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Come anima mai

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Come anima mai” è una storia ambientata nell'Inghilterra del secolo scorso, negli anni tra 1936 e il 1945. Lewis Ellsworth, futuro duca di Buccleuch e l’eccentrico Will Chase si incontrano all’università di Cambridge e si innamorano. La storia è un turbinio di vicende provocate da scelte personali, episodi fortuiti ed eventi storici che si incroceranno con le loro vite e racconta di che valore abbiano nobiltà e ricchezza quando ci viene negato l'amore, e che senso abbia combattere per difendere la libertà di un mondo che ci priva della libertà di amare.

724 pages, Paperback

First published April 4, 2019

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Rossana Soldano

2 books204 followers

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5 stars
7,465 (62%)
4 stars
2,258 (18%)
3 stars
1,243 (10%)
2 stars
532 (4%)
1 star
438 (3%)
Displaying 1 - 30 of 1,177 reviews
Profile Image for E. Consonni.
35 reviews16 followers
June 16, 2022
Questo libro mi ha fatto arrabbiare tantissimo.
Innanzitutto perché la premessa è un trope che adoro: chi mi conosce, infatti, sa che le storie mlm ambientate nei primi del Novecento mi stanno particolarmente a cuore, per motivi anche a me poco chiari.
E poi perché ne avevo sentito parlare bene, anzi, benissimo, salvo poche voci discordanti. Quando ho deciso di leggerlo speravo di non trovare un libro trash.
Infatti non l'ho trovato. "Come anima mai" non è un libro trash: è proprio un libro brutto.

Ci vorrebbero due recensioni per questa storia, dato che dopo tre quarti di romance discutibile la trama prende una piega storica assurda e ai limiti del soprannaturale, però ci dobbiamo accontentare di una.

"Come anima mai" tratta della storia d'amore tra Will e Lewis, due giovani molto ricchi e colti che si conoscono a Cambridge alla fine degli anni '30, ed è una relazione... completamente basata sul sesso.
Si conoscono perché hanno una botta e via in un pub. Will fa un intervento a lezione che dovrebbe essere intelligente (parola chiave: dovrebbe) e Lewis si eccita. Will suona il pianoforte e Lewis si eccita. Will respira e Lewis si eccita.

Malgrado alcuni tentativi di approfondire il loro rapporto, alla fine fanno tre cose in tutto il libro: scopano, litigano, litigano mentre scopano. E questo è presentato come un grande amore per cui le persone rischiano la vita.

Un grande amore estremamente tossico, perché Lewis e Will, anche se a volte si scambiano di posto, non sono mai sullo stesso piano. Per buona parte del libro, Lewis è completamente succube di Will; basta una parola e stravolge la sua vita per lui, si dispera quando lo respinge, pensa sempre a come fargli arrivare il suo amore, a come essere degno di lui. Non si sente abbastanza per amarlo, e Will di certo non aiuta, considerando che non perde occasione per fargli notare quanto si stia comportando male, quanto sia immaturo, e come possa in realtà essere migliore delle sue azioni, ponendosi a giudice supremo di ogni cosa che fa. E la cosa peggiore è che gli viene sempre data ragione.

Quindi, Lewis è una povera vittima? No, Lewis è ossessionato da Will. È geloso dei suoi amici, delle persone con cui scambia una parola, delle sue stesse sorelle, persino dell'aria che respira (e lui stesso lo ammette). Non riesce a sopportare che qualcuno faccia esattamente quello che ha fatto lui, ovvero rimanere vittima del suo fascino e del suo bell'aspetto. Abbastanza ipocrita, pensandoci.

Disprezza tutte le persone che lo circondano, tranne Will, perché lui è perfetto. Quei poveri scemi dei suoi amici si preoccupano per lui e lui li tratta a pesci in faccia, per non parlare della sua fidanzata. E qui si introduce un altro aspetto molto problematico del libro: la misoginia.

Per quanto possa immaginare che essere costretti a sposare una donna che non si ama per mantenere le apparenze sia un'esperienza frustrante, c'era proprio bisogno di cogliere ogni occasione per buttare schifo addosso alla povera Louise, che ha come unica colpa quella di essere la ragazza che Lewis sposerà? Peraltro, ci tengo a precisare che nessuno l'ha obbligato a sposarla. Suo padre gli ha detto che sarebbe stata una buona idea e lui era d'accordo. Però è Louise che è stupida, che è l'origine dei mali del mondo. Addirittura Lewis la odia perché lei è convinta che si amino.

Io ho trovato Louise uno dei personaggi più dignitosi di tutto il libro. Nonostante tutto, è una donna forte, che durante la guerra rimane a dare la sua parte per il suo paese nonostante la sua posizione possa permetterle di scappare, che è sempre gentile e che alla fine ha il coraggio di divorziare dal marito per vivere la sua vita, in un periodo come gli anni Sessanta. È un personaggio talmente valido che nemmeno i tentativi dell'autrice di farla apparire spiacevole sono riusciti a buttarla giù.

Ma torniamo ai nostri due intrepidi eroi. Ho parlato della gelosia di Lewis, che non risparmia nemmeno i cani, potete immaginare cosa succede quando Will lo tradisce (ma non preoccupatevi, alla fine non lo tradisce per davvero perché lui è perfetto)?
Beh, in un primo momento è devastato, comprensibilmente. Litigano, comprensibilmente. Gli dice che è finita, comprensibilmente.

Solo che poi passa all'abuso.

Non è il fatto che decida di non perdonare Will, perché pure quello sarebbe comprensibile. È il fatto che da lì in poi, il suo obiettivo sia quello di distruggerlo psicologicamente, alternando vero e proprio terrorismo psicologico a sfruttamento sessuale per poi prendersi gioco di Will e definirlo la sua puttana. Gli rinfaccia quel tradimento continuamente, anche quando vede che Will è distrutto e sta facendo di tutto se non altro per essere trattato come una persona, anche quando hanno fatto pace. Poi, ovviamente, lo tradisce a sua volta, non con uno a caso come Will, ma con un uomo con cui aveva una relazione in precedenza, e gli sbandiera il fatto come un trofeo. Ma non preoccupatevi, tempo cinquanta pagine ed è tutto a posto.

Questi sono i primi tre quarti, e se pensate che siano assurdi aspettate di capire cosa succede adesso.
Scoppia la guerra, Will scompare nel nulla, Lewis si fa una falsa identità per poter combattere come un uomo normale (perché così magari ritrova il suo piccolo Will), viene catturato dai nazisti, finisce in un campo di prigionia e...

Si ritrova davanti Will.
Non come prigioniero, ben inteso.
Come generale nazista.
Will è un generale nazista.
Assaporatelo.

In realtà si comporta come un bad boy in divisa verde, con tanto di frasi tipo "le persone cambiano", "il tuo will non esiste più smettila di provare pietà per lui", ma sappiamo benissimo che, genocidio a parte, è un cuore di panna che aiuterà Lewis a scappare.

Viene data una spiegazione del perché Will sia dalla parte dei tedeschi, ma è una cosa abbastanza buttata lì e non giustifica proprio niente, anche perché lui fa discorsi tipo "eh sì la guerra ma guarda che pure i tedeschi muoiono pure gli inglesi so kttv" che voglio dire, sono anche sensati. Ma da una persona comune, qualcuno che per la guerra ci rimette davvero, qualcuno la cui casa è stata bombardata perché non è altro che carne da macello per le persone al potere. Non da un generale nazista arruolato VOLONTARIO.

Credete che Will finisca con il ripudiare gli ideali nazisti, che subisca questo ruolo malvolentieri? Assolutamente no. Lui spera che la Germania vinca per ogni secondo, testimoni i suoi diari raccapriccianti in cui vediamo un generale convinto della propria posizione e grande sostenitore del Fuhrer. Non ci è chiaro cosa pensi dei campi di sterminio, ma non sembra avere problemi a riguardo. Alla fine però si unisce alla resistenza francese perché... ah sì, perché i nazisti bruciano i quadri e a lui i quadri piacciono.

Questo è un insulto ai milioni di morti nei campi di concentramento, ebrei, oppositori politici, persone disabili, rom, poc e sì, queer. Un insulto ai partigiani veri, alla resistenza, agli uomini, alle donne e ai bambini vittime dell'orrore nazifascista, massacrati perché hanno osato opporsi o perché semplicemente stavano vivendo la loro vita e si trovavano in mezzo ai piedi. Ai neonati lanciati in aria e usati come bersaglio per soldati in cerca di divertimento.

