Charity è una bambina piena di curiosità, assetata di contatti umani, di parole e di scambi. Vuole partecipare alla vita del mondo. Purtroppo, però, una ragazzina della buona società inglese dell'800 deve tacere, non mostrarsi troppo, salvo che in chiesa. Gli adulti che la circondano non fanno attenzione a lei, le sue sorelline sono morte. Allora Charity si rifugia al terzo piano del suo palazzo in compagnia della servitù. Per non morire di noia, alleva dei topini nella nursery, veste un coniglietto, studia dei funghi al microscopio, impara Shakespeare e disegna incessantemente dei corvi, con la speranza che un giorno succeda qualcosa. Così comincia la vita di Charity Tiddler, ragazzina prima e donna poi che farà della libertà un principio di vita e che in nome di questa sovvertirà tutte le regole della vita vittoriana. Il libro, liberamente ispirato alla vita della scrittrice e illustratrice inglese Beatrix Potter, è stato scritto con un occhio alle eroine di Jane Austen, e per questo è dedicato a lei e all'atmosfera dei suoi romanzi.
Что за прелесть эта книга, любезные друзья! Я не читала, я пила воду из родника! Обаятельные герои, интересный сюжет, превосходный перевод Надежды Бунтман... Ну вот ни к чему не могу придраться, а ведь отчаялась уже найти такую художку, которая дарит крылья, а не заворачивает их в трубочку (объявляю решительный бойкот Янагихарам и Селестам Инг). Советую читать всем, кто любит романы нравов (Джейн Остин, сестры Бронте), рассказы о животных (Джеймс Херриот), Сельму Лагерлёф, а также уважает подростковую литературу.
Ma che lettura piacevole! Come sempre per me, Marie-Aude Murail è una garanzia. Ho già letto di quest’autrice Oh Boy!, Mio fratello Simple, Cecilé e Nodi al pettine, e li ho trovati tutti molto carini e ben scritti. E Miss Charity non è da meno, è stato letteralmente una ventata d’aria fresca in questa afosa estate.
La storia di Miss Charity è ispirata alla vita di Beatrix Potter. Io, quando ho iniziato la lettura, non lo sapevo (lo ho praticamente comprato a scatola chiusa, vista la mia ammirazione per l’autrice), ma leggendo il romanzo ho intuito qualcosa, che poi il web mi ha prontamente confermato. Beatrix Potter, per chi non lo sapesse, è una scrittrice/illustratrice/naturalista inglese vissuta alla fine dell’800, primi del ’900. Probabilmente molti di voi la conosceranno per i suoi racconti con protagonista Peter Coniglio.
Tornando alla nostra Miss Charity, bisogna innanzitutto chiarire che è una bambina molto particolare e piuttosto atipica per l’epoca in cui si ritrova a vivere. Ha una passione smodata per gli animali, che però non si limitata ad ammirare e sognare: nella sua nursery, infatti, abbiamo una vera e propria succursale di uno zoo. Topi, conigli, oche, rospi e ricci, nulla sfugge alla sua innata curiosità. E ovviamente ogni malcapitato è dotato di un proprio nome. I genitori praticamente non si pronunciano sulla sua passione, o meglio, di solito si scordano proprio dell’esistenza della bimba: a farle la “guardia” c’è Tabitha, una tata che la intrattiene con terribili racconti dell’orrore e che appoggia tutte le sue malefatte ben consapevole che in realtà Miss Charity “è figlia del demonio”.
Oltre a quella per gli animali, negli anni Miss Charity svilupperà altre passioni e dovrà più volte scontrarsi con la dura realtà: essere una donna atipica a fine ’800 non è esattamente una passeggiata. Una donna che lavora? Una donna che non si sposa? Eresia!
Il romanzo segue le vicissitudini della nostra eroina e bastano poche pagine per rimanerne completamente rapiti. La storia narrata è divertente e ironica e i personaggi sono memorabili: oltre ai soggetti inventati, tutti abilmente tinteggiati, ritroviamo anche alcune personalità famose dell’epoca, come Oscar Wilde e Bernard Shaw.
Tra una risata e l’altra Marie-Aude Murail non manca però di sottolineare l’ipocrisia della società vittoriana, la mancanza d’indipendenza delle figure femminili nonché la disperata situazione delle case di cura dell’epoca.
