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Melancolia

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Ajunse la rond, unde îl aștepta Vasile Singurătate. Coborâse de pe soclul său și levita la o palmă deasupra aleii. În dreptul frunţii, al coastelor și-n josul pântecului piatra lui nobilă era spartă. Dar ţinea încă la piept o carte, singura scrisă de el vreodată, o carte ilizibilă de piatră. Băiatul se-apropie de soclu și citi înc-o dată inscripţia săpată-n aramă: CUM NINGE SOARTA? Își lipi fruntea de ea și-o repetă în gând până cuvintele își pierdură sensul. Apoi se-ndreptă către marele mutilat și-l luă, fără să-l privească, de braţ. Porniră-mpreună de-a lungul șinelor de tramvai, lăsându-și în urmă umbrele lungi și subţiri. Strada era tăcută și pustietatea totală. Drumul n-avea sfârșit. Omul de piatră avea să-l însoţească de-acum toată viaţa.

256 pages, Hardcover

First published January 1, 2019

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About the author

Mircea Cărtărescu

121 books2,258 followers
Romanian poet, novelist, essayist and a professor at the University of Bucharest.

Born in Bucharest, he graduated from the University of Bucharest's Faculty of Letters, Department of Romanian Language And Literature, in 1980. Between 1980 and 1989 he worked as a Romanian language teacher, and then he worked at the Writers Union and as an editor at the Caiete Critice magazine. In 1991 he became a lecturer at the Chair of Romanian Literary History, part of the University of Bucharest Faculty of Letters. As of 2010, he is an associate professor. Between 1994-1995 he was a visiting lecturer at the University of Amsterdam.

Among his writings: "Nostalgia" (a full edition of the earlier published "Visul"), 1993, "Travesti" 1994, "Orbitor" 2001, "Enciclopedia zmeilor" ("The Encyclopedia of Dragons") 2002, "Pururi tânãr, înfãsurat în pixeli" ("Forever young, convolved in pixels") 2002, "De ce iubim femeile" bestseller ("Why do we love women") 2004.

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Community Reviews

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289 (33%)
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188 (21%)
2 stars
71 (8%)
1 star
17 (1%)
Displaying 1 - 30 of 98 reviews
Profile Image for Raisa Beicu.
95 reviews376 followers
December 29, 2022
"Melancolia" lui Mircea Cărtărescu m-a smuls din realitate și m-a dus în lumi fantastice, unde te întrebi constant: oare "Cum ninge soarta"? E tare bine ca din când în când să ne imaginăm că trăim fără presiuni legate de timp, spațiu și alte limitări care ne strâmtorează fericirea.

Cred că nu puteam nimeri o perioadă mai bună să citesc cartea asta. Acum, la final de an, când regretele pentru zilele/lunile în care mi-am luat viața prea în serios se topesc în dorința de a diminua intensități în anul care vine. Dorința de a renunța mai mult la exterior și a-mi întoarce atenția către viața trăită pe interior.

"Melancolia" este un șir de dispariții reconfigurate, dispariții care ne amintesc că nimic nu e făcut să rămână fix, ca o statuie neerodată în viața noastră. Că niciun om, niciun sentiment, nicio clipă nu se cimentează, ci secretul constă în a învăța să gestionăm, să asimilăm și poate chiar să și iubim contururi incerte.