Al di là dell'assurdità della situazione, cercare di redimere un personaggio del genere è incredibilmente sbagliato. Però si fa lo stesso, perché ci vuole la storia d'amore.

Dunque, Lewis riesce a salvarsi grazie all'intervento dell'unico e inimitabile Joshi Rai, fratellastro per metà indiano di Will che prima di lavorare per i servizi segreti inglesi era un grande sostenitore nazista. Un ragazzo mezzo indiano. Negli anni '30. In Europa. Era un grande sostenitore dei nazisti. Quanto vorrei che questo libro fosse un esperimento sociale.

Comunque, lui era il tipo con cui Lewis pensava che Will lo avesse tradito, ma non l'ha fatto, perciò va tutto bene, e lui e Joshi diventano besties. Non lo so. Io non lo so più. Tra parentesi, Joshi ha una fidanzata che si chiama Gertrude, detta Gigi, che è un particolare molto divertente per ciò che svelerò alla fine.

Senza andare troppo nei dettagli perché non ce la faccio più, Lewis riesce a salvare il suo adorato nazistello grazie a uno dei suoi amici (che, benedetto ragazzo, non voleva farlo perché era un nazista di merda) e all'intervento del deus ex machina più ridicolo nella storia della letteratura, ovvero nientemeno che Winston Churchill. Che non è così assurdo perché Lewis appartiene a un'importante famiglia nobiliare e si conoscono da molto tempo, ma- seriamente? Perché Churchill dovrebbe salvare la vita a un generale nazista?
Perché l'autrice si era cacciata in una situazione impossibile da risolvere e bisognava avere un intervento dall'alto, ma ciò non le fa onore e rimane comunque un punto di trama del tutto insensato.

Dopo questa cosa Will e Lewis possono vivere finalmente la loro bellissima vita di coppia invecchiano insieme fine. Succedono altre cose, ma sono inutili.

"Come anima mai" è un libro immaturo, sia come scrittura (frasi come "sono stato ospite nel tuo culo" o "sarebbe stato in grado di stupr4rm1 con lo sguardo" per cui purtroppo non si può incolpare una traduzione povera), sia come trama, sia come personaggi, per tutti i motivi che ho analizzato fin troppo a lungo. Alcuni personaggi abbastanza importanti svaniscono nel nulla e non si sa più niente, ci sono delle gravi anacronie in comportamento e parlato dei personaggi (le sigarette alla marijuana???), per non parlare di alcuni errori grossolani, o di battitura o di effettiva grammatica (mancanza di virgole prima dei vocativi, maledizione) che mi fanno dubitare dell'esistenza di un lavoro di editing prima della pubblicazione.
Il collegamento ad Alice nel Paese delle Meraviglie è apparso molto forzato e futile, con una retorica abbastanza omofoba del "le persone come noi non possono esistere in un mondo come questo".

E qui il mio problema più grande. Questo poteva essere un libro importante. C'erano tanti temi che potevano essere affrontati: l'omofobia, il razzismo, la misoginia, la guerra, la lotta per i diritti e il privilegio aristocratico, ma nulla di tutto questo sembra avere importanza. I due protagonisti non riconoscono le problematiche delle altre persone e il modo in cui la loro classe sociale permette loro di vivere, assumendo un atteggiamento fatalistico davanti all'omofobia del loro tempo. Questo perché, immagino, il target di riferimento accetta la rappresentazione queer (o poc, se è per questo) solo se come vittime strappalacrime di un sistema che non si può cambiare, invece che una denuncia e un invito alla lotta che potrebbe chiamarlo in causa in quanto perpetua il pregiudizio. Ma questo discorso forse non è adatto a una recensione di goodreads.

La stoccata finale è che "Come anima mai" è nato come una fanfiction sugli One Direction a tema Larry (andiamo, Lewis? Joshi mezzo indiano con la fidanzata Gigi?), e in quanto tale dobbiamo pensare che una persona ha immaginato una relazione così tossica e un nazista convinto basandosi su persone reali. Ciò non è accettabile neanche su Wattpad, ma la cosa che mi scoraggia è che una casa editrice ha permesso che venisse pubblicato e distribuito. E che moltissime persone non riescano a comprendere quanto questo libro sia sbagliato.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Chiara D'Agosto.
Author 11 books89 followers
April 24, 2022
DNF 12%

Un romanzo:
- che nei primi 10 capitoli definisce Cambridge un college più volte (per poi spuntarsene dal nulla, sei capitoli dopo l'introduzione di questi studenti, nominando Pembroke senza però dirci niente più?);
- in cui a un professore è permesso essere liberamente socialista in classe (a Cambridge nel 1936, ripeto);
- pretenzioso e verboso, con queste metafore ardite che non significano niente e sono buone solo a farmi girare gli occhi ("eravamo l'uno l'appartenenza dell'altro, non erano vite che si sfioravano, erano vite che si raggiungevano"; "mi guardò con negli occhi una giornata di primavera, di quelle che fanno dimenticare che dallo stesso cielo può piovere tempesta", and so on, di continuo, ripetutamente, perché sia mai che questi due riescano a parlare senza figure retoriche);
- imbottito già nei primi 10 capitoli di discussioni di letteratura che in teoria dovrebbero piacermi (i riferimenti culturali nei romanzi contribuiscono al senso dell'ambientazione e io, in particolare, li amo) ma in realtà contribuivano solo alla sopracitata pretenziosità (sì, anche con le battutine su Narciso e Boccadoro, e il padre di Will come "guardiacaccia", pfffffff);
- questa storia è ambientata a Cambridge e 10 capitoli dopo potevo anche stare a Geraci Siculo e dubito che le descrizioni dei luoghi (quali descrizioni dei luoghi?) sarebbero cambiate;
- in cui i continui riferimenti finto intellettuali a Lewis Caroll e ad Alice perché il protagonista si chiama Lewis ed è un rincoglionito mi hanno stancata dopo la terza pagina, anche se ho capito che in teoria voleva essere una cosa profonda, visto che sembra essere il leitmotiv di tutto questo disastro;
- rifuggo dal parlare del primo incontro di questi due e del loro "andiamo a cercare compagnia nei bassifondi ma eravamo anche i ragazzi dei bassifondi di cui cercavamo la compagnia, non era una questione di ceto sociale, era solo il pendolo del destino" omg che profondità detto dal figlio di un lord che di solito si scopa i working class boys ma giusto giusto mo è capitato col figlio di un'ereditiera americana che parla fluent French ed è giusto quel pochino trasgressivo per lui ma non troppo quindi posso innamorarmi di lui, perché di solito il culo agli ignoranti sì, il cuore no?
- ok ho finito. Bye.
Profile Image for Anto M..
1,231 reviews97 followers
August 18, 2020
Quando 5 stelle son poche!!!


«Giurami che sarai sempre la mia attesa e io ti giuro che sarò sempre il tuo ritorno.»

Avevo bisogno di metabolizzare prima di mettere su carta le sensazioni provate durante la lettura di questo romanzo della Soldano. Sapevo, dati i consigli spassionati a leggerlo, che avrei letto una bella storia, ma non ero preparata al tumulto di emozioni che questo libro mi avrebbe provocato: quasi settecento pagine che ho divorato in due giorni; settecento pagine pregne di arte, letteratura, storia e politica; centinaia e centinaia di frasi sottolineate; momenti di apnea per la tensione, alternati a batticuore e lacrime di commozione.
Tutto questo è COME ANIMA MAI. Non una semplice storia d'amore, ma un romanzo completo, di quelli che ti entrano dentro e che, a distanza di giorni, ancora vai a riaprire per leggere alcuni passaggi. Chi aveva già affrontato la lettura mi diceva che il libro va letto due volte e non capivo il perché. Adesso lo so! Anche se non sentirete il bisogno di rileggerlo tutto, Vi assicuro, che alcuni eventi, alcune conversazioni, andrete a ricercarli per trovare quegli indizi che durante la prima lettura vi erano sfuggiti. Vi sfuggiranno per due motivi: primo, perché l'autrice è brava a usare le parole, secondo perché, sarete talmente coinvolti dalla storia di Will e Lewis che non riuscirete a pensare ad altro.

