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百貨的魔法

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人們總是竭盡全力地活著,
仰賴對未來的夢想忙碌活過每一天。

即將迎來創業50週年的星野百貨公司,洋溢著昭和時代家庭般的氛圍,令人湧起一絲懷舊之情。淡金色的門上裝飾著象徵標誌──字母H及野牽牛花,屋頂上曾經是孩子們喜愛的遊樂園,有華麗的旋轉木馬和摩天輪。本館的正面玄關,挑高天井上的花窗玻璃,雕著一隻擁有金銀異色瞳的白貓,總是居高臨下地看著發生在百貨公司裡的大小事。傳說,小白貓偶爾會從花窗玻璃跳出來,在店裡恣意走動。凡是有幸看到牠的人,都能實現心中的願望。

然而,無法與時代抗衡的星野百貨公司,終於「是不是快倒閉了?」的傳聞滿天飛。然而,活潑開朗的電梯小姐、以工作為傲的鞋店店長、鐘錶及珠寶的樓層經理、鄉土資料室研究員、化妝品櫃臺職員……他們都因承載了顧客的回憶與自己人生的過往,而再次決心守護星野百貨、傳遞幸福。

「只要有客人光臨,本館就會持續在此營業。
我們一樣會在這裡迎接顧客,這是星野百貨的使命。」

432 pages, Paperback

First published October 1, 2017

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About the author

Saki Murayama

93 books9 followers

Ratings & Reviews

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Community Reviews

5 stars
33 (7%)
4 stars
109 (24%)
3 stars
168 (37%)
2 stars
108 (24%)
1 star
30 (6%)
Displaying 1 - 30 of 75 reviews
Profile Image for ElleTi.
72 reviews1 follower
April 13, 2022
“Il romanzo che ha conquistato i librai giapponesi”… che vita triste devono avere questi librai, se si fanno incantare da una storia potenzialmente carina ma assurdamente lenta.
Non solo il ritmo scelto dall’autrice mi ha fatto passare la voglia di andare avanti, ma mi è parso che anche il suo stile cambiasse ben poco quando faceva parlare personaggi del tutto diversi fra loro.
Arrivata a una settantina di pagine, mi sono accorta che la trama era progredita di un nonnulla, avevo capito già da tempo chi fosse il personaggio introdotto “misteriosamente” e non ne potevo più di una protagonista con la prontezza mentale di un pesce rosso. Perciò ho abbandonato la lettura.
Profile Image for Georgiana 1792.
2,402 reviews161 followers
May 7, 2025
A parte i gravi problemi di consecutio temporum, nel leggere questo libro mi sembrava di essere in macchina con un mio zio buonanima, tutto strappi e rallentamenti da far venire il mal d'auto. Però, sul rettilineo il tragitto era molto piacevole, per cui mi sono ostinata a volerlo finire. Mi spiego: all'inizio di ogni sezione/capitolo si faceva fatica a orientarsi, e non perché ogni personaggio su cui era focalizzato il capitolo avesse una voce diversa dal precedente, anzi, era tutto piuttosto monocorde. Però le storie che raccontavano, una volta entrati in carreggiata, erano molto dolci, delicate, nostalgiche, prettamente giapponesi, e il gattino bianco con gli occhi di colori diversi era un tesoro (anche se appariva molto di rado). Ho amato moltissimo soprattutto la seconda storia, quella di Sakiko, che al liceo aveva fondato una band, i Blue Pegasus, che aveva riscosso un discreto successo con la sua prima canzone, Cinderella Wings, ma poi alla morte della madre ha dovuto rinunciare al proprio sogno per portare avanti quello dei suoi genitori, di avere un negozio di calzature all'interno dei Grandi magazzini Hoshino di Kazahaya, mentre la sua compagna An ha continuato a cantare da solista ed è diventata una cantante famosa.
Ma anche le altre storie sono molto belle: quella della violinista finlandese che va a farsi riparare l'orsetto che la madre - anche lei violinista - le aveva comprato nei Grandi magazzini Hoshino quando era andata in Giappone per un concerto; quella del bambino che viene abbandonato dalla madre e mentre la aspetta continua a piantare i semi della frutta nei vasi sul terrazzo dei Grandi magazzini, semi che sono diventati ormai alberi, e pure carichi di frutti (le prime storie sembrano tutte collegate a un qualche tipo di abbandono da parte della madre); quella della misteriosa Yūko Serizawa, che è da poco arrivata a ricoprire il ruolo di concierge dei grandi magazzini; un ruolo che prima non esisteva, è stato creato appositamente per lei, ma che lei incarna alla perfezione.
Insomma, se il romanzo fosse stato fatto solo dai rettilinei avrei potuto dare quattro stelle. Così mi devo purtroppo fermare a tre.
Profile Image for LettriceAssorta.
391 reviews159 followers
April 4, 2022
Un' avvolgente atmosfera poetica si respira fin dalla prima pagina, attraverso la descrizione della magnificente fioritura degli alberi di ciliegio i cui petali, scorrono via nel vento e si posano come un tappeto rosa chiaro sui marciapiedi del più prestigioso anche se un po' obsoleto, grande magazzino del Giappone. In questo luogo senza tempo, lavorano i protagonisti del romanzo e se amate le storie condite da un pizzico di magia, sarete subito accontentati: nei magazzini Hoshino infatti gira voce che ci sia un gatto molto particolare, un gatto famoso, con un occhio azzurro e uno dorato che realizza i desideri e per quanto sembri solo un gioco di fantasia, ciascun personaggio prova ad esprimere il suo...

