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人类愚蠢辞典

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令人捧腹的人类愚蠢现象大百科,“人类愚蠢奥斯卡”颁奖现场。
以词条的形式,运用逻辑学、心理学、数学、经济学知识,深扒人类社会中的263种自欺欺人的愚蠢现象。
意大利功勋科普作家、两次“伽利略奖”获得者倾力编写。
欧洲科普界一致推崇的防骗科普指南,反思各种人类犯下的愚蠢错误,鉴别不易察觉的社会荒唐事。

内容简介

这是一部饶有趣味的人类生活现象百科辞典。作者奥迪弗雷迪站在心理学、数学、逻辑学、哲学、人类学等多学科视角,幽默解读了人类社会中的263个自欺欺人的现象,并把这些词条按英文字母表编排起来,比如汽车、空调、股票、资本主义、星座、选举,当然也批判了各种奇葩的伪科学。作者编写这部辞典目的,是让我们拥有一颗理性的大脑和乐观向上的心态,去伪存真,过上快乐的现代生活。

作者简介

皮耶尔乔治·奥迪弗雷迪 (Piergiorgio Odifreddi),1950年生,意大利逻辑学家、数学家,也是活跃的科普作家和评论家。他为意大利版《纽约书评》撰写社论和书评,还是意大利版《科学美国人》的定期撰稿人。他经常参与各种科学主题讨论,录制超过400期电视节目。由于在科普上的贡献,1998、2011年两度获得“伽利略奖”,2002 年获得“裴诺数学奖“,2005年获颁意大利共和国功勋奖章。

328 pages, Kindle Edition

First published September 1, 2016

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114 people want to read

About the author

Piergiorgio Odifreddi

123 books136 followers
Piergiorgio Odifreddi is an Italian mathematician, logician and aficionado of the history of science, who is also extremely active as a popular science writer and essayist, especially in a perspective of philosophical atheism as a member of the Italian Union of Rationalist Atheists and Agnostics.

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Displaying 1 - 21 of 21 reviews
Profile Image for Antonio Fanelli.
1,030 reviews203 followers
February 21, 2019
Odifreddi non è Voltaire o Ambrose Bierce, e si vede.
Il tono livoroso delle sue definizioni indispone e respinge.
Non è questa l'ironia che può far riflettere sulle storture della religione la fede le divinità.
Se persino io che, normalmente, su questi argomenti, la penso come Odifreddi, mi irrito a leggere questo libro allora qualcosa non funziona, peccato.
Profile Image for Ettore1207.
402 reviews
August 3, 2017
Molto simpaticamente l'autore nella prefazione afferma che Anche se nessuno può mai dimostrare di non essere almeno un po’ stupido, perché qualche stupidaggine la pensiamo, la diciamo o la facciamo tutti, prima o poi: resta solo da determinare quante. L’autore sa di averne fatta qualcuna, spera di averne scritte molte e si scusa di non averne pensate di più.
Difficile attribuire un giudizio a questo libro che, per sua natura, è da prendere a piccole dosi. Difficile perché alcuni lemmi sono arguti o interessanti (v. qui sotto: Tacchi) e si leggono con piacere, mentre altri sono decisamente stupidi (v. Monogamia). Mi piace Odifreddi come divulgatore scientifico, ma qui è decisamente sopra le righe. Innervosisce la citazione di dati assai discutibili senza un'adeguato supporto bibliografico, come: solo il 20% degli interventi medici e farmacologici sono efficaci, e il rimanente 80% è inutile o dannoso.
Infastidisce l'acredine che Odifreddi riserva, come suo solito, a qualsiasi argomento religioso o inerente la metafisica. Non semplice provocazione, ma acredine che appare eccessiva anche a me che sono ateo. Certo la scienza spiega la "realtà", ma chi crede davvero, anche in cose dimostrate inesistenti, non merita di essere definito stupido. La penso così perché talvolta mi rammarico (stupidamente?) di non averla, la fede, ché forse servirebbe per sopportare meglio alcune cose che, per colpa della STUPIDITA' dell'uomo, accadono in questo mondo.
Infastidiscono affermazioni perentorie e discutibilissime, disseminate qua e là, come la seguente: Non si capisce più chi sia stupido, ma certamente lo erano sia Dostoevskij che Mann, perché scrivevano di stupidaggini: cioè, l’anima e le sue malattie. E Tolstoj non lo era perché scriveva di cose sensate: cioè, il corpo e la sua salute. Almeno fino a quando non si ammalò pure lui della stessa malattia, e finì per arruolarsi anch’egli tardivamente nell’esercito degli stupidi.


