Quando Taylor Andrews, sei giorni prima di Natale, si era detta pronta a partire per il New England per valutare lo stato di un terreno per conto della società per cui lavora, le sue intenzioni erano due: mettersi in mostra con il capo e sfuggire all’atmosfera gioiosa. Ma non appena arriva a Snowy Pine, cittadina sperduta al confine con il Canada, capisce immediatamente che la gente del posto farà di tutto per metterle i bastoni tra le ruote, perché contraria al progetto di sviluppo. L’unica persona che sembra non odiarla è Ryan Greenwood, una specie di eroe per gli abitanti di Snowy Pine: volontario dei vigili del fuoco e artigiano di grande talento, è anche bellissimo e molto corteggiato. Ryan, che ama quei luoghi come se fossero una parte di sé, è favorevole al progresso, ma ha altri progetti per il terreno su cui Taylor deve lavorare. Progetti destinati, purtroppo, ad andare in fumo... a meno che lei non decida di collaborare. La diffidenza iniziale si trasforma presto in attrazione, ma entrambi sanno bene che una storia seria non è da prendere in considerazione: perché Taylor è una newyorkese e una single convinta, mentre Ryan non ha la minima intenzione di lasciare Snowy Pine. Ma a Natale, si sa, tutto può succedere…
Questo romanzo c’insegna che il destino può cambiare le carte in tavola, che bisogna rischiare per amore e che nulla é mai come sembra. Ho apprezzato la crescita psicologica di Taylor ed il carattere buono ed affabile di Ryan. Cassandra Rocca è riuscita ad agglomerare l’amore, l’amicizia, la famiglia e la magia tra le pagine di questo romanzo, rendendolo piacevole e incantato. Consiglio questo romanzo a chiunque creda nel colpo di fulmine, nell’amore senza ostacoli e senza freni. Cosa avranno in comune due anime così diverse ma così bisognose d’amore? Il passato di Taylor troverà conforto tra le braccia di Ryan ed il dolore di quest’ultimo sarà allontanato dalle lacrime dell’amata. Ma è davvero tutto così facile? Cosa succede quando la vita reale piomba sulle loro vite? Taylor Andrews è una ragazza determinata ed amante del suo lavoro. Una ragazza che ha visto portar via dalla vita gli affetti più cari. Ambiziosa e temeraria, Taylor ha realizzato il suo sogno: diventare architetto. Vivere in una città che non dorme mai come New York, l’ha protetta dai legami e da qualsiasi distrazione. Considera la solitudine la meta finale della sua vita, avendo trascorso ogni giorno nel rincorrere sogni che considerava giusti. Durante le vacanze natalizie Taylor si ritrova ad abbandonare la sua dimora per un incarico lavorativo: controllare dei terreni in un piccolo paese di montagna per poterne costruire una fabbrica o un centro commerciale. Al suo arrivo si ritrova dinanzi una piazza abbandonata, un freddo pungente ed una completa desolazione. Snowy Pine è l’incubo vivente per una ragazza di città, abituata ai rumori e a giornate frenetiche. Ma è davvero così? Ryan è un ragazzo dolce, dedito al lavoro e alla famiglia. È cresciuto a Snowy Pine avvolto dall’amore e dalla bellezza di un paese nato da una leggenda d’amore e di destino. Perché Snowy Pine non è affatto una piazza abbandonata, ma è un paese protetto dalle montagne e dall’amore dei suoi cittadini. Cittadini disposti a tutto pur di salvare la bellezza della loro storia…
Forse 4 stelline sono troppe ... ma chissenefrega! È tenero, è dolce, è pieno d’amore. Racconta diverse verità (in alcune, purtroppo, mi ritrovo pienamente). Ha tutto ciò che mi aspettavo da questa storia. Ed è quello che mi serviva; mi ha fatto star bene.
4/4,5 Ci sono libri di autrici che prima di cominciare a leggerli sai già cosa troverai, qualcuno li definisce "prevedibili" io preferisco l'espressione "rassicuranti". I libri della Rocca sono questo per me, rassicuranti, favole moderne, più o meno verosimili, ma che raggiungono sempre l'obiettivo, farmi sognare.
Carino, scorrevole, forse troppo dolce e irreale, ma è anche nello stile di Cassandra Rocca creare delle situazioni così. Un po' meno attraente dei precedenti, in particolare di mi sposo a new york, comunque godibile e rilassante
Ciao, readers. La Newton Compton editori mi ha permesso di leggere l'anteprima di un’autrice che già in passato si è distinta come talentuosa. Sto parlando di Cassandra Rocca e del suo “L'amore secondo me”. Taylor è un architetto di New York, che ha deciso di proporsi per un incarico rifiutato da molti. Convinta di arrivare in un resort, è entusiasta di questo lavoro, ma in realtà si ritrova in una zona fangosa e desolata. Dopo che il cellulare si è scaricato e la macchina si è fermata, viene "soccorsa" da Ryan, un ragazzo del posto che l'accompagna in paese per poter alloggiare in un albergo. La vita in questo paesino è molto diversa da quella caotica di New York e all'inizio per lei è difficile abituarcisi. Quando poi scopre che a causa di imprevisti dovrà trattenersi più del dovuto, sarà fortunata ad avere Ryan a guidarla. Riuscirà ad adeguarsi a una vita completamente diversa da quella a cui è abituata?
