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Prima che tu venga al mondo

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La bambinitudine è lo stato di gra­zia che i bambini possiedono in modo inconsapevole e gli adulti si sforzano per il resto dei loro gior­ni di ritrovare. Non è un concetto, ma una predisposizione dell’anima alla scoperta. A vivere ogni volta come se fosse la prima.

Quando è stata l’ultima volta che avete fat­to qualcosa per la prima volta? Che avete scoperto qualcosa di inaspettato e avete provato un’emozione nuova?

Immaginate un uomo che, superata la soglia dei cinquant’anni, diventa padre quando or­mai, in famiglia e sul lavoro, si era adagiato su una perfetta vita da figlio. Che cosa può rompersi o scatenarsi all’improvviso?

Il nuovo libro di Massimo Gramellini è il rac­conto di una trasformazione e di un’attesa. Nove capitoli, uno per ogni mese di «gravi­danza», che compongono una lunga lettera, emozionante e ironica, destinata a un bam­bino che non c’è ancora mentre si fanno i conti con un padre che non c’è più. Una storia d’amore e di rinascita che ci ricorda come attraverso gli altri possiamo ritrovare in noi stessi infinite risorse e comprendere ciò che conta davvero. Se «la vita è un gioco e vince chi ritorna bambino», per riuscirci bisogna prima diventare adulti

165 pages, Kindle Edition

Published October 31, 2019

6 people are currently reading
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About the author

Massimo Gramellini

28 books197 followers
Nato a Torino da una famiglia originaria della Romagna, all'età di nove anni perde tragicamente la madre Giuseppina che, malata di cancro, si suicida buttandosi dalla finestra di casa. Verrà a conoscenza dei dettagli dell'episodio, attraverso una persona vicina alla famiglia, solo nel 2010, dopo la pubblicazione del suo romanzo "L'ultima riga delle favole".
Dopo la laurea in giurisprudenza, nell'autunno del 1985 incomincia a collaborare con la redazione torinese del Corriere dello Sport-Stadio. Un anno dopo viene assunto come praticante nella redazione sportiva del quotidiano milanese Il Giorno, dove racconta il primo scudetto del Milan di Silvio Berlusconi e i principali tornei di tennis del mondo.
Nel dicembre 1988 si trasferisce alla redazione romana de La Stampa, con frequenti trasferte a Napoli per seguire le attività sportive e non di Maradona. Continua a scrivere di sport fino ai Mondiali del 1990, durante i quali un suo articolo su Gianluca Vialli provoca il silenzio-stampa della Nazionale.
L'anno seguente passa dal calcio alla politica, diventando corrispondente da Montecitorio. Da lì racconta la stagione di Mani pulite e la nascita della cosiddetta Seconda Repubblica. Nell'estate del 1993 è inviato di guerra nella Sarajevo sotto assedio.
Nel 1998 torna a Milano per dirigere Specchio, il settimanale de La Stampa, dove dirige tra l'altro una rubrica di posta sentimentale, Cuori allo Specchio.
L'anno successivo è di nuovo a Roma e dal 12 ottobre 1999 incomincia a scrivere sulla prima pagina de La Stampa, in taglio basso, il Buongiorno: un corsivo di ventidue righe a commento di uno dei fatti della giornata. La rubrica, negli anni, si impone come un cult.
Nell'ottobre 2005 lascia Roma e ritorna a Torino per assumere la vicedirezione de La Stampa.
Collabora con la trasmissione televisiva Che tempo che fa di Rai Tre, dove ogni sabato sera commenta con Fabio Fazio le sette notizie più importanti della settimana.
Ha pubblicato alcuni saggi che trattano della società e della politica italiana, un almanacco sui 150 anni della storia d'Italia (con Carlo Fruttero) e due serie di racconti sulla sua squadra del cuore, il Toro.
Il 29 aprile 2010 è uscito il suo primo romanzo, L'ultima riga delle favole, una favola esoterica sull’amore che in Italia ha venduto oltre 250 mila copie ed è stata tradotta in vari Paesi.
Il primo marzo 2012 è uscito il suo secondo romanzo, Fai bei sogni, che in meno di due mesi ha già venduto 500mila copie.

