tutto non più veloce e vario, ma più profondo e veritiero. Lo so solo io quanto avrei voluto che anche in Cuore nero ci fosse stato il punto di vista di Max, per sondare i suoi pensieri, per carpire i suoi sentimenti, per essere più vicino ad un’anima di un uomo che un’anima neanche dovrebbe averla!
Un elemento che mi ha colpito tantissimo, in modo positivo, è l’ineluttabilità che permane in tutto il libro, quel sapere di essere unici per un altro essere, destinati seppur così distanti, quella di Max e Giulia è una non-scelta. Che loro siano insieme, che loro si amino, che loro si rincorrano per perdersi e si perdano rincorrendosi è inevitabile. La loro storia è inevitabile. Il loro amore lo è ancora di più.
È chiaramente stata più che una piacevole lettura, mi sono divertita ed emozionata ed arrabbiata nei punti in cui sembrava non ci fosse una via di uscita che portasse al coronamento di una storia tortuosa e combattuta. Tutti ingredienti indispensabili per una buona lettura, per una lettura da consigliare!
Mentre per Cuore nero le aspettative positive erano pressoché nulle, dato che avevo acquistato il libro quasi per caso, dato che non ne avevo quasi sentito parlare, dato che le tre precedenti esperienze con questa autrice mi avevano lasciato non del tutto soddisfatta, dato che avevo lasciato il libro virtuale sulla mia libreria virtuale a prendere virtuale polvere, per Cuore cremisi avevo altissime aspettative, nell’attesa solo di capire se il mio cuore fosse nero oppure cremisi.
Rispetto a molti altri lettori ho avuto la fortuna di leggere i due libri a distanza di un paio di mesi e non di anni, questo ha dato al libro sicuramente la continuità che ogni saga meriti ed a me ha evitato l’insofferenza che provo negli ultimi tempi ad aspettare anni per leggere il seguito di libri che mi hanno fatto impazzire, ma ha anche determinato l’unica dolente del libro.
Ho ritrovato i personaggi che avevo amato nel primo, ho ritrovato una scrittura che mi aveva completamente conquistato nel primo, ho ritrovato la capacità della scrittrice di tenere lo sguardo puntato sulle sue creature e sugli eventi che ruotano intorno ad esse, una costruzione dei personaggi pressoché perfetta, o quasi.
Nonostante sia passato un anno da quando abbiamo lasciato la nostra Giulia, nonostante lei ora viva a Roma e non più a Palmi, un paese calabrese, nonostante lei abbia finito il liceo ed iniziato l’Università, nonostante non ricordi più niente dell’intensa storia d’amore che aveva vissuto con Max, un affascinante vampiro di qualche centinaio di anni, Giulia è sempre Giulia. Una persona che si fida ciecamente degli altri, che si va ad infilare puntualmente nel pericolo, anche quando forze oscure (o solo notturne) stiano agendo a sua insaputa per proteggerla e per farglielo scampare quel pericolo da cui lei è, con tanta disinvoltura, continuamente attratta. Giulia è un’imbranata cronica, è una diciannovenne che sente di dover fare delle cose anche se non si spiega il perché. Giulia continua a piacermi come aveva fatto nel primo, ma avrei voluto vederla maturata dall’inizio di quest’altra storia e non solo verso la fine.
Sono così giunta all’unica pecca di cui parlavo sopra: averlo letto a due mesi di distanza dal primo mi ha fatto notare una certa ripetitività di eventi, soluzioni a problemi, fughe varie in cerca di assoluzioni troppo, davvero troppo, simili al primo volume. Credo che se avessi letto i due volumi con almeno un anno di distanza, lo avrei apprezzato molto di più. Questo non esclude il fatto che il libro mi sia piaciuto tantissimo, ma non come il primo.
Il precedente volume era terminato con una decisione che mi aveva inquietato e fatto alterare: le avevano rimosso la memoria sui mesi passati con Max, sulla loro storia d’amore, sul suo sentimento. Quando ritroviamo Giulia la troviamo quindi maturata, ma in fondo non cambiata, la troviamo che sente delle spinte dentro di lei, ma non riesce a spiegarsi da dove le arrivino alcune percezioni di un vissuto non-vissuto. Giulia avverte un “qualcosa” dentro e fuori di lei, ma non riesce a darle un nome, non riesce a quantificare i battiti del suo cuore, non riesce a scorgere sguardi nell’oscurità.
«Si sentì assalire da una sensazione di disagio,
come se davvero dovesse sapere chi era,
e qualcosa di importante le sfuggisse vischiosamente dai pensieri.
La certezza di averlo già visto,
ma di non riuscire a dargli un’identità...»
Max è ancora meno cambiato di Giulia, è sempre iper protettivo, iper stronzo quando reputa che debba allontanarla perché non può più a fare a meno di lei. Max, il vampiro che grazie alla Pietra del Sole, ha qualcosa di umano nel suo non essere umano, è rimasto il punto fermo della storia, anche se tante cose sono cambiate, anche se con i suoi sbalzi d’umore, sempre motivati da ragioni più che valide, ha reso abbastanza turbolenta anche la lettura! Sono riuscita anche a perdonarlo per le frasi cattive e senza fondamento che rivolge a Giulia pur di farla fuggire da lui, e sì che questa la dice lunga su quanto il personaggio sia ben costruito e riuscito a meraviglia.
«I ricordi stavano lì,inchiodati,
a illuminarmi su quel che ero e non sarei più stato.
Perciò l’ho seguita ovunque. Mi sono preso cura di lei.
Ma l’ho fatto meno bene del previsto.
Avrei dovuto proteggerla soprattutto da me stesso.
Non perché volessi farle del male.
Non volevo berla, mangiarla, ucciderla,
sacrificarla sull’altare di tentazioni bestiali.
Non volevo, e anche questo era strano.
Piuttosto, avrei dovuto proteggerla dal rischio di amarmi ancora.»
Il fatto che in Cuore cremisi ci siano entrambi i punti di vista, sia di Max che di Giulia, ha reso tutto non più veloce e vario, ma più profondo e veritiero. Lo so solo io quanto avrei voluto che anche in Cuore nero ci fosse stato il punto di vista di Max, per sondare i suoi pensieri, per carpire i suoi sentimenti, per essere più vicino ad un’anima di un uomo che un’anima neanche dovrebbe averla!
