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Barnaby

Barnaby

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"The most important addition to American arts and letters in Lord knows how many years." — Dorothy Parker. Reproduced in full color and featuring Mr. O'Malley, McSnoyd, Gorgon, Gus, and other delightful comic creations, here are 13 of the most popular Barnaby adventures. Includes the famous scrap iron drive and the hot coffee ring escapades.

144 pages, Paperback

First published January 1, 1943

82 people want to read

About the author

Crockett Johnson

117 books145 followers
Crockett Johnson was the pen name of the American cartoonist and children's book illustrator David Johnson Leisk. He is best known for the comic strip Barnaby (1942–1952) and the Harold series of books beginning with Harold and the Purple Crayon. [From Wikipedia.]

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Displaying 1 - 11 of 11 reviews
Profile Image for Orsodimondo.
2,459 reviews2,433 followers
February 28, 2024
IL MONDO COME VERITÀ E IMMAGINAZIONE

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Barnaby è un bambino di cinque anni che in qualche modo la sa più lunga dei suoi genitori: probabilmente perché tutti i bambini vedono più in là degli adulti, parenti o meno, in quanto tengono ancora aperti gli occhi della fantasia.
O, dell’immaginazione, come recita il sottotitolo di questo Oscar Mondadori del 1970, che costava seicento lire ed era arricchito da una prefazione di OdB.

Se Barnaby fosse una bambina avrebbe una Fata Madrina: trattandosi di maschietto, ha invece un Fato Padrino.

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Il Fato Padrino di Barbaby è un buffo nanerottolo più largo che alto che fa molta tenerezza: gira con la Guida Pratica Tascabile del Fato Padrino, che la creatura, munita di due alette, tiene sempre a portata e consulta spesso senza nulla risolvere..
Mr O’Malley, questo è il nome del Fato Padrino, vola con le sue due alette rosa: il colore non si vede, in quanto tutto il fumetto è rigorosamente in bianco e nero, ma viene descritto più volte. E viene da chiedersi come mai non le abbia azzurre invece che rosa.
Il Fato Padrino Mr O’Malley ha per bacchetta magica un sigaro avana, che il più delle volte sottrae di nascosto al padre di Barnaby (perché l’irriverenza è un tratto caratteristico di questo Fato Padrino), un po’ lo tiene in bocca come si usa fare coi sigari, più spesso in mano, sventolandolo quasi fosse una matita con cui disegnare il mondo.

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Inutile dire che Mr O’Malley è un disastro di Fato Padrino, a parte svolazzare, non ne azzecca una, non gli riesce mai una magia, ha l’amnesia, cade nei tombini, si cancella per sbaglio e non sa come tornare visibile, eccetera. Magari solo perché è molto impegnato con la Società degli Elfi, Gnomi, Nani e Nanerottoli che dev’essere una bella combriccola di svitati.

Quando Barnaby pronuncia:
Ma certo che è reale, papà. Se lo sogno, non vuol mica dire che non è reale. Tu e la mamma siete reali, no? Beh, la settimana scorsa ho sognato che la mamma giocava centravanti nella nazionale, e tu…
e il padre risponde:
Okay, okay… ci rinuncio…
siamo a metà del primo episodio (su tredici complessivi) e direi che il gioco è chiaro, e stabilito che meglio non si potrebbe.

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Questa delizia in veste di striscia fu pubblicata durante la Seconda Guerra Mondiale (il racconto parla di oscuramento e razionamento e costruzione di armamenti e raid aerei), dal 1942 al 1946, gli anni del quarto e ultimo mandato da presidente di Franklin Delano Roosevelt.
In Italia è apparsa quasi subito, nel 1947, all’interno della rivista “Il Politecnico” di Elio Vittorini, poi ripresa dalla rivista “Linus” nel 1965 che l’ha appena ripubblicata (luglio 2018).

