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Tante stelle, qualche nuvola

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Miriam, capelli ricci, rossi e selvaggi, è un'anima fragile e ribelle quanto basta. In venticinque anni ha fatto principalmente due cose: studiato giornalismo e amato Antonio. Ma, a un passo dall'avverarsi del suo sogno più grande, il mondo le crolla addosso. Una vita intera cancellata in ventiquattr'ore. E all'improvviso si trova catapultata in una città tutta nuova. Una città dove ricominciare da capo, Trieste. Qui incontra Davide, un aspirante scrittore, anche lui solo con i suoi disastri. A Miriam basta un attimo per innamorarsi di quel ragazzo dalla voce dolce, delicata, che, nonostante tutto, riesce a tranquillizzarla. Forse è lui la cura. Forse è lui ciò di cui ha più bisogno ora. Forse è lui quello in grado di sistemare il suo caos. Tra una birra vista mare e un bacio rubato, ha inizio la loro bellissima storia d'amore. Tutto sembra andare a meraviglia, finché, un giorno, a Davide si presenta l'occasione della vita e decide di partire per gli Stati Uniti per inseguire una stella cometa. Sembra la fine, eppure il vero amore trova sempre il modo di ritornare, come una carezza al momento giusto.

287 pages, Hardcover

Published February 26, 2018

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Mattia Ollerongis

20 books38 followers

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1 star
22 (11%)
Displaying 1 - 18 of 18 reviews
Profile Image for Il confine dei libri.
4,863 reviews149 followers
March 16, 2019
Salve Confine.
Oggi vorrei perlarvi, soprattutto perché mi tocca, di un romanzo che ho letto a fine febbraio in anterpima, prima che uscisse, e che mi ha creato parecchie difficoltà.
Si tratta di "Tante stelle, qualche nuvola" dell'esordiente Mattia Ollerongis, edito Sperling & Kupfer.
Miriam è una venticinquenne milanese a cui, nel giro di un giorno, accadono tre cose che le cambieranno la vita per sempre.
Le offrono il lavoro nel campo del giornalismo che ha sempre desiderato; il suo ragazzo, Antonio, la lascia e sua madre muore improvvisamente.
Si trasferisce a Trieste dalla zia, sorella della madre, nel suo albergo, dove conosce Davide, un giovane inserviente dell'albergo che muove i primi passi nel mondo della scrittura.
La sintonia tra i due è immediata e cominciano una storia d'amore intensa e complicata, che verrà presto messa alla prova. Quando a Davide viene offerta l'occasione di una vita, ma oltre oceano, i due arriveranno ad un vero e proprio punto di rottura. Ma se il loro è vero amore, potrebbe resistere alla lontananza e al tempo?
Allora, io ho riscontrato tantissimi problemi anche al solo pensiero di scrivere questa recensione, soprattutto perché non mi piace scrivere cose negative, preferisco tacerle per diversi motivi.
Ma considerato che il romanzo mi è stato cortesemente omaggiato dalla casa editrice, scrivere una recensione è il minimo, e cercare di scriverla senza produrre danni è una mia particolare premura.
Il romanzo in generale ha un bel potenziale, la storia si prestava a tantissimi episodi che, se scritti con la giusta dose di pathos e con dialoghi pertinenti, avrebbero potuto spaccare veramente.
Ma così non è stato, purtroppo.
Quello che sono riuscita a cogliere, anche dai momenti che avrebbero dovuto essere profondi e importanti, è stata solo una grande superficialità e immaturità di sentimenti.
Un'altra grossa mancanza che ho avvertito sta nella coerenza dei comportmenti della protagonista femminile, ma anche, a volte, di quello maschile.
Ti muore la mamma, l'unico genitore che hai e che dici di amare profondamente, e che fai? Prendi una valigia, la riempi e te ne vai a Trieste un'ora dopo, a corpo ancora caldo? Non esiste!
Uno scrittore leggermente, ma proprio leggermente più navigato, non avrebbe fatto questo errore. O forse bastava un po' di empatia da parte sua.
Miriam sta con questo benedetto Antonio da anni, fino alla sera prima tutto normale, forse lui è un po' distante rispetto al mese prima, e il mattino dopo lei scopre un tradimento che si perpetuava, che lui addirittura aveva cominciato a vivere con un'altra da mesi e quando va a confrontarsi (sempre nello stesso giorno nefasto, eh), lui le dice che in tutti questi anni non l'ha mai amata, che stava con lei solo per passare il tempo (cioè, in tutti questi anni non avevi altro da fare nella vita che passare tempo con una che nemmeno ti piace, eppure è specificato abbondantemente che sei uno strafigo spaziale, davvero non trovavi un'altra che almeno ti piacesse?) e in più la prende in giro davanti e insieme alla nuova ragazza che, inverosimilmente, sa tutto di Miriam e si è divertita a stare con Antonio solo per farle uno sfregio, così, senza nemmeno conoscerla!
Proprio non ci siamo.
Arrivi a Trieste con tua madre ancora calda nel letto di ospedale, che nemmeno hanno fatto in tempo a chiamare un servizio di onoranze funebri, e vedi questo Davide e ti innamori? Ma se fino a tre ore prima ti stavi struggendo per aver perso Antonio!
Capite cosa intendo?
Evito di scrivere il resto delle assurdità, delle incongruenze e delle incoerenze di cui il romanzo è costellato, altrimenti sembra che io voglia accanirmi, ma dovevo almeno fare alcuni esempi per supportare il mio giudizio.
La lettura non è propriamente scorrevole e si nota la mancanza di omogeneità nella struttura del romanzo.
Il motivo di questa cosa è da imputare all'eccesivo uso di frasi fatte e amenità del genere di cui il racconto è costellato.
Frasi molto romantiche, per carità, d'effetto e anche molto profonde, ma spesso buttate qui e lì, decontestualizzate addirittura. Si sente proprio che sono inserite a forza, come se l'autore le avesse pensate e trovate irresistibili e avesse voluto creare uno spazio o una situazione, giusto solo per usare quella frase. Non esagero, vi giuro.
Ho avuto l'impressione che se le sia sparate tutte assieme, cosa userà per il prossimo romanzo?
Sono sicura che, semmai Ollerongis dovesse leggere questa mia recensione, non ne comprenderà l'importanza, ma si sentirà ferito o offeso e questo mi dispiacerà.
Sono stata educata e coerente, sincera soprattutto, non ho voluto offendere propriamente l'autore o il suo operato, così, deliberatamente, senza cognizione di causa. Ho voluto spiegare il perché il romanzo non mi abbia colpito e dare uno spunto all'autore.
A volte si potrebbe riflettere e migliorare e spero sia il suo caso.
voto 2
Profile Image for Anna.
239 reviews4 followers
May 9, 2019
Terribile. Dialoghi assolutamente inverosimili, una storia banale e una protagonista insopportabile. Non so se sia perché è un romanzo scritto da un giovane per i giovani o semplicemente perché è un pessimo romanzo, ma lo sconsiglio vivamente.

