Nessuno conosce Wyth Island. Non è segnata sulle cartine geografiche. Non fa parte di alcuno stato. È un fantasma. Ma questo non ne fa di certo una terra morta. Magia allo stato puro scorre nelle viscere dell'isola, così come nelle vene dei suoi abitanti. Otto famiglie di metamorfi ne hanno fatto la propria casa millenni or sono, per vivere in pace e lontane dal resto del mondo. Elizabeth Sharpclaw è sempre stata tenuta lontana da tutto questo, ma quando i suoi genitori decedono in un terribile incidente d'auto, la sua vita prende una piega inaspettata. Si dovrà trasferire a Wyth Island, dove sarà affidata alle cure di suo zio Evander e di sua nonna Evangeline, persone di cui non conosceva nemmeno l'esistenza. Sola e disorientata Lily si addentrerà in questo nuovo mondo pieno di regole e divieti, di misteri e meraviglie. Poi, proprio quando le novità sembrano lasciarle un attimo di tregua, sull'isola si abbatte un terribile un omicidio, il primo da quando si ha memoria. Un assassino è a piede libero e questa non sarà di certo la sua ultima preda. I giovani metamorfi sono chiamati a proteggere l'isola da questa minaccia, mettendo da parte le divergenze che scorrono tra le diverse famiglie e i propri turbolenti istinti animali; la stessa Elizabeth dovrà combattere contro l'antica radice che cresce dentro di lei, per non lasciarla esplodere ogni volta che i suoi occhi incontrano quelli neri come la notte di Christopher Moonseye. Tra intrighi di sangue, profezie antiche di millenni e segreti sciamanici, Elizabeth dovrà combattere contro la tradizione, contro un nemico senza volto e anche contro se stessa pur di proteggere la sua nuova casa.
Eileán ha un pezzo del mio cuore. Avevo già previsto che sarebbe stato un’opera d’arte, ma nonostante le mie aspettative altissime Flaminia è riuscita a sorprendermi e a sbattermi in faccia l’arte del suo meraviglioso libro. L’ha curato nei minimi dettagli, dalla parte estetica (meravigliosa devo dirlo) all’interno. Ciò di cui sono e sarò sempre ossessionata sono tutti i riferimenti alla letteratura, alle canzoni, ai testi che io conoscevo e che erano sempre una piacevole sorpresa quando li ritrovavo nel racconto. Per non parlare dei personaggi, meravigliosi nelle loro caratteristiche. OGNUNO CON UN ANIMALE TOTEM😭, idea pazzesca, I’m obsessed. Ho amato come in questo libro non ci sia solo una protagonista che fa tutto da sola ed è invincibile, ma come Flaminia abbia lasciato trasparire la sua parte umana, contornandola di personaggi meravigliosi e particolari che l’hanno aiutata e accompagnata per tutto il viaggio? Inutile dire che sono sottona per Ten e Chris, ma che tutti i personaggi sono descritti in maniera esemplare. Si, anche Peter, anche se non lo sopporto.
Che dire? Meraviglioso. Porterò questa storia nel mio cuore, che mi ha fatto ridere, emozionare, commuovere, arrabbiare. Penso sempre che se un racconto riesce a farti provare delle emozioni forti, qualsiasi esse siano, allora è scritto magistralmente. E questo libro ha risvegliato anche le emozioni più sperdute delle mie cinquecento personalità di gemelli. = Lo amo. Non vedo l’ora di continuare questo meraviglioso viaggio a Wyth Island💛
Era da un po’ che sentivo parlare in modo positivo di questo libro e stavo anche facendo la brava, aspettando il terzo in modo da prendere tutti e tre i volumi ed evitarmi il dolore dell’attesa. Poi è arrivata la Fantasy Emergente e ho pensato “Amen, salto questo mese, ma per una buona causa” (così mi risparmiavo il dolore). Poi arriva la signorina Madame, che abilmente mi regala l’ebook da Amazon…e in questi casi cosa puoi fare, se non leggere? Lei era tutto un “Leggilo così ne parliamo insieme” e io come faccio a dire di no a un sano sclero su personaggi fantastici che non avrò mai l’occasione di incontrare ma che nel frattempo mi hanno fatto regredire alla sedicenne che è in me? Ora torno seria, su (ahah, che battute che faccio). Eileàn ha una trama molto potente, gestita secondo me molto bene, con intrecci e casini vari che solo dei diciottenni possono fare. I protagonisti dipingono tutto lo spettro di probabili personalità che potresti trovare in un qualsiasi liceo, e poi…diciamolo…Christopher… Utile o inutile dirlo lo stabilite voi, resta il fatto che su With Island vorrei tanto andarci quindi, signorina Madame, quand’è che partiamo?
P.S.: piccola precisazione, ovviamente dopo aver letto Eileàn non potevo mica lasciare il povero cuore a pezzetti nell’attesa del secondo, quindi ovviamente ho letto pure Sinsear, di cui vi parlerò andando avanti… Cos’altro dire? LEGGETELO, sono qui solo per ascoltare i vostri scleri e offrirvi i fazzoletti.
Kureha - per RFS . Vi capita mai di venire catturati da una storia e di non riuscire a lasciarla? Di innamorarvi perdutamente di un libro, delle sue atmosfere e dei suoi personaggi fino a sentirne costantemente la presenza intorno a voi?
Eileán è questo per me: una bellissima ossessione, come il ritornello di una canzone che ti accompagna per giorni senza lasciarti andare (e parlo di I hate everything about you, ovviamente: capirete le mie parole una volta letto il romanzo).
Il racconto ci viene narrato dal punto di vista di Elizabeth Sharpclaw, una ragazza irlandese che dopo la morte dei genitori deve trasferirsi dai parenti di suo padre su un’isola sconosciuta, Wyth Island. Lily non sa, però, che i suoi congiunti, come altre sette famiglie residenti, hanno un dono particolare: possono mutare forma. Dopo un’iniziale sorpresa dovrà, quindi, imparare le regole e le tradizioni che per anni le sono state tenute nascoste cercando anche di affrontare l’orribile mistero che colpirà da vicino l’intera popolazione.
Tuttavia, questa breve trama non rende giustizia a quest’opera che mi ha rapita fin dalle prime pagine. La scrittura di Flaminia è meravigliosa, totalmente coinvolgente ed espressiva. Riesce a trasmettere delle immagini vivide grazie alle sue parole e alle metafore utilizzate: la descrizione iniziale di Lily con i suoi capelli al vento mi ha fatto capire da subito che avrei amato ogni singolo vocabolo scritto da lei. Il suo stile è unico e originale e riesce a comunicare perfettamente le emozioni provate dai personaggi. Ho apprezzato, in particolare modo, la sua esposizione del dolore: la sofferenza della protagonista per le perdite subite non è sempre costante, come non lo è nella vita reale, ma può scatenarsi improvvisamente quando emerge un ricordo o un’associazione di idee, ad esempio il pensiero di un leone su una spiaggia. Sicuramente una delle parti in cui primeggia maggiormente la sua capacità di scrittura è quella in cui vengono narrate le origini di Wyth Island e del suo popolo, una vera cosmogonia che riesco ancora a figurarmi davanti agli occhi per quanto essa mi abbia colpita.