- M-am făcut una cu urletul meu.
- Pentru cei din lumea visului, lumea reală e cel mai neverosimil tărâm.
- Așa arăta lumea când n-o vedea nimeni.
- Era mama, tânără și frumoasă, zâmbind cu ochi încrezători unui viitor ce nu-i întorcea zâmbetul.
- Cât costă tristețea?
Profile Image for Héctor Genta.
401 reviews87 followers
January 7, 2023
Raccolta che comprende in apertura e chiusura due brevi narrazioni (Prologo e Epilogo) tra le quali sono inseriti tre racconti contraddistinti, grossolanamente, dai temi della solitudine e dell'abbandono.
Melancolia conferma le qualità letterarie che hanno posto Cărtărescu ai vertici della letteratura mondiale contemporanea ma dimostra anche come il genere che meglio si adatta alle caratteristiche dello scrittore rumeno sia il romanzo lungo (è vero che nella sua bibliografia ci sono opere di poesia, ma questo è un altro discorso), un territorio che gli permette di provocare lo scontro tra quotidianità e immaginazione e di osservarne le conseguenze, la creazione cioè di uno spazio nuovo nel quale far muovere i personaggi e sviluppare le riflessioni.
Questi racconti sono comunque godibilissimi di per sé e interessanti per gettare un occhio sulla tecnica narrativa dell'autore. Cărtărescu non abbandona il territorio consueto, ambientando le storie a Bucarest e mantenendo il focus sui temi già presenti nelle altre sue opere: infanzia, solitudine, ricordo, gemello, sogno, metamorfosi… I protagonisti sono bambini soli, abitanti di un mondo nel quale gli adulti sono assenti o vestono un ruolo ancillare, un mondo nel quale si avventurano armati di curiosità e fantasia, strumenti affascinanti quanto pericolosi perché artefici di quella commistione di vita e immaginazione dalla quale scaturisce il fuoco della creazione dell'autore, quella scintilla capace di applicare un incendio in grado di trascendere la realtà con la fuga in quella dimensione parallela, onirica, poetica e surreale che costituisce la cifra di tutta l'opera di Cărtărescu.
Profile Image for Come Musica.
2,062 reviews627 followers
October 5, 2022
Aspettavo con ansia la lettura di questa nuova raccolta fo racconti di Mircea Cărtărescu. Lo stile onirico e simbolico è inconfondibile. Di recente ho letto “Abbacinante. L’ala sinistra”., pubblicato da Voland.
E subito è balzato ai miei occhi che in Melancolia c’è tanto di “Abbacinante” (anche se mi manca da leggere ancora l’ala destra).

La raccolta di compone di cinque racconti: due brevi, uno all’inizio e uno alla fine, e tre corposi al centro. Anche la struttura ricalca quello degli insetti alati: in apertura e chiusa le ali del racconto, che sono sia danza che prigione; al centro il corpo (I ponti, Le volpi, Le pelli).

“E in questo crepuscolo che non mutava mai tonalità si udirono i primi scricchi, dapprima leggeri e puntuali, poi ripresi in schiocchi sempre più forti, come di alberi nel periodo del gelo. Scoppiavano pian piano le crisalidi dalle tombe, tutte allo stesso tempo, come se gli esseri chiusi all’interno avessero trovato un mezzo per comunicarsi la loro impazienza. Facendo forza su braccia bianche e sottili, uscivano a turno dalla loro corazza d’ambra creature alate, ancora umide e tremanti, ma già di una bellezza che non poteva più essere espressa a parole, tantomeno compresa, così come non si decifra, anche se la si vede bene, una complessa formula algebrica.”

Melancolia si affianca a un’altra raccolta di racconti di Cărtărescu: Nostalgia, pubblicato da Voland.

Il filo rosso è la solitudine. Ed è emozionante perdersi in queste pagine così intense, tra concetti di matematica, fisica e letteratura.

“Polpa bianca, polpa grigia, polpa rossa. Gli anelli concentrici del mio inferno, le bolge della città di Dite. E poi la pelle della mia fronte, su cui è scritto lasciate ogni speranza. Prigioniera nel claustrum, nel cervello e nel corpo, la mia pelle mi separa dal più vasto dei muri, il muro spesso quanto il mondo, perché è il mondo stesso. Il mondo stesso, l’aria intorno alla mia pelle, le case intorno all’aria, le foreste intorno alle case, i cieli e le piogge e gli arcobaleni ricurvi sopra di me, le centinaia e le migliaia di esseri umani con cui il mio corpo saltabella nel rumore assordante del tempo, gli aerei che brillano di notte nel firmamento, le città e le isole e i promontori del nostro globo luminoso, il vuoto pulsante fra i corpi celesti, le distanze enormi eppure minuscole tra ogni cosa, la luce che si trascina con esasperante lentezza in mezzo alla polvere di stelle, quindi tra la polvere di galassie allineate come gocce di mastice su un’inconcepibile ragnatela, bilioni, trilioni, quadrilioni, quintilioni, sestilioni di galassie e sciami di galassie che formano il Grande Attrattore e il superammasso Laniakea, ondeggianti simili alle alghe nelle correnti marine, il mondo senza limiti in cui la mia coscienza è sepolta è il muro di uno spessore infinito che sta intorno a me, intorno al mio io, intorno all’unico balenio che lo illumina. E il suo infinito è solo uno tra quelli più piccoli, poiché, così come esso incorpora questa pagina, con le sue due dimensioni, così è a sua volta incorporato, compresso, strettamente fissato, preso e alla fine annientato dal mondo prossimo, quello a quattro dimensioni, chiuso nel mondo a cinque dimensioni e sempre così, fino al mondo con un numero infinito di dimensioni e a quello con un infinito elevato alla potenza d’infinito di dimensioni e a quello con un infinito alla potenza d’infinito elevato alla potenza d’infinito di dimensioni e così via fino alla fine dello spazio, del tempo e della ragione.”