Entrando più nel dettaglio:
- come dicevo, i dialoghi non sono credibili. Nessuno parla in quel modo nella vita reale e, soprattutto, sembra che si voglia aggiungere profondità con discorsi sui massimi sistemi, ma il risultato è un insieme di banalità molto molto superficiali.
- non si capiscono le scansioni temporali, quanto tempo passa. Tra l'altro alla fine c'è un errore, perché Daniele prima dice di essere stato via 4 anni e poi 3.
- personaggi pessimi e mal caratterizzati
- Miriam si lamenta in continuazione, che può starci vista la sua situazione, ma poi si butta tra le braccia di chiunque incontri che le faccia un sorriso, letteralmente.
- manca di coerenza nelle scelte di Miriam, per esempio: ti muore la mamma e scopri che il tuo ragazzo ti tradisce e, sebbene tu abbia ricevuto l'offerta di lavoro dei tuoi sogni, vai in un'altra città a stare con una zia (che poi non si vede quasi mai) in un albergo, senza nessuna prospettiva concreta e il giorno dopo? Non è una scelta credibile, nè romantica, serve solo per far progredire la storia, ma allora sarebbe stato meglio trovare un altro espediente per farla andare via
- le amiche della mamma decidono dove il corpo debba essere sepolto e lei non viene consultata, ma le viene solo comunicato. No comment.
- la scena con Antonio e Valeria è del tutto fuori dal mondo. Loro che la prendono in giro in quel modo non è credibile neanche un po'. Tant'è che fino alla mattina Miriam e Antonio erano a letto insieme.
- Miriam arriva all'hotel il giorno dopo la morte della madre e la scoperta del tradimento e un viaggio lungo ed estenuante e invece di essere sconvolta come prima cosa nota che Riccardo si invaghisce di lei a prima vista e si innamora di Daniele, così, subito. Tra l'altro si accorge almeno tre volte durante il romanzo di essere innamorata. Non ne bastava una.
- non si contano le volte in cui lei dice di essere felice e quelle in cui dice di essere disperata
- la scelta di Daniele non ha senso. Ricevi una proposta del genere e non ne parli con la tua ragazza? Non trovi un modo per andare senza abbandonarla nottetempo? almeno provarci?
- lei non lavora mai. Si parla di lavoro sempre en passant, come se non fosse importante. La vita di lei è scandita solo dai momenti vissuti con o per Daniele, come se il resto non avesse importanza nella vita di lei. Questo tra l'altro, da un punto di vista della struttura del romanzo, toglie spessore e verosimiglianza alle vicende, perché la descrizione di una quotidianità darebbe una certa solidità.
- la cosa con Giulia: boh. Buttata lì.
- Finale con ricongiungimento sbrigativo e deludente
- epilogo quasi ridicolo


