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Le corna stanno bene su tutto. Ma io stavo meglio senza!

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Quando meno te lo aspetti arriva quella voglia incontrollabile di condividere una storia. Quella storia. Ho fatto un bel respiro…

160 pages, Paperback

First published September 17, 2019

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Giulia De Lellis

1 book6 followers

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Community Reviews

5 stars
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26 (4%)
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2 stars
144 (27%)
1 star
223 (41%)
Displaying 1 - 30 of 85 reviews
Profile Image for Teresa Elena.
1 review
September 24, 2019
La scrittrice ha svolto un ottimo lavoro, in quanto il libro sembra scritto proprio dalla de Lellis. È perfetto per farsi 4 risate in un pomeriggio vuoto, proprio come guardare una qualsiasi serie TV trash per passare del tempo. Per tutta l'indignazione che ha scatenato, si è rivelata una delle migliori manovre commerciali del 2019, non c'è che dire 😂 do un'amichevole pacca sulla spalla a chiunque pensi che questo semplice libro-spazzatura sia la causa, e non la conseguenza, dello scarsissimo livello culturale e intellettuale italiano
Profile Image for Gabriele Pallonetto.
117 reviews131 followers
December 29, 2019
Quando i Sumeri inventarono la scrittura nel lontano 3500 a.C. mai avrebbero potuto prevedere che quei simboli, usati per tener traccia delle produzioni agricole, sarebbero stati usati anni dopo per concepire un libro così maledettamente interessante.

Con un piglio straordinariamente ironico (che sfocia a tratti nella metaletteratura tipica del Calvino) e con la presenza massiccia di impressionanti opere grafiche (che pescano a mani basse dal post-modernismo del secondo dopoguerra) quest’opera rappresenta senza ombra di dubbio un unicum letterario di portata mondiale.

Un libro che durante la lettura vi sfiderà continuamente, si prenderà gioco di voi, della vostra pazienza, dei vostri sentimenti.

23 capitoli dai titoli buffi che però sono un vero e proprio pugno nello stomaco!

Il dramma del tradimento raccontato attraverso le lacrime, le insicurezze, la rabbia e il coraggio di una ragazza che non ha mai letto Dostoevskij.

Grazie Giulia, leggere questo libro è stata una vera e propria Epifania!
Profile Image for Come Musica.
2,065 reviews629 followers
September 27, 2019
Da quanto tempo non mettevo 1!
Che soddisfazione!!! Ora diciamolo: ma come scrive?!
Profile Image for Ƙʏᴙᴀ.
217 reviews12 followers
October 15, 2019
Non è un libro trash, non è neanche un libro. È un lunghissimo post di fb (trash) pieno di scarabocchi e pensieri alla Francesco Sole.
Ogni tanto fa uscire un sorriso, ma più che altro si ride perché ci si vergogna di esser visti con questo "libro" in mano.

Mi rimarrà, però, per sempre una sua grande massima.

Sono tutti Freud con il culo degli altri.
(cit. Giulia de Lellis)
Profile Image for Alex2430.
19 reviews1 follower
September 23, 2019
Non l'ho letto l'ho sfogliato e mi é bastato. In pratica spendi 15,90€ per leggere che una non si lava da tre giorni e non si cambia le mutande. E tale libro ha venduto più di Stephen King domamdiamoci il perché
Profile Image for Pietrino.
160 reviews185 followers
January 15, 2020
Sono le 4.40. A volte capita, e mi sveglio senza motivo. Senza sveglia. Sono stanco morto e il mio corpo avrebbe bisogno di riposare, ma la mia testa mi sveglia. Non riuscendo più a riprendere sonno decido di leggere qualcosa. La sera prima ho finito il Lercio di Irvine Welsh e mentre apro il kindle per scegliere trovo un titolo che mi sembra opportuno.

Questo.