"Quel bacio racchiuse tutto: la gioia di essere di nuovo insieme, la meraviglia per un amore nato quasi per magia, la voglia di tuffarsi in un futuro da favola e la speranza di non perdersi mai più."
Taylor è orfana. Suo padre era un grande architetto, quindi non solo è sola al mondo, ma ha difficoltà anche in campo lavorativo essendo additata come raccomandata. Quando arriva a Snowy Pine per capire se il terreno può essere venduto a degli imprenditori, trovatasi in situazioni catastrofiche è fortunata ad incontrare Ryan. Scopre ben presto che in paese non è ben vista perché nessuno vuole una fabbrica che rovini la loro splendida cittadina. L'unica persona che l'aiuta e l'accetta è Ryan. A primo impatto questo personaggio sembra una piccola snob di città che non apprezza le bellezze paesaggistiche che ci offre il mondo. Pian piano capiamo che la sua è solo una facciata, perché appena abbassa le sue difese, dovute a una vita non facile, scorgiamo un'anima ferita che non solo sa apprezzare gli altri, ma che finalmente smette di sentirsi triste. Ryan è un artigiano tuttofare che è a disposizione di tutti, tanto da diventare lo scapolo d'oro del paesino. Tra lui e Taylor c'è una forte tensione sessuale che provano a reprimere per evitare complicazioni. L'ultima volta che è stato legato ad una donna di città ha subito una forte delusione e per questo il suo interesse non è sentimentale. Nonostante lo snobbismo di Taylor lui non la giudica, ma sembra cercare di farle capire da sola che ciò che ha in città non è così essenziale come pensa. Molto dolce e, anche se non ha un passato facile, è buono con chiunque abbia bisogno di lui, perfino con la nonna iper-protettiva che è molto scontrosa nei confronti di Taylor. Ho letto questo libro velocemente, mi sono immersa completamente e ne sono uscita felice. Quando ero al lavoro sentivo la mancanza di Snowy Pine e dei suoi personaggi. Cassandra Rocca ha uno stile leggero e incalzante, è grazie alla sua bravura che ho sognato una favola come quella che vive Taylor. Non perdete tempo e correte a leggere questo libro! Di favole a lieto fine, per i romantici come me, non se ne ha mai abbastanza. Buona lettura.
Cassandra Rocca torna dopo un lungo periodo di assenza a far sognare i cuori più romantici. L'amore secondo me è una storia che gioca con i contrasti sin dall'inizio. I protagonisti non potrebbero essere peggio assortiti. Lei odia lui in quanto abitante di un posto dimenticato da Dio e pieno di trogloditi, lui odia lei per la saccenza e la superiorità con cui giudica ciò che è diverso da lei. Snowy Pine non ha proprio niente da invidiare a New York, metropoli in cui è impossibile godersi la vita, città piena di attrattive ma in cui le giornate passano correndo da un mezzo pubblico all'altro. Sui contrasti che genereranno litigi, battibecchi e distanza, Ryan e Taylor costruiranno una nuova ruotine che aprirà gli occhi a entrambi e li porterà a nuove scoperte. L'amore ci fa guardare tutto con occhi diversi, non è così che si dice? L'autrice, con uno stile diretto e fluido, è stata capace di farmi "vedere" ogni scena, ogni paesaggio, ogni personaggio descritto. Mi sono sentita parte di Snowy Pine, parte integrante della storia. Ho visto gli alberi, le foglie, la casetta sull'albero piena di tendine di pizzo, le occhiatacce degli abitanti contro gli estranei. Ho visto la loro diffidenza nel vedere il loro piccolo angolo di paradiso profanato. Ho visto Ryan e Taylor sempre più vicini perché che sarebbe finita così era chiaro sin dai primissimi capitoli. Ryan è un maschio adorabile. Non c'è cosa che non sappia fare. Si arrangia in tutto ed è il partito che ogni nonna/mamma di Snowy sogna per la propria figlia. Sa lavorare il legno, sa costruire ninnoli, sa farsi in quattro per gli altri. E poi ovviamente con le sue t-shirt bianche e gli attrezzi tra le mani è sexy da morire. Taylor è adorabile: simpatica, grintosa, capace di farsi rispettare. Il modo in cui non abbassa la testa di fronte alle accuse e alle frecciatine di chi vorrebbe buttarla fuori da Snowy Pine a calci, ma ribatte a tono vi farà divertire e fare il tifo per lei.
Cosa c'è di più romantico di un paesino di montagna innevato durante il periodo natalizio? La giusta ambientazione e la caratterizzazione dei personaggi sanno rendere magica anche la storia più inflazionata. Molto tenera e dolce questa storia.
