«Così come Copernico, Galileo e Hubble hanno cambiato la concezione del nostro posto nell’universo, una straordinaria messe di scoperte neuroscientifiche sta facendo luce sulla cosa più complessa e stupefacente dell’universo stesso: il cervello umano. In questo libro, che ha la fortuna di essere perfino divertente, è sintetizzata benissimo». Tomaso Poggiodirettore del Center for Brains Minds and Machines, MIT.
«Abbiamo un manuale per tutte le macchine che possediamo, fuorché per quella più importante». Partendo da questa banale riflessione, Marco Magrini ha avuto l’idea di scrivere un libro su come funziona il cervello umano, strutturandolo come il libretto delle istruzioni di una lavatrice o di un frigorifero. L'idea di fondo è che, per quanto il cervello non sia esattamente una macchina, ogni suo utente dovrebbe conoscere meglio i componenti, i meccanismi e gli ingranaggi biologici che lo fanno funzionare. Per esempio, sapere che non è un organo statico ma plastico: cambia continuamente, può imparare qualsiasi cosa o correggere le abitudini indesiderate. Eppure può restare vittima dei suoi stessi pregiudizi o dei processi automatici che derivano dalla sua interminabile storia evolutiva. Il libro è caratterizzato da un lieve tono umoristico – evidente nel confronto fra i cervelli Modello F® (femmina) e Modello M® (maschio) – che ne sottolinea la finalità divulgativa ma, al tempo stesso, è scritto con un rigore scientifico che rende puntualmente conto degli enormi progressi compiuti dalle neuroscienze nello studio della macchina cerebrale. A completarlo, la postfazione del fisico di fama internazionale Tomaso Poggio.
Excellent book. Transitions from the extreme micro-scale to the grand. From individual cells—synapses, neurons etc—through areas—such cerebellum, hypothalamus—chemicals, senses, broader concepts of habits and fears, malfunctions, biases, end of life and the future.
This was my before bed book, which possibly was not a good idea, particularly in the first 100 pages where it is dense. The author styles it as a user manual, but with a humorous light touch. I would have liked to have more references, so that I could follow the worm down the hole, and also more on the male/female similarity/differences.
A good book which is both very informative and readable. Also, due to the sections, able to be read out of order, or entirely omit parts which don’t appeal.
I always wanted to find out how am I supposed to think that every emotion I had, my perspectives about life experiences, my love and care for other people and so much more of ,,me" can be stored in a jelly pice of meat. Actually, after some time, when I had to accept this I wanted to know more about this machine we call brain so, like every user I needed a manual, this one right here is very attractive. It helps you understand how it works, for example, what we call love is a reaction of the brain to certain things, basically the formula of love is dopamine+serotinine+oxitocine and some other chemicals. In a nutshell, if you wanna have a view from the inside to understand better the outside of ,,you", this should be your next buy. Btw it has some funny structures that make you laugh instantly.
V ľudskom mozgu sa nachádza 150-tísíc kilometrov nervových vláken. 150-tisíc. Vaše neuróny by obmotali Zem. Tri krát. A ešte by zostalo aj na mašličku.
Мозг, интеллект, искусственный интеллект...что изучено, что предстоит изучить. Человек бежит от себя или к себе со скоростью света и куда это приведет, не знает никто. Как говорится в книге "в любом новом изобретении есть частичка божества и частичка дьявола".
bardzo bardzo mi się podobała sposób napisania, to, do czego autor się odwołuje i nawiązuje i to jak w banalny sposób jest to wszystko wytłumaczone jest chefs kiss trochę się powtarzam ale aaahhhh cudowne
Bel libro, scritto in modo leggero ma senza essere superficiale. Consigliato a chi vuole approcciarsi alle neuroscenze in modo facile ma non semplicistico
3.5 The form of the book is like an actually manual - might be annyoing for some people, terrible annotations in middle of text with page numbers to some concept {at least in Polish edition}, that adds nothing in my opinion and works like distraction.
The book contains basic informaition in short form, so when an interesting topic starts, few paragraphs later ends ... I feel like that book doesn't add much to my general understading, it's quite simple an overview, maybe it would be better if the author choose just one part/function of the brain and go full in depth to explain it, rather than just small piece of information here and there.
It might be good for beginners, if you never read anything about the brain, but if that's not your case, maybe you will pick up 1 or 2 usefull insights, overall you won't miss much by skipping this one.
divertente, scorrevole, organizzato come un vero manuale d'uso per gli utenti del cervello. unica pecca, le quattro righe in croce dedicate alle metodiche di medicina nucleare: ecco... no. proprio no. a parte questo, consigliato.
Questi sono i libri che mi mandano in un brodo di giuggiole. Testo accattivante perché non è scritto in modo troppo banale o piatto e ho imparato molte nozioni interessanti.
Il cervello offre un servizio straordinario e irreplicabile. La contemporanea disponibilità di un sistema sensoriale per la percezione dell’ambiente, di un sistema nervoso per il controllo dell’apparato motorio, nonché di una coscienza integrata per discernere e decidere, le regalerà anni di continua esistenza.