Molto particolare è la formattazione dei dialoghi, non introdotti da particolare punteggiatura ma scritti normalmente, subito dopo il nome del soggetto che pronuncia tali frasi, come in una sceneggiatura teatrale: mi è piaciuta molto quest’idea dell’autrice, rende la narrazione più fluida e inoltre sottolinea giustamente l’importanza che il teatro e le opere teatrali hanno in una parte della storia.
Non manca la componente romance, che non prevarica assolutamente la storia ed è ben costruita e armonizzata con il resto del testo.
Un romanzo che sembra quasi un classico, un altro centro per Marie-Aude Murail. Consigliatissimo, l’ho letteralmente divorato!
C'est officiellement mon livre préféré de tous les temps ❤️❤️❤️
RTC
⚠️⚠️⚠️⚠️ Potentiel spoilers ⚠️⚠️⚠️⚠️
CITATIONS (Je vais en rajouter) :
« J'avançais jusqu'au muret de pierres sans entendre d'autre bruit que celui de mes pas s'arrachant à la gadoue. Je levai les yeux au ciel. La nuit était magnifique, traversée par la voie lactée. J'étais dans la boue, je regardais mes étoiles, et vous vous y trouviez, Kenneth Ashley. »
J'ai vu passer et repasser ce livre sur les comptes de fan de littérature anglaise avec à chaque fois des avis très positifs. Lorsque j'ai eu l'occasion de rencontrer Marie-Aude Murail au Livre sur la place à Nancy, je n'ai pas hésité une seconde et suis repartie avec Miss Charity sous le bras.
Cette publication jeunesse n'a rien à envier aux romans pour adultes. Ne vous laissez pas tromper par sa couverture et ses illustrations toutes douces, Miss Charity traite de sujets bien sérieux : indépendance de la femme dans la société patriarcale de l'ère Victorienne, le traitement de la folie, l'absence de pouvoir des domestiques face à leurs patrons, le fait de vouloir vivre de sa passion même si celle-ci est mal vue par la société, etc...
L'histoire de Miss Charity est librement inspirée de celle de la merveilleuse Beatrix Potter. C'est riche en rebondissement, passionnant pour les amoureux du Royaume-Uni et de l'époque victorienne et c'est plus qu'inspirant de suivre ce destin de femme qui se bat pour mener la vie qu'elle veut.
Неймовірно добра, мила та натхненна історія. Про те, що ніколи не потрібно боятися робити те, що приносить задоволення і ніколи!Ніколи! не зважати на думку інших. Бо ти й сам найкраще знаєш, що таке щастя!
Vi prego, lasciate tutto ciò che state facendo e leggete questo libro, un balsamo al cuore e tanto tanto TANTO amore!! Vorrei ricominciarlo subito, già mi manca Lo lascio sul comodino e lo riprendo, va'!
Con voi potrei scendere all'Inferno e continuerei a vedere il cielo.
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Around the world in 52 books A history or historical fiction
La prima cosa che mi ha colpita di questo romanzo sono stati i dialoghi: essi vengono inseriti senza caporali o virgolette e ogni frase è introdotta dal nome del locutore in maiuscoletto. In pratica sembra di leggere una commedia e non un romanzo, questo perché la nostra narratrice, Miss Charity, è appassionata di teatro, conosce tutto Shakespeare a memoria fin dall'infanzia e, più avanti, conoscerà anche Oscar Wilde e George Bernard Shaw, citando a memoria i loro aforismi. È dunque normale che questa forma di scrittura le sia più congeniale; del resto, il teatro sarà un fattore fondamentale nella vita di questa ragazzina strana che, per vincere la noia, la paura, l'imbarazzo o qualsiasi sentimento negativo, recita nella sua mente l'Amleto, Romeo e Giulietta o La bisbetica domata, e lo diventerà ancora di più quando uno dei personaggi ricorrenti della sua vita, Kenneth Ashley, dal cui fascino è conquistata fin da bambina, intraprenderà la carriera di attore.
Il dialogo espresso in questa forma, inoltre, avvicina la Murail a Jane Austen, a cui è stata associata nella presentazione di Miss Charity: così, infatti, le parole dei dialoghi diventano essenziali, proprio come in una commedia, ed esprimono il carattere di ogni personaggio meglio di mezza pagina di descrizione.
Un altro legame con Jane Austen è il rapporto di Charity con le cugine Bertram. La Murail non ha scelto questo cognome a caso. La zia, nonché madrina di Charity, Lady Bertram somiglia in modo allarmante alla sua omonima in Mansfield Park.
