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Matching Game #1
Enemy Game
Quando l’attrazione diventa incontrollabile, la passione supera qualsiasi rivalità sul campo.
Arrogante. Presuntuoso. Superficiale.
Nicola Zanini rappresenta tutto ciò che Cristina De Santis odia in un uomo.
C’è di più: il pivot dell’Olimpia Basket è l’avversario più pericoloso del campionato, il realizzatore migliore della stagione e… il nemico giurato di suo fratello Edoardo, capitano della Stars Roma.
Purtroppo ha anche un fisico mozzafiato, uno sguardo magnetico e un sorriso per cui le donne farebbero follie.
Ma non Cristina. L’ex promessa della pallacanestro femminile è decisa a non rivolgergli la parola. Il Vichingo della A2 è determinato a conquistare la sorella del suo più temibile rivale. La partita ha inizio, ma in ballo c’è molto più della vittoria.
Una donna che ha già visto fallire i propri sogni può fidarsi di un uomo? A maggior ragione se è il nemico?
Un storia sofferta come una finale.
Un canestro vincente all’ultimo tiro.
Un incontro in cui l’arbitro è soltanto il cuore.
Arrogante. Presuntuoso. Superficiale.
Nicola Zanini rappresenta tutto ciò che Cristina De Santis odia in un uomo.
C’è di più: il pivot dell’Olimpia Basket è l’avversario più pericoloso del campionato, il realizzatore migliore della stagione e… il nemico giurato di suo fratello Edoardo, capitano della Stars Roma.
Purtroppo ha anche un fisico mozzafiato, uno sguardo magnetico e un sorriso per cui le donne farebbero follie.
Ma non Cristina. L’ex promessa della pallacanestro femminile è decisa a non rivolgergli la parola. Il Vichingo della A2 è determinato a conquistare la sorella del suo più temibile rivale. La partita ha inizio, ma in ballo c’è molto più della vittoria.
Una donna che ha già visto fallire i propri sogni può fidarsi di un uomo? A maggior ragione se è il nemico?
Un storia sofferta come una finale.
Un canestro vincente all’ultimo tiro.
Un incontro in cui l’arbitro è soltanto il cuore.
452 pages, Kindle Edition
First published January 15, 2015
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About the author
Angela D'Angelo
11 books189 followersAngela D’Angelo è nata a Napoli. Laureata in Biotecnologie mediche, fin da bambina scopre la passione per la lettura grazie alle fiabe di Andersen.
È una delle founder di Insaziabili Letture, un importante blog che si occupa di lettura e scrittura.
Facebook:https://www.facebook.com/angeladangel...
Instagram: https://www.instagram.com/angeladange...
Goodreads: https://www.goodreads.com/author/show...
Amazon: amazon.com/author/angela_dangelo
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 101 reviews
November 7, 2019
Recensione a cura di Luceliu
Eccomi a parlarvi di “Enemy games”di Angela D’Angelo primo volume della serie Matching games, storia bellissima,dolcissima ed emozionante.
Non lasciatevi fuorviare dalla cover e dalla sinossi, questo è sicuramente un romanzo incentrato sullo sport, ma c’è anche moltissimo di più.
Nicola pivot della squadra Olimpia, Cristina ex giocatrice, sorella di Edoardo capitano della squadra rivale.
Il loro primo incontro è fuoco pure, l’attrazione li colpisce in pieno e l’amore è dietro l’angolo, ma insicurezza, paura e mancanza di fiducia ci terrà con il fiato sospeso.
“La cosa di cui riusciva a essere pienamente consapevole erano le braccia di Nicola intorno al busto, il suo petto contro la schiena. La abbracciava in quel modo da almeno mezz’ora, facendola ondeggiare al ritmo delle canzoni che amava, soffiandole sul collo spiegazioni che lei fingeva di comprendere.”
Non avevo mai letto nulla di questa bravissima autrice, che ha saputo tessere una trama in perfetto equilibrio tra amore, erotismo e ironia. Scrittura molto elegante, scene di sesso che non risultano mai volgari ne eccessive.
Le ambientazioni e le scene sportive descritte accuratamente e molto
dettagliate. Ho amato Cristina, è vissuto con lei la sofferenza di non poter esaudire il suo sogno, ma Nicola l’ho amato , mi è piaciuto come ha costruito il suo personaggio, un duro dal cuore buono, pronto a far fronte ad ogni insicurezza e paura di Cristina.
«Sto cercando di non sentirmi offeso» ringhiò. Le aveva appena offerto il suo cuore e il suo sostegno e lei li aveva calpestati, ostinandosi a considerarlo un uomo che non poteva donarle nulla oltre il suo corpo. «Se mi incazzo, non ci sono dubbi che fuggirai a gambe levate.»
È uno dei libri più belli è emozionanti che ho letto in questo periodo, intenso emozionante, storie che ti lasciano la voglia che non finiscano ma che allo stesso tempo non vedi l’ora di arrivare alla fine curiosa di sapere cosa si è inventata l’autrice per darci un lieto fine all’altezza, devo dire che non ha deluso le mie aspettative.
Consigliatissimo a chiunque abbia voglia di leggere una bellissima storia.
Per me cinque abbracci
Eccomi a parlarvi di “Enemy games”di Angela D’Angelo primo volume della serie Matching games, storia bellissima,dolcissima ed emozionante.
Non lasciatevi fuorviare dalla cover e dalla sinossi, questo è sicuramente un romanzo incentrato sullo sport, ma c’è anche moltissimo di più.
Nicola pivot della squadra Olimpia, Cristina ex giocatrice, sorella di Edoardo capitano della squadra rivale.
Il loro primo incontro è fuoco pure, l’attrazione li colpisce in pieno e l’amore è dietro l’angolo, ma insicurezza, paura e mancanza di fiducia ci terrà con il fiato sospeso.
“La cosa di cui riusciva a essere pienamente consapevole erano le braccia di Nicola intorno al busto, il suo petto contro la schiena. La abbracciava in quel modo da almeno mezz’ora, facendola ondeggiare al ritmo delle canzoni che amava, soffiandole sul collo spiegazioni che lei fingeva di comprendere.”
Non avevo mai letto nulla di questa bravissima autrice, che ha saputo tessere una trama in perfetto equilibrio tra amore, erotismo e ironia. Scrittura molto elegante, scene di sesso che non risultano mai volgari ne eccessive.
Le ambientazioni e le scene sportive descritte accuratamente e molto
dettagliate. Ho amato Cristina, è vissuto con lei la sofferenza di non poter esaudire il suo sogno, ma Nicola l’ho amato , mi è piaciuto come ha costruito il suo personaggio, un duro dal cuore buono, pronto a far fronte ad ogni insicurezza e paura di Cristina.
«Sto cercando di non sentirmi offeso» ringhiò. Le aveva appena offerto il suo cuore e il suo sostegno e lei li aveva calpestati, ostinandosi a considerarlo un uomo che non poteva donarle nulla oltre il suo corpo. «Se mi incazzo, non ci sono dubbi che fuggirai a gambe levate.»
È uno dei libri più belli è emozionanti che ho letto in questo periodo, intenso emozionante, storie che ti lasciano la voglia che non finiscano ma che allo stesso tempo non vedi l’ora di arrivare alla fine curiosa di sapere cosa si è inventata l’autrice per darci un lieto fine all’altezza, devo dire che non ha deluso le mie aspettative.
Consigliatissimo a chiunque abbia voglia di leggere una bellissima storia.
Per me cinque abbracci
July 18, 2019
Non ho parole per descrivere quello che provo in questo momento.
Mi sono letteralmente innamorata di Cristina e Nicola! ❤
Immedesimarmi in Cri è stato talmente facile da provare addirittura ciò che provava lei, compreso l'amore per Nico, che mi ha conquistata fin da subito, perché è un personaggio così perfetto e allo stesso tempo così reale. Per non parlare di Edoardo, il fratellone iperprotettivo che volevo prendere a schiaffi per buona parte della storia e che alla fine ho amato e per cui mi si è stretto il cuore...
Insomma Angela, se non l'hai ancora capito, sì, ho amato i tuoi personaggi. Ti faccio davvero i miei complimenti per questa splendida storia, sei stata così brava nel raccontarla che mi sembrava di essere lì con loro! :)
Mi sono letteralmente innamorata di Cristina e Nicola! ❤
Immedesimarmi in Cri è stato talmente facile da provare addirittura ciò che provava lei, compreso l'amore per Nico, che mi ha conquistata fin da subito, perché è un personaggio così perfetto e allo stesso tempo così reale. Per non parlare di Edoardo, il fratellone iperprotettivo che volevo prendere a schiaffi per buona parte della storia e che alla fine ho amato e per cui mi si è stretto il cuore...
Insomma Angela, se non l'hai ancora capito, sì, ho amato i tuoi personaggi. Ti faccio davvero i miei complimenti per questa splendida storia, sei stata così brava nel raccontarla che mi sembrava di essere lì con loro! :)
April 30, 2019
Una storia dove non manca la passione che nasce piano e divampa, uno sport romance in cui la competizione sportiva illumina la fede per i colori della propria maglia . Due personaggi che si odiano sul campo ma che non riescono a non amarsi nella vita. Un amore che deve fare un percorso molto lungo prima di essere identificato agognato sentito e vissuto.
Uno scrittura che riflette talento e capacità di trasmettere emozioni
Bellissimo !!
Presto recensione su vanitiromance
Uno scrittura che riflette talento e capacità di trasmettere emozioni
Bellissimo !!
Presto recensione su vanitiromance
October 8, 2015
SERIE TRILOGIA DEL NEMICO n. 1
Sono partita senza aspettarmi troppo da questo libro. Storia semplice, senza troppe pretese e prevedibile già dalla prima riga, ma che vi devo dire mi è strapiaciuto! tanto che l'ho finito in un pomeirggio. E' anche vero che ha poche pagine e questo, che pensavo fosse un limite, non lo è stato. Si perchè sembra di guardare un film. Un film romantico. Di quelli da domenica pomeriggio con diluvio fuori, seduti sul divano, copertina e tisana. Pieno di buoni sentimenti..quelli strappalacrime per intenderci.In totale relax.
Angela poi scrive benissimo. Davvero. Vedevo i personaggi, sentivo quello che sentivano loro. L'ambientazione basket, sorella di un giocatore che viene corteggiata dall'acerrimo nemico sul campo e fuori..mi è davvero piaciuta. Nico e Cristina con le loro scaramucce e la loro passione mi hanno conquistata. Si perchè vi avviso ci sono scene abbastanza calde, ma Angela è stata brava, solo passione che scoppia e che si tramuta in amore. Edo e Fabrizio mi hanno fatto troppo ridere e infuriare. Il legame tra fratelli (di Cristina e Edo) mi è piaciuto. Questo voler poroteggere la sorellina anche se non è più piccola. Questo amore incondizionato di lei anche se lui è una testa calda. E Nico..Nico..non sono da stile vichingo...ma vi assicuro che mi ha fatto ribollire il sangue. Così "cattivo" e così dolce.. Avrei forse approfondito un pò di più Cristina,il suo dolore per non poter giocare più, la sua insicurezza. Ma devo dire che si percepisce lo stesso. E' solo un mio cruccio.
Insomma se non si è capito il libro mi è piaciuto. Mi sono piaciuti i personaggi. Mi hanno fatto compagnia. E voglio leggere assolutamente il seguito.
Ovviamente è per le super super super romantiche, e un pò sportive ^_^
Sono partita senza aspettarmi troppo da questo libro. Storia semplice, senza troppe pretese e prevedibile già dalla prima riga, ma che vi devo dire mi è strapiaciuto! tanto che l'ho finito in un pomeirggio. E' anche vero che ha poche pagine e questo, che pensavo fosse un limite, non lo è stato. Si perchè sembra di guardare un film. Un film romantico. Di quelli da domenica pomeriggio con diluvio fuori, seduti sul divano, copertina e tisana. Pieno di buoni sentimenti..quelli strappalacrime per intenderci.In totale relax.
Angela poi scrive benissimo. Davvero. Vedevo i personaggi, sentivo quello che sentivano loro. L'ambientazione basket, sorella di un giocatore che viene corteggiata dall'acerrimo nemico sul campo e fuori..mi è davvero piaciuta. Nico e Cristina con le loro scaramucce e la loro passione mi hanno conquistata. Si perchè vi avviso ci sono scene abbastanza calde, ma Angela è stata brava, solo passione che scoppia e che si tramuta in amore. Edo e Fabrizio mi hanno fatto troppo ridere e infuriare. Il legame tra fratelli (di Cristina e Edo) mi è piaciuto. Questo voler poroteggere la sorellina anche se non è più piccola. Questo amore incondizionato di lei anche se lui è una testa calda. E Nico..Nico..non sono da stile vichingo...ma vi assicuro che mi ha fatto ribollire il sangue. Così "cattivo" e così dolce.. Avrei forse approfondito un pò di più Cristina,il suo dolore per non poter giocare più, la sua insicurezza. Ma devo dire che si percepisce lo stesso. E' solo un mio cruccio.