Messaggio finale: assolutamente diseducativo (visto che parliamo di romanzo di formazione YA). Lui la molla nottetempo per raggiungere un suo sogno --> messaggio implicito: non si può realizzare il sogno e stare in coppia nello stesso tempo
Lei lo riprende in un nanosecondo dopo che lui è stato via per anni per realizzare il suo sogno --> per amore si accetta anche di essere trattate da nullità e sparire senza una parola, mentendo sulle proprie intenzioni, è cosa buona e giusta.
lei che si butta tra le braccia di Daniele prima e Riccardo poi --> se soffri per amore buttati pure tra le braccia del primo che capita, perché chiodo scaccia chiodo. E fa niente se il povero malcapitato è sinceramente innamorato e tu ti stai palesemente approfittando della cosa (tra l'altro vivendo a casa sua) con la scusa che "ti fa stare bene".

Mi fermo qui, ma potrei andare avanti ancora un bel po'.
Come romanzo d'esordio è proprio carente e immaturo. Ci sono diversi spunti interessanti, ma mal sviluppati.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Sonia Donelli.
2,513 reviews114 followers
February 28, 2019
http://www.esmeraldaviaggielibri.it/t...

Recensione di Esmeralda – Tante stelle, qualche nuvola di Mattia Ollerongis, in uscita oggi, 26 febbraio, con Sperling & Kupfer.

Ci troviamo di fronte a un romanzo che farei rientrare nel genere new adult, i protagonisti attraversano gli anni in cui si è in formazione, in cui il futuro è ancora incerto e tutto sembra a portata di mano e irraggiungibile al tempo stesso. Miriam vive con la sua migliore amica Giulia a Milano, ha finito da poco l’università, sogna di diventare giornalista e ha un ragazzo fisso da qualche anno. Miriam è certa che tra loro sia amore nonostante Giulia le ripeta continuamente di non abbassare la guardia perché quell’Antonio non l’ha mai convinta. Giulia è l’amica saggia e solare, colei che farebbe di tutto per Miriam, anche tenersi dentro ciò che se uscisse potrebbe mandare tutto a rotoli. Un personaggio positivo che apprezzerete durante l’intera narrazione, una presenza preziosa che non ti lascia mai sola. Giulia è una delle colonne portanti della vita di Miriam e quando in sole ventiquattr’ore tutte le sue certezze vanno in frantumi non può fare altro che assecondare la voglia di fuga dell’amica appoggiandola in tutte le sue decisioni.

La rinascita per Miriam avviene in quel di Trieste, città in cui si trasferisce per stare vicino alla zia e ripartire da zero tenendo lontani il più possibile i ricordi. Qui incontra un ragazzo che con un solo sguardo e un appuntamento sul tetto, mette a tacere le sue paure e rende più sopportabile il suo dolore.