Il ritmo delle narrazioni è generalmente lento e delicato ma in alcuni momenti la tensione cresce in modo costante, cosa che mi ha tenuta incollata alle pagine.
Il worldbuilding ricalca il mondo a cui siamo abituati ma si discosta da esso per alcune parti legate agli elementi fantastici presenti nella storia. La struttura sociale di Wyth Island, tra abitanti umani e mutaforma, infatti, ha una certa complessità che ho impiegato qualche attimo per inquadrare in modo completo. C’è una legenda dei nomi dei personaggi, nell’ultima pagina, che potrebbe aiutare ma contiene qualche piccolissimo spoiler (potete fare come ho fatto io e scoprire la sua esistenza solo alla fine del libro).
Passiamo ora alla parte che ho amato di più di tutto: i personaggi. L’approfondimento psicologico è realizzato molto bene: ognuno ha il suo carattere e le sue peculiarità; hanno desideri e impulsi che a volte vengono influenzati dai loro istinti animaleschi.
Lily è una persona impulsiva, analitica, capace di comprendere non solo se stessa ma anche le persone che incontra. È estremamente divertente e molto dolce e affettuosa con coloro a cui tiene. Mi ci sono rivista molto in alcuni atteggiamenti e mi è capitato di avere le sue stesse reazioni ad alcuni eventi. Non sempre, però, ho condiviso le sue scelte, soprattutto quelle più istintive e legate ai rapporti affettivi.
Tennyson, con il suo stile bohémien, è il migliore amico che tutti vorremmo avere: esilarante, affidabile e molto perspicace. Sostiene Lily nei periodi difficili ma soprattutto capisce quando darle spazio e aspettare che sia pronta ad aprirsi. I momenti con lui sono quelli più teneri e spassosi: è una piccola comare di paese che non si può non apprezzare.
Infine, non potevo non parlare di Christopher, il bad boy di cui ho amato ogni apparizione: state certi che quando compare lui la tensione sale inesorabilmente e serve una doccia fredda per calmare i bollenti spiriti. L’odio che scorre tra lui e Lily è viscerale, inarrestabile e travolgente. Fin dal loro primo incontro l’astio è palpabile, ogni volta è una guerra aperta e continua; ma, nonostante tutto, non riuscirete a sfuggire ai suoi profondi occhi neri e ad attendere con palpitazione il suo rientro in scena: sappiate che vale l’attesa.
Mi fermo qui con le descrizioni perché voglio lasciarvi un po’ di curiosità per altre persone, fantastiche o meno, che potrete trovare tra queste pagine.
Vorrei consigliare questo libro a chi ama i fantasy con una piccola componente romance, una storia originale che inizia lentamente ma è carica di eventi eccitanti, con personaggi unici di cui non si riesce a fare a meno.
È un romanzo che si legge con un sorriso sulla faccia che non si può eliminare facilmente, a cui si ripensa con nostalgia e che si deve assolutamente rileggere per le bellissime emozioni che è capace di trasmettere.
Ultimo appunto: esiste una playlist su Spotify della Trilogia dei totem, ascoltatela! E, soprattutto, accompagnate la lettura con le canzoni citate nel testo: io l’ho fatto e mi sono venuti i brividi.
🦋Mi sono completamente immersa in questo nuovo mondo, e non potevo fare una scelta migliore di questa. Il Wyth Island è stata una scoperta stupenda, l’aggiunta di un caso di omicidio non mi ha fatto staccare dalle pagine.
🦋Partiamo dall’inizio >> La scrittura è davvero molto scorrevole, è un libro che ti tiene veramente incollato alle pagine, i capitoli non sono neanche lunghi. L’aggiunta dei vari casi di omicidio, ti tiene sempre dentro alla storia, e fai fatica a staccartene perchè vuoi sapere sempre di più >>Il mondo che ha creato Flami è strutturato in maniera impeccabile, si vede che dietro a queste pagine, e sopratutto a questo libro, ci sia stato uno studio approfondito. Ho amato tutto, a partire dall’ambientazione, alla struttura delle famiglie e la divisione dei vari clan. La divisione anche sociale, e l’organizzazione generale di questo mondo. Ogni volta che leggevo una caratteristica di questo mondo, le tradizioni, la festa dei metamorfi rimanevo a bocca aperta, pensando a cosa questa ragazza ha creato. >> Un’altro aspetto stra positivo di questo libro sono i personaggi. Nel corso di questo primo volume si incontrano davvero tantissimi personaggi, ma Flami per aiutarci ha aggiunto un glossario finale con tutte le descrizioni di ogni personaggio, cosa che mi ha aiutata molto nel corso del libro. >> I personaggi li ho amati, tutti. Ogni personaggio è caratterizzato, e i personaggi secondari non passano in secondo piano, c’è sempre uno spazio per loro, e questa è una cosa che apprezzo tantissimo. I personaggi principali li ho adorati, Elizabeth è fantastica, molto coraggiosa, dolce e altruista, e completamente pazza di Cristopher. Una storia d’amore enimes to lovers, travagliato fin da subito fino alla fine. In questo romanzo troviamo moltissimi riferimenti a i libri, e un sacco di personaggi lettori. Mi sono un sacco affezionata a un personaggio secondario Tennyson che è diventato il mio preferito e non vedo assolutamente l’ora di approfondirlo negli altri volumi.
🦋🫶🏻Questo lo dedico a te Flami, io non so cosa hai creato, ma tutto questo mondo è stupendo. Continua cosi. Sei fantastica Noe
Partiamo dal principio. Questo romanzo, per mesi, 𝘢𝘯𝘯𝘪, continuava a ronzarmi nella sezione dei consigliati di Wattpad, e più di una volta mi aveva pizzicato l'idea di iniziarlo. Ma ormai mi conoscete: procrastino a tal punto che tali storie finiscono per non essere più disponibili sulla piattaforma. 𝘚𝘪𝘨𝘩.
L'ho finito proprio stanotte.
Parto con il dire che trattare di ben otto famiglie di metamorfi, fra nomi e parentele varie, penso non sia affatto semplice. Senza contare delle innumerevoli descrizioni fisiche da rispettare per ognuno (non oso immaginare gli schemini di appunti che ti sarai fatta). Ammetto di aver fatto un po' di fatica a immaginarmeli proprio tutti, e a ricordarmi chi fosse cosa o chi fosse imparentato con chi, ma perlomeno i principali e i secondari (importanti) sono riuscita a marchiarmeli bene in testa. Sicuramente la questione delle iniziali identiche nei nomi a seconda della famiglia mi ha aiutata a fare meno confusione. Scelta intelligente che, poi, ho approvato e ho ritenuto pure originale; è la prima volta che leggo di una disposizione famigliare a seconda delle iniziali!