Un elemento che mi ha colpito tantissimo, in modo positivo, è l’ineluttabilità che permane in tutto il libro, quel sapere di essere unici per un altro essere, destinati seppur così distanti, quella di Max e Giulia è una non-scelta. Che loro siano insieme, che loro si amino, che loro si rincorrano per perdersi e si perdano rincorrendosi è inevitabile. La loro storia è inevitabile. Il loro amore lo è ancora di più.
È chiaramente stata più che una piacevole lettura, mi sono divertita ed emozionata ed arrabbiata nei punti in cui sembrava non ci fosse una via di uscita che portasse al coronamento di una storia tortuosa e combattuta. Tutti ingredienti indispensabili per una buona lettura, per una lettura da consigliare!
November 8, 2021
Cuore cremisi
Amabile giusti
Ho letteralmente assorbito questo libro. Non mi capitava davvero moltissimo tempo di avere una così insana esigenza di arrivare alla fine, di capire l’evoluzione della storia, in che modo si poteva uscire dalla situazione creata,
In che modo la bolla gonfiata potesse scoppiare nel modo giusto. Già questo sentimento che mi ha strenuamente attaccato alle pagine di questo libro merita una stella in più a prescindere dal mio giudizio finale.
È ovvio che questo libro non può essere indipendente dal precedente mentre l’altro è un progetto a sé che può essere anche letto da solo.
In ogni caso chi si approccia a questa parte di storia va da sé che ha letto la precedente e che comunque desidera l’epilogo , il punto su Max e Giulia.
Nel precedente libro il più grave difetto che ho trovato è stato il parallelismo molto molto accentuato con Twilight.
Quindi sono stata felicissima di constatare che invece in questo lavoro ci discostiamo totalmente dall’opera della Meyer .
SPOILER ALERT non andate sotto questa riga se non avete letto il libro.
Giulia si ritrova a aver dimenticato Max come mossa pietosa da parte di cacciatori per dimenticare il dolore di averlo perso. Ma Max non ha mai dimenticato Giulia, ed è meraviglioso il loro essere descritti come due anime in pena Max in maniera senziente , Giulia in maniera del tutto inconsapevole.
Percepì uno strano, inesprimibile freddo, non di pioggia, non d’inverno e vicolo buio e notte romana senza guanti, non un freddo sensato insomma. Un freddo come di morte. Le parve che il cuore fosse quasi sul punto di rompersi. Cominciò a piangere senza volerlo, senza riuscire a controllarsi. Le lacrime erano diverse dalla pioggia perché erano calde ed entrando in bocca pizzicavano come acqua di mare.”
“Peccato che quell’omicidio abbia scatenato un effetto collaterale altrettanto drastico.
“Giulia.”
“Voglio Giulia.”
“Mi manca.”
Ok, mi mancava anche prima.
Quando ho chiesto ad Harriet di fare quello che ha fatto, cancellando i ricordi dalla sua mente, “l’ho chiesto solo per lei.
“Se non sai, non soffri.”
Ma poi, poi … rivederla è diventato un bisogno più assoluto di quello di respirare. Se avessi respirato. Se il mio cuore non fosse stato un composto di pietra e putrefazione.”
Tutto il percorso di riprendersi, ritrovarsi riamarsi dopo aver perso tutto quello che avevano è stato struggente ,alle volte irritante, sfibrante, ma mai noioso.
Tutti i personaggi si sono mossi sinergie corali direi praticamente perfette , stilisticamente mi è piaciuta l’idea di introdurre il pov di Max, la presenza in questo libro ti fa rendere conto di quanto nell’altro questo fosse mancato. Max è un personaggio complesso,combattuto ma struggente e molto intelligente incredibilmente umano, pur non essendolo .
Anche stilisticamente la gestione dei dialoghi e dei momenti d’azione È un upgrade rispetto al libro precedente.
Ma la cosa più bella che ho apprezzato è stata il finale completamente diverso da Twilight che a mio avviso ha fatto vedere il lato bellissimo e Strafigo dell’essere vampiri (cosa che francamente non mi è mai piaciuta) quando questo è stato veramente un inno alla vita e all’umanità , nel senso più stretto e comune del termine.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Amabile giusti
Ho letteralmente assorbito questo libro. Non mi capitava davvero moltissimo tempo di avere una così insana esigenza di arrivare alla fine, di capire l’evoluzione della storia, in che modo si poteva uscire dalla situazione creata,
In che modo la bolla gonfiata potesse scoppiare nel modo giusto. Già questo sentimento che mi ha strenuamente attaccato alle pagine di questo libro merita una stella in più a prescindere dal mio giudizio finale.
È ovvio che questo libro non può essere indipendente dal precedente mentre l’altro è un progetto a sé che può essere anche letto da solo.
In ogni caso chi si approccia a questa parte di storia va da sé che ha letto la precedente e che comunque desidera l’epilogo , il punto su Max e Giulia.
Nel precedente libro il più grave difetto che ho trovato è stato il parallelismo molto molto accentuato con Twilight.
Quindi sono stata felicissima di constatare che invece in questo lavoro ci discostiamo totalmente dall’opera della Meyer .
SPOILER ALERT non andate sotto questa riga se non avete letto il libro.
Giulia si ritrova a aver dimenticato Max come mossa pietosa da parte di cacciatori per dimenticare il dolore di averlo perso. Ma Max non ha mai dimenticato Giulia, ed è meraviglioso il loro essere descritti come due anime in pena Max in maniera senziente , Giulia in maniera del tutto inconsapevole.
Percepì uno strano, inesprimibile freddo, non di pioggia, non d’inverno e vicolo buio e notte romana senza guanti, non un freddo sensato insomma. Un freddo come di morte. Le parve che il cuore fosse quasi sul punto di rompersi. Cominciò a piangere senza volerlo, senza riuscire a controllarsi. Le lacrime erano diverse dalla pioggia perché erano calde ed entrando in bocca pizzicavano come acqua di mare.”
“Peccato che quell’omicidio abbia scatenato un effetto collaterale altrettanto drastico.
“Giulia.”
“Voglio Giulia.”
“Mi manca.”
Ok, mi mancava anche prima.
Quando ho chiesto ad Harriet di fare quello che ha fatto, cancellando i ricordi dalla sua mente, “l’ho chiesto solo per lei.
“Se non sai, non soffri.”
