Sara è una giovane e brillante donna di trentatré anni che, stanca del suo lavoro poco gratificante e sottopagato e delusa da una relazione amorosa finita malissimo, decide di cambiare vita trasferendosi a Londra. Dopo un periodo di difficoltà in cui, alla disperata ricerca di un lavoro, è costretta a vivere in un lugubre ostello, viene assunta in uno degli studi legali più prestigiosi della City e si trasferisce in un quartiere elegante insieme a una ragazza francese. Di lì a poco si innamora di un uomo italiano, anche lui professionista in carriera, e sembra che tutti i tasselli della sua vita siano tornati al giusto posto. L’apparenza però inganna…
Recensione presente nel blog www.ragazzainrosso.wordpress.com Sara, ormai giunta all’età di trentatré anni, è insoddisfatta della sua vita. Non solo svolge un lavoro che non la gratifica ma anche la relazione con Luca è ormai giunta al capolinea. In un impeto di “follia”, la donna decide di mollare tutto e di ricominciare lontano, a Londra. I primi tempi nella capitale britannica non sono facili, occorre ambientarsi, trovare un lavoro e un posto decente in cui vivere. Passo dopo passo, Sara inizia a ricostruire la sua esistenza trovando nuovi equilibri e raccogliendo le prime soddisfazioni professionali e personali capendo finalmente quanto sia a volte necessario ripartire da zero per conoscere meglio se stessi.
“Lo scopo dell’esistenza è migliorarsi per poter ritornare a casa, quella vera.”
Decidere di lasciare la propria terra non è mai facile specie se questo comporta rinunciare a un lavoro certo per tentare la fortuna in un paese straniero.
Sara, per certi versi, potrebbe apparire impulsiva e “infantile”, invece il suo gesto – governato dall’orgoglio – è estremamente coraggioso. Stanca di subire passivamente e di fossilizzarsi nel ricordo di un uomo che l’ha abbandonata, sceglie di darsi una seconda possibilità credendo nelle sue capacità e competenze. Non mancano momenti di sconforto, parentesi nelle quali i dubbi sembrano voler prendere il sopravvento, ma Sara si arma di determinazione e continua a combattere. Sicuramente un comportamento da ammirare, il suo. Invasa da un profondo senso del dovere, la donna non esita a sacrificare se stessa per i suoi obiettivi, non serve essere deboli e abbassare le difese. Tenera negli affetti e legata alla famiglia, di Sara il lettore conoscerà ogni particolare, la sua vita non avrà segreti, ogni suo pensiero viene reso su carta e ciò contribuisce a rendere di lei il ritratto di fanciulla forte e fragile al tempo stesso.
Lo stile dell’autrice è semplice e scorrevole. Curata è l’ambientazione. La città di Londra, infatti, diviene a tutti gli effetti protagonista della vicenda attraverso le descrizioni dei principali luoghi di interesse turistico e non e degli usi e costumi.
Il lettore non può non sentirsi costantemente parte della vicenda. Le vicissitudini della protagonista lo coinvolgono e lo trascinano di qua e di là fino al finale tra momenti esilaranti e malinconici, notti trascorse a lavoro e attimi di tenerezza.
Una lettura piacevole. Un romanzo che affronta con leggerezza e intento di evasione una tematica sempre attualissima.
(Recensione a cura del blog @miky.books su Instagram)
Trasferirsi a Londra e cambiare la sua vita: è questo l’obiettivo di Sara, un avvocato di trentatré anni, che decide di dare un taglio netto con il passato e con un lavoro poco soddisfacente e sottopagato. All’inizio l’avventura a Londra si rivela piuttosto difficile, poiché Sara, trasferendosi in un ostello si sente sola, senza amici, e fatica a trovare un lavoro. Ma ben presto le cose cambiano: trova una camera in affitto e incontra Helene, con la quale poi lega molto, e viene assunta dal prestigioso studio legale Diva & Louf. Inoltre, approfondisce anche la conoscenza con Daniele Lorenzini, un avvocato che l’ha scartata per un posto di lavoro nello studio di cui è partner. Sara si ritrova spaesata e affranta a causa dei ritmi frenetici della sua nuova vita e l’enorme quantità di lavoro e così in questo momento capisce di dover cambiare e affrontare diversamente le difficoltà. In questo la aiuta Rosa, una giovane donna incontrata casualmente in un giardino zen. Inoltre Sara rimetterà in gioco il suo cuore grazie a un nuovo amore arrivato senza che se lo sarebbe aspettata.
Chocolate & The city non è la classica commedia che regala qualche risata, ma addirittura da molti insegnamenti. Grazie agli incontri tra Rosa e Sara, si capisce come la risposta a tutto quanto sia solo dentro di noi: ogni tanto bisogna prendersi un momento per pensare e per guardarsi dentro. E Sara riuscirà in questa impresa.
Mi è piaciuto molto come la scrittrice ha saputo descrivere i luoghi, i sentimenti e tutta la storia. Chocolate & The City è un libro davvero carino che, nonostante la leggerezza, ci porta a riflettere su quali siano le cose più importanti della nostra vita e quali no. Un romanzo che consiglio a chi ha voglia di staccare dalla quotidianità e respirare l’aria di una nuova città, Londra! Un libro simpatico anche da leggere in questo periodo di primavera o anche al mare.