Ciao ragazze, vi va di sognare un po’ a occhi aperti? Allora andiamo a scoprire la storia di Taylor e Ryan: lei ragazza di città, lui “montanaro” d’eccellenza! Taylor è un architetto e lavora per una grande società a New York, ma finora i suoi incarichi sono stati solamente fare fotocopie e portare caffè. Così, quando si presenta l’occasione di andare a valutare un terreno a Snowy Pine e nessuno vuole prestarsi, lei si fa avanti. Spera che finalmente vengano riconosciute le sue qualità e non vede l’ora di mettersi in gioco. Ma il suo “sogno” si tramuta subito in un incubo: arrivata a destinazione, quello che si ritrova davanti è una semplice catastrofe; la piazza è abbandonata, tutto intorno è desolato e per non far mancare nulla inizia anche un freddo gelido. Doveva essere una cosa di pochi giorni sotto il periodo natalizio, ma tutto sembra andare per il peggio. Taylor, afflitta, prende la decisione di tornare a casa, ma non ha fatto i conti con il serbatoio vuoto e il suo telefono spento. All’improvviso, mentre sta cercando una soluzione ai suoi mille problemi, si avvicina un uomo incappucciato e con una pala in mano… Ryan è un uomo che ha sempre vissuto tra le montagne, un uomo che ama quella cittadina più di se stesso, un uomo che tutti amano profondamente. Appena vede Taylor in difficoltà non esita a offrirle il suo aiuto, nonostante abbia già capito che quella piccola e affascinante donna è l’ennesimo architetto mandato per costruire su quel terreno. Da subito tra i due protagonisti è scontro aperto: si ritroveranno a fronteggiarsi tra battute, frecciatine e modi burberi. Inizia così l’avventura di Taylor nella piccola cittadina. Fin da subito non viene vista di buon occhio dagli abitanti, e nessuno tende a farne mistero, anzi! L’unico che sembra volerla aiutare in qualche modo è proprio Ryan: sarà lui a mostrarle le bellezze di quella terra. Quello che doveva essere un breve incarico durante le feste di Natale si preannuncia invece un periodo più lungo, e per la dolce Taylor, abituata al caos di New York, non sarà per nulla facile. Ryan le mostrerà la semplicità delle cose, l’affetto delle persone e i panorami fantastici di quella regione. Durante la permanenza, Taylor si renderà conto di tante cose; il suo frequentare Ryan è visto di buon occhio dalla nonna di lui e la passione tra i due sboccerà, nonostante il volerla contrastare a tutti i costi. Lei però deve portare a termine un incarico che non permette distrazioni… Riuscirà Ryan a farle cambiare idea? Questo dovrete scoprirlo da sole… Leggere questo libro è stato un sogno a occhi aperti; io, che non amo particolarmente la montagna e il freddo, sono rimasta affascinata dai quei luoghi incontaminati, mi sono innamorata di Ryan e di tutti gli abitanti di Snowy Pine. Ryan è un uomo a tutti gli effetti: mi è piaciuto molto il suo carattere, forte e determinato, ma anche dolce ed estremamente sincero. Stessa cosa per la protagonista Taylor, una ragazza abituata alla solitudine per proteggersi dai sentimenti, convinta che quella è la sua vita, quando invece ha mille strade da percorrere. Cassandra Rocca come sempre scrive una storia senza tante tragedie, semplice, pulita ma carica di amore. Ci porta in un luogo incantato, ci spinge a “osare” ma soprattutto a credere nell’amore sotto tutte le forme. Mi mancava leggere una storia così: dolce, carica di ironia e battibecchi, che non sarà originale, ma mi ha fatto sognare dall’inizio alla fine. Se cercate trame cariche di drammi e “prendi e lascia” questa non è la storia per voi, ma se, come me, siete sul divano con plaid e una tazza fumante tra le mani e cercate qualcosa di leggero, simpatico e scorrevole, allora sì, L’amore secondo me è il romanzo adatto. Non mi resta che consigliarvelo assolutamente.
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4,5 Vi piace leggere i ringraziamenti a fine romanzo? Io li trovo sempre molto interessanti, una nuova chiave di lettura per apprezzare ancor di più il libro che ho appena finito di leggere. In questo caso, mi danno lo spunto per parlarvi dell'atteso ritorno di Cassandra Rocca. Come ci racconta lei stessa, la parola chiave di cui sopra è "benessere": il benessere che l'autrice ha provato nello scrivere questa storia e che spera sia arrivato nel cuore di chi l'ha letta. La rassicuro subito, missione compiuta! E vi invito anch’io a lasciarvi permeare da questa bellissima sensazione, perché L'amore secondo me mi ha lasciato in bocca il sapore di qualcosa di buono, mi ha avvolta nelle atmosfere dolci e rilassanti dello splendido paesino innevato di Snowy Pine e mi ha fatto innamorare della storia sbocciata tra Taylor e Ryan. Inoltre, l’autrice ci informa che la fiaba che ha narrato non è solo la sua visione di “amore perfetto”, ma anche di “vita perfetta”. Il romanzo si apre con la dicotomia, molto amata nelle commedie romantiche, tra città e paesini sperduti, tra una vita trascorsa con il piede sull’acceleratore e una vissuta a ritmi più rilassati e più umani. Naturalmente, è una tematica che abbiamo letto in numerosissimi libri e che, alla lunga, potrebbe risultare noiosa, soprattutto perché, come anche in questo caso, è sempre la vita cittadina ad essere “demonizzata”. Tuttavia, nelle descrizioni usate dalla Rocca, sia dell’ambientazione che dell’amore viscerale che Ryan, ragazzo d’oro di Snowy Pine, prova per la sua terra natale, emerge una sincerità e una convinzione autentica: la vita perfetta dovrebbe essere così, vissuta in luoghi che accarezzano il nostro sguardo e portano quella carezza fin nel cuore. Vissuta accanto a persone che ci amano fin nel midollo, in tutte le nostre sfaccettature, con tutti i nostri difetti. Continua a leggere la recensione su: CrazyForRomance
Mi dispiace doverlo dire, nonostante tutta la mia passione per i libri "romance", sopratutto nel periodo natalizio, ma questo libro è una porcheria tremenda, passabile solo, forse come uno degli harmony che leggeva mia nonna. Totalmente privo di atmosfera natalizia (non basta mettere un conto alla rovescia al Natale), personaggi insulsi e assolutamente inverosimili, battute che se le facessi io ad una donna, verrei immediatamente denunciato per sessismo e violenza e infine una storia talmente perfetta da risultare totalmente irreale.
