Jump to ratings and reviews
Rate this book

Amori vittoriani #1

Un matrimonio vittoriano

Rate this book
Londra, 1866

Rupert Ashdown è stato allevato per diventare il futuro conte di Warleigh, ma alla morte del padre erediterà una disastrosa situazione finanziaria. A quel punto un matrimonio di convenienza appare come l’unica soluzione per salvare la sua famiglia dalla bancarotta. Il dover sposare una figlia della borghesia, però, benché di singolare avvenenza e straordinaria ricchezza, gli appare come la più terribile delle sorti.
Dal canto suo, Philippa Hardy è stata educata affinché un giorno potesse convolare a nozze con un aristocratico, esaudendo così il desiderio dell’ambiziosa e spregiudicata madre. Conosce le regole della Società, sa quali sono i suoi doveri e accetta, seppur timorosa, il volere della propria famiglia. Quando tuttavia le viene presentato Rupert, il futuro marito, si convince che la felicità è a portata di mano: lui è giovane, affascinante e il suo sguardo l’accende di passione.
Per Rupert quella ragazzina borghese, che disprezza a causa delle origini, è soltanto il mezzo per avere un erede e risollevare le finanze di famiglia, ma non intende concederle nulla più che una gravidanza e un trattamento formale e cortese. Philippa, invece, lo ama già dal primo incontro, ha deciso che riuscirà a scalfire il cuore di ghiaccio del conte e non le importa del prezzo che dovrà pagare per riuscirvi.

384 pages, Kindle Edition

Published November 24, 2019

8 people are currently reading
56 people want to read

About the author

Estelle Hunt

21 books64 followers

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
71 (29%)
4 stars
92 (38%)
3 stars
50 (21%)
2 stars
18 (7%)
1 star
7 (2%)
Displaying 1 - 30 of 48 reviews
Profile Image for Vale198.
520 reviews
March 6, 2020
Londra, 1866 Rupert è cresciuto per diventare il futuro Conte di Warleigh ma per non cadere in bancarotta è costretto a sposare una giovane fanciulla borghese ma a lui questo proprio non va giù. Philippa è cresciuta con una madre ambiziosa e spregiudicata e con la convinzione che un giorno avrebbe sposato un aristocratico, lei è molto giovane ha solo 16 anni quando conosce Rupert e ne rimane subito affascinata, lui è giovane e bello e ben presto se ne innamora ma per lui lei è solo un mezzo per avere un erede, nulla di più...
Sono arrivata alla fine giusto perché non amo lasciare libri in sospeso. Ho letto alcuni libri dell’autrice e mi sono sempre piaciuti, in questo storico non vi ho ritrovato la sua scrittura. Sia Rupert che Philippa non mi hanno trasmesso nulla. Mi sono incuriosita di più leggendo di Olive, vedremo,intanto per me ⭐️⭐️⭐️
Profile Image for Anto M..
1,232 reviews97 followers
March 28, 2022

4 -

«È semplice: sorridi, accogli tuo marito nel letto e partorisci un paio di figli maschi. In genere è un numero sufficiente per poterti riappropriare della libertà.» «E l’amore?» Ginevra sgranò gli occhi e piegò in giù gli angoli della bocca. «Amore?» ripeté con sprezzo. «Stai per diventare una contessa, Dio mio! L’amore in tutto ciò non c’entra nulla, lascialo ai contadini, è l’unica ricchezza di cui possono disporre a piacimento.»


Anche se alla base vi è l'escamotage più classico usato nei romance storici, Estelle arricchisce la narrazione trattando temi delicati e inserendoli sapientemente nella trama. All'inizio, nelle primissime pagine, pensavo mi sarei trovata a leggere qualcosa di più frivolo. La mamma della protagonista, mi ha ricordato la mamma di "Orgoglio e Pregiudizio, quando cercava di accasare la figliuola per poter ottenere una posizione di prestigio nella società londinese. Mi sono sbagliata su tutta la linea, la signora Ginevra non è frivola come appare, bastano poche pagine ancora per comprendere che la sua è lungimiranza, scaltrezza cercando di unire utile e dilettevole. In tutto questo deve cercare di far rimanere coi piedi per terra la giovane Philippa che, al primo sguardo rimane incantata dalla bellezza del Conte.


"I matrimoni senza amore sono spaventosi. Tuttavia, c’è qualcosa di peggio di un matrimonio senza amore: un matrimonio in cui esiste l’amore, ma da una parte sola, ed esiste la fiducia, ma da una parte sola. Un matrimonio in cui uno dei due cuori è destinato a essere infranto."
Oscar Wilde

La penna di Estelle mi piace, anche nello storico riesce a tenere un buon ritmo narrativo, ma ho trovato un pochino ridondante la seconda parte del romanzo. Piacevole comunque.
Penso che Thomas Wood mi darà più soddisfazioni.
Profile Image for Amarilli 73 .
2,727 reviews91 followers
March 3, 2020
Lo fissò con una tale, ingenua adorazione che fu impossibile per il conte non avvertire lo sgradevole rimorso per l’odio che non riusciva a soffocare. In quel momento le apparve per quello che era: una bambina data in pasto al mondo, vestita di innocenza, la testa cinta da una corona di fiducia che prima o poi lui avrebbe stracciato.

Questo non è il primo romanzo che leggo di Estelle Hunt, però in precedenza l'avevo apprezzata in un contemporaneo in coppia con Linda Calvano.

Stavolta potrei spaccare in due il mio giudizio: ho trovato davvero convincente e intrigante la prima parte (l'ho iniziato di primo pomeriggio e non riuscivo a smettere di leggere, incuriosita soprattutto dalla famiglia di Philippa, ricchissimi borghesi che nascondono tanti segreti e che aspirano all'ultimo e definitivo balzo per agganciare il ceto nobile a loro ancora superiore), mentre mi ha spiazzato il cambio di registro (meno vivace e parecchio cupo) nella seconda fase parigina.

La trama inizia con una variante a suo modo classica: i preparativi (e le negoziazioni) per un matrimonio combinato tra un conte trentenne, algido e parecchio supponente, però con i creditori alla porta, e la rappresentante sedicenne di una fiorente attività commerciale, con la disponibilità di una dote in grado di risollevare ogni incertezza economica.
I due si conoscono, si fiutano, si osservano, con il risultato che mentre Rupert sta ancora cercando di valutare se lei è degna, Philippa è stracotta al primo sguardo.
Solito str*** lui e ingenua infelice lei, insomma.

Soltanto che mentre mi aspettavo una fase bellicosa e un amore molto in salita, con varie tragedie (che non temevo), mi sono imbattuta anche in una lunga fase post-tragedia, in cui la coppia si trova un po' stagnare per vari capitoli, senza che vi sia la giusta spinta necessaria per ricominciare.

Per mio gusto personale (ribadisco: personale), non amo l'indulgere nell'autocommiserazione, soprattutto se uno rincasa str*** come prima: quindi ho gradito meno il conte-mascella severa in annaspo tragico biennale [e per una mia contorta deformazione continuavo a vedermi davanti Ridge Forrester nelle trecentoventi puntate di Beautiful successive alla morte di Caroline... ].