Insomma se non si è capito il libro mi è piaciuto. Mi sono piaciuti i personaggi. Mi hanno fatto compagnia. E voglio leggere assolutamente il seguito.
Ovviamente è per le super super super romantiche, e un pò sportive ^_^
January 15, 2015
Recensione: "A LETTO CON IL NEMICO" di Angela D'Angelo
http://insaziabililetture.blogspot.it...
Che cosa ci posso fare? Sono felice!
Sono contenta? Sì! Sono orgogliosa? Sì! Sono emozionata? Eccome! Mi sono commossa? Be’, ora non esageriamo stiamo comunque parlando di me.
Immagino già i vostri pensieri tipo “questa è amica della D’Angelo, figuriamoci se non ci riempie di chiacchiere”. Bene, miei cari diffidenti, vi lancio una sfida: leggete la recensione, leggete A LETTO CON IL NEMICO e poi prendetemi a male parole se secondo voi dirò fregnacce nelle prossime righe.
A primo acchito il libro non mi è piaciuto. L’ho semplicemente AMATO!!!
La ragione è semplice: è un libro CAZZUTO in tutti i sensi. Partiamo con ordine.
Cristina. Bella, forte, determinata ma quando meno te lo aspetti te la riscopri timida e timorosa. Una donna completa, perché abbiamo tutte mille sfaccettature nonostante l’apparenza. Dura nelle giuste occasione, simpatica e divertente, con riposte al vetriolo tiene testa a chiunque. Una donna “con le palle”, che ha sofferto nella vita, ne è uscita a testa alta ma che di fronte alla magnificenza di quella sorta di Marcantonio si inibisce come capiterebbe ad ogni donna.
E chi sarebbe colui che frena un tornado, sprezzante della vita? Ovviamente solo un uomo capace di far battere il cuore di ogni singola donna, del libro o lettrice che sia, perché Nicola è questo che sa fare: stregare.
Se state immaginando il principe azzurro con tutina celeste coordinata cambiate subito diapositiva perché quella giusta ve la do io: colosso di ragazzo alto quasi due metri, una montagna umana di muscoli, testosterone e sex appeal innato, tutto fasciato in calzoncini e canotta da pivot. Ghigno irresistibile, ironia tagliente e bellezza da togliere il fiato.
Quanti complimenti, troppi? Non credo, forse una pecca: la paura di essere ferito. Ma alla fine anche i dongiovanni sotto sotto hanno un cuore e Nicola ha paura che il suo possa essere spezzato.
Angela non ha costruito solo una storia di coppia, ha descritto delle vite non limitandosi ai protagonisti come farebbero molti. Lei circonda i soggetti principali di tutto quello di cui hanno bisogno e li arricchisce con le persone che con i protagonisti condividono la quotidianità, tessendo la trama della curiosità nei nostri cuori.
Edoardo, fratello di Cristina, bello e dannato, capitano della squadra, cosa nasconde nel suo cuore? Quali sofferenze ha vissuto che lo hanno reso così ostile nei confronti del mondo? L'autrice ha intenzione di scrivere un seguito?
In poco più di cento pagine il cuore non ha mai smesso un attimo di battere all’impazzata, perché Angela scrive così, con il cuore pieno di sentimento. Lei non ti da il tempo di metabolizzare che subito di immerge in una nuova sequenza di emozioni, diverse ma altrettanto intense, come in una partita di basket in cui le azioni e i contrattacchi si susseguono ad un ritmo serrato.
Pagine lette tutte d’un fiato, ricche di ironia, battiti di cuore persi tra pagine e parole peccaminose.
Ora ti SFIDO caro lettore a dirmi se ho raccontato bugie, a dirmi che non ti sei innamorato dei protagonisti, a dirmi che non vedi l’ora che Angela scriva ancora un nuovo capitolo del suo talento.
http://insaziabililetture.blogspot.it...
Che cosa ci posso fare? Sono felice!
Sono contenta? Sì! Sono orgogliosa? Sì! Sono emozionata? Eccome! Mi sono commossa? Be’, ora non esageriamo stiamo comunque parlando di me.
Immagino già i vostri pensieri tipo “questa è amica della D’Angelo, figuriamoci se non ci riempie di chiacchiere”. Bene, miei cari diffidenti, vi lancio una sfida: leggete la recensione, leggete A LETTO CON IL NEMICO e poi prendetemi a male parole se secondo voi dirò fregnacce nelle prossime righe.
A primo acchito il libro non mi è piaciuto. L’ho semplicemente AMATO!!!
La ragione è semplice: è un libro CAZZUTO in tutti i sensi. Partiamo con ordine.
Cristina. Bella, forte, determinata ma quando meno te lo aspetti te la riscopri timida e timorosa. Una donna completa, perché abbiamo tutte mille sfaccettature nonostante l’apparenza. Dura nelle giuste occasione, simpatica e divertente, con riposte al vetriolo tiene testa a chiunque. Una donna “con le palle”, che ha sofferto nella vita, ne è uscita a testa alta ma che di fronte alla magnificenza di quella sorta di Marcantonio si inibisce come capiterebbe ad ogni donna.
E chi sarebbe colui che frena un tornado, sprezzante della vita? Ovviamente solo un uomo capace di far battere il cuore di ogni singola donna, del libro o lettrice che sia, perché Nicola è questo che sa fare: stregare.
Se state immaginando il principe azzurro con tutina celeste coordinata cambiate subito diapositiva perché quella giusta ve la do io: colosso di ragazzo alto quasi due metri, una montagna umana di muscoli, testosterone e sex appeal innato, tutto fasciato in calzoncini e canotta da pivot. Ghigno irresistibile, ironia tagliente e bellezza da togliere il fiato.
Quanti complimenti, troppi? Non credo, forse una pecca: la paura di essere ferito. Ma alla fine anche i dongiovanni sotto sotto hanno un cuore e Nicola ha paura che il suo possa essere spezzato.
Angela non ha costruito solo una storia di coppia, ha descritto delle vite non limitandosi ai protagonisti come farebbero molti. Lei circonda i soggetti principali di tutto quello di cui hanno bisogno e li arricchisce con le persone che con i protagonisti condividono la quotidianità, tessendo la trama della curiosità nei nostri cuori.
Edoardo, fratello di Cristina, bello e dannato, capitano della squadra, cosa nasconde nel suo cuore? Quali sofferenze ha vissuto che lo hanno reso così ostile nei confronti del mondo? L'autrice ha intenzione di scrivere un seguito?
In poco più di cento pagine il cuore non ha mai smesso un attimo di battere all’impazzata, perché Angela scrive così, con il cuore pieno di sentimento. Lei non ti da il tempo di metabolizzare che subito di immerge in una nuova sequenza di emozioni, diverse ma altrettanto intense, come in una partita di basket in cui le azioni e i contrattacchi si susseguono ad un ritmo serrato.
Pagine lette tutte d’un fiato, ricche di ironia, battiti di cuore persi tra pagine e parole peccaminose.
Ora ti SFIDO caro lettore a dirmi se ho raccontato bugie, a dirmi che non ti sei innamorato dei protagonisti, a dirmi che non vedi l’ora che Angela scriva ancora un nuovo capitolo del suo talento.
May 3, 2019
Premettendo che gli sport romance non sono il mio forte, ho deciso comunque di dare una possibilità a questo libro, attirata da una copertina molto accattivante. Ebbene sì, appartengo alla cerchia di divoratrici di libri che vengono attratte dalla copertina e che solo successivamente danno una sbirciatina alla trama!
La protagonista è Cristina De Santis, una ragazza con un caratterino tutto pepe; è la sorella di Edoardo, capitano della Stars Roma, la squadra favorita del campionato di basket.
Cristina è solita passare molto tempo in compagnia di suo fratello e del resto del team, e come loro nutre un odio smisurato per Nicola Zanini, capitano dell’Olimpia.
Ma se lei detesta così tanto Nicola, perchè non riesce a non guardarlo? Perchè si ritrova sempre più spesso nelle sue vicinanze? E soprattutto… com’è possibile avere dei pensieri “peccaminosi” proprio su quest’ultimo?
Deve assolutamente dimenticarlo, per lealtà nei confronti di Edo e della squadra.
Ma si sa, al cuor non si comanda…
La ragazza si ritroverà a un bivio: scegliere l’amore per il fratello o l’amore per il ragazzo che le ha fatto perdere la testa e battere il cuore?
Pur non conoscendo Angela D’Angelo, ho apprezzato la sua opera. L’autrice ha saputo creare il giusto equilibrio tra i vari sentimenti che vivono in questo romanzo: il cameratismo da spogliatoio, il bene fraterno, i momenti un po’ piccanti durante le scene di sesso senza mai cadere nel volgare, cosa assai importante dal mio punto di vista.
Insomma, nel complesso è una bella storia. Alcuni passaggi li ho trovati poco dettagliati e approssimativi, ma è comunque un romanzo consigliabile a chi apprezza il genere e ha voglia di una lettura non impegnativa, con un alternarsi di momenti divertenti e seri e una spruzzatina di peperoncino.
.
Elena81 - per RFS
La protagonista è Cristina De Santis, una ragazza con un caratterino tutto pepe; è la sorella di Edoardo, capitano della Stars Roma, la squadra favorita del campionato di basket.
Cristina è solita passare molto tempo in compagnia di suo fratello e del resto del team, e come loro nutre un odio smisurato per Nicola Zanini, capitano dell’Olimpia.
Ma se lei detesta così tanto Nicola, perchè non riesce a non guardarlo? Perchè si ritrova sempre più spesso nelle sue vicinanze? E soprattutto… com’è possibile avere dei pensieri “peccaminosi” proprio su quest’ultimo?
Deve assolutamente dimenticarlo, per lealtà nei confronti di Edo e della squadra.
Ma si sa, al cuor non si comanda…
La ragazza si ritroverà a un bivio: scegliere l’amore per il fratello o l’amore per il ragazzo che le ha fatto perdere la testa e battere il cuore?
Pur non conoscendo Angela D’Angelo, ho apprezzato la sua opera. L’autrice ha saputo creare il giusto equilibrio tra i vari sentimenti che vivono in questo romanzo: il cameratismo da spogliatoio, il bene fraterno, i momenti un po’ piccanti durante le scene di sesso senza mai cadere nel volgare, cosa assai importante dal mio punto di vista.
Insomma, nel complesso è una bella storia. Alcuni passaggi li ho trovati poco dettagliati e approssimativi, ma è comunque un romanzo consigliabile a chi apprezza il genere e ha voglia di una lettura non impegnativa, con un alternarsi di momenti divertenti e seri e una spruzzatina di peperoncino.
.
Elena81 - per RFS
July 2, 2020
per leggere la recensione in blog cliccare qui: https://ilconfinedeilibri.blogspot.co...
December 3, 2024
Que historia tan tóxica e inmadura.
El tipo ex un total manipulador.
El tipo ex un total manipulador.
January 16, 2015
La mia recensione sul blog http://www.leggereromanticamente.com/...
Se amate le storie romantiche che hanno come protagonisti personaggi sportivi, e pensate che le relazioni migliori inizino con qualche sprizzante ed ironica schermaglia, allora questo racconto fa proprio al caso vostro!
Io sono l’esempio perfetto di lettrice romantica che adora questi due fattori, perciò sono rimasta rapita da questa storia già dalle prime pagine! Se poi il titolo e la trama promettevano bene, i personaggi mi hanno fatto capitolare. Nicola è un giocatore di pallacanestro davvero notevole, presuntuoso e stra-figo (non potrei trovare un termine più adatto, quindi passatemelo!), che nonostante passi di fiore in fiore, capisce all’istante quando trova la donna che può renderlo davvero felice.
Cristina è una tifosa sfegatata della squadra di pallacanestro del fratello, ed ha proprio un bel caratterino! Un po’ sboccata e sempre con la battuta pronta, è un personaggio tosto e simpatico che ha dovuto abbandonare il proprio sogno nel cassetto anni addietro.
Mi è piaciuto molto il modo in cui i due protagonisti si conoscono e si scoprono a vicenda, fino al momento in cui scoppia la passione. A questo proposito, ci tengo a precisare che più che un racconto erotico lo definirei uno sport romance passionale: alcune scene sensuali ed esplicite ci sono, ma abbastanza tranquille e per nulla volgari.
Lo stile di scrittura di Angela, che ho scoperto grazie al racconto “Finalmente mio”, mi piace ed appassiona; le schermaglie amorose, i dialoghi ironici e le frecciatine tra i personaggi sono sicuramente un punto forte del suo racconto che si legge davvero in un attimo.
I nemici – amanti mi conquistano sempre! Peccato che la storia sia finita troppo in fretta! Questo è il brutto dei racconti! XD Confido però che l’autrice scriva presto il seguito con protagonista Edo, il fratello di Cristina. Con il suo caratterino testardo e i suoi modi bruschi, anche lui ha decisamente bisogno di trovare l’anima gemella!