Ne ho sentito parlare per settimane in palestra, tra una ripetizione e l’altra. Tra un esercizio per il bicipite e uno per il tricipite sento un tizio dire "Giulia De Lellis” e “libro” nella stessa frase. Non so bene chi sia, non mi interessa. La settimana dopo, tra un esercizio per le spalle e uno per le gambe sento lo stesso tizio dire “ha venduto più di Stefen King”. Lo giuro, ha detto proprio così. E quindi mi sono incuriosito. Anche se, qualcosa non va. Non ne ero tanto convinto, eppure…Solo un cretino crederebbe che il bicipite e il tricipite vadano allenati lo stesso giorno. Nella scheda, tra l’altro, le gambe e le spalle non le alleno nemmeno insieme. Ma non so bene perché io vi stia dicendo tutto questo…Ah sì, giusto. Perché l’ho letto davvero. E ho capito perché ha venduto più di Stephen King.

Il libro è un viaggio introspettivo nella mente di Giulia, grande personaggio dello spettacolo, e racconta di come lei reagisce al tradimento del suo fidanzato, anche lui noto per le sue grandi hit di successo. Durante il corso del libro Giulia soffre, cade e si rialza ripetutamente fino ad arrivare ad essere forte e corazzata. Il suo personaggio subisce una maturazione nonostante i pochi mesi in cui si svolge la narrazione.
Sono rimasto molto colpito dal fatto che Giulia utilizzi una tecnica narrativa del botta e risposta, nel senso che pone una domanda al lettore a cui aveva precedentemente risposto, il tutto con grande ironia che non vedevo da tempo. Vi lascio qualche esempio per rendere meglio l’idea

“Non riesco a credere a quello che sto leggendo (okay, non ho due lauree, non parlo perfettamente l’inglese, di storia e geografia so poco e niente, e coi calcoli sono più lenta di un bradipo sotto oppiacei, d’accordo… ma di leggere sono capace)”
anche se per i meno attenti Giulia aveva chiesto al lettore questo un paio di pagine prima
"Perché non sono stata capace di fare “uno più uno”?

Giulia soffre in modo incredibile a seguito del tradimento, che la lascia palesemente scossa e confusa, tanto da portarla sulla cattiva strada, ma solo momentaneamente
"Devo convincermi che ho fatto bene a mollarlo, che era una zavorra. Devo dirmi che tanto pagherà per il male che m’ha fatto senza che io debba neppure sporcarmi le mani. Devo accorgermi che tutti mi corteggiano, che il mondo è pieno di manzi, il mare pieno di pesci e il cielo pieno di uccelli.”

Ma riesce finalmente a tornare sulla retta via quando, dopo averlo mollato per non sopportare di essere tradita, decide di incontrarlo di nuovo. Lui, ormai pentito, si presenta da lei il giorno di quello che sarebbe stato il loro anniversario con una bellissima torta, e la nostra Giulia si scioglie
“Alla fine ce l’ha fatta oh, ci è riuscito! Cos’è successo?
Dunque, gliel’ho data. Per cosa esattamente? Quale incredibile gesto ha fatto per riavermi? Niente. Una tortina del cazzo. E io subito sciolta, praticamente liquefatta, tra le sue braccia."

Anche in questo caso Giulia utilizza la tecnica narrativa descritta prima per fare domanda e risposta che un lettore non attento potrebbe non aver notato.
Giulia, non fare così, non devi essere troppo dura con te stessa, lo sappiamo tutti che al cuore non si comanda.

Il ricordo del suo ex ragazzo la tormenta, il suo profumo, i suoi muscoli, Giulia non riesce a non pensarci, e decide di distrarsi uscendo con le amiche e facendo shopping
“Poi vado in uno dei miei negozi preferiti, scelgo delle candele profumate. Adoro le candele profumate.”
Anche noi maschietti amiamo le candele profumate e siamo dei grandi fan di Iron Man, ma questa è un’altra storia.

Infine, le sue amiche e le sue riflessioni la porteranno alla consapevolezza di sè, chiedendosi cos’è davvero l’amore, cosa significa amarsi
“Non posso pretendere di essere amata, se prima non imparo ad amarmi. Per la stessa ragione per cui non si può chiedere a un cane di miagolare, o a un gatto di abbaiare, o a me di leggere l’opera completa di Dostoevskij. Per dire…”
Non la porteranno tuttavia a chiedersi il significato di “Delitto e Castigo”. Per dire..