Poi il romanzo si riprende e ho gradito il finale, però Rupert mi è rimasto di traverso.

Nel complesso ne emerge una bella scrittura, con una particolare bravura nel delineare ambientazioni e personaggi secondari, tutti incisivi, con vari passaggi da annotare.
Una penna #HR interessante, per cui sono subito andata a recuperare il vecchio "Emmeline" nei meandri del Kindle.

«... Ma non illuderti, la guerra è persa in partenza.»
«Perché?» chiese con un filo di voce.
«Perché tu, bambina mia, punti al suo cuore e lord Warleigh non ha nulla da darti, in tal senso.»
Profile Image for La testa fra i libri.
758 reviews29 followers
November 29, 2019
Solitamente il genere regency o vittoriano non è fra le mie letture preferite eppure, quando mesi fa Estelle Hunt aveva pubblicato il primo estratto di questo libro, la mia attenzione era stata catturata e la curiosità stuzzicata.
In una Londra nel pieno periodo vittoriano la sedicenne Philippa è promessa sposa ad un nobile inglese in grave difficoltà economica, grazie a un matrimonio combinato dalla madre e lo zio materno. La giovane, nonostante non abbia una singola goccia di sangue blu che le scorra nelle vene, viene educata dalla madre in previsione di farla entrare in quel rango sociale così ambito, ma allo stesso tempo snob nei confronti di chi non ne fa parte, attraverso il matrimonio con il rampollo di una delle più antiche casate nobili inglesi: il conte Rupert.
La dote e i soldi non le mancano, come l'indiscutibile bellezza, eleganza, impeccabili maniere e mente brillante. L'aspetto appare fragile, ma il temperamento è quello che le permetterà di inserirsi nell'alta società ignorando i velenosi bisbigli di alcuni nobili, sopportare l'impassabilità della suocera e il non demordere davanti all'indifferenza e supponenza del marito.
La freschezza, ingenuità e allegria dei suoi sedici anni traspaiono nelle fragilità e pensieri, che vengono contrapposti a momenti in cui dimostra una maturità non inusuale ai tempi. Come pure la determinazione nel far innamorare di lei il bel marito, strappandolo dalle altre braccia femminili in cui spesso e volentieri cerca conforto e che non sono le sue.
Rupert è un uomo che non lascia trapelare nulla: è rigido, impostato, saccente e supponente. Lui è la rappresentazione perfetta dell'uomo di quei tempi ben inserito nella politica del paese, rispettato per il titolo nobiliare, ammirato per il suo carisma, e autorevolezza, sia dagli uomini che dalle donne. È un uomo intenso e potente quanto l'odio che prova fin dal primo istante in cui incontra la sua giovane e ricca promessa sposa.
L'astuzia dell'autrice è stata quella di caratterizzarlo in maniera ermetica e per comprenderlo al meglio, bisogna leggere di lui facendo attenzione alle sue contenute reazioni e studiata gestualità. L'impressione che fin dall'inizio ho avuto di Rupert è quella di un uomo pieno di sé al punto di stabilire chi sia degno della sua presenza oppure no e in questo caso Philippa può trascorrere con lui solo il tempo necessario per cercare di concepire un erede.
Se Philippa affronta le difficoltà del matrimonio con la dolce determinazione nel voler far innamorare Rupert di sé, l'uomo reagisce con una pacata indifferenza e prepotenza e lo scontro invisibile ma palpabile nell'aria, porta a un conflitto molto doloroso e silenzioso.
Le incomprensioni fra Philippa e Rupert alle volte potrebbero apparire ingiustificate o risolvibili con una bella chiacchierata, ma se pensiamo al periodo storico non c'è da stupirsi di quello che si legge nel libro, considerando che spesso e volentieri i matrimoni erano combinati e le parole che i coniugi si scambiavano venivano espresse per frasi di circostanza e poco altro.
La passione che li unisce nei momenti di intimità è travolgente, la sensualità viene descritta con baci e carezze lente e piene di trasporto, che viene percepita dagli occhi sognanti di Philippa come amore, mentre viene rifiutata e non compresa da uno smarrito Rupert.
Fra i vari personaggi che ruotano attorno ai due sposi, risaltano le madri che in modi molto similari ma con intenzioni differenti, cercano di mantenere buona l'apparenza davanti agli occhi dell'alta società attraverso i propri figli.
Ogni emozione, ogni scena, ogni azione si sussegue con una logica incredibile e avvincente, che mi ha portata a leggere con passione questa storia d'altri tempi. Inoltre l'uso sublime delle parole, ma in questo Estelle si è sempre distinta in ogni suo libro, è la conferma di quanto sia poliedrica e piena di originalità nel creare storie non prevedibili e mai banali.
Profile Image for Tiziana.
376 reviews8 followers
February 2, 2020
Sono certa che le parole di questa autrice riescono a compiere miracoli !! Avevo bisogno di vagare con la mente in una storia diversa che potesse oltre a farmi emozionare, a vivere un luogo di altri tempi. ho vissuto e amato la bellezza di ogni suo momento attraverso le parole incantevoli di questa meravigliosa autrice . Una storia d’amore sofferta e a tratti dolorosa perché amare a volte significa soffrire e trovare la chiave giusta per aprire il cuore può far paura ❤️ non ci sono parole pura poesia ❤️
Profile Image for Aria's .
1,224 reviews20 followers
November 26, 2019
Estelle Hunt torna al suo primo amore, l'historical romance e lo fa con una storia che rapisce l'animo delle amanti del genere. Un matrimonio vittoriano è il primo libro di una serie dal titolo Amori vittoriani, i cui protagonisti sono Rupert Ashdown, futuro conte di Warleigh e Philippa Hardy.
La loro unione è nata non dai sentimenti, ma come spesso accadeva ai tempi, per un contratto di mutuo interesse. Infatti, le finanze del casato di Warleigh sono in seria difficoltà, il padre ha sperperato tutti gli averi di famiglia e alla sua morte ha lasciato moglie e figli con una serie di proprietà in decadenza e le casse quasi vuote. La soluzione si presenta sotto forma di un matrimonio di convenienza con la giovane e bellissima Philippa Hardy, figlia di un facoltoso borghese, una cosiddetta parvenu senza una goccia di sangue nobile, ma utile a riportare il casato di Warleigh agli antichi fasti.
Uno sguardo e lei si innamora.
Uno sguardo e lui ha deciso di odiarla.
Entrambi però sono stati educati al sacrificio, la loro volontà non conta, ma si piega ai voleri della famiglia e dell'etichetta. Così nonostante Rupert disprezzi con tutto se stesso quella ragazzina e quello che i suoi volgari soldi rappresentano, è cosciente che per il bene del casato dovrà fare quello che per anni gli uomini nella sua posizione hanno fatto: prendere una moglie in grado di mettere al mondo un erede e dare sfogo alla passione altrove.
Peccato per Rupert non aver messo in conto le emozioni che Philippa gli suscita. Giacere con lei non sembra un obbligo e la sua giovane e virginale tempra lo attrae più di quanto sia pronto ad ammettere. La cosa lo fa arrabbiare ancora di più, e dall'alto della sua superba nobiltà, Rupert decide di non concedere alla moglie nulla, se non qualche ora da condividere a letto.