4.5 Bellissima favola e bellissima l’ambientazione. Per me tutti i romanzi della Rocca sono stati da 5 stelle, qui noto che mi è mancato un po’ di brio che di solito caratterizza i suoi personaggi, ma rimane una lettura super piacevole e leggera 😍
“Perché l’amore, in fondo, è esattamente così: una luce improvvisa e quasi magica, difficile da vedere...ma possibile, trovandosi nel posto giusto, al momento giusto.”
Carino e scorrevole ma forse troppo sdolcinato...tutto troppo...troppo perfetto e idilliaco il paesaggio,il protagonista,il Firefly,le decorazioni,le sedie,i camini,i letti,l'aurora boreale al momento giusto(qua è l'invidia che parla,io sogno di vedere l'aurora da anni..),la cena a febbraio nel bosco a meno 10 gradi.....insomma avete capito ciò che voglio dire...l'ho trovato quindi un po' eccessivo nella perfezione ricercata..banale nei contenuti....(passato tragico per entrambi assicurato anche a sto giro... con tentennamenti e paranoie totalmente inutili della protagonista...) Sicuramente si legge fino alla fine(cosa per niente scontata perché io lascio e stop senza problemi quando mi fa schifo...)e quindi già sta cosa dà due stelle....e la terza per il resto....Ma mi aspettavo di più....
Taylor, un architetto poco stimato dalla sua superiore (chiamata poco scherzosamente Malefica), viene inviata in una cittadina, Snowy Pine, completamente diversa dalla New York alla quale è abituata. Qui, gli abitanti sono tutti uniti, non esiste il traffico frenetico della metropoli e la maggior parte delle donne non vuole fare carriera, ma sposarsi il più presto possibile ed avere una famiglia.
Il primo incontro con Ryan avviene per caso (sembra quasi di essere in un film horror) e Taylor ne rimane da subito affascinata, anche se non vuole ammetterlo a se stessa. Con il passare dei giorni la relazione tra i due si approfondirà portando a un annunciato lieto fine.
"L'amore secondo me" è la perfetta storia natalizia che riscalda il cuore, ben scritta e capace di trasportare nella cittadina descritta con la fantasia. Molte situazioni sono surreali, ma funzionali alla storia. Non mi sento di dare più di 3 stelle, ma grazie a questo romanzo ho passato delle ore piacevoli, nonostante il blocco del lettore e gli impegni universitari/lavorativi.
Perché l’amore, in fondo, è esattamente così: una luce improvvisa e quasi magica, difficile da vedere… ma possibile, trovandosi nel posto giusto, al momento giusto.
L’ala sinistra portava a un grande gazebo in legno d’acero, usato per le celebrazioni pubbliche e dedicato a Milla e Jamie Martin, i fondatori di Snowy Pine; e ancora più su, al Firefly House & Restaurant, l’albergo più grande del posto. L’ala destra, invece, obbligava i passanti a sfilare davanti a tutti gli esercizi commerciali, i negozi di souvenir, gli empori, le locande, i ristoranti e i pub. I due sentieri tornavano a congiungersi qualche centinaio di metri più in alto, dove iniziavano a intravedersi le case dai tetti a punta e i comignoli fumanti dalle forme più bizzarre. Snowy Pine era un posto fuori dal tempo, quasi fiabesco, e l’arrivo del Natale rendeva l’atmosfera ancora più bella.
Il natale quando arriva arriva, e quando arriva c’è la Rocca! Perché se non vi fosse ancora noto, ebbene che voi sappiate che come racconta il Natale Cassandra Rocca nessuno mai (probabilmente c’è l’ha stampato sul DNA!). Le descrizioni dei luoghi, la storia d’amore romantico e l’allegria dell’atmosfera più bella dell’anno sprizzano da tutte le pagine di questo romanzo rosa, come fosse porporina magica.