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Community Reviews

5 stars
78 (19%)
4 stars
153 (37%)
3 stars
133 (33%)
2 stars
32 (7%)
1 star
7 (1%)
Displaying 1 - 30 of 36 reviews
Profile Image for Asia Paglino.
193 reviews39 followers
March 12, 2020
Ho ricevuto questo libro dall'editore in cambio di una recensione onesta.
Da ragazza cresciuta con dei genitori giovani, ho sempre avuto per la testa due domande fondamentali riguardante le figure genitoriali.
Da figlia mi sono sempre chiesta cosa si provi nel sapere che un giorno un genitore potrebbe non esserci, sapere che quel giorno potrebbe essere più vicino di quanto si voglia immaginare, cosa statisticamente possibile nel momento in cui i figli vengono messi al mondo a determinate età.
Da possibile futura madre mi ripeto tutti i giorni che mi piacerebbe avere dei figli da giovane, per poterli accompagnare con addosso la stessa energia di una Duracell, dove dormi due ore e sei comunque pronto a sollevare il mondo.
Riuscire a dare delle piccole risposte e smentite a queste mie considerazioni mi ha fatto capire quanta consapevolezza ci sia in questo libro, quanto l’autore riesca, nascondendo tutto sotto aneddoti e storie, a mettere a nudo la consapevolezza dell’incertezza dovuta al diventare padre all'età di quasi sessant'anni.
Massimo Gramellini ci racconta quella che è stata la “sua gestazione” senza cadere in stereotipi quasi fittizi, anzi, ci racconta in modo naturale e vero il percorso di un uomo che si trova a dover prendere in mano la realtà, parlando di timori e paure, di scelte e di felicità, di amore e di odio, di cognizione e, soprattutto, di crescita personale.
Profile Image for Angy - Books Lover .
244 reviews17 followers
May 10, 2022
Bello!
Si legge in pochissimo tempo, meno di due orette. Molto piacevole e scorrevole.
Il testo è suddiviso in 9 capitoli (come i mesi della gravidanza) e illustra i pensieri, e talvolta le paure e aspettative, di Massimo nei confronti di suo figlio.

Molto toccante il capitolo "Inventario baule Tommaso 2033", dove l'autore illustra una serie di cose, materiali e non, che ha inserito in questo baule per il figlio.
"...la verità è più simile a una piazza che si può raggiungere da strade diverse. Il segreto sta nel trovare la tua, sperimentandone il più possibile, finchè non incontrerai quella che ti risuona dentro.."

Consigliato!!
Profile Image for Federica Rampi.
702 reviews230 followers
December 16, 2019
“Un amico ha scritto: La vita è un gioco e vince chi rimane bambino.
Ho giocato a rimanere bambino tutta la vita, ma tra poco arriverai tu e non potrò più permettermelo.”

Paure, timori, speranze e sogni racchiusi in nove lettere dedicate a Tommaso dal suo papà, Gramellini, che mi ha fatto ritrovare la stessa emozione e il cuore delle pagine di Fai bei sogni, ma con meno malinconia e più consapevolezza verso il futuro
Profile Image for Sissi Fortunati.
46 reviews8 followers
July 6, 2020
Io lo sapevo che questo libro sarebbe stata una scoperta bellissima. Perché Gramellini è cosi,bti scombussola l'anima, parlando della sua vita.
E leggere di una "vita vissuta" Così vera e così piena, fa riflettere, fa sorridere, fa piangere e fa anche ridere.
Perché Gramellini si riconferma un autore in grado di rendere tangibili viaggi introspettivi talmente personali da calzare a pennello a tutti.

