Jump to ratings and reviews
Rate this book

Lo stupore di una notte di luce

Rate this book
È una notte stranamente luminosa. Una notte in cui il buio non può più nascondere nulla. Lo sa bene Sandra, mentre guarda suo figlio che dorme accanto a lei. Ha fatto il possibile per proteggerlo. Ma nessuno è mai davvero al sicuro. Soprattutto ora che nella borsa dell'asilo ha trovato un biglietto. Poche parole che possono venire solo dal suo passato: «Dov'è Julian?». All'improvviso il castello che Sandra ha costruito crolla pezzo dopo pezzo: il bambino è in pericolo. Sandra deve tornare dove tutto è iniziato. Dove ha scoperto che la verità può essere peggio di un incubo. Dove ha incontrato una coppia di vecchietti, in apparenza inoffensivi, che l'hanno accolta come una figlia, ma che in realtà erano due nazisti con le mani sporche di sangue innocente, che inseguivano ancora i loro ideali crudeli e spietati. E stato Julian ad aiutarla a capire chi erano veramente. Lui che, sopravvissuto a Mauthausen, ha cercato di scovare quei criminali ancora in libertà. Lui ora è l'unico che può conoscere chi ha scritto quel biglietto e perché. Julian sa che la sua lotta non è finita, che i nazisti non si sono mai arresi. Si nascondono dietro nuovi segreti e tradimenti. E quando il figlio di Sandra viene rapito, l'uomo sente che bisogna fare qualcosa e in fretta. Perché in gioco c'è la vita di un bambino. Ma non solo. C'è una sete di giustizia che non può ancora essere messa a tacere.

400 pages, Hardcover

First published August 1, 2016

22 people are currently reading
345 people want to read

About the author

Clara Sánchez

51 books179 followers

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
81 (13%)
4 stars
165 (27%)
3 stars
229 (37%)
2 stars
99 (16%)
1 star
31 (5%)
Displaying 1 - 30 of 67 reviews
Profile Image for Claudia.
345 reviews17 followers
July 27, 2017
"Nelle mani della Confraternita la vita era sempre buia, tragica e crudele. Ma perché i nazisti di tutti i tempi, quelli e questi, erano così grotteschi e crudeli?"
Le minestre allungate non sono mai buone ed infatti anche questo libro che è il continuo del "Profumo delle foglie di limone" non è da meno, nuovamente ci sono le avventure di Sandra e Julian che si ritrovano ancora nel piccolo paesino di Dianum, lei madre e lui ospite del residence "I Tre Ulivi", ancora una volta le loro strade si intrecceranno con quelle dei membri della Confraternita, dovranno lottare per riprendere quello che è stato loro sequestrato, per cercare vendetta e per scoprire nuovi segreti nascosti.
Clara Sanchez ha scritto il seguito di un libro che ha appassionato milioni di lettori, la storia di Sandra e Julian continua, ma mi è mancato il coinvolgimento e la passione che mi aveva suscitato il precedente racconto, ho trovato sgradevoli certi atteggiamenti distaccati e freddi dei due protagonisti, si dice che l'unione fa la forza, qui invece ho visto due persone che agiscono per uno scopo finale uguale, ma non raggiungendo mai un affiatamento completo.
La storia non decolla mai, l'ho trovata statica ed il finale è troppo ovvio, certe scene raccontate sono improbabili e forzate.
La cosa positiva di questo libro come del precedente è che affronta il nazismo da un altro punto di vista, originale, non durante la seconda guerra mondiale, con Hitler ed i suoi campi di concentramento, quello che a tutti è noto, ma il periodo successivo, ci illustra come quei cattivi che sopravvissero alle loro colpe ed al giudizio dei tribunali, impuniti continuarono a vivere indisturbati in posti tranquilli, rilassati, diventando vecchi ma certi della loro onnipotenza e in cerca di nuovi proseliti, convinti di poter cambiare ancora il mondo e di renderlo perfetto.
"E il fatto è che esiste un male che è peggiore del male, lo sorpassa e si addentra in una profondità senza legge. Qualcosa che assomiglia al colore nero assoluto, che non può essere attraversato da nessun tipo di raggio. Il male assoluto camuffato da bene, che continua a regnare tra di noi quando ormai crediamo che il male in sé sia sotto controllo. Sarà possibile un giorno mettervi fine una volta per tutte?"
Profile Image for Miriam .
287 reviews36 followers
April 13, 2023
3.5 rounded up.

