Une enquête sans corps. Une défunte sans visage. Un thriller sans fin.
Aux alentours de Grenoble, une voiture finit sa trajectoire dans un ravin. Dans le coffre, le corps d’une femme. À la station-service où a été vu le conducteur pour la dernière fois, la vidéosurveillance est claire : l’homme n'est pas le propriétaire du véhicule. Léane Morgan et Enaël Miraure sont une seule et même personne. L’institutrice reconvertie en reine du thriller a toujours tenu sa vie privée secrète: un mariage dont il ne reste rien sauf un lieu, « L’Inspirante », villa posée au bord des dunes de la Côte d’Opale, et le traumatisme de l'enlèvement de sa fille Sarah. L'agression soudaine de son mari va faire resurgir le pire... Dans le vent, le sable et le brouillard, une question parmi d'autres se pose : vers qui et vers quoi se tourner quand l'unique vérité est que tout vous devient étranger ?
Franck Thilliez is the author of several bestselling novels in his native France, where he lives. Thilliez was a computer engineer for a decade before he began writing. Syndrome E, is his first novel to be published in the United States. Several of his books were made into films : La chambre des morts (2007), Ligne de mire (2014) and Obsession(s) (2009)
Très bonne lecture, mais j'ai moins aimé que "Sharko" qui a été un coup de cœur. Ce qui m'a déplu dans "Le manuscrit inachevé" c'est: 1/ Le concept du roman dans le roman dans le roman (comme les poupées russes), 2/ Le fait que l'auteur n'ait pas approfondi ses recherches concernant les problèmes de la mémoire évoqués dans le livre. Dans les autres romans que j'ai lu de cet auteur j'avais fortement apprécié le coté scientifique. 3/ La fin du roman qui m'a carrément frustrée. Je ne donne pas de détails pour ne pas vous spoiler.
Forse mi aspettavo qualcosa di più. Sia ben chiaro, è un bel giallo, anche se molto truculento. Però... però c'è un elemento che mi sembra sia stato troppo utilizzato in troppi gialli e che mi ha lasciata insoddisfatta. Molto avvincente il tema del doppio, dello speculare e del palindromo, e, soprattutto, le scatole cinesi della memoria. C'è Jullian, il marito della scrittrice protagonista della storia, che ha un'amnesia per aver ricevuto un colpo in testa durante un'aggressione; c'è Vic - il poliziotto coprotagonista che indaga da tutta un'altra parte della Francia - che ha una memoria prodigiosa (ipermnesia), soprattutto per i numeri e gli scacchi, e più avanti si scopre che anche Léane, la scrittrice protagonista, ha rimosso dei ricordi traumatici dalla sua vita. Ma è proprio il fatto che il romanzo sia sviluppato a scatole cinesi a lasciare un po' perplessi, perché mi è rimasta l'impressione che non tutti i tasselli del puzzle siano andati al loro posto. Del resto, il romanzo - alla fine non mi chiedo più neanche quale, perché è un romanzo nel romanzo nel romanzo più un plagio... aiuto! - non viene neanche terminato dallo scrittore che lo aveva cominciato, ma da suo figlio, che sembra aver messo una toppa alla bell'e meglio. Sicuramente leggerò altro di Thilliez, sperando di trovare originale non solo la struttura del romanzo, ma anche la trama gialla.
Чим далі рухалася текстом, тим більше зірочок відлітало від оцінки. Кілька разів хотіла кинути читати. Амнезії, суперпам’ять, синдроми, неклофілія, садо-мазо, алюзії на перформанс Марини Абрамович, педофілія, накрут на накруті. Автор просто не міг спинитися, запхнувши у одну розповідь стільки екстремумів і збігів, що було аж нудно. А кінцівка яка дурнувата - іспанський сором!
Тепер я точно переконалася, що Тільє – не мій автор.