Ora Giulia è pronta. Una nuova lei la aspetta al varco. Forte, sicura di sè. Ha dato il commiato al suo ex ragazzo, perdonandolo concedendogli la redenzione. Lui rosica, lei è felice, e il lettore non può fare altro che commuoversi di fronte alla difficoltà che scaturisce un genuino cambiamento. E’ proprio vero che i momenti più brutti sono quelli che poi, guardando indietro, sono stati quelli più formativi.

E come ogni libro che si rispetti, Giulia ci lascia di stucco con un Plot Twist degno dei migliori film thriller. Tra i petali e gli unicorni dell’ultimo capitolo sgancia la bomba.

“E’ stato faticoso scrivere questo libro. Ero incerta, insomma, e poi sapete che non ho mai letto un libro..."
Profile Image for Chiara.
221 reviews1 follower
September 24, 2019
Non so davvero come affrontare questa recensione. Questo libro non fa neanche poi così tanto schifo, il contenuto è quello che è, di corna si parla, il problema è proprio ciò che c'è dentro al libro e il motivo per il quale è stato scritto. Il marketing è alla base della nostra società e tanto di cappello per chi riesce a farla girare, ma questo libro manda alle giovani donne un messaggio pessimo.
Una ragazza che afferma di essere una taglia 34 e che in lei non ci sia posto per la disperazione, che distrugge casa del suo ex, gli rompe qualsiasi cosa, si tiene le corna e ci torna pure insieme.. il messaggio non è dei migliori.
Ma soprattutto, se queste identiche cose non le avesse scritte Giulia De Lellis ma Andrea Damante, davvero credete che staremmo qui a parlarne? Probabilmente il libro sarebbe già stato rimosso da qualunque store, fisico o telematico che sia. Perché se è una donna a fare delle cose del genere viene idolatrata, perché ha le palle, perché è forte, e se lo fa un uomo è solamente un bastardo. E la parità dei sessi dov'è?
Profile Image for mimi (depression slump).
618 reviews509 followers
May 3, 2022
This is the perfect representation of Giulia De Lellis: lexical poverty, grammatical errors, entire paragraphs that should be rewritten. Or rather, there are two options: either you eliminate everything and write a story worthy of this name, or you give up from the beginning.

In Italy, we call this "trash", like their constant push and pull and the fans of one haranguing on those of the other.
I want to say one thing though: Giulia was brave to write these things - most of them already public -, especially those concerning Andrea and his egocentrism and selfishness.

You maybe don't know that after this book, she came back with him. Again.
Then they broke up again. Or rather, she cheated on him with his best friend.
Will she write a book about this too?

1 star
Profile Image for Mirela.
200 reviews83 followers
March 1, 2020
Premettendo che non sono fan di Giulia de Lellis e che non mi ricordo neanche come si chiama il suo ex ragazzo, ho acquistato e letto questo libro senza alcuni pregiudizi. Il messaggio che trasmette e che ci fa arrivare è così semplice e chiaro. L'amore aggiunge e non sottrae. L'amore è il coraggio di condividere e la libertà di godersi davvero. E io, non mi pento di aver amato!

P.S. La donna, forse non ha mai letto un libro di Dostoevskij in vita sua, ma non perciò dovremmo linciarla... E questo libricino, è carino. Filosofico, a modo suo. Con un messaggio importante, riguardante la vita.
Overall rating: 4/5
Profile Image for Sonia Donelli.
2,513 reviews114 followers
October 13, 2019
http://www.esmeraldaviaggielibri.it/2...

Le corna stanno bene su tutto: ma io stavo meglio senza di Giulia De Lellis, biografia pubblicata da Mondadori lo scorso 17 settembre.

In Italia non si legge e di questo non possiamo dare la colpa a Giulia De Lellis.

