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Le disobbedienti: Storie di sei donne che hanno cambiato l'arte
Che cosa unisce Artemisia Gentileschi, stuprata a diciotto anni da un amico del padre e in seguito protagonista della pittura del Seicento, a un'icona della bellezza e del fascino novecentesco come Frida Kahlo? Qual è il nesso tra Élisabeth Vigée Le Brun, costretta all'esilio dalla Rivoluzione francese, e Charlotte Salomon, perseguitata dai nazisti? C'è qualcosa che lega l'elegante Berthe Morisot, cui Édouard Manet dedica appassionati ritratti, alla trasgressiva Suzanne Valadon, l'amante di Toulouse-Lautrec e di tanti altri nella Parigi della Belle Époque? Malgrado la diversità di epoca storica, di ambiente e di carattere, un tratto essenziale accomuna queste sei il talento prima di tutto, ma anche la forza del desiderio e il coraggio di ribellarsi alle regole del gioco imposte dalla società. Ognuna di loro, infatti, ha saputo armarsi di una speciale qualità dell'anima per contrastare la propria fragilità e le aggressioni della antiche risorse femminili, come coraggio, tenacia, resistenza, oppure vizi trasformati in virtù, come irrequietezza, ribellione e passione.
Elisabetta Rasy racconta, con instancabile attenzione ai dettagli dell'intimità che disegnano un destino, la vita delle sei pittrici nella loro irriducibile singolarità. Incontriamo così la giovanissima Artemisia, in fuga dalle calunnie romane dopo un processo infamante, che si fa strada nella Firenze dei Medici ma non vuole rinunciare all'amore. Élisabeth Vigée Le Brun, acclamata ritrattista di Maria Antonietta, che attraversa l'Europa contesa dalle corti più importanti senza mai staccarsi dalla sua bambina. Berthe Morisot, ostacolata dalla famiglia e dai critici accademici, che diventa la première dame degli Impressionisti. La scandalosa Suzanne Valadon, amante e modella dei grandi artisti della Parigi di fine Ottocento, che sceglie di farsi lei stessa pittrice combattendo la povertà e i preconcetti. Charlotte Salomon che, quando sente avvicinarsi la fine per mano del boia nazista, narra la sua breve e tempestosa vita in un'unica sterminata opera che al disegno unisce la musica e il teatro. Frida Kahlo, straziata dalle malattie fin dalla più giovane età, che sfida la sofferenza fisica e i tormenti amorosi con le sue immagini provocatorie e il suo travolgente look.
Tutte loro, negli autoritratti che aprono le intense pagine di Elisabetta Rasy, guardano negli occhi chi legge e invitano a scoprire l'audacia con cui hanno combattuto e vinto la dura battaglia per affermarsi - oltre i divieti, gli obblighi, le incomprensioni e i pregiudizi -, cambiando per sempre, con la propria opera, l'immagine e il posto della donna nel mondo dell'arte.
253 pages, Kindle Edition
Published March 19, 2019
63 people are currently reading
692 people want to read
About the author
Elisabetta Rasy
60 books5 followersElisabetta Rasy è una giornalista, scrittrice e saggista italiana.
Elisabetta Rasy is an Italian journalist, writer and essayist.
Elisabetta Rasy is an Italian journalist, writer and essayist.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 38 reviews
May 5, 2020
Sei biografie di sei donne eccezionali, sei pittrici, che hanno sfidato ciascuna il suo tempo, affermandosi nell'arte malgrado la discriminazione, i divieti, i pregiudizi. A ciascuna di loro Elisabetta Rasy assegna una caratteristica, una qualità che segna tutta la loro vita: il coraggio per Artemisia Gentileschi; la tenacia per Élisabeth Vigée Le Brun; l'irrequietezza per Berthe Morisot; la ribellione per Suzanne Valadon; la resistenza per Charlotte Salomon; la passione per Frida Kahlo. Fermo restando che ciascuna di esse possiede in grande quantità anche le qualità delle altre, oltre a un immenso talento.