image:

Philippa è giovane, innocente e vittima di una madre despota che l'ha educata nel migliore dei modi affinchè potesse essere una moglie perfetta per un nobile, nonostante le sue origini borghesi. Per la piccola Philippa, venire a conoscenza dell'incombente matrimonio è un vero fulmine a ciel sereno. Lei non ha neppure mai visto il suo futuro marito, e la sua idea del matrimonio è quella contratta tra due persone che si amano.
Abituata a sottostare alle regole che le vengono imposte Philippa accetta i suoi doveri e quando davanti ai suoi occhi compare Rupert Ashdown, per lei è amore a prima vista. Nonostante la freddezza dell'uomo e i modi scostanti che è solito rivolgerle, Philippa è rapita dalla sua prestanza, da quel fascino oscuro e freddo, certamente una corazza imposta dal ton, a uomini di un certo rango.
Il risveglio per Philippa è una doccia fredda, imparerà a sue spese di aver malriposto le sue speranze e il matrimonio non ha mitigato affatto la freddezza con cui il marito la tratta.

Philippa omaggiò il monile di un’occhiata veloce, due serpenti dalle teste intrecciate, tuttavia il suo entusiasmo era tutto per Rupert. Lo fissò con una tale, ingenua adorazione che fu impossibile per il conte non avvertire lo sgradevole rimorso per l’odio che non riusciva a soffocare. In quel momento le apparve per quello che era: una bambina data in pasto al mondo, vestita di innocenza, la testa cinta da una corona di fiducia che prima o poi lui avrebbe stracciato. Nessuno le avrebbe confessato che l’amore era un sentimento a loro precluso, che se fosse stata fortunata avrebbe trovato soddisfazione nell’affetto per i figli.



Sola, lontana dagli affetti, in una casa inospitale, Philippa è preda della malinconia. Le sue giornate scorrono tra i salotti vuoti della nobiltà, con sguardi che la marchiano come una ragazza borghese che ha sporcato il sangue dei Warleigh. Eppure le notti che Rupert passa nel suo letto, la passione che riesce ad accenderle, il modo in cui l'accarezza, con ardore e deferenza, alimenta in lei la speranza di un sentimento che finirà per schiacciarla sotto il peso dell'illusione.


«Hai paura?» la voce di Rupert era un roco boato che si infrangeva su di lei.Sì, avrebbe voluto rispondergli. Ho paura di questo cuore palpitante che sembra ovunque, nei recessi del mio corpo.

Un matrimonio vittoriano è la storia di un amore tormentato, respinto, mortificato dalla presunzione e dall'alterigia.
Rupert è l'emblema di un mondo che bada solo alle apparenze, all'etichetta, alla nobiltà del sangue. Ma quale nobiltà si nasconde in una casta che non ha rispetto per la donna o per la famiglia? Come se il sangue nobile fosse un alibi capace di giustificare ogni azione irrispettosa, che diventa tale solo se compiuta da chi è di rango inferiore.
Ci sono stati momenti in cui ho odiato profondamente Rupert, il suo egoismo, la sua immaturità e il modo in cui cercava di allontanare Philippa, mortificandola solo perchè, giorno dopo giorno, si stava facendo spazio nel suo cuore.
Il tradimento che Rupert ha vissuto ad opera del pardre lo hanno reso un uomo duro, che non è più capace di donare fiducia o di mettere il proprio cuore nelle mani di un'altra persona. E lui che non voleva essere come il pardre, forse è ricaduto nei medesimi errori.
Philippa è stata una scoperta. Lungo il racconto attraversa varie fasi difficoltose che la temprano, e da ragazzina inesperta la trasformano in una donna forte e volitiva che lotta per affermare se stessa e la propria personalità. Il dolore causatole da Rupert in alcuni momenti la spiazza e sembra spezzarla in due, ma grazie alla vicinanza di Olive, sua cognata, si sente meno solo ad affrontare un mondo pieno di brutture e storture.


...la libertà era un inganno dissolto come fumo nella nebbia.


Estelle Hunt regala una storia bella e avvincente e romantica, con dei personaggi che convincono, ben caratterizzati e pieni di carisma. La trama è articolata e la lettura è stata una vera e propria altalena di emozioni. Lo stile è curato, con una certa attenzione ai dettagli che rendono la scrittura puntuale, si percepisce come Estelle, nell'historical romance, trovi il suo elemento. Mi è piaciuta la coerenza con cui vengono trattati i fatti e gestiti due personaggi che sono lo specchio di un'epoca lontana dalla nostra per usi e costumi. Anche se alcune cose mi sono sembrate barbare, senza senso e ingiuste, ho cercato di tenere presente che l'ambientazione è quella di un'epoca in cui essere nobili ti poneva un gradino più in alto rispetto a tutti, la condizione della donna era quella di una fattrice utile a generare prole, sottomessa al marito, il tradimento era giustificato e la volontà personale era annullata dal senso cieco del dovere.


«Mio è il dovere, mio è l’onore»


Bello dalla prima all'ultima pagina, con una coralità di personaggi interessanti, dalla controversa figura della madre di Philippa, Ginevra Knight, alla dolcezza sottomessa di Olive, fino ad arrivare ad Esmond. Sono sicura che per ognuno di loro Estelle mi regalerà soddisfazioni.
Se amate il romance di genere, Un matrimonio vittoriano è una storia da non perdere.

https://ariaswild.blogspot.com/2019/1...
Profile Image for Eleonora Fasolino.
Author 6 books40 followers
December 4, 2019
È il primo libro di Estelle Hunt che leggo, e sono stata un po' combattuta sul giudizio finale da dare, tuttavia sono anche stata conquistata dall'eleganza di questa penna, perciò sento che una simile accuratezza vada premiata.
La storia di per sé è godibile; anche se i protagonisti non mi hanno convinta del tutto, sono riusciti a coinvolgermi nelle loro travagliate interazioni. Avrei preferito una descrizione di Philippa meno votata alla perfezione, ma la sua dolcezza ha rimediato.
Vivissima ammirazione anche per la descrizione degli ambienti, dell'atmosfera e dell'etichetta dell'età Vittoriana, che non ha mai mancato di coerenza né usufruito di licenze.
Unica nota negativa: lo scambio di pov in uno stesso periodo; si passa ai pensieri di lui e subito a quelli di lei e viceversa in pochi secondi, anziché alternarsi in paragrafi o capitoli. Questo entra un po' in conflitto con il tipo di narrazione scelta e a volte confonde. Da qui la mia impossibilità a dare un voto pieno.
A parte questo, il romanzo mi ha sorpresa e intrattenuta e leggerò sicuramente altro di questa autrice.
Profile Image for Santoloce Francesca.
356 reviews19 followers
November 30, 2019
4 e 1/2 bello bello, una storia non scontata anzi da montagne russe, un conte abbastanza odioso e una contessa raffinata. Personaggi caratterizzati benissimo, l’amore attraversa le tempeste e... leggetelo per scoprirlo.
Profile Image for Razzini Elena.
98 reviews9 followers
November 27, 2019
Estelle è fantastica quando scrive, coinvolgente e molto piacevole da leggere, ma quando scrive romance storici è sublime.
Profile Image for Machian5.
241 reviews9 followers
February 10, 2020
so che è tutto molto realistico ma non riesco ad andare oltre le 3 stelle...uno così lo avrei appeso al muro per gli zebedei!
però la prosa merita.
Profile Image for Libri & SognaLibri.
966 reviews35 followers
November 26, 2019
VOTO: 4,5 STELLINE.
RECENSITO DA REBIRTH PER IL BLOG DI "LIBRI E SOGNALIBRI"
description
“Mio è il dovere, mio è l’onore.”