Chris Ware, che di fumetti se ne intende più di un po’, dice che Barnaby è grande come Beethoven, Steinbeck o Picasso. Non lo contraddico, Chris ne sa più di me.

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David Johnson Leisk assunse lo pseudonimo di Crockett Johnson perché era un accanito fan di David Crockett. Formò una coppia magnifica con sua moglie Ruth Krauss, autrice di innumerevoli libri per bambini: erano un torrente in piena di idee, umorismo, immaginazione, curiosità, cultura, passione per il proprio lavoro e per il mondo infantile.
E come molti di coloro che in quel periodo in America erano dotati di cervello e idee finirono nelle liste dell'FBI, sospettati di attività sovversive. Maurice “Nel paese dei mostri selvaggi” Sendak venne praticamente adottato da Ruth e Crockett, trascorreva molto tempo con loro, soprattutto nella loro casa fuori città, dove era ospite fisso.

Tornando a Barnaby (che non fu l’unica creazione di Crockett Johnson, ma è probabilmente la più celebre, e la sola a fumetti), è una gioia e una delizia per la sua fantasia lieve, il senso dell’umorismo onirico, la trasognata irrealtà che racconta.

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L’accanimento di mamma e papà a voler convincere il bimbo che il Fato Padrino non esiste, che è “solo” un’invenzione della sua immaginazione, quando invece è palesemente evidente che il Fato Padrino esiste, Barnaby lo vede e ci parla, noi lo vediamo e lo leggiamo, la loro dedizione alla causa di inquadrarlo nelle regole della loro realtà che non contempla Fati Padrini, scatena in Barnaby il principio della lotta, condotta senza rabbia o acredine, solo a colpi di amore filiale ed evidenza – matter of fact, si direbbe dalle sue parti. Mamma e papà non demordono, lo portano da uno psicanalista (delizia su delizia, e delirio dietro delirio).

Il Fato Padrino innesta un torrente di situazioni comiche: il tignoso elfo invisibile che parla con l’erre moscia, un cane che parla e racconta barzellette sui matti, ma non solo, si auto-addestra, un fantasma che ha paura del buio e soffre d’ansia, eccetera. Per Barnaby è l’occasione di vivere avventure e scoperte ben più eccitanti di quelle che il mondo degli adulti prospetta.
È davvero più reale il mondo di mamma e papà? Quella banalità è più vera della fantasia di Barnaby? Se lo è, deve esserci uno sbaglio: perché è sicuramente meno divertente ed elettrizzante.

Quello che mi preoccupa non è che Barnaby sogni di avre un Fato Padrino, ma che lui non ammetta che è solo un sogno.

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Profile Image for piperitapitta.
1,050 reviews467 followers
November 24, 2018
Io amo Barnaby

Letto e riletto decine di volte fin dall'adolescenza, soprattutto - forse - quando anche io avrei sperato di vedersi materializzare accanto a me, con un frullo d'ali, il mio fato padrino.
Oddio, lo voglio rileggere, in quale scatolone sarà finito?
(Questo nel 2010, all'epoca in cui ho scritto queste righe, poi l'ho trovato, e da allora Barnaby e O'Malley, il suo fato padrino, sono sempre con me)

In un tempo lontano i miei genitori compravano tutti gli Oscar Mondadori e io, la bambina che sono stata, ho iniziato a beneficiarne da subito, fin da Barnaby.






Profile Image for Arwen56.
1,218 reviews336 followers
February 20, 2015
Sono incappata in Barnaby di Crockett Johnson assolutamente per caso, circa 30 anni fa. So che era stato pubblicato sul “Politecnico” di Vittorini e, successivamente, su “Linus”. Ma la versione a tutt’oggi in mio possesso, è un Oscar Mondadori casualmente acquistato in libreria.

Crockett Johnson, al secolo David Johnson Leiski, autore di libri per bambini, scrisse e disegnò quest’unico fumetto nel 1942-1943.