Come diceva il celebre inventore Thomas Alva Edison, «il corpo serve a portare in giro il cervello». Un modo bizzarro per dire che noi siamo il nostro cervello. Il mondo è popolato da milioni di manuali. Sul sito www.manualsonline.com ce ne sono oltre 700mila, uno per qualsiasi macchina si possa avere: dalla friggitrice al tosaerba, dallo spazzolino elettrico alla porta del garage. Eppure, in questo microcosmo di informazioni spicciole, non si fa cenno alla macchina più importante che ognuno ha in dotazione.
Il cervello è una macchina. Quantomeno nel senso che compie una complessa serie di calcoli in parallelo per decodificare in tempo reale le informazioni che gli arrivano dalle numerose “periferiche” sensoriali collegate, la più complessa delle quali è la vista. La risposta del cervello può essere paragonata a un algoritmo, come se la mente fosse il software che “gira” sull’hardware dell’encefalo ...
Ma il cervello non è una macchina in senso letterale. Non è né hardware né software. Wetware, lo chiama qualcuno. Dove quel “wet”, bagnato, sottolinea la natura biologica della macchina cerebrale. È il frutto più meraviglioso – e misterioso – dell’Evoluzione. È meraviglioso perché non c’è nulla, nell’intero universo, che possa eguagliarlo per complessità. Eppure è fatto degli stessi atomi della Tavola periodica che compongono le stelle, pazientemente arrangiati in modo da produrre il pensiero, la parola e l’azione. E quindi un sacco di altre cose: dalla storia alla filosofia, dalla musica alla scienza. È misterioso perché proprio la scienza – una creazione del cervello stesso – sa di non saperne ancora abbastanza. Cioè quasi nulla.
Non solo non si sa bene come funzioni il cervello, ma non c’è neppure un consenso su cosa sia veramente. Figurarsi se c’è un’intesa su cosa sia la coscienza, la sua caratteristica più strabiliante, la proprietà cerebrale che ha acceso secoli di incomprensioni e di dibattiti furibondi, e non solo fra teologi e filosofi. A titolo d’esempio, non c’è un’intesa unanime neppure su quella frequente perdita di coscienza chiamata sonno: si contano più di venti teorie alternative sul perché l’encefalo abbia bisogno di addormentarsi (mentre intanto continua a lavorare). Se è per questo, non c’è consenso nemmeno sulla natura dei disturbi del sonno e su alcune sgradite conseguenze, come la depressione. E ovviamente, indovini un po’, non esiste un approccio o un’idea comune sulla depressione. E si potrebbe andare avanti così, all’infinito. Eppure, sappiamo un sacco di cose.
I primi filosofi si chiedevano se la mente risiedesse nel cervello o nel cuore, con esponenti autorevoli come Aristotele che propendevano per il secondo. Oggi sappiamo che il cervello è il centro di controllo del sistema nervoso di tutti i vertebrati e di buona parte degli invertebrati. Sappiamo attraverso quali stadi si è evoluto. Sappiamo di cosa è composto. Sappiamo che conserva il codice genetico in ogni cellula, e sappiamo leggerlo. Abbiamo nuove tecnologie come la fMRI (risonanza magnetica funzionale) o la MEG (magnetoencefalografia) che ci permettono di osservare le attività cognitive mentre avvengono. Stiamo avanzando a rotta di collo nella comprensione retrospettiva dell’intero sistema ....
Load up on colorful fruits and vegetables, and go easy on red meat. Favor whole-grain carbs over sugary snacks to keep glucose—and focus—steady.
Aim to eat oily fish (salmon, herring, or mackerel) or walnuts or flax a few times a week to improve cognitive function and counteract the effects of sugar.
Even mild dehydration dulls thinking, so keep water within reach.
Get 7–9 hours of sleep nightly (kids/teens should get at least 9 hours). Less than 7 hours of sleep can impair memory, mood, and the body's ability to eliminate toxins overnight.
Protect your circadian rhythm by dimming lights and screen glare, skipping caffeine, alcohol, and heavy meals late at night, and sticking to the same bedtime.
Power nap smartly: A 10–20 minute siesta can reset your alertness without causing grogginess.
150 minutes of cardio a week: Brisk walking, cycling, swimming, dancing, and even heavy gardening all count.
Brain-boost payoff: Exercise floods the brain with oxygen and releases a "legal drug cabinet" of endorphins and anandamide. It also enlarges the hippocampus and sharpens memory.
Daily mindfulness (5–10 minutes): Shrinks the fear-driven amygdala, thickens attention networks, and lowers stress.
One-minute calm reset: Slow, rhythmic breathing when tension spikes brings cortisol back to baseline.
Stay connected and upbeat. Regular social contact and a positive outlook correlate with healthier neural circuits.
Read long-form often. Books nurture deep focus, while constant multitasking online does the opposite.
Train your memory by using spaced repetition and "Memory Palace" imagery—absurd pictures in familiar rooms—to store facts long term.
Embrace novelty. Learning new languages, instruments, or skills fuels lifelong neuroplasticity.