Tutto quello che dovete sapere è che l’amore trova sempre il modo, anche se a volte non troppo convenzionale, di arrivare al cuore.

Inizio questa mia recensione, confidandovi che questo è il primo romanzo storico che leggo! Ho sempre avuto un po’ di pregiudizi verso questo genere, paura che non fosse nelle mie corde, e invece posso dirvi che la storia di Rupert e Philippa mi ha appassionato sin dai primi capitoli.

Entrare in un mondo che non si conosce a volte spaventa, immaginate se questo accade a soli sedici anni, in un periodo storico dove la donna è pressoché un essere non considerato, se non per la sua dote di procreare. Soffermatevi su questa ragazza, così innocente e pura che si ritrova a fare i conti con un futuro già scritto e per nulla inconsueto. Ora mettetele accanto un uomo che odia con tutto sé stesso l’incedere della sua vita, il sentirsi costretto a compiere un passo solo per fedeltà alla propria famiglia. Dategli modo di guardarsi negli occhi anche un solo istante, nel silenzio di un attimo che si fa eterno, tra rabbia e sconcerto, tra bellezza e rifiuto, tra fuoco e candore, e sono certa che anche voi riuscirete a percepire l’avanzare di una storia che ha tante emozioni da rivelare.

“Oh, se pensava al suo sguardo ardente, alle parole che gli scivolavano dalla bocca per accarezzarla, allora l’alterigia scompariva e di lui restava solo l’uomo che le faceva palpitare forte il cuore.”

L’avvenenza di quest’uomo, seppur così incostante e rabbioso, porta Philippa a sentirsi immediatamente legata e infatuata verso il suo futuro sposo. Per Rupert il cammino sarà decisamente più in salita: trovarsi tra le braccia una bellezza così pura e appassionata, fa vacillare ogni suo proposito. Una moglie che lo guarda con amore e devozione, impavida nel concedersi e nell’affrontare la vita. Lei con i suoi modi di fare a volte così sprovveduti eppure allo stesso tempo tanto audaci, riuscirà a conquistare a piccoli passi quel posto che lui non avrebbe mai e poi mai voluto concederle.

“Se per Philippa ogni gesto, bacio e morso erano fresche novità, Rupert non avrebbe dovuto sentirsi così coinvolto da quelle mani che lo cercavano, da quelle labbra che lo inseguivano con l’ingordigia di una bocca di affamata.”

Lasciarsi coinvolgere dai sentimenti è fuori discussione, ma anche resistere alla felicità che chiama sembra un peccato mortale. Difficile proteggersi quando chi ti guarda riesce a vedere e ad amare oltre la più dura e crudele corazza. Tra menzogne, e cattiverie, tra dolore e pentimento, tra istanti di passione ed effimera dolcezza, questo amore che sembra destinato a sfiorire, riuscirà a cibarsi di tanti piccoli dettagli con la speranza che alla fine facciano davvero la differenza.

Un amore travagliato, sentimenti scostanti che divampano e si assopiscono con il susseguirsi della notte e del giorno. Quello che sembra solo una forzatura, ben presto diventa un chiodo fisso, il bisogno di non allontanarsi troppo, di aversi nonostante la paura di perdersi per sempre. Tante le prove a cui saranno sottoposti, troppe le incursioni da parte di personaggi che feriranno l’uno o l’altra dei protagonisti. Rupert e Philippa così diversi eppure così appassionati, così coraggiosi eppure così fragili, divisi da una porta che poco importa sia reale o solo ipotetica, è il decidere di varcarla che farà la differenza. Lo faranno gli sguardi che non smetteranno di cercarsi, lo faranno le mani che non smetteranno di toccarsi, lo farà il cuore che non smetterà di battere fino a che avrà un briciolo di motivo per rispecchiarsi nell’anima che ha scelto.
LA RECENSIONE CONTINUA NEL BLOG:
https://libriesognalibri.wordpress.co...
Profile Image for Annuccia Palmeri.
1,189 reviews96 followers
March 5, 2020
3,5 iniziato con tutte le buone intenzioni, avevo bisogno di perdermi in un'epoca diversa, ma ho avuto come l'impressione di leggere situazioni attuali solo ambientate nell'800. L'amore tra i protagonisti non percepito, ho quasi sperato che si avventurassero con altri personaggi. Tutti i possibili sbocchi di trama che si intravedevano nei primi capitoli svaniti o appena appena accennati.
Profile Image for Silvia Bortoli.
230 reviews24 followers
December 1, 2019
Adoro la scrittura di Estelle. Sa portarmi nell'epoca che amo da sempre. Sembra di viaggiare nel tempo e ritrovarsi a sentire il fruscio delle lunghe gonne, il profumo di violetta, del brandy, il tintinnare delle tazze da the... e vivere l'amore intenso dei suoi personaggi❤
Profile Image for Tra Le Braccia Di Un Libro.
970 reviews42 followers
December 2, 2019
RECENSIONE DI CINZIA
VOTO: 5+

Un amore, se non corrisposto, può corrodere l'anima fino a spezzarla; a forza di subire angherie e umiliazioni, il cuore può ricoprirsi di ghiaccio e renderci apparentemente indifferenti.
Ma non c'è sentimento più doloroso del senso di colpa: quando ci attanaglia, anche se benedetti da un amore che non meritiamo, non possiamo vivere bene nemmeno con noi stessi.

Philippa Hardy ha solo sedici anni quando viene promessa in sposa a un conte caduto in rovina.
Da quando è nata, è stata preparata dalla madre per quel giorno, per essere una perfetta aristocratica e padrona di casa, senza che potesse decidere nulla in merito al suo destino.
Philippa, nonostante sia stata cresciuta da una genitrice despota e apparentemente anaffettiva, ha sempre creduto nei sentimenti e nell'amore; ha idealizzato il giorno del suo matrimonio come un'immensa gioia che si sarebbe materializzata e l'inizio di una splendida vita.
Ma è solo una ragazzina; come tale vive con gli occhi racchiusi nell'ovatta e senza minimamente pensare che la vita è fatta di tantissimi ostacoli, non sempre superabili.
Quando le viene presentato il conte Rupert Ashdown, è davvero convinta che la sua esistenza potrà essere felice e appagante; ma lo sguardo che Rupert le riserva, ogni volta che incrocia i suoi occhi, non è altro che quello di un uomo costretto dagli eventi e impossibilitato a evitare quell’unione spiacevole e denigrante.
Philippa, infatti, nonostante sia molto ricca, non appartiene alla cerchia dell'aristocrazia, quindi il suo ingresso nel ton non è ben visto agli occhi dei pari del conte.