«Quando riaprii gli occhi, ancora con le mani aggrappate ai suoi capelli e alla paura inconscia che quella felicità fosse troppa per non meritare una punizione, vidi solo il suo sorriso e capii che sarebbe stata quella la mia dannazione, e che nessuna legge terrena sarebbe stata mai capace di spaventarmi come l’idea di non vedere più quel sorriso o, peggio ancora, come il pensiero che qualcuno fosse in grado di spegnere quel sorriso.

Quando leggo un m/m (anche se in questo caso è davvero riduttivo definirlo tale), rimango sempre con i piedi ben piantati in terra, nel senso che, durante la lettura, non dimentico mai che sto leggendo di una storia d'amore fra due uomini e invece, stavolta, la storia mi ha catturata a tal punto da scordare il sesso dei protagonisti in gioco, perché ciò che leggevo non era un libro, ma pura poesia.

«E non c’è niente di male nel preferire gli uomini, nell'amare qualcuno del proprio sesso. Il fatto che una legge ti impedisca di farlo, non significa che tu debba vergognartene. Il fatto che intorno a te gli altri non lo capiscano, non vuol dire che tu debba odiarti. È qualcosa che non puoi cambiare, né mostrare, ma non significa che tu non possa esprimerti, attraverso l’arte, attraverso la vita. Sei quello che sei. Sii quello che sei.»

«Oh, Lewis, esci da Wonderland! Non esiste nessun angolo di mondo in cui ciò che siamo ci viene perdonato.» «E, allora, perché mi chiedi di credere alle favole?» «Perché forse Wonderland non è un dove, ma un quando.»


La storia di Will e Lewis è un continuo prendersi e lasciarsi, litigare e fare la pace, scenate di gelosia e ripicche,tutto in un contesto storico non facile sul precipizio che è stata la seconda guerra mondiale; una storia ricca di citazioni letterarie che rimandano anche a tanti libri letti e fa venir voglia di leggere quelli che ti sono sfuggiti. Il lettore si ritroverà in balia delle onde di un mare in tempesta in speranzosa attesa che le acque si calmino e finalmente arrivi la "Wonderland" tanto attesa.

« Non puoi sentire la mancanza di una cosa che non è mai stata tua. Puoi desiderarla, rincorrerla, immaginarla, ma non può mancarti. Chi lo pensa non ha mai davvero provato la carnalità dell’amore. Possiamo inventare assenze, ma per sentire mancanze bisogna amarsi in due. È questo che rende i legami indistruttibili. Il modo in cui ti amo è il modo in cui tu mi hai amato.»

COME ANIMA MAI entra di diritto fra gli indimenticabili del 2020 e forse della vita ed è uno di quei libri che consiglierei a chiunque ad occhi chiusi.
Profile Image for Ester.
174 reviews9 followers
September 21, 2021
Una stella e mezza.
Lo mollo qui, al 25% perchè non ne posso davvero più. Da altre recensioni apprendo che le prime 400 pagine sono solo Will e Lewis che litigano e scopano, e che l'effettiva trama comincia solo alla fine. Se la parte finale è scritta come tutto il resto del libro, cioè senza descrizioni (i personaggi, come sono fatti? Studiano a Cambridge, come sono fatti i luoghi in cui si muovono? Guidano macchine, come sono fatte?), con dialoghi piattissimi e lirismi un po' privi di senso, grazie, ma no.

La storia si apre con un prologo messo lì del tutto random, necessario forse per presentare i personaggi? Non si capisce. La scena quasi immediatamente successiva è il protagonista che fa sesso in un bagno con un tizio a caso, che poi si rivela essere il love interest. Se non lo avesse nominato poi, non avrei capito che stavano scopando. Le cose poi proseguono, i due si incontrano, si parlano, discutono a suon di "il bacio te lo devi meritare", "mi ti farei ovunque" (giuro), litigi del tutto insensati (Lewis a momenti è geloso pure dell'aria che Will respira) e cazzate simili. Quando scopano, e scopano parecchio anche se scritto male, vanno d'accordo per qualche pagina. Poi ricomincia la tiritera della gelosia.

Non ho capito in che modo decine di lettrici (femminile universale) si siano lasciate trascinare da una storia che non solo è noiosa, ma che non offre nemmeno alcun tipo di divertimento più "spinto".

Ma al di là di tutto questo, la cosa che più mi ha innervosita nel corso di questa breve lettura è stato l'utilizzo di fr*c*o come modo di riferirsi ad altri uomini che non fossero Lewis e Will. Siccome la storia è narrata dal punto di vista di Lewis, mi è sembrato incredibilemente ipocrita. Cioè. Il ragazzo è gay. Come se non bastasse, c'è un continuo e allegro modo di riferirsi a sè - e a Will, e ad altri uomini - come "puttane" (ce ne sarebbe da dire su questo, ma non è la sede adatta). Goccia che fa traboccare il vaso già colmo, il continuo classismo. Che posso capire, eh, sono nobili e riccastri in generale che frequentano una antica e prestigiosa università. Ma anche no. Cito "Era questo che mi piaceva dei ragazzi dei bassifondi: lo sprezzo del pericolo. Nonostante fossero froci persi, sprizzavano virilità da ogni lembo di pelle. Privi di grazia e di regole." Pagina dieci, credo.

In conclusione, questo libro mi è parsa una lunghissima e verbosa feticizzazione di una relazione tra due uomini, scritta non molto bene e organizzata male. E pubblicizzata fin troppo: Mondadori Duomo, entrata, scaffale LGBT. Decine di copie. Il problema di questo tipo di storie scritte da donne - presumibilmente etero - per altre donne - sempre etero - è che quando le scrive un uomo queer, che magari racconta la propria esperienza, vengono tacciate come "poco realistiche" (l'ho visto succedere).

La mezza stella? Solo perchè capivo il sentimento di Will quando lui e Lewis sono rimasti lontani per due mesi interi senza potersi sentire.
Profile Image for Valentina Ghetti.
226 reviews2,565 followers
January 31, 2022
Come anima mai segue la vicenda di Lewis, un ragazzo appartenente alla nobiltà inglese e Will, proveniente da una famiglia borghese americana. 
I due non potrebbero essere più diversi l’uno dall’altro, sia dal punto di vista caratteriale che da quello delle esperienze di vita, Lewis è un giovane che deve ancora maturare mentre Will sembra aver già vissuto 30 vite. L’illustre università di Cambridge farà da sfondo alla loro storia d’amore, ostacolata continuamente da convenzioni sociali, gelosie e dalla stessa Storia.

Il libro contiene numerosi riferimenti alla letteratura e alla storia inglese, spesso accompagnati da raffinata ironia che mi ha fatto apprezzare enormemente lo stile dell’autrice. Anche la parte iniziale e il finale mi hanno catturata molto.
Al contrario, la parte centrale mi è risultata piuttosto lenta, ma è molto probabile che si tratti di gusto personale, dato che i romanzi romance mi risultano sempre un po’ pesanti.
Ho trovato la sottotrama storica un po’ troppo riassunta nelle ultime 70 pagine e in generale tutta la vicenda che segue il plot twist (dopo pagina 600) non mi ha convinta, personalmente l’ho trovato un po’ forzato e poco verosimile.

Nel complesso è un romanzo che mette al centro l’introspezione e la scoperta del legame sentimentale, non sempre positivo, da parte dei protagonisti. “Come anima mai” sicuramente non fallisce nel suo lavoro di intrattenere ed emozionare.
Profile Image for Alice.
560 reviews91 followers
January 14, 2022
Vi prego, una descrizione. Una.


Ci sono tante cose che devo dire: questo libro è diviso in dialoghi senza mai marcature di chi parla e come lo fa e monologhi interiori che invece sono scritti molto bene.
Mai una descrizione. Giuro, non ne ho trovata neanche una. Come sono fatti i personaggi? Boh, non si sa. I luoghi? Ah, te li immagini.
I protagonisti vanno a Roma, a Napoli, e si menzionano poeti senza mai descriverli.

E a parte inizio e la parte in cui comincia la guerra, le cinquecento pagine in mezzo sono la stessa scena ripetuta in tutte le salse perche Lewis e Will si rifiutano di parlare.
Litigano, mentono per farsi del male, si confessano che tengono l'uno all'altro senza risolvere niente, fanno l'amore. Rinse and repeat.