La trama in sé, quando credevo fosse un normale Young Adult sentimentale e di formazione, ecco che mi si presentano omicidi interessanti e strani simbolismi sulla carne delle vittime (ecco spiegato il simbolo della copertina — a proposito: complimenti per l'inventiva, lo adoro!). Ma a proposito di inventiva, ho potuto constatare che l'autrice ne ha tanta, e penso sia uno dei punti forti del romanzo. A parte che è riuscita a creare un mito tutto suo, su cui si fonda l'isola e i suoi abitanti, ma poi anche le culture, gli usi, i costumi, le leggi proibite, le mentalità rimaste arcaiche. Ne sono rimasta affascinata. La mia preferita, seppur sia più secondario rispetto ad altri aspetti più importanti, penso sia la questione del vestiario: bianco per il rituale iniziale del Tagaii, se non erro, poi viola per il lutto, rosso per la nascita di una nuova vita e così via.
Altro aspetto apprezzato dalla sottoscritta è il continuo inserimento dei brani musicali che la protagonista ascolta o sente nel corso della storia.
Scelta che magari molti non codividono, ma io sì, non posso farne a meno avendo anch'io scritto una storia che si fonda proprio sulla musica. E dove c'è un libro con la musica, automaticamente c'è una Lara selvatica con la playlist Spotify pronta. È stato molto carino seguire le vicende con l'introduzione dei consigli musicali! Molti di questi ci stavano davvero bene.
Caratterialmente, purtroppo, non ho saputo empatizzare tantissimo con la protagonista: vuoi la mentalità adolescenziale (e, ahimè, quel periodo l'ho attraversato da un bel pezzo), vuoi certe reazioni istintive che non ho del tutto condiviso, però c'è da dire che ha fatto un percorso coerente e che, visto il carattere tutto pepe, ha reagito bene alla rivelazione sul suo totem e alla trasformazione che ne è seguita.
Personaggio preferito: sarò scontata, ma Christopher. Sì. Mi spiego. Nei libri è più alta la probabilità che mi attirino i belli & dannati, ma sempre che siano ben costruiti, e Christopher rientra nella categoria (grazie 🙏🏻). Non fa tantissimissime apparizioni, anzi, ne fa perlopiù dopo la met�� del romanzo, ma quando c'è l'ho saputo apprezzare, nonostante i perenni "gattina" di scherno e alcuni atteggiamenti tipici da cattivo ragazzo. E collegandomi a questo punto, in tutto il libro c'è stata una sola scena che mi è piaciuta TANTISSIMO: quella della prima esibizione live dei Metamorphosis. Ok, c'è da dire con me vinci facile se il "boy" in questione si appropinqui a suonare qualsiasi strumento abbia a che fare con le corde. Però... hai descritto il momento fra la protagonista e Christopher talmente bene che mi era parso di 𝘭𝘦𝘨𝘨𝘦𝘳𝘦 un film, con sensazioni, musiche e colori. E, wow, ce l'ho ancora in testa! Visto il rapporto particolare d'odio instaurato fra i due, ho adorato come hai enfatizzato questo sentimento nero nel momento in cui lei lo guarda suonare nell'assolo di chitarra, descrivendo pezzo per pezzo un crescendo spaziale. Vorrei fare un determinato paragone, ma temo che risulterei troppo grezza (spero tu abbia capito a cosa alluda). I due si guardano e continuano a farlo: lui sul palco suona e la odia, lei lo osserva destreggiarsi con le corde e lo odia.
Ed è in questo mare di odio è palese che ci sia instillato il seme del sentimento opposto, ma che in quel momento della storia i due imbamboliti non riescono ancora concepire.
Divino. Nient'altro da aggiungere.
L'𝘰𝘥𝘪 𝘦𝘵 𝘢𝘮𝘰 tra i due è trattato abbastanza bene, specie perché, in parte, è tutto causato dalle vicende dei loro antenati. 𝘏𝘦𝘳𝘦 𝘸𝘦 𝘨𝘰 𝘢𝘨𝘢𝘪𝘯, come si suol dire. La storia si ripete. Espediente già usato, certo, ma a noi dispiace? Certo che no.
La storia, seppur più lunghetta delle aspettative, l'ho trovata molto fluida da leggere (infatti l'ho letta complessivamente in tre giorni), anche se lo stile l'ho trovato un pochetto acerbo. Purtroppo, un punto che va a rallentare il ritmo della narrazione, è l'assidua ripetitività di avverbi in -ente oppure di certi vocaboli che ho riscontrato a una distanza troppo ravvicinata per non farci caso (es: occhi, sorrisi etc). Personalmente avrei tagliato alcune parti un pochino superflue, ma non per questo l'ho trovata una cattiva lettura. È stata molto piacevole, nonostante questi piccoli nei. E vista la conclusione, sono curiosa di vedere come l'avventura prosegue, anche perché mi son fatta mentalmente una lista dei possibili colpevoli.
Menzione d'onore va alle metafore e alla filastrocca che tormenta le indagini, e che deduco abbia inventato tu stessa. Complimenti, davvero. Io temo che non sarei stata in grado di crearne una così lunga, sensata e rispettando sempre le rime!
Un fantasy che su legge con il sorriso. È diventato da subito una seconda casa per me. Una scrittura incredibile, originale e coinvolgente. Ho adorato ogni singola parola scritta in questo libro. I personaggi sono il pezzo forte che è impossibile non amare. Consiglio di ascoltare accompagnare la lettura con le canzoni citate nel testo perché migliora l'esperienza. Ora mi fiondo a leggere il secondo volume. *Seconda volta che lo leggo nel giro di pochi mesi e si riesce a cogliere ancora di più tutta l'attenzione ai particolari che ci ha messo l'autrice: tutte gli indizi, la cura nella storia e la scelta attenta delle canzoni. Bellissimo!!
Buon pomeriggio a tutti lettrici e lettori! Eccoci qui con una nuova recensione che non vedevo l'ora di scrivere e pubblicare. Il libro di cui parleremo oggi si chiama "Eileàn", scritto e pubblicato da Flaminia Galeoni il 14 dicembre 2018. Prima di iniziare vi lascio la trama di questo primo volume della Trilogia dei Totem:
Nessuno conosce Wyth Island. Non è segnata sulle cartine geografiche. Non fa parte di alcuno stato. È un fantasma. Ma questo non ne fa di certo una terra morta.
Magia allo stato puro scorre nelle viscere dell'isola, così come nelle vene dei suoi abitanti. Otto famiglie di metamorfi ne hanno fatto la propria casa millenni or sono, per vivere in pace e lontane dal resto del mondo.
Elizabeth Sharpclaw è sempre stata tenuta lontana da tutto questo, ma quando i suoi genitori decedono in un terribile incidente d'auto, la sua vita prende una piega inaspettata. Si dovrà trasferire a Wyth Island, dove sarà affidata alle cure di suo zio Evander e di sua nonna Evangeline, persone di cui non conosceva nemmeno l'esistenza. Sola e disorientata Lily si addentrerà in questo nuovo mondo pieno di regole e divieti, di misteri e meraviglie.
