I libri antichi non sono semplici trasmettitori di testi, ma testimoni complessi di attività intellettuali, manuali, commerciali, politiche e religiose. Il volume di Baldacchini - che esce ora in una nuova edizione completamente rivista e aggiornata - offre una panoramica della storia del libro dall'invenzione della stampa nel Quattrocento fino alla rivoluzione industriale dell'Ottocento. L'attenzione alle tecniche di produzione, ai materiali e alle diverse tipologie, ne fanno uno strumento utile per gli studenti dei nuovi corsi di Conservazione dei beni culturali, ma anche per bibliotecari e per quanti si occupano di edizioni antiche.
Opera senza dubbio molto utile e di cui si riesce ad apprezzare la grande competenza dell'autore. A mio avviso ha due grandi limiti: non è aggiornata, infatti la mia ristampa 2014 fa solo riferimenti al periodo della prima edizione, il 2001, e tratta come contemporanei progetti di catalogazione e leggi che ormai appartengono al passato; inoltre, Lorenzo Baldacchini dà per scontata una conoscenza solida delle tematiche trattate da parte del lettore, trascurando di spiegare sigle, storia, terminologia tecnica. E personalmente odio quando degli autori citati viene riportato solo il cognome con l'iniziale del nome puntata. Altra pecca abbastanza grave è la divisione del testo in capitoli e paragrafi, non sempre chiari e bene organizzati.
Un libro molto piacevole e scorrevole, pieno di informazioni interessanti, ma che non rispecchia a pieno le intenzioni iniziali dell'autore. Nell'introduzione si legge: "Il possibile destinatario è invece chi non possiede ancora esperienza. [...] In modo particolare ci rivolgiamo a coloro che intendono iniziare la professione di bibliotecario e hanno interesse per il materiale librario antico" e l'opera viene definita "uno strumento propedeutico". L'intenzione dell'autore si realizza nel linguaggio utilizzato, tecnico al punto giusto e, nel complesso, comprensibile, ma un'enorme mancanza per un libro che si pone come "uno strumento propedeutico" è la poca presenza di illustrazioni atte a facilitare la comprensione di alcuni concetti non famigliari a chi non ha esperienza nel settore, come il formato del libro antico a stampa e la formula della collazione. Inoltre, dove presenti, le illustrazioni non sono accompagnate da didascalie, rendendo l'immagine pressoché inutile.