Sto imparando a leggere in Spagnolo e quindi ho apprezzato questo libro anche per motivi linguistici.
È il seguito di Lo Que Esconde tu Nombre ("Il Profumo delle foglie di limone") nel quale il vecchio Juliàn, sopravvissuto al campi di concentramento di Mathausen ed ora ottantenne cacciatore di ex nazisti, faceva amicizia con Sandra, una giovane donna confusa e incinta, con una ciocca di capelli rossi, piercing e tatuaggi. Insieme si ritrovavano a dover fronteggiare la Hermandad (Confraternita in Italiano), un gruppo di ex nazisti.

In questo nuovo libro Sandra si è tolta piercing e ciocca rossa ed è diventata la mamma di un bambino che ha chiamato Julian, come il vecchio amico. La sua vita scorre tranquilla fra lavoro e impegni genitoriali, nonché il rapporto complicato con Santi, il padre di suo figlio, che lei non ha voluto sposare.

Ma un giorno si rifanno vivi quelli della Hermandad: vogliono sapere che fine ha fatto Julian.
Sandra dovrà tornare a Dianium, la località balneare dove aveva conosciuto l'uomo e mettersi di nuovo in gioco.

Il ritmo è lento, ma non mi sono annoiata perché, con la sua bravura, la Sanchez ha creato delle atmosfere colme di mistero e, anche quando i personaggi fanno qualcosa di semplice come bere il caffè, dietro c'è una forte tensione psicologica.

Nel finale si è un po' persa, ma ho comunque apprezzato il romanzo.
Profile Image for Antonella Imperiali.
1,268 reviews144 followers
November 26, 2017
Del primo, letto un po' di anni fa, ricordo l'impostazione del racconto a due voci, entrambe io narrante; la premessa di una buona storia; la missione, quasi una necessità ossessiva, di ritrovare alcune persone; il senso di responsabilità e di protezione nei confronti di altre persone loro malgrado coinvolte nella vicenda; ma soprattutto ricordo la delusione per un finale "smorto", quasi un ripensamento, che ha reso nulle tutte le pagine precedenti.

Evidentemente necessitava di una continuazione, che alla fine - più o meno richiesta - è arrivata!

Nel secondo ho ritrovato la stessa impostazione, le stesse persone, lo stesso luogo; vi è qualche personaggio nuovo, necessario per la storia, ma ci sono anche situazioni paradossali, inverosimili, al limite. Lento da far paura (eppure si fa leggere...) e vi ho avvertito un certo distacco, una freddezza che non andava bene con il racconto.
I sentimenti mi sono sembrati blandi, stemperati, a fronte di situazioni in cui ci sarebbe da impazzire per il dolore, per l'ansia; li ho trovati quasi al limite dell'egoismo, senza empatia fra i personaggi. Inoltre, la tragica esperienza che vivono li fa diventare come, se non peggio, le persone che li minacciano.
Il finale, frettoloso, quasi fortuito, cerca di chiudere una storia che, a suon di giri, sarebbe potuta durare chissà quanto.

Bella una frase in chiusura, che la dice tutta, scritta con la "voce" di Julián:
«... il fatto è che esiste un male che è peggiore del male, lo sorpassa e si addentra in una profondità senza legge. Qualcosa che assomiglia al colore nero assoluto, che non può essere attraversato da nessun tipo di raggio. Il male assoluto camuffato da bene, che continua a regnare tra di noi quando ormai crediamo che il male in sé sia sotto controllo. Sarà possibile un giorno mettervi fine una volta per tutte?»

Ecco! Mi è solo parso scritto un po' meglio del primo: o la Sanchez è migliorata, o la traduzione ha fatto guadagnare punti alla sua scrittura.
Ma non alle mie stelle che, anche questa volta, rimangono ferme a due.

📖 Prestito 2 (A.G.)
81 reviews3 followers
February 7, 2017
Le iba a dar 5 estrellas sólo por el mérito de ser incluido en el TOP-3 de los peores libros que he leído en mi vida. Pero siendo sinceros, una única estrella es lo poco que se merece este pseudo-thriller con personajes mal definidos, planos y con muy poca evolución a través de una trama insulsa sobre nazis revenidos que nunca logró atraparme. Por si fuera poco, la manera de narrar de Clara Sánchez es naïve, infantil, simple. Nadie diría que se trata de una autora con casi tres décadas de carrera literaria.