4,5/5. Un autre excellent thriller signé Thilliez! J’ai adoré cette intrigue complexe entrecroisant diverses histoires et allant directement au cœur de la noirceur humaine. Sombre, complexe, fluide et extrêmement accrocheur. J’ai également bien aimé la fin ouverte qui laisse planer un certain doute. Malheureusement je ne peux pas commenter cette lecture sans mentionner deux points négatifs. Le premier, le livre dans un livre dans un livre n’apporte finalement pas grand-chose, certains clins d’œil, mais au niveau de l’intrigue, finalement… je m’attendais à quelque chose de plus frappant. Deuxièmement, le dénouement n’est pas à la hauteur du récit, la fin ouverte est bonne comme je l’ai mentionné, mais le dénouement, qui aurait dû être le wow final, est plutôt tiré par les cheveux, pas mauvais du tout et surprenant, mais un peu forcé. N’en demeure pas moins un très bon roman qui mérite amplement d’être lu.
Dopo tante recensioni entusiaste mi aspettavo di leggere un thriller superlativo, di quelli con molteplici intrecci e un finale inaspettato ma ben strutturato e costruito. Invece, a dispetto di quanto detto da molti altri utenti qui su goodreads, alla fine non c'è nulla di così geniale in questo thrillerone abbastanza tradizionale, che nulla offre di nuovo al genere; anche il volergli dare la forma di metaromanzo l'ho trovato un mero pretesto per far parlare di sè quando alla fine la cosa non offre NULLA di interessante ai fini della trama.
*SPOILER Per non parlare della inutile sottotrama sul presunto plagio dell'ultimo libro di Leane... quindi? il punto qual era?*
Insomma gli assegno 3 stelle perchè alla fine mi ha tenuto incollata alle pagine per tutta la durata, senza annoiarmi, la scrittura è buona e per fortuna anche i dialoghi non sono squallidi e stereotipati come tanti altri romanzi del genere; peccato per la scialba risoluzione del tutto, che poi è la parte più importante di un thriller/giallo come questo.
Libro a dir poco imbarazzante, già "il sogno" mi aveva lasciata perplessa con tutta quella violenza gratuita, ma questo... il finale è veramente trash e insensato, ci sono tante cose che nemmeno vengono spiegate alla fine (tipo l'amnesia di Leane????).Tipica scena in cui il colpevole sputa il rospo senza che nessuno glielo chieda davanti alla protagonista che reagisce con "fai schifo!"... Thilliez occupa così tanto spazio per descrivere quanto fa freddo ma tutte le volte scrive "a Leane sembrava di ricevere un pugno in faccia" quando vede le peggio scene o le vengono date notizie orribili. Ogni tanto mette frasi d'effetto a caso ma poi si perde, sicuramente sa scrivere ma in questo libro usa male le sue capacità. Spesso mi mettevo a ridere per lo squallore di alcune situazioni o frasi.
3 stelle è il voto medio arrotondato per eccesso, perché al finale non do più di 2 stelle... non mi è proprio piaciuto. Se la fine fosse stata diversa avrei giudicato il libro 4 stelle, perché la storia è avvincente, molto articolata, ricca di interrogativi, misteri e colpi di scena. La prosa di Thilliez pulita, descrittiva all'occorrenza e mai pesante, è capace di tenere sulle spine il lettore e di ingabbiarlo con i suoi giochetti (costringendolo ad azionare tutti i radar in suo possesso per svelare il mistero).
Un romanzo è un gioco di illusioni, tutto è vero quanto è falso, e la storia inizia a esistere sono nel momento in cui voi la leggete
Un abile gioco di specchi... tuttavia il finale di un romanzo è una parte molto importante — oserei dire la più importante — soprattutto in un libro di questo genere e non posso non tenerne conto.
Per me il castello di sabbia sulla spiaggia di Étretat in Normandia è stato distrutto dall'ultima onda.