Ma poi, poi … rivederla è diventato un bisogno più assoluto di quello di respirare. Se avessi respirato. Se il mio cuore non fosse stato un composto di pietra e putrefazione.”
Tutto il percorso di riprendersi, ritrovarsi riamarsi dopo aver perso tutto quello che avevano è stato struggente ,alle volte irritante, sfibrante, ma mai noioso.
Tutti i personaggi si sono mossi sinergie corali direi praticamente perfette , stilisticamente mi è piaciuta l’idea di introdurre il pov di Max, la presenza in questo libro ti fa rendere conto di quanto nell’altro questo fosse mancato. Max è un personaggio complesso,combattuto ma struggente e molto intelligente incredibilmente umano, pur non essendolo .
Anche stilisticamente la gestione dei dialoghi e dei momenti d’azione È un upgrade rispetto al libro precedente.
Ma la cosa più bella che ho apprezzato è stata il finale completamente diverso da Twilight che a mio avviso ha fatto vedere il lato bellissimo e Strafigo dell’essere vampiri (cosa che francamente non mi è mai piaciuta) quando questo è stato veramente un inno alla vita e all’umanità , nel senso più stretto e comune del termine.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
This entire review has been hidden because of spoilers.
October 26, 2018
Recensione:
Mi sono tuffata su Cuore cremisi con uno strano mix di emozioni nel cuore, una forte curiosità di scoprire cosa si fosse inventata la geniale penna di Amabile Giusti e dall'altro lato una forte paura di restare in qualche modo delusa.
Max e Giulietta di Cuore nero sono stati il primo romanzo che ho letto e ho amato di Amabile, il primo romanzo che dopo secoli mi ha fatto battere furiosamente il cuore leggendo di non-morti che, non vi nascondo, mi erano venuti a noia. Quando lo lessi mi sono accesa come le luci di Natale, sono arrivata alla fine con un disperato bisogno di avere un seguito perché sembrava davvero possibile ce ne fosse uno... quando alle cinque di mattina ho scoperto che era l'unico volume che avrei potuto leggere ho cominciato a rivedere la storia con altri occhi, accettando quella fine che, seppur colma di dolore, mi sembrava la più reale e io apprezzo sempre quel tocco di realismo anche nel pieno svolgimento di eventi soprannaturali.
Ebbene, l'ho amato così tanto e così com'era, che non mi sarei aspettata un seguito, ammetto di non averlo cercato, richiesto e agognato. Max e Giulietta erano scolpiti indelebili nella mia mente e nel mio cuore con la loro storia tragica e disperata nonostante si annegasse in una melassa di amore infinito.
E alla fine piena di remore mi sono tuffata su Cuore cremisi, titubante, immaginando già la fine che pensavo mi avrebbe precluso tutta la rida di sentimenti che accompagnano una lettura sconosciuta e invece la mano di Amabile è stata magica e divina più del solito.
Sono passati anni da quando Cuore nero è uscito eppure Cuore cremisi non ha fratture di stile e sbavature, così come i personaggi che escono dalle pagine e si sono lasciati di nuovo amare e scoprire sotto i miei occhi febbrili.
Non c'è stato bisogno di rileggere nulla perché questa è una storia che non potrò mai dimenticare, ed è raro perché di solito mi restano soltanto le migliaia di emozioni che una lettura mi lascia, mentre qui tutto è rimasto impresso, chiaro e lindo, come se lo avessi letto ieri. E Cuore cremisi è la giusta e logica continuazione di quello che è stato. Un imprevedibile percorso a ostacoli in una Roma un pò piovosa e fosca, un pò notturna e vampiresca. E' stato un lento su e giù in un mondo oscuro che piano piano si risvegliava insieme ai brandelli di ricordi di Giulia che compare sulla scena prima in punta di piedi e, a mano a mano, riacquista tutta la sua baldanza, il suo coraggio al limite della follia, quel suo amore immenso e sconsiderato che si tira dietro una fiducia smisurata.
Cocciuta, tremenda, dalle idee malsane per la sua incolumità, questa è Giulia. Ritrovarla tra le pagine è stato come ritrovare dopo anni una cara amica che si era smarrita.
Anche questo secondo volume è uno di quelli che spiazza fino all'ultima incredibile pagina perché mai nulla è come sembra, mai nulla è semplice e scontato quando si tratta di Giulia, del suo amore e dei suoi ricordi ridotti a colabrodo.
La prossima volta, se mai ci sarà, e se dovesse finire ancora male, voglio ricordarmi dell’amore e del dolore, almeno saprò di avere provato dei veri sentimenti, e di non avere soltanto recitato la parte dell’innamorata. Mi odio per non aver capito che era tutto un bluff: è per questo che non ne parlo volentieri. Perché mi sento scema ad aver dato di matto per qualcuno che adesso ha a malapena un nome nel mio cuore. So che aveva gli occhi verdi e i capelli castano scuro, un piercing su un sopracciglio e una risatina sfrontata, ma non riesco a mettere insieme questi dati e a farne venire fuori un vero ricordo, una vera emozione.
Mi spiace non potervi raccontare nulla della trama ma non voglio togliere a nessuno il piacere di scoprire dov'è che la mente di Amabile si è spinta per dare un senso a tutto questo universo.
Come al solito, l'autrice tocca dei temi forti che offrono spunti per riflettere e frasi belle come poesie da gustare fra le labbra. Si parla di Amore, di quello vero, di quello che non affoga nell'oblio, di quello che si fida nonostante la forma sotto cui si presenta non è proprio quella più innocua, si parla di quell'amore immenso pronto al sacrificio, quell'amore pronto a rinunciare a tutto per il bene dell'altro. Perché alla fine l'amore è la più grande delle magie, ma Amabile ce ne mostra tanti tipi diversi. Ci mostra l'amore fra due sorelle che non vogliono dimenticare per essere l'una l'appoggio dell'altro. L'amore spezzato che uccide e porta sull'orlo dell'abisso. L'amore, quello strano che non è proprio amore per chi non lo sa più provare, cambia il nome, i modi, ma la sostanza non cambia e si riesce a riconoscerlo anche quando indossa un mantello nero come la notte.
Ti voglio in un modo che non ha precedenti né eguali. Il tuo profumo è la mia aria, il tuo sangue è la mia acqua, la tua esistenza è la mia terra, le tue emozioni sono il mio fuoco. E poiché non posso averti in un modo umano e l’unico modo che conosco è morderti, vorrò morderti ancora.