C’erano una decina di bambini a Bertram Manor per le vacanze di Natale. Lady Bertram adorava i bambini. Ma, siccome non sopportava il rumore, di loro si occupava Zia Janet.
Lydia e Ann, proprio come Maria e Julia sono due signorine molto ricche e molto viziate e Charity vivrà le estati nel Kent, a Dingley Bell, vicino a Bertram Manor, alla loro ombra e provando un sentimento non proprio di invidia, ma sicuramente di inferiorità economica e sociale. E proprio come in Mansfield Park si parlerà di allestire una commedia, grazie al talento istrionico di Kenneth Ashley (l'Henry Crawford della situazione, di cui sono innamorate entrambe le cugine Bertram).
Ma presentiamo la protagonista: Charity Tiddler è una bambina speciale e solitaria. È cresciuta da sola nella nursery con i fantasmi delle sorelline morte in fasce, Prudence e Mercy, una tata scozzese, Tabitha – che chissà quali traumi ha vissuto prima di arrivare in quella casa, dato che i suoi racconti sembrano storie dell'orrore e la sua mente pian piano comincerà a svanire, rivelando la sua pazzia – e il suo piccolo serraglio.
È curiosa Charity: osserva tutto ciò che è legato alla natura, tutte le creature più piccole, che siano insetti o topini, ma anche ratti, ricci, conigli, uccelli. Gli animali selvatici diventano i suoi animali domestici, i suoi amici più cari: la Signora Passettini, Miss Tutu, Master Peter. E quando, per darle un minimo d'istruzione che la metta a un livello accettabile per una signorina della sua classe sociale, le verrà affiancata un'istitutrice che le insegni pianoforte, francese e disegno, Mademoiselle Blanche Legros, Charity studierà e osserverà il mondo animale e vegetale con l'occhio scientifico del pittore che deve riprodurlo.
Il suo talento si manifesterà da subito, ma Charity, pur non avendo altre risorse finanziarie e venendo trattata dai suoi genitori come una bambina, anche quando ormai non lo è più, non potrà sfruttarlo per guadagnare la sua indipendenza, dal momento che l'attività 'commerciale' è considerata esecrabile già per i gentiluomini, figuriamoci le signorine perbene. Eppure Charity, con l'aiuto di Mademoiselle e di Herr Schmal, il precettore tedesco del cugino Philip, insisterà con le sue storie per bambini, che hanno per protagonisti i suoi stessi animali, anche se esse non hanno quel carattere didascalico e moralista che veniva richiesto dagli editori per l'infanzia dell'epoca.
Il suo essere donna è un handicap: alcuni editori, che avrebbero considerato accuratissimi i suoi disegni di funghi per un piccolo catalogo se questi fossero stati eseguiti da un giovanotto, le rinfacciano di non essere precisa; altri la sfruttano, vendendo biglietti d'auguri disegnati da lei con conigli e maialini, dopo averla pagata una miseria solo perché donna.
La narrazione in prima persona e l'indipendenza di Charity fanno pensare a Jane Eyre di Charlotte Brontë. La Murail denuncia inoltre la situazione in molti istituti scolastici in Inghilterra, in cui sia agli allievi che agli insegnanti venivano negate le esigenze primarie, come cibo, acqua e riscaldamento, lasciandoli a patire ogni sorta di malattia, esattamente come accade alle allieve di Lowood School in Jane Eyre. Altro riferimento a Jane Eyre potrebbe essere considerata la pazza nell'attico: in questo caso si tratta di Tabitha, la tata di Charity, a cui la ragazza è affezionata come a una sorella maggiore.
E, a proposito di malati di mente, la Murail denuncia la loro situazione all'interno di Bedlam, tale condizione non poteva essere migliorata neanche corrompendo i custodi disonesti, che intascavano il denaro riservato ai pazienti senza occuparsi di ciò per cui erano stati pagati.
Anche con Dickens, Nicholas Nickleby in particolare, ci sono numerosi punti di contatto. L'istituto privato, di cui abbiamo parlato prima, che diventa una sorta di prigione, innanzi tutto, i legami dei personaggi con il teatro, poi, ma soprattutto il periodo storico e la folla di personaggi sfaccettati (animali compresi) che brulicano fra le pagine di questo romanzo.