Una stella e mezza arrotondata a due per quei bei monologhi interiori sull'amore e la perdita, ma mamma mia se non li volevo prendere a ceffoni entrambi.
Profile Image for Giuls.
1,795 reviews137 followers
June 12, 2020
Questo è un libro di cui in generale avevo sentito parlare bene, anzi, benissimo. E invece devo dire che sono rimasta abbastanza delusa, anzi, anche più che abbastanza.
Il fatto è che questo romanzo per gran parte non ha una trama, ma sono delle scene con gli stessi protagonisti messe lì a casaccio. Solo arrivata all’ultima parte, quella ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, finalmente ho trovato una trama che potesse essere chiamata tale. Certo, moltissime cose non avevano un minimo senso e, anzi, mi sono ritrovata persino a ridere da quanto ridicole fossero certe scelte dell’autrice.
Per il resto, come dicevo, invece nulla di nulla, se non una serie di scene in cui i due protagonisti o fanno allusioni sessuali o litigano per qualsiasi questione. E si va avanti così per 400 pagine, che sarebbero potute benissimo essere 50 e sarebbe stato decisamente meglio.
Inoltre si tratta di pagine in cui vi sono solo dialoghi e niente di più, a volte non c’è nemmeno un X disse o simili per pagine intere, per cui non si riesce nemmeno a capire chi sta parlando. E l’ambientazione è completamente assente, così come una qualunque minima descrizione anche dei personaggi, di cui alla fine uno sa alcuni dettagli e poco più, ma riuscire davvero a farsi un’idea di come sono è davvero difficile.
Profile Image for Edvige C..
19 reviews3 followers
May 1, 2022
Non ho mai saputo scegliere nella mia vita.
Mai.
Mai una canzone preferita, il gusto del gelato, un posto, un giorno.
Ho sempre avuto paura che la scelta stessa mi precludesse un mondo di possibilità che non avevo ancora vissuto.
E se ci fosse una canzone più bella? Un gusto migliore della stracciatella? Un posto più bello di Roma o di Londra?
Poi mi sono ritrovata questa storia che mi è letteralmente scoppiata tra le mani, una storia che era l'anima di quella che adesso ho finito di sfogliare per la prima volta, e qualcosa è cambiato.
Come Anima Mai irrompe nel profondo perché racconta quanto c'è di più intimo e bello nel mondo: la musica, l'arte, la cultura, l'amore, i ritorni, le favole.
Come Anima Mai scava in ognuno di noi perché ci spoglia davanti alle debolezze, alle paure, agli addii, alle guerre.
Come Anima Mai racconta di Lewis e Will, eppure nelle descrizioni così magistralmente abbozzate ha una risonanza universale, ognuno di noi potrebbe essere Lewis, il volto di ogni innamorato potrebbe essere quello di Will, Roma non è più solo Roma, ma è ogni città del mondo e il 1937 non è più solo un anno, il 1937 è anche oggi, il 1937 è ogni volta che qualcuno sputa ancora su quel quando, ma è anche ogni volta che qualcuno combatte, è ogni volta che facciamo rivivere Lewis e Will, ogni volta che qualcuno prova a costruirlo quel quando.
Come Anima Mai potrebbe insegnare un modo nuovo di leggere, un modo che molti purtroppo non conoscono ancora.
Non ho mai saputo scegliere nella mia vita.
Fino a questo momento.
E scelgo questo libro, perché non potrebbe essere altrimenti.

Spero che abbia il successo che merita, spero che le persone abbiano ancora la voglia di imparare a leggere, a leggere davvero.
Profile Image for Iolanda V.
19 reviews
October 17, 2021
Non capisco l'entusiasmo di questo libro e non capisco perché viene definito capolavoro. Io l'ho trovato spoglio. Nessuna descrizione, un continuo di amore, sesso e litigi tra i due protagonisti. L'unica salvezza? La scrittura senza errori e molto armoniosa della scrittrice che ha talento ma la storia no. La storia inizia nell'ultima metà del libro ma non è servito a tenermi incollata alle pagine. Mi sono sforzata di leggerlo tutto e a me non è piaciuto.
Profile Image for giulia.
124 reviews2 followers
February 5, 2022
Prima di dire qualsiasi cosa, dico che la stella è dovuta solo alla piega che la storia prende dal capitolo 23 in poi. Perché quando questi due finalmente si separano si riescono a capire un po’ di più le emozioni, anche se sempre con sta prosa fatta per metafore e ossimori risulta comunque difficile capire qualcosa.

Ma lo scempio vero, più che la scrittura fatta di niente, più che la storia che non ha né capo né coda, più dei colpi di scena più improbabili di sempre, è il fatto che questi due, per le prime 500 pagine e per tutto il tempo in cui stanno nella stessa stanza, non si parlano, non vengono descritti, non si emozionano, e scopano. Scopano e basta. Scopano perché si amano (che poi anche qui ci si dovrebbe mettere d’accordo su cos’è l’amore perché io due persone tossiche così non le ho mai viste e spero di non incontrarle mai), scopano perché si odiano, scopano per volersi bene, scopano per farsi male, scopano per fare pace, scopano per litigare, scopano. Tu stai certə che mentre leggi questo libro ogni due pagine c’è una scopata, puoi starne tranquillə. Per non parlare della quantità industriale di slur sparpagliati per le pagine…

Io credo di non aver mai letto niente di così brutto in vita mia e spero che non ricapiti più, anche se dubito che si possa fare di peggio.
Profile Image for Vivi220414.
416 reviews26 followers
March 24, 2021
Dopo alcune recensioni lette, ho deciso di prendermi tutto il tempo necessario per leggere questa storia meravigliosa e commovente, così piena di sentimento.
Questo libro non lo definirei solo un m/m, nemmeno un romance, ma è molto di più, quindi non potevo leggerlo avidamente, come mi capita tante volte per conoscere al più presto le varie vicissitudini; questa storia è piena non solo d'amore tra i protagonisti, ma anche amore per la letteratura, per l'arte, per la musica... La prima parola che mi è venuta in mente leggendola è stata "poesia".
L'autrice, in un arco di tempo che va dal 36 al 45 passando per una terribile guerra, è riuscita a farmi arrivare tutte le emozioni di Will e Lewis, le loro insicurezze, paure, gelosie, amore e sofferenze e certamente non mancano i colpi di scena che non mi sarei mai aspettata, che mi hanno fatto luce su alcune situazioni incontrate durante la lettura...
Una storia bellissima che anche dopo averla terminata continua a essere viva, nella mia mente e nel mio cuore ❤️ per me un indimenticabile...


Profile Image for Nicho.
26 reviews
March 17, 2024
0.5/5, ma do una stella perché non posso darne meno

Probabilmente la peggiore lettura della mia vita. Spesso scrollando tra le recensioni più basse qui su Goodreads mi domando come certe persone possano essere così spietate(?) nei confronti di alcuni libri, senza considerazione per coloro i quali hanno investito mesi (o addirittura anni) nella loro stesura: questo libro me lo ha fatto comprendere. Tralascio le innumerevoli lamentele che avrei da fare nei riguardi della narrazione (frettolosa e quasi sfuggente, senza la minima cura per i dettagli e le descrizioni né dei luoghi, né tantomeno dei personaggi (a meno che il colore degli occhi, i capelli ricci e questo benamato culo di Lewis possano considerarsi tali)), nonché per la tossicità estrema del rapporto tra William e Lewis (tra accessi di gelosia e un susseguirsi di cattiverie reciproche in nome di un fantomatico amore che ho trovato, per giunta in esigua misura, presente solo negli attimi finali del “libro”), per concentrarmi su quanto mi preme di più: la trama. Benché cosciente della provenienza "wattpadiana" di CAM, mi sono trovat* amareggiat* davanti ad una mancanza di trama disarmante, condita da un patetico tentativo di rattoppare immensi buchi narrativi con plot twist ridicoli, il tutto glassato da una reiterazione quasi ossessiva di citazioni alle letterature straniere di fine Ottocento e inizio Novecento, che si configurano come unici tratti di una personalità totalmente assente di per sé nei personaggi creati da Soldano. Al seguito di circa seicento pagine di puro nulla (litigi, rappacificazioni, sesso riparatore, gelosia e violenza psicologica) Will, inizialmente descritto quasi come un sempliciotto arricchito, si rivela il nazista carnefice di quell’uomo che molte volte aveva affermato di amare, buttando all’aria l’interezza della sue convinzioni politiche, morali e sociali (di vedute straordinariamente ampie per l'epoca e reiterate per buona parte delle prime parti del "romanzo") per un semplice malinteso causato dalla stupidità di Lewis (tengo a sottolineare il visibile godimento del “piccolo Will” nei confronti delle vittorie naziste e le grandi speranze che nei suoi diari mostrava di serbare nei confronti del Reich) EPPURE arriva anche per lui il redemption arc, scatenato da quell’inestinguibile amore per il povero “Lewie” (prigioniero a Wetzlar e miracolosamente salvato dal fratellastro, altrettanto nazista (almeno in apparenza) di Will), e dalla passione per l’arte del nostro capitano nazista, totalmente dimentico e noncurante delle vittime che il suo Führer mieteva nei campi di concentramento mentre lui “rispondeva agli ordini” e ordiva piani per rivedere il suo amato Lewis, costasse quel che costasse, ma che non sopportava di vedere libri e quadri bruciare per mano dei suoi camerati.