Un horror de libro que sólo merece no acercarse a él
Profile Image for Zobirat .
261 reviews5 followers
April 26, 2017
Libro totalmente prescindible. Si bien la primera parte está entretenida con una trama atractiva, este segundo libro es mucho menos creíble estirando el argumento hasta situaciones ridículas. Nada recomendable por lo que a mí respecta.
Profile Image for Antonio Rosato.
886 reviews55 followers
October 22, 2023
Eccolo qui il tanto atteso seguito de Il profumo delle foglie di limone … e devo dire che le aspettative non sono state deluse! Anche se, giusto per essere pignoli, il finale mi è sembrato un po' troppo frettoloso è, per certi versi, illogico: un esempio su tutti il ritrovamento del bambino rapito avvenuto per puro caso. Comunque, è stato davvero piacevole ritrovare gli stessi personaggi del primo libro (specialmente l'arzillo vecchietto Juliàn, il mio preferito), qui affiancati da nuovi attori, splendidamente inseriti nel contesto della storia. Forse, ma è un mio azzardo personale, la figura di James avrebbe meritato maggior risalto e non limitarsi a farne la semplice comparsa (o, come si dice in campo cinematografico, un attore non protagonista).
Il primo libro si era chiuso con il vecchio Juliàn che salva la giovane (e in dolce attesa) Sandra, presa di mira da un gruppo di nostalgici nazisti rifugiatisi in Spagna alla fine della Seconda guerra mondiale. Questo nuovo capitolo riparte a distanza di tre-quattro anni da quei traumatici fatti: Sandra ha partorito il bambino (a cui ha dato il nome del suo salvatore) ed ha una vita felice… ma il passato torna prepotentemente nella sua vita quando trova un foglietto su cui è scritto "Dov'è Juliàn?". La giovane madre, perciò, è costretta a ritornare negli stessi posti della volta precedente per affrontare, una volta per tutte, l'orrore nazista. Ma non ha fatto i conti con le giovani leve della Confraternita nazista che, pur di fermarla, non esiteranno a rapire il suo bambino. E a chi toccherà, ancora una volta, togliere le castagne dal fuoco? Ovviamente al vecchio Juliàn… e questa volta, per salvare il bambino e per smantellare l'organizzazione neonazista, sarà costretto ad uscire allo scoperto.
Clara Sanchez, per questo nuovo romanzo, ha usato (ed ha fatto bene) lo stesso stratagemma usato già la volta precedente: ha fatto parlare in prima persona, alternandoli, i due protagonisti del libro (Sandra e Juliàn), quasi come se fossero impegnati in una sorta di stesura di un loro diario. La trama, nella prima parte, scorre piacevolmente lenta (o quasi)… ma questa flemma serve ad aprire la strada alla seconda ed ultima parte quando c'è da entrare in azione e a non andare tanto per sottile, con i buoni che, addirittura, saranno costretti a scendere sullo stesso livello dei cattivi, e soprattutto con l'ottantenne Juliàn, che farà emergere il suo lato "da duro".
Libro consigliatissimo a chi, come il sottoscritto, ha amato Il profumo delle foglie di limone (e chi non lo ha letto ne approfitti ora), e a chi piace l'azione ma senza i tanti, ed a volte inutili, spargimenti di sangue.
[https://lastanzadiantonio.blogspot.co...]
Profile Image for Brizna.
113 reviews22 followers
August 7, 2017
Difícilmente superable en nivel de ponzoñez. La leí porque su marido es profesor en la UNED y siempre asigna como lectura obligatoria la última novela de esta señora, que bien podría dedicarse al ganchillo y ahorrarnos tamañas bazofias.
Profile Image for Sandreta.
207 reviews3 followers
January 30, 2017
Muy flojo y pesado, un verdadero tostón...
Profile Image for Sofia Fresia.
1,244 reviews25 followers
August 24, 2018
3,5 stelle. Come nei romanzi precedenti, anche in questo Clara Sanchez si dimostra una penna abile nel tracciare sentimenti e stati d’animo dei personaggi, entrando nelle loro vite come una cinepresa e permettendo a ogni lettore di riconoscersi in tantissimi atteggiamenti e situazioni. È stato piacevole ritrovare personaggi già conosciuti, e mi è piaciuto in particolar modo che in questo secondo romanzo sia stato dato maggior spazio al complicato rapporto tra Sandra e Santi. Il personaggio di Julian assume progressivamente una connotazione più dura, di uomo così segnato dalla vita da non temere più nulla - lato che nel primo libro solo brevi accenni avevano fatto sospettare. L’elemento ‘poliziesco’ su cui si incentra il romanzo mi è parso un po’ troppo campato per aria, perché la perfetta immagine di realtà fornita dal testo viene stravolta da alcune decisioni folli e apparentemente insensate quali il non rivolgersi alla polizia e il pretendere di risolvere tutto da sé, finendo per compiere azioni quasi altrettanto riprovevoli. Solo Santi coi suoi dubbi ha mostrato a volte un briciolo di appartenenza alla realtà,ma nel momento in cui si è ritrovato a fidarsi di Julian pare anche lui aver perso il senso della ragione. Il finale lascia nuovamente il lettore di fronte a un ampio spettro di possibilità ad attendere i protagonisti, tuttavia - come già per Il profumo delle foglie di limone - mi sento di consigliare anche questo romanzo per via della capacità della scrittrice di catturare l’attenzione facendo quasi credere al lettore di essere lui stesso nei panni dei personaggi che popolano queste pagine.
Profile Image for Brivio Daniela.
37 reviews3 followers
May 2, 2017
Serbo ancora il ricordo della piacevolezza che ho provato qualche estate fa leggendo le pagine de "Il profumo delle foglie di limone" di Clara Sànchez. Avevo apprezzato la figura di Sandra, una trentenne in crisi, senza un lavoro, incinta e insicura del rapporto che ha col padre del bambino. Ed avevo apprezzato anche la figura di Julian, ottuagenario reduce dal campo di concentramento di Mauthausen che aiuta Sandra a salvarsi dalle grinfie di due ex feroci nazisti nelle mani dei quali la ragazza capita. Il tutto calato nella splendida cornice di Dianum e della Costa Blanca in Spagna.