Tacchi
Il romanzo I piedi della concubina (2000) di Kathryn Harrison narra la storia di una donna alla quale vengono fasciati i piedi, secondo la barbara e stupida usanza della Cina imperiale iniziata un millennio fa e formalmente bandita soltanto nel 1912, all’avvento della Repubblica, anche se l’ultimo caso ufficialmente registrato risale al 1957. Da un lato, i piedi fasciati costituivano un’attrazione erotica per gli uomini e uno strumento di seduzione per le donne. Ma, dall’altro lato, erano anche un’imposizione maschile di una tortura femminile.
Oggi i piedi fasciati sono scomparsi, ma Marx direbbe che la moda si ripete sempre due volte: la prima come tragedia maschilista e la seconda come commedia femminista. E la versione comica della tragedia della fasciatura sono oggi i tacchi a spillo. Anch’essi eccitano gli uomini con problemi di eccitazione, e rendono più seducenti le donne con problemi di seduzione. Ma rimangono una vessazione imposta e un disagio subìto, oltre che una testimonianza della stupidità della moda: la quale, come diceva George Bernard Shaw, «è solo un’epidemia indotta» dalla pubblicità, a cui soccombono sia gli uomini con la ?cravatta che le donne con i tacchi.


Monogamia
«La monogamia è il più difficile di tutti i rapporti coniugali umani, e anche uno dei più rari», diceva l’antropologa Margaret Mead. Si riferiva ovviamente all’universale difetto dell’essere umano, che da quando mondo è mondo predica stupidamente la fedeltà, ma pratica furbescamente l’adulterio: non solo nel mondo della finzione letteraria, ma anche e soprattutto in quello della realtà quotidiana.
La monogamia è rara in Natura, dove meno del 5% delle 4.000 specie di mammiferi forma coppie durature. Ed esiste un legame tra la maggiore o minore tendenza alla monogamia di una specie e il suo dimorfismo sessuale, nel senso che tra i mammiferi poliginici il numero delle partners è proporzionale al rapporto tra le moli corporee del maschio e della femmina.
Il rapporto è paritetico nei gibboni, che sono monogami. È doppio nei gorilla, che hanno da tre a sei femmine. Ed è dieci volte negli elefanti marini australi, che ne hanno una cinquantina. Poiché gli uomini adulti sono in media tra il 10 e il 20% più pesanti delle ? donne, e circa il 10% più alti, ci si può dunque aspettare da loro una certa poligamia, nonostante la stupida avversione dei malpensanti per l’adulterio e il divorzio.
Profile Image for Maricruz.
528 reviews68 followers
January 30, 2019
Este diccionario contiene entradas muy lúcidas y con información muy interesante, junto a otras en las que el autor da rienda suelta a sus propias "estupideces" o fobias furibundas: la monogamia, Dostoyevski, Harry Potter, la literatura fantástica en general... En algunos momentos el autor parece abanderar posiciones progresistas para luego, apenas un par de páginas después, darle la razón al biólogo James Watson en sus comentarios machistas y racistas. Como podría decir Obélix: ¡Están locos estos matemáticos!
Profile Image for Occhionelcielo.
120 reviews43 followers
December 14, 2017
Simpatico e godibile, pieno di spunti e suggerimenti per future letture.
Sembra una cosina leggera, ma l'indice dei nomi è impressionante.
La formula non è nuova ma sempre valida: si sceglie un centinaio di parole chiave, si mettono in rigoroso ordine alfabetico e, su ognuna, si scrive una breve paginetta di riflessione.

Tutto bene allora? Non proprio.
Due critiche: la prima, bonaria, di natura estetica; la seconda, cattiva, di natura logica

1) Alle voci "BARBA" e "CRAVATTA" il nostro stigmatizza l'abitudine di radersi e di indossare cravatte. In teoria ci può anche stare e si traduce in un bel risparmio di tempo ogni mattina.
Tuttavia "non possiamo non comunicare", soprattutto con la nostra immagine.
E cosa comunica oggi un signore barbuto senza cravatta? In Francia lo chiamerebbero "barbu", non proprio l'ideale umano cui tende il prof. Odifreddi....

