Ce livre fait suite au Concile Oecuménique Vatican II: un débat à ouvrir, paru en italien en 2009, et traduit depuis en français, en allemand, en portugais et en espagnol. Dans ce nouvel ouvrage, Mgr Brunero Gherardini ne se contente pas de déplorer que le débat sur le concile Vatican II n'ait pas eu lieu, il montre pourquoi il serait aujourd'hui plus que jamais indispensable qu'il soit ouvert. Et surtout il indique comment ce débat pourrait etre ouvert, donnant au lecteur les premiers éléments d'une analyse rigoureuse, loin des invectives stériles et des ovations aveugles.
Ordinato sacerdote il 29 giugno 1948 a Pistoia, per la diocesi di Prato, s'è laureato in teologia nel 1952 alla Lateranense con Cornelio Fabro e s'è specializzato all’Eberhardina Carolina di Tubinga nel 1954-55. Dal 1949 al 1958 ha esercitato il ministero pastorale presso una parrocchia di Prato, al contempo insegnando nel locale seminario. Nel 1958 è stato chiamato presso la Santa Sede, dove ha prestato a lungo servizio come officiale dell'allora Sacra Congregazione dei Seminari, all'interno della quale ha avuto per dieci anni la responsabilità dell'ufficio preposto ai "Seminari diocesani e regionali d'Italia".
Dal 1968, per trentasett'anni, è stato ordinario d'ecclesiologia (cattedra su cui è succeduto ad Ugo Emilio Lattanzi) ed ecumenismo presso la facoltà teologica della Pontificia Università del Laterano, di cui è stato anche decano; ha occupato inoltre la cattedra dedicata alle stesse materie nell'Istituto Ecclesia Mater della Pontificia Università San Tommaso d'Aquino. È stato membro e responsabile della Pontificia accademia di teologia e della Pontificia Accademia di San Tommaso; da entrambe, però, a un certo punto s'è distaccato. Tuttora è consultore della Congregazione delle Cause dei Santi. Dal 1994 è canonico della patriarcale basilica di San Pietro in Vaticano, presso la quale risiede.
Dopo la scomparsa di Antonio Piolanti è stato postulatore della causa di canonizzazione del beato Pio IX, per dieci anni fino al 2011. Dal 2000 dirige la rivista internazionale di ricerca e critica teologica Divinitas, fondata dallo stesso Piolanti nel 1954.
Il Gherardini partecipa da oltre mezzo secolo al dibattito teologico, soprattutto nel campo dell'ecclesiologia e dell'interpretazione del Concilio Vaticano II, sul quale negli ultimi anni s'è espresso da un punto di vista tomistico.
È autore di più d'ottanta volumi e di centinaia d'altre pubblicazioni. I suoi libri più recenti sono Credo in Gesù Cristo (VivereIn, 2012), una meditazione teologica sul Cristo della Chiesa, e Contrappunto conciliare (Lindau 2013), sul dialogo interreligioso.