November 29, 2019
Interessante insieme di saggi narrativi su artiste di ogni tempo, che hanno fatto della pittura il proprio mestiere tra peripezie, tragedie, violenze, miscredenza e infelicità. Ogni pittrice viene identificata con una caratteristica o un'emozione che la rende modello ed esempio simbolico o allegoria, che la rappresenta nel suo capitolo, una sorta di biografia romanzata, in uno stile elegante eppure pulito, scorrevole ma ricercato. Una lettura interessante per chi vuole conoscere meglio nomi soltanto sentiti di sfuggita o per conoscere autrici ancora sconosciute al grande pubblico.
December 30, 2021
2.5/5
Informazione garbata, interessante per scoprire e/o approfondire alcune figure femminili dell'arte. Il libro andrebbe però esaminato in capitoli, alcuni molto belli, altri carini, altri che invece proprio non funzionano.
-Molto bello: Capitolo 5, Charlotte Salomone. È forse il più breve e narra agilmente e vividamente una storia straordinaria.
-Carini: Capitolo 1 (Artemisia Gentileschi), Capitolo 4 (Suzanne Valadon), Capitolo 6 (Frida Kahlo). Interessanti e scorrevoli, ma purtroppo ripetitivi su alcuni aspetti (quante volte mi devi dire che Artemisia era una bellissima donna? E c'è davvero bisogno di ripetere per la centesima volta in un capitolo che Frida si truccava e vestiva come un idolo tradizionale messicano?), cosa che ho trovato piuttosto stancante.
-No: Capitolo 2 (Le Brun), Capitolo 3 (Berthe Morisot). Ripetitivi, confusi sulla linea temporale, dilatati fino all'inverosimile. Essendo in successione, mi avevano quasi fatto abbandonare il libro.
Nel complesso le analisi delle opere sono superficialotte, ma sanno riassumere la concezione artistica di ogni pittrice esaminata, ed essendo un libro divulgativo, ha senso. Insomma, carina l'idea, ma ho trovato libri dalla struttura simile curati molto di più (es. Le sei donne che hanno cambiato il mondo).
Informazione garbata, interessante per scoprire e/o approfondire alcune figure femminili dell'arte. Il libro andrebbe però esaminato in capitoli, alcuni molto belli, altri carini, altri che invece proprio non funzionano.
-Molto bello: Capitolo 5, Charlotte Salomone. È forse il più breve e narra agilmente e vividamente una storia straordinaria.
-Carini: Capitolo 1 (Artemisia Gentileschi), Capitolo 4 (Suzanne Valadon), Capitolo 6 (Frida Kahlo). Interessanti e scorrevoli, ma purtroppo ripetitivi su alcuni aspetti (quante volte mi devi dire che Artemisia era una bellissima donna? E c'è davvero bisogno di ripetere per la centesima volta in un capitolo che Frida si truccava e vestiva come un idolo tradizionale messicano?), cosa che ho trovato piuttosto stancante.
-No: Capitolo 2 (Le Brun), Capitolo 3 (Berthe Morisot). Ripetitivi, confusi sulla linea temporale, dilatati fino all'inverosimile. Essendo in successione, mi avevano quasi fatto abbandonare il libro.
Nel complesso le analisi delle opere sono superficialotte, ma sanno riassumere la concezione artistica di ogni pittrice esaminata, ed essendo un libro divulgativo, ha senso. Insomma, carina l'idea, ma ho trovato libri dalla struttura simile curati molto di più (es. Le sei donne che hanno cambiato il mondo).
June 12, 2023
Sei le donne protagoniste dei ritratti di queste pagine, sei artiste diverse tra loro ma con qualcosa che le accomuna: talento e forte personalità.
Cuori ribelli e indomabili che hanno saputo sopravvivere alle aggressioni della vita sempre a testa alta. Donne forti e coraggiose che hanno sfidato la società, il finto perbenismo e i pregiudizi, cambiando per sempre la storia dell’arte e l’immagine della donna nel mondo. Maestre di disobbedienza che hanno vinto il tempo diventando immortali.