Da ostetrica ti ringrazio, caro Massimo, del bel libro che hai fatto sul papà e sulla sua "gravidanza"
Profile Image for ✨Virè.
444 reviews7 followers
October 6, 2021
Breve libro autobiografico che racchiude un po' di osservazioni fatte dall'autore nell'attesa della nascita del figlio. Da uomo non più giovanissimo e con una storia familiare non semplice, Gramellini immagina un dialogo con il figlio, in cui mese dopo mese, racconta sia come si sta preparando la famiglia al suo arrivo e riflette su quello che è il mondo fuori, sul rapporto padre figlio, sulle delusioni e la gestione dei sentimenti.
Innegabile che lo stile di Gramellini mi piaccia molto. Lo apprezzo nelle brevi rubriche sul giornale ed ancor più nei libri. Qualcuno può trovarlo retorico e melenso, a me invece affascina, perchè riesce a toccare corde particolari, mi colpisce nel profondo e spesso trovo nelle sue parole spunti di riflessione per gestire emozioni e sentimenti. Lo trovo delicato e al contempo incisivo.
Questo libro mi ha toccato ancora di più essendo io mamma ed essendolo diventata da pochissimo per la seconda volta. A maggior ragione ho potuto condividere paure e perplessità di genitore, di un adulto che si sente ancora ragazzo e continua a chiedersi quando sia passato davvero da giovane a vecchio. E' inevitabile che ci si augura il meglio per i figli, ma sappiamo che avranno le loro delusioni, dovranno gestire emozioni negative e dovremo essere in grado di insegnare loro a gestirle al meglio, mentre ci chiediamo ancora noi stessi come fare. Ripercorriamo la nostra vita, la nostra infanzia e ci ripromettiamo di impedire loro di fare i nostri stessi errori, di comportarci diversamente dai nostri genitori, almeno in quelle circostanze in cui il loro atteggiamento ci ha ferito o colpito. Eppure siamo ben consapevoli che non riusciremo a tenerli a riparo da tutto, che non riusciremo a tenerli con noi, che non saremo in grado di fare meglio di quanto sia stato fatto con noi.
Prima che tu venga al mondo è un brevissimo libro che però consiglio vivamente.
1 review
August 8, 2020
"Sei al bivio del nostro tempo,ma forse di tutti i tempi.Chiusura o apertura,quiete o movimento,radici o ali.Mettiti il cuore in pace.Qualsiasi scelta farai, arriverà sempre il momento in cui rimpiangerai quella che hai scartato.L'Ulisse di Omero brama di rivedere la sua isola.Ma l'Ulisse di Dante non vede l'ora di lasciarla per rimettersi in viaggio.Le navi sono più sicure in porto che in alto mare, però restare ormeggiate non è il loro destino.D'altra parte non tutti gli uomini sono navi.Si possono compiere imprese straordinarie anche a km 0.A fare la differenza non è mai la decisione in sé,ma l'atteggiamento con cui la affronti.Se a ispirartela sarà la paura di perdere,qualunque cammino intraprenderai ti porterà a sprofondare nelle sabbie mobili del tuo scontento.Se invece ti lascerai guidare dal coraggio, ogni scelta si rivelerà giusta e perfetta.Anche se in un primo momento dovesse sembrarti sbagliata.Come si fa ad affidare una scelta al coraggio anziché alla paura?Ti rivelerò un piccolo segreto.Quando mi trovo a un bivio importante e non so dove andare,chiudo gli occhi e divido idealmente il mio corpo in tre parti:pancia,testa,cuore.Faccio silenzio e mi metto in ascolto.Prima scarto i suggerimenti che arrivano dalla pancia,i più rumorosi e impulsivi.Poi escludo quelli della testa:talvolta saggi e sempre formulati con garbo,ma impersonali.Solo allora, tacitate le emozioni e i pensieri,riesco a sentire il flebile ma infallibile sussurro del cuore.La voce dell'intuizione.Qualche volta persino a darle retta."
Profile Image for Daisy.
10 reviews
May 26, 2023
"Il migliore augurio che io possa farti è di vivere imperfetto e di morire completo" (Pag 117)

"A fare la differenza non è mai la decisione in sé, ma l'atteggiamento con cui la affronti" (Pag 129)

"Preferirei che tu imparassi a trasgredire per conto tuo e non per essere accettato dal branco" (Pag 134)