Se amate le storie romantiche che hanno come protagonisti personaggi sportivi, e pensate che le relazioni migliori inizino con qualche sprizzante ed ironica schermaglia, allora questo racconto fa proprio al caso vostro!
Io sono l’esempio perfetto di lettrice romantica che adora questi due fattori, perciò sono rimasta rapita da questa storia già dalle prime pagine! Se poi il titolo e la trama promettevano bene, i personaggi mi hanno fatto capitolare. Nicola è un giocatore di pallacanestro davvero notevole, presuntuoso e stra-figo (non potrei trovare un termine più adatto, quindi passatemelo!), che nonostante passi di fiore in fiore, capisce all’istante quando trova la donna che può renderlo davvero felice.
Cristina è una tifosa sfegatata della squadra di pallacanestro del fratello, ed ha proprio un bel caratterino! Un po’ sboccata e sempre con la battuta pronta, è un personaggio tosto e simpatico che ha dovuto abbandonare il proprio sogno nel cassetto anni addietro.
Mi è piaciuto molto il modo in cui i due protagonisti si conoscono e si scoprono a vicenda, fino al momento in cui scoppia la passione. A questo proposito, ci tengo a precisare che più che un racconto erotico lo definirei uno sport romance passionale: alcune scene sensuali ed esplicite ci sono, ma abbastanza tranquille e per nulla volgari.
Lo stile di scrittura di Angela, che ho scoperto grazie al racconto “Finalmente mio”, mi piace ed appassiona; le schermaglie amorose, i dialoghi ironici e le frecciatine tra i personaggi sono sicuramente un punto forte del suo racconto che si legge davvero in un attimo.
I nemici – amanti mi conquistano sempre! Peccato che la storia sia finita troppo in fretta! Questo è il brutto dei racconti! XD Confido però che l’autrice scriva presto il seguito con protagonista Edo, il fratello di Cristina. Con il suo caratterino testardo e i suoi modi bruschi, anche lui ha decisamente bisogno di trovare l’anima gemella!
March 4, 2016
Oddio che tristezza e banalità <_>
Ho perso il conto di quante volte io abbia alzato gli occhi al cielo.
Ho perso il conto di quante volte io abbia alzato gli occhi al cielo.
May 17, 2019
Per alcuni lettori questa storia non risulta del tutto sconosciuta, poiché si tratta di una nuova versione, rivista, ampliata e ancora più coinvolgente di "A letto con il nemico", pubblicato dall'autrice qualche anno fa per la Rizzoli Youfeel.
Questo romanzo è come una calamita per il lettore, il quale, senza rendersene conto, si trova ad essere assorbito dalle dinamiche che, pagina dopo pagina, si vanno a delineare.
Nonostante l'autrice abbia scelto una narrazione in terza persona, che non sempre nel genere romance viene utilizzata, mi ha piacevolmente sorpresa. Le va riconosciuto il merito di aver preferito una focalizzazione interna che risulta più intima, rispetto a quella esterna, in grado di suscitare in chi legge empatia per i pensieri, per le sensazioni che i protagonisti vivono.
Il suo stile apparentemente semplice riesce a tratteggiare e sfumare i caratteri dei personaggi, che ci appaiono connotati da pregi e difetti, da paure ed incertezze; elementi che coesistono in maniera differente in ognuno di noi. Inoltre, il linguaggio utilizzato è curato e coerente con l'ambientazione e con il contesto sociale, in cui sono collocati gli attori della storia.
"Enemy Game" è una lettura che ci immerge nel mondo del basket professionistico, nel quale assisteremo ad una partita speciale, giocata fra i cuori di Cristina e Nicola.
Sullo sfondo della città eterna, vivremo l'agonismo, la rivalità tra il pivot, Nicola Zanini, della Olimpia Basket ed Edoardo della Stars Roma.
Nicola è arrogante, sfacciato, divertente e abituato ad avere ogni donna ai suoi piedi, eccetto Cristina De Santis, la sorella di Edoardo. Può il bel Vichingo, questo il suo soprannome, tirarsi indietro davanti ad una sfida così intrigante? Riuscirà a conquistare la nostra protagonista?
Cristina ama il basket con tutta se stessa, e probabilmente, se non avesse dovuto rinunciare a giocarvi, a causa di un brutto infortunio, oggi sarebbe una professionista. Invece si trova a guardare, consigliare, spronare e tifare Edo e la sua squadra. Vive di riflesso le vicende che coinvolgono la Stars e, proprio per questo, conosce bene la reputazione di Nicola, sia dentro che fuori dal campo, e non vuole assolutamente diventare la sua ennesima conquista. Ma per quanto potrà resistere alle strategie di seduzione di Nico?
In breve tempo prenderà il via tra i due una serrata caccia, nella quale il Vichingo metterà in campo ogni tecnica di seduzione e corteggiamento per rendere "Sua" la bella, forte ed intelligente Cristina.
Saremo spettatori di una crescente alchimia emotiva e sessuale che imploderà tra i due protagonisti. Essa appare evidente nel fitto scambio di battute tra Cri e Nico e lì, in quei dialoghi, la D'Angelo ci mostra la sua capacità di indagare gli stati d'animo, che guidano le azioni dei suoi personaggi. Tra battibecchi, battute, e momenti di intensa passione, verranno abbattuti quegli apparenti muri di difesa, che entrambi hanno eretto nel corso della loro vita. Vi avverto, ci faranno soffrire, proiettandoci in un'alternanza di alti e bassi, causati dalla gelosia, dalle insicurezze, dalle paure e dalle incertezze che abitano nell'animo di entrambi.
Ma la bravura dell'autrice risiede nella capacità di porre in luce le relazioni affettive che si instaurano tra personaggi principali e secondari, senza togliere il focus sui primi. Infatti mi ha particolarmente colpita la reazione forte di Edoardo, che arriva a mettere in discussione il rapporto con sua sorella, per colpa dell'odio che prova per Zanini. Ora non vedo l'ora di conoscere la sua storia, per comprenderlo fino infondo e riscattarlo ai miei occhi.
L'autrice ha strutturato questo sport romance in maniera impeccabile. I suoi protagonisti non restano immobili nella loro condizione iniziale, bensì si scoprono, si rimettono in gioco in base alle situazioni che devono affrontare, dando vita ad una progressiva evoluzione, ad una maturazione che ce li fa apprezzare totalmente. Ed è così che alla fine del romanzo vi accorgerete di quanto l'arrogante Vichingo e la forte Cristina, si siano reciprocamente influenzati, prendendo il meglio l'uno dall'altra.
Consiglio la lettura a chi ama il genere, a chi è in cerca di una lettura corposa, appassionante e ben armonizzata.
Buona lettura
Laura
Questo romanzo è come una calamita per il lettore, il quale, senza rendersene conto, si trova ad essere assorbito dalle dinamiche che, pagina dopo pagina, si vanno a delineare.
Nonostante l'autrice abbia scelto una narrazione in terza persona, che non sempre nel genere romance viene utilizzata, mi ha piacevolmente sorpresa. Le va riconosciuto il merito di aver preferito una focalizzazione interna che risulta più intima, rispetto a quella esterna, in grado di suscitare in chi legge empatia per i pensieri, per le sensazioni che i protagonisti vivono.
Il suo stile apparentemente semplice riesce a tratteggiare e sfumare i caratteri dei personaggi, che ci appaiono connotati da pregi e difetti, da paure ed incertezze; elementi che coesistono in maniera differente in ognuno di noi. Inoltre, il linguaggio utilizzato è curato e coerente con l'ambientazione e con il contesto sociale, in cui sono collocati gli attori della storia.
"Enemy Game" è una lettura che ci immerge nel mondo del basket professionistico, nel quale assisteremo ad una partita speciale, giocata fra i cuori di Cristina e Nicola.
Sullo sfondo della città eterna, vivremo l'agonismo, la rivalità tra il pivot, Nicola Zanini, della Olimpia Basket ed Edoardo della Stars Roma.
Nicola è arrogante, sfacciato, divertente e abituato ad avere ogni donna ai suoi piedi, eccetto Cristina De Santis, la sorella di Edoardo. Può il bel Vichingo, questo il suo soprannome, tirarsi indietro davanti ad una sfida così intrigante? Riuscirà a conquistare la nostra protagonista?
Cristina ama il basket con tutta se stessa, e probabilmente, se non avesse dovuto rinunciare a giocarvi, a causa di un brutto infortunio, oggi sarebbe una professionista. Invece si trova a guardare, consigliare, spronare e tifare Edo e la sua squadra. Vive di riflesso le vicende che coinvolgono la Stars e, proprio per questo, conosce bene la reputazione di Nicola, sia dentro che fuori dal campo, e non vuole assolutamente diventare la sua ennesima conquista. Ma per quanto potrà resistere alle strategie di seduzione di Nico?
In breve tempo prenderà il via tra i due una serrata caccia, nella quale il Vichingo metterà in campo ogni tecnica di seduzione e corteggiamento per rendere "Sua" la bella, forte ed intelligente Cristina.
Saremo spettatori di una crescente alchimia emotiva e sessuale che imploderà tra i due protagonisti. Essa appare evidente nel fitto scambio di battute tra Cri e Nico e lì, in quei dialoghi, la D'Angelo ci mostra la sua capacità di indagare gli stati d'animo, che guidano le azioni dei suoi personaggi. Tra battibecchi, battute, e momenti di intensa passione, verranno abbattuti quegli apparenti muri di difesa, che entrambi hanno eretto nel corso della loro vita. Vi avverto, ci faranno soffrire, proiettandoci in un'alternanza di alti e bassi, causati dalla gelosia, dalle insicurezze, dalle paure e dalle incertezze che abitano nell'animo di entrambi.
Ma la bravura dell'autrice risiede nella capacità di porre in luce le relazioni affettive che si instaurano tra personaggi principali e secondari, senza togliere il focus sui primi. Infatti mi ha particolarmente colpita la reazione forte di Edoardo, che arriva a mettere in discussione il rapporto con sua sorella, per colpa dell'odio che prova per Zanini. Ora non vedo l'ora di conoscere la sua storia, per comprenderlo fino infondo e riscattarlo ai miei occhi.
L'autrice ha strutturato questo sport romance in maniera impeccabile. I suoi protagonisti non restano immobili nella loro condizione iniziale, bensì si scoprono, si rimettono in gioco in base alle situazioni che devono affrontare, dando vita ad una progressiva evoluzione, ad una maturazione che ce li fa apprezzare totalmente. Ed è così che alla fine del romanzo vi accorgerete di quanto l'arrogante Vichingo e la forte Cristina, si siano reciprocamente influenzati, prendendo il meglio l'uno dall'altra.
Consiglio la lettura a chi ama il genere, a chi è in cerca di una lettura corposa, appassionante e ben armonizzata.
Buona lettura
Laura
Read
July 16, 2023Lo primero dar las gracias a Angela por dejarme conocer el primer libro de la serie Matching Game.
En este libro nos encontramos con Cristina De Santis, una mujer que por X motivo dejó de ser la promesa del baloncesto femenino. Aún así, sigue en contacto con este deporte y por ello conocerá a Nicola Zanini, el capitán del equipo de baloncesto rival de su hermano.
¿Qué pasará cuando ambos se conozcan y empiezen a sentir cosas que no debería?
Cuando leí la sinopsis supe que iba a ser un libro que iba a devorar y así ha sido. Desde la primera página que leí lo único que quería era saber cómo se iba a desarrollar la historia entre los protagonistas y ver cómo iba a pasar todo teniendo en cuenta que era el rival del hermano.
Angela tiene una pluma muy amena y cotidiana por lo que parece que es tu amiga la que te está contando la historia, eso ha hecho que no pueda parar de leer.
Cristina me ha gustado mucho como protagonistas. Me parece una persona súper fuerte después de todo lo que ha sufrido en el pasado y lo que ha tenido que pasar ahora. He entendido muchas de sus actitudes por lo que he podido congeniar con ella.
Nicola ha sido un personaje que he ido conociendo poco a poco. Ha habido momento en los que me ha gustado sus actos y otros no tantos, he tenido la sensación que todo lo quería solucionar de una manera en vez de hablar las cosas y han habido varias escenas que me han parecido tóxicas.
También he conocido personajes secundarios que me han gustado mucho y otros con los que no he podido congeniar, si leéis el libro lo entenderéis.
En general, la trama me ha parecido muy juvenil y adictiva por lo que me ha gustado mucho leer la historia. No tengo ni idea de quienes son los protagonistas de los demás libros pero estoy deseando conocerlos🤭.
Si queréis una historia llena de romance, baloncesto, rivales, Roma, inseguridades, drama, peleas, equipo, etc... este es vuestro libro.
En resumen, ha sido una historia que he disfrutado. Sin duda le doy un 3/5⭐.