E infine, da matematico, come fare a non amare un autore che rende poetica la Teoria dei numeri e la Teoria degli infiniti di Cantor?

“Dopo aver terminato il primo infinito, sono passato al secondo e così via, finché sono arrivato a un infinito di infiniti. Poi, a un infinito elevato all’infinito. E a una sequenza infinita di infiniti elevati all’infinito. Sono sprofondato nell’abisso tra zero e uno, e lì, simile a certi pesci delle profondità che si divorano a vicenda, ho contato gli infinitesimali, più ancora degli infiniti precedenti, infinità interminabili che ho comunque finito di contare per passare poi all’abisso tra uno e due, e a tutti gli altri abissi. Questi giochi sono durati un istante soltanto dei tanti istanti in cui ho da sopportare il supplizio di questa prigione, ben più di tutti i numeri, razionali e irrazionali e razionalmente-irrazionali, e di chissà quanti altri tipi che ci saranno ancora stati.”
Profile Image for Claudia Șerbănescu.
523 reviews95 followers
February 5, 2022
Cinci poeme în proză ce își picură melancolia printr-o pipetă plină ochi de metafore și sinestezii amețitoare.
Pe mine continuă să mă bântuie acestea trei despre tăcere/liniște. Mă tot întreb de ce 🤔

“În hol era o tăcere mată, de dinainte de ivirea urechilor pe lume”. (Punțile)
“Liniștea era asemenea celei a surzilor din naștere”. (Vulpile)
“Era liniște ca-ntr-un bloc de piatră, ca într-un fruct, ca într-un bob de rouă”. (Pieile)
Profile Image for Monica Tonea.
Author 4 books49 followers
June 18, 2021
O scriere psihedelică din care te desprinzi cu greu, marca MC. Citită în doze mici, să se așeze. Atmosfera densă, povestea, decorul și vocea narativă sunt instrumente menite să contribuie la infiltrarea abilă în mintea cititorului. Te simți expus și totodată nu te poți opri.
Profile Image for Ellis ♥.
998 reviews10 followers
March 4, 2023

«Come nevica la sorte? La sorte nevica silenziosa.»
«Cum ninge soarta? Soarta ninge tăcut.»
(Vasile Voiculescu, Singurătatea)

