Napolitudine: Dialoghi sulla vita, la felicità, e la smania 'e turnà

by Luciano De Crescenzo, Alessandro Siani

“La napolitudine è un tipo di nostalgia inspiegabile, perché a me Napoli manca sempre, persino quando sono lì. Io la napolitudine la sento sempre, anche mentre passeggio tra le bancarelle di San Gregorio Armeno e sfioro i pastori creati dai maestri artigiani. Mi si arrampica sulle papille gustative, stuzzicate dal profumo delle sfogliatelle appena sfornate. Mi accompagna come l’ammuina dei vicoli, che ritrovo immutata nel tempo, o come il profilo del Vesuvio, un paesaggio unico al mondo. Insomma, questa nostalgia avvolge tutti i miei sensi e mi agguanta lo stomaco come una mano fatta di tufo, la materia vulcanica nata dalla concentrazione di lava, pomici, cenere e lapilli, su cui è costruita l’intera città.” I portoghesi la chiamano saudade, il popolo partenopeo napolitudine, ma il sentimento è lo stesso, la malinconia, o più semplicemente quella smania ‘e turnà che attanaglia tutti coloro i quali, napoletani e non, sono costretti per un motivo o per un altro ad allontanarsi dalla tanto amata Napoli.

Lo sanno bene Luciano De Crescenzo e Alessandro Siani, due napoletani doc, che di questo sentimento sono vittime. E così si incontrano tra le pagine di un libro e in veste di moderni pensatori si divertono e si confrontano sulla Napoli di ieri e di oggi, osservandola con l’occhio amorevole di chi è consapevole sì delle sue eccellenze, ma anche delle molteplici contraddizioni.

120 pages, Paperback

Published March 19, 2019

About the author

Luciano De Crescenzo was an Italian writer, film actor, director and engineer.

Born in Naples, he graduated in engineering and worked for IBM Italy until 1976, when he published the bestseller Così parlò Bellavista (Thus Spake Bellavista), a collection of facts and anecdotes about his city which sold 600,000 copies in Italy and was translated into numerous languages. In 1980 he debuted as actor in Il pap'occhio, under the direction of his friend Renzo Arbore, together with Roberto Benigni.

Reviews

[Antonio Ernano · Rating 3 out of 5]

Primo libro di Alessandro Siani in collaborazione con Luciano De Crescenzo. Mi aspettavo qualcosa di più da questo duo. Napolitudine è un libro che sostanzialmente si lascia leggere abbastanza bene. È leggero e scorre bene. L'unico problema è che non si riesce a capire dove vuole andare a parare. Al suo interno sono inserite battute trite e ritrite di Siani usate nei suoi film e spettacoli teatrali, forse perché in mancanza di idee si voleva allungare un po' di più il libro. Battute carine, si ma sentite e risentite più volte. Potevano fare molto di più. Non una bocciatura totale ma nemmeno una promozione piena!

[Antonio Ferrara · Rating 5 out of 5]

<<[…] In tanti hanno dato a questa parola un personale significato, ma per me napolitudine è un tipo di nostalgia inspiegabile, perché a me Napoli manca sempre, persino quando sono lì […]>>

Si è proprio così!
Potrebbe definirsi “baresitudine”, “milanesitudine”… e così via!
Per quanto mi riguarda sono molto legato alle mie origini… e quando sono a CASA… STO BENE!… tanto da sentire quel tipo di nostalgia inspiegabile, perché quando sono lì la mia città mi manca sempre!

Un bellissimo dialogo tra due celebrità napoletane del passato e del presente!

Lo consiglierei per un momento di leggerezza e di riflessione su temi come la felicità e l’amore per le proprie origini!

Stra-Consigliato!

[Simona · Rating 2 out of 5]

Se non fosse stato per la mia “Napoletanità”, avrei dato una stella: veramente banale. Niente di che, mi aspettavo molto di meglio.

[GGiorgio · Rating 2 out of 5]

Niente di più di un lungo discorso fatto spesso di luoghi comuni e stereotipi su Napoli e i Napoletani. Ci sono delle battute divertenti di Siani ogni tanto e qualche buona riflessione. Più che come libro da leggere andrebbe bene per essere rappresentato in una scenetta in TV.