"Ciascuno di noi è un disabile emotivo che ogni giorno sale sulla carrozzella dei suoi sensi feriti e comincia a spingere. Ma ricordati che la disabilità non è una malattia. È una condizione. Proprio come la vita" (Pag 136)

"Non perdere tempo a fare meglio degli altri quello che fanno già tutti. Prova a fare meglio che puoi qualcosa che non ha ancora fatto nessuno." (Pag 137)

"Se riuscirai a riempire l'inesorabile minuto con un istante di sessanta secondi." (Pag 142)

"Ciascuno conserva in fondo al cuore la memoria di n luogo a cui desidera fare ritorno. In tutti i grandi romanzi di avventura, il punto di partenza coincide con quello di arrivo. Perché la vita dovrebbe fare eccezione?" (Pag 154)

"Un amico ha scritto: La vita è un gioco e vince chi rimane bambino" (Pag 159)

"Che cosa ci spinge a ubriacarci, a ballare, a smarrirci dietro a un miraggio o dentro una passione, se non il goffo desiderio di recuperare la dimensione bambina che abbiamo perduto?" (Pag 160)

"La cira è un gioco e vince chi ritorna bambino. Ma, per riuscirci, dovevo prima diventare adulto." (Pag 160)
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Cristina.
123 reviews11 followers
August 28, 2021
No, se non fossi in dolce attesa questo libro non l'avrei letto mai, sinceramente. Nonostante Gramellini sappia descrivere benissimo le sue emozioni, senza essere pesante, tutta la questione della gravidanza della compagna l'avrei letta con quel pizzico di indifferenza tale da non apprezzare questo libro. Ma essenzialmente per come sono fatta io, in quanto essere insensibile alla maternità in generale.
Invece, mi ritrovo a gestire proprio quel carico di emozioni in questo momento, e se c'è una cosa che, soprattutto all'inizio, non avevo considerato, erano i sentimenti del neo papà. Non che non abbiano sentimenti ovviamente, ma tendi a concentrarti su te stessa (in generale anche gli altri si focalizzano sulla futura mamma) dando per scontato che quello che prova il tuo compagno è più leggero di quel che provi tu. Non è sempre vero.

L'unica cosa, Massimo, le ricerche su Google falle bene, che la gestosi non è il diabete!
Profile Image for Alice Farinacci.
1 review
January 11, 2023
Gramellini ci prende per mano per portarci nel suo personale viaggio di attesa, è un’attesa diversa da tutte le altre,nuova,che mette paura,ma fa riflettere. Massimo e Madre aspettano un figlio.
Con grazia e maestria la penna di Gramellini ci spalanca le porte della loro casa,così tanto che mi sento quasi un’amica seduta sul loro divano che silenziosamente li osserva incinti.
Un balsamo per il cuore che tra l’attesa di un pargolo tutto da scoprire e il ricordo indelebile di un padre che non c’è più,ci ricorda quanto in un mondo così complesso possa essere ancora così bello liberarsi dalla paura e mettere al mondo una creatura.
Da leggere accompagnato da Tartufata.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Giusy Guerra.
473 reviews7 followers
June 30, 2024
Devo essere sincera, non tutti i libri di Gramellini mi sono piaciuti, questo sta nel mezzo.
Una sorta di libro autobiografico, fatto di 9 capitoli, una lunga lettera che lui scrive per un figlio che non è ancora nato.
Un capitolo per ogni mese di gravidanza, analizzando se stesso che a cinquanta anni sta per diventare padre.
Cosa insegnerà a questo bambino, come cambiera la sua vita.
Una sorta di viaggia tra passato e futuro, alla ricerca di risposte.
Un analisi della propria vita fino a questo punto di svolta.
Non uno dei suoi migliori libri, ma carino nel suo piccolo
Profile Image for Silvienji.
9 reviews
February 25, 2022
Un libro che ho divorato in aereo durante un viaggio di lavoro, che mi ha travolta e lasciata incollata pagina dopo pagina.
Tra paure, desideri, flashback dolorosi di un passato ancora presente, speranze, sogni e realtà sociale Gramellini racconta con ingenua sincerità il tempo del concepimento di suo figlio.
Per essere genitore non esiste un manuale, ma forse questo potrebbe diventarlo per quegli uomini che celano il timore della paternità.
61 reviews3 followers
July 1, 2020
Iniziato e divorato ,si presenta Come un libricino sottile e poco impegnato ma é una piccola chicca ricchissima di sentimenti, frasi e concetti profondissimi ...a me ha commosso...finalmente un padre che vive e racconta il turbamento e le paure che ti travolgono fin dal primo test di gravidanza positivo... bellissimo!!!!
Profile Image for Marengalex Marenga.
13 reviews
October 29, 2020
Prima che tu venga al mondo è il nuovo libro di Massimo Gramellini.
Una storia profonda di un cambiamento radicale nella vita del protagonista, lo stesso scrittore, Massimo che dopo aver superato la soglia dei cinquant’anni sta per diventare per la prima volta papà.