En este libro nos encontramos con Cristina De Santis, una mujer que por X motivo dejó de ser la promesa del baloncesto femenino. Aún así, sigue en contacto con este deporte y por ello conocerá a Nicola Zanini, el capitán del equipo de baloncesto rival de su hermano.
¿Qué pasará cuando ambos se conozcan y empiezen a sentir cosas que no debería?
Cuando leí la sinopsis supe que iba a ser un libro que iba a devorar y así ha sido. Desde la primera página que leí lo único que quería era saber cómo se iba a desarrollar la historia entre los protagonistas y ver cómo iba a pasar todo teniendo en cuenta que era el rival del hermano.
Angela tiene una pluma muy amena y cotidiana por lo que parece que es tu amiga la que te está contando la historia, eso ha hecho que no pueda parar de leer.
Cristina me ha gustado mucho como protagonistas. Me parece una persona súper fuerte después de todo lo que ha sufrido en el pasado y lo que ha tenido que pasar ahora. He entendido muchas de sus actitudes por lo que he podido congeniar con ella.
Nicola ha sido un personaje que he ido conociendo poco a poco. Ha habido momento en los que me ha gustado sus actos y otros no tantos, he tenido la sensación que todo lo quería solucionar de una manera en vez de hablar las cosas y han habido varias escenas que me han parecido tóxicas.
También he conocido personajes secundarios que me han gustado mucho y otros con los que no he podido congeniar, si leéis el libro lo entenderéis.
En general, la trama me ha parecido muy juvenil y adictiva por lo que me ha gustado mucho leer la historia. No tengo ni idea de quienes son los protagonistas de los demás libros pero estoy deseando conocerlos🤭.
Si queréis una historia llena de romance, baloncesto, rivales, Roma, inseguridades, drama, peleas, equipo, etc... este es vuestro libro.
En resumen, ha sido una historia que he disfrutado. Sin duda le doy un 3/5⭐.
July 17, 2023
Bueno no me equivoque al decir que esta historia me gustaría..
Comencé leyendo y al segundo capítulo ya me estaba encantado, un romance divertido con rivalidad deportiva y con mucho spicy. Pero conforme fueron pasando los capítulos la autora fue dándole vuelta a la historia incluyendo los problemas personales de los protagonistas, volviéndolos tan reales y humanos con todos sus miedos, dudas e inseguridades que si bien logró frustrarme y enojarme en un momento los terminas entendiendo a los dos.
Como dije protagonistas con fortalezas y defectos, con una química increíble y una tensión sexual que se siente.
Tiene momentos donde su relación pasa de ser posesiva a tóxica, y donde son más las interacciones sexuales que románticas (sobre todo en la primera mitad).
Con los personajes secundarios te terminas encariñando ya que son dulces, divertidos y tan reales como Cri y Nico. Y esto te motiva a querer seguir leyendo los siguientes libros de la saga ya que los van a tener como protagonistas.
Comencé leyendo y al segundo capítulo ya me estaba encantado, un romance divertido con rivalidad deportiva y con mucho spicy. Pero conforme fueron pasando los capítulos la autora fue dándole vuelta a la historia incluyendo los problemas personales de los protagonistas, volviéndolos tan reales y humanos con todos sus miedos, dudas e inseguridades que si bien logró frustrarme y enojarme en un momento los terminas entendiendo a los dos.
Como dije protagonistas con fortalezas y defectos, con una química increíble y una tensión sexual que se siente.
Tiene momentos donde su relación pasa de ser posesiva a tóxica, y donde son más las interacciones sexuales que románticas (sobre todo en la primera mitad).
Con los personajes secundarios te terminas encariñando ya que son dulces, divertidos y tan reales como Cri y Nico. Y esto te motiva a querer seguir leyendo los siguientes libros de la saga ya que los van a tener como protagonistas.
May 4, 2015
Recensione presente sul sito www.reginlaradiosa.it:
Il cuore le faceva male. La pressione contro le spesse pareti di quell’organo era troppo forte e presto non riuscì più a contenere il sentimento che lo gonfiava. L’amore straripò, si riversò nelle vene, nella testa, nell’anima. Toccò ogni parte di lei, quelle ferite, quelle che iniziavano a sorridere e quelle che aveva scoperto grazie a Nicola.
Era pazza di lui, folle d’amore e desiderio. Completamente e irrimediabilmente innamorata.
Chiuse gli occhi, tenendo a bada il panico. L’indomani ci sarebbero stati i dubbi, la paura, lo smarrimento, ora però voleva solo lasciarsi andare a quell’emozione sconosciuta che le bagnava le guance e le faceva tremare le mani.
La più grande passione di Cristina De Santis è la pallacanestro, ex giocatrice, ora è la fan numero uno della Stars Roma, in cui gioca suo fratello; è una donna piena di vita e si infiamma durante tutte le partite che segue.
Nicola Zanini è l'acerrimo nemico di suo fratello e per quanto non voglia sentirsi attratta dal bellissimo pivot dell'altra squadra non riesce a sottrarsi alle sue avances.
Per la giovane Cristina non è facile lasciarsi coinvolgere in una storia d'amore: oltre ai sensi di colpa per il fratello, è difficile fidarsi di un'altra persona, concedergli tutta se stessa senza perdersi e soffrire.
Ma ben presto la giocatrice che è in lei capirà che l'amore è come una grande partita in cui tutti e due ne escono vincitori.
«Sei bella.» Cristina si accorse di non essere arrabbiata per il complimento, anzi voleva piacergli. «Sei spiritosa, appassionata e dannatamente coraggiosa. Ti ho appena trovata, come posso lasciarti andare?» Lei gli appoggiò la fronte sul petto, sciogliendosi in quell’abbraccio rubato.
"A letto con il nemico" è frizzante e coinvolgente. I personaggi sono definiti in maniera coerente rispetto alla loro importanza all'interno della storia.
Con uno stile scorrevole e una narrazione in terza persona, l'autrice crea un romanzo breve molto carino che spicca tra i migliori della grande e variegata collezione della collana YouFeel.
Il cuore le faceva male. La pressione contro le spesse pareti di quell’organo era troppo forte e presto non riuscì più a contenere il sentimento che lo gonfiava. L’amore straripò, si riversò nelle vene, nella testa, nell’anima. Toccò ogni parte di lei, quelle ferite, quelle che iniziavano a sorridere e quelle che aveva scoperto grazie a Nicola.
Era pazza di lui, folle d’amore e desiderio. Completamente e irrimediabilmente innamorata.
Chiuse gli occhi, tenendo a bada il panico. L’indomani ci sarebbero stati i dubbi, la paura, lo smarrimento, ora però voleva solo lasciarsi andare a quell’emozione sconosciuta che le bagnava le guance e le faceva tremare le mani.
La più grande passione di Cristina De Santis è la pallacanestro, ex giocatrice, ora è la fan numero uno della Stars Roma, in cui gioca suo fratello; è una donna piena di vita e si infiamma durante tutte le partite che segue.
Nicola Zanini è l'acerrimo nemico di suo fratello e per quanto non voglia sentirsi attratta dal bellissimo pivot dell'altra squadra non riesce a sottrarsi alle sue avances.
Per la giovane Cristina non è facile lasciarsi coinvolgere in una storia d'amore: oltre ai sensi di colpa per il fratello, è difficile fidarsi di un'altra persona, concedergli tutta se stessa senza perdersi e soffrire.
Ma ben presto la giocatrice che è in lei capirà che l'amore è come una grande partita in cui tutti e due ne escono vincitori.
«Sei bella.» Cristina si accorse di non essere arrabbiata per il complimento, anzi voleva piacergli. «Sei spiritosa, appassionata e dannatamente coraggiosa. Ti ho appena trovata, come posso lasciarti andare?» Lei gli appoggiò la fronte sul petto, sciogliendosi in quell’abbraccio rubato.
"A letto con il nemico" è frizzante e coinvolgente. I personaggi sono definiti in maniera coerente rispetto alla loro importanza all'interno della storia.
Con uno stile scorrevole e una narrazione in terza persona, l'autrice crea un romanzo breve molto carino che spicca tra i migliori della grande e variegata collezione della collana YouFeel.
May 22, 2019
5 STARS
https://tralebracciadiunlibro.blogspo...
Salve a tutti readers,
oggi il blog partecipa al review party dedicato al romanzo Enemy Games- A letto con il nemico di Angela D'angelo, uscito lo scorso 29 aprile in self-publishing. Per chi non lo sapesse, il romanzo è una riedizione ampliata e rivisitata di A letto con il nemico, un racconto breve pubblicato nel 2015 per la collana YouFeel di Rizzoli Editore. Ho avuto il piacere di leggerlo nella sua prima versione e già allora ne ero rimasta entusiasta; devo confessarvi però che mi aveva lasciato un po' di amaro in bocca, perché ero convinta che questa storia meritasse di più di un racconto breve, quindi, quando ho scoperto che l'autrice avrebbe ampliato la storia e l'avrebbe arricchita di particolari e scene inedite ho fatto i salti di gioia, perché finalmente Cristina e Nicola avrebbero avuto la giusta attenzione che meritavano di avere sin dal principio.
Ma conosciamoli meglio:
LUI
Nome: Nicola Zanini
Professione: Pivot dell'Olimpia Basket
Soprannome: Vichingo
Segni particolari: Due metri di puro testosterone e sex-appeal
Caratteristiche: Presuntuoso, arrogante e sfrontato. Play-boy incallito
LEI
Nome: Cristina De Santis
Professione: commessa presso un negozio di lingerie di lusso, ex cestista, accanita sostenitrice della Stars Roma, squadra in cui gioca il fratello Edoardo.
Soprannome: bambolina, gattina
Caratteristiche: testarda, forte e risoluta.
Tutto ha inizio quando alla fine di uno scontro diretto, Cristina si imbatte nel pivot della squadra avversaria, Nicola Zanini, acerrimo nemico di suo fratello Edoardo.
Nicola Zanini rappresenta alla perfezione lo stereotipo dello sportivo: bellissimo, fisico prestante, sguardo strappa mutande; un seduttore nato, il perfetto Casanova che si intrattiene ogni giorno con una donna diversa. Detesta le relazioni stabili e tratta le donne come oggetti, ma nonostante questo ha sempre una schiera di groupie pronte a fare a gara per trascorrere una notte in sua compagnia.
Quando il suo sguardo incrocia quello di Cristina, non riesce a non sfoggiare quelle che sino a quel momento erano state le sue migliori armi di seduzione, da sempre infallibili. Ma lo sfacciato pivot, non aveva considerato però che la De Santis non è una ragazza qualunque; lei a differenza delle altre non si prostra ai suoi piedi solo perché lui le ha rivolto le sue attenzioni, al contrario ne è infastidita e gli risponde per le rime. Conosce troppo bene i tipi come lui, sono anni che vi ha a che fare ogni giorno e non si lascia ammaliare dal suo fascino. Quel rifiuto rappresenterà per Nicola una novità, una sfida da cogliere al volo; da quel momento inizierà a farle una corte spietata: appostamenti, fiori, cioccolatini.....Cristina dovrà essere sua, costi quel che costi.
«Funzionerà» disse Zanini, la voce bassa e vibrante.
Cristina lo guardò negli occhi, troppo imbarazzata e confusa per dire qualcosa di sensato.
«Cosa?»
«Sarai mia» dichiarò Nicola, e stavolta non rideva. Nemmeno un po’. «Sei sotto attacco, solo che ancora non lo sai.»
In un primo momento Cristina non si lascerà incantare, ma più il sexy pivot alzerà il tiro, più per lei sarà sempre più difficile resistere. Nicola è tutto ciò che lei non è: è spontaneo, diretto, sfrontato, un ragazzo che affronta la vita con leggerezza; è corretto e leale nel suo lavoro, quanto sensuale e pericoloso nel privato. Lei invece è quella pacata, che non trasgredisce le regole, che affronta la vita sempre con razionalità; ma Cristina non è sempre stata così, la vita l'ha cambiata, non è stata più la stessa dal momento in cui il suo futuro, i suoi sogni le sono stati strappati via da un destino nefasto, e da allora ha fatto di tutto per proteggersi; preferisce nascondersi dietro una corazza di risolutezza e indipendenza, piuttosto che rischiare di finire con il cuore a pezzi.
Ma se da un lato la mente le dice di non fidarsi, dall'altra il cuore grida di lasciarsi andare, la invita ad aprirsi a quel sentimento che giorno dopo giorno continua a bussare alla sua porta. Nicola, riesce a irritarla e allo stesso tempo fa cantare i suoi ormoni, le fa desiderare cose mai desiderate prima, al suo fianco sente di aver ritrovato la vera Cristina. Riuscirà però a lasciarsi andare del tutto e a vivere finalmente la vita che per troppo tempo si è negata di vivere? Ma soprattutto, come reagirà quando Edoardo scoprirà che la sua amata sorellina ha una storia con l'uomo che più detesta al mondo?