Chocolate & The City di Rona Persichetti, contemporary romance pubblicato il 23 maggio da BookRoad.
Quando è arrivata la mail con la nuova uscita targata BookRoad mi sono innamorata della cover e letta la trama ho deciso che era troppo carino per lasciarmelo sfuggire. Mi ero persa la precedente pubblicazione di Rona Persichetti, Una Spa per la mente, ma con questo romanzo è riuscita a incuriosirmi e credo che, tempo permettendo, proverò a recuperarlo in futuro.
Lo stile di Rona è scorrevole e la storia che racconta potrebbe essere reale, non forza mai la mano e le avventure di Sara potrebbero essere accadute davvero a uno dei nostri giovani migrati a Londra in cerca di maggior fortuna in ambito lavorativo.
Perché l’Italia sarà anche il belpaese, ma di lavori soddisfacenti ne offre davvero pochi. Spesso quei posti vengono affidati a chi non se li meriterebbe nemmeno, perché le conoscenze da noi hanno troppa importanza e la bravura viene spesso messa in secondo piano. Cosa ti resta da fare quando la tua vita è a un punto morto? Buttarti e sperare che il paracadute si apra!
Sara, delusa dal lavoro e dalla sua relazione naufragata, sceglie Londra per provare a rinascere e la scelta sembra azzeccata. Nonostante le iniziali difficoltà, di cui vi ho parlato nella tappa del Blog Tour La vita di una giovane italiana a Londra, Sara trova un lavoro gratificante in cui mette tutte le sue energie.
Le sue capacità, che in Italia venivano sottovalutate e sottopagate, a Londra vengono esaltate, il capo pretende tantissimo da lei, le nottate passate in ufficio perché ‘il cliente viene prima di tutto’ smette di contarle perché diventano tantissime, ma le gratifiche arrivano, sia in ambito economico che come prestigio. Sara è pervasa da un’energia che sembra inesauribile, non le sembra vero di vedersi riconoscere dei meriti, non era abituata, ma il lavoro comincia a sopraffarla.
Non è semplice rendersi conto di aver perso se stessi per stare dietro a un lavoro. L’appagamento spesso non ti fa notare cosa non va e se all’ambito lavorativo si aggiunge l’interesse di un affascinante avvocato di successo, accorgersi di cosa non va è ancora più difficile.
L’avvocato Daniele Lorenzini è un gran bel ragazzo molto ambizioso, che conosce durante un colloquio e che inizialmente non le fa una gran bella impressione. Certo è molto affascinante e sembra davvero un buon partito. In fondo a Londra si sente sola e l’interesse di uno tra gli avvocati più quotati del momento non le può certo essere indifferente. Daniele è ciò di cui ha bisogno, comprende i suoi orari folli, visto che sono anche i suoi, non le fa pressione su nulla e si vanta di avere al suo fianco una donna in carriera come lei. Cosa potrebbe desiderare di più dalla vita?
A Sara sembra di aver trovato l’El Dorado, fatica a credere che in così poco tempo abbia rimediato il lavoro e il fidanzato perfetti. Ma siamo sicuri che sia così soddisfacente avere una vita che ruota 24 ore su 24 attorno al lavoro? Siamo certi che sia questa la felicità? Siamo certi che ‘venire sempre dopo il cliente’ sia ciò che desidera da una relazione?
L’ambizione è un’arma a doppio taglio, ti dà e ti toglie in egual misura e Sara sarà così accecata dalla sua voglia di emergere che finirà per sottovalutare chi le sta attorno e non vedere che l’uomo che può fare per lei è più vicino di quanto abbia mai immaginato.
Mi è piaciuto molto il modo in cui Rona ha trattato l’argomento, mi sono sentita Sara, nonostante non condividessi quasi nulla delle sue azioni. Sara viene assorbita totalmente dal suo lavoro, tanto da mettere in pausa la sua vita. Il lavoro diventa la sua vita e anche la scelta del fidanzato rispecchia questa scelta. Daniele rispecchia l’uomo che non vorrei mai avere al mio fianco, quello che ti dà per scontata, quello che ti sfoggia come un gioiello, ma che non si interessa mai a come stai realmente, quello che preferisce passare il tuo compleanno chiudendo un affare che abbracciato a te. Bisogna scappare a gambe levate dai Daniele di cui è pieno il mondo. Gli uomini la cui spocchia si vede a chilometri di distanza. Gli uomini che pongono se stessi al centro dell’universo e per cui tu sei solo un ornamento.
Il problema di Sara però non è da ricercare in Daniele, è lei a fare del suo lavoro ciò che la identifica, è lei che non concede alla sua essenza di uscire perché imbrigliata in tailleur e scomode scarpe col tacco assassino, è lei a non concedersi nessuna libertà. Questo fino a quando qualcuno non le farà notare che può esserci molto più di questo e che il lavoro non deve assorbire tutto. Non vi dirò di chi si tratta, questo lo scoprirete solo leggendo, ma vi assicuro che lui lo apprezzerete tantissimo e chissà che possa far aprire gli occhi anche a Sara.
Chocolate & The City di Rona Persichetti è un libro davvero carino che, nonostante la leggerezza, porta a riflettere su quali siano le cose che devono avere priorità nella nostra vita. Un romanzo che consiglio a chi ha voglia di staccare da tutto e respirare i profumi e la vitalità di una città che è energia pura.