Vive il suo fidanzamento tra appuntamenti e preparativi, ma senza effettivamente aver modo di conoscere il futuro sposo che, anzi, sembra volerla evitare il più possibile finché il matrimonio non diverrà effettivo.
L'emozione presto si trasforma in paura per Philippa, ma continua a tenere sempre bene a mente il ruolo che andrà a ricoprire: una donna devota all'uomo che sarà suo marito, rispettosa e accondiscendente.
Rupert Ashdown è un conte molto rispettato nell'aristocrazia londinese, ma, a ventinove anni, si sente un uomo con troppe responsabilità e nessuna via d'uscita.
Il matrimonio che gli è stato imposto non è altro che un fardello che gli permetterà di riportare in auge le finanze della sua famiglia e che, se sarà fortunato, gli darà una progenie che continuerà la sua stirpe.
Ma il dolore subito per il tradimento del padre, prima e dopo la sua dipartita, ha trincerato il suo animo in una corazza fatta di spine e non concede a chicchessia di avvicinarlo.
L'arrivo di Philippa nella sua vita sconvolge un equilibrio creato con il sudore e con il sangue e mai avrebbe immaginato che quella ragazzina ossuta dai capelli di fuoco lo avrebbe deviato fino alla perdita del senno.
Dalla prima notte di nozze, infatti, Rupert scopre nell'odore della sua sposa una droga rara che lo rende continuamente inappagato, e quel continuo desiderio di possederla lo porta a fare esattamente l'opposto, e tenta in ogni modo di starle lontano come il diavolo dall'acqua santa, per non cedere al potere che la ragazza inizia ad avere sul suo animo.

L'orgoglio, e il timore di ripetere gli stessi errori del padre, lo portano più volte tra le braccia di altre donne, senza che lui si renda conto che il destino gli sta proponendo lo stesso gioco crudele; oltre a questo, il suo cuore ribelle inizia a provare per la sua sposa delle emozioni a lui sconosciute e per nulla ben accette.
La vitalità e la gioia di Philippa faranno breccia nel cuore arido del conte, ma questo sarà la rovina per entrambi.
Non posso non amare quest'autrice, perché ogni volta che leggo un suo libro il mio cuore si innamora un po' di più del suo stile e della sua bravura.
Nella storia che ci propone in queste pagine, ci sono descrizioni minuziose e raffinate di un mondo che adoriamo ricordare nei film dell'epoca e nei musei ottocenteschi.
La Hunt ci regala una finestra sull'aristocrazia e ci immerge nella storia complicata di questi due personaggi così diversi eppure così affini.
La giovinezza di Philippa, e il suo sognare la vita con gli occhi di una bambina, ci regala emozioni e gioie e altresì lacrime, quando scoprirà che il mondo non è fatto solo di rose ma anche di lame che lacerano la pelle in profondità fino a sentirsene dissanguati.
Rupert è il classico uomo dell'epoca, ostinato, orgoglioso e poco incline ai sentimentalismi.
Un uomo d'onore che, però, umilia la sua sposa nei peggiori modi possibili e rende la sua gioviale vitalità un fiore che col tempo, invece di prosperare, avvizzisce e muore.
Dovrà toccare il fondo, fino ad arrivare all'oblio, prima di concedersi il lusso di aprire la sua anima a quella donna che ama più di stesso.
Dovrà incontrare la morte prima di rinascere a nuova vita e perdonarsi tutti gli errori commessi per stupidità, irresponsabilità e spietatezza.
Dovrà piangere perdite immense per rialzare il capo e sentirsi finalmente l'uomo meritevole della sua Philippa.
Ho provato pena per Rupert, ho provato empatia per la sua testardaggine e odio verso il suo orgoglio così grande da vestirci un'intera città.
E ho amato alla follia Lady Philippa, nei suoi occhi di bambina e in quelli di donna poi: una donna che saprà conquistare non solo la stima del marito ma anche la benevolenza del ton.
Donna che, nonostante abbia dovuto attraversare l'inferno delle maldicenze e l'umiliazione dei tradimenti, non ha mai smesso di amare, nemmeno per un minuto, quell'uomo che le ha rubato cuore e anima fin dal primo sguardo. La forza d'animo è stata la sua rivalsa e la sua audacia, il suo biglietto per il Paradiso.

http://bit.ly/2quCJO9
Profile Image for CDL  Blog.
559 reviews
August 25, 2020
Cari romantici, per le mie letture estive ho appena terminato il romanzo storico della bravissima autrice,Estelle Hunt,non del tutto nuovo negli store uscita recentemente con un riediting di Emmeline.

Classica trama con una coppia nata all’insegna dell’interesse e dell’acquisizione di un ricco blasone, un’attrazione folle e non calcolata tra due anime afflitte da numerosi patemi d’animo: lui è bellissimo e tormentato, ingabbiato in rigide convenzioni sociali e familiari, sembra incapace di amare la sua fresca e giovanissima sposa. Anch’essa cresciuta a pane e ceci sotto le ginocchia da una madre arricchita e desiderosa di conquistare, grazie al matrimonio della figlia, una posizione in società.

Rupert e Philippa si faranno molto male e parecchia acqua dovrà passare sotto i ponti prima che possano finalmente amarsi senza falsità ed ipocrisie.

È un bel romance sicuramente ben scritto,con un linguaggio forbito e curato nelle sfumature.

I personaggi che arricchiscono il contorno contribuiscono ad arricchire l’insieme e a rendere la lettura scorrevole ed avvincente.

Da riscoprire.
Profile Image for Raff Duk  * The Goddess.
659 reviews11 followers
January 21, 2021
Be', ho messo 5 stelle, cosa dire di più?
Che è scritto bene? Sì.
Che lo stile mi ha catturata? Sì.
Che i personaggi, tutti, sono belli e ben caratterizzati? Sì.
Che, anche se non sono un'esperta, si nota la ricerca? Sì.
Che dopo poche righe già mi aveva "preso"? Sì.
Che è una bella storia? Sì
Che l'ho letto pian piano, gustandomelo, ma a un certo punto quel pian piano non è più stato possibile e ho dovuto, dovuto davvero, accelerare il mio 'ritmo lento' perchè sempre più appassionata, sempre più curiosa? Sì.
Eh, ecco... 5 stelle e consigliatissimo.
Profile Image for Valentina Lorenzato.
200 reviews7 followers
December 8, 2019
Aspettavo da tempo un nuovo romanzo storico della Hunt, è indubbiamente la sua strada continuare a scrivere storici e con questo romanzo l'ha dimostrato ampiamente.