In questa composita raccolta troviamo un Cărtărescu particolarmente ispirato e "trascendentale". Spalanca le porte di cuore e mente o - per dirla alla sua maniera - dei nostri claustrum dando adito a un crocevia di simbolismi, poesia e incommensurabile solitudine, che si libra in un non-luogo fuori dal tempo che ha i contorni della sua amata Bucarest.
Profile Image for Anibalector.
280 reviews31 followers
February 11, 2024
Cel mai frumos poem citit anul acesta.
"Totul este acum poezie", cum a zis Vasile Singuratate
Profile Image for Eraserhead.
3 reviews
November 30, 2022
Sono onorato di vivere nello stesso tempo di questo incredibile scrittore.
Profile Image for Andra.
93 reviews
July 23, 2020
,,Cum ninge soarta?"
,,Melancolia" lui Cartarescu este un roman de citit pe indelete. Chiar daca are un numar relativ redus de pagini , iar asezarea in pagina este mai mult decat aerisita, nu as putea spune ca este un roman care se citeste rapid si usor, dar nici nu trebuie sa fie asa! Mi-a placut fiecare mic conector dintre povestiri, de la insecte pana la enigma existentei. Bineinteles, fiind familiara cu operele lui Cartarescu,mi-a fost imposibil sa nu observ asemanarea dintre ultima povestire, ,,Pieile",si un alt roman de-al sau, ,,Travesti". Nu se poate contesta, de asemenea, genialitatea lui M. Cartarescu, poate prea usor descifrabila prin intermediul metaforelor sale de o frumusete urata care ma fac intotdeauna sa ma intorc la scrierile lui.Mi-a placut fiecare mic conector dintre povestiri, de la insecte pana la enigma existentei. Toate povestirile se aseamana intre ele, dar seamana si cu alte opere, precum am mentionat mai sus, ,,Travesti" dar chiar si ,,De ce iubim femeile?", fapt care nu m-a deranjat dar ,din ce am mai citit in diverse surse, deranjeaza pe altii. Mai jos voi lasa cateva citate care mi-au atras atentia de-a lungul lecturii:
,,Poetii s-au trezit si vor parasi lumea."
,,Nu mai exista poezii. Acum totul e poezie."
,,De-acum avea la dispozitie eternitatea , dar orice-ar fi-nsemnat asta, stia ca niciodata n-ar fi citit cele mai multe dintre cartile din biblioteca"
,,Amintirile care-i fulgerau prin minte, umplandu-l brusc,din cand in cand , cu flacara intensa si intens dureroasa a nostalgiei , se risipeau inainte sa le fi putut retine , de parca baiatul ar fi avut in maini niste fructe coapte care dispareau inainte sa le duca la gura si sa le fi putut simti gustul."
,,-Dar tu intelegi?-, mai spuse, intorcandu-si capul in directia ta imposibila si de neinchipuit si privindu-te in ochii caprui, sau albastri, sau verzi , sau doar intunecati, sau doar luminosi, ca un fluture ce-ar incepe sa bata din aripi, singur in centrul singurei cutii de insectar ramase intr-un muzeu gol, strapuns cu singurul ac din univers, tipand dupa ajutor cu vocea lui pergamentoasa de fluture."
,,Urcand treptele spre alt palier, copilul simti deodata , deplina, oroarea si melancolia vietii, si isi dori sa nu se fi nascut niciodata."
,,Copilul stia de pe atunci ca anii vietii lui aveau sa se scurga cu o viteza inspaimantatoare si ca apoi bezna fara sfarsit si speranta , va fi singura culoare permisa nimicului etern in care el insusi se va schimba. Nu se temu, deci, sa ramana-n intuneric desavarsit."
,,Era vie intre poetii morti, prietenii lui dezolati. Era singura fiinta vie din viata si lumea lui"
Profile Image for Carmine R..
630 reviews93 followers
February 5, 2023
Nella solitudine il nostro destino

Lì avrebbe sopportato la notte, la notte eterna, quella di prima della nascita
e di dopo la morte. Nel suo emisfero d'ombra avrebbe scritto all'infinito, nel vecchio quaderno, domande per il nulla e per la vacuità: "come dorme l'acqua?", "come taglia la sfera?", "quante estati ha l'autunno", "perché non ci si vede negli specchi?", "quante mani ha un dito?"

"Come nevica la sorte?"


Entrare nel mondo di Cărtărescu è un po' come sconfinare nel reale perturbato dall'onirico; e nell'onirico che delimita i confini reali: l'uno è parte dell'altro, e la somma delle parti restituisce un gioco di sottrazione nell'immenso arazzo di simbologie e significati sottesi ai singoli racconti. Se la scrittura si conferma evocativa, la mente dello scrittore è, invece, una fucina di idee capace di soggiogare il lettore con la sola forza del soggetto; anche quando la poetica non sempre risulta messa correttamente a fuoco.

La danza ▶▶▶1/2
Bel racconto d'apertura: l'isola come teatro di uno scontro contro un custode/doppelgänger. Il contesto, chiaramente relegato sullo sfondo, è persino più interessante del fulcro centrale.

I ponti ▶▶▶▶1/2
Un bambino piccolo attende, in casa, il ritorno della mamma dalla spesa. Il rientro del genitore tarderà a concretizzarsi, e sarà solo l'inizio di un lungo viaggio per il piccolo avventuriero. Bildungsroman in miniatura, distillato con una matrice surreale che fa dell'attesa la dilatazione innaturale dei sentimenti di speranza e abbandono; dell'ausilio di ponti il solo contatto per riconoscere i propri genitori prima che sia troppo tardi. Racconto grandioso.

Le volpi ▶▶▶1/2
Due bambini giocano ai conigli e alle volpi sotto una coperta; ma la minaccia della volpe, un giorno, diventa concreta nel mondo reale. Ritorna il tema del doppio, del rapporto simbiotico tra fratelli e dell'impersistenza genitoriale nel mondo crudele dei bambini. Il racconto assume più i crismi della favola e il suo andamento affastella suggestioni classiche. Cresce nel finale.