Era stanca di pensare e negarsi ciò che desiderava. Ne aveva abbastanza di vita confortevole e rapporti tranquilli. Voleva il fuoco, la passione, il sesso duro da far tremare il cuore e scricchiolare le ossa.
Voleva la promessa di peccato e perversione racchiusa in quegli occhi verdi.
Mi trovo a fissare il foglio bianco da più di un quarto d’ora, nell’attesa di trovare le parole appropriate che possano rendere giustizia a questo romanzo. Enemy Games è una storia appassionata e appassionante, intensa e travolgente, che ancora una volta è riuscita a tenermi incollata alle pagine fino a notte fonda. Ho dimenticato di bere, di mangiare, di dormire, pur di arrivare al tanto sofferto lieto fine. Se mi seguite da un po', saprete già quanto io adori i romanzi che ti tormentano, ti stritolano l’anima e non ti lasciano nemmeno il tempo di respirare, e questo è sicuramente uno di quei romanzi. Come ho già anticipato all'inizio di questa recensione, avevo già avuto modo di leggere questo romanzo, ma nonostante questo, le emozioni che mi ha suscitato mi hanno travolta con la stessa intensità della prima volta, se non di più: l’ho trovato molto introspettivo, quasi intimista, con una protagonista fragile, spezzata, che sta cercando in tutti i modi di ricominciare a vivere e non a limitarsi semplicemente a sopravvivere. Cristina ha trascorso gli ultimi anni della sua vita vivendo una vita che non ha scelto di vivere, ma che il destino le ha imposto; vive di luce riflessa, vive il suo sogno attraverso gli occhi del fratello Edoardo, che venera e adora quasi come un dio. É a lui e alla sua squadra che dedica tutto il suo tempo libero, solo per il bisogno costante che ha di sentirsi parte di un qualcosa, di sentirsi importante, speciale. Nicola Zanini sarà una ventata d'aria fresca; sarà la scarica di adrenalina di cui non sapeva di aver bisogno. Più lei lo respingerà, più lui farà di tutto per abbattere i muri che ha issato per proteggere il suo cuore ferito, e pian piano le restituirà la voglia di rimettersi in gioco. Nicola è semplicemente unico, straordinario, non c'è assolutamente nulla che non amerete di lui, difetti compresi.
Nicola e Cristina sono due personaggi all'apparenza diametralmente opposti, ma in realtà sono due metà della stessa mela, che non sanno di appartenersi fino a quando non si riconoscono.
A rendere la storia intensa e appassionante è sicuramente lo stile della D'angelo, che ho trovato più maturo rispetto al passato; di solito non amo leggere romanzi scritti in terza persona, la trovo una scelta impersonale, ma questa volta non ne ho percepito il distacco. Una prosa ricercata, delicata, quasi poetica la sua, frutto di uno studio accurato e attento; non ha lasciato nulla al caso, ha curato ogni minimo dettaglio, dalla parte introspettiva, alle descrizioni, ai dialoghi brillanti e in perfetta linea con i personaggi. Il romanzo è ricco di scene erotiche, che personalmente ho trovato molto sensuali e mai volgari. Enemy Games è senza dubbio il romanzo perfetto per le amanti degli sport romance, un romanzo che divorerete, fino all'ultimo canestro.
“Volevo tutto. Ogni giorno, ogni notte. Ogni istante di felicità, i pochi di rabbia e sconforto che non sarebbe riuscito a evitarle. Tutto. Di. Lei.”
https://tralebracciadiunlibro.blogspo...
Salve a tutti readers,
oggi il blog partecipa al review party dedicato al romanzo Enemy Games- A letto con il nemico di Angela D'angelo, uscito lo scorso 29 aprile in self-publishing. Per chi non lo sapesse, il romanzo è una riedizione ampliata e rivisitata di A letto con il nemico, un racconto breve pubblicato nel 2015 per la collana YouFeel di Rizzoli Editore. Ho avuto il piacere di leggerlo nella sua prima versione e già allora ne ero rimasta entusiasta; devo confessarvi però che mi aveva lasciato un po' di amaro in bocca, perché ero convinta che questa storia meritasse di più di un racconto breve, quindi, quando ho scoperto che l'autrice avrebbe ampliato la storia e l'avrebbe arricchita di particolari e scene inedite ho fatto i salti di gioia, perché finalmente Cristina e Nicola avrebbero avuto la giusta attenzione che meritavano di avere sin dal principio.
Ma conosciamoli meglio:
LUI
Nome: Nicola Zanini
Professione: Pivot dell'Olimpia Basket
Soprannome: Vichingo
Segni particolari: Due metri di puro testosterone e sex-appeal
Caratteristiche: Presuntuoso, arrogante e sfrontato. Play-boy incallito
LEI
Nome: Cristina De Santis
Professione: commessa presso un negozio di lingerie di lusso, ex cestista, accanita sostenitrice della Stars Roma, squadra in cui gioca il fratello Edoardo.
Soprannome: bambolina, gattina
Caratteristiche: testarda, forte e risoluta.
Tutto ha inizio quando alla fine di uno scontro diretto, Cristina si imbatte nel pivot della squadra avversaria, Nicola Zanini, acerrimo nemico di suo fratello Edoardo.
Nicola Zanini rappresenta alla perfezione lo stereotipo dello sportivo: bellissimo, fisico prestante, sguardo strappa mutande; un seduttore nato, il perfetto Casanova che si intrattiene ogni giorno con una donna diversa. Detesta le relazioni stabili e tratta le donne come oggetti, ma nonostante questo ha sempre una schiera di groupie pronte a fare a gara per trascorrere una notte in sua compagnia.
Quando il suo sguardo incrocia quello di Cristina, non riesce a non sfoggiare quelle che sino a quel momento erano state le sue migliori armi di seduzione, da sempre infallibili. Ma lo sfacciato pivot, non aveva considerato però che la De Santis non è una ragazza qualunque; lei a differenza delle altre non si prostra ai suoi piedi solo perché lui le ha rivolto le sue attenzioni, al contrario ne è infastidita e gli risponde per le rime. Conosce troppo bene i tipi come lui, sono anni che vi ha a che fare ogni giorno e non si lascia ammaliare dal suo fascino. Quel rifiuto rappresenterà per Nicola una novità, una sfida da cogliere al volo; da quel momento inizierà a farle una corte spietata: appostamenti, fiori, cioccolatini.....Cristina dovrà essere sua, costi quel che costi.
«Funzionerà» disse Zanini, la voce bassa e vibrante.
Cristina lo guardò negli occhi, troppo imbarazzata e confusa per dire qualcosa di sensato.
«Cosa?»
«Sarai mia» dichiarò Nicola, e stavolta non rideva. Nemmeno un po’. «Sei sotto attacco, solo che ancora non lo sai.»
In un primo momento Cristina non si lascerà incantare, ma più il sexy pivot alzerà il tiro, più per lei sarà sempre più difficile resistere. Nicola è tutto ciò che lei non è: è spontaneo, diretto, sfrontato, un ragazzo che affronta la vita con leggerezza; è corretto e leale nel suo lavoro, quanto sensuale e pericoloso nel privato. Lei invece è quella pacata, che non trasgredisce le regole, che affronta la vita sempre con razionalità; ma Cristina non è sempre stata così, la vita l'ha cambiata, non è stata più la stessa dal momento in cui il suo futuro, i suoi sogni le sono stati strappati via da un destino nefasto, e da allora ha fatto di tutto per proteggersi; preferisce nascondersi dietro una corazza di risolutezza e indipendenza, piuttosto che rischiare di finire con il cuore a pezzi.
Ma se da un lato la mente le dice di non fidarsi, dall'altra il cuore grida di lasciarsi andare, la invita ad aprirsi a quel sentimento che giorno dopo giorno continua a bussare alla sua porta. Nicola, riesce a irritarla e allo stesso tempo fa cantare i suoi ormoni, le fa desiderare cose mai desiderate prima, al suo fianco sente di aver ritrovato la vera Cristina. Riuscirà però a lasciarsi andare del tutto e a vivere finalmente la vita che per troppo tempo si è negata di vivere? Ma soprattutto, come reagirà quando Edoardo scoprirà che la sua amata sorellina ha una storia con l'uomo che più detesta al mondo?
Era stanca di pensare e negarsi ciò che desiderava. Ne aveva abbastanza di vita confortevole e rapporti tranquilli. Voleva il fuoco, la passione, il sesso duro da far tremare il cuore e scricchiolare le ossa.
Voleva la promessa di peccato e perversione racchiusa in quegli occhi verdi.
Mi trovo a fissare il foglio bianco da più di un quarto d’ora, nell’attesa di trovare le parole appropriate che possano rendere giustizia a questo romanzo. Enemy Games è una storia appassionata e appassionante, intensa e travolgente, che ancora una volta è riuscita a tenermi incollata alle pagine fino a notte fonda. Ho dimenticato di bere, di mangiare, di dormire, pur di arrivare al tanto sofferto lieto fine. Se mi seguite da un po', saprete già quanto io adori i romanzi che ti tormentano, ti stritolano l’anima e non ti lasciano nemmeno il tempo di respirare, e questo è sicuramente uno di quei romanzi. Come ho già anticipato all'inizio di questa recensione, avevo già avuto modo di leggere questo romanzo, ma nonostante questo, le emozioni che mi ha suscitato mi hanno travolta con la stessa intensità della prima volta, se non di più: l’ho trovato molto introspettivo, quasi intimista, con una protagonista fragile, spezzata, che sta cercando in tutti i modi di ricominciare a vivere e non a limitarsi semplicemente a sopravvivere. Cristina ha trascorso gli ultimi anni della sua vita vivendo una vita che non ha scelto di vivere, ma che il destino le ha imposto; vive di luce riflessa, vive il suo sogno attraverso gli occhi del fratello Edoardo, che venera e adora quasi come un dio. É a lui e alla sua squadra che dedica tutto il suo tempo libero, solo per il bisogno costante che ha di sentirsi parte di un qualcosa, di sentirsi importante, speciale. Nicola Zanini sarà una ventata d'aria fresca; sarà la scarica di adrenalina di cui non sapeva di aver bisogno. Più lei lo respingerà, più lui farà di tutto per abbattere i muri che ha issato per proteggere il suo cuore ferito, e pian piano le restituirà la voglia di rimettersi in gioco. Nicola è semplicemente unico, straordinario, non c'è assolutamente nulla che non amerete di lui, difetti compresi.
Nicola e Cristina sono due personaggi all'apparenza diametralmente opposti, ma in realtà sono due metà della stessa mela, che non sanno di appartenersi fino a quando non si riconoscono.
A rendere la storia intensa e appassionante è sicuramente lo stile della D'angelo, che ho trovato più maturo rispetto al passato; di solito non amo leggere romanzi scritti in terza persona, la trovo una scelta impersonale, ma questa volta non ne ho percepito il distacco. Una prosa ricercata, delicata, quasi poetica la sua, frutto di uno studio accurato e attento; non ha lasciato nulla al caso, ha curato ogni minimo dettaglio, dalla parte introspettiva, alle descrizioni, ai dialoghi brillanti e in perfetta linea con i personaggi. Il romanzo è ricco di scene erotiche, che personalmente ho trovato molto sensuali e mai volgari. Enemy Games è senza dubbio il romanzo perfetto per le amanti degli sport romance, un romanzo che divorerete, fino all'ultimo canestro.
“Volevo tutto. Ogni giorno, ogni notte. Ogni istante di felicità, i pochi di rabbia e sconforto che non sarebbe riuscito a evitarle. Tutto. Di. Lei.”
March 12, 2015
Per l'ennesima volta, il mio commento andrà contro corrente. Ho trovato questo libro pessimo, in tutto.
Partiamo dal presupposto che adoro le storie d'amore e i chick-lit, non mi disturba nemmeno rileggere la stessa storia in salse diverse, ma questi romanzi Youfeel mi stanno creando qualche problema. Le trame mi ispirano moltissimo ma poi scopro che la storia è orribile.
In questo caso è noiosissima e banalissima. I personaggi non hanno carattere, non hanno chimica, non hanno un minimo di cervello.
Cristina, qui, afferma di odiare Nicola, ma dopo un paio di capitoli ne è già innamorata, così come lo è lui di lei. Ma innamorati di che cosa? Non si conoscono nemmeno! Passano dall'odio all'amore in un batter d'occhio, quindi ti ritrovi pure spaesata a leggere queste assurdità. E no, il colpo di fulmine - che avrebbe avuto più senso - non c'entra, perciò la storia d'amore si regge sul nulla.
Ma c'è una cosa che ho proprio detestato e che ho ritrovato in moltissimi romanzi rosa che ho letto negli ultimi tempi, e cioè la descrizione delle donne.