In Italia il libro di Giulia De Lellis ha superato nelle vendite il Re dell’horror, Stephen King, e anche di questo, seppur di horror si tratta, non possiamo incolpare la giovane influencer, che si è ritrovata, suo malgrado, ad acconsentire ad un progetto (discutibile) di puro marketing, senza precedenti. Perché “Le corna stanno bene su tutto: ma io stavo meglio senza!”ha cominciato a vendere ancor prima di essere pubblicato, ha portato in libreria orde di giovanissime, che non sapevano che forma avesse un libro, e le ha convinte non solo a sfogliarlo ma a leggerlo. E in questo ci vedo un barlume di speranza per le generazioni future. Pensateci bene, a noi basta che una sola di queste ragazzine si sia appassionata alla lettura e abbia deciso di proseguire alla scoperta del magico mondo dei libri. Auguriamoci che anche solo una di queste adolescenti, dopo aver chiuso l’ultima pagina della biografia della De Lellis, ne abbia aperta un’altra di pagina, magari sarebbe troppo sperare in Anna Karenina, ma non poniamo limiti alla provvidenza.

Appartengo a quella generazione di persone che affidavano i propri pensieri ai diari cartacei, quelli con il lucchetto per intenderci, e, quando Giulia in una recente intervista ha dichiarato che la prima copia del libro l’ha fatta leggere alla madre, mi sono sentita come quella volta in cui la mia genitrice (un giorno vi parlerò di lei) non avendo la chiave del mio diario segreto, decise di scardinarlo. Che cosa ci trovò dentro? Segreti adolescenziali di una timida sedicenne. Ricordo l’imbarazzo, la rabbia di essere stata in qualche modo violata nei miei pensieri più intimi. Mi sono chiesta che cosa avesse pensato, invece, la madre di Giulia leggendo consapevolmente una pagina della vita di sua figlia. Pagina che non è rimasta ad uso e consumo delle due, ma che è stata condivisa con centinaia di migliaia di persone. Viviamo nell’epoca social, i panni sporchi, anche quando si tratta di corna, non si lavano in famiglia, ma si stendono ad asciugare a colpi di like su Instagram.

Vi starete chiedendo che cosa c’entri la thrillerista del blog con un libro del genere. Me lo sono chiesta anch’io, potrei dirvi che non voleva leggerlo nessuno, e non è una bugia. La verità è che non amo sparare sulla Croce Rossa per partito preso, voglio sparare conoscendo l’argomento. E quindi sì, ho letto il libro, tempo impiegato: circa trenta minuti. Siamo di fronte ad una biografia che conta 160 pagine, trenta delle quali composte da disegnini e scarabocchi. Quindi se lo comprerete e non saprete se usarlo come sottobicchiere o paraspifferi, sappiate che potrete anche valutare l’idea di colorarlo, come quegli album antistress che vanno tanto di moda. Partiamo dal presupposto che la giovane influencer non ha scritto una sola riga di questo libro, si è limitata a dettarlo su Whatsapp alla sua ghostwriter. Apro una piccola parentesi: Veronica, cara collega del blog, amica di tante bevute virtuali, non cancellare i miei stupidi vocali in chat. Potresti aver conservato inconsapevolmente il mio romanzo! Ti raccomando, usali quando una grande casa editrice ti contatterà. Ma torniamo a noi. Conosciamo tutte Giulia De Lellis, anche le radical chic che storcono il naso, abbiamo seguito le sue vicende amorose prima in tv, poi sui social. Ci siamo strappate le extension quando lo scorso anno la sua splendida storia d’amore è giunta al capolinea. Ricordo che ho smesso di mangiare e dormire per settimane, avevo anche pensato di lasciare il mio compagno (UNA CI PROVA SEMPRE). Se Giulia e il suo uomo patinato si erano lasciati, che speranza c’era per noi povere comuni mortali? Nessuna.

Ma perché i due si sono lasciati? Ecco, l’influencer ce lo racconta in questa breve biografia: tradimento. Alto tradimento.

“Sono una scema, ragazze, lo so! Mi sento talmente stupida. Cosa pensavo? Perché mi sono fidata così ciecamente? Perché non me ne sono accorta prima? Perché mi sono illusa che un narcisista potesse amare qualcuno all’infuori di sé? Perché non sono stata capace di fare uno più uno? Come se quell’addizione fosse troppo complessa per me…”

