Milano. In un torrido agosto che sembra non avere mai fine, un anziano uccide la moglie a colpi di accetta. Sulla scena arriva l’ispettore Enea Cristofori, impegnato a seguire altri casi di morti che come sfondo comune sembrano avere il male di vivere, reso più cupo dal caldo opprimente e dalla solitudine di una metropoli svuotata per le vacanze estive. Normale amministrazione, per quanto tragica. Ma la spiegazione più semplice non sembra convincere Enea, che inizia un’indagine da cui affiorano ricordi che credeva sepolti e indizi inquietanti. A volte, fare del male è disperatamente semplice. Basta volerlo.
Il libro di cui vi parlo oggi si intitola “Voglio vederti soffrire” di Cristina Brondoni, edito dalla Casa Editrice Clown Bianco.
È un libro che parte lento, divaga su dettagli che non servono, e questa cosa – lo ammetto – mi aveva un poco disorientata. Man mano che leggevo, pagina dopo pagina, dentro di me però si formava una domanda: perché? E questa cosa si è protratta fino alla fine in un crescendo di curiosità.
Direi che l’autrice è riuscita a creare un bellissimo intreccio che va ad accrescere la voglia di andare avanti nella lettura, vi assicuro che non è una cosa da poco, anzi!
I personaggi sono ben strutturati con i loro pregi e i loro difetti, e vengono presentati e sviluppati molto bene.
Perché dovreste comprare questo libro? Perché è un libro da una piccola CE italiana e perché funziona, ha i giusti colpi di scena e accompagna il lettore verso la risoluzione del caso.
Non ho trovato errori e questo è un bene perché dimostra anche quanto l’editore ci tenga a mettere nel mercato un prodotto fatto bene :3
Altro fattore che secondo me vale la pena: ha la copertina zigrinata e al tatto è ruvida*-* la adoro ♥
Donata è una super psycho, ho adorato questo personaggio. Soprattutto per come l’ha descritta facendoci vedere cosa c’era nella sua testa sin da bambina. Enea è diverso, non è il solito ispettore, un uomo decisamente interessante, anche lui ha un passato oscuro che verrà fuori. Ho tifato per l’accoppiata Enea-Sara, quel velo di rosa non mi è dispiaciuto. Gabrio è il miglior amico giusto per uno come Enea, totalmente l’opposto, ma leale, chissà se con Asia, prima o poi…. Un bel thriller ☕️ 📚 Ho intuito cosa stesse accadendo, ma mi è rimasto un dettaglio in sospeso! Sul finale: shock 😳
Una storia con personalità diverse e tanti risvolti psicologici. Personaggi che si avvicendano entrando appieno nella trama o sfiorandola da vicino. Una lettura che ti farà guardare con un occhio diverso quello che ti succede intorno, sulla scala del palazzo, nel negozietto sotto casa o sul sentiero del parco.