Appena finito di leggerlo sono corso a informarmi sull'età dell'autore. 1973. Ah. E allora perchè cavolo scrivi con uno stile da bisnonno?! I personaggi sono credibili, vivi (forse troppo) e fanno simpatia anche i comprimari che non sono 'sti gran personaggioni ma almeno non insultano la tua intelligenza. Una protagonista scrittrice e un investigatore dal super QI me li bevo volentieri in quanto tropi del genere ma, siamo seri, ancora con gli enigmi da risolvere tramite il gioco degli scacchi? E i nickname e i rimandi a Sherlock Holmes? E quella dannata RIVELAZIONE FINALE da soap opera argentina? Superate le prime 150 pagine in cui ti vengono seminati a profusione elementi che basterebbero per QUATTRO romanzi, il romanzo si snellisce, ingrana la terza e va a concludersi con un finalino delizioso sebbene sfregiato dalla RIVELAZIONE di cui sopra. Ambientazione mooolto convincente e vivida. Avrei evitato l'impalcatura "romanzo dentro il romanzo dentro il romanzo che mio padre comprò".
Godibile ma troppo ancorato a un tipo di letteratura datato.
Ci vediamo alla bocciofila per una scopetta, Franck!
Nie jest mnie trudno zaskoczyć kryminałem, bo nie czytam ich wiele, ale takiego z pewnością nigdy nie czytałam!
W trakcie lektury czułam się dosłownie jakbym patrzyła na detektywistyczną tablicę wypełnioną szpileczkami, zdjęciami i masą czerwonych sznureczków, które muszę połączyć. Trochę jak z pajęczą siecią…
Miejscami działo się tak dużo, że nie byłam w stanie ogarnąć chaosu w mojej głowie zwłaszcza patrząc na mnogość motywów (np. książki w książce).
Ostatnią stronę musiałam czytać trzy razy żeby się upewnić, że zrozumiałam zakończenie (wciąż nic nie wiem), a kolejny tom z pewnością przeczytam jak najszybciej.
Samochód wpada do wąwozu a wraz z nim zwłoki kobiety bez twarzy z oddzielonymi częściami ciała. Policja szybko wpada na trop. Myśląc, że mają rozwiązanie są w błędzie. Kim jest ofiara? Śledztwo otworzy wrota do najgorszej ludzkiej natury.
🌊Fabuła Niedokończonego manuskryptu jest wyśmienita pod każdym względem, jej lekkość pochłania. Wątek ten główny jak i poboczne są równie glanc cacy. Akcja trzymała mnie w napięciu do samego końca. Autor a może Autorzy stworzyli bardzo dobry thriller. Bardzo dobry.
🌊Bohaterowie są wykreowani znakomicie. Policjanci V&V to wyborowy duet. Vadim żyje liczbami, jego umysł nie może przestać zapamiętywać nowych cyfr a sam policjant nie ma nad tym kontroli. Umysł mężczyzny pracuje za dwóch. Vinci?? w tym duecie jest dopełnieniem, tym ,złym’ gliną. Leane Morgan to pisarka kryminałów, która wraz z mężem ubolewa po stracie córki Czy desperacja męża po latach doprowadzi ich do rozwiązania? Leane zacznie to co zaczął jej partner. Ściganie idealnego mordercy otworzy drzwi do najohydniejszego zła. Wohoo.
🌊Klimat tej książki jest genialny. Styl pisania Autora wciąga na maksa. Ja nie wiem jak to zostało dokonane. Nie wiem. Nie ma żadnych opisowych zapychaczy, wszystko jest dopięte na ostatni guzik. Czytając książkę byłam zaskoczona tym co zostało w niej stworzone a dzieje się w niej na prawdę sporo.
🌊Manuskrypt niedokończony kupiłam w ślepo. Książka pochłonęła mnie na amen, jestem zachwycona. Ten thriller ląduje u mnie na 1 miejscu najlepszych książek przeczytanych w tym roku i w ogóle. Nie wiem czy coś przebije tę pozycję w tym roku.
Być może ktoś stwierdzi inaczej i każe mi się popukać po czole. Może tak być. Każdy oczekuje czegoś innego od książki.
Ta książka powinna była dostać 100% atencję, ale jej nie dostała. Szkoda.
J’ai bien aimé. Le départ a été un peu laborieux avec un livre dans un livre qui raconte un livre où il est question d’un autre livre. Mais finalement l’histoire était vraiment prenante. Et c’est juste à la fin que tout se met en place et qu’on comprend enfin pourquoi on a lu tout ça.