In questi libri - e A letto con il nemico ne è un esempio lampante - le protagoniste appaiono inizialmente come forti, intelligenti, oneste ma dopo dieci pagine, eccole che sbavano dietro a un uomo, che si innamorano unicamente dell'aspetto fisico )proprio perché non c'è spessore nei personaggi) e che si rimbambiscono appena sentono la parola Piccola o una mano che le tocca. Queste protagoniste non hanno un minimo di cervello, sono superficiali e incoerenti nel modo più assoluto. Un po' di dignità, no? O di amor proprio?
Ci sta che si tratta di romanzi rosa, leggeri e quello che volete, ma basta con questa fissa di creare personaggi senza spina dorsale, che si fanno usare e che non hanno il minimo rispetto di se stesse.
Non lo consiglio a nessuno.
Partiamo dal presupposto che adoro le storie d'amore e i chick-lit, non mi disturba nemmeno rileggere la stessa storia in salse diverse, ma questi romanzi Youfeel mi stanno creando qualche problema. Le trame mi ispirano moltissimo ma poi scopro che la storia è orribile.
In questo caso è noiosissima e banalissima. I personaggi non hanno carattere, non hanno chimica, non hanno un minimo di cervello.
Cristina, qui, afferma di odiare Nicola, ma dopo un paio di capitoli ne è già innamorata, così come lo è lui di lei. Ma innamorati di che cosa? Non si conoscono nemmeno! Passano dall'odio all'amore in un batter d'occhio, quindi ti ritrovi pure spaesata a leggere queste assurdità. E no, il colpo di fulmine - che avrebbe avuto più senso - non c'entra, perciò la storia d'amore si regge sul nulla.
Ma c'è una cosa che ho proprio detestato e che ho ritrovato in moltissimi romanzi rosa che ho letto negli ultimi tempi, e cioè la descrizione delle donne.
In questi libri - e A letto con il nemico ne è un esempio lampante - le protagoniste appaiono inizialmente come forti, intelligenti, oneste ma dopo dieci pagine, eccole che sbavano dietro a un uomo, che si innamorano unicamente dell'aspetto fisico )proprio perché non c'è spessore nei personaggi) e che si rimbambiscono appena sentono la parola Piccola o una mano che le tocca. Queste protagoniste non hanno un minimo di cervello, sono superficiali e incoerenti nel modo più assoluto. Un po' di dignità, no? O di amor proprio?
Ci sta che si tratta di romanzi rosa, leggeri e quello che volete, ma basta con questa fissa di creare personaggi senza spina dorsale, che si fanno usare e che non hanno il minimo rispetto di se stesse.
Non lo consiglio a nessuno.
March 4, 2015
«Se vuoi preservare quel pezzo di stoffa, spogliati e vieni da me.»
A LETTO CON IL NEMICO mi ha conquistata su quasi tutti i fronti: il titolo da thriller, la copertina allusiva e la trama eroticamente stimolante.
La protagonista Cristina incontra Nicola, acerrimo nemico, in campo, di suo fratello Eduardo. Sebbene non voglia sentirsi attratta da lui, non riesce a sottrarsi e la situazione è destinata a cambiare durante la narrazione.
“La presa di Nicola si allentò e lei realizzò che erano ancora avvinti in un abbraccio che non aveva nulla di innocente. Arrossì come una scolaretta, le guance le bruciarono per l’imbarazzo.”
Cristina è una donna pratica ed equilibrata, ma, quando segue le partite della squadra di pallacanestro, si trasforma in una sostenitrice appassionata, aggressiva e sanguigna.
Nicola Zanini è il capitano della squadra avversaria ed è nemico storico di Edoardo, ma ha lo sguardo magnetico e un fisico che toglie il fiato più di una pallonata allo stomaco. La rivalità tra i due uomini non ferma Nicola, che inizia a farle una corte spietata. Cristina non può resistere ad uno come lui. L’attrazione tra loro diventa qualcosa di incontrollabile.
La trama non è semplice e lineare come appare, ma abbastanza movimentata: ha quel qualcosa di intrigante che mantiene viva l’attenzione della lettrice. Oltre ad avere un mood principalmente erotico, A LETTO CON IL NEMICO è un romanzo che trasmette anche altre emozioni riguardanti la sfera esistenziale dei due protagonisti. È un romanzo coinvolgente ed eccitante con al centro il mondo dello sport.
Lo stile di Angela D’Angelo è gradevole, fluente, accattivante. La lettura, di questo sportivissimo romance erotico, è stata piacevolissima e spensierata.
January 20, 2015
Questa storia mi è entrata sotto pelle fin dalle prime righe, dalla prima volta che ho letto quel nome. Non riuscivo a crederci! Il mio primo amore adolescenziale nero su bianco, nome e cognome. Da quel momento leggere è stata una corsa in discesa. Ho avuto paura che il cuore mi uscisse dal petto più volte tanto ero coinvolta. Ogni riga, ogni capitolo proiettava nella mia mente ricordi dolcissimi mescolati a situazioni più attuali e intime tanto da togliermi l'aria, da comprimere i polmoni fino a sfiorare il dolore. Sensazioni dolci e amare di un tempo spensierato e perduto, unite alla dolcezza e alla passione nascoste in qualche angolo del presente. Tutto questo per far capire quanto Cristina e Nicola, i protagonisti del romanzo, siano veri. Le loro paure, la loro rabbia per qualcosa che è andato perduto o per qualche retaggio che ancora li condiziona, passano dalle righe e attraggono il lettore fomentando un istinto caldo di identificazione in loro.La vita porta spesso a situazioni così, mescola diversi scenari e coinvolge persone vicine a noi a tal punto da condizionarci. Il sentimento vero però cambia le persone, almeno quelle disposte a mettersi in gioco per qualcuno, quelle che aprono cuore e mente alla consapevolezza di aver bisogno di qualcun altro. Il bastare a se stessi alimenta solo l'orgoglio e spalanca le porte alla solitudine. Un romanzo letto al momento giusto per me ma che consiglio davvero a chiunque voglia lanciare il cuore oltre la cortina della realtà, in una corsa verso ciò che davvero conta. Fate il vostro canestro!
February 1, 2015
"A letto con il nemico - Un bacio è un apostrofo rosa tra le parole T'odio" è un bellissimo racconto scritto perfettamente.
Già dalle prime battute, si capisce che la protagonista Cristina, è una forte della natura. Quando Cristina guarderà in modo diverso l'antagonista sportivo del fratello Eduardo di nome Nicola, ne leggeremo delle belle.
Nicola caparbio, cercherà a tutti i modi di conquistare la bella fanciulla che cederà dopo mille avance, tra domande, paure e tiri di canestro. Nasceranno eccitanti, intriganti e non solo, capitoli che portano questo racconto a una bellissima lettura. Come si comporterà la nostra Cristina con questo cuore che batterà all'impazzata per il nemico del fratello?
Ho letto questo racconto con entusiasmo semplicemente perchè, ho già letto l'autrice in altri racconti e non mi ha delusa nemmeno stavolta.
L'odio si trasforma in amore. Certo che si può. Un sentimento forte, un'attrazione unica, una sexy emozionante storia che ti coinvolge immediatamente.
Fresco, ironico, passionale. Difficile trovare queste tre cose in un racconto breve invece Angela, riesce a mescolare ottimamente la storia rendendola avvincente.
Personaggi normali per una storia normale. Il basket fa da cornice a tre ragazzi con le loro emozioni, amore, collere, paure e tutto quello che li rende umani.
Per l'ennesima volta devo fare i miei complimenti all'autrice perchè non solo è un'ottima blogger, è un'ottima scrittrice con suo stile semplice, diretto e mai volgare.
Già dalle prime battute, si capisce che la protagonista Cristina, è una forte della natura. Quando Cristina guarderà in modo diverso l'antagonista sportivo del fratello Eduardo di nome Nicola, ne leggeremo delle belle.
Nicola caparbio, cercherà a tutti i modi di conquistare la bella fanciulla che cederà dopo mille avance, tra domande, paure e tiri di canestro. Nasceranno eccitanti, intriganti e non solo, capitoli che portano questo racconto a una bellissima lettura. Come si comporterà la nostra Cristina con questo cuore che batterà all'impazzata per il nemico del fratello?
Ho letto questo racconto con entusiasmo semplicemente perchè, ho già letto l'autrice in altri racconti e non mi ha delusa nemmeno stavolta.
L'odio si trasforma in amore. Certo che si può. Un sentimento forte, un'attrazione unica, una sexy emozionante storia che ti coinvolge immediatamente.
Fresco, ironico, passionale. Difficile trovare queste tre cose in un racconto breve invece Angela, riesce a mescolare ottimamente la storia rendendola avvincente.
Personaggi normali per una storia normale. Il basket fa da cornice a tre ragazzi con le loro emozioni, amore, collere, paure e tutto quello che li rende umani.
Per l'ennesima volta devo fare i miei complimenti all'autrice perchè non solo è un'ottima blogger, è un'ottima scrittrice con suo stile semplice, diretto e mai volgare.
May 6, 2019
Che dire ... mi è piaciuto molto.
Scritto in modo scorrevole e accattivante, è stata una piacevole lettura.
Cristina e Nicola sono diventati miei amici e anche Edo mi ha ricordato i miei fratelli ... ti ammazzi con loro ma poi da loro voi quando sei in crisi. Ho amato ogni singolo personaggio , da Roberta a Elisa passando per i compagni di squadra.
Ho amato sempre il baskete questo libro me ne ha fatto sentire il profumo .
Ho partecipato dei dubbi di Cristina, tanto da voler menare Nico perché lasciava passare giorni senza farsi vivo.
E poi quando Roberta e Cristina seguono la partita a casa e mangiano pop-corn ho avuto voglia di stare lì con loro... e mi sono preparata anche io i popcorn con il microonde ...
Un libro che ho sentito molto mio e che mi è piaciuto leggere.
Decisamente soddisfano delle lettura!!!
Scritto in modo scorrevole e accattivante, è stata una piacevole lettura.
Cristina e Nicola sono diventati miei amici e anche Edo mi ha ricordato i miei fratelli ... ti ammazzi con loro ma poi da loro voi quando sei in crisi. Ho amato ogni singolo personaggio , da Roberta a Elisa passando per i compagni di squadra.
Ho amato sempre il baskete questo libro me ne ha fatto sentire il profumo .
Ho partecipato dei dubbi di Cristina, tanto da voler menare Nico perché lasciava passare giorni senza farsi vivo.
E poi quando Roberta e Cristina seguono la partita a casa e mangiano pop-corn ho avuto voglia di stare lì con loro... e mi sono preparata anche io i popcorn con il microonde ...
Un libro che ho sentito molto mio e che mi è piaciuto leggere.
Decisamente soddisfano delle lettura!!!
May 6, 2019
Finalmente torno a raccontarvi di una mia lettura dopo essere stata bloccata per ben due settimane. E' stato pubblicato ieri il primo volume della serie Matching Game di Angela D'Angelo. L'autrice ha deciso di riprendere la serie di youfeel, che era stata precedentemente pubblicata da Rizzoli, e di ampliarla per renderla una vera e propria serie di romanzi auto conclusivi dedicati al genere dello sport romance.
𝐄𝐫𝐚 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐢𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐜𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐚𝐦𝐩𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨, 𝐦𝐚 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐯𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐩𝐨𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐚𝐫𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐢 𝐬𝐮𝐨𝐢 𝐩𝐢𝐞𝐝𝐢? 𝐙𝐚𝐧𝐢𝐧𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐚 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐦𝐚𝐥𝐞 𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢.
Cristina De Santis ha un solo credo, il basket. Sin da quando ha dovuto abbandonare lo sport per cui viveva a causa di un infortunio, ha concentrato tutte le sue energie nella Stars Roma e nel campionato che avrebbe portato suo fratello e i suoi amici di squadra alla vittoria. Uno sportivo si distingue per lealtà, fiducia e amore incondizionato e Cristina possiede tutti questi valori ma nulla avrebbe potuto preannunciare che uno scambio di battute avrebbe portato il pivot dell'Olimpia Basket, acerrima nemica della Stars, ad essere determinato a conquistarla.
«𝐇𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐢𝐞𝐠𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐧'𝐞𝐭𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐞𝐫 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐫𝐮𝐛𝐫𝐢𝐜𝐚.» «𝐈𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐠𝐚𝐭𝐭𝐢𝐧𝐞 𝐞 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐨𝐥𝐢𝐧𝐞 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐞 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐮𝐚𝐫𝐦𝐢.»
La relazione che nascerà tra Nicola e Cristina non solo avrà problemi di equilibrio dovuti soprattutto a traumi irrisolti della protagonista femminile, ma vedrà molte dinamiche relazionali venir meno e molti equilibri rompersi. Edo, il fratello di Cristina, non accetterà la relazione tra i due e volterà le spalle alla sorella, bandendola dalla Stars Roma. Cristina non sa ancora cosa spinga Edo ad avere questo profondo astio nei confronti del suo Vichingo e soffrirà per la lontananza dalla squadra. Nel frattempo, cercherà di affrontare i propri demoni mentre i sentimenti per Nicola si faranno sempre più difficili da gestire. E' complicato riuscire a credere a qualcuno, a fidarsi, quando nella tua vita nessuno si è mai curato della tua persona ma soprattutto nessuno ha mai creduto davvero in te. I due protagonisti si spingeranno oltre il limite, in una partita dove tutto è concesso, ma riusciranno entrambi ad uscirne illesi?