2) Adesso veniamo alle dolenti note:

Alla voce "IVA" si legge che "In teoria dovrebbe tassare i redditi dei produttori" - FALSO - In tutti i paesi avanzati la tassazione si basa sul principio della capacità contributiva, la quale si esplica nella creazione, detenzione e consumo della ricchezza. La creazione è colpita dalle varie imposte sul reddito, la detenzione dalle varie patrimoniali, il consumo dalle accise e dall'IVA.
Certo, in quest'ultimo caso il prelievo avviene a mano a mano che si forma il valore aggiunto, ma in questo caso i produttori devono esclusivamente svolgere il ruolo di sostituti d'imposta.
L'IVA è quindi pensata e gestita come tassa sul consumo e la sua progressività è garantita dalle aliquote differenziate a seconda dell'utilità delle merci colpite.
Se non si ha ben presente questo concetto, nelle università italiane non si passa l'esame di diritto tributario.
Ergo: per evitare un simile strafalcione, non era il caso di scomodare dei luminari. Bastava far leggere la bozza al proprio commercialista.

Veniamo alla voce "MAGGIORITARIO", che starebbe all'origine dei mali del paese. A parte la discutibilissima opinione sui "reazionari" Segni padre e Segni figlio, qui mancano proprio le conoscenze dei fatti.
Ricapitoliamo: dal 1945 sino al 1992 abbiamo votato con il proporzionale su base regionale o sub-regionale (metodo Hondt): per la camera era in vigore il sistema delle preferenze.
Dal 1994 (Mattarellum) si è passati al maggioritario con collegi uninominali, con correzione proporzionale per la Camera.
Nel 2001 (Porcellum) il sistema non è stato perfezionato ma stravolto. Si è infatti tornati al proporzionale, ma questa volta senza preferenze, e, alla Camera, con premio di maggioranza.
Odifreddi dimostra di non avere chiari questi passaggi.
Ciò premesso, veniamo al discorso da bar sui cosiddetti "ribaltoni" e sui "presidenti non eletti" tanto cari alla retorica destrorsa e, da oggi, al prof. Odifreddi.
Premesso che la Costituzione legittima il premier sulla base della fiducia delle Camere e non sul dato elettorale, è sbagliato pure l'elenco.
Anche qui, con questa preparazione non si passa Diritto Costituzionale.
E anche qui, senza scomodare, grossi esperti, bastava fare un salto dal proprio avvocato.

Questi strafalcioni li ho visti perché, a suo tempo, ho passato gli esami di cui sopra, come centinaia di migliaia di miei concittadini, mica perché sono quell gran genio.

Mi sorge però il dubbio che, magari, il prof. abbia commesso altri errori in materie che conosco peggio, come la storia o la letteratura.
In parole povere, ho proprio paura che il "matematico incompetente" sia uscito dal seminato: proprio come quando si esprimeva sulla scienza il povero Benedetto Croce, grande letterato, storico, politico e "hombre vertical", qui ingiustamente bistrattato.
Profile Image for Luciano.
6 reviews
August 24, 2018
A tratti esagerato e a tratti divertente, diciamo che sta alla sensibilità del lettore come approcciarlo.
Profile Image for 苍妤.
401 reviews14 followers
August 1, 2022
45%弃。
读到一些有趣的知识,学会了一些漂亮的骂人话。但是我对作者关心的话题没有什么了解,也不太感兴趣,所以没什么读下去的欲望。
另外从文中可以看出作者的性别观十分陈旧,作为欧洲人实在是难以想象。
Profile Image for Stefano Mastella.
271 reviews1 follower
March 22, 2018
Conoscevo Odifreddi sia per la rubrica su Le Scienze sia per alcuni interventi che ho seguito.
Ho sempre apprezzato il suo acume e la sua dialettica.
Forse sono partito dal libro sbagliato ma l'ho trovato ripetitivo e a volte un po' forzato.
16 reviews
February 20, 2022
Libro polemico col mondo. Odifreddi se la prende con pensieri, persone, animali e cose senza alcun freno. Questa cosa disturba, nonostante il libro sia volutamente provocatorio. Il problema è che spesso l'autore farnetica contro soggetti a caso, come ad esempio i cani, le rotatorie, il genere fantasy, Richard Feynman, etc. Nel farlo, si dimostra spesso chiuso mentalmente e ignorante. Inoltre, la continua critica alla religione stanca. Da ateo, l'ho trovata ridondante e scocciante. Alcune voci del dizionario sono cariche di curiosità e osservazioni intelligenti. Ma fin troppe sono inutili e frutto di presunzione.
Adoro Odifreddi, è un uomo colto che sa dire cose sensate e che sa provocare con intelligenza. Soprattutto è un ottimo divulgatore scientifico e, purtroppo, si applica "poco" in tal senso. Mi piace ascoltare e leggere le sue critiche alla religione. Solo che "troppo storpia" e circa il 50% di questo libro si dedica alle polemiche religiose.
Un occasione sprecata. Spero scriva un Dizionario della Logica e della Matematica un giorno, pieno di curiosità e aneddoti scientifici. L'idea è carina ma di fatto è stata applicata malissimo.
Profile Image for Ferdinando Santacroce.
Author 5 books11 followers
November 7, 2020
Ho ascoltato l'audiolibro (letto da un bravo lettore, ma non dall'autore).