Le pelli ▶▶▶▶
Gli uomini, durante la crescita, fanno la muta. E le donne di questo mondo conservano le pelli dei propri mariti e dei propri figli (persino dei feti). Ma le donne, invece, perché non rispondono al medesimo fenomeno? Idea di partenza sfolgorante, probabilmente la migliore all'interno del libro. Altro racconto di formazione, che esplora il corpo e la sessualità. Un vero e proprio incedere verso la conoscenza della disparità tra uomo e donna; nella mutua crescita che vede le parti confondere i propri confini mentali e biologici, sino a progredire in avanti verso l'ignoto - e segreto - mondo adulto. Qualche sessione onirica più scombiccherata del previsto ridimensiona un racconto che, altrimenti, avrebbe già potuto ipotecare la vetta del mio 2023 di lettura (appena cominciato).

La prigione ▶▶▶1/2
Esercizio di stile - scritto molto bene, ma esercizio resta - del concetto di prigione applicato su più livelli. Impressiona la prosa (in calce un estratto), ma in fondo trattasi dello stesso tema dei primi tre racconti, solo deprivato di una connotazione narrativa.

"Ho inventato dapprima i numeri, perché i numeri sono soli come me. Essi sono me, non si rivolgono a nessuno. Non chiami nessuno con dei numeri, non ti risponde nessuno con dei numeri. Passi soltanto le tue dita su di loro come sulle vertebre di un serpente interminabile. Per tutto il tempo che sono rimasto in prigione ho contato i primi eoni fino a che ho terminati tutti i numeri, restando per un tempo secolare sopra ogni cifra. Dopo aver terminato il primo infinito, sono passato al secondo e così via, finché sono arrivato a un infinito di infinito. Poi, a un infinito elevato all'infinito. E a una sequenza infinita di infiniti di infiniti elevati all'infinito. Sono sprofondato nell'abisso tra zero e uno, e lì, simile a certi pesci delle profondità che si divorano a vicenda, ho contato gli infinitesimali, più ancora degli infiniti precedenti, infinità interminabili che ho comunque finito di contare per passare poi all'abisso tra uno e due, e a tutti gli altri abissi"
Profile Image for Minimerecensioni .
166 reviews19 followers
January 7, 2023
Tre racconti (racchiusi tra un prologo e un epilogo) che riportano al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza, indagando la paura dell'abbandono, la solitudine, l'amore, la poesia, i cambiamenti (o meglio le metamorfosi).

In uno spazio surreale, quasi fluttuante e con una prosa dilagante, che scardina ogni limite tra reale e immaginario, tra fisico e metafisico, Cartarescu avvolge, affascina, sorprende, ti sprofonda nel buio e poi ti bagna di luce.

"Come nevica la sorte?
La sorte nevica silenziosa."
Profile Image for Cristina Nitu.
12 reviews3 followers
July 9, 2022
3.5

"Melancolia" mi-a transmis sentimentul singurătății si plăcerea de a te afla in neant atunci cand privesti cu ochi melancolici viata. Nu mă așteptam la o astfel de scriitură lirica, expresivă. Inițial m-a plictisit, "Punțile" mi s-a părut greu de parcus, totul plutea în aer, fără timp și fără spațiu, mi-am dat seama ulterior, la sfârșitul povestirii, că de fapt acesta este farmecul și că este de-a dreptul superbă.

Fiind prima carte pe care o citesc de la acest autor nu știam la ce să mă aștept, descrierile mi s-au părut dezolante pe alocuri, însă a fost o lectură minunată, cu pasaje scrise cu luciditate și dominanța melancoliei, sentiment vag, cu o tărie de fier ce iti rămâne în suflet odată întrat.

"Era prins pentru totdeauna într-o strălucitoare infinită boabă de chihlimbar care era viața lui, ce mai purta și numele de singurătate"

"Ivan se simțea din nou cel mai singur om de pe pământ, încă mai singur ca înainte, pentru ca avusese-ntre timp experiența amară a fericirii."
Profile Image for L.S..
603 reviews57 followers
March 2, 2022
E ca un album conceptual, în care piesele pot fi luate separat dar care alcătuiesc un tot unitar. Același stil, consacrat. Pe alocuri am găsit.o plictisitoare. Mi a dat senzația ca nu știe unde merge sau ca nu are niciun sens, in acord cu modul in care autorul scrie, in care i se da ce scrie. La fel ca greutatea ieșirii unui fluture din crisalida. Aceeași tema eterna a dublului. Același personaj, acelasi eu. Aceeași scriitura, aceeași penurie de dialog.

