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Trilogia degli Enigmi #1

L'Enigma del Führer

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Londra. È notte ed Ethan Cooper, giornalista del Guardian, è alla guida. All’improvviso, sbucato dal nulla, un uomo si lancia sotto la sua macchina. L’asfalto, zuppo di pioggia, rende inutile la frenata: l’impatto è inevitabile, gli effetti devastanti. Resosi conto della gravità dell’incidente, Ethan chiama i soccorsi e raggiunge l’uomo in fin di vita. Questi, con le ultime forze, gli consegna due oggetti e pronuncia alcune frasi incomprensibili.
Sentendosi responsabile per quanto accaduto, Ethan comincia allora un’indagine che lo porta prima a una cassetta di sicurezza a Francoforte, poi in una cittadina al confine con la Polonia dove conosce Kirsten, brillante fisico, e nipote di un chimico al servizio del Terzo Reich, sequestrato e giustiziato per motivi mai del tutto chiariti.
Trascinati in un vortice di enigmi da risolvere, codici cifrati e inquietanti messaggi dal passato, Ethan e Kirsten dovranno far luce sul più sconvolgente progetto mai sviluppato dalla Germania nazista. In palio non solo la loro vita, ma anche il futuro dell’intera umanità.
Un thriller fantascientifico da cardiopalma, una lettura entusiasmante, uno scenario inedito.

382 pages, Kindle Edition

Published October 31, 2019

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About the author

Stefano Mancini

27 books40 followers

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Community Reviews

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Displaying 1 - 15 of 15 reviews
Profile Image for Giorgia.
30 reviews
March 8, 2022
PAZZESCO!
Non riesco a trovare altre parole per descrivere questo libro. Ha tutti quegli elementi che un mistery-thriller deve avere. Azione, un mistero da risolvere e, questo in particolare, ha anche tantissimi elementi storici ben approfonditi e, soprattutto, i colpi di scena. Si vede che dietro la stesura di questo romanzo c’è stato tanto studio da parte di Mancini. Ci sono descrizioni scientifiche, chimiche, fisiche che, fanno capire il grande impegno che ha avuto.
Appena entrata in libreria, ero stata subito attirata dalla copertina accattivante del libro e, accanto allo scaffale, c’era proprio Stefano Mancini! Ho avuto modo di scambiare due chiacchiere con l’autore, ho preferito farmi raccontare la trama direttamente da chi l’ha scritta e non ci ho pensato due volte a comprarlo. Lui é una persona davvero fantastica, molto gentile e disponibile e mi ha fatto, senza dubbio, una buonissima impressione. Prima di quel giorno non lo avevo mai sentito, ma senza dubbio, dopo aver letto questo libro, credo proprio che recupererò anche l’enigma di Majorana.

Ritornando a noi, l’enigma del Fürher é senza dubbio un libro che va letto. Ti tiene incollato alle pagine e non riesci a smettere di andare avanti. Personalmente, per finirlo, ho fatto nottata. Ero così attratta da come si stava evolvendo la situazione, che non sono andata a dormire. Ho apprezzato moltissimo anche il riferimento fantascientifico del progetto Die glocke, ho visto decine di documentari al riguardo e, secondo me, ha saputo inserire alla perfezione questo “elemento” all’interno del romanzo, non facendo capire al lettore come si sarebbe evoluta la situazione.
I colpi di scena sono stati magnifici e, ammetto, che mi hanno fatto strabuzzare gli occhi dallo stupore. Ethan, il nostro protagonista, é davvero in gamba, ma Kirsten, beh, lei é meravigliosa. Una donna davvero coraggiosa, forte, astuta e “cazzuta” (come si dice a Roma).
Ho apprezzato moltissimo anche il personaggio di Larry.

Sono sicura di aver fatto molti errori, ma non ho tempo per correggerla, quindi, intanto, LEGGETE QUESTO CAPOLAVORO e poi correggerò questa recensione
Profile Image for Alessandra Les fleurs du mal blog.
371 reviews16 followers
January 29, 2020
Anche se andassi nella valle della morte
non temerei male alcuno,
perchè tu sei sempre con me.
Perchè tu sei il mio appoggio,
il posto più sicuro per me.
Al tuo cospetto io mi sento tranquillo".