Questa storia è ispirata alla vita di Beatrix Potter, ma la Murail ha voluto per la sua eroina un lieto fine in campo sentimentale, cosa che, purtroppo, la Potter non ebbe. Parimenti le eroine di Jane Austen, pur essendo per alcuni aspetti le alter ego della loro creatrice, riescono sempre a sposare l'uomo della loro vita, cosa che Jane Austen non fece mai.
Un romanzo che dovrebbe essere nella libreria di ogni adolescente, e non solo, perché, nel leggerlo, si ha l'impressione di leggere un classico della letteratura.
Miss Charity (Charity Tiddler) è una bambina curiosa che purtroppo per sua sfortuna nasce e cresce nella buona società inglese dell'800, lontana dai contatti umani e senza compagnia, dato che i genitori per primi sono assai distaccati e senz'altro poco interessati ad un po' di sana conversazione.
In omaggio alla più famosa illustratrice inglese per l'infanzia, parliamo di Beatrix Potter, l'autrice modella la vita di Miss Charity improntando proprio quello stile, e quella sana e vivace curiosità per la natura che tanto caratterizzarono la Potter. La piccola Miss Charity infatti si rifugia al terzo piano del suo palazzo allevando topolini nella nursery, vestendo un coniglietto, disegnando corvi, studiando funghi al microscopio, esternando quindi la sua necessità di contatto umano e riversandola dolcemente sui nuovi amici.
Basta questo e poco altro per comprendere quanto Charity sia diversa dalle altre bambine, e poi ragazze, della sua età, così interessate alla mondanità e all'aspetto, che Charity invece rifugge per dedicarsi in totale pace e armonia ai suoi animali, sovvertendo tutte le regoli borghesi della buona società vittoriana.
Intrappolata in una rigidità che non le appartiene, Miss Charity gestisce la campagna inglese come il suo parco giochi, disegna, scrive storie, legge molto e per questo viene isolata da tutti: come molte autrici realmente esistite, dalle sorelle Bronte a Jane Austen per citarne alcune, capiamo benissimo quanto fosse difficile in quegli anni destinare la propria vita di donna all'arte, finora libera concessione solo per gli uomini.
In più, lo stile è assolutamente particolare. Più che in prosa, il libro di Marie-Aude Murail si sviluppa come una pièce teatrale, o una commedia, poiché è la stessa Miss Charity ad essere appassionata di teatro, vivendo alla giornata di citazioni dei suoi preferiti: Oscar Wilde, William Shakespeare, George Bernard Shaw.
Seguiamo il viaggio ispiratore di Charity ai confini della creatività, dipingiamo piacevolmente nel nostro immaginario la sua vita, la sua iniziale solitudine e scopriamo quale potere infinto può regalarci l'immaginazione.
Une délicieuse plongée dans la bonne société des années 1880 et un bel hommage à Béatrix Potter.
Miss Charity est une petite fille solitaire passionnée par la nature, les animaux et les expériences scientifiques. Peu douée pour les "arts féminins", elle se met tout de même à l'aquarelle et développe un talent pour les animaux habillés. Pour s'occuper durant les sorties mondaines que lui impose sa mère, elle se récite du Shakespeare. Peu adaptée à la société de l'époque, Miss Charity réussit tout de même à y trouver sa place.
L'entrée en matière a été un peu rude, entre le côté religieux, les ratés avec les animaux et la mise en forme théâtrale des dialogues. Ensuite, j'ai tout dévoré parce que c'était tout de même diablement bien écrit, agréable, fin et amusant. Voire émouvant, d'ailleurs. J'ai beaucoup aimé les divers personnages et les relations qu'ils entretenaient, donnant bien le ton de l'époque. Charity était fort sympathique et, bien sûr, le développement de son personnage en un genre de Béatrix Potter n'a fait qu'ajouter à son charme. J'ai aussi beaucoup aimé Tabitha et Blanche qui ont su donner à plusieurs moments un ton assez horrifiant à l'histoire. Les illustrations à l'aquarelle étaient agréables à découvrir, enrichissant le récit et embellissant le livre. Bref, une petite merveille, je remercie celles qui me l'ont recommandée et j'ai hâte de découvrir le reste de l'univers de l'auteur.