Deranjanta folosirea de prea multe ori a epitetului 'orbitor'.

2.5 stele
Profile Image for Oana Strugariu.
89 reviews
December 27, 2021
Metafore inegalabile. Ample. Idei-metaforă. Marca C.

Imagini pe care sigur le voi purta cu mine ani buni: strada șerpuită ca un canion, curtea casei, banca, drumul până la școala, curcubeul…

Undeva însă am rătăcit sensul. La mine? La autor?
Profile Image for Anda Papita.
35 reviews4 followers
June 4, 2023
Asa aspiram sa scriu compunerile la olimpiada de lb. romana. Acum am trecut peste epitetele prin inversiune.
Profile Image for Vittore Luccio.
139 reviews
October 17, 2022
Capolavoro. Davvero bello, si legge con grande piacere. Una scrittura sontuosa ma non eccessiva. Consigliatissimo.
Profile Image for Laly Todor.
117 reviews14 followers
August 19, 2019
Cărtărescu este singurul autor care, prin fiecare carte citita, nu mi a transmis sentimentul care se aseamana cu expresia “m a lasat cu ochii in soare”. Este bun, prea bun, mult prea bun. Este și atât. Încă o carte de a dumnealui care are un loc bine meritat printre celelalte “cărți de suflet”. Îmi va lua ceva timp
până mi voi reveni din această beție poetică în care m a scufundat Melancolia care atinge cote sublime de nivel cărtărescian!
Profile Image for Vincze Andrada.
256 reviews34 followers
December 29, 2019
"Copilul știa de pe-atunci că anii vieții lui aveau să se scurgă cu o viteză înspăimântătoare și că apoi bezna, bezna fără sfârșit și speranță, va fi singura culoare permisă nimicului etern în care el însuși se va schimba. Nu se temu, deci, să rămână-n întunericul desăvârșit."
Profile Image for Evelina Rustem.
111 reviews7 followers
September 29, 2025
Toamna, ceva magnetic mă duce spre raftul lui Cărtărescu. Melancolia şi în carte şi în viața are rolul ei de a face vioara interioara sa cante. 3 povestiri de realism magic, 3 povestiri intrepatrunse.
Profile Image for Gabriele.
14 reviews2 followers
January 21, 2023
"Sono sprofondato nell'abisso tra zero e uno, e lì, simile a certi pesci delle profondità che si divorano a vicenda, ho contato gli infinitesimali, più ancora degli infiniti precedenti, infinità interminabili che ho comunque finito di contare per passare poi all'abisso tra uno e due, e a tutti gli altri abissi".

Con tre racconti lunghi, incastonati fra un prologo e un epilogo dal sapore metafisico, Cartarescu ci trascina in una scorribanda onirica attraverso l'immalinconita solitudine che accompagna inesorabilmente ogni Io, per quell'attimo fugace in cui si distacca appena dal Tutto/Nulla cosmico, rinchiudendosi nel proprio tegumento e - più ancora - nella gabbia della propria mente.

Anche le più coessenziali relazioni inter-personali si disvelano allora come nient'altro che un pallido riflesso di tale dissociazione primeva. Figlio/genitore, fratello/sorella, maschio/femmina: polarità mai perfettamente componibili. Eppure, è sempre possibile dissolversi "nell'essenza spietata della felicità", che balena nell'attimo.

"Non sapeva se le giornate e le notti che aveva vissuto si potessero chiamare tutte assieme vita, ma quale che fosse stata la sua vita essa si spezzò in due nel momento in cui la vide. Perché una domenica mattina aprì la finestra della sua camera e sentì l'esaltazione della primavera, il vento come un'acqua gelida che gli passava fra i capelli, il profumo ancestrale, di un'altra vita, di una felicità che aveva sempre creduto fatta per gli altri. Sentì che doveva uscire di casa, il petto incapace di contenere tanto entusiasmo, tanta disperata voglia di vita".
Profile Image for Dorian Dron.
Author 5 books37 followers
May 24, 2020
Melancolia este o carte senzoriala, o prelungire a imaginarului unde tenebrele creierului sunt chei de descifrare. Oricum creierul in cartile lui Cartarescu este vazut ca un mecanism in continua miscare, ca un solenoid ce contribuie la functionarea lumii. El leaga individul singuratic de timp si spatiu. Mie personal mi-a placut. Fiecare carte de-ale sale este unica in liniaritatea ei. Daca privesti romanele ca piese de puzzle, o sa descoperi ca exista un fir ce le leaga. Iar, cine stie, la final va exista tabloul complet. Pana acum fluturele, osul iliac este centrul lumii. Recomand!
17 reviews
November 18, 2023
mi ricorda disgraziatamente Baricco (ma ambientato a Bucarest). non tanto per lo stile quanto per la sensazione di sconforto nella lettura: non ce la faccio.
Profile Image for Juraj Polakovič.
93 reviews7 followers
September 19, 2024
Táto kniha je o samote.