Poi, proprio quando le novità sembrano lasciarle un attimo di tregua, sull'isola si abbatte un terribile scandalo: un omicidio, il primo da quando si ha memoria. Un assassino è a piede libero e questa non sarà di certo la sua ultima preda. I giovani metamorfi sono chiamati a proteggere l'isola da questa minaccia, mettendo da parte le divergenze che scorrono tra le diverse famiglie e i propri turbolenti istinti animali; la stessa Elizabeth dovrà combattere contro l'antica radice che cresce dentro di lei, per non lasciarla esplodere ogni volta che i suoi occhi incontrano quelli neri come la notte di Christopher Moonseye.
Tra intrighi di sangue, profezie antiche di millenni e segreti sciamanici, Elizabeth dovrà combattere contro la tradizione, contro un nemico senza volto e anche contro se stessa pur di proteggere la sua nuova casa.
Se la trama non vi ha già convinti ad immergervi in questo mondo allora siete più forti di me perchè ricordo di aver aggiunto questo libro alla wishlist natalizia leggendo solo fino alla sesta riga e volevo averlo immediatamente nelle mie manine. Da quando ho aperto la pagina noto che alcune letture fanno smuovere delle sensazioni all'interno del mio petto, come se riuscissero a catturare ed ingabbiare il mio povero respiro. Anche in questo caso sapevo che Eileàn mi sarebbe piaciuto, ma non immaginavo di divorare quasi 600 pagine in una settimana. L'intera narrazione è rapida e molto scorrevole a tal punto da far perdere la cognizione del tempo che passa e delle pagine che volano via.
Durante la lettura possiamo incontrare un sacco personaggi, cosi tanti che la mia testolina malata ha pensato di creare degli schemi di tutte le famiglie e le varie relazioni. Solitamente quando devo immagazzinare grosse informazioni in poche pagine mi spavento e la lettura diventa più pesante, ma questa volta non ho avuto particolari problemi perchè Flaminia racconta tutto passo dopo passo e le peculiarità delle otto famiglie vengono spiegate con leggerezza in una scena che ho adorato alla follia ed è una delle mie preferite. Ma se ho dei capitoli che mi hanno rapito, avrò anche dei personaggi che hanno scoccato un dardo narcotizzante nel mio cuore? La risposta è ASSOLUTAMENTE SI!
Prima di tutto ho conosciuto Ezra e i battiti del cuore sono saliti su una piccola carrozza, aumentando di poco la frequenza cardiaca. Un ragazzo protettivo e guida fidata dell'isola. Pronto ad aiutare la nostra protagonista con i vari intrighi familiari. Poi incontriamo subito dopo altre due meraviglie che sono diventati i miei punti deboli. Christopher che ha aggiunto un paio di cavalli alla carrozza del mio cuoricino e i battiti hanno deciso di formare una montagna sull'elettrocardiogramma presente nella mia testa. Uno spirito ribelle che ha un passato oscuro e ha qualche piccola difficoltà a relazionarsi con le persone. Infine c'è Tennyson che ha deciso di aspettarmi direttamente all'altare e ha addormentato tutta la razionalità all'interno del mio cuore. Non mi interessa se si tratta di un personaggio immaginario, lui diventerà reale perchè tutti noi abbiamo bisogno di un Tennyson. Un amico dall'anima gentile e delicata, sempre disponibile ad ascoltare i tuoi pensieri.
Come se tutto ciò non bastasse, la storia è un mix di generi compreso il giallo. Infatti sull'isola c'è un assassino e questa goccia di mistero si aggiunge alla pozione creata da Flaminia in grado di tenerti incollato alle pagine perchè non ne hai mai abbastanza e vuoi leggere sempre di più.
Non mancheranno le relazioni tra i vari personaggi, le lacrime di tristezza e di gioia, la rabbia e le urla, tutto questo e mooolto altro è Eileàn e fidatevi di me se vi dico che verrete assorbiti completamente dalla storia e difficilmente alzerete lo sguardo per tornare alla realtà perchè l'ambiente creato da Flaminia è qualcosa di troppo magico.
Quindi, per concludere, a chi consiglio questa lettura? Eileàn è perfetto per chi ama il mistero ed è attento ai dettagli; per chi vuole conoscere dei personaggi che diventeranno automaticamente delle crush pazzesche; per chi adora le storie che hanno un bel ritmo spedito e allo stesso tempo sono capaci di donarti quei particolari fondamentali per farti entrare in punta di piedi in un nuovo mondo e, infine, per chi segue con piacere le coppie che scoppiano (fanno scintille...tante scintille)
Spero che questa piccola recensione vi sia piaciuta, ringrazio Flaminia per la pazienza, per la fiducia e soprattutto per aver dato vita a un libro del genere!
Quando ho iniziato questo libro avevo delle buone aspettative ma non avrei mai immaginato di andare in contro a un libro così coinvolgente!
Come detto più su, questo libro è stato capace di prendermi dalla prima pagina. Partiamo dalla storia, accattivante fin da subito non si perde in grandi preamboli ma allo stesso tempo non lascia dubbi sugli avvenimenti precedenti al “qui e ora”. La narrazione è veramente molto scorrevole e di quel tipo che ti tiene incollato alle pagine. Ho amato l’introduzione poetica ai capitoli; non è il primo libro che leggo con questa caratteristica ma sicuramente è quello con le introduzioni più belle e azzeccate. Di dubbi su determinati avvenimenti ce ne sono davvero pochi, se non addirittura uno solo. Inoltre, oltre ad essere un urban fantasy, ha anche dei tratti enigmatici rappresentati dall’omicidio e dagli avvenimenti che ne scaturiscono. L’ambientazione è ben fatta, le descrizioni dell‘isola sono abbastanza chiare anche se non avrei disdegnato una mappa. Il world-building, trattandosi di un urban fantasy, è abbastanza semplice ma la “parte” fantasy con le famiglie ecc (mi limito a dire questo per non fare spoiler) è davvero ben costruita, intrigante e chiara. Le descrizioni sono ricche ma mai di troppo, non annoiano mai. Mi sono piaciute molto le descrizioni dei colori e, in particolare degli occhi ma anche da morire quelle relative alle abitazioni. I personaggi sono delle vere e proprie opere d’arte. La protagonista Elizabeth è bella e forte, indecisa a volte ma comunque ben caratterizzata. Avrei voluto sapere più su Eveleen ma credo se ne parlerà di più del seguito. Ezra mi ispira simpatia ma ancora non ho un opinione ben definita sulla sua persona, sembra sempre che nasconda qualcosa. Tennyson a volte sembra troppo un cucciolo di panna (in senso negativo) ma capisco bene perché sia così quindi non ho nulla da dire a riguardo (spiegandolo anche a voi farei spoiler). Peter non posso commentarlo altrimenti farei spoiler, posso però dire che ad ogni personaggio vengono attribuiti dei titoli e che a lui non poteva capitare titolo migliore. Ultimo ma non per importanza c’è Christopher, chi è colei il cui cuore non è stato rubato da costui? Lo di io: NESSUNO. NO ONE. Un personaggio controverso e super accattivante che ha saputo subito stupirmi e farmi affezionare. Non so neanche spiegare perché mi piace tanto questo personaggio, mi piace e basta.