Li vedo i vostri pensieri, mie care lettrici, vedo le balle di fieno rotolare nel deserto delle vostre teste. E lo capisco, perché anche i miei di pensieri si sono inariditi. Quando questo progetto ha superato nelle vendite “L’Istituto” di King, mi sono arrabbiata. Poi ho letto il libro e mi sono rasserenata, questo è un tipo di orrore che durerà giusto il tempo di un battito di ciglia. Il Re non deve temere niente. I suoi Fedeli Lettori lo seguiranno per la vita.
Profile Image for beesp.
386 reviews48 followers
November 6, 2019
Questo libro ha quantomeno assolto al compito di tenermi compagnia durante qualche viaggio in Vesuviana, ma in realtà avrei preferito leggere qualsiasi altra cosa, perché è inutile anche per quello.
"Le corna stanno bene su tutto" è uno di quei libri talmente insulsi che non varrebbe la pena neanche inserirlo tra i libri letti, né scriverne questa recensione. E' qualcosa di completamente inutile, poveri alberi abbattuti indeed. Eppure esiste nel nostro panorama editoriale, quindi, parliamone.
Non offre spunti dal punto di vista del gossip, non offre spunti - come si propone di fare - dal punto di vista di una conversazione femminista sul tradimento, e soprattutto NON è il libro di Giulia De Lellis, è quello di Stella Pulpo. Vi devo dire la verità: forse se l'avesse scritto lei, con una pazientissima editor, il risultato sarebbe stato migliore. Sarebbe stato più ironico e più sentito di questo obbrobrio.
Riderò per mesi ancora di quelli che definivano Pulpo come femminista: non conosco altro, né voglio conoscere altro della sua produzione o della sua persona. Dico solo che oggi, per essere femministi, non dovrebbe bastare parlare bene di alcune donne potenti e ricche.
Ma va be'. Non leggete questo libro, per favore. Ma se volete leggerlo, non compratelo.
Addio.
Profile Image for Romanticamente Fantasy.
7,976 reviews236 followers
October 4, 2019
3.5 - Voto
.
Tacco12 - per RFS
.
Rischiando di essere insultata, ammetto di non sapere chi fosse Giulia de Lellis prima di questo libro. A dirla tutta, è stato il titolo a stuzzicare la mia curiosità… il fatto che mi abbia strappato un sorriso l’ho considerato un inizio promettente.
Fa notizia il fatto che, dal suo lancio, risulti essere al primo posto nella classifica generale dei libri più venduti in Italia. Per quale motivo tanto interesse? Non certo per il tema (che è vecchio come il mondo) quanto per la forma con cui viene affrontato l’argomento: un vero e proprio diario del tradimento vissuto dalla scrittrice. Non una storia di fantasia. E neppure un saggio psicologico che abbia la pretesa di insegnare cosa fare. Perché parliamoci chiaro, pontificare su cosa faremmo in una simile circostanza è decisamente diverso dal doverla affrontare davvero.
Il racconto inizia con la scoperta del tradimento e con Giulia viviamo tutti i passaggi tipici di questo trauma: l’iniziale incredulità che fa credere che ci possa ancora essere una spiegazione logica in grado di giustificare delle prove inconfutabili, il crudele autolesionismo che spinge a cercare maggiori dettagli e gli infiniti Perché? pensati, sussurrati o gridati. Un’unica parola che riassume il profondo bisogno di comprendere la motivazione di quel gesto, con la speranza che la risposta possa rendere la rabbia, la paura e la delusione un po’ meno intense.