La sua capacità narrativa mi ha incantato in questo lavoro, mi sono immersa completamente nella storia e Rupert è indubbiamente il suo personaggio maschile che preferisco.

Non mi piace dilungarmi nelle recensioni, io sono per il passaparola di pancia senza dettagli, quindi urlo a gran voce, LEGGETE QUESTO ROMANZO!
Profile Image for Allie.
57 reviews4 followers
November 29, 2019
Angst che più Angst non si può,ma ne vale la pena per tutto il libro fino all'ultima ,meravigliosa pagina👏👏👏
Profile Image for Lo Scaffale Incantato-blog.
114 reviews11 followers
December 27, 2019
Ciao a tutti! Oggi vi parlo dell'ultimo libro di Estelle Hunt, una bravissima autrice italiana, che mi ha permesso di leggere in anteprima questa sua ultima opera.

Amate l'angst? Vi piace incontrare personaggi che adottano comportamenti che vi fanno venire voglia di entrare nel romanzo per dirgliene quattro? Allora questa storia fa assolutamente per voi.

Siamo a Londra, nel 1866. Rupert Ashdown, conte di Warleigh, è costretto a sposare la sedicenne Philippa Hardy, una ragazza borghese ma molto ricca, per salvarsi dalla bancarotta. Un matrimonio di convenienza, quindi, ma, mentre per la ragazza sarà un colpo di fulmine...

"Malgrado i modi distanti, lei amava suo marito, viveva per un suo sorriso del quale non era mai stata destinataria"

...per il nostro aristocratico si tratterà di una grande seccatura. Inizialmente proverà un forte rancore nei confronti della sua fidanzata. Poi, conoscendola, imparerà ad apprezzarla ma ciò non gli impedirà di continuare a comportarsi in modo spregevole, facendola soffrire molto.

"Philippa lo incantava ogni giorno di più, ma non era certo se considerarlo un vantaggio o una debolezza"

Sarò sincera! Ho davvero mal tollerato Rupert!! Ohhh quanto l'ho insultato durante la lettura!! Il mio astio, verso di lui, si mitigava soltanto collocandolo nel periodo storico che ci viene raccontato. All'epoca gli uomini potevano permettersi di fare qualsiasi cosa; avere più amanti era normale perché, poverini, avevano bisogno di sfogare le loro pulsioni; mentre le donne dovevano sopportare, pazientemente. Erano proprietà del marito, o del padre, e non potevano opporsi a nessuna delle loro decisioni.

Anzi, vi dirò di più: inizialmente comprendevo l'ostilità del conte nei confronti di Philippa, mi dispiaceva che fosse stato costretto a sposare un'estranea, per risolvere una situazione non causata da lui. Che non potesse liberamente portare all'altare qualcuno per cui provasse dei forti sentimenti. Ma, andando avanti nella lettura, la mia empatia è definitivamente scomparsa.

I suoi comportamenti, quando ormai si era reso conto di quanto valesse sua moglie, non sono, a mio avviso, tollerabili o scusabili. Non si può addurre come motivazione per essi il suo essere orgoglioso e arrogante.



"Che fosse orgoglioso lo sapeva da sé, tuttavia non lo aveva mai percepito come un difetto, piuttosto era una caratteristica imprescindibile per un uomo della sua levatura. Un aristocratico senza un po' di arroganza non si poteva definire tale e lui era nobile fino al midollo, perciò non poteva fare a meno di apparire superbo e borioso."



Al contrario ho apprezzato moltissimo Philippa!! Nonostante fosse poco più di una bambina, ha dimostrato di possedere carattere. È stata cresciuta ed educata per diventare la perfetta moglie di un nobile, per apparire sempre impeccabile nel comportamento quanto nell'aspetto. Eppure ha saputo tenere testa più volte a suo marito, soprattutto quando quest'ultimo poneva in essere i comportamenti di cui mi lamentavo precedentemente. Le vicissitudini che ha dovuto vivere l'hanno portata quasi a spezzarsi, ma ha avuto la forza di rialzarsi da sola e di decidere come fronteggiare i soliti atteggiamenti egoisti e privi di sensibilità di Rupert.



Come sempre lo stile dell'autrice mi ha rapita. Devo ammettere che gli storici non rientrano nelle mie letture, ma mi sono approcciata volentieri a questo romanzo in quanto, per me, Estelle Hunt è sinonimo di garanzia! Ed infatti è riuscita a risucchiarmi all'interno della storia. Merito della sua scrittura di alto livello, ricca di metafore e similitudini, ma anche dell'ottima caratterizzazione e analisi dei personaggi. Non riuscivo a staccarmi da quelle pagine perché da un lato volevo vedere fino a che punto si sarebbe spinto Rupert, dall'altro, invece, volevo capire quando si sarebbe reso conto degli errori che stava commettendo.

La narrazione è in terza persona e ci consente di capire perfettamente il perché di ogni azione dei nostri protagonisti.

L'ambientazione storica mi sembra davvero ben curata e attendibile.


In conclusione, consiglio questo romanzo a chi cerca un libro molto ben scritto e, ovviamente, alle amanti dell'angst perché qui troveranno ciò che stanno cercando.