Questo romanzo si arricchisce di nuovi personaggi, alcuni dolorosi, altri paurosi, altri assolutamente indispensabili... e tornano quelli che abbiamo amato e odiato, in una nuova forma, mutevole come le increspature del mare, ma che non si può fare a meno di amare con tutte le viscere del proprio corpo.
Vorrei dirvi i nomi, parlarvi di più, ma resterò zitta su tutta la linea, perché Cuore cremisi è come una matriosca che lentamente si svela sotto i nostri occhi e non sta a me lasciarmi sfuggire qualche dettaglio.
Vi basterà sapere che ho iniziato a leggere alle 5 di mattina e praticamente non ho più smesso, al diavolo le mie ritrosie, dopo le prime parole, ero già arresa e avvinta alle pagine. Ho pianto, sofferto, mi sono arrabbiata, sono rimasta scioccata, poi sono tornata a sperare... e ho sperato tante di quelle volte mentre il mio cuore sembrava fermarsi ogni due per tre che mi sono sentita tanto vicina alla sofferenza di Giulietta. Sarei voluta entrare nelle pagine a darle conforto, infonderle coraggio... ma una come lei, in realtà, non ne ha bisogno, la speranza continua a brillarle negli occhi anche quando sembra ormai persa, anche se a mano a mano diventa un barlume piccino piccino.
Cuore cremisi mi ha travolto di emozioni, ne ho così tante dentro che non riesco nemmeno a mettervele nero su bianco, ma la cosa certa è che Amabile è riuscita a stupirmi di nuovo... ma stavolta mi ha steso a tal punto che mi servirà immediatamente un altro suo libro per riprendermi perché queste sensazioni mi sono rimasta incollate addosso e ora mi sento proprio orfana...
Complimenti Amabile!
Fabiana
Copia arc fornita da Amabile Giusti
Mi sono tuffata su Cuore cremisi con uno strano mix di emozioni nel cuore, una forte curiosità di scoprire cosa si fosse inventata la geniale penna di Amabile Giusti e dall'altro lato una forte paura di restare in qualche modo delusa.
Max e Giulietta di Cuore nero sono stati il primo romanzo che ho letto e ho amato di Amabile, il primo romanzo che dopo secoli mi ha fatto battere furiosamente il cuore leggendo di non-morti che, non vi nascondo, mi erano venuti a noia. Quando lo lessi mi sono accesa come le luci di Natale, sono arrivata alla fine con un disperato bisogno di avere un seguito perché sembrava davvero possibile ce ne fosse uno... quando alle cinque di mattina ho scoperto che era l'unico volume che avrei potuto leggere ho cominciato a rivedere la storia con altri occhi, accettando quella fine che, seppur colma di dolore, mi sembrava la più reale e io apprezzo sempre quel tocco di realismo anche nel pieno svolgimento di eventi soprannaturali.
Ebbene, l'ho amato così tanto e così com'era, che non mi sarei aspettata un seguito, ammetto di non averlo cercato, richiesto e agognato. Max e Giulietta erano scolpiti indelebili nella mia mente e nel mio cuore con la loro storia tragica e disperata nonostante si annegasse in una melassa di amore infinito.
E alla fine piena di remore mi sono tuffata su Cuore cremisi, titubante, immaginando già la fine che pensavo mi avrebbe precluso tutta la rida di sentimenti che accompagnano una lettura sconosciuta e invece la mano di Amabile è stata magica e divina più del solito.
Sono passati anni da quando Cuore nero è uscito eppure Cuore cremisi non ha fratture di stile e sbavature, così come i personaggi che escono dalle pagine e si sono lasciati di nuovo amare e scoprire sotto i miei occhi febbrili.
Non c'è stato bisogno di rileggere nulla perché questa è una storia che non potrò mai dimenticare, ed è raro perché di solito mi restano soltanto le migliaia di emozioni che una lettura mi lascia, mentre qui tutto è rimasto impresso, chiaro e lindo, come se lo avessi letto ieri. E Cuore cremisi è la giusta e logica continuazione di quello che è stato. Un imprevedibile percorso a ostacoli in una Roma un pò piovosa e fosca, un pò notturna e vampiresca. E' stato un lento su e giù in un mondo oscuro che piano piano si risvegliava insieme ai brandelli di ricordi di Giulia che compare sulla scena prima in punta di piedi e, a mano a mano, riacquista tutta la sua baldanza, il suo coraggio al limite della follia, quel suo amore immenso e sconsiderato che si tira dietro una fiducia smisurata.
Cocciuta, tremenda, dalle idee malsane per la sua incolumità, questa è Giulia. Ritrovarla tra le pagine è stato come ritrovare dopo anni una cara amica che si era smarrita.
Anche questo secondo volume è uno di quelli che spiazza fino all'ultima incredibile pagina perché mai nulla è come sembra, mai nulla è semplice e scontato quando si tratta di Giulia, del suo amore e dei suoi ricordi ridotti a colabrodo.
La prossima volta, se mai ci sarà, e se dovesse finire ancora male, voglio ricordarmi dell’amore e del dolore, almeno saprò di avere provato dei veri sentimenti, e di non avere soltanto recitato la parte dell’innamorata. Mi odio per non aver capito che era tutto un bluff: è per questo che non ne parlo volentieri. Perché mi sento scema ad aver dato di matto per qualcuno che adesso ha a malapena un nome nel mio cuore. So che aveva gli occhi verdi e i capelli castano scuro, un piercing su un sopracciglio e una risatina sfrontata, ma non riesco a mettere insieme questi dati e a farne venire fuori un vero ricordo, una vera emozione.
Mi spiace non potervi raccontare nulla della trama ma non voglio togliere a nessuno il piacere di scoprire dov'è che la mente di Amabile si è spinta per dare un senso a tutto questo universo.
Come al solito, l'autrice tocca dei temi forti che offrono spunti per riflettere e frasi belle come poesie da gustare fra le labbra. Si parla di Amore, di quello vero, di quello che non affoga nell'oblio, di quello che si fida nonostante la forma sotto cui si presenta non è proprio quella più innocua, si parla di quell'amore immenso pronto al sacrificio, quell'amore pronto a rinunciare a tutto per il bene dell'altro. Perché alla fine l'amore è la più grande delle magie, ma Amabile ce ne mostra tanti tipi diversi. Ci mostra l'amore fra due sorelle che non vogliono dimenticare per essere l'una l'appoggio dell'altro. L'amore spezzato che uccide e porta sull'orlo dell'abisso. L'amore, quello strano che non è proprio amore per chi non lo sa più provare, cambia il nome, i modi, ma la sostanza non cambia e si riesce a riconoscerlo anche quando indossa un mantello nero come la notte.