Arriva quindi il dolore, quello che ti spezza il cuore pensando alle promesse non mantenute, all’amore infangato, i sogni infranti e all’umiliazione.
Famiglia e amici sono gli unici punti fermi di un’esistenza che in un attimo non si riconosce più, sono boe che aiutano a rimanere a galla in un momento in cui la vita appare come un mare in tempesta.
E la rabbia, un fuoco che brucia dentro e che divora ogni cosa. Il perenne desiderio di gridare, picchiare e distruggere. Il desiderio di vendetta. E l’assoluta consapevolezza di avere definitivamente perso una parte preziosa di sé, quell’ingenuità che non farà mai più ritorno.
La guarigione purtroppo necessita dei propri tempi e soprattutto di alcuni passaggi obbligatori. Primo fra tutti, l’accettazione di un passato che non si può cambiare ma dal quale si può imparare diventando persone migliori. E poi il perdono, non del fedifrago certo (quello lo lasciamo a Madre Teresa!), ma di noi stesse, accettando di non essere perfette e soprattutto concedendoci la possibilità di dare e ricevere ancora amore.
È un libro veloce che si legge facilmente. Non credo che vincerà il Premio Strega, ma ha il pregio di sdoganare alcuni luoghi comuni. Purtroppo l’amore non si spegne come si fa con una lampadina e questo rende davvero difficile prendere decisioni che solo nella teoria sono semplici. Non ci sono reazioni giuste o sbagliate e nessuno mai dovrebbe arrogarsi il diritto di giudicare.
Profile Image for mdarko.
113 reviews1 follower
September 21, 2019
Prima di mettermi a criticare questo libro, ho preferito leggerlo a differenza di tutte le altre persone che aprono la bocca senza nemmeno sapere di cosa si tratta.
Si tratta di un libricino scritto in modo semplice, ma efficace. La ghostwriter ha usato uno stile che mi ha coinvolta moltissimo e anche se non ero particolarmente interessata alle faccende personali della De Lellis (di cui non mi considero una grande fan), ho trovato diversi spunti di riflessione su cos'è l'amore e come lo viviamo e penso che valga la pena leggerlo proprio per questo.
A differenza di tanti altri libri più importanti, al termine della lettura mi è rimasto qualcosa e anche se non stiamo parlando di un capolavoro letterario, per me 4 stelle se le merita tutte.
Profile Image for Niccolò Desiati.
47 reviews7 followers
September 7, 2020
2.5.
Premetto: non sono un fan di Giulia de Lellis, però devo dire che, per quanto sia trash, non è un libro pessimo.
Voglio dire, non che sia un ottimo libro, ma ce ne sono di peggiori; non è scritto malissimo, la trama non è poi così male e, almeno, scorre velocemente e strappa qualche risata.
In più, il messaggio finale che la de Lellis vuole lasciare ai lettori è molto positivo.
Letto senza pregiudizi, è un discreto passatempo.
Profile Image for Maria✫Luisa.
82 reviews8 followers
July 21, 2023
Scorrevole solo perché molto breve, ma per nulla interessante, non mi ha trasmesso proprio nulla.
Profile Image for Agnese Naselli.
Author 3 books40 followers
October 8, 2019
Nemmeno se sbattessi il mignolo del piede nel mobile più appuntito della casa e poi gettassi le mani dentro una padella con olio bollente potrei dire tutte le parolacce concentrate in questo "libro".