Mon œil a décodé la solution du punch final avant mon cerveau. Mais ça a été très satisfaisant. Je ne mets pas cinq étoiles juste parce que j’ai trouvé que c’était quand même un peu long.
„Една дума преди началото: ксифофорус.“ Така започва тази необикновено завладяваща история , която е смесица между трилър, криминале и психологическа драма и е изпълнена с много гадни сцени на насилие, извращения и много трупове. Началото е впечатляващо. Още от първите страници започваш да си задаваш въпроси, а след това се опитваш да наредиш пъзела без да разполагаш с картината, която трябва да се получи. Романът е многопластов и в него подобно на матрьошка се крие история в историята, с множество непредсказуеми обрати и подсказки във формата на палиндроми и акроними. Обожавам такива заплетени сюжети, в които има много и всевъзможни мистерии, загадки и объркани ситуации, за които трябва постоянно да разсъждаваш кой стои зад всичко това. Изключително динамичен роман, на практика в него няма „пълнеж“, няма скучни или протяжни места, а едно събитие следва друго. Чете се наистина на един дъх! И финалът е много интересен, отвореният край дава възможност на читателя сам да определи своята версия на развръзката и в същото време едва на последните страници всички части от пъзела се събират.
"Имало едно време два пъти" ми хареса повече, но и тук Тилие държи високо ниво. Сюжет в сюжета на сюжета е майсторлъкът на този автор. Който не обича този писателски похват, по-добре да не хваща която и да е от книгите му. Лично аз се надявам на още преведени романи от Тилие. Не са много европейските автори на трилъри, които заслужават превод (по мое мнение), тъй като твърде често копират по-популярните си американски "колеги" и вече разработените от тях идеи и истории. Тилие обаче създаде собствен стил и "ниша", което го издига над масата.
Ma cosaaaa?? Ma come si fa?! Thrillerone pazzesco, il primo di Thilliez che leggo ma cavolo dovevo staccarmi per forza per lavorare sennò l’avrei divorato! Assurdo! Anche se alcune cosine non mi fanno dare la mezza stella per arrivare a 5 😅
Vraiment une bonne histoire. Addictive, fluide, rythmée, bien écrite.
Certains chapitres me donnaient vraiment froid dans le dos 😅
Je n’avais jamais lu un roman de cet auteur et je ne suis pas déçue. Je compte en lire d’autres dans les prochains mois, c’est assuré.
Ce qui m’empêche de donner un 5⭐️, c’est le dénouement final. Je m’attendais à quelque chose de plus « wow », de réaliste mais inattendu… j’ai été un peu déçue ! C’est vraiiiimeennnnt pas mauvais, mais avec le concept de livre dans un livre qui se passe aussi dans un livre… je sais pas !? Le labyrinthe est pas optimal avec ce genre de finalité. J’aime bien la fin ouverte, mais j’aurais encore plus aimé si l’histoire ne s’était pas conclue avec une petite facilité. Je ne veux rien dévoiler, mais j’ai eu ce feeling de « déjà vu » avec une note de « oh, c’est vraiment ça ? ».
Limite, le roman dans le roman qui se termine avec les réflexions de Vic. Ce non dit. Ces suppositions qui ne s’achèveront jamais. J’aurais accepté !
Mais au final, je recommande +++ ! C’est une bonne lecture d’automne 👌🏻
Franck Thilliez conçoit son histoire comme une partie d'échecs avec son lecteur... c'est juste de la folie... une partie éternelle, "immortelle" pour ma part! Même si je n'en sors pas vainqueure... car encore une fois, je me rends folle a essayé de comprendre tous ses petits détails, les palindromes, l'histoire du Xyphophore, ce mystérieux chiffre qui apparaît plusieurs fois dans le bouquin... Un véritable labyrinthe, le livre dans le livre dans le livre... bref, vous êtes avertis, on ne sort pas indemne des lectures de Franck Thilliez !!!! Je l'ai lu en me disant "il me manque des éléments pour comprendre comme il se doit -il était deux fois-, et bien je vais relire -il était deux fois- pour essayer de tout assembler maintenant !"