La storia di Taylor Andrews e Ryan Greenwood si inquadra bella e sognante in questa cornice da fiaba. Ad una settimana dall’arrivo del Natale, Taylor viene spedita in un piccolo paese del New England ai confini col Canada, Snow Pine, per valutare lo stato di un terreno per la società per cui lavora. Pensa che quella possa essere l’occasione della sua vita, quella in cui finalmente farsi prendere sul serio dal suo capo e tentare il salto di qualità da ragazza da caffè e fotocopie ad architetto. Ma si sa che spesso i progetti non hanno lo stesso esito di come li avevamo studiati, specie quando il destino ha in mente altri piani ed interferisce…
Ed è così che Taylor Andrews che contava di liquidare la faccenda in quattro e quattr’otto e di far presto ritorno a New York, resta invece bloccata in questo posto sperduto sommerso di neve. A mettere la ciliegina sulla torta la sua auto a noleggio che decide di abbandonarla. E in uno scenario desolante e apparentemente da film thriller, un uomo col cappuccio si affaccia per prestarle soccorso e viene scambiato invece per un soggetto pericoloso. Dopo i primi minuti di ilarità e incredulità, Taylor viene letteralmente rapita da quest’omaccione dal fisico scultoreo e dagli occhi così verdi che fanno venir una voglia smisurata di tuffarvici a sirena! Quegli occhi hanno un nome, Ryan Greenwood, l’uomo più amato e corteggiato di Snowy Pine per le innumerevoli qualità che dispensa a favore della comunità. Un animo buono, un cuore grande racchiuso in un metro e novanta di bellezza. Fin dal primo sguardo tra i due è attrazione, intensa voglia di conoscersi, di diventare intimi, un fuoco che brucia con la stessa musicalità della legna scoppiettante del camino acceso. Si osservano, si studiano, si stuzzicano, entrambi sono però guardinghi e sfiduciati verso un rapporto duraturo con l’altro sesso e cercano di non lasciarsi andare alle emozioni che sfarfallano nello stomaco.
“Sono lusingata, credimi. Forse anche un po’ tentata… Ma non sono quel tipo di ragazza». «Di che tipo di ragazza parli?» «Del tipo che si lascia trascinare dalla passione con un uomo che conosce da circa trentasei ore». «Non cerco il principe azzurro e preferisco relazioni passeggere, è vero. Ma non occasionali». «Non ti dirò che disdegno le relazioni occasionali, se capitano, ma ti assicuro che non è a una cosa del genere che penso, quando ti guardo». «E… a cosa pensi, quando mi guardi?» «Non penso. È questo il problema».
Fra imprevisti, equivoci e romanticismo da film di Natale Taylor e Ryan troveranno il giusto epilogo. Walt Disney ne sarebbe orgoglioso.
Ancora una volta la Rocca si conferma, in cima alla mia classifica personale, una delle migliori autrici di romance italiano. Non si limita solo a confezionare storie d’amore da fiaba ma, pennellando le trame con la giusta dose d’ironia e arricchendola di particolari curiosi (come in questo caso la presenza del gatto Thunderstorm, delle allegre comari di Snowy Pine), dispensa ai lettori una sensazione di benessere, di calore umano. E’ come se ci abbracciasse con una soffice coperta e ci iniettasse positività e buonumore. La sua scrittura semplice, scorrevole e molto dolce cattura l’attenzione dalla prima all’ultima pagina, mentre la coerenza della trama e la mancanza di frettolosità nell’accelerare il fluire naturale degli eventi rappresentano il surplus in un panorama rosa fin troppo affollato.
Finalmente, dopo tanto tempo, Cassandra Rocca torna in libreria... e torna col botto! L'amore secondo me, a mio avviso, è uno dei libri più belli che ha scritto e si gioca la prima posizione con Tutta colpa di New York. Nel romanzo protagonista indiscusso è il piccolo paese di Snowy Pine e i suoi abitanti che imparerete, pagina dopo pagina, a conoscere e ad apprezzare.
L'aria di montagna sembrava sgombrare in modo pericoloso la sua mente. In città i suoi pensieri non si soffermavano mai su particolari come la camminata sicura di un uomo, la sensualità di un tono di voce, la bellezza disarmante di un sorriso... e le possibili doti di una mano dalle dita lunghe.
Taylor è una ragazza solitaria che dopo aver perso i suoi cari ha chiuso il suo cuore e ha ricominciato da capo, licenziandosi dal suo vecchio lavoro in cerca di nuovi stimoli. Il progetto a Snowy Pine sembra perfetto per lei, potrà lavorare alla sua carriera e nel frattempo allontanarsi dall'atmosfera natalizia soffocante di New York. Una volta arrivata a destinazione, però, tutto sembra remarle contro: gli abitanti, le condizioni meteo, i suoi colleghi... tutti tranne una persona.
Ryan è perfetto. "L'uomo delle montagne" che tutte abbiamo almeno una volta sognato. Gentile, divertente, premuroso, sempre disponibile ad aiutare gli altri e la sua città e pieno di talenti nascosti. Lui è l'unico che accoglie gentilmente Taylor, l'unico che decide di aiutarla e non giudicarla. L'unico a farle compagnia durante la sua vacanza obbligata tra battaglie di neve, furti di addobbi e macchine rubate.
A cosa pensi quando mi guardi? Non penso. E' questo il problema.
Ho adorato la loro storia e il carattere dei due personaggi e da amante delle grandi città il libro mi ha fatto apprezzare la vita in un piccolo paese. Ryan incarna il moderno principe azzurro dall'armatura scintillante e Taylor la giovane ragazza in carriera disposta a seguire i suoi sogni... anche quelli appena nati.
Riuscire ad avere un fascino animale con indosso dei jeans, scarponi da montagna e giaccone non era da tutti.