Ognuna di loro si è raffigurata in un autoritratto per raccontarsi attraverso un’emozione, ed è quello che ha cercato di fare anche l’autrice regalandoci delle biografie che non seguono un ordine cronologico, ma che spaziano nel tempo raccontando soprattutto sentimenti e colori. Questo spaziare nel tempo è una caratteristica che onestamente non ho apprezzato. Ho trovato questo modo di raccontare un po’ confusionario, ma nel complesso è un lavoro ben riuscito e che consiglio.
Cuori ribelli e indomabili che hanno saputo sopravvivere alle aggressioni della vita sempre a testa alta. Donne forti e coraggiose che hanno sfidato la società, il finto perbenismo e i pregiudizi, cambiando per sempre la storia dell’arte e l’immagine della donna nel mondo. Maestre di disobbedienza che hanno vinto il tempo diventando immortali.
Ognuna di loro si è raffigurata in un autoritratto per raccontarsi attraverso un’emozione, ed è quello che ha cercato di fare anche l’autrice regalandoci delle biografie che non seguono un ordine cronologico, ma che spaziano nel tempo raccontando soprattutto sentimenti e colori. Questo spaziare nel tempo è una caratteristica che onestamente non ho apprezzato. Ho trovato questo modo di raccontare un po’ confusionario, ma nel complesso è un lavoro ben riuscito e che consiglio.
August 16, 2022
L'idea di base è carina, si mettono in luce sei figure femminili nel mondo della storia dell'arte ma ad ognuna di loro vengono riservate solo 30 pagine. Mi sembrava di leggere una pagina di wikipedia: molti dati ma poca interpretazione e poca emotività. Forse non è semplicemente il mio genere, sarò sincera, ma mi è sembrata una raccolta di 6 ricerche su 6 donne a mo di 5 liceo. Come libro di testo per avvicinarsi a queste figure, perfetto. Per approfondimenti consiglierei altro.
P.s: avrei apprezzato qualche immagine in più visto che vengono spesso descritte e citate opere... solo che o hai il cellulare aperto costantemente per vederle, oppure le conosci già.
P.s: avrei apprezzato qualche immagine in più visto che vengono spesso descritte e citate opere... solo che o hai il cellulare aperto costantemente per vederle, oppure le conosci già.
May 16, 2021
Ad accomunare queste sei pittrici sono la passione del dipingere e la determinazione nel fare dell’artista un mestiere, all’interno di un mondo che è stato prerogativa maschile. Ciascuna di loro ha vissuto una vita non facile, e ha subìto gravi ed ingiusti soprusi ma ha anche avuto il coraggio di non lasciarsi sopraffare ad essi, nella capacità di riscattarsi e di valere nel vasto panorama dell’arte, giungendo fino ai giorni nostri. Il fil rouge di questo saggio è l’excursus storico: si parte infatti dal 1600 e si arriva alla metà circa del secolo scorso attraverso sei biografie preziose e poco conosciute di pittrici anticonvenzionali e per questo profondamente moderne.
Si parte con Artemisia Gentileschi, prima donna ad essere ammessa all’Accademia del Disegno fondata a Firenze nel 1563, si prosegue con Elisabeth Vigee Le Brun, la pittrice ufficiale di Maria Antonietta; conosciamo poi Berthe Morisot anche nota come la dama degli Impressionisti nella Parigi del 1800. E ancora Suzanne Valadon, modella prima ed artista affermata dopo unicamente per la sua bravura, appartenente ad una bassa estrazione e condizione sociale; Charlotte Salomon riesce ad essere accettata come unica studentessa ebrea all’Accademia di Belle Arti di Berlino e consegnerà alla storia un’opera di 1325 fogli, una sorta di diario pittorico prima di essere travolta dalla Shoah. L’ultima pittrice presa in considerazione è Frida Kahlo, vera e propria icona della moda con i suoi vestiti tradizionali colorati e le sopracciglia marcate, spirito appassionato e originale.