Grazie Giulia, grazie Stella.
Profile Image for Eleonora.
15 reviews2 followers
November 7, 2019
Ho iniziato a leggerlo con zero aspettative, fatta eccezione per qualche frase particolarmente trash (es. Tutti Freud con il culo degli altri) ha confermato le zero aspettative che mi ero fatta. 140 pagine di nulla. Fortunatamente non ho dovuto spendere soldi per leggerlo.
Profile Image for Rosa Campanile.
Author 9 books62 followers
Read
December 4, 2020
Primo DNF dell'anno, interrotto a pagina 20 (di cui metà sono bianche).
Purtroppo non riesco a condividere una sola virgola del pensiero dell'autrice, e nemmeno ho trovato quell'ironia strapparisate che mi aspettavo da uno scritto di questo genere.
Almeno ci ho provato 🙈
Profile Image for Veronica.
476 reviews
March 27, 2020
In questa quarantena cerco di dedicarmi a libri leggeri, che non mi impegnino troppo e che possibilmente mi facciano ridere e sentire bene. Non ricordo bene come, né perchè ho voluto iniziare proprio questo libro di cui tanto male era stato detto e, aggiungo io, per buone ragioni.
"[...]scopri che il confine tra il “Ti amo” e il “Vaffanculo” è incredibilmente sottile, e tu l’hai oltrepassato[...]" è la stessa cosa che ho pensato io ma con il 'schifo' al posto del 'ti amo'.
Già da qui si può ben capire quale sia il mio stato d'animo nei confronti di questa 'cosa'.
Andiamo avanti però. Inizio con il dire che ha una pessima impaginazione, come se chiunque avesse dovuto farlo fosse stato colto da malore improvviso e avesse spedito il lavoro così senza neanche prendersi la briga di dargli un'occhiata. Lo stesso deve aver pensato il revisore vista la forma terribile in cui l'opera, se possiamo chiamarla tale, è. Cioè nemmeno io a quattordici anni in preda agli ormoni e fanfiction ho mai scritto una tale aberrazione. E credetemi ne ho scritte tante di storie brutte. Che poi perché usano una marea di puntini di sospensione? C'era il tre per due al supermercato? Scrivi come mangi come mantra insomma.
Alcuni dei contenuti sono a dir poco imbarazzanti: per intenderci, si poteva evitare la protagonista che sta sul cesso e ci sviolina tutto ciò che fa lì sopra o che non si cambia le mutande da tre giorni (che schifo!); definisciti pure trasparente con i tuoi followers ma evita di dirci certe cose che sinceramente aggiungono solo ribrezzo alla narrazione già di per se' carente su tutti i fronti. E non parliamo di una conversazione con una sua amica che le si è complimentata per essere passata da 51 chili (che sono praticamente nulla) a 45. Bell'esempio per le lettrici pi�� giovani e non.
Diciamo che la cara ragazza coglie gli stati di una tradita ma li coglie male, nel senso che da come li ha descritti tu, lettore, non empatizzi.
I capitoli, già con titoli aberranti, sono lunghi quanto una manciata scarsa di paragrafi e certe espressioni mi hanno valso diversi minuti di perplessità ( 'le bolle al cervello', 'ancora non sono paga') da cui non ne sono venuta gran che a capo. Il meglio sono gli atti vandalici alla casa del tizio specialmente sapendo che non sarà lui a pulire ma una povera Crista che non c'entra nulla. Per dire, rigagli l'auto, rovinagli i vestiti, spaccagli il televisore, etc... ma non sporcare.
Non parlerò di quello che ha provato o di come ha reagito alla storia delle corna, ognuno reagisce come vuole. Dice di aver scritto questo libro più per se' stessa che per gli altri e qui mi sento di dire che allora, non avrebbe dovuto renderlo pubblico, sotto forma di un dannatissimo libro, sprecando carta preziosa, alberi e tutto il resto che c'è dietro la pubblicazione di suddetto tomo rilegato.
Qualcosa di buono l'ho trovato ed è questa frase: "[...]Non voglio essere di qualcuno, ma con qualcuno, e tra quelle piccole preposizioni c’è un’enorme differenza.[...]"
Per il resto ho subito ventiquattro e passa capitoli di due sciroccate che tentano di scrivere senza aver mai aperto un libro prima d'ora. "[...]Mi osservo di profilo nelle vetrine dei negozi, mentre passo, e penso che nella vita ci siano una serie di esperienze di merda che ti aiutano a crescere (alla fine della fiera, se non fossi stata cornuta, non avrei scritto questo libro, per esempio)[...]" sarebbe stato meglio dico io.
Rivoglio indietro il mio tempo.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Margherita Prevato .
279 reviews41 followers
September 25, 2019
Prima di leggerlo avevo un'opinione assolutamente negativa di questo libro. Davo per scontato che fosse una merdaccia, spazzatura, un obbrobrio. Dopo averlo letto la mia opinione é rimasta più o meno la stessa ma con qualche attenuante.
Partiamo col dire che é un libro scritto no male, di piú. Sembra un flusso di coscienza steso a caso nel diario segreto delle medie con le penne glitterate. Oltre al fatto che é impaginato malissimo e si legge si e no in mezzora, i primi tre quarti di libro sono inutilissimi. La parte che forse, se scritta meglio e con un altro linguaggio, mi é piaciuta di piu, o meglio, che mi ha fatto meno schifo é stata l'ultima, quando Giulia parla della sua rinascita dopo il "trauma". Non tanto perché sia una Rivelazione o altro ma perché alcune cose che ha scritto sono utili veramente se il lettore sta passando un momento no. Ci sono frasi fatte e rifatte ma in realtà ciò non disturba neanche tanto perché risollevano un po' il morale devo dire.
Perciò libro spazzatura ma con una sfumatura di positivo verso il finale ☺
Profile Image for Valentina Abbr.
977 reviews119 followers
September 25, 2019
RECENSIONE COMPLETA QUI:
https://valentinaabbr.blogspot.com/20...