Leggero e delicato come un acquerello, un libro che diverte ma con garbo e una protagonista, Charity, a cui è impossibile non voler bene! Consigliatissimo!
quand j'étais en 4e je voulais déjà vivre en angleterre et pourtant j'ai pas lu ce livre alors qu'on me l'avait recommandé (via le journal du collège no less!) ! et ça c'est mon esprit de contradiction qui me joue des tours parce que c'était charmant plus plus
Charity wächst im Viktorianischen Zeitalter auf. Frauen werden geheiratet, Geld verdienen gilt als ungehörig und Kinder haben zu gehorchen. Charity ist anders als andere Mädchen, sie umgibt sich gerne mit Tieren, die nicht gerade salonfähig sind nd bringt ihnen Kunststückchen bei. Ihre andere Leidenschaft ist das Zeichnen. Aus dem Kind wird während der Geschichte allmählich eine Erwachsene, die nicht offen gegen die Unterdrückung der Frauen rebelliert, aber trotzdem ihren eigenen Weg geht und finanzielle Freiheit durch ihre Bilderbücher erringt. Der Charakter der Charity Tiddler, ist sehr locker, dem von Beatrix Potter nachempfunden. Ich hatte am Anfang etwas Schwierigkeiten in das Buch zu finden, aber nach und nach, hat es mich immer mehr in die Geschichte gezogen. Charity trifft auf Oscar Wilde und auf George Bernard Shaw, verliebt sich, wird durch ihre Bücher bekannt und heiratet fast den falschen Mann. Das Buch ist liebevoll illustriert und hat mir wieder einmal klargemacht, wie viele Entfaltungsmöglichkeiten und Freiheiten Frauen heute haben.
Quel bonheur de retrouver Marie-Aude Murail ! Ce roman, très dense, dépeint la vie d'une petite fille éduquée dans une société victorienne, où chaque personne, a fortiori une femme, doit rester à sa place et être convenable. Cette petite fille a un rêve, celle d'être indépendante, elle observe la nature, elle peint et elle imagine un univers qui parle aux enfants. A travers l'histoire de Miss Charity, Marie-Aude Murail rend hommage à Béatrix Potter, célèbre pour l'histoire de Peter Rabbit. Ce récit, à mi-chemin entre la biographie et la fiction, nous fait découvrir une personne incroyable, dotée d'une forte ténacité, animée par l'envie de s'accomplir par elle-même, sans être à la recherche d'un mari. Je ne connaissais pas les écrits de Béatrix Potter, et j'ai envie de dévorer son oeuvre, maintenant que je l'ai découverte !
Перекладіть мені цю книгу на українську, і я віддам за неї всі гроші світу, скуплю весь наклад, назву своїх майбутніх дітей Черіті та Кеннетом, і оселюсь у центрі Лондона де почну писати і ілюструвати дитячі книжки
Мені не потрібна Сара Маас і Арментраут, перекладіть це!!
Đáng yêu và cá tính. Nếu thích Jane Eyre, Kiêu hãnh và định kiến hoặc Little Women, thì cuốn sách này sẽ là lựa chọn phù hợp đó. Lần đầu tiên đẩy thuyền một cặp đôi máu lửa như vậy, tuyến tình cảm lẫn char dev ổn áp không chê vô đâu được, các nhân vật gần chính cũng hay ho nữa.
Mlle Alice, pouvez-vous nous raconter votre rencontre avec Miss Charity ? "Cela fait des années qu'en tant que fan de Jane Austen, on me conseille de lire Miss Charity. L'occasion parfaite s'est présentée au salon du livres puisque l'auteur était présente. Malheureusement, après m'avoir laissée acheter le roman, on m'a refusé l'accès à la queue pour la rencontrer sous prétexte qu'il y avait déjà trop de monde..."
Dites-nous en un peu plus sur son histoire... "Charity Tiddler est un mélange de l'auteur elle-même et de la vie de Beatrix Potter : une petite fille intelligente mais esseulée dans l'Angleterre victorienne, qui recueille, soigne et étudie tous les animaux qu'elle trouve et qui finira par raconter leurs histoires..."
Mais que s'est-il exactement passé entre vous? "On ne peut que se prendre d'affection pour cette petite fille à part, qui essaie de comprendre le monde dans lequel elle vit et ce que l'on attend d'elle sans jamais vraiment pouvoir s'adapter, qui s'écrit des lettres pour ses futurs anniversaires et qui s'entend mieux avec les animaux qu'avec les humains. On grandit et on évolue avec elle, on s'impatiente parfois, on espère et s'énerve mais on s'amuse surtout beaucoup. Je conseille ce livre non seulement à tout ceux et celles qui aiment cette époque mais également à ceux qui ont parfois du mal à trouver leur place au milieu des règles de notre société. Et pour ne rien gâcher, le roman est magnifiquement illustré par Philippe Dumas."