Ti voglio in un modo che non ha precedenti né eguali. Il tuo profumo è la mia aria, il tuo sangue è la mia acqua, la tua esistenza è la mia terra, le tue emozioni sono il mio fuoco. E poiché non posso averti in un modo umano e l’unico modo che conosco è morderti, vorrò morderti ancora.
Questo romanzo si arricchisce di nuovi personaggi, alcuni dolorosi, altri paurosi, altri assolutamente indispensabili... e tornano quelli che abbiamo amato e odiato, in una nuova forma, mutevole come le increspature del mare, ma che non si può fare a meno di amare con tutte le viscere del proprio corpo.
Vorrei dirvi i nomi, parlarvi di più, ma resterò zitta su tutta la linea, perché Cuore cremisi è come una matriosca che lentamente si svela sotto i nostri occhi e non sta a me lasciarmi sfuggire qualche dettaglio.
Vi basterà sapere che ho iniziato a leggere alle 5 di mattina e praticamente non ho più smesso, al diavolo le mie ritrosie, dopo le prime parole, ero già arresa e avvinta alle pagine. Ho pianto, sofferto, mi sono arrabbiata, sono rimasta scioccata, poi sono tornata a sperare... e ho sperato tante di quelle volte mentre il mio cuore sembrava fermarsi ogni due per tre che mi sono sentita tanto vicina alla sofferenza di Giulietta. Sarei voluta entrare nelle pagine a darle conforto, infonderle coraggio... ma una come lei, in realtà, non ne ha bisogno, la speranza continua a brillarle negli occhi anche quando sembra ormai persa, anche se a mano a mano diventa un barlume piccino piccino.
Cuore cremisi mi ha travolto di emozioni, ne ho così tante dentro che non riesco nemmeno a mettervele nero su bianco, ma la cosa certa è che Amabile è riuscita a stupirmi di nuovo... ma stavolta mi ha steso a tal punto che mi servirà immediatamente un altro suo libro per riprendermi perché queste sensazioni mi sono rimasta incollate addosso e ora mi sento proprio orfana...
Complimenti Amabile!
Fabiana
Copia arc fornita da Amabile Giusti
July 19, 2019
Amabile è la mia garanzia. Ho scoperto da pochissimo questa scrittrice e non fa altro che sorprendermi e farmi sognare con ogni libro.
Questo in particolare mi ha totalmente stravolta, appassionata, tenuta incollata alle pagine fino alla fine.
Max e Giulia mi erano entrati nel cuore fin da "Cuore nero" e aspettavo con impazienza di sapere come la storia sarebbe continuata in questo libro.
Come al solito, Amabile non ha deluso le mie aspettative. La storia di Max e Giulia è autentica, tormentata ancora più di prima e più struggente, se possibile. Se dovessi descrivere due personaggi che si amano intensamente e senza riserve, penserei immediatamente a loro.
Il finale, poi, mi ha fatta sciogliere in una valle di lacrime. Un finale perfetto per i nostri Max e Giulia.
Non posso far altro che straconsigliarlo come qualsiasi altro libro di questa autrice eclettica.
Non potrò mai dimenticare Max e Giulia, la loro storia, le loro peripezie e il loro amore puro, che riesce ad eliminare qualsiasi ostacolo e barriera.
Un amore vero, unico e immortale che non può che trascinarvi in questa storia che non smetterà mai di appassionare qualsiasi lettore
Questo in particolare mi ha totalmente stravolta, appassionata, tenuta incollata alle pagine fino alla fine.
Max e Giulia mi erano entrati nel cuore fin da "Cuore nero" e aspettavo con impazienza di sapere come la storia sarebbe continuata in questo libro.
Come al solito, Amabile non ha deluso le mie aspettative. La storia di Max e Giulia è autentica, tormentata ancora più di prima e più struggente, se possibile. Se dovessi descrivere due personaggi che si amano intensamente e senza riserve, penserei immediatamente a loro.
Il finale, poi, mi ha fatta sciogliere in una valle di lacrime. Un finale perfetto per i nostri Max e Giulia.
Non posso far altro che straconsigliarlo come qualsiasi altro libro di questa autrice eclettica.
Non potrò mai dimenticare Max e Giulia, la loro storia, le loro peripezie e il loro amore puro, che riesce ad eliminare qualsiasi ostacolo e barriera.
Un amore vero, unico e immortale che non può che trascinarvi in questa storia che non smetterà mai di appassionare qualsiasi lettore
March 23, 2020
Giulia ha 18 anni e da qualche mese si è trasferita a Roma. Dell'estate precedente trascorsa in un piccolo paesino calabrese dove vivono ancora la mamma e la sorella, ricorda ben poco. Sa di avere avuto una storia con un certo Max, di cui però non ricorda più neppure il volto.
A Roma iniziano a succedere cose strane, si sente seguita, qualcuno la minaccia e poco per volta inizia a riaffiorare nella sua mente qualche ricordo, ma non abbastanza. Di notte è perseguitata da incubi in cui c'è Max, di giorno tra una conoscenza e l'altra ha ritrovato casualmente qualcuno che la lega all'estate prima: Victor, un bellissimo ragazzo francese, dall'aria angelica. Grazie a lui, Giulia riesce a rimettere insieme i pezzi del puzzle che ha nella testa: Max è un vampiro. Con questo ricordo vivido, Max ritorna nella vita di Giulia. Lei lo ama follemente, non lo teme, non potrebbe, lui dal canto suo non è il tipico vampiro e anche se i suoi istinti sono animaleschi, Max è mzzo uomo: nel suo cuore ha custodito per anni "la pietra del sole" che gli permetteva di stare alla luce del sole senza troppi danni e gli ha fatto provare sentimenti da vivo, fino a far battere nuovamente il suo cuore.
