Leonardo Palmisano continua a indagare la nuova criminalità e lo fa con il suo stile lucido e implacabile come le mafie che incontra nel suo viaggio all'inferno. Per questo nuovo libro ha deciso di affrontare la schiavitù sessuale e la tratta degli esseri umani incontrando una delle organizzazioni più pericolose degli ultimi anni. La chiamano Black Axe, Ascia Nera, ed è nata negli anni Settanta all'università di Benin City, in Nigeria, come una confraternita di studenti. All'inizio è una gang a metà tra un'associazione religiosa (li chiamano culti) e una banda criminale, che stabilisce riti d'iniziazione e impone ai suoi affiliati di portare un copricapo, un basco con un teschio e due ossa incrociate, come il simbolo dei corsari. Oggi invece è una nuova mafia e i tentacoli di questa organizzazione sono arrivati anche in Italia, dove i boss nigeriani hanno iniziato a dettare legge nei sobborghi delle nostre città. Dopo "Ghetto Italia" e "Mafia Caporale" Leonardo Palmisano conclude la sua trilogia sullo sfruttamento con "Ascia Nera", un'inchiesta sul campo fatta di incontri e interviste alle vittime e ai carnefici di un'organizzazione spietata che sta diventando una delle minacce più concrete alla sicurezza del nostro paese.
Quando ho scelto di leggere questo libro mi aspettavo qualcosa di complicato e crudo. In realtà mi sbagliavo perché no, Ascia Nera non è per niente complicato; crudo indubbiamente sì. Il testo è scritto in un linguaggio semplice che permette una lettura veloce. Proprio la semplicità dello stile consente di concentrarsi unicamente sui contenuti che, a mio parere, sono tanti e tutti di estrema importanza. Il testo, che si presenta come un lungo dialogo (accompagnato da riflessioni) tra l'autore e personaggi direttamente coinvolti nelle vicende, è suddiviso per capitoli raggruppati in sei sezioni: Ascia Nera, Il viaggio, La tratta, Riti e Punizioni, Studenti, Droga e altri traffici. Leggere questo libro è stato come ricevere un pugno nello stomaco ad ogni pagina. Le tristi vicende narrate mi hanno spesso portata al limite del pianto, cosa che mi accade raramente. Leonardo Palmisano prende il lettore e lo scaraventa nella storia nuda e cruda, senza mezzi termini, senza attenuazioni: Ascia Nera esiste ed è questa! Impossibile per un lettore, dopo una lettura del genere, non fermarsi ogni sera a riflettere su temi quali la schiavitù e la libertà.
"Cosa significa essere venduti? E' una domanda che in pochi si fanno. Perché se una moltitudine si ponesse questo interrogativo interverrebbe, come risposta, l'evocazione della schiavitù. Il più grande olocausto della storia umana. L'abisso dell'umanità."
Uomini che sfruttano deliberatamente altri uomini. Uomini che tolgono la libertà alle donne e le costringono a prostituirsi in cambio della vita dei propri cari. Uomini che approfittano dei disagi della società per reclutare ragazzi. Uomini organizzati, con un seguito di laureati che costituiscono un'organizzazione intelligente che ti premia in base a quanto fai loro guadagnare e ti punisce con la morte se sbagli. Ecco cos'è Ascia Nera! Consiglio questo libro a tutti perché tutti devono sapere.
Prima di leggere "Ascia Nera" ero un po' prevenuta perché pensavo che la mafia nigeriana potesse essere una realtà così distante da risultare poco interessante. Quanto mi sbagliavo!
Palmisano, in questa inchiesta fatta di incontri e interviste, ci descrive una realtà davvero inquietante. Una mafia nata in Nigeria ma diffusa in tutta Europa (e non solo), penetrata a tutti i livelli della società, una mafia fatta di "scagnozzi" ma anche e soprattutto di laureati (una sorta di team dedicato alla ricerca e all'innovazione). Un'organizzazione mafiosa che ha imparato dalle altre mafie e che, anche per questo, si presenta come una delle minacce più concrete per la nostra sicurezza.
Tutta l'inchiesta è divisa in sezioni, ognuna dedicata a un aspetto di Ascia Nera. Palmisano non ci parla delle caratteristiche di questa associazione mafiosa in modo pedissequo, ma costruisce ogni sezione attraverso interviste alle vittime e ai carnefici di Ascia Nera.
Se vi interessa aprire gli occhi su una realtà molto più vicina a noi di quello che sembra, ve ne consiglio la lettura.
La mafia è ovunque e per combatterla, qualunque essa sia, bisogna prenderne coscienza, bisogna informarsi. Schiavizzare un essere umano, una donna, una ragazza, una bambina vendendone il corpo o comprandone il corpo non solo è vile e immorale ma alimenta questo mondo parallelo che sta compromettendo il buon funzionamento di qualsiasi Stato. Grazie a Leonardo Palmisano per i suoi scritti sempre interessanti