Samota je tanec pred zrkadlom, ktorý sa na prvý pohľad javí ako duet, no v skutočnosti zosobňuje monológ neprestajne prihovárajúceho sa tela k sebe. Je to prvý, skutočný a od chvíle prvého kroku aj neodvratný fakt, že za zrkadlom nikto nečaká.

Samota sa stáva motívom ľudstva od momentu, keď sa končí puto medzi dieťaťom a matkou. Dve bytosti, telesne späté a závisiace jedna od druhej, znovu čelia osamostatneniu, a to aj napriek vzájomne zdieľanej bezprostrednej blízkosti a láske. Podobne ako melanchólia, kedysi odvodená od čiernej tekutiny vyplavujúcej sa z tela pod tlakom depresie, je samota nie spúšťačom blízkosti, ale neviditeľnou tekutinou večne sa rozpínajúcou medzi bytosťami odsúdenými k vedomiu.

Samota je aj voči sebe retrográdne amnestická. Samú seba pri spätnom zrkadle nespoznáva. Je zakaždým iná, osamelejšia a na mape človeka formuluje svoj prejav s narastajúcim vekom a rozumom čoraz menej imaginatívne, akoby sama stárla.

Z tohto základu sa zdá, že Cărtărescu je "iba" jej kronikárom a umne zachytáva samotu ako výplod detskej fantázie. A my sme svedkami, ak nie subjektmi výpovede o tom, že samota a fantázia sú spolutvoriteľmi krásy, ale jedna bez druhej sú nástrojmi len sťažka odvrátiteľnej deštrukcie.

"Tu sa zastavme, dobre? Kým je to ešte také krásne." (s. 200)
48 reviews1 follower
February 11, 2023
Un immaginario impressionante quello di Cartarescu, dove la poesia si intreccia con scienza e architettura. I protagonisti sono i bambini, alienati nel loro mondo malincolico, alla ricerca di verità che chissà se potranno comprendere. Le Pelli è un capolavoro, temi classici come la crescita e il primo amore sono immersi in una narrazione personale che mette la poesia come entità risolutrice.
Profile Image for Niklas Laninge.
Author 8 books78 followers
March 5, 2023
Svårt att komma in i en bok med en så pass annorlunda tradition än svenska romaner.
Profile Image for Virginia Petric.
21 reviews3 followers
October 11, 2025
Încă o carte care m-a prins într-o "strălucitoare, infinită boabă de chihlimbar", grație maestrului descrierilor unor lumi fantastice. Indubitabilă magia imaginației lui Cărtărescu, mă uimește și mă fascinează de fiecare dată.

Ediția din 2025 cu ilustrațiile Sidoniei Călin a făcut călătoria și mai plăcută.
Profile Image for Gian Maria.
160 reviews
February 8, 2023
Vi sono opere così estreme da non lasciare alternative, o affascinano e coinvolgono, oppure lasciano distanti, estranei. Un'opera che raccoglie cinque racconti nei quali ricorre una medesima malattia, quella della malinconia della solitudine, dell'abbandono. Ma a rendere estremo il testo è una scrittura costantemente onirica, l'immersione dei personaggi in una realtà fantasmatica, oppressiva, cupa e irreale. Riesce bene la comunicazione di un'angoscia del sopravvivere, accettando una narrazione che libera da ogni riferimento alla realtà s'inventa ogni cosa.
13 reviews
November 16, 2025
Det føles som få tilgang til en tvangsmessig skriveglede, der et fantasilager tømmes fordi det må, og på en eller annen måte blir det ikke anstrengende, men helt ufattelig tilfredsstillende å være vitne til et slags kroppslig forsøk på romme absolutt alt, et desperat behov for å ikke la noe unnslippe, en total oppsummering som er så musikalsk at det til slutt blir en forløsning
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