E cosi il perfido Mancini ci è riuscito.
A farmi commuovere e sciogliere questo pezzo di ghiaccio che ho nel cuore.
Forse creato per difendermi un poco dalle emozioni che lo scrittore riversa nel suo libro.
E sono tante, spesso troppo rumorose, spesso grida che a tratti feriscono l'anima. Ma in certi casi il mio cuore si sveglia e si unisce alla coscienza in un canto antico eppure cosi tragico da essere impossibile ignorare.
Certi libri vanno oltre la struttura.
Vanno oltre il genere.
Sono bauli che nascondono altro, dietro l'adrenalina della narrazione.
Oltre l'arcano potere della grammatica, oltre il belletto e l'orpello della tecnica letteraria, oltre i personaggi e i consigli di editing.
Sono le mazze con cui si distruggono lentamente, ma in modo preciso, i muri con cui circondiamo noi stessi.
Quando scegliamo la via più facile e ci facciamo incantare dal fachiro che ipnotizza, con il suono del suo magico flauto. il serpente.
Siamo cosi affascinati dalla sua funambolica arte che non ci accorgiamo né dello sfavillio crudele dei suoi occhi, ne della disperazione del serpente privato del suo libero arbitrio.
E' cosi che descrivo l'orrore del nazismo.
Parole capaci di sedurre con una cantilena oscura le menti dei giovani, capaci di stuzzicare le frustrazioni di un popolo donandogli una facile ricetta per un futuro glorioso e nobile, per un riscatto capace di portarli alla guida del mondo, li nel posto che gli spetta di diritto. Individuando il male e promettendo di farlo sparire.
Su per un camino, nei lager, uccidendo fratellanza e compassione.
Il sacrificio in olocausto a favore del sogno della grande Germania.
Che grandezza c'è nell'orrore?
Che gloria c'è nella vendetta?
Mancini racconta non solo un epoca, né apre le porte immaginazione più grande dell'uomo, ne ci racconta in modo ardito le più eretiche teorie di chi siamo e da dove veniamo.
Mancini fa di più che proporre teorie per comprendere la parte più esoterica del nazismo, quella che per anni hanno coccolato la mente dei ricercatori. E tutti noi sappiamo che, in un modo oscuro e tenebroso, quelle strane concezioni che sembrano abbracciare il misticismo e la teosofia, intrigano. Sappiamo come l'idea di razze aliene, capaci di contenere dentro il proprio DNA il segreto della creazione infondono una brama ossessiva in noi. Conosciamo la suggestione delle reliquie, delle ardite teorie sulla terra cava, su Atlantide, sulle visite aliene dei folli del circolo di Thule. Sappiamo delle spedizioni del povero Otto Rahn alla ricerca del sacro catino.
Mancini non si limita a usare il contesto del Reich per narrarci l'ennesima storia tra thriller e mistery.
O meglio a me non interessa analizzare quella parte.
Mancini denuncia e neanche ce ne accorgiamo.
Denuncia con una semplicità disarmante l'orrore di chi divide il mondo in buoni e cattivi, in inferiori e eletti sulla base non dei talenti, ma di convenzioni assurde, dell'odio e della volontà di sopraffare l'altro.
Io sono eletto perché esisti tu, inferiore, razza considerata alla stregua di animali.
E cosi in quelle scene strazianti, di rinascita della coscienza, scene in cui il nostro scienziato si rende conto, piano piano, che per la gloria che brama per il suo paese aveva stipulato il diabolico patto faustiano: aveva barattato la sua umanità.
E allora il mio cuore si è stretto.
Perché è quello che accade ancoraggi.
Per mantenere intatte le nostre assurde convinzioni, le nostre ideologie dobbiamo assolutamente barattare compassione e empatia.
Dobbiamo mettere il sabato al di sopra dell'uomo.
Non ci sono altre strade.
Gunter diventa sempre meno uomo e sempre più marionetta.
A capo di un progetto grandioso effettuato non per sete di conoscenza ma per deliri di onnipotenza. U
n esperimento che fagocita le vite umane e forse per questo è destinato a fallire. Ironia della sorta?
In un mondo affatto lontano, è grazie a un ebreo che nascono i malati sogni delle SS e i deliri di Himmel.
Senza il nostro meraviglioso Einstein nessuna scoperta sarebbe stata possibile.
E allora l'odio si rivela per quello che è banale, insulso, insensato.
Un puntare i piedi di un bambinetto che nella sua stupidita contagiosa ha ucciso milioni di uomini, solo per dimostrare che lui esisteva.
Che era il migliore.
Che era il superuomo capace di infrangere i limiti della morale e dell'etica.
Era simile a un dio e solo per quella sua autoelezione poteva fare tutto ciò che la mente, malata tra l'altro, gli suggeriva.
Ecco che il babau degli incubi infantili si fa carne e diventa ilo nemico. Ecco che per punire coloro che lo avevano reso anonimo inizia a devastare.
Perché piccolo, incapace di vivere e quindi deciso a non far vivere nessuno.