A parte un’infarinatura generale su Gentileschi e Kahlo, non conoscevo le altre figure qui esaustivamente descritte, perciò mi sento di dire che questo saggio è una buona e ricca lettura per affacciarsi nel mondo dell’arte.
Si parte con Artemisia Gentileschi, prima donna ad essere ammessa all’Accademia del Disegno fondata a Firenze nel 1563, si prosegue con Elisabeth Vigee Le Brun, la pittrice ufficiale di Maria Antonietta; conosciamo poi Berthe Morisot anche nota come la dama degli Impressionisti nella Parigi del 1800. E ancora Suzanne Valadon, modella prima ed artista affermata dopo unicamente per la sua bravura, appartenente ad una bassa estrazione e condizione sociale; Charlotte Salomon riesce ad essere accettata come unica studentessa ebrea all’Accademia di Belle Arti di Berlino e consegnerà alla storia un’opera di 1325 fogli, una sorta di diario pittorico prima di essere travolta dalla Shoah. L’ultima pittrice presa in considerazione è Frida Kahlo, vera e propria icona della moda con i suoi vestiti tradizionali colorati e le sopracciglia marcate, spirito appassionato e originale.
A parte un’infarinatura generale su Gentileschi e Kahlo, non conoscevo le altre figure qui esaustivamente descritte, perciò mi sento di dire che questo saggio è una buona e ricca lettura per affacciarsi nel mondo dell’arte.
February 9, 2020
Appassionante. Interessante. Dalla lettura semplice. Un ottimo testo per approcciare all'arte al femminile ed al contempo il ruolo della donna nella società storica e geografica.
March 6, 2022
Una rivoluzione femminile tra colori e pennelli che si fa rivoluzione sociale. Sei donne che hanno cambiato l'arte, la storia e il tempo in cui vivevano con coraggio, passione e talento, ascoltando sempre il loro istinto e la loro determinazione, ascoltando solo la voce interna che le guidava.
April 13, 2023
Molto interessante. Non avevo mai sentito nominare 4 delle 6 pittrici: in pratica conoscevo solo Artemisia Gentileschi e Frida Kahlo, che sono universalmente note.
Ognuna di loro ha avuto un coraggio, una determinazione e un talento enormi per poter emergere in un mondo dominato dagli uomini.
Quella che ho preferito è Suzanne Valadon: talentuosa, con una forte personalità e una storia interessante.
Ognuna di loro ha avuto un coraggio, una determinazione e un talento enormi per poter emergere in un mondo dominato dagli uomini.
Quella che ho preferito è Suzanne Valadon: talentuosa, con una forte personalità e una storia interessante.
July 5, 2024
Un bel mix di biografie di artiste che hanno reso migliore il mondo del arte.
Ne conoscevo solo 2: Artemisia Gentileschi e Frida Kahlo.
Le altre sono state una piacevole scoperta.
Ne conoscevo solo 2: Artemisia Gentileschi e Frida Kahlo.
Le altre sono state una piacevole scoperta.
April 16, 2020
voto finale: 4,5/5
Non si può omettere la bibliografia in un saggio.
Recensione qui: https://lamenteaffilata.blogspot.com/...
Non si può omettere la bibliografia in un saggio.
Recensione qui: https://lamenteaffilata.blogspot.com/...
January 17, 2022
✒️ L'esistenza individuale è breve, ma l'arte ha vita lunga.
📝Che i loro nomi e le loro storie siano noti o meno, che ne abbiate sentito parlare, che ne conosciate la storia o meno, credo che questo sia un bel libro, adatto per chi ha voglia di una lettura istruttiva e coinvolgente...forse troppo.
Ebbene, la lettura di questo libro è stata complessa, a causa di alcuni elementi che stonano.
Il primo è sicuramente lo stile. Probabilmente l'autrice voleva giocare con i filoni temporali, alternando passato, presente e futuro. Di per sé la ritengo un'ottima idea per rendere la narrazione più dinamica, ma a parer mio l'autrice ne ha usata una spolverata di troppo, arrivando in alcuni momenti a confondermi.
