Tuo figlio percepisce il mondo in maniera diversa, più profonda e sottile? Si fa molte (troppe) domande e tende a rimettere tutto in discussione? Si mostra molto sensibile a ciò che accade attorno a lui? Si sente diverso dagli altri? Si annoia a scuola perché ha bisogno di continue sfide? Potrebbe essere un “bambino zebra”, un piccolo genio!
Dei bambini zebra si dice che sono troppo: troppo gentili, troppo sensibili, troppo curiosi, troppo entusiasti, che si pongono troppe domande, che fanno troppe cose tutte assieme, che si complicano troppo la vita. Tutte queste critiche però, anche se fatte con le migliori intenzioni, li fanno sentire sempre più isolati, soli e diversi.
Il bambino zebra è un bambino precoce, particolarmente dotato, molto sensibile, con un’intelligenza vivace e una mente rapida, che vede subito il quadro d’insieme. Bambini con una marcia in più ti aiuta a trasformare questa sua caratteristica in un punto di forza, per permettergli di vivere felice, realizzarsi, sfruttare i suoi talenti e trovare la sua strada nella vita.
Questionari, tecniche, esercizi e simpatici trucchetti ti permetteranno di aiutarlo a tirar fuori e usare tutte le sue meravigliose qualità.
Non mi aspettavo molto da questo libro: l'ho letto più con l'intenzione di "tenermi aggiornata" sui possibili luoghi comuni del campo che con l'idea di trovarci cose effettivamente utili... E così è stato. Già dalla copertina e dal titolo mi ricordava un mix di due libri che ho letto e non ho amato particolarmente: "Le persone ipersensibili hanno una marcia in più" di Rolf Sellin e "Troppo intelligenti per essere felici" di Jeanne Siaud Facchin... Infatti si è rivelato un "minestrone olistico" di consigli pratici di educazione che potrebbero applicarsi a un ampio ventaglio di bambini (qui raggruppati con il termine 'Zebre'). Il tutto condito con riferimenti a pietre, tisane e olio essenziali. Tratta un po' di tutto senza approfondire niente. Non ho trovato niente di interessante.