A quei due bastò uno sguardo per cambiare ogni cosa. Le carte in tavola erano state scoperte ma le regole erano cambiate. Perché a volte la vita si prende la briga di giocare con noi e, non avendo abbastanza fantasia, si accontenta di giocare sempre con i soliti personaggi. A volte va bene. Altre volte è un disastro. E forse loro non sarebbero finiti come tutto il resto.

Davide sembra esattamente ciò che serve a Miriam, la aiuta a trovare un lavoro, le mostra la città, è gentile, ha uno sguardo dolce e sembra capirla meglio di chiunque altro. Ben presto questa cotta si trasforma in una bella relazione di cui Davide e Miriam non possono fare a meno, sono innamorati e il loro amore è sotto gli occhi di tutti. Un amore semplice e puro che li fa stare bene e sembra destinato a durare per sempre. Un amore che aiuta Davide a mettere su carta quelle parole che solo Miriam ha scaturito in lui. Un amore che sarà l’inizio e la fine della loro storia. Già, perché quando ti si presenta l’occasione della vita devi coglierla al volo anche se questa può farti perdere la persona che ti sta accanto. In noi esistono due anime, quella generosa e quella egoista e Davide e Miriam daranno largo sfoggio della seconda. Non posso permettermi di condannare Davide per le sue scelte perché anche Miriam avrebbe potuto fare dei passi per andargli incontro. Ho compreso con molta più facilità Davide, mi è sembrato il più lineare tra i due protagonisti, Miriam mi ha dato l’idea, dall’inizio alla fine di avere una grande confusione in testa.

Ho capito la necessità di mettere della distanza tra se stessa e i ricordi che Milano scaturiva in lei, ma non ho apprezzato che il dolore più grande di quelle ventiquattro ore per lei fosse il tradimento senza pentimento del fidanzato. La cosa più importante sembra averla scalfita solo in parte, lo prende come un evento ineluttabile che quasi non merita di portare dolore nella sua vita. Questa scelta mi ha lasciato basita, mi aspettavo che un evento così grave avesse maggiore rilievo all’interno della narrazione e che le lacrime versate da Miriam fossero per questo accadimento non per un ragazzo che si è sempre mostrato per l’imbecille che era e che non meritava nemmeno di essere preso in considerazione. A questo importante aspetto che mi ha fatto storcere il naso ne aggiungo un altro, Miriam non sa che pesci pigliare e si aggrappa a chiunque le dimostri affetto. Si aggrappa a tutti come se fossero la sua ancora di salvezza non capendo mai fino in fondo che prima di tutto deve imparare a contare su se stessa. Ci sono stati momenti in cui mi è sembrata una banderuola mossa dal vento che segue la direzione che le viene ‘imposta’ mettendo ben poco della sua volontà. Non ho visto in lei alcuna maturazione, non l’ho trovata cresciuta, mi è parsa in balia degli eventi e questo mi ha lasciato l’amaro in bocca. Io voglio protagoniste che siano artefici del proprio destino, che tirino fuori il coraggio e che rimangano sempre fedeli a loro stesse. Miriam per me è bocciata su tutta la linea e questo non può che influire sul giudizio finale.

Mi spiace perché il libro è scritto bene e ci sono parecchie frasi che ho sottolineato per la loro bellezza, ma la storia, e la caratterizzazione dei personaggi, conta e io devo valutare la sostanza non posso limitarmi alla forma. Sono certa che Tante stelle, qualche nuvola avrà successo e spero che Mattia Ollerongis vorrà cogliere le mie perplessità come un incentivo a mettere qualcosa di più viscerale nel suo prossimo libro.
Profile Image for Tra Le Braccia Di Un Libro.
970 reviews42 followers
February 27, 2019
RECENSIONE DI FRANCESCA
VOTO:4,5