Dal capitolo 23, come preannunciato da molte recensioni consultate durante la lettura (che ammetto essere stata particolarmente difficile, tanto da portarmi a considerare di abbandonare questo “libro” a qualche centinaio di pagine dalla fine) mi aspettavo un radicale cambiamento dell’andamento della narrazione (che rimane, a costo di ripetermi, è totalmente assente) cambiamento sì, presente, ma in negativo: leggere anacronismi misti alla noncuranza riservata al contesto storico da un’autrice che parla di questo suo scritto come di un romance storico è raccapricciante e mi ha provocato sensazioni di malessere fisico che mai nessun libro fino ad ora era riuscito a provocarmi (potrò sembrare esagerat*, ma i baci rubati e il sesso in un campo di prigionia della Luftwaffe dopo le infelici affermazioni del "piccolo Will" hanno messo a dura prova il mio stomaco).

Dalla prima pagina e, nonostante la lieve speranza che conservavo riguardo ad un possibile miglioramento di questo qualunque cosa sia, fino alla fine mi sono sempre domandat* cosa abbia persuaso non tanto l’autrice a scriverlo, quanto una casa editrice a pubblicare uno scempio tale senza prima esigere immensi lavori di riscrittura e riformulazione di buona parte di quanto mandato in stampa e fatto pagare profumatamente ai lettori (francamente, me ne infischio del rischio di mancare di fedeltà all’originale Wattpad, contando che, a parere mio, CAM non avrebbe dovuto lasciare il sito e diventare l'apparente masterpiece che lo si è fatto diventare).

Rimango, e probabilmente sempre rimarrò, perpless* di fronte al numero di persone che venerano quest’opera quasi fosse un Sacro Graal o una qualsiasi manifestazioni divina sotto forma di mediocre libro per giovani e mi si accappona la pelle al pensiero di quanto ci sia di sbagliato in queste pagine (soprattutto per il fatto che sia stato scritto da una persona adulta e non dal teenager medio che pubblica fanfiction su Wattpad) e di quanto questo sbagliato venga bypassato in nome di un’assurda venerazione che la mia natura forse talvolta troppo pragmatica mi impedisce di cogliere. Soldano, purtroppo, fallisce sia nella stesura di una fanfiction, che nel tentativo di quella di un romanzo.
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Profile Image for ❦ Ingrid’s Bookshelf ❦.
280 reviews17 followers
February 28, 2022
Io ci ho provato e ci ho sperato fino in fondo, ma purtroppo non c’è stato niente da fare.

Di solito quando un libro non mi sta piacendo cerco di finirlo il prima possibile per passare a nuove letture, questo invece volevo abbandonarlo, tanto era alta l’esasperazione per una storia così inconsistente e carente nelle descrizioni ambientali e fisiche.

Non sono riuscita a provare un minimo di empatia per nessuno dei due protagonisti: Lewis è un egocentrico viziato, Will se la cava un po’ meglio ma neanche poi tanto dato che in una ventina di pagine perde tutto il carisma che lo distingueva all’inizio del romanzo. Il circolo vizioso di sesso, litigi e riappacificazioni rende la prima parte del volume di una monotonia insopportabile, tanto che il plot twist che tanto attendevo non è stato capace di risollevare le sorti di una storia che per me era già morta da tempo.

Io di solito adoro i romanzi a tema LGBT ma con questo, mi dispiace, non sono riuscita a trovare un minimo di affinità.
Profile Image for Rita .
4,016 reviews93 followers
July 17, 2019
UNA TRAMA MAI

"«Will, non voglio discutere, voglio fare l'amore. Tu cosa vuoi fare?»
«Entrambe le cose.»
"

Quattrocento pagine in cui si alternano sesso e litigi, nient'altro. Quattrocento pagine in cui mi sono annoiata fino all'inverosimile. Il resto (e parlo di altre duecento pagine)? A mio parere, un disperato tentativo di risollevare le sorti di una nave ormai colata a picco, almeno dalla mia prospettiva.
Profile Image for Flo Borgia.
257 reviews20 followers
May 17, 2021
Come anima mai è una storia d'amore. Ma non è semplicemente la storia d'amore tra due uomini negli anni a cavallo della seconda guerra mondiale, è molto di più.
È un libro sull'amore, sulla bellezza, sull'arte, sulla società, sulla guerra e sulle sue scelte tremende. È un libro con tanti, tantissimi livelli; un libro che, lo so sembra assurdo, va assolutamente riletto.
Va riletto perché è impossibile cogliere tutti i dettagli, gli indizi, i riferimenti a una prima lettura ed è solo quando si sa quello che viene rivelato nella seconda parte del libro che si mettono finalmente insieme tutti i pezzi. Questo non vuole dire che non lo si gusti anche la prima volta. No, no. Di Will ci si innamora subito. È un personaggio affascinante, un giovane intelligente, sensibile e sempre un passo avanti. Lo amiamo come lo ama Lewis, lo vediamo attraverso i suoi occhi e anche quando ci irrita lo amiamo lo stesso.
Lewis è la spalla di questo primo attore ma è ugualmente indispensabile, in un connubio che è perfetto solo quando sono insieme.
Tra alti e bassi e momenti che sembrano ripetere le stesse dinamiche, ma che in realtà hanno uno scopo ben preciso, il lettore viene travolto dal loro amore, dalla poesia con cui viene espresso, in una scrittura ricca, con immagini potenti che colpiscono a fondo, ma mai retorica, mai eccessiva o pedante. Una scrittura piena di arte, musica, citazioni letterarie.
Una scrittura che rende vividi i personaggi, che ci fa assaporare Roma nelle sue luci e nei suoi profumi come se fossimo lì, che fa sorridere e disperare con i protagonisti. Si soffre per loro, ci si emoziona con loro, ci si emoziona per le emozioni che vengono trasmesse, ci si immerge in questa storia completamente, senza scampo.
E mentre scopriamo gli indizi che l'autrice ci lascia, verso le rivelazioni della seconda parte, ci rendiamo conto che tutti i tasselli trovano una loro collocazione e l'immagine, pur cambiando, non muta la sua natura profonda. Ciò che era vero prima lo è anche dopo, anche se non è più la stessa identica verità perché i personaggi sono maturati, cambiati dalla guerra o forse hanno solo trovato il loro vero io.
Un libro che rimane dentro e a lungo e a cui si ripensa, che si va a rileggere, trovando ogni volta uno spunto nuovo, una nuova nota poetica, una nuova musica.
Questo libro è pura poesia.
Profile Image for Blodreina (Red Queen).
499 reviews51 followers
April 22, 2023
Ti voglio in un modo che sorprende anche me.

Penso di essere una persona obiettiva quando usufruisco di una qualsiasi forma d'intrattenimento. Nel senso che non parto subito dall'assoluto per cui se è fatto da italiani allora è sicuramente una merda o comunque peggio di una qualsiasi controparte straniera.

Se viene da wattpad, si.

