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La paranza dei bambini #2
Beso feroz
En Beso feroz el autor retoma a los adolescentes mafiosos de La banda de los niños allí donde los dejó. Si ese libro se cerraba con una madre clamando venganza por la muerte de su hijo, este arranca con el intento de llevar a cabo esa venganza de la forma más terrible posible: asesinando a un bebé en la sala de recién nacidos de un hospital. En esta novela asistimos al ascenso al poder de Marajá, que se enfrenta a otras familias que quieren restablecer el orden anterior. Saviano retrata las guerras de los clanes por el control de la droga y los camellos, los tentáculos del crimen organizado que se extienden hacia el norte del país, las venganzas, las traiciones y la sangre con la que se pagan. Y de nuevo nos topamos con Nápoles devastada por la Camorra, y con esos jóvenes cuyos sueños se componen de coches de lujo, armas, sexo, cocaína y violencia que engendra más violencia.
400 pages, Paperback
First published October 12, 2017
92 people are currently reading
1102 people want to read
About the author
Roberto Saviano
82 books1,339 followersRoberto Saviano is an Italian writer and journalist.
In his writings, articles and books he employs prose and news-reporting style to narrate the story of the Camorra (a powerful Neapolitan mafia-like organization), exposing its territory and business connections.
In 2006 he wrote his bestselling book Gomorrah, where he describes the clandestine particulars of the Camorra business.
In his writings, articles and books he employs prose and news-reporting style to narrate the story of the Camorra (a powerful Neapolitan mafia-like organization), exposing its territory and business connections.
In 2006 he wrote his bestselling book Gomorrah, where he describes the clandestine particulars of the Camorra business.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 96 reviews
October 31, 2021
Con questo "Bacio feroce" scopriamo come va a finire la storia insieme nerissima e un po' favolistica della Paranza dei Bambini capeggiata da Nicolas Fiorillo, per tutti " 'o Marajà". Finisce ovviamente nel solo modo in cui poteva finire, ovvero con un terribile massacro: vengono ammazzati tutti.
Un massacro perpetrato certo dai boss della Camorra tradizionale non appena si dissolve il velo di intoccabilità che avvolge i bambini di Napoli (sia chiaro, un velo non di tipo morale ma legato al potere: chi se la prende con una "criatura" manifesta impotenza), ma vissuto dal lettore come l'inevitabile fine del gruppo. La paranza non ha in realtà nulla che la possa tenere insieme visto che parla solo il linguaggio della violenza più nera, venendo travolta da una spirale di dominio sempre più fosca, schiacciata da affari troppo più grandi di un manipolo di diciottenni cresciuti troppo in fretta.
Molti lettori anche quì criticano Saviano di essere troppo televisivo, di indulgere a tecniche di intrattenimento inopportune quando si parla della malavita organizzata, e probabilmente è vero. Personaggi come Nicolas Fiorillo ma anche come i terribili boss della malavita 'o Arcangelo, 'o Micione, 'o Sciropp sono avvolti da un tenebrosissimo ma innegabile fascino. Che tuto questo sia inopportuno forse non direi: l'obbiettivo dello scrittore napoletano è di mostrare al mondo le piaghe di una società malata ormai da troppo tempo e per raggiungere il grande pubblico certe regole vanno rispettate. Sarebbe come criticare un divulgatore scientifico per commettere imprecisioni in nome della chiarezza.
Il libro riprende ed allarga le tematiche alla base della "Paranza dei bambini". Tornano le spaventose e ferocissime donne di camorra (persino più sanguinarie dei loro mariti, ma questa volta ci si focalizza molto sui bambini. Ci sono neonati che sono le vere vittime innocenti di questo calderone di sangue, destinati a vivere da orfani fin dalla nascita quando va bene (quando va male non è difficile capire cosa accade); ci sono giovani che si rendono conto di quello che stanno facendo e se ne scappano al nord per cercare di farsi una vita: ma questo è un mondo che non li vuole e non dà prospettive a giovani senza mezzi. La denuncia del precariato diffuso come sorgente di sempre nuovi mafiosi è una bella intuizione di questo libro. Il povero Stavo Dicendo, dopo pochi mesi a Milano con un lavoro durissimo e precario in cambio di pochi soldi non può fare altro che tornare nella Paranza: sarà il primo a cadere ucciso da 'o pagliaccio, lo spaventoso sicario di Diego Faella 'o Micione.