Ciao a tutti! Sono tornata per parlarvi della mia ultima lettura: Tante stelle, qualche nuvola.
Il romanzo che tratta la storia di Miriam, una ragazza con la chioma riccia di color rosso. Una giovane ribelle, sì, ma anche molto fragile.
Miriam ha tutto ciò che una ragazza di venticinque anni può desiderare: una casa, un titolo di studio, una proposta di lavoro e al suo fianco un uomo che ama, la migliore amica e la madre.
Ma cosa succederebbe se nel giro di ventiquattro ore tutte le sue certezze crollassero?
La sua vita cade in un baratro. La forza per andare avanti sembra impossibile da trovare... Eppure a questo punto lei decide di cambiare vita, città, lavoro per potersi rialzare. Ecco perché si ritrova a Trieste nell'hotel di sua zia: l'Ammira, un luogo bellissimo e magico, grazie ai tramonti sul mare unici.
Miriam, nonostante sia devastata, riesce nel giro di poco tempo a fare amicizia con diversi ragazzi e ragazze. Mai e poi mai avrebbe però immaginato di trovarsi accanto Davide, un'aspirante scrittore che lavora nello stesso hotel dove alloggia la giovane.
Tra i due nasce subito un'amicizia che nasconde qualcosa di più, quel qualcosa che porta entrambi a desiderare di stare insieme, sempre, di non perdere un singolo secondo dell'altro. Entrambi vengono da un passato difficile. Davide ha sempre lasciato dietro di sé numerosi disastri ma forse, con quella ragazza dalla chioma infuocata, tutto potrà essere diverso e bello... o forse no? Lui può essere l'unica cura per il cuore sbriciolato di Miriam, l'unico in grado di aiutarla, grazie alla sua voce melodiosa e alle parole dolci sussurrate durante i tramonti, sotto le lenzuola o su una torre...
Ma se la perfetta bolla d'amore che hanno creato i due protagonisti un giorno scoppiasse?
È un romanzo molto molto bello. Mi è piaciuto tanto, anche se la terza parte del libro non mi ha particolarmente entusiasmato rispetto al resto della storia.
La scrittura di Mattia è chiara, molto dettagliata e scorrevole.
Ho adorato il fatto che lo scrittore abbia introdotto alcune frasi tra le varie vicende e i vari capitoli, anticipando e lasciando allo stesso tempo il lettore in sospeso.
Mi è piaciuto che ci fossero più pov all'interno della narrazione, e non solo quelli dei due protagonisti, rendendo così ancora più partecipe il lettore.
Detto questo, vi consiglio molto questa lettura che sono sicura adorerete.
Complimenti a Mattia per questa storia, spero di poter leggere altri suoi romanzi.

https://tralebracciadiunlibro.blogspo...
Profile Image for Aria's .
1,224 reviews20 followers
February 27, 2019
L’amore, a volte, fa questo: ferisce.


Arrivato direttamente dal mondo del web, Mattia Ollerongis, migliaia di followers su instagram, debutta oggi con il romance Tante stelle, qualche nuvola, edito Sperling&Kupfer .
La trama di Tante stelle, qualche nuvola ci racconta di un amore e dei suoi lunghi voli pindarici per poi tornare al punto di partenza.
La protagonista, Miriam, è una ragazza normale, nella quale è facile rispecchiarsi: una vita da universitaria a Milano, una coinquilina che è una grandissima amica, Giulia, e un ragazzo che ama follemente, Antonio.
Ma sappiamo come sono i primi amori, li pensiamo inesauribili, eterni. Eppure ci tradiscono, si trasformano, si camuffano da vero amore e finiscono con lo spezzarci il cuore i mille pezzi. Così nella giornata più brutta della sua vita, Miram si accorge che le prove per lei non sono ancora finite e un grande dolore le attraversa l'anima.

Un cuore rimasto a stretto contatto con l’amore per troppo tempo, quando si ritrova solo, sente ogni secondo di assenza, come un dolore nel petto a cui nessun medico darebbe mai importanza, come la mancanza di qualcuno d’indispensabile nella vita di tutti i giorni.


Con l'animo piegato tipico di chi sta attraversando il momento più buio, decide di avere bisogno di lasciarsi alle spalle la sua vecchia vita, per tentare di andare avanti e rinscere da un punto nuovo. Parte per Trieste insieme alla zia, e nell'albergo di proprietà di quest'ultima si aprono nuove strade, e non ultimo, un nuovo amore.
Sarà ancora dolore o un nuovo sole? Per scoprirlo ci vorrà tutto il coraggio di cui Miriam è capace. Coraggio di vivere fino in fondo senza lasciarsi sopraffare dalle paure di quello che è stato, e reagire se ancora una volta la ricerca si rivelerà infruttuosa.
Mattia Ollerongis ha dato vita ad una storia gradevole che ha come fulcro l'amore nelle sue varie sfaccettature. Non vi è solo la storia d'amore di Miriam, ma anche il suo essere figlia e amica.
Conosciamo Miriam nel suo presente e anche nel passato, una bambina fragile che, anche se cresciuta, si porta dietro tutte le insicurezze di una ragazzina dai capelli rossi e qualche chilo in più, che usa il cibo come riempitivo di una perdita che l'accompagnerà per tutta la vita.
Forse è a causa di questa sua fragilità che Miriam si lega così tanto agli uomini che ama e dopo Antonio, compare Davide, un nuovo amore così diverso dal precedente.