Ciò che Giulia ha fatto fatica a ricordare senza l'aiuto di Max è stata la battaglia tra vampiri a cui aveva partecipato l"estate precedente, durante la quale Victor aveva tolto la pietra dal cuore di Max. L'effetto però, seppur limitato, continua e Max ha delle capacità che nessun altro vampiro ha, ecco perché alla notizia dell'esistenza di un pezzo di questa pietra miracolosa, scatta il conto alla rovescia per il 1 agosto, data dell'eclissi di luna durante la quale la pietra può essere impiantata. Per realizzare l'operazione serve un'umana consenziente e Victor, accecato dalla speranza di un futuro diverso, chiede l'aiuto di Giulia, la quale accetta per il suo max. Non tutto è come sembra e la tragedia è in agguato, ma Max può provare sentimenti forti.. Basteranno a salvarlo?
Non sono mai stata amante delle storie di vampiri, eppure avevo amato la saga di Twilight. Quando lo scorso anno ho scoperto questa duologia di Amabile Giusti, me ne sono innamorata. È adolescenziale, impossibile, ma romantica al punto giusto. Giulia è testarda, determinata, innamorata. Max è un vampiro mezzo uomo, prova sentimenti, è pericoloso se è necessario, ma è un tipo che la maggior parte delle adolescenti sognerebbe. Sì, io li ho amati, ma sono certa che se lo avessi letto 15 anni fa, sarei impazzita per questo bello impossibile.
A Roma iniziano a succedere cose strane, si sente seguita, qualcuno la minaccia e poco per volta inizia a riaffiorare nella sua mente qualche ricordo, ma non abbastanza. Di notte è perseguitata da incubi in cui c'è Max, di giorno tra una conoscenza e l'altra ha ritrovato casualmente qualcuno che la lega all'estate prima: Victor, un bellissimo ragazzo francese, dall'aria angelica. Grazie a lui, Giulia riesce a rimettere insieme i pezzi del puzzle che ha nella testa: Max è un vampiro. Con questo ricordo vivido, Max ritorna nella vita di Giulia. Lei lo ama follemente, non lo teme, non potrebbe, lui dal canto suo non è il tipico vampiro e anche se i suoi istinti sono animaleschi, Max è mzzo uomo: nel suo cuore ha custodito per anni "la pietra del sole" che gli permetteva di stare alla luce del sole senza troppi danni e gli ha fatto provare sentimenti da vivo, fino a far battere nuovamente il suo cuore.
Ciò che Giulia ha fatto fatica a ricordare senza l'aiuto di Max è stata la battaglia tra vampiri a cui aveva partecipato l"estate precedente, durante la quale Victor aveva tolto la pietra dal cuore di Max. L'effetto però, seppur limitato, continua e Max ha delle capacità che nessun altro vampiro ha, ecco perché alla notizia dell'esistenza di un pezzo di questa pietra miracolosa, scatta il conto alla rovescia per il 1 agosto, data dell'eclissi di luna durante la quale la pietra può essere impiantata. Per realizzare l'operazione serve un'umana consenziente e Victor, accecato dalla speranza di un futuro diverso, chiede l'aiuto di Giulia, la quale accetta per il suo max. Non tutto è come sembra e la tragedia è in agguato, ma Max può provare sentimenti forti.. Basteranno a salvarlo?
Non sono mai stata amante delle storie di vampiri, eppure avevo amato la saga di Twilight. Quando lo scorso anno ho scoperto questa duologia di Amabile Giusti, me ne sono innamorata. È adolescenziale, impossibile, ma romantica al punto giusto. Giulia è testarda, determinata, innamorata. Max è un vampiro mezzo uomo, prova sentimenti, è pericoloso se è necessario, ma è un tipo che la maggior parte delle adolescenti sognerebbe. Sì, io li ho amati, ma sono certa che se lo avessi letto 15 anni fa, sarei impazzita per questo bello impossibile.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Read
September 9, 2024Se Cuore nero l'avevo adoro, cuore cremisi l'ho amato..
E stata una catasta di emozioni che lottavano tra di loro per uscire..
Ho amato ogni singola parola, pensiero..
E stato vome se amabile giusti provasse le emozioni di Giulia e le ha trasmesse al lettore in una maniera veramente divina..
Sono passati 6 mesi e ritroviamo Giulia trasferitasi a Roma per frequentare l'università, non ricorda niente di quello che é successo e ricorda poco di max..
Ma una sera tutto cambia..
Ritroviamo Giulia, che forse si ha perso qurll'ironia adolescenziale che la caratterizzava.
Ma la ritroviamo anche più forte che mai, determinata, testarda, caparbia, con una fiducia immensa e per niente disposta a perdere la speranza..
Non si tira indietro davanti a niente ed é disposta a sacrificare la sua vita per gli altri..
E poi c'è max.. l'unico vampiro più umano che vampiro , che si potesse incontrare..
Lui che é riuscito a dilaniarmi il cuore..
Ma talmente spaventato da non volersi arrendere all'evidenza..
Si perché lui era veramente spaventato.. spaventato dai sentimenti che prova per Giulia.. spaventato da se stesso. Perché non riesce a dare un senso a ciò che gli succede..
Spaventato dslla continua lotta tra ragione e sentimento..
E soprattutto spaventato della fiducia incondizionata che Giulia ha nei suoi confronti..
A differenza del primo romanzo, in questo conosciamo anche il Pov di max..
Ed é così che ci rendiamo conto di quanto sia forte il legame e l'amore dri due ragazzi.
Un amore che va al di là del tempo, dello spazio.. un amore incondizionato, che supera la paura che va oltre gli incubi..
Che supera ogni sotterfugi, che prende ogni dolore e lo trasforma in qualcosa di positivo..
Un amore che va oltre tutto quello che di brutto i possa essere..
Un amore , unico, immutato ed infinito..
E forse ci fa sognare anche un po.. perché un amore così é quasi impossibile trovarlo..
Quasi..
Perché come dice la Giulietta di max:" solo perché una cosa é impossibile non vuol dire che non possa essere vera"..
E allora immergetevi in questa struggente storia e lasciatevi trascinare dalle emozioni..
E stata una catasta di emozioni che lottavano tra di loro per uscire..
Ho amato ogni singola parola, pensiero..
E stato vome se amabile giusti provasse le emozioni di Giulia e le ha trasmesse al lettore in una maniera veramente divina..
Sono passati 6 mesi e ritroviamo Giulia trasferitasi a Roma per frequentare l'università, non ricorda niente di quello che é successo e ricorda poco di max..