Et comment cela s'est-il fini? "L'auteur le dit elle-même, les livres qui finissent mal devraient être interdits alors rien à craindre de ce coté-là ici. C'est même certainement un peu trop beau pour être vrai mais qu'importe ! Mon seul regret est que nous n'ayons pas quelques lignes d'explications qui nous permettraient de démêler cette biographie romancée de la véritable vie de Beatrix Potter."
Maire-Aude Murail, già autrice dell’incantevole Oh, boy!, rende omaggio ai grandi della letteratura – Shakespeare, Dickens, la Austen, la Brontë, Wilde – e crea un’eroina la cui vita ricorda fortemente quella di Beatrix Potter. Una nuova Cenerentola, con le immancabili cugine sorellastre, senza fata madrina (la protagonista ha talento sufficiente per riscattarsi da sé) e che non insegue il principe azzurro, ma lo sceglie con la testa e con il cuore.
The MOST rewarding, heart-warming, fulfilling read. French is not my first language so it took me a while to get into the flow of the story but I am not exaggerating when I say I near-devoured the second half of the book. The characters were so vivid and dear to me by the end, and I had no idea how the story would conclude but I was so invested in their happiness and I adored every second of it. A huge thanks to my dear Stella who gifted me this book and trusted my memory of French enough to understand and cherish it almost as much as she does.
Parte lento. La parte bambina è necessaria ma sembra quella più difficile da scrivere per l’autrice. Ma poi iniziano le interazioni dell’età adulta, i dialoghi, ed allora Murail stupisce. Improvvisamente il ritmo diventa incalzante, l’ironia serpeggia, e tutto assume un contorno essenziale.
В самом начале я чуть было её не отложила — казалось, что передо мной очередная «Кэлпурния Тейт», да ещё и форма несколько царапала. Но я не отложила — и не пожалела. Совершенно чудесная книга.
Quel perle ce bouquin, délicieux jusqu'au bout ! Un mélange de Miss Potter, de Jane Austen, toute la société conservatrice de l'époque et ces histoires de mariage obligatoires classiques. Mais on y explore aussi un peu le monde du théâtre, les bas fonds de Londres, les hôpitaux psychiatriques, les associations des épouses, les servantes, et le début du changement avec une réflexion sur la condition féminine qui fait son petit chemin.
Miss Charity c'est une fille unique, dans une famille toute dans la retenue, du coup elle reste tout le temps enfermée au dernier étage avec toute sa ménagerie, elle essaie de sauver un peu tout ce qu'elle croise, apprend les différents caractères des animaux, étudie le monde qui l'entoure et le peint. Une réflexion bien scientifique qui va la passionner. Elle essaie de faire toutes sortes de choses de ses mains. Elle se sent bien plus à son aise avec les animaux qu'avec ses petits cousins qui ne pensent qu'à rester à l'intérieur et faire des jeux.
On suit sa vie, ses différentes rencontres, les lieux qui vont la marquer, son rejet des obligations qui normalement régissent la vie d'une jeune fille qui doit forcément chercher en premier lieu à se marier. C'est fascinant elle arrive à aider les gens qui l'entourent et à trouver sa voie, ce qu'elle recherche le plus c'est être indépendante dans une société et surtout une famille qui voit cela d'un mauvais oeil. Ses choix forgent son destin vraiment admirable et surtout qui lui correspond le mieux et lui donne la joie de vivre.
L'écriture est vraiment sympathique, un vrai plaisir de chaque phrase. Les dialogues sont absolument savoureux, et j'ai franchement ri plusieurs fois au fil du livre. Les caractères des personnages sont bien cernés et l'autrice dresse des portraits divers de gens de la société de l'époque avec leurs intérêts et leurs frivolités tout comme elle porte un regard touchant sur ceux qui sont intéressants.
Les dessins en coup de peinture agrémentent parfaitement la lecture, illustrant ce pouvoir de capter des moments de la vie sous couverts de petits dessins d'animaux, tout comme le personnage du livre le fait.
J'ai juste envie de reprendre le livre du début et m'y replonger dedans ! Ce livre m'a rappelé ces lectures où je me plongeais quand j'étais plus jeune. L'humour, l'intelligence et la même satisfaction s'en dégagent. Une vraie lecture passionnante !