Parole sempre soffici e lievi che infondono serenità, ma anche una riflessione attualissima sulla guerra, le macerie che si lascia dietro, l'importanza di mantenere sempre alta la speranza e nutrire la forza di  riaccendere a una a una le luci calde delle città distrutte e con sudore andare avanti verso il futuro:

"Forse in questo mondo un dio non esiste, ma noi, con queste mani, realizzeremo dei sogni."

Filo conduttore e punto fermo del romanzo sono i grandi magazzini Hoshino e i sogni dei protagonisti che li abitano: realizzati, impossibili, infranti e abbandonati. Per alcuni di loro, avere dei sogni non è una cosa tanto buona perchè possono diventare una dipendenza; per altri anche il tempo speso per i sogni non realizzati è sempre positivo se è legato a ricordi felici, mentre altri ancora non sono nemmeno consapevoli di coltivarli, fino al momento in cui non si realizzano:

"Le persone sono esseri che hanno voglia di sognare. Anche quando vivono dei momenti difficili, gli basta avere anche solo un frammento, un piccolo elemento per aver fiducia nel domani, un qualcosa di simile a un pezzetto di miracolo, per riuscire ad andare avanti credendo nel futuro."

I grandi magazzini Hoshino e il gattino magico di questa bella storia, sono descritti come un castello di luce che protegge l'immaginaria città di Kazahaya e simbolo di ricostruzione dopo la guerra.

Ho adorato questa lettura per la sensazione di soffice leggerezza, per i bei sentimenti, la dolcezza e l'ottimismo che trasmette; ci voleva proprio!

Dettagli
Autore:
Saki Murayama
Traduttore:
Daniela Guarino
Editore:
Garzanti
Collana:
Narratori moderni
Anno edizione:
2022
Profile Image for Monica Fumagalli.
104 reviews3 followers
July 8, 2022
Non sono riuscita a finirlo.
Leggere questo libro è come camminare in una soffitta vuota piena di polvere. Ogni tanto c’è qualcosa di dimenticato in un angolo ma è interessante quanto uno scontrino accartocciato.
Peccato, di base poteva avere del potenziale, e alcuni passaggi sono bellini.
Profile Image for Claudio Silva.
308 reviews119 followers
September 18, 2023
A parte mais importante de perseguir um sonho, de o conquistar e de o realizar, são as pessoas que o perseguem ao nosso lado... ou talvez com a ajuda de um gatinho branco com um olho de cada cor.

Este livro é sobre sonhos, sobre desejos, sobre o dia-a-dia de personagens que trabalham num grande armazem.

E embora fale de desejos, de conquistas e de sonhos, o livro é pouco mágico e toda esta leveza tem o seu contrapeso; é um livro bastante repetitivo, às vezes confuso e maçador.

Uma história que gira à volta de um armazem... que por vezes é só enfadonho.
Profile Image for Elisa.
939 reviews12 followers
June 16, 2022
Una storia molto carina su un grande magazzino e i suoi impiegati.
Bella la figura del gatto magico e di Yuki.
La storia di 6 persone, unite dal luogo di lavoro e dalla purezza delle loro anime.
Tutto era collegato, ma lo scopri solo alla fine.
Belle le descrizioni degli oggetti e chiara la scrittura, forse un filino troppo ricca di dettagli.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Tintaglia.
869 reviews169 followers
abandoned
March 16, 2024
Ma solo io ho trovato i tempi verbali usati a caso? Non mi pronuncio sul resto, ero così infastidita dalla consecutio che ho retto forse trenta pagine.
Profile Image for Il Priorato  Dei Bibliofili.
370 reviews68 followers
June 22, 2022
Il grande magazzino Hoshino è il più prestigioso del Giappone: dotato di magnifici ascensori di vetro, un Luna Park nel tetto e un palcoscenico in cui si organizzano eventi, è un punto di ritrovo molto frequentato dagli abitanti della zona.