Ma una sera tutto cambia..
Ritroviamo Giulia, che forse si ha perso qurll'ironia adolescenziale che la caratterizzava.
Ma la ritroviamo anche più forte che mai, determinata, testarda, caparbia, con una fiducia immensa e per niente disposta a perdere la speranza..
Non si tira indietro davanti a niente ed é disposta a sacrificare la sua vita per gli altri..
E poi c'è max.. l'unico vampiro più umano che vampiro , che si potesse incontrare..
Lui che é riuscito a dilaniarmi il cuore..
Ma talmente spaventato da non volersi arrendere all'evidenza..
Si perché lui era veramente spaventato.. spaventato dai sentimenti che prova per Giulia.. spaventato da se stesso. Perché non riesce a dare un senso a ciò che gli succede..
Spaventato dslla continua lotta tra ragione e sentimento..
E soprattutto spaventato della fiducia incondizionata che Giulia ha nei suoi confronti..
A differenza del primo romanzo, in questo conosciamo anche il Pov di max..
Ed é così che ci rendiamo conto di quanto sia forte il legame e l'amore dri due ragazzi.
Un amore che va al di là del tempo, dello spazio.. un amore incondizionato, che supera la paura che va oltre gli incubi..
Che supera ogni sotterfugi, che prende ogni dolore e lo trasforma in qualcosa di positivo..
Un amore che va oltre tutto quello che di brutto i possa essere..
Un amore , unico, immutato ed infinito..
E forse ci fa sognare anche un po.. perché un amore così é quasi impossibile trovarlo..
Quasi..
Perché come dice la Giulietta di max:" solo perché una cosa é impossibile non vuol dire che non possa essere vera"..
E allora immergetevi in questa struggente storia e lasciatevi trascinare dalle emozioni..
This entire review has been hidden because of spoilers.
October 28, 2022
Con 1.074 pagine complessive, Cuore nero e Cuore Cremisi rappresentano alla perfezione la mia idea di tormento.
Quel sentimento totalizzante, a tratti fastidioso e dolce.
Sarebbe più giusto dire che leggendo queste mille e passa pagine, ho avuto come l'impressione di salire sulle montagne russe e la vertigine costante non mi ha mai abbandonata.
Se per certi versi ho amato questa storia, per altri non sono contenta.
Non sono soddisfatta e non posso non dirlo.
Amabile sei il mio punto fermo, il mio termine di paragone, ma sul finale non ci siamo (ho bisogno di risposte e tu sai già a quali domande) e più in generale, si sente uno stacco, una discrepanza fra il primo ed il secondo volume, che non ha aiutato.
Un pò si percepisce l'evolversi della tua scrittura e credo sia quasi normale, visto che Cuore Cremisi è uscito a distanza di 8 anni circa dal primo romanzo.
A parte il mio piccolo malcontento, le parole scorrono che è una meraviglia e Max e Giulia mi hanno conquistata.
Sarebbe più corretto dire che per me, Giulia o Giulietta, è la vera protagonista. La persona che più di tutti ha messo in gioco se stessa, ha tentato e lottato con ogni mezzo possibile per colui che ama e solo per questo suo non volersi arrendere, merita la mia adorazione, il mio rispetto ed un posticino nel mio cuore.
Lei in fondo è una ragazza semplice.
Ha ben poche certezze, un buon cuore e una considerevole quantità di difetti, che nascosti sotto dei riccioli ribelli e un sorriso biricchino, sono ciò che la contraddistingue.
Max ne è attratto.
Il suo odore, la sua personalità sono chiodo fisso, un tarlo solitario che non può e non vuole lasciarlo in pace.
Max è diverso e non può starle accanto.
Nel suo mondo il pericolo è ovunque, ma non può permettere a Victor di averla e poco importa che per fare ciò, sarà lui a dover badare a lei...
Come nelle leggende più oscure, ci sono creature misteriose e fatti inspiegabili, per cui, aspettatevi di tutto e preparatevi ad una serie di avventure ai limiti della realtà, perché nulla è mai come sembra...
Quel sentimento totalizzante, a tratti fastidioso e dolce.
Sarebbe più giusto dire che leggendo queste mille e passa pagine, ho avuto come l'impressione di salire sulle montagne russe e la vertigine costante non mi ha mai abbandonata.
Se per certi versi ho amato questa storia, per altri non sono contenta.
Non sono soddisfatta e non posso non dirlo.
Amabile sei il mio punto fermo, il mio termine di paragone, ma sul finale non ci siamo (ho bisogno di risposte e tu sai già a quali domande) e più in generale, si sente uno stacco, una discrepanza fra il primo ed il secondo volume, che non ha aiutato.
Un pò si percepisce l'evolversi della tua scrittura e credo sia quasi normale, visto che Cuore Cremisi è uscito a distanza di 8 anni circa dal primo romanzo.
A parte il mio piccolo malcontento, le parole scorrono che è una meraviglia e Max e Giulia mi hanno conquistata.
Sarebbe più corretto dire che per me, Giulia o Giulietta, è la vera protagonista. La persona che più di tutti ha messo in gioco se stessa, ha tentato e lottato con ogni mezzo possibile per colui che ama e solo per questo suo non volersi arrendere, merita la mia adorazione, il mio rispetto ed un posticino nel mio cuore.
Lei in fondo è una ragazza semplice.
Ha ben poche certezze, un buon cuore e una considerevole quantità di difetti, che nascosti sotto dei riccioli ribelli e un sorriso biricchino, sono ciò che la contraddistingue.
Max ne è attratto.
Il suo odore, la sua personalità sono chiodo fisso, un tarlo solitario che non può e non vuole lasciarlo in pace.
Max è diverso e non può starle accanto.
Nel suo mondo il pericolo è ovunque, ma non può permettere a Victor di averla e poco importa che per fare ciò, sarà lui a dover badare a lei...
Come nelle leggende più oscure, ci sono creature misteriose e fatti inspiegabili, per cui, aspettatevi di tutto e preparatevi ad una serie di avventure ai limiti della realtà, perché nulla è mai come sembra...
October 25, 2018
Da dove si può iniziare dopo aver concluso una storia così??? Dove tutto quello che abbiamo provato ad immaginare in questi anni di attesa è mille volte meglio di quello che avevamo sognato?? Nessuno spoiler, nessun riferimento a niente e nessuno, perché Cuore Cremisi va letto, dall'inizio alla fine, tutto d'un fiato...