Per leggere la recensione completa https://marengalex.blog/2020/01/20/pr...
Profile Image for Cecilia.
27 reviews1 follower
May 20, 2021
“Siamo abbagliati dal mito della purezza....ma la vita è contaminazione, è sporcarsi di continuo con l’imprevisto. La vita è movimento. L’esatto opposto della purezza, statica per natura. Jung diceva che l’obiettivo di ogni esistenza umana non è la perfezione, ma la completezza. Il miglior augurio che io possa farti è di vivere imperfetto e di morire completo.”
532 reviews5 followers
January 20, 2023
Interessante questo punto di vista di un padre neo-genitore ultra cinquantenne in bilico tra il sentirsi sempre figlio, immaturo e imbranato ed il papà impaziente e consapevole di come la sua vita sarà stravolta e travolta dall'amore. Carinissima anche l'idea dello scambio epistolare finale con Emanuele Trevi. Consigliato 😊
Profile Image for Mary Jo.
90 reviews
May 17, 2020
È troppo carino!!!
È di una sincerità disarmante, e se ne ha davvero bisogno in questi tempi bui e di scimmiottamenti senza senso.
Bravo Gramellini, un vero uomo è colui che sviscera le proprie emozioni
12 reviews1 follower
August 14, 2020
Meraviglioso viaggio di Gramellini verso la paternità, specchio delle nostre ansie e desideri. Mi sono specchiato, trovato, ma soprattutto rivisto in quei mesi di attesa e in questi anni di crescita.
Profile Image for Elena Reads.
88 reviews3 followers
November 30, 2021
La trama in breve? Il racconto autobiografico (in nove mesi) di un uomo che diventa padre.

Il libro è piacevole, di facile e veloce lettura, in un paio d’ore è concluso; lo consiglio a chi ha voglia di qualcosa di leggero ma comunque ricco di spunti su cui riflettere.
Profile Image for Federica Montalbano.
31 reviews
March 3, 2024
Un libro semplice, da leggere con il cuore in mano nello stesso modo in cui l’autore l’ha scritto. Questo libro mi attendeva in libreria già da un po’ e ha saputo farmi scendere un paio di lacrime per la verità delle parole che contiene.
Profile Image for Elisa Pacchiana.
32 reviews
August 15, 2024
Da adulto con figli o senza deve avere tutto un altro sapore. Da giovane che sono mi sembra di aver ricevuto un consiglio che considero intelligente ma non so se seguirò perché non ne comprendo a pieno la portata. Scorrevolissimo e a tratti commuovente
Profile Image for Veronica.
175 reviews4 followers
April 2, 2020
Quando è stata l’ultima volta che ho fatto qualcosa per la prima volta?
8 reviews
May 6, 2020
Scorre veloce. Qualche frase molto ispirante ma la storia è basica.
Profile Image for Alessia Calderoni.
45 reviews
February 27, 2021
L'ho finito in un paio d'ore di treno. "Quando è stata l'ultima volta che hai fatto qualcosa per la prima volta?"
Profile Image for Quinn.
364 reviews
July 19, 2023
Molto bello, a tratti anche ironico, mi ha lasciato qualcosa questo libro. Lo consiglio vivamente.
Displaying 1 - 30 of 36 reviews

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