Federica Verdecchia
310 reviews4 followers
December 16, 2021
Gran bel romanzo vittoriano! Molto curata e pertinente l'ambientazione storica, compaiono tutti gli elementi cardine della società dell'epoca che si manifestano nel contrasto tra la classe borghese emergente, che detiene la ricchezza e smuove il progresso, e l'imbalsamata classe aristocratica retta da una fumosa e anacronistica formalità.
L'iniziale traccia della trama dei primi capitoli mi ha un po' indisposto, pensavo alla banale storia trita e trita del matrimonio combinato per motivi economici con terzo incomodo. Il vero amore di lui, che si strugge per le pene d'amore, viene relegata nel ruolo di amante trascurata, mentre la giovane moglie si trasforma nella femme fatale e conquista il maritino.
La bravura dell'autrice e l'originalità dell'opera emerge nella caratterizzazione dei personaggi, sia  principali che  secondari, che hanno connotati netti, peculiari; interagendo tra loro maturano, evolvono in modo molto travagliato, si completano, rimanendo però coerenti alla loro essenza.
Il protagonista maschile, Rupert Ashdown, conte di Weirleight non è il classico eroe romantico positivo, in certi frangenti è antipatico ed irritante. Si sacrifica per la famiglia, il cui motto è "mio è il dovere, mio è l'onore", accettando un matrimonio di convenienza per risanare i debiti lasciati dal defunto padre, ma  non tollera la giovane sposa, ricchissima, di estrazione sociale nettamente inferiore per la quale prova solo un profondo risentimento. Non si fa scrupoli a mantenere dopo il matrimonio i rapporti con la storica amante, alla quale è legato da anni da un tenero affetto, e le abitudini mondane.  All'apparenza sicuro, cinico e determinato è in realtà un uomo tormentato da tante delusioni ed è costretto a inalberarsi in un freddo atteggiamento di distacco quando scopre che la giovane fanciulla diventata sua moglie è in realtà una persona matura, amabile e sensuale che mina le certezze in cui si è rifugiato.
Philippa Hardy è un gran bel personaggio. Ha 16 anni, figlia orfana di un borghese arricchito, cresciuta ed educata dall'arcigna madre vedova per occupare un posto di prestigio in società, si ritrova promessa sposa ad un emerito sconosciuto. Ha un indole ribelle ed impulsiva, smussata da anni di formazione alle rigide regole dell' aristrocrazia. Si innamora di Rupert a prima vista, idealizza il matrimonio come farebbe qualsiasi fanciulla della sua età durante il fidanzamento, ma capisce al volo la situazione quando percepisce il freddo atteggiamento del marito. A questo punto emerge il suo carattere maturo e disincantato, non si lascia prendere dalla disperazione, cerca di capire il senso della situazione per poi adattarsi ed agire per conquistare il cuore dell'amato. Il percorso è duro e travagliato per entrambi, costellato di incomprensioni e ingerenze esterne, in un'alternarsi di momenti di profonda crisi, disperazione, di speranza e di ottimismo.
I personaggi secondari non sono semplici comparse ma attori fondamentali per lo sviluppo della trama.
Lo stile dell'autrice è scorrevole ed efficace, la trama talmente avvincente che non si può non leggere tutto d'un fiato.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Luisa Diana.
1,031 reviews15 followers
January 11, 2020
"I matrimoni senza amore sono spaventosi. Tuttavia, c’è qualcosa di peggio di un matrimonio senza amore: un matrimonio in cui esiste l’amore, ma da una parte sola, ed esiste la fiducia, ma da una parte sola. Un matrimonio in cui uno dei due cuori è destinato a essere infranto."
Amo gli storici in una maniera viscerale, quando poi sono scritti con solerzia e certosina finezza, si arriva al punto di piangere, giunti alla parola fine.
Estelle Hunt è per me una garanzia, leggere le sue storie ti fa precipitare in un mondo fatto di pura emozione, di felicità incommensurata e travolta nella stessa spirale dei suoi protagonisti.
Rupert è strepitoso nella ferocia oltraggiosa del suo orgoglio, unito alla sua alterigia nobiliare.
Philippa è meravigliosa nel suo incedere fanciullesco, nel suo approcciarsi a chi la ritiene solo una parvenu.
"Philippa apriva gli occhi costernata, le circondò il volto con le mani e le coprì la bocca con la propria. Fu un bacio vessatorio, più violento di una staffilata, più eccitante della corsa a rotta di collo su Ismael. La imprigionò tra labbra e braccia, la lingua che la penetrava a ricordarle che era lui a comandare, a esigere, a decidere delle loro vite. Non le importava nulla di ciò che stava per infliggerle".
Ma “Un matrimonio vittoriano” non è solo Rupert e Philippa, ma anche chi contribuisce a dare a questa storia tutta la fierezza, la stupenda quanto gloriosa avvenenza di ciò che abbraccia i due protagonisti.
Ginevra, madre di Philippa, mi ha molto coinvolta, una donna ferrea, di carattere, che non si piega né si lascia piegare da nessuno, sulla stessa riga, Lady Ophelia, madre di Rupert, non dimentichiamoci di Olive, Esmond e Juliana.
Tutti coprotagonisti che rendono bello, avvincente, ricco di pathos e di emozioni questo nuovo romanzo che vi consiglio di non perdervi nel modo più assoluto.
"Siete nate per questo ma tu, Philippa, tu sei nata per me soltanto. Al diavolo l’erede, di parenti che possono ereditare questo mucchio di pietre ce ne sono fin troppi e cosa vuoi che sia un titolo? Nulla, è solo un modo di riferirsi, privilegi obsoleti, spocchiose pretese. Tu sei il sole, Philippa, senza di te brancolerei in un crepuscolo perenne."
Lo stile di Estelle è impeccabile, la sua è una penna decisa, ricca e fluida, intrisa di accorato sentimento, straordinaria vivacità, amore in ogni sua sfaccettatura.
"«Philippa, ti prego!» la chiamò, stringendosela addosso.
Al suo silenzio, affondò il volto nel collo e strinse forte gli occhi. «Ti supplico, ti supplico…»!
PURO SPETTACOLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Profile Image for Feel The Book.
1,739 reviews55 followers
January 10, 2020
Recensione a cura di Aoidos per Feel the Book

Rupert Godfrey Roger Ashdown, conte di Warleigh, visconte Brighton, eccetera eccetera… sta per ricevere il cappio del boia.

Forse.

O forse no.

Perché Rupert Godfrey Roger, eccetera, eccetera, conte di Warleigh, per grazia di Dio e della Regina, visconte eccetera, eccetera… il cappio lo ha ricevuto in eredità. Un cappio che gli stringe il collo ogni giorno di più: la rovina finanziaria.

L’unico modo per uscirne? Sposare un patrimonio, incidentalmente incarnato in una giovanissima e bella borghese. Una parvenue ricchissima: Philippa Hardy.

Non è forse la migliore delle soluzioni? E perché, allora, Warleigh ha l’impressione che nulla possa essere più come prima?

È, forse, Philippa, la moglie borghese, la ragione del suo adirato sconcerto? E cosa c’è di più sconcertante che scoprire di sentirsene irrimediabilmente, confusamente e violentemente attratto?

Warleigh scalpita, resiste, e Philippa è troppo giovane, troppo inesperta per comprendere, quindi… Incomprensioni, incaute decisioni, avventate dichiarazioni, silenzi cupi e irragionevoli azioni: accade di tutto e anche di più.

Ogni avvenimento, ogni respiro e ogni azione sembrano separarli irrimediabilmente, fino a toccare il fondo, fino quasi a lasciarsi andare. Ci sarà la “giusta salvezza” per la dannazione dell’anima del conte? E Philippa, la sposa innamorata, potrà perdonare?

Elegante.

Questa è stata la prima immagine che la prosa del romanzo di Estelle Hunt mi ha evocato. E poi, l’accuratezza nelle descrizioni del carattere e dei pensieri dei protagonisti, dei personaggi di contorno e di quella società tutta che aveva fatto dell’ipocrisia uno stile di vita. Una gabbia, fosse essa d’oro o di vile metallo, da cui era davvero difficile fuggire.

Estelle Hunt ci restituisce il battito d’ali disperato, le ferite inferte e subite, il cuore che batte impazzito, e vorremmo urlare e scuotere i protagonisti, fino a tirare il fiato, fino a vederli volare.

Questo è un romance storico con una buona dose di sofferenza, sappiatelo. Ma godere dell’indiscussa abilità dell’autrice nel narrarci quella società e le sue regole, le azioni, i pensieri e, soprattutto, la sensualità assoluta degli incontri dei protagonisti, senza mai cadere nella trappola descrittiva, non ha prezzo.

Da leggere assolutamente.