Io credo che nel tentativo di raccontare la nuova camorra di ragazzi persi sin da giovani, senza regole, senza ritegno, capaci di tutto nell'ansia del possesso, Saviano abbia avuto successo. Nicolas Fiorillo, ragazzino ma già padre, ragazzino ma giò assassino, è davvero una figura complessa, dalle mille sfaccettature che pure arriva a chi ascolta con grande forza: è qualcosa di diverso dall' idea che tutti noi abbiamo del camorrista, riuscendo ad essere sanguinario e spietato ma insieme profondamente umano.
Napoli. Napoli è una città che non si può solo leggere. Non è sufficiente. Bisogna passeggiare per spaccanapoli e scoprirne i colori, gli odori, i suoni, ascoltare la lingua di quella gente. Paradossalmente, un libro come questo va assolutamente ascoltato in formato audio, letto sulla pagina scritta restituirebbe la metà della metà. Perchè senza il suono di quella parlata famosa in tutto il mondo un romanzo di questo tipo perderebbe molto.
Non nego che un'aria fumettistica atraversa tutto il libro, maresta comunque un romanzo facile da leggere e che lascia una certa consapevolezza.
Un massacro perpetrato certo dai boss della Camorra tradizionale non appena si dissolve il velo di intoccabilità che avvolge i bambini di Napoli (sia chiaro, un velo non di tipo morale ma legato al potere: chi se la prende con una "criatura" manifesta impotenza), ma vissuto dal lettore come l'inevitabile fine del gruppo. La paranza non ha in realtà nulla che la possa tenere insieme visto che parla solo il linguaggio della violenza più nera, venendo travolta da una spirale di dominio sempre più fosca, schiacciata da affari troppo più grandi di un manipolo di diciottenni cresciuti troppo in fretta.
Molti lettori anche quì criticano Saviano di essere troppo televisivo, di indulgere a tecniche di intrattenimento inopportune quando si parla della malavita organizzata, e probabilmente è vero. Personaggi come Nicolas Fiorillo ma anche come i terribili boss della malavita 'o Arcangelo, 'o Micione, 'o Sciropp sono avvolti da un tenebrosissimo ma innegabile fascino. Che tuto questo sia inopportuno forse non direi: l'obbiettivo dello scrittore napoletano è di mostrare al mondo le piaghe di una società malata ormai da troppo tempo e per raggiungere il grande pubblico certe regole vanno rispettate. Sarebbe come criticare un divulgatore scientifico per commettere imprecisioni in nome della chiarezza.
Il libro riprende ed allarga le tematiche alla base della "Paranza dei bambini". Tornano le spaventose e ferocissime donne di camorra (persino più sanguinarie dei loro mariti, ma questa volta ci si focalizza molto sui bambini. Ci sono neonati che sono le vere vittime innocenti di questo calderone di sangue, destinati a vivere da orfani fin dalla nascita quando va bene (quando va male non è difficile capire cosa accade); ci sono giovani che si rendono conto di quello che stanno facendo e se ne scappano al nord per cercare di farsi una vita: ma questo è un mondo che non li vuole e non dà prospettive a giovani senza mezzi. La denuncia del precariato diffuso come sorgente di sempre nuovi mafiosi è una bella intuizione di questo libro. Il povero Stavo Dicendo, dopo pochi mesi a Milano con un lavoro durissimo e precario in cambio di pochi soldi non può fare altro che tornare nella Paranza: sarà il primo a cadere ucciso da 'o pagliaccio, lo spaventoso sicario di Diego Faella 'o Micione.
Io credo che nel tentativo di raccontare la nuova camorra di ragazzi persi sin da giovani, senza regole, senza ritegno, capaci di tutto nell'ansia del possesso, Saviano abbia avuto successo. Nicolas Fiorillo, ragazzino ma già padre, ragazzino ma giò assassino, è davvero una figura complessa, dalle mille sfaccettature che pure arriva a chi ascolta con grande forza: è qualcosa di diverso dall' idea che tutti noi abbiamo del camorrista, riuscendo ad essere sanguinario e spietato ma insieme profondamente umano.
Napoli. Napoli è una città che non si può solo leggere. Non è sufficiente. Bisogna passeggiare per spaccanapoli e scoprirne i colori, gli odori, i suoni, ascoltare la lingua di quella gente. Paradossalmente, un libro come questo va assolutamente ascoltato in formato audio, letto sulla pagina scritta restituirebbe la metà della metà. Perchè senza il suono di quella parlata famosa in tutto il mondo un romanzo di questo tipo perderebbe molto.