🐾 Intorno al grande magazzino aleggia una leggenda tramandata da generazioni: si dice infatti che un gatto bianco si aggiri tra i negozi e abbia la capacità di realizzare i desideri dei fortunati che incrocino il suo cammino.

🐈 Conosceremo così le storie e i desideri di Isana, Sakiko, Kengo e Ichika, dipendenti della struttura che sperano di realizzare il proprio sogno, magari con la complicità del magico gattino bianco di Hoshino.

"𝑺𝒂𝒊, 𝒍𝒆 𝒑𝒆𝒓𝒔𝒐𝒏𝒆 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒉𝒂𝒏𝒏𝒐 𝒗𝒐𝒈𝒍𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝒔𝒐𝒈𝒏𝒂𝒓𝒆. 𝑨𝒏𝒄𝒉𝒆 𝒒𝒖𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒗𝒊𝒗𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒊 𝒎𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒅𝒊𝒇𝒇𝒊𝒄𝒊𝒍𝒊, 𝒈𝒍𝒊 𝒃𝒂𝒔𝒕𝒂 𝒂𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒂𝒏𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒖𝒏 𝒇𝒓𝒂𝒎𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐, 𝒖𝒏 𝒑𝒊𝒄𝒄𝒐𝒍𝒐 𝒆𝒍𝒆𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒗𝒆𝒓𝒆 𝒇𝒊𝒅𝒖𝒄𝒊𝒂 𝒏𝒆𝒍 𝒅𝒐𝒎𝒂𝒏𝒊, 𝒖𝒏 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒐𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝒔𝒊𝒎𝒊𝒍𝒆 𝒂 𝒖𝒏 𝒑𝒆𝒛𝒛𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒅𝒊 𝒎𝒊𝒓𝒂𝒄𝒐𝒍𝒐, 𝒑𝒆𝒓 𝒓𝒊𝒖𝒔𝒄𝒊𝒓𝒆 𝒂𝒅 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒆 𝒂𝒗𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒄𝒓𝒆𝒅𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒏𝒆𝒍 𝒇𝒖𝒕𝒖𝒓𝒐."

📖"A volte basta un gatto" è un romanzo onirico con elementi magici spesso frequenti nella letteratura giapponese, che ricorda vagamente la trilogia di "finché il caffè è caldo" di Kawaguchi.

📖La narrazione è in terza persona, fornendo i vari punti di vista, i pensieri e i desideri dei molteplici personaggi.

📖Lo stile di scrittura di Murayama è delicato, fortemente introspettivo e molto descrittivo, per questo motivo la narrazione in alcuni tratti risulta rallentata e potrebbe non essere adatta al lettore alla ricerca di dinamismo e colpi di scena.

📖Un romanzo consigliato ai sognatori amanti dei gatti e delle atmosfere surreali nipponiche.
Profile Image for Giuls.
28 reviews2 followers
May 23, 2022
Libro lentissimo da risultare noioso. Troppe descrizioni, troppi argomenti ripetuti, troppe osservazioni del tutto irrilevanti e i personaggi totalmente diversi tra loro sembrano avere tutti la medesima personalità.

Oltretutto non capisco per quale motivo i clienti si mettano ad esporre i loro complessi mentali ai negozianti. Pensano di essere dallo psicologo, o cosa? Inoltre non vedo come i negozianti riescano a riconoscere clienti visti quasi di sfuggita vent'anni prima ma non Yuko

Premetto poi che non sopporto quando i titoli dei libri non siano la traduzione letterale - o quasi - di quello originale, ma A volte basta un gatto come titolo fa presumere che questo gatto a cui si fa riferimento sia presente per lo meno con un ruolo principale (per fare un esempio, come lo è il caffè nei libri di Kawaguchi), mentre qui il gatto risulta quasi irrilevante, tanto che appare in - forse - 20 pagine in totale.
Ha il ruolo di esaudire i desideri, ma prima che questi vengano rivelati dobbiamo subirci un mega pippone nosense del negoziante sui Grandi Magazzini Hoshino - come se la sua storia non si fosse ripetuta abbastanza. Tralasciamo poi che - a parte uno - gli altri desideri solo a dir poco assurdi e imbarazzanti.
Profile Image for LauraT.
1,382 reviews94 followers
April 25, 2022
Grazioso per carità, ma decisamente troppo onirico per i miei gusti!

aveva chiamato «Isana» la figlia che era nata. Isana si scrive con gli ideogrammi «pesce» e «coraggioso», ed è la parola del giapponese antico che sta a indicare la balena.
«Voglio che tu, un giorno, inseguendo il tuo sogno diventi una persona che nuota orgogliosa nel cielo.»

E con quel desiderio di continuare a leggere libri, pensando a quanto sarebbe stato bello che ci fossero stati libri che non finivano mai, pensava che gli sarebbe piaciuto restare lì, su quella giostra spassosa per sempre.
4 reviews
June 9, 2022
Libro formato da diverse storie legate dall'ambientazione (il grande magazzino Hoshino) e dal personaggio di Yuko che è sempre presente.