Le scene sono tutte studiate perfettamente, la scrittura scorrevolissima e la storia non è mai scontata. Mi ha ricordato molto il primo libro della Rocca... uno dei miei libri natalizi preferiti. Notevole il particolare dell'aurora boreale e del gatto della famiglia, se non conoscete la razza andate a informarvi su internet perché è troppo carino! Vi consiglio davvero di leggerlo specialmente ora che siamo ancora nel periodo invernale perché racchiude tutto ciò che un'amante del romance desidera. Una storia dolce, sincera, reale e non troppo complessa, l'incontro che potrebbe capitare a ognuna di noi.
L'amore, in fondo, è esattamente così: una luce improvvisa e quasi magica, difficile da vedere... ma possibile, trovandosi nel posto giusto, al momento giusto.
Amo Cassandra Rocca, ho letto tutti i suoi libri e, a tutt'oggi, resta una delle poche autrici di genere rosa che compro a occhi chiusi. L'attesa per questo nuovo scritto è stata lunga, ma meritata. "L'amore secondo me", mi è davvero piaciuto. Certo, forse a tratti un po' scontato e inverosimile, ma mi ha emozionata, fatto sognare, ed è questo quello che deve saper fare un bel romanzo rosa.
Tuttavia, andiamo con ordine. Chi sono i personaggi di questa storia? Quale avventura affrontano? Come si conoscono?
Le loro strade si incrociano in un paesino di montagna, Snowy Pine, in cui Ryan è cresciuto e in cui Taylor, che arriva dritta da New York, deve fare un sopralluogo a un terreno edificabile. I due sembrano molto diversi, abituati a stili di vita incompatibili e ad abitudini che non hanno nulla in comune. Lui crede nel vero amore, lei non vuole affezionarsi a nessuno. Eppure, trascorrendo un po' di tempo insieme, qualcosa di tenero affiora tra i due e, a poco a poco, Ryan riuscirà a far innamorare Taylor anche di quel paesino innevato e magicamente natalizio. Ovviamente non scorre tutto liscio come l'olio e la loro favola sembra avere una data di scadenza, data che coincide con il rientro di Taylor a New York.
Come dicevo prima, i cliché non mancano e alcune piccolezze risultano un po' inverosimili (i due si innamorano veramente troppo in fretta e sono disposti a fare fin troppo l'uno per l'altra, considerando che trascorrono una sola settimana insieme), ma alla Rocca si perdona tutto, proprio perché ha un'abilità narrativa fenomenale. Racconta l'amore in un modo straordinario, in grado di sciogliere anche il mio cuore di ghiaccio. Per cui, applausiii!
Taylor è un architetto e sei giorni prima di Natale accetta un lavoro che la porta in un piccolo paesino di montagna Snowy Pine. Qui si imbatte in Ryan,un artigiano talentuoso ,vigile del fuoco volontario e bello da paura. L'antipatia iniziale si trasforma in attrazione e ambedue colgono l'attimo.... "L'amore è una luce improvvisa e quasi magica,difficile da vedere......ma possibile,trovandosi nel posto giusto,al momento giusto" Una storia dolce e romantica. La descrizione dei luoghi cattura l'attenzione facendo nascere al lettore la voglia di trasferirsi in quella cittadina tranquilla,dove la vita scorre senza frenesia. Tuttavia mi aspettavo un po piu' di vivacità e meno fretta nella storia tra i due.....⭐⭐⭐🌠
L’amore secondo me è il nuovo romanzo di Cassandra Rocca. Una dolcissima storia d’amore autoconclusiva, ambientata in un paese di montagna al confine con il Canada e nell’atmosfera magica del Natale. E già da queste poche parole si può intuire quanto romantico sia questo libro.
Readers una bellissima storia d’amore che vi farà desiderare di non arrivare mai alla parola fine. Riuscireste a pensare ad un futuro completamente diverso e distante dalla vita che conducete? Personalmente no, non saprei cosa fare ma, Cassandra Rocca ci dice di sì e ci stupisce ancora una volta, mettendo una newyorkese DOC tra le montagne sperdute del New Hampshire, nei giorni natalizi. ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️ Per continuare la recensione venite nel blog Reading Is True Love (Stefy)
Non avevo mai letto altri libri di quest'autrice, e la trama di questo libro mi aveva invogliata a farlo. Non sono riuscita però, ad entrare nella storia completamente. Mi è mancata l'emozione e la frenesia dello scorrere le pagine, trovandolo a tratti poco coinvolgente. Carino, ma non indimenticabile.
Cassandra Rocca ha confezionato una bella favola.... paesaggi meravigliosi, ambientazione natalizia e due protagonisti che mi hanno fatto innamorare... tutto ciò che adoro in una commedia romantica...😍
Taylor e Ryan vivono due vite diverse in due luoghi completamente diversi, ma basta uno sguardo in un'atmosfera meravigliosamente natalizia perché scocchi la scintilla.... Una classica commedia romantica che si legge tranquillamente senza troppe pretese...
Bello scorrevole , forse avrei dovuto leggerlo nel periodo natalizio visto dove e quando è ambientato la storia. Lo consiglio se di vuole staccare la spina
Un libro stacca-pensieri molto dolce. Carinissimo e mi ha fatto tanto sorridere. Bella l’ambientazione natalizia tra i paesaggi innevati, l’Aurora boreale e il villaggio delle fiabe.