Non nego che un'aria fumettistica atraversa tutto il libro, maresta comunque un romanzo facile da leggere e che lascia una certa consapevolezza.
This entire review has been hidden because of spoilers.
October 17, 2020
6,5/10
Continué con esta saga a pesar de que el primer libro no terminó de entusiasmarme. Saviano vuelve a ofrecernos el mismo relato descarnado de una juventud napolitana que se deja llevar por los sueños de grandeza y poder, aunque a costa de vender su alma al diablo. Si como en mi caso te gustan este tipo de historias de bandas, la trama puede llegar a ser bastante disfrutable, el problema llega cuando ya te has leído el primer libro, y te das cuenta que este segundo no te ofrece nada nuevo, y no es que el primero fuera una obra maestra.
Resumiendo, sus cosas buenas serían una la ambientación, ciertos partes de la trama y algún que otro personaje. En su contra diría que le falta algo nuevo que aportar, que algunos personajes les falta carisma, en especial aquellos que deben de plantar cara a nuestros protagonistas, y que al final al mensaje que quiere ofrecernos Saviano le falta un poco de fuerza.
En cualquier caso, es un libro no demasiado largo y que se deja leer, así que ni tan mal.
Continué con esta saga a pesar de que el primer libro no terminó de entusiasmarme. Saviano vuelve a ofrecernos el mismo relato descarnado de una juventud napolitana que se deja llevar por los sueños de grandeza y poder, aunque a costa de vender su alma al diablo. Si como en mi caso te gustan este tipo de historias de bandas, la trama puede llegar a ser bastante disfrutable, el problema llega cuando ya te has leído el primer libro, y te das cuenta que este segundo no te ofrece nada nuevo, y no es que el primero fuera una obra maestra.
Resumiendo, sus cosas buenas serían una la ambientación, ciertos partes de la trama y algún que otro personaje. En su contra diría que le falta algo nuevo que aportar, que algunos personajes les falta carisma, en especial aquellos que deben de plantar cara a nuestros protagonistas, y que al final al mensaje que quiere ofrecernos Saviano le falta un poco de fuerza.
En cualquier caso, es un libro no demasiado largo y que se deja leer, así que ni tan mal.
October 27, 2017
Bacio feroce chiude la Paranza dei Bambini, e in un certo senso chiude l'atipica formazione di Fiorillo e degli altri paranzini. La trama è avvincente, per quanto certi passaggi fossero ampiamente preventivabili. Ma è la concezione stessa della camorra napoletana, della sua natura sistemica, che rende obbligati questi passaggi: i colpi di scena e l'improvvisazione non fanno parte della struttura camorristica che Saviano ha descritto in ogni sua opera, da Gomorra in poi.
Ciò che rimane di questa opera è un certo tipo di discorso critico sulla crescita, sulla formazione e sulla famiglia, sul voler diventare qualcuno e sulla possibilità di fermarsi un attimo, anche soltanto per un respiro.
A mio parere il miglior libro di Saviano dopo Gomorra.
Ciò che rimane di questa opera è un certo tipo di discorso critico sulla crescita, sulla formazione e sulla famiglia, sul voler diventare qualcuno e sulla possibilità di fermarsi un attimo, anche soltanto per un respiro.
A mio parere il miglior libro di Saviano dopo Gomorra.
May 14, 2024
Degno seguito, probabilmente ancora più crudo e amaro, ma anche più scorrevole e con un narratore meno intrusivo
October 24, 2017
un libro fantástico e assolutamente ben scritto, come sempre accade con i libri di Saviano. In linea con il primo libro della saga della paranza dei bambini, Saviano ha saputo coinvolgermi nella vita di questi ragazzetti napoletani, è riuscito a farmi provare un mix di sentimenti di tristezza, dolore, rabbia e affetto. finale ad effetto degno del libro, che mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca e gli occhi lucidi. trovo molto piacevoli e sincere anche le piccole note personali dell'autore, buttate qui e là fra i pensieri dei protagonisti... mi sono divertita a cercarle come a scuola facevo con Manzoni nei Promessi Sposi.
September 23, 2019
Decisamente più bello del suo primo capitolo. La storia della paranza trova il finale più coerente e significativo che si potesse avere, lo consiglio molto!