Come molti libri giapponesi che ho letto molto onirico e preciso nelle descrizioni. In generale é una lettura leggera e carina, ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di più. Specialmente il ritmo lentissimo mi ha fatto abbassare la recensione.
Profile Image for Marco.
620 reviews
September 27, 2023
Più che un romanzo si tratta di almeno sei romanzi tutti nello stesso libro, una storia più carina dell'altra accumunate dal gatto del titolo, una ventata d'aria fresca e di dolcezza. Se proprio dovessi trovare un difetto, direi che alcune descrizioni sono un filino lunghe, ma niente di insopportabile, vale la pena attraversare qualche momento di lentezza per leggere questo romanzo che mi ha tenuto compagnia negli ultimi dieci giorni.
Profile Image for Elena.
646 reviews42 followers
October 2, 2025
More like a 3,5.

My ex gave me this book as a gift so I could read it while on vacation. I finished it now after a month and I have to say I really enjoyed it even though some stories were a bit too slow for my taste. Nevertheless the last chapter was really sweet, it was a nice reading.
Profile Image for Domenica Puglisi.
738 reviews9 followers
May 18, 2023
Questo libro ha più recensioni negative che positive. Ed io questa volta vado controcorrente. Perché, a me, alla fine, ha emozionato, mi ha fatto scendere qualche lacrima, rasserenato con la placida visione della vita giapponese, con i loro riti, sorrisi e un'amicizia spontanea che nasce anche tra sconosciuti che non riesco più a vedere da noi.
Certo, di pecche ne ha come il modo di scrittura, o meglio la traduzione, mi ha dato un po' di fastidio ma poi si riesce a farci l'abitudine una volta che si entra nella storia e si seguono i vari personaggi; così come la lentezza nella narrazione. Anche quella si supera per lo stesso motivo, perché si cominciano a intravedere i legami tra i diversi personaggi che costellano questa storia, con le loro storie personali, per lo più tristi che grazie ad un pizzico di magia o forza di volontà e riflessione, portano a cambiare le proprie vite o a vederle sotto un'occhio diverso.
La storia si svolge all'interno dei Grandi Magazzini Hoshino, nel 50° anniversario della loro fondazione, ormai in declino per la forte concorrenza ma luogo di gran fascino e sempre importante luogo di ritrovo per i cittadini di Kazahaya, cittadina giapponese quasi rasa al suolo durante la second a guerra mondiale.
I personaggi sono i vari dipendenti dei vari reparti, legati alla figura della neo assunta Yuko, che fa amicizia con tutti e a tutti racconta del gattino bianco con gli occhi di due colori differenti, un gattino magico che sembri far avverare i sogni di tutti. Quello stesso gattino bianco raffigurato nella vetrata del soffitto.....che ha un significato che si scoprirà andando avanti verso la fine del racconto.
Essendo tutti collegati non posso dire molto altro senza fare spoiler ma le storie, nonostante tutto, raccontano vite vere, eventi che possono accadere a tutti noi, e anche se tristi sono raccontate in tono leggero. Sembra una contraddizione, lo so, ma è lo stile di narrazione che a me non le ha fatte pesare.
Quindi nonostante lo stile, alla fine, quando si entra nella visione del libro, della scrittura, si va avanti abbastanza veloce, le descrizioni dei tramonti, dei ciliegi in fiore, dei particolari del magazzino, dei suoni e dei colori della giostra sul tetto, le emozioni che provano i clienti che si ritrovano lì dopo anni, coinvolgono, appassionano, così come la storia "commovente" che ha dato il via alla fondazione del Grande Magazzino.
Profile Image for Antonella Montesanti.
1,104 reviews25 followers
May 22, 2022
Libro coccola.
Il titolo dice che a volte basta un gatto, io direi che a volte basta un libro.
Questo libro infonde tenerezza e serenità, il gattino bianco con un occhio dorato e uno azzurro da un senso di pace e tranquillità, e in momenti bui come quelli attuali ci vogliono anche racconti delicati e quasi magici.
Tutta la storia ruota attorno ai grandi magazzini Hoshino, in Giappone, e attraversa svariati periodi dall'ultima guerra ai giorni nostri.
Le vicende dei dipendenti e del titolare sono un po' le storie di ognuno di noi, con sogni e desideri che a volte si realizzano a volte no.
A tutto questo si aggiunge la vita dei negozi e reparti dei grandi magazzini e l'ascensore interamente in vetro, che va su e giù per sette piani ad accompagnare i clienti e si affaccia su una piazza piena di ciliegi in fiore.
Bello e consigliato.
181 reviews1 follower
May 18, 2022
All’inizio ero un po’ perplessa, non capivo che tipo di libro stessi leggendo. La suddivisione in Atti non mi aveva inizialmente aiutata, peró già dal secondo Atto sono entrata nel mood del libro, e allora è stato bello trovare le connessioni tra le persone, e la magia racchiusa nelle loro storie. Lo stile mi è sembrato un po’ meno scorrevole rispetto ad altri autori giapponesi che ho letto, non so se era proprio così in originale o se sia dovuto alla traduzione, ma anche in questo caso da un certo punto in poi è stato più facile da seguire. Alla fine la storia si è rivelata molto dolce, intrisa di speranza e di mistero.
Profile Image for Eleonora Capurso.
Author 1 book4 followers
April 30, 2022
Magia e gattini in un grande magazzino. carino, ma Lento, lento, lento.
1 review
June 22, 2022
non mi è piaciuto 💪, è una copiatura fatta male di "finché il caffè è caldo"
Profile Image for Hypatia 'Free Palestine, Stop Genocide'.
335 reviews25 followers
May 19, 2025
Io la devo smettere di farmi fregare così facilmente: vedo un gatto in copertina, leggo la parola ‘gatto’ nel titolo e subito ecco che voglio leggere il libro a qualunque costo.