Un thriller meta-letterario che non si limita a narrare al lettore una storia, ma lo sfida a indagare fra le sue parole in cerca del vero colpevole e del vero mistero che si nasconde dietro a "Il manoscritto". Io sono un'appassionata di thriller, ma pochi libri mi hanno trascinata attraverso le pagine come quello di Thilliez. Consigliatissimo. Troverete una trama studiata in ogni dettaglio, uno stile di scrittura che l'accompagna perfettamente nascondendo piccoli indizi fra le parole e dei personaggi drammaticamente realistici. Non mi sento di svelarvi di più perchè il resto lo scoprirete da soli pagina dopo pagine. Ah, e se alla fine vi troverete spiazzati, vi spiego come capire chi è il colpevole in un video sul mio canale YouTube :D
8,5/10... Dans le but de lire son dernier "Il était deux fois" et de l'apprécier pleinement, je me suis fait une relecture et j'ai encore plus aimé que la première fois. L'auteur nous sème une ribambelle d'indices tout le long du récit pour nous insinuer le dénouement de l'intrigue. Et même si le fond n'est pas très original, la forme est quant à elle majestueuse. Du très grand Franck Thilliez.
Certa di andare contro corrente. Purtroppo le aspettative che avevo riposto in questo thriller sono state presto disattese. Il racconto inizia alla grande, le premesse lasciano ben sperare. Lo stile sembra essere veloce e diretto. Poi, letti i primi dieci capitoletti (ognuno molto breve), si capisce l’antifona. Capitoli brevi che finiscono tutti, tutti, con un mezzo colpo di scena finale. Ultima frase a effetto, che lascia il lettore sospeso tra un capitolo e un altro. Bello stratagemma, certo, ma ogni capitolo così?? Non è un po’ troppo? Inoltre, tutti questi coupe de theatre, alla lunga, portano il racconto ad essere totalmente inverosimile. Ci troviamo di fronte a un episodio rivelato dopo l’altro che nemmeno nei più irrealistici film americani tutti spari e botte. In giro interminabile di nomi e personaggi, di vicende passate, di eventi, uccisioni, violenze, (anche onestante decisamente splatter è volutamente esagerate - davvero la storia aveva bisogno di tutto questo?). Insomma un’infinità di giri pindarici che mi ha innervosito e infastidito. Finale da tutti osannato, a me ha solo annoiato ancora di più.
Parce que ce serait injuste de le saquer encore plus à cause de la fin. Mais là, je repose le livre et c'est pas l'envie qui manque. Je peux pas nier que ça a été une semaine de lecture vraiment très cool.
3.75 ⭐ // Okay, to było niezłe! Trochę za długie, ale naprawdę niezłe. Zaskoczyła mnie końcówka, nie spodziewałam się takiego obrotu wydarzeń (w ogóle tu sie dużo działo) i wiem na pewno, że to nie będzie moje ostatnie spotkanie z autorem. Cieszę się, jak na pierwsze wypadło tak dobrze! W sumie im dłużej o tym myślę, tym bardziej podoba mi się pomysł na fabułę i potrzebowałam kilku godzin, żeby to sobie poukładać w głowie, bo na świeżo czułam się trochę pogubiona (po czasie to uczucie zniknęło i chcę więcej).
"Il manoscritto" è un romanzo che si legge come se si percorresse una strada tortuosa, in salita, frustrati da una pioggia ghiacciata. Thilliez ha creato una storia angosciante e sibillina, il cui colpo di genio risiede nel finale del romanzo e in quell'ultima riga che, sibillinamente, svela l'ultimo arcano!
Все ж Тільє не мій автор. Поліційне розслідування, жорстокі злочини. Думала буде більше про рукопис, проте це класичний Тільє - маніяки, викрадення, змови.
На початку дещо нудьгувала, після втягнулась й якийсь час було цікаво, що автор придумав далі. Вгадала розвʼязку
Ніби й час непогано провела, але після дещо гидке відчуття 👀