April 22, 2021
Questo libro è stato come far uscire un pompelmo dal naso. Che tortura. Unica cosa che si salva la scrittura e il dialetto. Spoiler:
Almeno alla fine muoiono tutti😅
Almeno alla fine muoiono tutti😅
This entire review has been hidden because of spoilers.
August 12, 2025
Bacio feroce è il nuovo romanzo di Roberto Saviano ed è il seguito de La paranza dei bambini, che prende le mosse da dove il romanzo precedente si era interrotto. Continua il racconto dei paranzini di Forcella comandati da Nicolas Fiorillo 'o Maraja, prosegue la sua formazione malvagia, di cui osserviamo le fasi finali di un percorso che lo porterà a essere non un semplice camorrista, ma ad avere l'intera Napoli ai suoi piedi, ad arrivare fino a Milano, Roma e pure in Albania. Fino alla tragedia finale, frutto dell'alleanza delle vecchie famiglie camorristiche che la Paranza voleva soppiantare.
Il nuovo romanzo di Saviano è fantastico, se possibile ancora più bello del precedente. Bello, avvicente e incredibilmente reale. Crudo nella descrizione delle vicende dei paranzini, che si ritrovano a fare i conti con le conseguenze delle loro azioni, dalla morte del fratello del protagonista in poi. Saviano, con la sua abilità ormai consolidata, dipinge gli avvenimenti in un misto di italiano e dialetto campano che contribuisce a rendere tutto più vivo: personaggi e fatti immaginari sono calati in una realtà sociale autentica, che si può toccare con mano. Un romanzo (insieme al precedente) che merita di essere letto.
Il nuovo romanzo di Saviano è fantastico, se possibile ancora più bello del precedente. Bello, avvicente e incredibilmente reale. Crudo nella descrizione delle vicende dei paranzini, che si ritrovano a fare i conti con le conseguenze delle loro azioni, dalla morte del fratello del protagonista in poi. Saviano, con la sua abilità ormai consolidata, dipinge gli avvenimenti in un misto di italiano e dialetto campano che contribuisce a rendere tutto più vivo: personaggi e fatti immaginari sono calati in una realtà sociale autentica, che si può toccare con mano. Un romanzo (insieme al precedente) che merita di essere letto.
September 21, 2019
Saviano is zowat de tegenstelling van de extreemrechtse politicus Salvini, en bestrijdt in zijn boeken en toespraken de mechanismen in de Italiaanse maatschappij die de voedingsbodem zijn voor figuren als Salvini maar ook voor de verwevenheid van macht en maffia, voor corruptie en het verdraaien van de waarheid in eigen voordeel.
Als die een nieuwe roman uitbrengt, dan wil ik die graag hebben en lezen.
Wat blijkt? Een kopstoot van een roman, het relaas van een jeugdige maffiabende, dat leest als een Shakesperiaans koningsdrama, in een zeer flitsende digitale stijl.
Wat je echter nog meest omver blaast, is het waarheidsgehalte: hoe jonge jongens al heel vroeg toetreden tot een hoogst crimineel, wreed en gewelddadig netwerk waarin ze geboren worden en niet kunnen noch willen aan ontkomen.
Als die een nieuwe roman uitbrengt, dan wil ik die graag hebben en lezen.
Wat blijkt? Een kopstoot van een roman, het relaas van een jeugdige maffiabende, dat leest als een Shakesperiaans koningsdrama, in een zeer flitsende digitale stijl.
Wat je echter nog meest omver blaast, is het waarheidsgehalte: hoe jonge jongens al heel vroeg toetreden tot een hoogst crimineel, wreed en gewelddadig netwerk waarin ze geboren worden en niet kunnen noch willen aan ontkomen.
November 26, 2022
Už je to v kinech? Už na tom pracuje Stefano Sollima a další? Úžasná jízda do záhuby.
October 20, 2019
Het verhaal gaat over Nicolas, een ambitieuze, meedogenloze en onwaarschijnlijk Machiavelliaans geïnspireerde 16-jarige Napolitaanse crimineel, en zijn even jeugdige trawanten.
Saviano biedt de lezer, als een begenadigd socioloog, reporter en analyst, inzicht in het wereldje van de Napolitaanse baby-gangs. Dat Saviano’s excellente, verhelderende relaas van hoe dergelijke criminele camorra-organisaties in realiteit werken toch nog leest als een roman, is mede te danken aan de manier waarop hij zijn personages portretteert. Zijn ‘rapportage’ heeft hij doorweven met een rijkdom aan Napolitaanse ondertonen, met verwijzingen naar series en filmklassiekers, wat hier en daar dan resulteert in herkenbare maar toch heel bijzondere genrefoto’s. Ik onderlijnde prachtige zinnen, straffe beeldvorming en passages die me zullen bijblijven.