Secondo elemento sono le informazioni e i capitoli, che sembrano essere scritti da mani completamente diverse. In alcuni casi le informazioni sul contesto sono troppe e superflue, in altre sono piacevoli e scorrevoli, e rendono la narrazione ben contestualizzata e coinvolgente.
Infine parliamo delle nostre pittrici. Storia simile, donne che disobbediscono alla società, ma lo fanno ognuna a modo proprio, e con un risultato completamente diverso.
Alcune storie mi hanno affascinata, altre si sono rivelate una bellissima scoperta, altre ancora una tremenda delusione.
Iniziamo con Artemisia e Frida, che già partivano svantaggiate perché non mi hanno mai attirato. Le loro storie si sono rivelate, rispettivamente, noiosa e poco coinvolgente la prima, e pressoché inutile la seconda.
Berthe è stata una scoperta interessante, Suzanne mi ha fatto aggrovigliare i nervi.
E poi veniamo alle mie preferite: Elisabeth e Charlotte. La storia di Charlotte è breve e per nulla scontata, anzi. È stata una delle più emozionanti, e mi sono rispecchiata molto in lei e nella sua voglia di lasciare un segno.
Allo stesso modo ho amato Elisabeth, perché anziché essere "scontata" e andare controcorrente ha cavalcato l'onda del suo tempo, sfruttando le sue capacità, senza cercare di distinguersi dalla figura della donna nella sua epoca, ma aggiungendovi attributi e virtù, risultando a parer mio un modello al quale aspirare.
3.75/5🌟
-CC🍂📖
📝Che i loro nomi e le loro storie siano noti o meno, che ne abbiate sentito parlare, che ne conosciate la storia o meno, credo che questo sia un bel libro, adatto per chi ha voglia di una lettura istruttiva e coinvolgente...forse troppo.
Ebbene, la lettura di questo libro è stata complessa, a causa di alcuni elementi che stonano.
Il primo è sicuramente lo stile. Probabilmente l'autrice voleva giocare con i filoni temporali, alternando passato, presente e futuro. Di per sé la ritengo un'ottima idea per rendere la narrazione più dinamica, ma a parer mio l'autrice ne ha usata una spolverata di troppo, arrivando in alcuni momenti a confondermi.
Secondo elemento sono le informazioni e i capitoli, che sembrano essere scritti da mani completamente diverse. In alcuni casi le informazioni sul contesto sono troppe e superflue, in altre sono piacevoli e scorrevoli, e rendono la narrazione ben contestualizzata e coinvolgente.
Infine parliamo delle nostre pittrici. Storia simile, donne che disobbediscono alla società, ma lo fanno ognuna a modo proprio, e con un risultato completamente diverso.
Alcune storie mi hanno affascinata, altre si sono rivelate una bellissima scoperta, altre ancora una tremenda delusione.
Iniziamo con Artemisia e Frida, che già partivano svantaggiate perché non mi hanno mai attirato. Le loro storie si sono rivelate, rispettivamente, noiosa e poco coinvolgente la prima, e pressoché inutile la seconda.
Berthe è stata una scoperta interessante, Suzanne mi ha fatto aggrovigliare i nervi.
E poi veniamo alle mie preferite: Elisabeth e Charlotte. La storia di Charlotte è breve e per nulla scontata, anzi. È stata una delle più emozionanti, e mi sono rispecchiata molto in lei e nella sua voglia di lasciare un segno.
Allo stesso modo ho amato Elisabeth, perché anziché essere "scontata" e andare controcorrente ha cavalcato l'onda del suo tempo, sfruttando le sue capacità, senza cercare di distinguersi dalla figura della donna nella sua epoca, ma aggiungendovi attributi e virtù, risultando a parer mio un modello al quale aspirare.
3.75/5🌟
-CC🍂📖
January 2, 2020
Capita a fagiolo, questa serie di storie di donne caparbie, talentuose nella pittura, decise a seguire le proprie aspirazioni nonostante gli ostacoli, dovuti soprattutto alle epoche in cui vissero, ma non solo.