In fine, ho trovato Eileán davvero un bel libro ed ho deciso di dargli 4.5 stelline. Prende ed è scritto bene. L’autrice è molto giovane (questo mi fa notare ancora di più la vecchiaia che avanza- sigh) ma è stata veramente brava a ideare una storia del genere e a renderla su carta. Inoltre il libro è bello grande (quasi 600 pagine) ed è il primo di una trilogia ciò significa che c’è ancora tanto da scoprire e che la storia è ancora agli albori e questo crea solo tanta curiosità e tanta trepidante attesa e fama di leggere subito il seguito! Flaminia che dici, lo pubblichiamo? 😍
Questo libro è stato troppo tempo sulla scaffale a prendere polvere e e di questo me ne pento. Perché è una lettura che mi è piaciuta tanto tanto. La narrazione è perfetta, anche se non sono un’amante della prima persona, le pagine si sono tirate una dietro l’altra, il ritmo mai pesanti, mai troppo lento o troppo rapido. Per quanto riguarda la storia, Flaminia ha creato un universo davvero interessante; ci sono tanti elementi, c’è l’aspetto magico, che pare legarsi in modo importante a quello amoroso e il mio preferito (forse per deformazione professionale), quello di Mistero. Questa storia mi ha catturata, prima con la questione dei Metamorfi, e ho adorato i momenti in cui, prima di venire a conoscenza di ogni cosa, Lily intravede spazzi dei totem altrui. E poi gli omicidi cominciano, e io ero sul bordo della sedia in continuazione, perché volevo sapere, e il bello è che le supposizioni di Lily, sul finale, non sono mai campate per aria, mai inverosimilmente giuste… e a proposito di giusto… Questi protagonisti sono davvero umani, nel senso che fanno errori, e li fanno spesso. Questa è una piccolezza (che poi in questo libro tanto piccola non è) che adoro scoprire quando leggo. Adoro il conflitto, e il fatto che qui sia un elemento tanto fondamentale non ha potuto fare a meno che farmi apprezzare ancora di più la lettura. Flaminia ha anche avuto l’intelligenza di non riproporre semplicemente dei capitoli riscritti da un punto di vista differente nei Frammenti Perduti, ma di scegliere scene inedite e dare altre informazioni al lettore. Ho trovato la cosa molto intrigante, soprattutto perché Christopher è un personaggio abbastanza misterioso, ed è stato bello entrare nella sua testa, anche se per poco.
In poche parole è un ottimo primo libro, davvero ben curato (ho tipo trovato solo un errore e mezzo), e non vedo l’ora di scoprire come si evolverà il tutto nel seguito.
Un libro davvero bello, di quelli che ti cattura l'attenzione fin dalle prime pagine e non la lascia più andare fino alle fine. È uno di quei libri che vorresti finire subito e allo stesso tempo non finire mai.. ci sono rimasta male quando sono arrivata all'ultima pagina! Le descrizioni sono accurate e mai noiose, permettono di entrare nel vivo della storia, di immedesimarsi alla perfezione. Ho adorato tutti i personaggi, la loro caratterizzazione è davvero ben fatta, anche se ancora mi è rimasto qualche dubbio che spero verrà risolto nel prossimo libro. Devo iniziarlo assolutamente perché voglio sapere come prosegue.
Ho letto Eilean nell'arco di poco più di una settimana, ma se avessi potuto lo avrei divorato tutto nell'arco di solo poche ore. Partiamo col dire che questo libro mi ha incuriosita sin dal primo momento grazie alla bellissima copertina e anche al fatto che fosse un bel mattoncino. Lo beccavo spesso in giro sul bookstagram e ogni volta ero sempre più curiosa di leggerlo anche se non conoscevo la trama. L'ho letta qualche mese fa ed è entrato subito in wishlist 😍 l'ho ricevuto in regalo da due amiche per il compleanno e beh, che dire? Non finirò mai di ringraziarle! Flaminia ha costruito un mondo splendido! La caratterizzazione dei personaggi è bellissima, il worldbuilding perfetto e la trama è tutto fuorché banale! La sorpresina finale su una certa parentela è stata la ciliegina 🤭😍 e infatti non vedo l'ora di leggere il seguito per capirne di più su questo legame😁. Ho adorato l'accostamento della playlist di spotify, che rende tutto ancor più amplificato. Infine ci tengo a dire che lo stile di scrittura di Flaminia è qualcosa di davvero stupendo. La sua passione per la letteratura trasuda da ogni pagina e inutile dire che alcuni classici sono già in lista come prossimi libri da leggere alla fine di Sinsear 😏 complimenti Lady per questo splendido lavoro, ma sbrigati a scrivere l'ultimo perché so già che non potrò aspettare😂
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“La mezzanotte è passata e Wyth Island ti reclama come sua abitante. Indossalo e segui la via delle candele. La cerimonia ha inizio.”
Elizabeth è una ragazza dolce, coraggiosa, sfacciata e fortissima, un personaggio che non vedevo da molto tempo all’interno di una trama fantasy. L’ho amata dall’inizio alla fine, così carica, così esplosiva e così dannatamente simile a come vorrei essere. Ha perso i genitori in un incidente stradale e dovrà trasferirsi nella misteriosa isola a forma di farfalla, dove risiedono i parenti di suo padre, una famiglia misteriosa e dagli ancestrali poteri. Lì incontrerà numerosi personaggi che diventeranno i protagonisti della sua vita, legandosi indissolubilmente a loro inizierà una nuova vita. Ho adorato la cura con cui Flaminia si è occupata della caratterizzazione dei personaggi, così studiato e così precisi da poterli individuare chiaramente in ogni loro sfumatura. Ho amato l’aestetic che tutto il romanzo trasmette: la spiaggia vicino alla montagna, le foreste e il loro profumo, il mare scuro e la brezza fresca, ma anche le imponenti ville delle otto famiglie, l’eleganza delle cerimonie, gli animali totem, le leggende e la poesia. Tanta poesia. Per non parlare del mio folle amore per i personaggi presenti, forse parlo controcorrente, ma quanto può essere perfetto Tennyson? Mi ha rubato il cuore fin dalla sua prima apparizione. Christopher mi ha rubato anche altro oltre al cuore, ma non voglio sembrare ripetitiva visto che incarna alla perfezione il binomio amore-odio che fa da padrone alla letteratura. La scrittura di Flaminia è ricamata al punto giusto, è veloce, scorrevole, leggera ma anche spigolosa, tagliente e soprattutto evocativa. Scrive meravigliosamente e sono contentissima di averla scoperta, sia come autrice sia come persona. Ma forse le mie parole non bastano per descrivere ciò che ho trovato dentro a Eileán, per cui leggetelo e non ve ne pentirete💙🦋
Eileán- Flaminia Galeoni ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ È il primo di una trilogia, chiamata Trilogia dei Totem. Ho scoperto questa saga grazie al booktok e me ne sono innamorata.