✿ E io veramente non lo vorrei neppure toccare questo discorso ma, questo è un nazista. E non è un iperbole, si incontrano in piena guerra e Will è un fanatico del Fuhrer. Ma non è solo fanatico è proprio un generale nazista di un campo di prigionia. E prova pure a fargli il discorso: "le persone cambiano", non ti svegli un mattino e diventi incarnazione del male assoluto. Perchè se lo diventi allora c'erano problemi pregressi. Che fa il piagnino perchè vengono bruciati i libri e i quadri però lo sterminio di milioni di persone va bene. Ma tutto apposto!?
E questa scoperta non ha conseguenze sull'atteggiamento di Lewis nei confronti di Will. Scoprire che è un nazista non gli fa dire "ok, è stato bello ma non sono d'accordo con il genocidio, grazie, addio, pazzomalato", no. Questi scopano in un campo di prigionia, se danno i bacetti... Ma cosa!?...
Ma Will lo sa che gli omosessali fanno una brutta fine o devo dirglielo io? "Eh, ma quelli sono froci", probabilmente è stato il suo pensiero. Perchè chiariamo che i froci sono gli altri, i poveri, non loro. La cosa peggiore è l'autrice che cerca di redimerlo in qualche modo perchè altrimenti non può portare avanti la storiella d'amore e non vedo perchè visto che a Lewis fottesega del fatto che lui è nazista. Scopriamo anche che la passione per il Mein Kampf scorre potente in famiglia.

E questo suo essere nazista ha eretto un muro tre me e questo libro (non che mi stesse piacendo chissà quanto, chiaro) perchè se anche fino a quel momento fosse stato un libro leggibile o comunque salvabile, lì tutto è morto. Shut down completo, Houston abbiamo un problema e il problema è che Will è una merda. Perchè posso perdonare tutto, ho una soglia del disgusto e della sopportazione molto alta, ma il nazismo no.

E dopotutto rompi le palle a Louise? Questa povera martire viene trattata come se sgozzasse cuccioli quando sto stronzo è un nazista. Ma veramente!? Che se fosse un briciolo vera li odierebbe a sangue e gli renderebbe la vita un inferno a 'sti due stronzi. Come se non bastasse sono fastidiosi, parlano in modo pretenzioso e artefatto, dicono frasi che nessuna persona normale direbbe, parlano di 'amore' in un modo troppo ricercato per essere naturale.

La nota dove spiega perchè ha scelto di tenere Wonderland in inglese non ha senso visto che la traduzione italiana è letterale e funziona allo stesso modo.

Wattpad ha fatto solo danni, comunque.
5 reviews1 follower
July 29, 2021
Sarebbe dovuta rimanere soltanto una fanfiction
365 reviews13 followers
October 31, 2020
Stupendo!!
A mio parere 5 stelle sono poche per questa bellissima storia.
I miei complimenti a Rossana Soldano.
È riuscita a affascinarmi da subito, la scrittura è fluida e coinvolgente.Ho amato tanto Lewis e William,due personaggi straordinari ❤
10 reviews
November 3, 2021
Molti dicono che sia un capolavoro ma a me ha lasciato solo confusione e noia. Nessuna caratterizzazione dei personaggi e luoghi. Non vedo questo grande capolavoro.
Profile Image for aurorasfantasyworld.
153 reviews11 followers
December 22, 2021
Questo libro è stato troppe emozioni tutte insieme ed è stato un viaggio bellissimo, felice ma allo stesso tempo doloroso.
Non riuscivo a separarmi neanche un secondo da Lewis e Will, perché non riuscivo più a fare a meno della loro storia.

Non posso provare a convincervi a leggerlo, ma posso dirvi che ne vale la pena. Che entrerà nel vostro cuore e non riuscirete più a toglierlo da lì, perché l'amore che provavano Will e Lewis l'uno per l'altro sarà un po' come se l'aveste provato anche voi ed è un amore troppo forte per essere cancellato. Perché ogni pagina di questo libro è un colore dell'amore.
Will e Lewis rimarranno per sempre parte di me. Lo consiglio con tutta me stessa, per quanto possa far soffrire, ma anche per quanto possa far innamorare, ridere e sognare. Ecco, lo consiglio perché mi ha fatto sognare. Non solo mi sono innamorata di Will e Lewis, io ho vissuto tutta la storia con loro, dal 1936 al 1968, dall'innamoramento e i momenti felici al dolore, la storia di un amore impossibile, un amore rifiutato dalla società, un amore dilaniato dalla guerra, ma un amore così forte da legare due anime insieme fino a formarne una sola. "Come corpo eravamo ancora singoli. Come anima mai." Will e Lewis mi hanno fatto credere nel vero amore, perché il loro amore è più forte di ogni addio. Il loro amore è ritorno.

E ho adorato le riflessioni sulla guerra. "Io, invece, combattevo per difendere la libertà di chi la libertà di amare me l'aveva negata: io ero uno di coloro che quella guerra l'avrebbe persa comunque."

Vorrei rileggerlo per cogliere ogni possibile sfumatura (perché non sono mancati i colpi di scena), ma non so se sono pronta a riaffrontare tutte quelle emozioni, anche se sono valse la meta del viaggio. E confesso, a un certo punto mi sono bloccata, verso la terza parte, quella per me più straziante, avevo paura di andare avanti. Ma lo dice anche Will, i nodi di una nave diventano più forti solo dopo la tempesta.

Questo libro non è perfetto. Ne sono consapevole, è pieno di difetti per quanto riguarda la scrittura.

Innanzitutto mancano le descrizioni e io sono una che adora le descrizioni. Però capisco che è una scelta stilistica dell'autrice, perciò non lo condanno per questo.

Nella prima parte manca una trama, è vero, l'ho sentito dire spesso. Si focalizza esclusivamente sull'innamoramento, sui litigi e sul rapporto tra Will e Lewis (sopratutto fisico). Ma in fin dei conti è una storia d'amore, perciò non ci ho trovato assolutamente nulla di male in questo. Nella seconda metà, invece, con l'avvento della guerra la trama c'è eccome, ed è anche piuttosto straziante.

Spesso, molto spesso, i due protagonisti utilizzano un linguaggio non molto consono per due ragazzi degli anni '40, soprattutto considerando che Lewis è un lord. Ed è spesso molto volgare. Ma non lo condanno neanche per questo. A me è piaciuto il fatto che i due protagonisti venissero trattati come due personaggi moderni, nei modi e nel linguaggio, perché a parere mio ha evidenziato il contrasto con i pregiudizi dell'epoca.

Percio sì, a livello di scrittura non è un capolavoro, ma per me lo è se considero le emozioni che mi ha dato. Alla fine, i libri sono scritti per emozionare e raccontare storie, no? Questo è quello che ho visto io. Un tripudio di emozioni e di amore. Ecco perché l'ho amato. Ho scelto di valutare solo le emozioni che mi ha lasciato. Non voglio mentire, l'ho amato, sorvolando su tutti i difetti, che non posso dire non ci siano.

Come anima mai, lo dice anche il titolo, è un libro che resta nell'anima. É un libro da vivere.
E sì, ho sofferto e riso per tutto il viaggio verso Wonderland, peccato che Wonderland non sia un dove, né un quando, ma un chi. Will e Lewis.❤
Profile Image for Agnese Rosengren.
388 reviews2 followers
June 9, 2024
Una tra le letture peggiori della mia vita. Lo dico senza mezzi termini, questo libro mi ha distrutta nel modo peggiore possibile.
E mi dispiace, perché io quando scopro che esistono libri con relazioni M/M parto direttamente per la mesosfera e sono sempre curiosa di leggere a riguardo, ma questo libro… cielo, questo libro per me è un NO grande quanto una casa.
È un continuo tira e molla in cui i due protagonisti stanno insieme, poi si lasciano, tornano insieme, fanno sesso, poi succede qualcosa che li porta a litigare e poi ritornano insieme e fanno sesso e ci può stare una volta, due, ma l'intero libro va avanti in questo modo e dopo un po' tutto ciò che provavo mentre leggevo era solo un'immensa stanchezza.
Inoltre, il fatto che alla base del loro rapporto ci sia una gelosia morbosa mi ha davvero spaventata. L'amore non è questo. L'amore non è gelosia morbosa, non è possesso, non è una scenata dietro l'altra e no, non è nemmeno quello che l'autrice ha cercato di romanzare e romanticizzare nel corso del libro più e più volte: l'amore non è neanche fare sesso con rabbia e pretendere di amarsi con la rabbia e altri sentimenti negativi, questa per me è una concezione che non riesco a comprendere e che, di conseguenza, mi ha portata a non empatizzare del tutto coi personaggi e la loro relazione.
Inoltre, tutto ciò che succede dopo un certo punto della storia (la guerra, in sostanza) mi ha fatto provare un disagio che neanche immaginate.
Quindi no, mi spiace, ma questo libro non fa proprio per me. Sono sicuramente una voce fuori dal coro, visto e considerato quanto sia stato apprezzato in generale, ma davvero, per me rientra tra i libri peggiori che abbia mai letto ed è molto probabile che avrà modo di sedersi sul trono del primo posto.
Profile Image for Sara.
18 reviews6 followers
January 27, 2022
Ho letto questo libro per un gdl e perché ne avevo sentito parlare tantissimo. Premetto che non sapevo assolutamente fosse nato come una ff sui Larry e probabilmente se me l'avessero detto non l'avrei nemmeno iniziato.