Che fatica, che noia, che voglia di lasciar perdere questo libro praticamente a ogni pagina!

Ho avuto problemi sin da subito per via della scrittura, o meglio dell’uso di una consecutio temporum che fa rabbrividire: ma si può usare il passato prossimo con l’imperfetto?

Frasi come Accanto a lei c'era una custodia per strumenti musicali nera. Isana ha pensato che forse si trattava di un violino oppure mentre nella mente sceglieva le parole, Ichika ha superato quel piano girandosi indietro a guardare mi facevano sentire come se il gatto del titolo si stesse facendo le unghie su una lavagna.

Per quel che ne so, i tempi verbali della lingua giapponese sono molto meno numerosi e complessi di quelli della lingua italiana. Io non ho idea se il problema sia nella scrittura originale o nella traduzione, ma in entrambi i casi mi sembra assurdo che si sia deciso di pubblicare un libro scritto in questo modo, ma magari è solo un problema mio.

La storia è suddivisa in quattro atti, cui seguono un intermezzo e un atto finale. Ci sono personaggi ricorrenti e un filo orizzontale di trama che si dipana per tutto il libro, per il resto ogni atto racconta di un particolare personaggio che lavora ai Grandi Magazzini Hoshino, l’ambientazione che è la vera protagonista del libro.
La trama orizzontale è scontatissima, praticamente avevo già capito il ‘colpo di scena’ arrivata nemmeno a un quarto del libro, quindi anche le aspettative o la curiosità per quello che sarebbe successo sono sparite quasi subito.

Nessun personaggio è riuscito a catturare la mia attenzione, ho trovato tutti un po’ poco realistici, ma forse il problema è della differenza di mentalità rispetto al popolo del Sol Levante.
Anche tutta la retorica sui Grandi Magazzini, trattati come se fossero il paradiso in terra, e i clienti, narrati come se l’unico scopo della vita dei dipendenti fosse la felicità di chi acquistava, mi hanno fatto storcere il naso: certo, in Giappone di sicuro le cose sono diverse, ma provate a lavorare a contatto con il pubblico in Italia e poi venitemi a dire se ai clienti vorreste stendere un tappeto rosso o prenderli a calci in culo.

Non so, proprio non riesco a trovare niente niente che mi abbia colpito in questo libro: forse l’intermezzo è la parte che un po’ si salva, ma purtroppo vi viene descritto l’unico avvenimento che mi far star male quando leggo.
Ho di recente scoperto che adesso esiste una cosa che si chiama ‘trigger warning’, cioè l’abitudine su certi libri di scrivere all’inizio che cosa vi si trova che potrebbe urtare la sensibilità del lettore: tipo linguaggio volgare, scene di sesso, violenza ecc.
Ecco, io come lettrice sono abbastanza immune a tutto: dico più parolacce di un muratore bergamasco, non sono una puritana moralista che vede il sesso come un tabù, e, leggendo Fantasy da quando sono ragazzina, la violenza nei libri non mi tocca più di quel tanto.
C’è però una cosa che mi far star male, e solo una, e qui succede.
Quindi anche l’intermezzo, se di per sé era un po’ meglio del resto, per me è stato doloroso da leggere.