Ascolto e leggo sempre con piacere Odifreddi.
Con il pretesto del dizionario, l'autore coglie l'occasione per parlare dei temi più svariati, non lesinando le sue celebri stoccate, soprattutto nei confronti della religione.
A volte par di sentir sentenze, ma fa parte dello stile dell'autore, che in questo libro più che mai ci gioca di proposito per pungolare il lettore (spingendosi a volte anche oltre, in vero). In alcuni casi sento lamentarsi i lettori di una certa superbia o arroganza nei toni, ma seppur vero, fa parte del gioco che si instaura con il lettore, e personalmente mi diverte.
Infiniti come al solito gli spunti e le citazioni.
Non mi sono preso la briga di verificare ogni affermazione, ed alcune percentuale mi sono parse invere, ma d'altronde non è mia abitudine prender per vero qualsiasi cosa legga o ascolti.
Profile Image for Paola.
761 reviews157 followers
July 22, 2021
Non é proprio "letto" in quanto sto saltabeccando da una voce all'altra, come consiglia di fare Odifreddi. Ma mi sto divertendo un sacco.
Decisamente caustico e abrasivo, soprattutto nelle voci riguardanti religioni e spiritualità varie, da bravo ateo fondamentalista-integralista e scienziato qual'é. Sicuramente scartavetrerà più di una sensibilità.
Come Cipolla prima di lui si scaglia contro un aspetto dell'umano essere di cui non si capisce molto l'utilità visto che é causa, molte volte, di danni anche gravi agli altri e a sé stessi.
E ci riguarda tutti. Cambia solo la quantità.
C'é da lavorarci su. Già.
Profile Image for Brisio.
54 reviews
January 31, 2023
Una versione imbronciata e criticona delle leggi sulla stupidità di Cipolla.
Non tutte le voci sono condivisibili al 100% e l'ateismo di Odifreddi ricopre un ruolo inutilmente preponderante nell'opera che tuttavia riesce nell'intento di far sorridere della stupidità umana che come disse (forse) Einstein "è infinita a differenza dell'universo su cui ho ancora qualche dubbio".

Sicuramente da leggere
Profile Image for Diletta Miccini.
112 reviews
January 17, 2023
Considerando l’autore mi aspettavo un testo meno divulgativo. Al contrario, ho trovato un libro, che definirei alla stregua di “dizionario”, che racchiude in sé una serie di considerazioni apparentemente casuali e senza l’espressione di una vera e propria argomentazione. Mi aspettavo qualcosa in più, pertanto assegno solo 2 stelle.
Profile Image for Juan Manuel Henao Gallego.
18 reviews1 follower
Read
August 2, 2019
Tengo que admitirlo, al empezar a leer éste libro esperaba algo más entretenido, pero al final resultó ser que el sentido del humor del autor (espero que haya sido humor) no es compatible con el mio. Mi nivel de cinismo con el mundo todavía no llega a esos niveles. En fin.
17 reviews
March 10, 2024
Pungente, mette in discussione tutti gli aspetti della vita, smontando ciò che fino a prima della lettura consideravamo ‘vero’. Odifreddi non può non approfittarne per continuare la sua ‘lotta’ contro le ipocrisie del Cattolicesimo.
Profile Image for Silvano.
195 reviews1 follower
December 6, 2020
L’autore, noto matematico e polemista, ha tralasciato solo un tema: gli UFO. Ma come gli sarà sfuggito? Il resto c’è tutto.
Profile Image for Orgeleuse.
181 reviews15 followers
June 24, 2021
La sagacia è sopraffatta dall'astio e dal rancore. Obiettivo prediletto? La religione.
C'è accanimento e ne risente il piacere di leggere.
Profile Image for Tegumentoso.
10 reviews
December 21, 2021
Odifreddi colpisce e offende tutti con una cattiveria che mi ha quasi divertito. Tutto sommato una lettura piacevole
4 reviews
November 18, 2024
Hilarious, provocative, a panoramic look at Odifreddi's no-nonsense view of the world.
Profile Image for Enrico.
18 reviews1 follower
January 22, 2017
Libro sostanzialmente inutile, a tratti noioso e scritto in maniera saccente .Carta " stupidamente" sprecata...
Displaying 1 - 21 of 21 reviews

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