Een van de uitdagingen bij het vertalen van deze roman was ongetwijfeld het gebruik van het Napolitaans dialect, dat besefte Saviano en dat verduidelijkt hij zelf achter in het boek in een opmerking. Vertaler Jan van der Haar had de ondankbare taak een oplossing voor dat Napolitaans te verzinnen. 'Je kunt Napolitaanse schoffies geen Tukkers of plat Utrechts in de mond leggen, laat staan Fries', voegt van der Haar toe. En al heeft hij geprobeerd een pittig hedendaags Nederlands te hanteren, ik vrees dat de vertaling ten opzichte van het origineel behoorlijk aan smaak, aan kleur en aan souplesse heeft ingeboet. Best jammer, vond ik dat.
Het feit dat Roberto Saviano zijn hoofdrolspelers allesbehalve verheerlijkt en hen op ellendige of banale manieren laat sterven, is ongetwijfeld één van de beste aspecten van deze roman. In hun onzinnig, grotesk streven weerspiegelen de Paranzini, met hun zucht naar geld en onderscheiding, het grenzeloze materialisme dat al zo lang overal heerst. Saviano fileert met zijn weergave van het organogram waarin de personages zo goed als gevangen zitten, de mechanismen van het kapitalisme: de jonge generatie wil de ‘vaders’ onttronen, die oud en vadsig zijn geworden. Ze willen die macht. Kost wat kost. Dat anarchie uiteindelijk de overhand heeft, maakt gewoonweg deel uit van die logica. Brutalisatie is voor hen al lang norm geworden.
Als lezer word je echter wakker geschud. Als je een realistisch beeld wilt krijgen over hoe de jonge leden van dit soort criminele organisaties denken en leven; of ze, voordat ze de straat opgaan om te stelen en moorden, hun liefje kussen, hun moeder knuffelen en of ze er enigszins in slagen lief te hebben ondanks de wreedheid waartoe ze in staat zijn, dan is dit een must-read. Het boek beklemt, omwille van de wrede, gruwelijke aard van macht die je te zien krijgt, het misbruik, de chantage, de vernedering, de onderwerping.
En nee, zoek vooral geen leniging want die vind je in dit boek niet.
Saviano biedt de lezer, als een begenadigd socioloog, reporter en analyst, inzicht in het wereldje van de Napolitaanse baby-gangs. Dat Saviano’s excellente, verhelderende relaas van hoe dergelijke criminele camorra-organisaties in realiteit werken toch nog leest als een roman, is mede te danken aan de manier waarop hij zijn personages portretteert. Zijn ‘rapportage’ heeft hij doorweven met een rijkdom aan Napolitaanse ondertonen, met verwijzingen naar series en filmklassiekers, wat hier en daar dan resulteert in herkenbare maar toch heel bijzondere genrefoto’s. Ik onderlijnde prachtige zinnen, straffe beeldvorming en passages die me zullen bijblijven.
Een van de uitdagingen bij het vertalen van deze roman was ongetwijfeld het gebruik van het Napolitaans dialect, dat besefte Saviano en dat verduidelijkt hij zelf achter in het boek in een opmerking. Vertaler Jan van der Haar had de ondankbare taak een oplossing voor dat Napolitaans te verzinnen. 'Je kunt Napolitaanse schoffies geen Tukkers of plat Utrechts in de mond leggen, laat staan Fries', voegt van der Haar toe. En al heeft hij geprobeerd een pittig hedendaags Nederlands te hanteren, ik vrees dat de vertaling ten opzichte van het origineel behoorlijk aan smaak, aan kleur en aan souplesse heeft ingeboet. Best jammer, vond ik dat.
Het feit dat Roberto Saviano zijn hoofdrolspelers allesbehalve verheerlijkt en hen op ellendige of banale manieren laat sterven, is ongetwijfeld één van de beste aspecten van deze roman. In hun onzinnig, grotesk streven weerspiegelen de Paranzini, met hun zucht naar geld en onderscheiding, het grenzeloze materialisme dat al zo lang overal heerst. Saviano fileert met zijn weergave van het organogram waarin de personages zo goed als gevangen zitten, de mechanismen van het kapitalisme: de jonge generatie wil de ‘vaders’ onttronen, die oud en vadsig zijn geworden. Ze willen die macht. Kost wat kost. Dat anarchie uiteindelijk de overhand heeft, maakt gewoonweg deel uit van die logica. Brutalisatie is voor hen al lang norm geworden.