Mi spiace per il gatto e per il Giappone, che è un Paese che ho visitato e che adoro, ma per me questa libro è una bocciatura completa, senza se senza ma.
Profile Image for Labirinto di pagine .
315 reviews11 followers
March 10, 2022
Ho vissuto piccoli ricordi, frammenti, sensazioni.
Ho camminato fra la gente, ho provato allo stesso modo e pienamente, fatti ed emozioni e al termine mi è parso proprio d'aver perso un pezzo di me qui fra una pagina e l'altra. Guardo questo libro dallo scaffale e lo vedo rigonfio di tutto ciò che ho provato e mi fa bene vederlo così.
Così pieno di tutto ciò che mi ha emozionato. Ammetto d'aver faticato all'inizio.
Non avevo la mente scombra, né tantomeno il tempo materiale, ma poi come per magia, mi sono persa in questo grande magazzino.
Mi sono persa e ritrovata.
I Grandi Magazzini Hoshino sono quanto di più simile ad una casa calda ed accogliente e il fine ultimo di questo punto commerciale è quello di regalare la felicità.
Il fondatore ha creato questo luogo con la ferma decisione di riportare la luce in una cittadina fredda e buia, lacerata dalla guerra e con questo proposito, ha costruito il complesso che pian piano è divenuto il luogo del ricordo, della spensieratezza, insomma, un posto speciale per tutti.
Non a caso, la cittadina vive della sua luce ed è tuttora, malgrado gli anni, la crisi e l'avanzare del tempo, un punto di ritrovo.
Isana, Sakiko, Kengo, Ichika come tutti i dipendenti, sono immensamente grati per il loro lavoro.
Sono talmente devoti da non curarsi della bizzarra leggenda riguardante un gattino bianco che regala desideri. Non se ne preoccupano perché la loro missione è quella di donare un po' di serenità a chi si affida alle loro cure. Non possono immaginare che quel gattino dagli occhi diversi, esiste ed è abilissimo nel nascondersi. Non sanno neppure che quella magica creatura, appare quasi all'improvviso e regala ciò che segretamente risiede nei cuori.
Ad un certo punto mi sono sentita parte integrante di quel gruppo di persone che con coraggio, hanno accettato il passato doloroso e guardato avanti verso il futuro.
E se penso a quale desiderio avrei voluto esprimere, sicuramente sarebbe quello di poter vivere una lunga vita tranquilla ed in salute. Nulla di più.
Ma chissà, devo tenere gli occhi aperti!
Quella palla di pelo potrebbe essere ovunque ed Io Credo Nella Magia.
E tu?
Profile Image for La testa fra i libri.
758 reviews30 followers
March 16, 2022
Ammetto che leggendo la trama del libro A volte basta un gatto avevo pensato che la storia fosse simile, per un certo verso, ai libri scritti dall’autore Toshikazu Kawazichi.
Con sorpresa, mi sono trovata a leggere una storia dolcissima e magica, con un’impostazione da cantastorie.

Inizio con una piccola premessa che potrebbe essere scontata, ma devo specificarla: ho trovato che lo stile narrativo di Saki Murayama sia fluido, delicato e molto accurato, però essendo un testo tradotto, non so quanto dello stile originale ci sia e, per ovvie ragioni di lingua, non ci siano state influenze da parte del traduttore.

La narrazione in terza persona agevola una visione a tutto tondo delle diverse storie rispetto alla narrazione in prima persona che, nel caso, poteva risultare più limitante.
Le caratterizzazioni dei personaggi le ho trovate perfette perché, in particolare per quanto riguarda i personaggi principali delle singole storie, vivono profonde emozioni che vengono gestite con compostezza. Alcuni di loro sono caratterialmente più tradizionalisti, mentre altri più moderni e questa diversità rispecchia quello che conosciamo del Giappone.
Le descrizioni sono molto accurate, ma non maniacali, e permettono di ‘guardare’ con la propria mente la scena che si sta leggendo. Un elemento narrativo che ho notato è il riuscire a percepire anche i rumori, i profumi e la tonalità dei colori, valutandolo come una grande abilità dell’autore e che ho molto apprezzato.
L’aggiunta delle tradizioni, usi e credenze giapponesi impreziosiscono il libro e regalano delle informazioni in più sulla cultura nipponica, avvicinandola sempre più a noi.

Con dolcezza, e un pizzico di magia infantile, viene inserito nelle storie il gatto dal pelo bianco, con un occhio dorato e uno azzurro, e che compie delle magie. La sua parte è come un ponte fra la persona che chiede il suo aiuto, il desiderio e dove il dolore di un cuore non ha ancora trovato conforto.
Al termine della lettura del libro, ho avuto la sensazione di speranza e di sogno e la voglia di sorridere con la consapevolezza che, alle volte, i desideri si avverano. Consigliatissimo!
Profile Image for Francesca.
450 reviews4 followers
May 11, 2024
Un gatto per aiutarti a sognare.