Quando ho letto la trama (nelle mie storie in evidenza), oltre ai video dedicati, ho pensato che fosse carino. Ha completamente superato le mie aspettative. L’estetica del libro è estremamente curata, anche meglio di libri famosi. Mi ha letteralmente stravolta. Ha una scrittura semplice ma accurata e per questo crea dipendenza. 490 pagine di pura passione. Mi sono catapultata subito sull’isola grazie alle ambientazioni. In men che non si dica mi sono sentita parte integrante della storia, una abitante dell’isola. Ho imparato a conoscere i personaggi, chi in negativo e chi in positivo, ai quali mi ci sono affezionata, li sento come se fossero miei amici. È un libro che mi ha tenuta con il fiato sospeso dall’inizio fino alla fine. Ha provocato in me un mare di emozioni molto contrastanti tra di loro e mi sono fatta trasportare da ciò che Flaminia aveva in serbo per la storia. Come ho detto ti tiene con il fiato sospeso dall’inizio fino alla fine con i vari colpi di scena che si susseguono uno dopo l’altro. Mi rivedo molto in Elizabeth, una ragazza che ha dovuto affrontare un brutto periodo ma che si è rialzata più forte di prima, infatti la protagonista è una combattente con i contro fiocchi. Non vedo l’ora di leggere il secondo per per farmi travolgere ancora. Consiglio a pieni voti questo bellissimo libro. Fatemi sapere se questo avete letto Eileán e cosa ne pensate. Un saluto Alice
Ps. Flaminia continua a scrivere che sono sicura avrai il successo che ti spetta.
Il libro "Eileán" scritto e pubblicato da Flaminia Galeoni, un'autrice emergente, non è in mio possesso in quanto l'ho letto in ebook tramite l'abbonamento prime reading ma sto davvero valutando l'idea di acquistare anche la copia cartacea.
La trama è davvero originale, personalmente non ho mai letto qualcosa di così affascinante. Mi ha tenuta incollata alle pagine! Tutto curato anche nei minimi dettagli, questo è decisamente un punto a suo favore. Sono presenti moltissime descrizioni che in alcuni casi ho apprezzato particolarmente in quanto mi permetteva di immergermi ancora di più nel racconto, ma in altri casi li ho trovati non necessari perché utilizzati anche in situazioni di poca importanza. Ho apprezzato l'inserimento delle citazioni e dei brani musicali.
Nulla da dire sulla mitologia! Sono rimasta completamente affascinata da tutte le tradizioni, le storie e le leggende che rendono viva Wyth Island.
Imparare e memorizzare tutte le caratteristiche dei vari personaggi è stato piuttosto complicato, almeno fino alla metà del libro. Ovviamente i dettagli dei cognomi e delle iniziali dei nomi non sono passati inosservati e grazie a questo sono riuscita a farmi un quadro generale delle otto famiglie.
Il rapporto tra Christopher e Elizabeth mi ha più volte spiazzata, letteralmente un rapporto di odio e amore. Capisco perfettamente anche la leggenda dei due antenati e quindi una sorta di storia che si ripete però non ho avuto le farfalle nello stomaco o l'estremo bisogno di vederli assieme. Ironia della sorte, loro due sono i miei personaggi preferiti.
Trama: dopo aver perso i genitori, Elizabeth è costretta a trasferirsi a Wyth Island, un'isola sconosciuta che non appare nemmeno sulle mappe, per trascorrere il suo ultimo anno da minorenne presso la nonna e i cugini. Per la ragazza non è difficile ambientarsi e anche con i cugini stringe un forte legame sin da subito. Qui Lily entra in contatto con una parte di sé che non avrebbe mai ritenuto possibile possedere, una parte fatta di antica magia. Anche qui la nostra protagonista non fatica a prendere confidenza con questo nuovo lato di sé ma, purtroppo, questo equilibrio appena trovato viene distrutto da una serie di misteriosi omicidi che porteranno alla creazione di nuovi legami e alla distruzione di altri.
Questa saga mi ha fatto sentire a casa per tanti motivi, Flaminia ha una scrittura così fluida che mi ha trasportata all'interno del suo romanzo e mi ha fatto desiderare di viverlo, che non finisse mai. I personaggi sono così ben caratterizzati che è impossibile non stabilire un legame empatico con loro, per non parlare poi delle ship...su questo non mi soffermo nemmeno perché mi servirebbe TROPPO e fare spoiler ahah. Anche le descrizioni dei luoghi sono fatte magistralmente: ben dettagliate ma mai noiose, puoi quasi vederle davanti a te, e io personalmente pagherei per vivere a Wyth Island. Ogni cosa di questo libro mi è piaciuta, mi ha fatto sentire come quando mia nonna mi leggeva le favole e io sognavo di vivere in quel mondo, di vivere quella vita.
Di storie ben scritti ne ho lette, ma questo mi ha lasciato senza parole( in senso positivo). Il primo libro scritto di questa autrice che leggo ed è fenomenale. Sono orgogliosa di dire anche che è scritto da una mente tutta italiana e non mi stupirei se un giorno dovesse arrivare anche oltre oceano. Tornando al libro cosa posso dire. La storia è ambientato in universo come il nostro dove però esiste un isola che nasconde un segreto, che la nostra lily ben presto scoprirà, perché dopo un brutto incidente dove perde i genitori, sarà spedita tra le mani dello zia e della nonna che non na mai conosciuto. Qui scoprirà in emozionante mondo di qui fa parte, ed qui che inizia il fiume di risate, momenti di forte tensione ed emozione che circonda la nostra protagonista ad ogni capitolo fino all’ultima pagina. Non vi annoierete mai in nessuna delle pagine, tenete nota di ogni cosa, perché la nostra scrittrice non lascia nulla al caso. Oltre al grande amore che si respira tra queste pagine troverete anche un giallo tra queste pagine che avrà una parte principale in questo libro, che vi farà immedesimare così tanto da voler diventare voi gli investigatori della storia. Ci saranno inganni, bugie dietro ogni angolo. E mai un momento di pace, ma il bello sei libri ben scritti è proprio questo, farci sognare e trepidare a ogni pagina fino all’ultima parola.
eileán ha un pezzo del mio cuore. Wyth island è come una seconda casa. I personaggio sono miei amici (devo ancora capire a quale famiglia appartengo). Dopo giorni di suppliche mia madre si è arresa e mi ha comprato questo libro, nel momento in cui l'ho iniziato non mi sarei mai aspettata questa avventura, si, avevo aspettative alte ma Flaminia è riuscita ad oltrepassare queste aspettative, le ha totalmente stravolte in meglio, sono le 2.50 di notte e io l'ho appena finto, non riesco ad addormentarmi perchè non faccio altro oltre che a pensare di comprare il secondo volume. In questo libro tutto è perfetto a iniziare dalla copertina, poi, la mappa, le citazioni, la playlist, ogni cosa è stata curata nei dettagli, la scrittura mi ha letteralmente catturata. L'ho inizato questa mattina in macchina prima degli allenamenti e appena ho messo piede a casa l'ho continuato fino a finirlo. Non sono brava con le parole, ma l'aggettivo che piu si avvicina alla descrizione di questo libro è: perfezione.