In molti mi avrebbero presa per pazza vedendomi agire in quel modo; in molti, però, non si sono mai innamorati davvero, non hanno mai saputo cosa voglia dire perdersi in una persona, non hanno mai sentito battere il proprio cuore. E a me stava succedendo proprio questo: mi stavo innamorando. Era chiaro. Perché alla fine, l’amore è anche questo: tanta, tanta confusione.


Davide è un aspirante scrittore, un ragazzo dall'animo sensibile che rimane letteralmente fulminato da Miriam. Il loro è un amore travolgente, vissuto tra alti e bassi, ma sempre intensamente.
I corsi e ricorsi della vita però sono strani e imprevedibili e il loro legame sarà messo a dura prova.
Perdersi per poi ritrovarsi? Lasciarsi per trovare davvero se stessi? Quale sarà la loro strada?
Una scrittura semplice e lineare, con uno stile fresco, pieno di tutti quei pensieri cari a Mattia disseminati qua e la lungo il cammino di Miriam e Davide. Una trama che in alcuni punti potrebbe risultare un po' bizzarra per la velocità con cui nasce il rapporto tra Davide e Miriam, ma questa è solo la visione di una vecchia ragazza innamorata che crede nell'esistenza del colpo di fulmine, ma ha fondato il suo rapporto con l'altro sulla conoscenza e il rispetto reciproco.
Bravo Mattia che con questo racconto ci insegna che l'amore è bello, ma è anche difficile, va curato e custodito. E anche se a volte si presenta qualche nuvola a oscurare il cielo, basta ricordarsi che dietro quelle nuvole ci aspettano una miriade di stelle.
https://ariaswild.blogspot.com/2019/0...
Profile Image for elisazuellii .
193 reviews
March 19, 2024
Romanzetto carino.
In alcuni parti troppo romantico ti amo scema DAMN
Il personaggio di Miriam incapibile in 3 anni 3 fidanzati?
Ovviamente questi primi errori sono accettabili visto che è un romanzo di esordio.
Scrittura molto semplice.
106 reviews3 followers
June 17, 2019
Romanzetto banale, a tratti noioso e con dialoghi ridicoli.
Profile Image for Valentina Abbr.
977 reviews119 followers
February 26, 2019
RECENSIONE COMPLETA QUI:
http://valentinaabbr.blogspot.com/201...

Tante stelle, qualche nuvola è un racconto scritto da un giovane, che parla di giovani ed è dedicato ai giovani. È un racconto che mette nero su bianco uno spaccato della nostra società. C'è un po' di noi in Miriam, in Davide, in Giulia. C'è un po' di noi in ognuno di loro, nelle loro difficoltà, nelle loro lacrime e nel loro sguardo verso il futuro.
In certi momenti ho pensato: "ma che sfiga questi ragazzi, capitano tutte a loro!". In altri momenti ho pensato che quello che Mattia Ollerongis fa succedere ai suoi personaggi è esattamente ciò che ci ritroviamo a vivere noi giovani d'oggi. Non c'è esagerazione, non ci sono effetti speciali. C'è solo la vita, in tutte le sue declinazioni, in tutta la sua spietatezza e magnificenza. Come una ruota che gira, e gira, e gira ancora. A volte nel verso giusto, altre volte in quello sbagliato. E noi pedine di questo grande gioco.
A Miriam l'autore ha tolto tanto, ed è per questo che forse viene fuori come una protagonista fortemente emotiva. La perdita dell'unico genitore rimasto le segna la vita, e anche la fine dell'amore in cui credeva mina la sua autostima in maniera decisiva. Quando cambia città e ricomincia lo fa in maniera quasi involontaria, senza nessuna aspettativa, senza alcuna volontà. Segue la scia, si lascia trasportare dagli eventi, e intanto soffre. Il dolore la rende preda, la ammalia, la stordisce.
Il nuovo inizio con Davide è la prova che la vita toglie, ma sa anche dare. È la luce in fondo al tunnel, lo spiraglio che a tutti serve dopo una serie di sofferenze. Ma anche questo è destinato a durare poco e la sfiga è sempre sull'attenti.