To moja pierwsza i raczej ostatnia przygoda z tego rodzaju książką. Dobrze i wyczerpująco opisany proces pracy mózgu oraz jego budowy. Marco Magrini rozkłada cały mózg na części pierwsze.
Początkowe strony wyglądają jak wyciągnięte z podręcznika do biologii – neurony, dendryty, aksony i synapsy, do tego móżdżek, hipokampy i zakręty obręczy. Mnie osobiście nudziły te rozdziały, bo nie przepadam za biologią i zawartymi tam procesami, które z reguły dla wielu są skomplikowane.
Uważam, że książka jest bardzo płytka i zawiera dużo niepotrzebnych informacji. Rzecz jasna są interesujące rozdziały, z których można coś wyciągnąć, ale humor autora trochę psuje całokształt. Mózg nie jest komputerem, tylko czymś dużo więcej i strasznie drażniły mnie niektóre wątki.
Później robi się niezwykle ciekawa gdy pojawia się wolna wola, osobowość czy postrzeganie samego siebie. Najbardziej porwały mnie rozdziały o błędach – efekt placebo, synestezja, fałszywe wspomnienia, uzależnienia. Wnikliwe podejście do chorób psychicznych i sztucznej inteligencji.
Niestety nie polecam owej książki, chyba że jesteś typowym laikiem tak jak ja, którego takie rzeczy jarają. Warto podkreślić, że w końcu porusza ona temat najważniejszego ludzkiego organu, pokazując jak niesamowitą maszyną każdy z nas dysponuje.
Interessante la scelta di usare il formato di manuale, purtroppo ne soffre anche i difetti in senso di frammentazione e compartimentazione dei contenuti. Tuttavia l'autore ha fatto un buon lavoro nel dare un senso alla stesura nel suo complesso e la lettura risulta piacevole e stimolante.
A mio parere un libro utile a chiunque abbia un cervello e voglia sapere come usarlo nel modo migliore possibile!
Chapter 2 and 3 are all about biology, very boring. Interesting stuff starts at chapter 4.
I often lie to myself about how smart I am when I study hard courses (SYDE 192, SYDE 211, SYDE 283 for example), I did get good marks but I always doubt if this method works... Glad to see the book scientifically proves how this method improves life-long learning. Favourite part of the book.
Chapter 8 is insanely accurate about male brain :O
4.5 rating actually. A good book on how the brain works, in simplified terms and cases! Some chapters get a bit too technical and boring. But most contents are great for common readers like me who are not familiar with medical terms except from basic biology. The book also gives actionable items to increase life quality. The -0.5 is bcs I think this book can be shorter by eliminating some unnecessary parts. :)
Większość zaprezentowanych w książce informacji raczej powszechnie znana z lekcji biologii i bieżących artykułów popularyzujących najnowsze osiągnięcia w dziedzinie neuronauk i pokrewnych (np. CRISPR). Szczególnie w środowisku osób zajmujących się zawodowo tematyką neuro-, psycho-, itp.. Stylem książka wydaje się być raczej przeznaczona dla czytelnika młodego (szkoła średnia); taki czytelnik może znaleźć kilka nawet praktycznych porad.
i enjoyed every.single.page. of this book! HOWEVER Przeczytanie jej zajęło mi 2miesiace i gdybym nie uzupełniała tego inna ksiazka to chyba bym nigdy nie skończyła😹 No ale tak na powaznie bardzo duzo wiedzy zyskałam dzieki tej lekturze i wywołała we mnie mnostwo pozytywnych emocji, ale w szczególności wdzięczności ze to ze zyje❤️ Takze wniosek jest taki ze moze jakbym nie czytala tej ksiazki akurat w okresie zastoju czytelniczego to moze bym dala nawet 5⭐️
Apesar de ser um tema complexo, a forma como está escrito torna o entendimento possível, porque não parece um manual académico. Perceber como as mais variadas partes do cérebro interagem e como fazem de nós as pessoas que somos é muito fascinante: gestão de emoções, memórias, capacidade de aprendizagem, a criação da personalidade e a forma como recebemos a informação do exterior através dos órgãos sensitivos. É um livro para quem quer saber as bases e não aprofundar em demasia, sendo adequado para qualquer pessoa que não estude medicina.
Interessante, divertente e alla portata di tutti. Fa venire una gran voglia di saperne di più su come funziona questa straordinaria macchina che tutti abbiamo nella testa. È anche un libro che stimola ad apprezzare le nostre capacità e a comprendere che, col giusto allenamento, tutti possono apprendere tutto e migliorare se stessi.
This book is about the evolution of our brain and the simple guide how our brain works, what elements and habits in our daily life affects us etc. We still don't know everything about our most important organ "brain". Also some informations can be misleading but this book provide many useful facts, sources and is very well understandable.
Informative and in some ways a good self-help book. Our brains are not fixed and can be molded into anything at any age!
I’ve seen some critiques saying it reads like a textbook. Maybe the beginning or so, but I assure you, unsure buyer, that this book is way more enjoyable and engagingly written than some 10th grade biology textbook.