Dalla sua fondazione, neglia anni del boom economico del dopoguerra, si racconta una leggenda metropolitana: in un rinomato grande magazzino giapponese si potrebbe incontrare, tra vetrine e scaffali, un gattino bianco in grado di esaudire i desideri. Se si ha la fortuna di incrociare il suo cammino, il sogno più caro che ciascuno tiene nel suo cuore, può diventare realtà.

Quindi abbiamo: un grande centro commerciale, un gatto, ricordi, desideri inespressi, sogni nel cassetto non avverati, un passato irrisolto, un momento difficile mai superato e speranze mai spente.

Più che il gatto bianco, che si muove in una dimensione tra reale e immaginazione, in questo limbo di magico realismo, i veri protagonisti sono le persone che lavorano nel grande magazzino e così, racconto dopo racconto, conosciamo Isana, addetta agli ascensori, che vorrebbe rivedere il padre che l'ha abbandonata quando era ancora bambina e Sakiko, titolare del negozio di scarpe, che vorrebbe ritrovare la propria amica del cuore con la quale condivideva un sogno e che non vede da moltissimi anni. Kengo, manager del reparto più lussuoso, vorrebbe sapere chi è la propria madre e perché lo ha abbandonato dopo averlo dato alla luce e, infine, Ichika, addetta all’archivio del magazzino, vorrebbe rivedere ancora una volta il suo amore perduto.

Le storie di per sè sono carine, struggenti ed accumunate tanto dai momenti dolorosi quanto dalla necessità di continuare a sognare, è un libro leggero che con le sue dettagliate descrizioni ti immerge completamente nei negozi che compongono il grande magazzino e che con il suo ritmo placido ti porta a prenderti una pausa dalla frenesia della vita.

Il problema maggiore è la traduzione: roba da mettersi le mani tra i capelli. In uno stesso periodo si trovano spesso mischiati, senza senso, vari tempi verbali, presente, imperfetto, passato remoto, condizionale, e pensieri virgolettati dei protagonisti, che improvvisamente si trasformano di colpo in narratori esterni, per raccontare un'unica scena. Sembra tradotto con Google Translate o con un IA molto basica.

Un vero peccato perché le storie meritano.
Profile Image for Ricardo Trindade |.
452 reviews39 followers
October 21, 2023
Isana, Sakiko, Kengo e Ichika são os quatro protagonistas de Quando Vires um Gato Branco e é através deste grupo de pessoas que o leitor é convidado a entrar numa grande superfície comercial localizada no centro de uma cidade fictícia do Japão. Todos trabalham no mesmo local, cada um no seu departamento, e todos têm em comum sonhos que acreditam que poderão ser realizados se um dia avistarem o famoso gato branco com um olho azul e o outro dourado que a magia do tempo tem deixado passar a ideia que vive no grande espaço comercial mas que poucos o dizem ter visto.
Este quatro rostos das lojas Hoshino são o exemplo de entre muitos de quem acredita no que não viu mas que não perdem a esperança de que um dia vão ver as suas vidas alteradas. Um acreditam reencontrar familiares que os abandonaram ou amigos que deixaram de ver há bastante tempo, outros sonham voltar a encontrar uma paixão antiga, existem os que sonham em voltar a viver momentos que os fizeram felizes e os que ambicionam atingir uma vida melhor. Para isso todos os que acreditam na magia do famoso gato branco têm a esperança de se conseguirem cruzar com o pequeno felino entre as estantes dos famosos departamentos do espaço mas será que os sonhos e a capacidade de os realizar não está na força de vontade de cada um e junto de quem os rodeia?
Narrado na terceira pessoa, apresentando as ideias e vivências destas quatro personagens, Quando Vires um Gato Branco contém uma escrita poética e descritiva e ao mesmo tempo leve, otimista e serena, tendo Saki Murayama criado uma realidade ficcional neste romance onde a esperança de um futuro melhor ligado a lembranças positivas existe em cada um como um sonho que poderá ser concretizado.
Profile Image for Berenike Swan.
Author 5 books2 followers
April 13, 2022
Un libro ottimista. L’ho scelto sullo scaffale delle nuove uscite, proprio perché la quarta di copertina prometteva una storia che trasmettesse serenità e voglia di vivere e devo ammettere che ho trovato ciò che stavo cercando. C’è un misto di magia, sogni, fede e speranza. Siamo in Giappone, in un grande magazzino dove si incrociano vite di diverse persone. Ognuna di queste ha un desiderio da esprimere e sembra che chi incontri un gatto magico che gironzola per il grande magazzino, possa veder diventare i propri sogni realtà. Il modo di scrivere e raccontare dell’autrice è leggero, chiaro, simpatico, in uno stile tipicamente orientale che trasmette proprio quel senso di ottimismo che si cela dietro una trama semplice ma ricca di profondi messaggi esistenziali. Tutti abbiamo sogni da realizzare o qualcosa da desiderare e non è detto che la felicità sia proprio la realizzazione di questi sogni. A volte basta avere qualcosa da desiderare, perché lavorare per realizzare quel sogno ci mantiene vivi. Forse la felicità sta proprio nel percorso che ci porta alla realizzazione di quel desiderio e possiamo trovarla in un sorriso, un gesto gentile, un incontro speciale. Anche dopo difficoltà da affrontare e momenti bui, avere un obiettivo da raggiungere ci spinge a non arrenderci. A volte la realizzazione di un sogno non dipende dal destino o dalla fortuna, ma da noi stessi, l’importante è crederci e non smettere di sperare.
Profile Image for Dora Viazzo.
196 reviews1 follower
October 14, 2024
I stopped reading halfway through the book, at about 50%.