Elisabetta Rasy fa un ottimo lavoro di racconto delle vite, delle vicende e delle opere di sei pittrici famose, dalla Gentileschi alla Morisot, a Frida Kahlo, attraverso la Vigée Le Brun, e ancora la Valadon e la Salomon, con un excursus storico in periodi ben diversi, tra l’inizio del 1600 e la metà del 1900. Capita a fagiolo - dicevo - per il mio attuale interesse nella storia e nell’arte, che se non ce l’hai temo che la lettura risulti indigesta, un po’ noiosa. Invece, per me è una scoperta continua, un allacciare fili sparsi, un conoscere persone nuove: un libro prezioso. La mente me l’ha aperta quel fenomeno della Emanuela Pulvirenti con il suo blog Didatticarte.it e il suo libro (per la scuola) Artemondo ed. Zanichelli, ma prima ancora Marco Goldin di Linea d’Ombra con le sue mostre meravigliose e i suoi racconti teatrali.
Elisabetta Rasy fa un ottimo lavoro di racconto delle vite, delle vicende e delle opere di sei pittrici famose, dalla Gentileschi alla Morisot, a Frida Kahlo, attraverso la Vigée Le Brun, e ancora la Valadon e la Salomon, con un excursus storico in periodi ben diversi, tra l’inizio del 1600 e la metà del 1900. Capita a fagiolo - dicevo - per il mio attuale interesse nella storia e nell’arte, che se non ce l’hai temo che la lettura risulti indigesta, un po’ noiosa. Invece, per me è una scoperta continua, un allacciare fili sparsi, un conoscere persone nuove: un libro prezioso. La mente me l’ha aperta quel fenomeno della Emanuela Pulvirenti con il suo blog Didatticarte.it e il suo libro (per la scuola) Artemondo ed. Zanichelli, ma prima ancora Marco Goldin di Linea d’Ombra con le sue mostre meravigliose e i suoi racconti teatrali.
November 19, 2020
" ... Le donne che nei tempi passati sono riuscite a diventare delle artiste importanti hanno dovuto combattere una lotta corpo a corpo con il proprio tempo, hanno dovuto superare ostacoli, impossibilità, incomprensioni, condanne. Per questo sono state maestre di disobbedienza. ... "
Un saggio interessante, scritto in maniera semplice.
Per ogni donna l'autrice ha trovato l'aggettivo che più le ha rappresentate in vita: coraggio, tenacia, irrequietezza, ribellione, resistenza e passione, ma ritengo che solo una parola le accomuni tutte: risolutezza, niente le ha fermate hanno vissuto la vita che ritenevano più adatta a loro nonostante tutto, che siano state felici questo è impossibile da dire ma che abbiano cercato di realizzare se stesse questo è certo.
Un saggio interessante, scritto in maniera semplice.
Per ogni donna l'autrice ha trovato l'aggettivo che più le ha rappresentate in vita: coraggio, tenacia, irrequietezza, ribellione, resistenza e passione, ma ritengo che solo una parola le accomuni tutte: risolutezza, niente le ha fermate hanno vissuto la vita che ritenevano più adatta a loro nonostante tutto, che siano state felici questo è impossibile da dire ma che abbiano cercato di realizzare se stesse questo è certo.
November 16, 2021
This book may look like it is about painting and art - which it is for some extent (if someone is interested in it, they can research all the other paintings that are mentioned by the author) - but more than anything, it is a book about women's resilience throughout the centuries, showing that too little has unfortunately changed up until now. One can be reading Artemisia Gentileschi's story and still feel that part of those accusations are part of the same perceptions now in many parts of the world.
A very touching story is that of Charlotte Salomon, a Jewish lady persecuted - and killed - by the Nazi regime. She has left an indelible mark, like all the other protagonists of this book, which I would advise to anyone who likes art and / or stories of courage and resilience.