Acquistando il seguito di questo famoso romanzo sono così partita con aspettative alte...
Ma non mi ha convinto. Anzi, per dirla proprio tutta non mi è piaciuto per niente.


Riassumo per sommi capi la storia prima di spiegare che cosa non mi ha convinto:

Sandra è diventata madre di un bimbo che ha pochi mesi, lavora con la sorella ed ha deciso ormai di non voler portare avanti la storia con Santi, il padre di suo figlio.
Un giorno la sua tranquilla vita di madre single viene stravolta da un banale bigliettino posto all'interno della borsa del piccolo che proviene, con certezza, da chi Sandra pensava di essersi ormai lasciata alle spalle e che rappresenta una minaccia per lei e per il suo bambino.
Sandra si vede così costretta a tornare a Dianum dove tutto era iniziato, per cercare Julian, il solo che possa aiutarla a capire chi possa aver scritto quel biglietto.
Julian, da parte sua, è sempre rimasto a Dianum e porta avanti la sua personale lotta contro la Confraternita di ex nazisti, ora particolarmente devota ad una figura inquietante: quella di Bert, "il Macellaio di Mauthausen".

Insieme, Julian e Sandra, dovranno combattere la Confraternita e dovranno reagire con freddezza al pericolo poichè il bersaglio contro cui si scagliano questi malvagi individui è un bimbo di pochi mesi...

Detto questo, mi soffermerei su ciò che proprio non mi ha convinto:

un romanzo che ha come tematica principale quella della lotta contro degli ex nazisti, ancora irriducibili sostenitori della loro fede, dovrebbe far percepire al lettore un vago senso di angoscia e di tormento che non lo lascia mai, tanto più quando l'intreccio narrativo si costruisce interamente sulle fragili ossa di un bambino.

Ecco, io quell'angoscia non sono proprio riuscita a percepirla; la storia si trascina stancamente sino alla fine, che arriva per mano di chi non ti aspetti, quello sì, ma che è anch'essa priva di quel sollievo che ti dovrebbe comunicare.