You might enjoy it if:

* You’re drawn to simple, unadorned tales of everyday people, free from complexity
* You appreciate quiet, melancholic stories centered on small, heartfelt desires—like mending an old stuffed animal

However, skip it if:
* You’re craving action
* You’re in search of something more profound or meaningful

Why 2 stars:
- [ ] Characters: 1 (they’re nice characters, but there’s no depth)
- [ ] Plot: 1 (not much is going on: the story goes round for a long while in each chapter, only to end with the cat appearing and the characters’ wishes coming true. Including fainting and reliving the past while fainted, lol)
- [ ] Fun/Adventure/Surprise: 1 (the book is boring. Sometimes it’s involuntarily funny: a woman risks running over kittens in the park with her luggage. Another woman saves them, and then they cry together 😂)
- [ ] Length of the book: n/a (I didn’t finish it)
- [ ] Theme: 3 (a cat appears to people in a mall, making their wishes come true)
- [ ] Language and style of writing: 2 (the writer circles around the point and adds unnecessary, dreary details)
- [ ] Profoundness: 1 (according to the book, our deepest wishes are tiny things that seem meaningless to me)

Fauvorite part
- [ ] Hard to tell

Least fauvorite part
- [ ] The description of the feet of a lady by the shoes shop owner
Profile Image for Dora Serigado.
13 reviews1 follower
November 2, 2023
“Acho que, embora sejamos muito mais pequenos do que as estrelas, e não brilhemos no espaço, queimamos como pequenas chamas nesta terra no decurso das nossas vidas. Mesmo que seja uma luz diminuta, como o fogo de um fósforo, e que é esquecida com o passar do tempo, espero poder viver a vida se for capaz de, com ela, aquecer as palmas das mãos geladas de alguém.”

O livro é muito fofinho, a história que ronda as personagens principais é bem pensada e tocante. A origem do próprio gatinho branco parte o coração 🧡
É um livro cheio de sonhos e memórias.

No entanto dou três estrelas porque ele é demasiado descritivo (para o meu gosto), tem personagens a mais (ou seja, às vezes lemos durante páginas a descrição da história da vida de personagens que nem entram em cena mais de dois parágrafos) e isso torna o livro confuso. Também queria um final mais mágico.

Recomendo para quem está habituado a ler escrita japonesa e está com vontade de ler um livro meiguinho.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Kraken_libri.
55 reviews4 followers
June 16, 2022
🐱Ebbene purtroppo questo libro si è rivelata l'ennesima conferma che questo genere non sia nelle mie corde, molto semplicemente perchè amo le letture che mi trasmettono spensieratezza, che mi trasportano in un avventura, invece qui è un continuo susseguirsi di "casi umani", ogni persona ha un trauma e una storia tragica da raccontare.

🐱Infatti le lacrime sono sfuggite a cascata che il problema della desertificazione quasi quasi stava sparendo.

🐱Purtroppo la scrittrice è molto lenta e prolissa, descrivendo perfino i turni, i pasti e tante altre cose assolutamente inutili, messe probabilmente lì solamente per allungare il sugo, in sostanza a parte le parti importanti che hanno la durata esatta di due pagine l'uno massimo, purtroppo quest libro a mio gusto e giudizio è assolutamente da bocciare
Profile Image for Giovanna.
13 reviews5 followers
October 15, 2022
Avrei voluto riuscire a finirlo ma è troppo lento, descrizioni inutilmente lunghe e dettagliate e ripetizioni su ripetizioni. Ho letto le prime quattro storie e più della metà delle pagine erano descrizioni su come i grandi magazzini erano in crisi e di come in passato fossero stati importanti.
Oltre a questo, il punto di vista dei vari personaggi è decisamente troppo simile, tutte le storie sembrano raccontate da un'unica persona.

Questo libro potrebbe essere un esempio di 'tell, don't show' anziché 'show, don't tell' lol. Troppe, troppe descrizioni quando non ce n'era bisogno e troppi pochi avvenimenti nel momento attuale in cui la storia si svolge.
Displaying 1 - 30 of 75 reviews

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