Recensione: Aspettavo da tanto questo nuovo libro di Cassandra Rocca e l’ansia dell’attesa è stata totalmente ripagata perché (e ve la butto qui subito e senza giri di parole) è un libro meraviglioso. Anche questa volta la Rocca non si è smentita e ci ha regalato un libro da leggere tutto d’un fiato! Protagonisti di questa storia sono Taylor e Ryan, due personaggi di cui mi sono innamorata perdutamente! Taylor è un architetto e, un po’ per sfuggire al senso di solitudine che la assale a Natale e un po’ per far vedere quanto vale sul lavoro, accetta un incarico in una sperduta cittadina del New England…Snowy Pine! Il suo primo impatto con la cittadina non sarà dei migliori ma sarà sicuramente allietato dall’incontro un po’ particolare con Ryan! Ryan vive da sempre a Snowy Pine e ama totalmente la sua cittadina e sarà capace di farla amare non solo a Taylor ma anche a noi lettori… nonostante sia una cittadina immaginaria, a un certo punto avrei voluto io trasferirmi a vivere lì. Questo è l’incontro che darà vita alla loro storia, ricreata perfettamente sulle pagine dall’autrice.
L’attrazione che provavano era tenuta a bada solo dalla razionalità e, soprattutto, dall’evidenza: erano due perfetti estranei. Eppure, in tre giorni le loro vite sembravano essersi incastrate in modo naturale. Che si trattasse di fato, di colpo di fulmine, della magia del luogo o di un banale fuoco di paglia, non lo sapevano. Ciò che invece sapevano era che non potevano più ignorare le sensazioni che sentivano.
Ho letto tutto quello che ha scritto Cassandra Rocca e ho amato ogni suo libro, ma quello che ho pensato una volta finito di leggere L’amore secondo me è che questo, fino ad ora, è il suo libro più bello! C’è il cuore in questo libro e le emozioni descritte si sentono sulla propria pelle e più di una volta mi sono ritrovata con i lacrimoni e non perché il libro sia triste ma perché è “emozionante”! Taylor e Ryan sono una coppia perfetta ed è bello il modo in cui si vengono incontro e si trovano, il modo in cui ognuno dei due è capace di fare suo il dolore (perché in alcune pagine c’è anche quello) dell’altro senza sminuirlo ma con grande empatia e con il grande merito di riportare la vita là dove c’è sofferenza. Ma Taylor e Ryan sono anche due persone che si attraggono come due calamite e i momenti di passione tra di loro non mancheranno! E qui mi piace sottolineare che la Rocca è capace di far arrivare a noi lettori la passione che inevitabilmente scoppierà tra i due solo stuzzicando la nostra immaginazione e questo è un suo grande pregio, soprattutto per una come me che non ama particolarmente le letture in cui ogni scena di sesso viene descritta nel minimo particolare. Si voltò a guardarla, il sangue che gli rombava nelle orecchie, desideroso di capire se anche lei provava lo stesso assurdo desiderio che rischiava di soffocarlo. E probabilmente era così. Taylor aveva il viso soffuso di rossore, il labbro stretto tra i denti e gli occhi lucidi, con le pupille dilatate. Era immobile, a parte il seno che si alzava e abbassava seguendo il ritmo accelerato del respiro. La tensione sessuale era quasi palpabile. A Ryan sarebbe bastato un cenno, anche infinitesimale, per saltarle addosso. Il senso di solitudine di Taylor lo si sente sulla propria pelle così come la sua paura di amare Ryan…e di perderlo…e la stessa cosa si può dire di Ryan, ma insieme proveranno a ribaltare questi sentimenti e chissà che non ci riescano.
«Quello che voglio dire è che non puoi vivere pensando sempre a cosa può andare storto. Cercando di tenerti al sicuro da qualunque rischio, ti dimenticherai soltanto di goderti la vita e il tempo che ti è stato concesso. E che, per quanto ci provi, non potrai mai quantificare con precisione».
Ci sono delle scene vissute da Taylor e Ryan che difficilmente dimenticherò… una in particolare mi piacerebbe descrivervela ma non lo farò per non fare spoiler, ma mi ha colpita per il modo in cui l’autrice ha saputo affrontare il tema della perdita, con una grandissima delicatezza! Solo chi ha vissuto determinati dolori sa e non è da tutti saperli riportare su pagina senza eccessi, lei ha saputo farlo invece. Quello che mi ha colpita particolarmente del modo in cui è scritto questo libro è che la malinconia che c’è di fondo e che è, in maniera diversa, propria di entrambi i personaggi, viaggia di pari passo con un senso di benessere e di serenità…non a caso in alcuni momenti del libro mi sono ritrovata con gli occhi lucidi per la commozione ma contemporaneamente con il sorriso sulle labbra per quello che succedeva, per la speranza legata al futuro che man mano viene fuori. Tutti quei discorsi non avevano fatto altro che ricordarle il vuoto che aveva nel cuore e le parole di Ryan suonavano come un invito, fin troppo allettante, a rivedere le proprie convinzioni. L’autrice ha sempre avuto il merito di far entrare il lettore quasi in simbiosi con i personaggi del libro, ma questa volta ha dato il meglio di sé…nel corso della lettura sembra quasi di essere, a turno, Taylor e Ryan, due personaggi che non penso riuscirò a dimenticare tanto facilmente! Un altro grande merito che ha l’autrice è quello di ricreare e descrivere ambientazioni da sogno che lei impreziosisce con dettagli indimenticabili! Se ritenete indimenticabile il mare iridescente di Ho voglia di innamorarvi beh…preparatevi, perché qui troverete un altro spettacolo che sarà impossibile dimenticare.