«𝐕𝐢𝐞𝐧𝐢 𝐪𝐮𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐞 𝐧𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐞, 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢 𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐥𝐞𝐯𝐚𝐫𝐦𝐢 𝐦𝐚 𝐬𝐞𝐢 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐞, 𝐂𝐫𝐢?»
«𝐂𝐡𝐢 𝐥𝐨 𝐞̀?»
All'inizio ho faticato tantissimo ad ingranare per via della narrazione in terza persona che ha rallentato moltissimo l'andamento della mia lettura. Purtroppo riconosco che questo è un mio limite da lettrice e, sebbene in alcuni generi io sia in grado di gestire benissimo questa cosa, ci sono altri generi nei quali la prima persona mi manca come l'aria. Nonostante questo, durante la lettura mi sono ritrovata spesso a complimentarmi mentalmente con l'autrice per i lessici e i riferimenti letterari usati all'interno del romanzo che denotano una certa padronanza della lingua italiana ma soprattutto un alto livello culturale. Il fatto di aver ampliato la storia iniziale, ha permesso una migliore caratterizzazione dei personaggi, soprattutto per quanto riguarda la protagonista femminile. Cristina De Santis ha grandi problemi nella gestione dei propri sentimenti legati al suo passato molto intenso e che la nostra protagonista rivelerà poco per volta, aiutandoci a capire cosa la porta ad avere determinate chiusure nei confronti del nostro amato Zanini. Il mio cuore ovviamente va al suo personaggio che la scrittrice ha saputo valorizzare al massimo, rendendolo un uomo per cui vale la pena lottare!. Enemy Game è un romance puro che fa del campo di basket il suo ambiente preferito. Voi siete pronti per lo scontro finale? Che vinca il migliore!.
January 22, 2015
5 stelle sono d'obbligo.
Cristina e Nicola ti entrano nella testa da subito e non puoi smettere di leggerli neanche sotto tortura. Sono stata due ore ferma immobile sul divano ad immergermi nel mondo del basket, nella storia passionale dei due protagonisti e a sorridere per l'ironia "velata" di Cristina (sei una scaricatrice di porto, ma ti adoro lo stesso!).
In questo racconto troverete così tante sensazioni che arriverete alla fine davvero soddisfatti perché c'è romanticismo, ironia, erotismo e amicizia, cosa chiedere di più?
Agli amanti degli sport romance e a chi ama la Phillips, non posso che consigliare questo racconto italiano!
Cristina e Nicola ti entrano nella testa da subito e non puoi smettere di leggerli neanche sotto tortura. Sono stata due ore ferma immobile sul divano ad immergermi nel mondo del basket, nella storia passionale dei due protagonisti e a sorridere per l'ironia "velata" di Cristina (sei una scaricatrice di porto, ma ti adoro lo stesso!).
In questo racconto troverete così tante sensazioni che arriverete alla fine davvero soddisfatti perché c'è romanticismo, ironia, erotismo e amicizia, cosa chiedere di più?
Agli amanti degli sport romance e a chi ama la Phillips, non posso che consigliare questo racconto italiano!
March 10, 2015
Bello, divertente, con due protagonisti simpaticissimi e una storia che da leggera evolve in qualcosa di più profondo. Scritto bene, mi ha fatta riflettere su come talvolta la paura di amare ci faccia fare molte sciocchezze. Mettersi in gioco è rischioso ma talvolta assolutamente necessario. Lo consiglio a tutti coloro che hanno voglia di trascorrere qualche ora piacevole, ne vale davvero la pena.
February 5, 2015
Davvero molto carino! :) Una lettura rapida ma piacevolissima!
February 27, 2015
La mia recensione qui :
http://www.ellagai.com/2015/02/a-lett...
http://www.ellagai.com/2015/02/a-lett...
May 4, 2019
Cristina non avrebbe mai immaginato che Nicola Zanini detto anche “il Vichingo”, razziatore selvaggio e dalla fulgida bellezza come lo era stato il popolo che aveva ispirato il suo soprannome, pronunciasse con arroganza e strafottenza quel “Sarai mia” per dare inizio a una vera e propria partita, in cui mettere in gioco le migliori tattiche di difesa e di attacco fra due giocatori, che non riescono ad arrestare quell’insano calore che attraversa i loro corpi ad ogni loro incontro. Perché succede sempre così, a volte si odia l’acerrimo nemico senza nemmeno conoscerlo veramente, e Nicola era sicuramente il più temibile, ovvero il cestista dell’Olimpia Basket, la più forte squadra avversaria della Stars Roma, di cui Cristina è la madrina indiscussa per aver a cuore tutta la squadra, e in special modo il suo capitano e fratello Edoardo.
“Sei sotto attacco, solo che ancora non lo sai.”
Tutto inizia come una sfida che riduce ai minimi termini tutti i loro razionali principi. Preparatevi a una vera e propria difesa da parte di Cristina dai continui attacchi del bel cestista, che affonda con sguardi suadenti e con un fisico da perdere la testa, le ritrosie di una ragazza intelligente e soprattutto poco incline a dargliela vinta. Il bel adone per andare a canestro, dovrà ricorrere agli antichi espedienti del vero corteggiatore, perché Cristina non crede che, una volta mostrato il fianco, non rimanga quel puttaniere indiscusso la cui nomea precede la sua fama. Ma Nicola studia il suo avversario, lo lambisce dietro continui e sordidi attacchi di fuoco, fino a regalargli fiori e cioccolatini per ottenere appuntamenti galanti. Una partita che continua fra insicurezze e voglia di avere di più, da un rapporto che nasce come una sfida, per poi alimentarsi di una passione rovente e inaspettata, che riesce ad annebbiare tutto: nemici, squadre avversarie e il resto del mondo.
“Piccola, continua pure a pensare di scappare in qualsiasi momento, questo non vuol dire che te lo lascerò fare.”
Passione e voglia di scoprirsi con giochi che alienano il cuore e la mente del lettore. Perché, fra le righe di questo bellissimo romanzo, ci sono entrata affondando le radici non solo come lettrice, ma anche come una vera tifosa di una partita fra due personaggi che sono riusciti a catalizzarmi la mente. Cristina e Nicola sono stati due giocatori armati di strategie, rese inesorabilmente vane da impulsi frenetici capaci di soggiogare ogni loro mossa. Cristina gioca in difesa, ma in attacco sembra ancora più dura. Una ragazza che ha dovuto chiudere in un cassetto i sogni di diventare una campionessa di pallacanestro, aggrappandosi comunque a quella passione seguendo il basket dietro le linee, non più come protagonista, ma come spettatrice della sua squadra del cuore, interagendo con i compagni di squadra diventati ormai la sua famiglia. Ma questo non è bastato a compensare la perdita di un sogno perduto. Momenti di solitudine che si alternano a sprazzi di felicità fino all’arroganza di Nicola che, mischiata a gentilezza e galanteria, ha confuso i limiti di un mondo che si è dovuta costruire. La sensazione di sentirsi donna e appagata da un ragazzo, che oltre alla bellezza, usa le possano ancora realizzare e ogni attacco di Nicola, in cui chiede di più, la difesa di Cristina diventa un muro invalicabile fatto di incertezze e insicurezze dettati da sogni mai realizzati.
continua su https://www.vanitiromancebook.com/boo...
“Sei sotto attacco, solo che ancora non lo sai.”
Tutto inizia come una sfida che riduce ai minimi termini tutti i loro razionali principi. Preparatevi a una vera e propria difesa da parte di Cristina dai continui attacchi del bel cestista, che affonda con sguardi suadenti e con un fisico da perdere la testa, le ritrosie di una ragazza intelligente e soprattutto poco incline a dargliela vinta. Il bel adone per andare a canestro, dovrà ricorrere agli antichi espedienti del vero corteggiatore, perché Cristina non crede che, una volta mostrato il fianco, non rimanga quel puttaniere indiscusso la cui nomea precede la sua fama. Ma Nicola studia il suo avversario, lo lambisce dietro continui e sordidi attacchi di fuoco, fino a regalargli fiori e cioccolatini per ottenere appuntamenti galanti. Una partita che continua fra insicurezze e voglia di avere di più, da un rapporto che nasce come una sfida, per poi alimentarsi di una passione rovente e inaspettata, che riesce ad annebbiare tutto: nemici, squadre avversarie e il resto del mondo.
“Piccola, continua pure a pensare di scappare in qualsiasi momento, questo non vuol dire che te lo lascerò fare.”
Passione e voglia di scoprirsi con giochi che alienano il cuore e la mente del lettore. Perché, fra le righe di questo bellissimo romanzo, ci sono entrata affondando le radici non solo come lettrice, ma anche come una vera tifosa di una partita fra due personaggi che sono riusciti a catalizzarmi la mente. Cristina e Nicola sono stati due giocatori armati di strategie, rese inesorabilmente vane da impulsi frenetici capaci di soggiogare ogni loro mossa. Cristina gioca in difesa, ma in attacco sembra ancora più dura. Una ragazza che ha dovuto chiudere in un cassetto i sogni di diventare una campionessa di pallacanestro, aggrappandosi comunque a quella passione seguendo il basket dietro le linee, non più come protagonista, ma come spettatrice della sua squadra del cuore, interagendo con i compagni di squadra diventati ormai la sua famiglia. Ma questo non è bastato a compensare la perdita di un sogno perduto. Momenti di solitudine che si alternano a sprazzi di felicità fino all’arroganza di Nicola che, mischiata a gentilezza e galanteria, ha confuso i limiti di un mondo che si è dovuta costruire. La sensazione di sentirsi donna e appagata da un ragazzo, che oltre alla bellezza, usa le possano ancora realizzare e ogni attacco di Nicola, in cui chiede di più, la difesa di Cristina diventa un muro invalicabile fatto di incertezze e insicurezze dettati da sogni mai realizzati.
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August 17, 2019
GDL con Edicola & Libreria: le nostre passioni...
https://www.goodreads.com/topic/show/...
Su segnalazione di Yukino (grazie! ^^) ho letto questo romanzo, il primo di una serie ambientata nel mondo del Basket.
Essendo un’appassionata di pallacanestro da quando avevo 10 anni, non me lo sono fatta scappare ^^ e da subito mi sono ritrovata in Cristina :P
Quando andavo a vedere le partite "non sopportavo" quelle che ci andavano solo per i giocatori (anche se sono un bel vedere *.^ e con la mia migliore amica apprezzavamo soprattutto il didietro XD) o solo perchè avevano il ragazzo/compagno/marito che ci andava (mi tocca nominare nuovamente la mia migliore amica, e mi sono sentita tradita quando si lasciata con il suo tipo e non è più venuta alle partite... prima andavamo anche a vedere gli allenamenti!!) ... io ci andavo perché mi piace il basket.
Come Cristina, tiravo giù insulti peggio di uno scaricatore di porto e da buona curvaiola conoscevo tutti i “cori” XD
La storia fondamentalmente è puro romanzo rosa , però è scritta bene, in modo intrigante e coinvolgente, con un filo di volgarità che però non dà fastidio, il tutto contornato da risate, lacrime, incazzatture e cuori spezzati.
L’unica cosa che mi ha un po’ infastidito (ricordo che sono un’appassionata di Basket e fino a qualche anno fa potevo essere considerata una vera e proprio fanatica) è la rappresentazione un po’ superficiale del mondo della pallacanestro professionistica; la descrizione che ne esce è più da campionato oratoriale che non da secondo campionato nazionale.
Per esempio, capisco la necessità di dare una caratteristica da bad ass alla protagonista che sia da catalizzatore agli eventi in quel momento particolare della narrazione, ma se si descrive una squadra che gioca nel campionato di serie A2 (ora Lega Nazionale Pallacanestro), non la puoi trattare come se fosse una squadretta dell’oratorio, dove nessuno (allenatore compreso), si accorge delle qualità di Nico al di là delle giocate da pivot (è per un essere un centro, quasi due metri d’altezza sono un po’ pochini, nella pallacanestro moderna i centri sono minimo intorno ai 210 cm; intorno ai due metri sono i ruoli di guardia tiratrice o ala piccola).
Dagli anni ’90 poi, il ruolo di centro si è evoluto e non è più il vecchio pivot che stazionava nei pressi dell’area dei 3 secondi aspettando che gli arrivasse la palla.
Lo fai ancora se sei una montagna di muscoli inamovibile, alto ben più di 210 cm (tipo Shaquille O'Neal), altrimenti i giocatori che giocano da centro sono molto più mobili e sono abili anche nel gioco lontano da canestro (Arvydas Sabonis lo era nonostante la stazza, aveva la mano e la visione di gioco di una guardia), quindi è impensabile e irrealistico che se non lo suggeriva Cristina nessuno era arrivato a pensare come far giocare Nico.