Non mi reputo una fan di Giulia, non compro tutto ciò che consiglia, non vivo nell'attesa che pubblichi la sua prossima story. Semplicemente non punto il dito e non giudico. Semplicemente sono stata curiosa di saperne di più sulla storia del tradimento, di cui si è parlato per mesi senza che i diretti interessati si sbilanciassero. Volevo sapere le modalità, i dettagli, perché la curiosità è donna. E poi l'argomento interessa tutte, proprio tutte.
Non avevo aspettative alte, l'ho letto per passare il tempo e mi sono divertita oltre che immedesimata. Certe cose, che capitino a una di noi o una macchina che fa soldi, fanno male allo stesso identico modo. Cambia poco, veramente poco. Anzi, forse a una come lei ha fatto ancora più male, perché la gente ha parlato, ha detto la sua senza sapere, si è sentita in diritto di giudicare e ha ferito.

CONTINUA SUL BLOG
628 reviews35 followers
October 3, 2019
Allora, siamo davanti a un lunghissimo post scritto su qualunque social pubblicato per pura strategia di marketing, e su questo siamo tutti d'accordo. A metà tra un romanzo non riuscito e un libro di auto aiuto, è scritto in modo molto semplice e a volte fin troppo; ci sono delle affermazioni che ho trovato particolarmente fuoriluogo (prima fra tutte l'affermazione "sono una taglia 34 non c'è spazio per la disperazione") e penso anche che alla fine dei giochi lasci trasparire un messaggio completamente opposto a quello proposto all'inizio della narrazione, forse anche un po' sbagliato, soprattutto considerando il pubblico a cui è rivolto. Esistono altri libri scritti da webstar che decisamente sono migliori e denotano un minimo di impegno, questa è proprio una sterile decisione di mercato senza un'idea di fondo abbastanza valida. Decisamente da non recuperare.
Profile Image for Simona Zedda.
105 reviews9 followers
November 3, 2019
E comunque le figure tra un capitolo e l’altro sono molto carine!
Profile Image for Angigames.
1,414 reviews
January 28, 2020
È scritto con i piedi.
Secondo me l'editore ha fatto peggio della De Lellis: a fatto parlare a braccio la starletta, registrando ogni suo pensiero e mettendolo nero su bianco.

Quello che viene fuori è un gran casino.

Un mix di trash e disegnini da bambini, come se la maggior parte dei lettori avesse 5 anni e senza l'aiuto della parte grafica non potesse capire bene gli argomenti trattati.

MA, ammetto di essermi divertita un sacco a leggere questo volume, ho riso tantissimo per le assurdità del racconto e per come la De Lellis ha narrato tutto ciò. 🤣

GIULIA SEI UN GENIO!🔝
Profile Image for Rachele Tarpani.
Author 3 books32 followers
September 29, 2019
Alzo le mani.
Non so che cosa dire se non che questa è la prova vivente del “so bad, so good”, un libro talmente bad che rasenta la perfezione. Non cambierei nemmeno una frase, dico davvero.
Comunque la De Lellis mi sta simpatica, almeno lei è onesta e non si improvvisa letterata de sta cippa come fanno altri influencer, YouTuber, tizi a caso eccetera.
1 review1 follower
October 9, 2019
I really enjoyed this book, well written with real feelings of a young girl in love and betrayed by her boyfriend. Her emotions became mine and I held her hand throughout this book! Your amazing Giulia De Lellis.
Profile Image for Sabrina 🌹.
73 reviews1 follower
March 24, 2020
Peccato non poter dare -1 pensi sia una cosa tra le più brutte ed imbarazzanti che abbia mai letto e che qualcuno abbia deciso di pubblicare una storia del genere la dice lunga sulla società in cui viviamo
Profile Image for Marzia.
32 reviews
January 22, 2025
Non è un vero libro e siamo d'accordo.

Però l'idea che un traditore seriale si possa ritrovare, dal nulla e ovunque, un libro in cui la sua ex lo sp****na, mi fa provare un brivido di solidale gioia femminile.

Tre stelline per il coraggio.
Geniale.
Displaying 1 - 30 of 85 reviews

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