Alcuni personaggi, anche se marginali nella storia, avrebbero potuto essere caratterizzati meglio: le figure di Violeta ad esempio, o quella di alcuni pensionati residenti dei Tre Ulivi che affiancano Julian, tanto per dirne altri.

Insomma, questo secondo me è un libro di mancanze; manca il male, quello con la M maiuscola che una figura come quella del Macellaio dovrebbe comunicare di per se stessa; manca il pathos che pagina dopo pagina dovresti percepire leggendo una storia di rapimenti e di scomparse; manca la sofferenza che è quella che ti dovrebbe trasmettere la figura di una madre ferita, disperata e sola.

E' stata una lettura piatta e monotona e l'unica cosa che salvo in questo romanzo è la prosa di quest'autrice, che ha il dono di rendere la narrazione fluida e scorrevole.
Ciò non ha comunque impedito alla sottoscritta di trascinarsi stancamente nella lettura per quasi quattrocento pagine.
Detto francamente, a distanza di qualche giorno dalla conclusione, ho già quasi dimenticato l'intera storia.
Non mi è piaciuto per niente e non lo consiglio.

Tuttavia, per chi lo volesse,

Buona Lettura!
Profile Image for Mikla.
111 reviews1 follower
October 4, 2020
https://miklatrailibri.blogspot.it/20...

Secondo libro di una storia che ha avuto una grande attrattiva su di me, nel primo libro (IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI LIMONE), e che nel secondo libro è andata perdendosi sempre di più. La Sanchez ha finito con lo scrivere una continuazione che non ha avuto senso, a parere mio. Un libro di 400 pagine in cui gli eventi (pochi a dire la verità) si susseguono mooolto lentamente. Una lentezza che non è dovuta al suo stile di scrittura, che comunque è molto scorrevole ed immediato, quanto alla ripetizione. Per metà di questo secondo volume l'autrice non fa altro che ripetere, cercando di riprendere il filo del discorso, cose già ben spiegate nel primo volume, dando pochissimo spazio a qualcosa che nel secondo poteva essere sviluppato meglio.
Non ci sono colpi di scena particolarmente evidenti né eclatanti, tutto è piuttosto scontato. Credo che la storia avrebbe potuto prendere dei risvolti migliori anche solo aggiungendo qualche pagina in più al primo volume, ecco!.
Una delusione, purtroppo!
Profile Image for Helena BO.
136 reviews
November 15, 2020
Se trata de una segunda parte innecesaria que, además, no engancha y resulta bastante surrealista. Me ha faltado pocas páginas para terminarlo pero la autora ha querido dar tantas vueltas que he acabado por perder el interés y me lo he dejado.
Profile Image for Scaffali da Leggere.
69 reviews12 followers
November 12, 2016
La scrittrice ci riporta dentro il mondo della Confraternita, tra vecchi nazisti e nuovi adepti che vogliono prendere il potere. La confraternita sta cercando di rinascere dalle ceneri ed è giunto il momento per Julian di fare i conti col passato e di punire chi nella sua vita ha fatto solo del male.
Clara Sanchez, come nel libro precedente, alterna i punti di vista dei protagonisti, tenendo in questo modo i lettori incollati al libro. Se avete già letto Il profumo delle foglie di limone non potete lasciarvi sfuggire anche il suo seguito, il quale non delude assolutamente le aspettative.
Recensione completa su: https://scaffalidaleggere.wordpress.c...
Profile Image for Nothingtoread.
550 reviews
September 29, 2019
No lo recomiendo nada. Es aburrido y lento. Además, está contado de manera muy superficial. Y no creo que se necesiten más de 400 páginas para narrar esta historia, considerando que no pasa casi nada. Seguramente no ha ayudado el hecho de que no he leído el primer libro, aunque, la verdad, me parece que esta es una de esas innecesarias segundas partes.
Profile Image for Fabiana.
566 reviews4 followers
October 25, 2016
A differenza del primo capitolo della storia, questo l'ho trovato davvero molto meno forte. Per appassionarmi alla vicenda c'è voluto più di metà libro e, alla fine, non ha avuto quella presa de "Il profumo delle foglie di limone". Peccato. Un libro carino, ma niente di più.
Profile Image for St. Clair.
615 reviews
July 10, 2017
Qué maravilla haberme reencontrado con estos personajes tiempo después de haberlos conocido.
Profile Image for La Lectora.
1,575 reviews83 followers
October 16, 2020
Malísimo! En esta segunda parte de "Lo que esconde tu nombre" no hay nada del interés que , pese a sus fallos, tenía el primero, los personajes mal definidos, planos y con muy poca evolución se mueven a través de una trama sosa , plana y repetitiva que se estira hasta el ridículo en situaciones totalmente inverosímiles y para colmo la escritura es tan simple que parece un error de principiante. Libro lento , muy aburrido y totalmente prescindible .