Inizio col dire che è scritto davvero bene dal punto di vista lessicale, il suo grandissimo difetto però è proprio il fatto che si sente che è una storia Wattpad a causa della lunghezza ingiustificata dei capitoli. Ho avuto la tentazione di abbandonarlo prima di arrivare a metà del libro e a un certo punto ho deciso di saltare direttamente delle parti, perché per circa 200 pagine tutto ciò che accade è un continuo litigio tra Lewis e Will, e il motivo del litigio è sempre lo stesso per circa due anni di relazione.
Il libro si riprende proprio quando i due si lasciano e la trama cambia completamente. Da una parte ho apprezzato questo cambio perché finalmente succede qualcosa di diverso e finalmente si sente che è ambientato all'inizio del '900, dall'altra ho trovato tutti i colpi di scena abbastanza insensati.

In conclusione: lo consiglierei? Ni, di certo è un bel libro se hai meno di 18 anni e vuoi leggere qualcosa di leggero. Sconsiglio di leggerlo se si è più grandi e si vuole una storia con continui colpi di scena.
Ho dato due stelle perché ha rischiato di mandarmi in blocco, ma l'ho continuato solo per il gdl e perché volevo capire il motivo per cui gridassero tutt* al capolavoro. L'ho capito? Assolutamente no.
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Profile Image for SimonaC.
101 reviews
August 15, 2021
Un libro che ti catapulta negli anni 40 .... ti travolge ti strazia ti fa innamorate ti fa sognare ti fa riflettere .. ti fa tante cose. Un libro indimenticabile 10 ⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
3 reviews
January 10, 2022
Ambientato nel 1937? Fammelo capire allora.
Questi ragazzi sono al college e dovrebbero essere adolescenti, fammi capire anche questo.
È una fanfiction per bambini scritta male e acclamato come un ottimo manoscritto.
Mi poteva piacere a 15 anni (e ne dubito), per che legge romance già da un po', per chi legge fantasy già da un anno (come me) vi consiglierei di NON tuffarvi in questa lettura.
Un tentativo di raccontare la difficoltà do essere omosessuali nel periodo pre-guerra assolutamente fallito.
Profile Image for Feel The Book.
1,739 reviews55 followers
May 22, 2019
Recensione a cura di Lady Hawke per Feel the Book

Una volta terminato Come anima mai, ho dovuto aspettare un po’ prima di scrivere la recensione perché, letta l’ultima frase e sentita l’ultima nota della melodia tessuta da queste parole, ero persa. Non mi capita spesso di perdermi, ma con Come anima mai è successo proprio questo. E di conseguenza non è facile scrivere qualcosa su un libro così vasto, che contiene mondi e che narra una storia che, dall’inizio alla fine, abbraccia decenni. Non scriverò nulla di specifico sulla trama perché questo è un viaggio che va fatto buttandosi, così, a scatola chiusa. Non ve ne pentirete.

Posso solo dirvi che questa non è una storia che narra le vicende di due personaggi, Lewis e Will, bensì una storia che narra un incontro tra due anime che si riconoscono in quanto affini e iniziano un percorso di conoscenza reciproca. Due anime che si accarezzano, si cercano, si allontanano e si rincorrono in un viaggio che è anche fisico, dall’Inghilterra della seconda metà degli anni Trenta, passando per Parigi, attraverso Roma, fino ad approdare nella Germania della Seconda Guerra Mondiale. E noi, che leggiamo, cresciamo, amiamo, ci perdiamo e ci ritroviamo quando lo fanno loro, mentre veniamo avvolti da un turbinio di emozioni e di colpi di scena, in un romanzo dove, alla fine, non tutto è come sembra. Abilissima, in questo, l’autrice, che è riuscita con maestria a farci prendere una direzione, per poi capovolgere ogni nostra certezza.

Ho non meno di tre pagine di appunti sulle frasi che mi hanno colpito, allo scorrere di ogni capitolo ero in bilico, indecisa se andare avanti per sapere come la storia si potesse dipanare e, al contempo, in preda al terrore di terminare questo libro troppo in fretta e perdere così dei personaggi che ho amato. Non sono una lettrice che si commuove facilmente, né tantomeno sono facile da accontentare con i libri, ma qui mi sono ritrovata, più e più volte, a cercare di non piangere oppure a trattenermi dal rompere qualcosa. Questo libro è poesia. Pura, vibrante, piena, calda e atroce. Sono vuota e piena contemporaneamente. Sono innamorata. La quantità di citazioni, i fatti storici tutto è una carezza alla cultura, sapientemente narrato. Le descrizioni delle città sono un inno a ognuna di esse, e la mia Roma è pennellata con tratti pieni di amore e meraviglia. La vivi con loro, con gli occhi dei personaggi, senti il suo calore, ne scorgi la bellezza. Will e Lewis non sono personaggi, sono amici. Li ami e li odi, fai il tifo per loro, li prenderesti a calci. In alcuni momenti, anzi più di alcuni, lanceresti il kindle che hai tra le mani, soprattutto sulle loro teste, ma sono belli perché sono umani e perfettamente imperfetti. Li respiri, li tocchi e li assapori come se fossero persone vere.

L’intero romanzo è un quadro maestoso tratteggiato con vera maestria. Lo stile è fluido, elegante, mai volgare. Il sesso c’è ed è sublime anche quando è più “sporco”.

Il pov è di Lewis, figlio del suo tempo e della sua classe sociale, anima che cresce ed evolve. Ed è bellissimo così. Di William avremo due piccoli regali, due incursioni, le sue lettere e i suoi diari, ed è un personaggio che non dimenticherò mai e che probabilmente darà per sempre del filo da torcere a tutti i personaggi maschili dei quali, da oggi in poi, leggerò.
Bello, odioso, umano e assoluto.

In parole povere, leggete questo libro. Leggetelo e perdetevi come me, in questo meraviglioso viaggio.

Editing a cura di Aletheia per Feel the Book
Profile Image for Eliana Ruggiero.
Author 29 books69 followers
February 12, 2021
Milioni di stelle!

Non è affatto semplice recensire questo libro terminato di leggere da qualche giorno, ma che ancora adesso mi ha lasciato un senso di pienezza, arricchimento, consapevolezza e, allo stesso tempo, una sensazione di vuoto, perché l’unica cosa che avrei desiderato fare, appena finito di leggere in piena notte, è stata quella di ricominciare tutto daccapo.

Ci sono due frasi che mi tornano sempre in mente e che rappresentano al meglio ciò che ho provato:

1. Questo è il libro che avrei sempre voluto leggere
2. Questo è il libro che avrei voluto proprio scrivere

Un romance storico che mi ha sorpresa per tantissime cose. Innanzitutto per l’incredibile accuratezza che mi ha trascinata in un attimo tra gli studenti di Cambridge del 1936, come anche a Roma, a Parigi, in Germania e in tanti altri luoghi. La storia di Lewis e Will si dipana lungo molti anni, ed è così vera, fatta di alti e bassi, di verità e menzogne, di amore, passione, colpe e perdono al punto da mettere in discussione le tue stesse idee.

Meravigliose le citazioni letterarie, le discussioni tra studenti di letteratura come di politica, lo scontro di classi sociali, di apparenze e realtà, fino a giungere dopo la metà del libro a una serie di colpi di scena del tutto inaspettati che ti tengono con il fiato sospeso fino alla fine.