L’emozione che provò nell’osservare quello spettacolo straordinario fu così grande che si ritrovò le guance bagnate di lacrime e le mani strette a quelle di Ryan, che in qualche momento imprecisato l’aveva circondata anche con le braccia.
Seguo da tempo l’autrice e la sensazione che ho avuto leggendo questo libro è che qui ci sia tanto di lei, forse più che in altri suoi libri…. c’è il suo amore per i gatti (Thunderstorm è un gatto terapeutico e coccolone ed è uno dei protagonisti del libro), il suo amore per la neve e per i luoghi freddi, il suo amore per New York (che qui ritorna, seppur con un ruolo minore) ma anche per i luoghi magici e incontaminati in cui la natura la fa da padrona e c’è il suo amore per il Natale e le decorazioni e c’è Ryan, che lei stessa ha definito il suo uomo ideale, mi verrebbe da dire che c’è anche un po’ del suo dolore legato ad una qualche perdita (è una parte descritta troppo bene) e c’è la sua visione dell’amore…non penso infatti che il titolo del libro sia scelto a caso! A far da contorno alla storia di Taylor e Ryan ci saranno, oltre ovviamente a Thunderstorm, anche la famiglia un po’ particolare di Ryan (le sue zie vi strapperanno più di un sorriso con la loro lingua lunga) e un po’ tutti gli abitanti di Snowy Pine…dapprima restii nei confronti di Taylor (che ha fatto breccia nel cuore dello scapolo più ambito della città ma che potrebbe essere artefice indiretta della rovina del paese) ma anche loro non immuni alla sua bellezza…sia interiore che esteriore. Non so se sono riuscita a farvi arrivare tutte le emozioni e le sensazioni che questo libro mi ha lasciato perché non sono una scrittrice e non so come si fa, e comunque è veramente difficile metterle su carta…spero però di aver almeno stuzzicato un po’ la vostra curiosità e di avervi convinti ad acquistare e leggere questo libro perché ne vale la pena, soprattutto se siete amanti del Romance puro! Quella che Cassandra Rocca ci racconta in questo libro è infatti una storia d’amore pura e che potrebbe fare invidia alle favole della Disney che lei tanto ama…come me del resto!
Inizio questa recensione dicendo che ho letto i precedenti libri di Cassandra Rocca e li ho trovati tutti molto carini, anche se la qualità della trilogia di New York - i suoi primi romanzi - rimane a mio avviso ancora di qualche gradino più in alto rispetto ai suoi lavori successivi.
E infatti "L'amore secondo me" mi è piaciuto diciamo... "così così". Rimane un romance dolce, piacevole, scorrevole, ma manca qualcosa. Dato che la scrittura di questa autrice mi è sempre piaciuta, credo che il punto debole vada rintracciato nei personaggi. Ho fatto fatica, tranne che per rari momenti, a trovarli davvero autentici.
Lei, Taylor, è troppo piagnucolosa per i miei gusti e nemmeno alla fine, quando ha il suo riscatto, secondo me tira fuori un po' di carattere. Avrei preferito leggere una maggiore crescita, un'evoluzione più significativa del suo personaggio, specie quando ha affrontato alcune paure e buttato fuori certi macigni. Una cosa, però, va riconosciuta all'autrice: ha trattato con molta delicatezza il tema degli attacchi di panico, lo ha fatto con cura e consapevolezza.
Per quanto riguarda lui, Ryan, diciamo che è fin troppo perfetto. Troppo bello, troppi muscoli, troppo gentile, artigiano, pompiere, eroe, scapolo d'oro, ama la nonna, sa costruire slitte... insomma, troppo. Un difetto glielo vogliamo trovare a 'sto ragazzo? Va bene che i romance devono regalarci un momento di evasione e anche farci un po' sognare, ma preferisco quando i personaggi vengono delineati come due persone che si potrebbero incontrare davvero per strada.
Il problema di questo romanzo, secondo il mio gusto personale, resta che comunque c'è troppo di loro due e poco del resto. Mi sarei soffermata di più sulla parte delle luci e delle decorazioni natalizie, su quando lei va a scuola e dà una mano, magari conoscendo gli abitanti del posto che le sono stati tanto ostili; avrei dedicato più spazio ai dialoghi di Ryan con sua nonna e sua sorella, o qualche momento insieme ai nipoti di cui si fa solo un breve cenno. Poi, possibile che l'amica di lei la chiami solo quando arriva e per una settimana non si fa mai più viva?
Va bene concentrarsi sui due protagonisti della storia, ma secondo me non si dovrebbe mai scordare che esiste anche tutto il resto. Anche perché, ad esempio, sono curate e molto belle tutte le ambientazioni, dalla descrizione dei luoghi alle suggestioni che derivano dai paesaggi.
L'autrice ha più volte detto di essere stata a lungo impantanata su questo romanzo, che per me supera di poco la sufficienza. Spero in futuro di poter tornare a dare voti più alti!