Profile Image for La Stamberga dei Lettori.
1,620 reviews144 followers
November 16, 2016
Clara Sánchez si è imposta all'attenzione del pubblico italiano con Il profumo delle foglie di limone (titolo originale: Lo que esconde tu nombre), pubblicato da Garzanti nel 2011. Il romanzo narra la storia di Sandra, trentenne incinta preoccupata per il proprio futuro, che durante una vacanza in Costa Blanca rimane invischiata in una confraternita di ex nazisti; sfuggiti ai processi di Norimberga, conducono una vecchiaia ricca e serena sotto l'apparente facciata di persone perbene. Soccorsa dopo un malore dai due amabili Fredrik e Karin Christensen, Sandra viene messa in guardia sulla loro vera natura da Julián, anziano ebreo sopravvissuto al campo di Mauthausen sulle tracce dei suoi antichi aguzzini.

Dopo essersi accaparrata i tre più importanti premi spagnoli - Alfaguara, Nadal e Planeta -, Clara Sánchez torna a intrecciare i destini di Sandra e Julián in un nuovo romanzo, Lo stupore di una notte di luce, uscito in anteprima mondiale proprio nel nostro paese. Ormai madre felice del piccolo Janín, titolare insieme alla sorella di un negozio di abbigliamento e in buoni rapporti con Santi, il padre di suo figlio, Sandra viene raggiunta dal suo passato: un biglietto introdotto nel borsone del bambino la avvisa che la Confraternita esiste ancora, che la tiene d'occhio e che sta cercando Julián.
Sandra è dunque costretta a tornare in Costa Blanca, dove tutto è iniziato, per tentare di mettere in guardia Julián, e magari di ritrovare Alberto, il giovane della Confraternita che l'ha aiutata e di cui è ancora innamorata. Julián, dal canto suo, sa che la sua intromissione nella vita di Sandra l'ha messa in pericolo e che ora c'è in gioco la vita di suo figlio, ma non può tirarsi indietro dalla missione intrapresa dall'amico Salva.

Continua su:
http://www.lastambergadeilettori.com/...
Profile Image for Elisa.
27 reviews
February 6, 2017
Ho iniziato questo libro in un periodo di impegni su impegni quindi questo, più il fatto che non mi abbia appassionata particolarmente, mi ha portata a finirlo in ben 20 giorni. Il libro mi è piaciuto, si, ma lo trovo decisamente piu affrettato e lasciato quasi a caso rispetto al primo romanzo che invece mi era piaciuto molto.
Profile Image for Roberta 🌸.
92 reviews6 followers
December 3, 2016
Bello, bello, bello! Ho letto "Il profumo delle foglie di limone" l'anno scorso e leggendo questo è come se l'anno passato fosse solo ieri! Non voglio svelare nemmeno un piccolo particolare della storia, semplicemente è da leggere!
Profile Image for Pilar Nicolas.
20 reviews
August 10, 2017
No sabía que era una segunda parte de otro y la verdad es que me ha decepcionado bastante. Otros que he leído de Clara Sánchez me parecen infinitamente mejores. Lo he terminado pero la tentación de dejarlo a medio ha sido enorme.
Profile Image for Alessia.
41 reviews2 followers
September 24, 2016
Per trovarlo interessante sono dovuta arrivare a metà di questo libro.... mi è piaciuto leggerlo ma non così tanto come il primo.
Profile Image for Laura.
335 reviews1 follower
March 8, 2017
La sensació general que em deixa el llibre és que no calia. Més aquí.
Profile Image for Erica .
165 reviews28 followers
April 30, 2017
Molto bello, ma forse mi aspettavo qualcosa in più da questo seguito tanto atteso.
Displaying 1 - 30 of 67 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.