Scusate la filippica, ma il basket è una religione :P
Non vedo l'ora di leggere il prossimo e anche se Edo si è rivelato più volte un vero stronzo, alla fine si è riscattato quel tanto che basta da voler leggere di più su di lui ^^
https://www.goodreads.com/topic/show/...
Su segnalazione di Yukino (grazie! ^^) ho letto questo romanzo, il primo di una serie ambientata nel mondo del Basket.
Essendo un’appassionata di pallacanestro da quando avevo 10 anni, non me lo sono fatta scappare ^^ e da subito mi sono ritrovata in Cristina :P
Quando andavo a vedere le partite "non sopportavo" quelle che ci andavano solo per i giocatori (anche se sono un bel vedere *.^ e con la mia migliore amica apprezzavamo soprattutto il didietro XD) o solo perchè avevano il ragazzo/compagno/marito che ci andava (mi tocca nominare nuovamente la mia migliore amica, e mi sono sentita tradita quando si lasciata con il suo tipo e non è più venuta alle partite... prima andavamo anche a vedere gli allenamenti!!) ... io ci andavo perché mi piace il basket.
Come Cristina, tiravo giù insulti peggio di uno scaricatore di porto e da buona curvaiola conoscevo tutti i “cori” XD
La storia fondamentalmente è puro romanzo rosa , però è scritta bene, in modo intrigante e coinvolgente, con un filo di volgarità che però non dà fastidio, il tutto contornato da risate, lacrime, incazzatture e cuori spezzati.
L’unica cosa che mi ha un po’ infastidito (ricordo che sono un’appassionata di Basket e fino a qualche anno fa potevo essere considerata una vera e proprio fanatica) è la rappresentazione un po’ superficiale del mondo della pallacanestro professionistica; la descrizione che ne esce è più da campionato oratoriale che non da secondo campionato nazionale.
Per esempio, capisco la necessità di dare una caratteristica da bad ass alla protagonista che sia da catalizzatore agli eventi in quel momento particolare della narrazione, ma se si descrive una squadra che gioca nel campionato di serie A2 (ora Lega Nazionale Pallacanestro), non la puoi trattare come se fosse una squadretta dell’oratorio, dove nessuno (allenatore compreso), si accorge delle qualità di Nico al di là delle giocate da pivot (è per un essere un centro, quasi due metri d’altezza sono un po’ pochini, nella pallacanestro moderna i centri sono minimo intorno ai 210 cm; intorno ai due metri sono i ruoli di guardia tiratrice o ala piccola).
Dagli anni ’90 poi, il ruolo di centro si è evoluto e non è più il vecchio pivot che stazionava nei pressi dell’area dei 3 secondi aspettando che gli arrivasse la palla.
Lo fai ancora se sei una montagna di muscoli inamovibile, alto ben più di 210 cm (tipo Shaquille O'Neal), altrimenti i giocatori che giocano da centro sono molto più mobili e sono abili anche nel gioco lontano da canestro (Arvydas Sabonis lo era nonostante la stazza, aveva la mano e la visione di gioco di una guardia), quindi è impensabile e irrealistico che se non lo suggeriva Cristina nessuno era arrivato a pensare come far giocare Nico.
Scusate la filippica, ma il basket è una religione :P
Non vedo l'ora di leggere il prossimo e anche se Edo si è rivelato più volte un vero stronzo, alla fine si è riscattato quel tanto che basta da voler leggere di più su di lui ^^
May 7, 2019
Piccole conquiste quotidiane li avvicineranno.
Un gioco di seduzione nato dall'antipatia.
Complicità e passione accompagnano i protagonisti in una storia meravigliosa.
Il Vichingo vi ruberà il cuore e i pensieri!
Primo della "Matching Game Series", è finalmente online in una nuova meravigliosa veste! Se ancora non avete conosciuto Nicola Zanini, dovete rimediare!
Cristina è abituata a confrontarsi con gli uomini, soprattutto atleti, ma a lei non sembra importare di come possa apparire. Riesce ad essere se stessa nel palazzetto dello sport, ma non cerca l'amore o una storiella passeggera, no. Lei cerca l'intimità, qualcuno con cui condividere, qualcuno che l'apprezzi per come è e che non la allontani dalla pallacanestro. Ha bisogno di trovare quella persona che riesca a scalfire i muri nei quali, da sola, si nasconde agli occhi del mondo.
Nicola è bravo a giocare ma è anche il giocatore più bello del campionato, e lei è appena stata decretata come suo prossimo trofeo. È così che lui la vede: una sfida da compiere e da conquistare.
La tenacia di Nicola è soltanto uno dei suoi tanti punti positivi. Lui riuscirà, infatti, a informarsi su Cristina e pretenderà molto di più sia da lei che da se stesso, mettendosi in prima linea a combattere.
Una corsa estenuante verso il brivido dell'inaspettato, che trascina oltre il bivio dell'ammirazione e del rispetto.
Il punto di vista è narrato in terza persona e mi ha trascinata nella lettura e nelle vicende di due protagonisti in grado di fare scintille. La scrittura di Angela D'Angelo mi ha stupita positivamente, uno stile poetico ed emozionante, capace di infondere sentimenti attraverso le pagine.
I personaggi sono ben costruiti fin dall'inizio, e in pochi capitoli si ha una visione ampia e precisa sui caratteri dei protagonisti, ergo: due micce che prendono fuoco facilmente.
Ragazzi... quante emozioni in un solo libro! La tenerezza per il passato di Cristina e la sua forza mischiata al dolore, la dolcezza mostrata nei loro momenti di intimità, la rassicurazione di aver trovato un'anima affine alla propria.
La fiducia, la vulnerabilità e l'orgoglio spiccheranno tra le righe. Ma non solo, la caparbietà di entrambi, il loro essere volubili, l'accettazione da parte di tutti e due, la resistenza e l'amore hanno conquistato il mio cuore.
Recensione completa: http://libriilmiopassatopresentefutur...
Un gioco di seduzione nato dall'antipatia.
Complicità e passione accompagnano i protagonisti in una storia meravigliosa.
Il Vichingo vi ruberà il cuore e i pensieri!
Primo della "Matching Game Series", è finalmente online in una nuova meravigliosa veste! Se ancora non avete conosciuto Nicola Zanini, dovete rimediare!
Cristina è abituata a confrontarsi con gli uomini, soprattutto atleti, ma a lei non sembra importare di come possa apparire. Riesce ad essere se stessa nel palazzetto dello sport, ma non cerca l'amore o una storiella passeggera, no. Lei cerca l'intimità, qualcuno con cui condividere, qualcuno che l'apprezzi per come è e che non la allontani dalla pallacanestro. Ha bisogno di trovare quella persona che riesca a scalfire i muri nei quali, da sola, si nasconde agli occhi del mondo.
Nicola è bravo a giocare ma è anche il giocatore più bello del campionato, e lei è appena stata decretata come suo prossimo trofeo. È così che lui la vede: una sfida da compiere e da conquistare.
La tenacia di Nicola è soltanto uno dei suoi tanti punti positivi. Lui riuscirà, infatti, a informarsi su Cristina e pretenderà molto di più sia da lei che da se stesso, mettendosi in prima linea a combattere.
Una corsa estenuante verso il brivido dell'inaspettato, che trascina oltre il bivio dell'ammirazione e del rispetto.
Il punto di vista è narrato in terza persona e mi ha trascinata nella lettura e nelle vicende di due protagonisti in grado di fare scintille. La scrittura di Angela D'Angelo mi ha stupita positivamente, uno stile poetico ed emozionante, capace di infondere sentimenti attraverso le pagine.
I personaggi sono ben costruiti fin dall'inizio, e in pochi capitoli si ha una visione ampia e precisa sui caratteri dei protagonisti, ergo: due micce che prendono fuoco facilmente.
Ragazzi... quante emozioni in un solo libro! La tenerezza per il passato di Cristina e la sua forza mischiata al dolore, la dolcezza mostrata nei loro momenti di intimità, la rassicurazione di aver trovato un'anima affine alla propria.
La fiducia, la vulnerabilità e l'orgoglio spiccheranno tra le righe. Ma non solo, la caparbietà di entrambi, il loro essere volubili, l'accettazione da parte di tutti e due, la resistenza e l'amore hanno conquistato il mio cuore.
Recensione completa: http://libriilmiopassatopresentefutur...
April 29, 2019
Vieni a leggere la recensione su: CrazyForRomance
Per acquistare il libro clicca qui
4,5
Fin da quando avevamo terminato la lettura della prima versione di questa storia nel lontano 2015, avevamo sentito che c’era molto potenziale non sviluppato. Che i personaggi avrebbero avuto da dire molto di più se non avessero avuto i limiti di un numero esiguo di pagine.
E per questo siamo contentissime che l’autrice abbia voluto riprendere in mano questa serie e darle la possibilità di ripresentarsi a noi al massimo della forma. Già allora la trama, l’ambientazione e i vari personaggi ci avevano conquistate, e questa nuova versione non ha fatto altro che ampliare il nostro gradimento.
Abbiamo adorato come nonostante il lavoro che è stato fatto la storia sia rimasta la stessa nell'essenza, conservando le caratteristiche che ci erano piaciute tanto.
È bello vedere come un’ambientazione italiana riesce comunque a conservare un appeal internazionale, che non ha niente da invidiare a tanti romanzi d’oltreoceano.
Nicola è rimasto il solito irresistibile mascalzone che ha fatto man bassa dei nostri cuori, con i suoi occhi di ghiaccio e il sorrisetto impertinente.
Edoardo ci è sembrato un po’ più cattivo di quanto ci ricordassimo, ma speriamo recuperi nel proprio romanzo.
La storia tra i due è una vera e propria partita giocata senza esclusione di colpi, che vede alla fine un unico vincitore, l’amore.
Il romanzo ci ha davvero convinte e conquistate, l’unica cosa su cui non concordiamo riguarda Cristina, una ragazza che ha sofferto molto e che spesso si è trovata davanti a scelte difficili...
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4,5
Fin da quando avevamo terminato la lettura della prima versione di questa storia nel lontano 2015, avevamo sentito che c’era molto potenziale non sviluppato. Che i personaggi avrebbero avuto da dire molto di più se non avessero avuto i limiti di un numero esiguo di pagine.
E per questo siamo contentissime che l’autrice abbia voluto riprendere in mano questa serie e darle la possibilità di ripresentarsi a noi al massimo della forma. Già allora la trama, l’ambientazione e i vari personaggi ci avevano conquistate, e questa nuova versione non ha fatto altro che ampliare il nostro gradimento.
Abbiamo adorato come nonostante il lavoro che è stato fatto la storia sia rimasta la stessa nell'essenza, conservando le caratteristiche che ci erano piaciute tanto.
È bello vedere come un’ambientazione italiana riesce comunque a conservare un appeal internazionale, che non ha niente da invidiare a tanti romanzi d’oltreoceano.
Nicola è rimasto il solito irresistibile mascalzone che ha fatto man bassa dei nostri cuori, con i suoi occhi di ghiaccio e il sorrisetto impertinente.
Edoardo ci è sembrato un po’ più cattivo di quanto ci ricordassimo, ma speriamo recuperi nel proprio romanzo.
La storia tra i due è una vera e propria partita giocata senza esclusione di colpi, che vede alla fine un unico vincitore, l’amore.
Il romanzo ci ha davvero convinte e conquistate, l’unica cosa su cui non concordiamo riguarda Cristina, una ragazza che ha sofferto molto e che spesso si è trovata davanti a scelte difficili...
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May 19, 2019
recensione completa sul blog https://romanceealtririmedi.wordpress...
(...)(...)Enemy game è stata una lettura piacevole che mi ha fatto conoscere degli aspetti interessanti di uno sport che non avevo mai preso in considerazione. Questo romanzo è il primo volume di una serie di storie autoconclusive e che quindi possono essere lette separatamente. Sono curiosa di scoprire i prossimi infatti!
Se siete amanti dello sport e delle storie passionali questo libro fa per voi. Se, invece, non conoscete nulle del basket potrebbe essere l’occasione per imparare ad apprezzarlo, soprattutto se i giocatori sono affascinanti come Nicola!
(...)(...)Enemy game è stata una lettura piacevole che mi ha fatto conoscere degli aspetti interessanti di uno sport che non avevo mai preso in considerazione. Questo romanzo è il primo volume di una serie di storie autoconclusive e che quindi possono essere lette separatamente. Sono curiosa di scoprire i prossimi infatti!
Se siete amanti dello sport e delle storie passionali questo libro fa per voi. Se, invece, non conoscete nulle del basket potrebbe essere l’occasione per imparare ad apprezzarlo, soprattutto se i giocatori sono affascinanti come Nicola!
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