1916. Rigo ha tredici anni, non ha mai conosciuto il padre e, dalla morte della madre vive con gli zii. Quando una bomba caduta sulla casa lo lascia unico superstite, gli viene offerta l'opportunità di evitare l'orfanotrofio, accettando di diventare un tuttofare nelle retrovie della guerra che si sta svolgendo non lontano da lì. Rigo comincia dunque a lavorare per l'ospedale militare, a contatto con l'orrore quotidiano, le speranze e le disillusioni dei giovani soldati che incontra. Poiché dalla zia, maestra, aveva imparato a leggere e scrivere, diventa anche a persona a cui i soldati si affidano per fare arrivare le loro notizie a casa. Sono lettere di fiducia, di amore e talvolta di addio, che lo fanno crescere in poco tempo. C'è un giovane tenente, Toni, che lo ha preso particolarmente a cuore e che gli chiede di insegnargli a scrivere. Grazie a lui Rigo ritrova una forma di calore familiare a cui, purtroppo, dovrà poi ancora una volta rinunciare. Quando compare Fortuna, una sua coetanea apparentemente spregiudicata e leggiadra, per Rigo è come vedere un raggio di sole. Nel loro bisogno di vita e amore, i due ragazzi sono come superstiti in mezzo a un mondo dilaniato e freddo e si uniscono in un'amicizia profonda, che piano piano fa loro scoprire un sentimento l'amore. La guerra continua e alla morte di Toni i ragazzi decidono di fuggire per cercarsi uno spazio in cui cominciare una loro vita. Età di da 10 anni.
Rigo Tonut, 14 anni e un destino segnato fin dalla nascita. Cresce con gli zii, sul Carso dove, con lo scoppio della prima guerra mondiale, si troverà a partecipare attivamente nelle retrovie del fronte. Bellissimo. Lettura adatta anche ai ragazzi.
Recensione a cura di Daniela Jannuzzi per il Blog di Babette Brown.
Mi sento di consigliarvi questo piccolo gioiello. L’ho letto in pochissimo tempo. È una storia dura e maledettamente attuale quella di Rigo, un ragazzino di appena quattordici anni catapultato nel mondo assurdo della guerra. Risparmiato perché in grado di scrivere, viene arruolato per trascrivere le lettere dei soldati alle famiglie. Costretto a diventare grande velocemente, impara a conoscere tutti gli orrori della guerra senza mai perdere la speranza e aggrappandosi ai ricordi. Tutto cambia, quando conosce Fortuna. La ragazzina, sua coetanea, sarà per lui come una boccata di aria fresca. Così, i due giovani, riusciranno ad opporsi a quel destino di morte e a trovare, anche nella disperazione più nera, una luce di speranza. Un libro per ragazzi ma non solo, che meriterebbe di essere letto nelle scuole.
Un libro sulla guerra e l'amore...un destino segnato di fiducia ed incertezze. Facile da leggere; l'ho vissuto con la speranza che per giovani protagonisti ci sarà qualcosa di meglio. Consigliato!
Un libro per ragazzi bellissimo, capace di rendere immaginabili gli orrori della guerra. Un libro vivo, ricco di emozioni, adatto anche agli adulti. Stimola la riflessione, in quanto racconta la dura vita della trincea e i protagonisti di essa, senza dimenticare nessuno; riporta il lettore indietro nel tempo trasportandolo. Molto intenso, straziante e commovente.
Libri così non è facile trovarli come letture che possano farti entrare nel Clow della storia nonostante parli di argomenti molto delicati e forti. Ma devo dire che il libro è stato scritto bene e si coglie tutto di quello che vuole trasmettere la storia. Consiglio.