Tutto ciò che avevo immaginato leggendo il primo capitolo, lentamente è stato confermato e poi completamente ribaltato più e più volte. Mai mi sarei aspettata un’opera così completa da tutti i punti di vista, e l’unica cosa che posso dire è: LEGGETELO!

Super Consigliatissimo!
Profile Image for carlotta.
75 reviews3 followers
February 17, 2022
La parte iniziale, diciamo il primo 30% del libro, è passata liscia come l'olio. Idea carina, personaggi interessanti, storia facile da seguire.
✨ ma poi ✨ dal 30 al 75% è stato un susseguirsi di tira e molla che, a mio gusto, meh, ne avrei fatto a meno. Il ritmo è rallentato tantissimo e ho trovato molto difficile continuare a leggere. Sembrava non passare più.
Per fortuna, poi, dal 75% si è ripreso (anche se ormai ero stanca e volevo solo finirlo per poter dire di averlo finito).
Sarebbe stato un 3.25 ⭐️, ma l'epilogo è davvero molto carino e mi sono partiti i feels. Quindi per me è un 3.75 ⭐️
Profile Image for Ivan R..
46 reviews2 followers
July 29, 2022
Disclaimer: non sto dando una stella, come hanno fatto tante altre persone, perché questo libro nasce come fanfiction. Nonostante io sia scettico sul trend editoriale di prendere fanfiction da wattpad e trasferirle paro paro su carta, per me la fanfiction è un genere a sé, con un’esperienza di lettura diversa. E sapendo che CAM è una fanfiction, mi sono approcciato con un occhio diverso.
Le prime trecento pagine del libro, in realtà, sono da tre stelle. Sì, mancano le descrizioni (in tutto il libro i due protagonisti sono descritti solo vagamente, figuriamoci altri personaggi e luoghi), e c’è un lavoro pesante, PESANTE di editing da fare. Le situazioni si ripetono all’infinito e fino allo sfinimento.
Alla dodicesima litigata per lo stesso presunto tradimento mi veniva voglia di chiudere il libro. Salta pagine, salta pagine. Rossana Soldano ci tiene proprio a farci sapere:
1. Che lei crede nell’ammore quello vero, inserendo plot twist che non hanno senso. Perché due uomini non possono innamorarsi letteralmente scopando in un bar, perché questo voler sanificare la relazione gay come pura e metterla su un piedistallo quando, se c’è una cosa che amo nella nostra comunità, è proprio la mancanza di questi tabù inutili intorno al sesso.
2. Che lei legge tantissimo, inserendo citazioni di libri e autori letterari, SEMPRE. Cosa che, dio, ci sta. Anch’io l’ho fatto nelle fanfiction che scrivo io. Ma magari un libro. Due. No, William sa recitarti a memoria tutto Shakespeare e tutto Paradise Lost e tutto Coleridge e TUTTO Alice in wonderland (che è il libro “tema”, per qualche motivo). Mi sembra un po’ surreale anche per un dandy di quei tempi.
3. Che lei sa la storia, name-droppando personaggi storici, SEMPRE e secondo me in maniera molto fuori luogo. Spoiler alert: non puoi fare del benaltrismo del genere “e allora l’Inghilterra? Il colonialismo?” Quando per tutto il libro non fai che glorificare Churchill.

No, la singola stella di questo libro è perché dopo il plot twist nella parte finale, mi sentirei moralmente corrotto a dare di più. Rossana non solo parla di guerra con una leggerezza che stride con il contesto, ma sembra quasi, in alcune parti, che “William è tedesco in realtà e nell’esercito nazista” sia una scusa per rappresentare scenette kinky che riguardano i due personaggi. Cringe. CRINGE! Se volevi scrivere la fanfiction un po’ romantica, un po’ sexy, EVITA di invischiarti in situazioni che dal punto di vista morale CHIARAMENTE non sai gestire. Perché puoi giustificarmelo in ogni modo, fargli dire che anche gli inglesi sono cattivi, fargli odiare i capoccia del regime, dirci che William è contrario al bruciare libri (non una parola spesa sull’olocausto, però) farlo unire alla resistenza francese ma tutto ciò che stai facendo è tentare di mantenere amabile un nazista. Facendo discorsi alla “eh ma non tutti i nazisti”. Era necessario? NO! Se il libro fosse finito prima sarebbe stato una fanfiction decente, da arricchire di descrizioni e in cui tagliare alcune scene (soprattutto di litigate), ma no. Se non si hanno le capacità per affrontare argomenti di questo spessore morale allora è meglio non dire nulla. NULLA. E io non riesco a dare di più dopo quello che mi è toccato leggere. Ed è un peccato perché ci tenevo davvero ad apprezzare uno dei primi bestseller a tematica LGBTQ (vedi: solo G, ma è comunque qualcosa) in Italia, nonostante io non legga libri YA, nonostante fosse una fanfiction. E invece.
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Profile Image for Greylain.
145 reviews58 followers
March 7, 2022
Parto dicendo che non è il mio genere, l'ho letto solo perché viene venduto come un romanzo storico, ma mi sono fatta fregare.

È un romance, e fin qui tutto bene.

Il problema è che non succede niente per circa 500 pagine. Le stesse scene ripetute mille volte, le stesse dinamiche tra i due protagonisti (William e Lewis) riproposte fino alla nausea. Le descrizioni sono inesistenti: sappiamo che la storia è ambientata a Cambridge, ma se dopo 10 pagine ci fossimo spostati a Canicattì probabilmente non me ne sarei neanche accorta. Aggiungo anche, ma questo pensiero è molto soggettivo, che ho trovato entrambi i protagonisti irritanti.
Le scene spicy mi sono sembrate forzate a un certo punto, assolutamente troppo numerose: preferisco mille volte soltanto un paio di scene spicy ma fatte bene, piuttosto che cento ma fatte male.

Aggiungo che l'autrice non scrive male, anzi, è una scrittura viva e ricca di citazioni, ma la mancanza di descrizioni ha reso la prosa molto meno evocativa di come avrebbe potuto essere.

Il romanzo si risolleva molto nelle ultime 200 pagine, finalmente si dinamizza e ci mostra che se l'autrice avesse evitato di scrivere 300 pagine ripetitive e inutili di scenette gelosia-litigio-sesso-pace tra Will e Lewis, il libro ne avrebbe beneficiato di molto.
Va detto, però, che dopo 500 pagine così lente e difficili, si arriva a leggere le ultime 200 sì sorpresi dalla rinnovata qualità del prodotto, ma anche in trepidante attesa che il libro finalmente finisca.

Un'occasione mancata, secondo me, perché la storia non è male, qualche centinaio di pagine in meno e qualche descrizione in più e il libro sarebbe stato decisamente migliore.

Due stelline e mezzo, il mezzo punto in più da ricondurre alla qualità delle ultime 200 pagine.
Profile Image for Dario.
265 reviews22 followers
April 13, 2023
3,5,/5 questa probabilmente sarà una delle recensioni più difficili che io abbia mai scritto.

La doverosa premessa è che avevo delle aspettative basissime per questo libro e ancora non so dire se sia riuscito a superarle.

All’inizio la storia di Lewis e Will mi ha coinvolto molto, complice la scrittura veramente scorrevole dell’autrice, poi purtroppo ha iniziato ad essere noioso: le situazioni erano sempre le stesse che si ripetevano, Lewis è diventato sempre più insopportabile e ripetitivo, ho fatto veramente fatica a non abbandonare la lettura.

Lo scoppio della guerra ed i continui colpi di scena, le rivelazioni che hanno demolito completamente le mie certezze hanno riacceso di nuovo in me la curiosità e la voglia di immergermi nuovamente in questa storia; purtroppo è durato poco, perché la noia è tornata (i diari di Will ne sono un esempio lampante).

Sul finale la tenerezza a vinto su tutto il resto: ho sofferto l’attesa di Lewis, mi ha fatto male quel “lieto fine solo a metà”, nonostante lo sapessi che non sarebbe potuta mai andare altrimenti, non siamo in un fantasy. La scena finale è stata una chiusura bellissima.

In definitiva sono molto arrabbiato con questo libro: se fosse stato più corto, più essenziale e meno prolisso (inutilmente aggiungerei) avrebbe avuto tutte le caratteristiche per diventare uno dei miei libri preferiti.
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