Beh, io l’ho sempre trovato un fumetto assai singolare, gradevole, ironico e sobrio. Siamo negli Stati Uniti, durante la seconda guerra mondiale. Una sera, nella sua camera, Barnaby vede brillare una stella e comparire il suo “fato padrino”, Mr. O’Malley, accompagnato dal suo sigaro/bacchetta magica … e qui comincia la storia, che non vi racconto, nel caso, a qualcuno di voi, facesse piacere recuperarla e leggerla.

Ingenuo ed essenziale nei tratti, eppure acuto nel delineare le caratteristiche ed i punti deboli di certa parte della società americana. Ma sempre senza astio e con misura.
102 reviews2 followers
March 26, 2013
This is a book from my own childhood I have been unable to forget. Barnaby can see his fairy godfather, Mr. O'Malley, an Irish fairy godfather with a cigar, but his parents cannot. Mr. O'Malley, and the frightened ghost are unforgettable. May seem a bit out of date as some of the situations involve the home front during the second world war, e.g. crooks trying to corner the coffee market. Apparently Barnaby started as a newspaper strip, and I have heard that there are plans to republish all of them. I certainly hope so.
Profile Image for Kris.
527 reviews14 followers
September 6, 2013
Quite possibly one the earliest examples Of a graphic nobel, first published in 1942. It is all about a little boy named Barnaby, who has a fairy godfather: a short, fat, cigar-smoking Irish rogue, named Mr. O'Malley, who has rather dubious magical powers. Of course, Barnaby's parents think it's a phase he's going through and even consult a child psychologist. The various adventures involve a talking dog, a ghost and a 'hot coffee ring' of coffee thieves. All of the adventures are usually solved by Barnaby and his friend, despite Mr. O'Malley's best efforts. When I read it as a child I think I missed dome of the more subtle humor, but I still found myself re-reading this book countless times!

3 reviews
August 15, 2017
Most people know Crockett Johnson as the writer & illustrator of the "Harold & the Purple Crayon" series. But long before he wrote those books he had a run as a daily comic strip during the forties with Barnaby and Mr O'Malley. This strip was considered ground-breaking for a number of reasons. Johnson's simple use of line was dramatically different than the style of the day and foreshadowed the current flat look of illustration by decades. It was also one of the most literate of strips and was a predecessor to the sophisticated humor of strips like Pogo. All that said, "Barnaby" and the following collection "Barnaby and Mr. O'Malley" are entertaining as hell, funny, clever, and amazingly creative. It's also episodic so story lines pull you in.
283 reviews
August 27, 2014
I can't believe I just realized this is the same guy that wrote Harold and the Purple Crayon!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Profile Image for Rose Rosetree.
Author 15 books472 followers
April 25, 2023
When I was growing up, I considered "Barnaby" the funniest book ever written.

It may be still. I just haven't seen it since I went off to college and Mom "cleaned up" my bookshelf.

Cushlamachree! I never read Crockett Johnson's original comic strip, circa World War II, from which this book was excerpted. But this standalone hardcover, with pages adorned with a ton of grubby fingerprints, was just so piquant and hilarious, wildly free.

FIVE STARS? Oh, yes.
Author 1 book2 followers
January 23, 2021
Un libro per bambini può mettere angoscia? Questo ci è riuscito.
Il piccolo Barnaby un giorno riceve la visita del suo fato padrino e da lì iniziano alcune piccole e semplici avventure con lui.
Dall’altra parte, però, ci sono gli adulti che dubitano dell’esistenza del fato padrino in modo realistico ma gelido. La loro reazione è sensata, ma dall’altra parte stona terribilmente con il clima fantasioso e rilassato del fumetto. Viene messa in scena la differenza tra una visione infantile e adulta del mondo, tra un approccio sentimentale e uno razionale, ma un razionale che come prima cosa pensa alla malattia mentale.
Ho provato pena per Barnaby, che non veniva ascoltato dai suoi genitori, e paura verso questi genitori incapaci di ascoltare il proprio figlio
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