Recensione doppia “Eileàn” e “Sinsear” – Trilogia dei Totem di Flaminia Galeoni Artwork: Alessia Casali
Avevo comprato i primi due volumi della Trilogia dei Totem tempo fa, e mannaggia a me, devo giurare di comprare i libri a saghe concluse, perché ora Flaminia mi sta torturando. HO BISOGNO DEL TERZO LIBRO ORA. Vi confido che quando l’ho comprato non avevo letto neanche la trama – un applauso a me – mi sono fatta convincere facilmente dalle cover di Alessia – ma vedi che giudizio iper critico ho nella scelta dei miei acquisti.
Beh alla fine dopo mesi che il dorso dei due libri mi faceva una scala cromatica perfetta tra il nero e il rosso carmino, mi sono resa conto che non potevo più acquistare libri che poi non leggevo – a mia discolpa ho avuto collaborazioni e libri in eBook. Insomma, questo è l’inizio del mio fioretto: non acquistare libri se non elimino i dieci cartacei in italiano (perchè ne ho tre in inglese da leggere). Ho iniziato dal libro più aesthetic – ricordiamo il mio metro di giudizio. Pensavo a uno di quei fantasy triti e ritriti, ma no. Certo, lei è la biondina che non sa nulla e non sa nulla del futuro casino che avverrà su Wyth Island. Non credo di aver sclerato tanto dai libri di Giulia Letizia – a proposito, loro sono nella lista dei libri da rileggere – nelle stories in evidenza c’è la cartella “i miei scleri” riguardanti questi due volumi letti in quattro giorni. Chiariamo che se Ezra non fosse stato cugino di Lily, li avrei shippati subito. Ho un debole per i tipi divertenti, un po’ Will Solace, un po’ raggi di sole. Andando avanti nel libro pensavo fosse gay, beh avevo ipotizzato male. Cardine di tutto è il battibecco tra Christopher e Lily, un po’ come Guiche e Strawberry in Tokyo Mew Mew – che adoro tutt’ora come coppia. Una relazione fatta di tensione e di un crescendo ce via via, esaudisce tutti i nostri desideri. È la prima volta che sento usare i totem familiari come trasformazioni, Flaminia-chan, per me è un’innovazione, sei la prima e sii fiera di esserlo. Di solito quando si parla di “totem” si è fermi a un immaginario del nord America, tristemente (sono seria, un mio amico mi ha chiesto cosa stessi leggendo ora, gli ho detto il nome della tua saga, ma banalmente lui ha pensato a una cosa stereotipata come i totem dei nativi. È un tipo che non va molto oltre). Sei la prima autrice che mi ha conquistata non parlando di streghe, te ne rendi conto? Di solito mi “prendono per la gola” libri del genere, ma no. Quindi sbrigati a scrivere il terzo volume.
Sei riuscita a non rendere piatti i personaggi secondari, antipatici tra loro in modo diverso, a partire da Marie Anne: non tanto perché sia bionda e barbie, ma perché tristemente ingenua e stupida (a tratti anche infantile). Oppure il Teatrante, si, Peter. L’ho odiato non dalla cena in famiglia, ma da quella poesia. A parte tutto, ma cara Lily, come fai a pensare che la poesia te l’abbia scritta lui? Dai. Ti prego. Parliamo di Claribel: l’odio puro. Insopportabile. Aggressiva, manesca, passivo aggressivo, un fastidio vivente e soprattutto inopportunamente acida. Dio, i confini naturali non li comprende.
Ho adorato in modo accidentale questa saga (“accidentale” perché non sospettavo minimamente che fosse così fantastica). La consiglio per chi ama il fantasy new adult, non troppo melenso e neanche scontato. Se avete bisogno di qualcosa di nuovo, vi consiglio la trilogia dei Totem <3.
Eileàn, F. Galeoni: 🇮🇹: dopo una settimana a star sveglia la notte per coinciliare tutto, son giunta alla fine di questo primo libro. 564 pagine che mi hanno lasciata sospesa ad un filo, di cui non vedo l’ora di avere un seguito, che ho amato ed odiato, che mi hanno tenuta sveglia e mi hanno dato scariche di adrenalina. Flaminia è una ragazza dolcissima e bravissima che ha dato vita ad un mondo nuovo in un’isola, Wyth Island, al confine dell’universo, ove il “tutte le storie sono vere” prende perfettamente luce. Unica pecca del testo forse le descrizioni, un po’ troppo lunghe per una lettrice come me che vuole sapere subito cosa succede. Eccetto questo, la scrittura cammina perfettamente nella mente del lettore dando forma ad Elizabeth, ragazzina che non sa di essere una metamorfa finché non verranno a mancare i suoi genitori e dovrà necessariamente ricongiungersi ad una famiglia che non è mai stata la sua famiglia. Assieme a lei prendono piano piano vita tutte e otto le famiglie di metamorfi dell’isola e gli umani che convivono con loro, tra amori, liti e .. omicidi. Si, omicidi. Ma chi li commette? E perché? Nessuno riesce a dar risposta a questi interrogativi, e così la piccola Lily si trova coinvolta in una piccola, grande storia che finisce con il travolgere tutti. Inutile dire che lo consiglio a tutti, io non muoio per i fantasy che vengono pubblicati oggi ma questo merita tantissimo, dire che l’ho amato è dire poco. E no, non fatevi scoraggiare dal grosso numero di pagine.. perché è solo un numero. In più alla fine della storia c’è una sorpresa che fa desiderare ancora di più il secondo volume al lettore.. almeno, con me ha funzionato! Vi consiglio di correre su amazon ad acquistare la vostra copia o di scrivere alla nostra @ladyadark per acquistare una copia autografata! 4.5🌹 (meritatissime) #rosbookshelf #rossuggestions #eilean #fgaleoni
Terminato proprio poco fa, Eileàn è un unban fantasy/thriller (con target young adult) molto particolare e sicuramente diverso da ogni altro che io abbia letto. La protagonista è Lily Sharpclaw, una ragazza di 17 anni che, dopo aver perso i genitori in un disastroso incidente, si ritrova costretta a raggiungere la nonna e lo zio a Wyth Island, una misteriosa isola al largo dell'Irlanda. Qui, la nostra protagonista scopre che nulla è ciò che sembra e che dentro di lei si nasconde un potere di cui non sospettava l'esistenza. Il tutto si fa ancor più interessante quando la labile pace che regna sull'isola viene scossa da una serie di omicidi che lascia pensare a un rituale sciamanico. Ma la cosa peggiore è che il colpevole potrebbe essere qualcuno di molto vicino a Lily e che minaccia proprio chi lei ama. Lo stile di scrittura di Flaminia è molto scorrevole: un capitolo tira l'altro, tanto che mi sono ritrovata in un batter d'occhio a metà del romanzo (e sono