Spero di non essere l'unica a cui ha fatto questo effetto... perché dovete sapere che non sono stata una semplice lettrice, non spettatrice, ma protagonista!! Ero sempre la, in mezzo al tutto, con il cuore che batteva fortissimo, le emozioni a mille, l'angoscia, le risate, le lacrime, la paura!! Quei versi erano con me sempre, mentre leggevo, mentre dormivo e sopratutto mentre sognavo!! Non mi hanno abbandonato fino a stasera quando ho letto la parola fine!! Che poi fine non è, già!! E come potrebbe avere una fine qualcosa di eterno??? Grazie davvero Ambabile Giusti per aver ripagato questa lunga attesa creando qualcosa che ti prende il cuore e che difficilmente lascerà il mio/nostro cuore 🖤❤
Spero di non essere l'unica a cui ha fatto questo effetto... perché dovete sapere che non sono stata una semplice lettrice, non spettatrice, ma protagonista!! Ero sempre la, in mezzo al tutto, con il cuore che batteva fortissimo, le emozioni a mille, l'angoscia, le risate, le lacrime, la paura!! Quei versi erano con me sempre, mentre leggevo, mentre dormivo e sopratutto mentre sognavo!! Non mi hanno abbandonato fino a stasera quando ho letto la parola fine!! Che poi fine non è, già!! E come potrebbe avere una fine qualcosa di eterno??? Grazie davvero Ambabile Giusti per aver ripagato questa lunga attesa creando qualcosa che ti prende il cuore e che difficilmente lascerà il mio/nostro cuore 🖤❤
January 5, 2022
Ho scoperto questi due libri per caso, avevo già letto qualcosa dell'autrice ma questi titoli li avevo proprio ignorati. Poi spulciando tra gli audiolibri mi sono saltati all'occhio. È il terzo fantasy in cui mi imbatto, tralasciando Twilight letto tanti tanti anni fa, ormai. E per la terza volta ho beccato una fantasy che ho adorato (per fortuna). Sono in una valle di lacrime, ma quanto è bella questa storia. E finalmente dei vampiri che non sembrano pupazzetti sbrilluccicosi :)
Certo due audiolibri da 18 ore l'uno è tanta roba ma li ho 'divorati' in tre giorni, non riuscivo a staccarmi. E complimenti alla lettrice per la pronuncia francese e le interpretazioni.
Oh Giulietta, quanto ha penato, l'ho adorata, forte e caparbia. Avrei dato una bella botta in testa a Laura a volte, iniziava quei monologhi e non smetteva più ahaha.
Che dire, finale perfetto.
Straconsoglio
Certo due audiolibri da 18 ore l'uno è tanta roba ma li ho 'divorati' in tre giorni, non riuscivo a staccarmi. E complimenti alla lettrice per la pronuncia francese e le interpretazioni.
Oh Giulietta, quanto ha penato, l'ho adorata, forte e caparbia. Avrei dato una bella botta in testa a Laura a volte, iniziava quei monologhi e non smetteva più ahaha.
Che dire, finale perfetto.
Straconsoglio
January 13, 2025
Questo romanzo mi sembra una copia del primo volume. La prima parte è troppo lenta e noiosa con i due innamorati che sono lontani, peccato che la storia inizia un po’ a ingranare solo dal midpoint in là, come accaduto anche nel primo libro, appunto.
Dal punto di vista emotivo, è tutto troppo tiepido e le parti romance inesistenti, ma così si scrivevano i libri un tempo e per gli young adult di un tempo, questo romanzo era perfetto. Ora molte cose sono cambiate e le lettrici cercano altro, comunque non si può negare la capacità espressiva di questa autrice.
Dal punto di vista emotivo, è tutto troppo tiepido e le parti romance inesistenti, ma così si scrivevano i libri un tempo e per gli young adult di un tempo, questo romanzo era perfetto. Ora molte cose sono cambiate e le lettrici cercano altro, comunque non si può negare la capacità espressiva di questa autrice.
January 24, 2019
Il seguito di Cuore Nero. Che posso dire? Mi ha lasciata con un senso di beatitudine vedere che i protagonisti finalmente riescono a poter stare insieme.
Direi forse che il seguito mi è piaciuto anche di più. Bellissimo ed emozionante fino alla fine!! Uno spin off su ciò che sarà di Max e Giulia? Si sposeranno? Avranno dei figli, a parte il bambino che adotteranno?
Amabile Giusti, ti prego esprimi questo mio piccolo desiderio!!
Direi forse che il seguito mi è piaciuto anche di più. Bellissimo ed emozionante fino alla fine!! Uno spin off su ciò che sarà di Max e Giulia? Si sposeranno? Avranno dei figli, a parte il bambino che adotteranno?
Amabile Giusti, ti prego esprimi questo mio piccolo desiderio!!
This entire review has been hidden because of spoilers.
February 6, 2021
Meraviglioso seguito di Cuore Nero, qui la storia si complica e tutto appare come il contrario di tutto. Questo libro presenta una trama più complicata e piena di suspance, e ad ogni capitolo le cose sembrano ribaltarsi, devo dire che mi è piaciuto moltissimo il modo in cui è stato presentato Victor, personaggio ambiguo fino alle ultime pagine, tanto che spero ci sarà un seguito con la sua storia. D' altronde niente è impossibile, come dice Giulia.
November 8, 2019
Una storia veramente bella, emozionante e con un finale stupendo. Certo la storia un po' ricorda quelle di libri più famose, ma l'humor di questi libri è caratteristico della scrittrice. Ho adorato Max e il suo combattere fino allo stremo per i suoi sentimenti per poi arrendersi.
This entire review has been hidden because of spoilers.
February 23, 2021
4 stelle piene piene per il secondo volume.
Il primo l'ho trovato più travolgente forse per il fatto di trovarmi davanti a qualcosa di inaspettato.
La Giusti si conferma una autrice con la A maiuscola.
Il primo l'ho trovato più travolgente forse per il fatto di trovarmi davanti a qualcosa di inaspettato.
La Giusti si conferma una autrice con la A maiuscola.
October 28, 2018
Recensione di Psy e piccolo pensiero delle restanti sedotte su: http://sedottedailibri.blogspot.com/2...
Displaying 1 - 30 of 40 reviews