Editing a cura di Aletheia.
Profile Image for Rebirth83.
425 reviews10 followers
December 27, 2019
description
VOTO 4,5 STELLINE
Un amore travagliato, sentimenti scostanti che divampano e si assopiscono con il susseguirsi della notte e del giorno. Quello che sembra solo una forzatura, ben presto diventa un chiodo fisso, il bisogno di non allontanarsi troppo, di aversi nonostante la paura di perdersi per sempre. Tante le prove a cui saranno sottoposti, troppe le incursioni da parte di personaggi che feriranno l’uno o l’altra dei protagonisti. Rupert e Philippa così diversi eppure così appassionati, così coraggiosi eppure così fragili, divisi da una porta che poco importa sia reale o solo ipotetica, è il decidere di varcarla che farà la differenza. Lo faranno gli sguardi che non smetteranno di cercarsi, lo faranno le mani che non smetteranno di toccarsi, lo farà il cuore che non smetterà di battere fino a che avrà un briciolo di motivo per rispecchiarsi nell’anima che ha scelto.
Lasciarsi coinvolgere dai sentimenti è fuori discussione, ma anche resistere alla felicità che chiama sembra un peccato mortale. Difficile proteggersi quando chi ti guarda riesce a vedere e ad amare oltre la più dura e crudele corazza. Tra menzogne, e cattiverie, tra dolore e pentimento, tra istanti di passione ed effimera dolcezza, questo amore che sembra destinato a sfiorire, riuscirà a cibarsi di tanti piccoli dettagli con la speranza che alla fine facciano davvero la differenza.

DI SEGUITO IL LINK DELLA MIA RECENSIONE COMPLETA PER IL BLOG LIBRI & SOGNALIBRI:
https://libriesognalibri.wordpress.co...
Profile Image for Milena Zucchetti.
Author 9 books12 followers
August 25, 2021
o letto questo #romancestorico in spiaggia, durante questi giorni di vacanza. Pensavo di relegarlo alle ore più calde, sotto l'ombra rinfrescante dell'ombrellone, invece mi ha seguita tutto il giorno e tutta la notte. Le emozioni hanno preso il sopravvento e mi sono sentita schiacciata da questa #storiadamore

La #trama è una delle più utilizzate e parte con un escamotage di cui ho parlato anche in un post recentemente: il matrimonio combinato.

I due protagonisti, nobile con problemi economici lui, ricca borghese lei, rispecchiano il cliché dei romanzi rosa. Lui la odia e la ritiene inferiore per retaggio, lei si innamora al primo incontro.

Rupert ha 29 anni, un'amante storica che mantiene e diverse avventure occasionali. Burbero come un conte deve essere, non sa esprimere i propri sentimenti. Lei ha 16 anni e, sebbene non fosse un'anomalia incredibile durante l' #epocavittoriana, si tratta di una scelta che condiziona la narrazione. Philippa è una bambina, così la chiama anche il marito, e come tale si comporta, piange molto, si dispera e compie azioni sulla scia delle emozioni. Le scene di sesso tra i due sono, credo volutamente, un po' disturbanti, lette con gli occhi di un #lettore moderno.

Al di là del #plotnarrativo quello che mi ha conquistata è lo stile di scrittura di #estellehunt, fluido ma ricercato, descrittivo ma con un ritmo sempre alto. I dubbi e le sofferenze dei protagonisti arrivano al #lettore come un pugno nello stomaco e aprono a riflessioni profonde.
La condizione delle donne, relegate in casa, considerate oggetti, ma anche quella degli uomini, costretti a dare un erede al casato con mogli che non sopportano.

Il #lietofine in questo caso è quasi superfluo.
9 reviews2 followers
December 20, 2020
Letto e amato e riletto, un libro che non mi stancherò mai di leggere, lo stile, la trama, la storia del romanzo catturano dall'inizio alla fine. Questo è uno dei libri che prenderei se mi chiederesti qualcosa da portare su un isola deserta, eccolooooo è uno degli oggetti a cui non posso fare a meno.
La trama di per se può essere come tante altre, uno storico, dove il protagonista maschile è costretto a sposarsi per risolvere i problemi economici della sua famiglia, insomma il solito bellissimo nobile senza il becco di un quattrino. Ma non conosce ancora la sua promessa sposa, diciamo che quando la vede, Rupert, dimentica per un po' il motivo dell'incontro. La protagonista Philippa, giovane bellissima, figlia di gente arricchita che non possiede nessuna cultura ma soltanto denari, non sapendo che la piccola protagonista è una perla rara, un incantevole e raffinata ragazza che ha maniere e modi gradevoli, in effetti lui in principio, nelle prime uscite ne rimane affascinato, ammaliato, ma poi succede un fatto che quasi manda a monte il matrimonio, ma l'odio che lui proverà in Philippa per essere stato ingannato costretto a sposarsi fa si che la storia prende una piega tutt'altro che da favola per la nostra protagonista.

Complimenti alla bravissima autrice Estelle ha messo su carta tutto ciò che voglio leggere, passione, lessico perfect, una protagonista che non si piange addosso, ma che ci regala una SUBLIME LETTURA e una attenta PROTAGONISTA!
Autoconclusivo.

Aspettando il secondo volume con molta smania per leggere l'altra coppia che verrà.

Lo consiglio ad occhi chiusi!
Profile Image for Chiara 🍂.
276 reviews13 followers
January 13, 2022
Penso ricorderò per sempre questo libro, con meno di 100 pagine da leggere ho dovuto staccarmi perché mi è salita una bella febbre non indifferente e tra un “non sento questo” e “ non sento quello” ho scoperto di essere positiva anche io. Quindi tralasciando questo intervallo appena sono stata meglio ho continuato e finalmente finito questo libro.
L’inizio è carino, diciamo anche che la e protagonista mi piace abbastanza, per più di metà del libro ma il nostro eroe, Rupert, ehm lui no, non mi piace per niente. Ok maschi alfa stronzi con la corazza sui sentimenti ma lui davvero, fino all’età ultime pagine pessimo. Non ho visto un vero cambiamento neppure alla fine. Poi questo amore da lei professato era nato dal nulla e ci può stare ma quello che lui le ha fatto passare avrebbe dovuto far sfumare tutto (ma almeno la scrittrice ci ha dato una piccola spiegazione).
Il libro non mi è dispiaciuto, probabilmente leggerò anche quello su Olivia, solo che ho visto delle cose che mi hanno fatto storcere il naso ma è stata comunque una bella lettura e mi sono piaciuti i battibecchi tra i vari personaggi.

Riassumendo:
Eroe pessimo, ok alfa però un po’ too much(avrei divorziato), troppe tragicità (cioè io amo questi drammi ma anche a 5 pagine dalla fine è eccessivo), troppa attesa per un chiarimento (non possono risolvere alla penultima pagina senza un degno epilogo), fraintendimenti inutili e il vocabolario troppo ricercato della scrittrice, a volte ci stava altre. I è sembrata una forzatura.
Comunque una lettura piacevole che consiglio alle amanti del genere.
Displaying 1 - 30 of 48 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.