più di 500 pagine, mica pizza e fichi!). A tratti è un po' arzigogolato e fin troppo ricco di aggettivi, ma non risulta pesante. I personaggi che ruotano attorno alla protagonista sono davvero tanti: inizialmente ho fatto un po' fatica a distinguerli, ma con il proseguire delle vicende ho imparato a riconoscerli e ad affezionarmi a tanti di loro. Tennyson, in particolare, mi ha rubato un pezzetto di cuore. Le ambientazioni sono suggestive e ben narrate tramite gli occhi di Lily; anzi, direi che le descrizioni sono proprio uno dei punti forti dell'opera: delicate e mai pesanti (e questo ve lo dice una a cui le descrizioni piacciono un gran poco). In conclusione, si tratta di un bel romanzo in cui immergersi, decisamente godibile, il primo capitolo di una trilogia che promette mooolto bene... soprattutto se si pensa che l'autrice ha fatto tutto da sola, seguendo la strada dell'autopubblicazione! Quindi se siete amanti del fantasy e del mistero, non posso fare altro che consigliarvelo
Era da tempo che questa storia mi aveva incuriosita e finalmente ho trovato l'occasione di leggerla. Questo primo volume mi è sembrato molto introduttivo, però mi è piaciuto. La trama è la parte più forte (sarà che mi piacciono molto le storie con i mutaforma di ogni tipo), però anche la componente romantica è molto presente. Christopher mi è piaciuto da subito :). Devo ammettere di aver fatto confusione con tutti i nomi dei vari personaggi, forse perché molti di loro hanno dei nomi simili. Lo stile di scrittura era scorrevole, tranne alcune volte che l'ho trovato un po' troppo prolisso. Un dettaglio che mi è sembrato un po' eccessivo sono tutti i nomi di autori/cantanti e titoli di libri e canzoni citati, che risultavano quasi delle liste di nomi e basta (ho comunque apprezzato i gusti musicali di Elizabeth). La parte dove Elizabeth e Peter si conquistano a suon di versi di poesie è molto in stile Wattpad (io l'avrei evitata, anche perché dopo lo fa anche Christopher e mi è sembrato un po' un copia incolla. L'avrei fatto fare solo a Christopher). In ogni caso, leggerò di sicuro il continuo.
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«Fa che la tua corona brilli più intensamente delle armi dei tuoi nemici»
Buongiorno lettrici e lettori, eccoci con una nuova recensione... Oggi vi parlo Di Eilean.
Adoro i Fantasy e sinceramente mi aspettavo di più da questo libro. La narrazione si svolge in modo scorrevole e senza grandi intoppi, le descrizioni fanno si che ci si possa immergere a pieno nel libro, le tradizioni e le leggende di Wyth Island e dei metamorfi sono un bel intrico da capire ma anche quelle mi sono piaciute così come il filo thriller che prede il libro, ho apprezzato le ultime pagine dove troviamo alcuni stralci del POV di Christofer...
Ma c'è un grosso MA...
La protagonista non mi è piaciuta! L'ho trovata troppo ingenua e credulona, ci sono determinate parti che sono un po' scontate e che la protagonista non capisce, nonostante siano cose palesemente ovvie. In più di un occasione sarei entrata volentieri nel libro per prenderla a sberle.
Detti ciò ho adorato immensamente Tennynson, la sua dolcezza e il suo senso di protezione, per non parlare che è un fan di Harry Potter, quindi come non cadere ai suoi piedi e amarlo. Anche il personaggio di Christofer, il bad boy delle storia mi è piaciuto molto, il suo lato oscuro e maledetto, che in realtà nascondono un cuore grande.
Per me è un ni, si legga tranquillamente ma senza grandi aspettative!
da dove parto?! ho adorato questo libro dalle prime pagine, Wyth Island, le sue leggende e i suoi abitanti. procediamo per punti: scrittura: 8.5/10, la scrittura è molto buona, con un margine di miglioramento di sicuro. trama: 9/10, il plot è scorrevole e facile da seguire, non ci sono particolari colpi di scena, ma neanche scene sconclusionate e completamente fuori trama, perciò si sviluppa senza intoppi. personaggi: 8/10, mi sono affezionata a praticamente tutti i personaggi di questo libro, si, sono patologica. Elizabeth è interessante e mi sono ritrovata tanto in lei, Christopher, anche se un po’ stereotipato, è il classico grey character di cui ci si invaghisce subito 🤭🤭 i personaggi secondari non sono descritti nei dettagli, ma essendo una trilogia credo e spero ce ne sarà il tempo nei prossimi libri. copertina: 9/10, bella e pertinente al contenuto del libro voto finale: 4.75 ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Flaminia Flaminia Flaminia, non so se stritolarti o abbracciarti per la storia che hai creato E PER COME HAI CONCLUSO QUESTO LIBRO?!??! Ho ADORATO la storia, i personaggi, il pizzico di mistery e darkness che non possono mai mancare quando si ha a che fare con un intj scrittrice. Eileán mi ha fatto uscire dal blocco, con le sue citazioni a inizio capito e la scrittura sublime di Flaminia, SOPRATUTTO NELLA SCRITTURA DELLA POESIA (😭😭) E FILASTROCCA, che mi hanno lasciato letteralmente a bocca aperta. Amo supportare le scrittrici emergenti, e questo libro merita tutto l’amore che ha ricevuto e riceverà.
Autrice emergente con grande potenziale! Storia interessante, sebbene a volti pecchi di “velocità” e/o di “ troppa lentezza” in alcune situazioni. I rapporti non sono spiegato molto bene e si vuole lasciare un mistero che a volte risulta pesante. Sono però curiosa di leggere il seguito. Sento che migliorerà
Non so sinceramente cosa non mi sia piaciuto di questo libro. La trama è carina e leggera, ti tiene incollato alle pagine. Probabilmente non mi hanno convinto molto i personaggi, che a tratti li ho trovati un pochino banali…
Tornare a Wyth Island è stato come tornare a casa. La storia di Elizabeth, con il suo percorso nella conoscenza di sè e del mondo dei metamorfi, mi è entrata nel cuore. Arriva sull'isola spaventata, sola, orfana, e al termine della storia leggiamo di una giovane che ha conosciuto l'amore, quello passionale, quello proibito, che ha trovato amici che tutti vorremmo, che ha conosciuto la morte ancora e ancora, a causa di un assassino che sta decimando le otto famiglie. È un romanzo che si legge in un giorno, proseguendo anche di notte, perchè causa assuefazione. Lo stile è leggero, semplice, la storia è forte, elettrizzante. Qualcuno mi regali un Tennyson e un Christopher, grazie.