A very touching story is that of Charlotte Salomon, a Jewish lady persecuted - and killed - by the Nazi regime. She has left an indelible mark, like all the other protagonists of this book, which I would advise to anyone who likes art and / or stories of courage and resilience.
April 21, 2022
Un volumetto (sono meno di 300 pagine) che prende in esame alcune delle più iconiche pittrici della storia: perché la scelta sia ricaduta su di loro e non altre viene dal titolo, ovvero "Le disobbedienti", ovvero quelle donne che in periodi diversi e in modi diverso hanno appunto disobbedito alle convenzioni della società in cui vivevano.
Piacevole la scoperta di pittrici che a scuola non vengono nemmeno nominato. Le informazioni su quelle più conosciute (Artemia Gentileschi e Frida Kahlo) per me erano già note.
È una lettura che consiglio comunque.
Piacevole la scoperta di pittrici che a scuola non vengono nemmeno nominato. Le informazioni su quelle più conosciute (Artemia Gentileschi e Frida Kahlo) per me erano già note.
È una lettura che consiglio comunque.
February 17, 2021
Un viaggio emozionante nella storia e nell'arte, particolarmente bella la scelta di presentare donne estremamente diverse l'una dall'altra e di mostrare il loro rapporto con gli altri artisti (UOMINI e PIÙ CONOSCIUTI) dell'epoca. A tratti forse un po' "troppo romanzato", però molto coinvolgente e scorrevole.
December 14, 2024
Ero indecisa se 3 o 4 stelle perché in certi punti ho trovato la lettura leggermente noiosa; ma nel complesso il libro mi è piaciuto molto e in certi passaggi l’ho trovato emozionante. Per questo vada per le 4 stelle. Un libro che motiva e che vuole dare speranza e stimolare la fiducia in noi stessi e nelle nostre passioni!
Lo consiglio
Lo consiglio
September 20, 2022
Questo libro mi è veramente piaciuto. L’incontro tra i pittori Edouard Manet e Berthe Morisot è descritto con parole scelte con precisione e così possiamo capire come hanno vissuto e lavorato. L’autore presenta anche qualche altro artista che hanno lavorato in questo periodo.
January 13, 2023
6 storie di 6 donne che hanno fatto la storia. Meraviglioso libro che racconta, in maniera romanzata, della storia di donne che si sono ribellate alla società che le voleva opprimere e che le considerava cittadine di seconda classe. Per niente noioso. Voto 7/10.
November 26, 2024
Una sintetica ma emozionante passeggiata nella storia dell'arte e nella Storia che getta luce su alcune figure ancora poco indagate o su altre ormai icone pop ma di cui spesso si parla senza cognizione di causa.
June 2, 2025
libro carino per chi cerca qualcosa che riguardi le figure di donne nell'arte e come sono state percepite nel corso del tempo. tutta la narrazione è molto romanticizzata e adattata ad una pubblicazione non scientifica, ma comunque un buon libro se si cerca qualcosa di leggero
June 12, 2025
ho passato metà del libro a fermarmi a googlare i titoli dei quadri, pensando poi "ah l'ha fatto lei!"
da qui si comprende la mia totale ignoranza su queste artiste talentuose, la maggior parte oscurata dagli artisti maschi.
libro molto interessante, un po' prolisso
da qui si comprende la mia totale ignoranza su queste artiste talentuose, la maggior parte oscurata dagli artisti maschi.
libro molto interessante, un po' prolisso
June 10, 2020
davvero interessante, ne consiglio la lettura.
May 28, 2022
ho sbagliato genere
Want to read
October 10, 2024___________________________________
FROM BOOK: I fiori di Montmartre (Annalisa Fabbri)
FROM BOOK: I fiori di Montmartre (Annalisa Fabbri)
December 9, 2024
Artemisia e Berthe le mie preferite in assoluto!
December 17, 2024
Sei grandi artiste, sei donne che hanno combattuto per emergere in un mondo che all’epoca era dominato dagli uomini. Di alcune conoscevo le vicende, altre le ho conosciute grazie a questo volumetto.
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