E infatti si circonda di zombie.
Perché cos'è un uomo senza il sublime mistero dell'anima, la coscienza?
Uccidi e uno stappo ti lacera sempre di più, fino sa lasciarti un guscio vuoto.
In fondo il prezzo da pagare è poco rispetto al sogno di gloria: venire ricordato nei secoli.
Adolf ci sei riuscito.
Ancora oggi parliamo di te e ti ricordiamo.
Ma in cambio della gloria che ti spetta c'è chi ti ricorda con odio, chi con paura, chi con rabbia, chi con disprezzo.
E poi ci sono io che ti ricordo con immensa pena.
Perchè sei un perdente, con la differenza di avere mani lorde di sangue. E milel spettri che ti sussurrano l'amara verità.
E sono molto più vivi de te.
Perché in fondo nell'ossessione di apparire tu e gli altri gerarchi,avete finito per scomparire, devastati dallo stesso odio che avete instillato nelle menti.
Traditi da chi si è sentito tradito di voi.
Persi nello stesso tempo che avete voluto violare.
E per questo il finale descritto dal nostro Manicin è emblematicamente meraviglioso, con la sua semplicità, e nella sua sarcastica condanna. E dovete leggerlo.
Nella ricerca del potere, in quella strada macchiata di sangue, voi non siete altro che puntini di un cielo oscuro che abbiamo illuminato.
Voi con il vostro folle progetto di addormentare con le mele avvelenate delle parole l'altro, lo avete solo aiutato a svegliarsi.
Chi nell'abisso del nazismo si è trovato e ha visto il cielo che rinnegava, ha cambiato davvero il corso della storia.
Ha cambiato il mondo.
E questa è la speranza che porta con se un libro di tal guisa: che basta aprire gli occhi per non chiuderli mai più.
Profile Image for Davide Bernardin.
Author 8 books2 followers
June 11, 2022
Un romanzo che cattura davvero l’attenzione, sia per l’argomento trattato e l’intreccio della trama, sia per il modo di scrivere. Mancini usa uno stile fresco e scorrevole che tanto si adatta ad un romanzo thriller, e riesce grazie ai riscontri storici su una misteriosa macchina creata dai nazisti, a dare veridicità al libro. L’aspetto fantascientifico si fonde quindi con quello storico, la fantasia si mescola con la realtà. L’epoca della Germania nazista è descritta molto bene, anche dal punto di vista emotivo; Gunther che vive gli anni della gioventù a Monaco di Baviera, dove respira aria di speranza e rivoluzione grazie al nazismo, e poi il suo trasferimento nella miniera di Wenceslas in Polonia come scienziato, dove finalmente capisce come la natura del nazionalsocialismo sia distorta. Sembra anche molto autentica la descrizione di Himmler, bramoso in modo ossessivo di vedere creata l’arma più potente di sempre che permetterebbe al Terzo Reich di dominare il mondo.
Il romanzo scorre veloce, alcune pagine si leggono al cardiopalma.
Ciononostante, ci sono degli aspetti che non convincono troppo, legati in particolar modo ai soliti standard dei thriller che vedono sbocciare alla svelta gli amori e soccombere tutti i cattivi. La relazione che viene a crearsi tra Ethan e Kirsten appare un po’ scontata (se pur maturata col tempo), come appare un po’ banale il fatto che alla fine al fervido neonazista gli si ritorca tutto contro, finendo indietro nel tempo nell’epoca sbagliata. Ma in fondo questi sono canoni letterari dai quali non è facile districarsi; lo stesso Dan Brown li usa fino allo sfinimento. Anche se c’è da dire che, a differenza dello scrittore americano, Mancini è riuscito a dare un volto più umano ai protagonisti.
Profile Image for Barbara Poscolieri.
Author 8 books31 followers
October 5, 2023
Più che il mystery o il thriller di stampo browniano, ad interessarmi era la parte fantascientifica: per gli appassionati di fantascienza il viaggio nel tempo è uno dei grandi temi che non smettono mai di incuriosire. In questo romanzo la fantascienza si fa attendere, va detto, perché tutta la prima parte è molto più vicina al su citato genere (ri)portato alla ribalta da Dan Brown che non a un tipico romanzo sci-fi. Però funziona. Tutti gli elementi e i generi inseriti sono credibili e quando finalmente arriva la fantascienza (purissima, con tutto il suo corteo di alieni, astronavi, macchine del tempo e, sì, anche un vero e proprio viaggio nel tempo) si incastra alla perfezione in qualcosa che fino a una pagina prima era stato “altro”. Non metterò la mia copia cartacea sullo scaffale della fantascienza, perché come detto lo trovo più vicino ad altri generi, ma di sicuro è sullo scaffale dei libri riusciti.
Leggerò anche gli altri, anche perché con un finale così DEVONO essercene altri.
Profile Image for Dario Lupi.
239 reviews5 followers
March 9, 2025
Ci ho provato a farmelo piacere. Ma ci sono libri che fanno per me e libri che non fanno per me.
Questo è un libro che non.