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Profile Image for Come Ariel .
74 reviews3 followers
July 25, 2024
❤️ “Dicono che il primo amore ti resti dentro, impresso nella pelle, per tutta la vita. Qualsiasi cosa tu faccia, qualsiasi persona incontri, qualsiasi rapporto instauri, non ha importanza: non se ne andrà più via, il primo amore. A molti questo va bene, o meglio, sanno che non possono farci niente, imparano a conviverci. Vanno avanti con la consapevolezza di avere addosso un tatuaggio che nessuno può vedere, un tatuaggio che hanno scelto o che il destino ha scelto per loro.” Così inizia questo libro.

🌸 È la storia di Miriam, una ragazza che ha studiato giornalismo e che pensava che il suo ragazzo, Antonio, fosse tutto per lei. Ma qualcosa nella sua vita ha tramutato le sue certezze in dubbi e si è ritrovata a Trieste. Qui, circondata da un paesaggio quasi fiabesco, ha conosciuto Davide. Le ci è voluto poco per innamorarsi di lui, tra l’altro anche aspirante scrittore. Lui le ha dato ciò di cui aveva bisogno: pace interiore. Lui è stata la sua cura, la sua rigenerazione, la sua rinascita. Si son trovati e si sono uniti, lasciando che il loro amore crescesse sempre più. Fino a quando a Davide si è presentata l’occasione perfetta, ma al momento sbagliato (o forse quello giusto?): partire per gli Stati Uniti.

🌹 Non posso, naturalmente, svelarvi il finale del romanzo. Posso dirvi, però, che è stato curativo e che ha regalato anche a me momenti di pace interiore.

-Come Ariel.
Profile Image for marti *ੈ✩‧₊˚.
8 reviews1 follower
November 2, 2022
“a volte perdersi è solo una scusa per non affrontarsi”; “metticela tutta pur di raggiungere la tua felicità”; “a volte un’amica è ciò che salva davvero”; “se finisce non devi finire anche tu. vali più di qualsiasi storia, ricordatelo”; “sai quale è il problema? ci metti tutta te stessa per le persone sbagliate e poi a te non resta niente”.
la tematica del libro è l’amore tra i giovani e di quanto esso possa vincere su tutte le difficoltà.
il libro di per se parla di una storia apparentemente piatta e comune ma in realtà è pieno di frasi profonde che fanno riflettere. mi sono piaciuti soprattutto i titoli prima del paragrafo e le frasi a fine capitolo. ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5!!
Profile Image for gaia.
7 reviews
January 27, 2023
Mi è piaciuto davvero tantissimo, soprattutto le frasi tra una pagina e l’altra. Emotivamente mi sono sentita vicina a miriam nel contesto dell’amore e voglio anche io una persona come davide per miriam nella vita. In generale ho amato il modo di scrivere dell’autore e come tutti i dialoghi facessero così tanto riflettere.
Consigliatissimo veramente :)
Profile Image for Rosa Barbone.
127 reviews1 follower
December 29, 2024
solo un uomo può pensare che sia accettabile sparire per anni senza neppure mai scrivere o telefonare, e poi tornare e addirittura ritrovarsi la donna in questione che si presenta nella propria casa, manco il bisogno di andarla a cercare 🙃
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Syl.
13 reviews
January 15, 2023
una stella solo perché all’inzio il libro era carino, i sentimenti della protagonista sono stati sottovalutati troppo e la storia si è sviluppata in un modo noiosissimo.
Profile Image for Alice.
28 reviews1 follower
August 3, 2024
Molto bello, leggetelo ne vale tutto il tempo e i soldi
Profile Image for Sunday.
75 reviews1 follower
September 29, 2024
Flusso di pensieri della protagonista e storia che non mi ha catturata. Lasciato a metà, proverò a dargli un'altra possibilità più in là.
Displaying 1 - 18 of 18 reviews

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