Le premesse per una bella lettura di pura evasione c'erano tutte. Un mistery thriller, con accenni di fantascienza e fantastoria, scritto con una buona dose di ricerca da una penna che ha bazzicato nel fantasy, e che quindi si suppone sappia mettere tutte le cosine al posto giusto.
Mi aspettavo qualcosa di avventuroso, forse un po' trash, ma divertente. Volevo proprio vedere un autore italiano cimentarsi con questo genere con successo. Ma purtroppo no. Stereotipi su stereotipi, dialoghi scialbi, privi di mordente ed una seconda linea temporale rovinata con una "big revelation" che neanche nei peggiori b-movies.

Vedendo che a quanto pare invece questo libro è molto apprezzato, mi felicito con chi lo ha trovato esaltante ed interessante. Per me purtroppo, è stato un libro che non.
Profile Image for Greta.
16 reviews
April 12, 2023
Che dire? Quando ho visto la copertina in libreria sono rimasta subito affascinata dai colori e dall'aspetto accattivante, degno di un rimando a Dan Brown.

Questo mystery-thriller è avvincente, ben scritto e coinvolgente, lasciando il lettore in sospeso fino alla fine. I personaggi sono profondi, ognuno con i suoi scheletri nell'armadio e i sogni nel cassetto, e mano a mano ci si affeziona sempre di più.

La vera protagonista però è la trama. Sono un'appassionata della storia e della Germania in sé, e aggiungere questo nuovo tassello alle mie -seppure ridotte- conoscenze non può far altro se non convincermi ancora di più di aver letto un grande libro.

Non vedo l'ora di leggere anche gli altri due.
Consigliatissimo!
Profile Image for I Mondi Fantastici.
245 reviews22 followers
December 27, 2019
Un romanzo adrenalinico, in linea con i grandi autori thriller internazionali, come Rollins e Dan Brown. Vi ho ritrovato, infatti, la stessa tensione narrativa, la stessa voglia di andare avanti, divorare pagina dopo pagina.

Ho apprezzato l'idea e l'intreccio soprattutto, il giocare con la storia, la Scienza e anche la fantasia ovviamente. Una combinazione originale e accattivante.

Lo stile inoltre è scorrevole, veloce, perfettamente adatto con le atmosfere del romanzo. Un autore talentuoso che ha trovato nel thriller la strada per emergere e affascinare i lettori con i suoi mondi fantastici.
Profile Image for Varla Del.
Author 13 books8 followers
June 15, 2020
Intrecci storici, salti temporali, azione.
Un romanzo avvincente fino all'ultima riga.
Profile Image for Elena Arabia.
3 reviews
January 24, 2021
Un libro che davvero ti tiene incollato alle pagine fino alla fine. Una storia avvincente e adrenalinica, piena di colpi di scena tra passato e presente.
Profile Image for Marco.
117 reviews
December 31, 2021
Semplicemente bellissimo.
Non ha niente da invidiare a thriller più famosi e blasonati.
Assolutamente consigliato!
Profile Image for Baddo71 baddotato.
34 reviews
July 17, 2023
Un avvincente avventura tra il mondo nazista della seconda guerra mondiale e la realtà attuale. Molto realista. Consiglio vivamente la lettura
Profile Image for Lucia.
73 reviews
July 29, 2024
Niente di particolare, sembra la trama di quei film di avventura americani, ma non quelli belli, ma quelli mediocri.
Personaggi poco profondi, storiellina e lieto fine poco credibile.
Profile Image for Sparagniaus.
144 reviews1 follower
January 20, 2025
‘Salva un uomo e sarà come se avessi salvato l’umanità intera.’
Profile Image for I Mondi Fantastici.
245 reviews22 followers
December 27, 2019
Un romanzo adrenalinico, in linea con i grandi autori thriller internazionali, come Rollins e Dan Brown. Vi ho ritrovato, infatti, la stessa tensione narrativa, la stessa voglia di andare avanti, divorare pagina dopo pagina.

Ho apprezzato l'idea e l'intreccio soprattutto, il giocare con la storia, la Scienza e anche la fantasia ovviamente. Una combinazione originale e accattivante.

Lo stile inoltre è scorrevole, veloce, perfettamente adatto con le atmosfere del romanzo. Un autore talentuoso che ha trovato nel thriller la strada per emergere e affascinare i lettori con i suoi mondi fantastici.
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