Als lezer word je echter wakker geschud. Als je een realistisch beeld wilt krijgen over hoe de jonge leden van dit soort criminele organisaties denken en leven; of ze, voordat ze de straat opgaan om te stelen en moorden, hun liefje kussen, hun moeder knuffelen en of ze er enigszins in slagen lief te hebben ondanks de wreedheid waartoe ze in staat zijn, dan is dit een must-read. Het boek beklemt, omwille van de wrede, gruwelijke aard van macht die je te zien krijgt, het misbruik, de chantage, de vernedering, de onderwerping.
En nee, zoek vooral geen leniging want die vind je in dit boek niet.
October 28, 2017
Saviano torna alla riscossa con il seguito della "Paranza dei bambini" ma questo suo capitolo non convince. Resta un libro scritto bene, con un bel ritmo e un'atmosfera feroce ma avvolgente, però manca della profondità che ha sempre caratterizzato le altre opere dell'autore. Mentre in Gomorra e nella paranza dei bambini la storia parla di noi, dell'animo umano e dell'umanità tutta con una profondità tale da cambiarci almeno un poco e (nel caso di Gomorra) di rivoluzionare la percezione del problema camorra e forse della questione legalità, bacio feroce non scavalca la barriera più intima dell'io del lettore e difficilmente sarà qualcosa che ci porteremo dentro a lungo. Peccato.
May 17, 2024
Suite et fin de l'histoire de la paranza de Maharaja. Les enfants deviennent des monstres qui ne voient plus que leur propre satisfaction à chercher le contrôle de Naples. Ils ont la violence et la faim de ceux qui ne veulent plus de règles, qui veulent virer l'ancienne Mafia et tout reprendre à zéro. Des enfants qui jouent aux adultes, sans les limites et la "sagesse" de ceux qui ont tout appris avec les "règles" (autant qu'il peut y en avoir dans un pareil milieu) quitte à tout écraser sur leur passage. Il ne peut y avoir qu'un Roi et des soldats. Ils brûlent leur vie par les deux bouts, c'est ce qu'ils veulent, ils ne veulent pas vieillir après tout.
Baiser féroce c'est un conte dont on connaît déjà la fin, mais ce n'est pas un mal. Car même si les personnages sont fictifs, la réalité elle, ne l'ai pas. Naples semble toujours apparaître comme une mère à la fois possessive et cruelle, qui aime tous ses enfants, mais qui n'hésite pas à les jeter dans l'arène et à les laisser se déchiqueter entre eux pour qu'elle puisse s'en nourrir.
Baiser féroce c'est un conte dont on connaît déjà la fin, mais ce n'est pas un mal. Car même si les personnages sont fictifs, la réalité elle, ne l'ai pas. Naples semble toujours apparaître comme une mère à la fois possessive et cruelle, qui aime tous ses enfants, mais qui n'hésite pas à les jeter dans l'arène et à les laisser se déchiqueter entre eux pour qu'elle puisse s'en nourrir.
September 27, 2019
C'è stato solo un piccolo problema che mi turbó, prima di iniziare la lettura. Bacio feroceera il secondo volume di una famosa saga, ed io non avevo letto il primo. Ne avevo intenzione di leggerlo. Non mi sono mai rivolta completamente a Roberto Saviano, se non quando il nostro incontro fu sancito mediante un regalo. Lo scarto di carta colorata, stracciata. Il fremito di scoprire cosa rivelasse questo pacco misterioso. La forma rettangolare, lunga e voluminosa. Ero contenta? Si e no. Non avevo letto ancora niente di Saviano e non credo avrei mai acquistato qualcuno dei suoi libri. Sapevo della sua carriera prolifica, ma io non ne ero per niente incuriosita. Recluso sulla mensola di una libreria man mano sempre più piena, Bacio feroce non si fece scoprire se non in una sera di fine estate. Fu tramite il proposito di leggere ciò che avevo tralasciato che conobbi la crudele storia che celano queste pagine e il suo essere nel mondo. E, quando cominciai, mi rifugiai dentro alle sue pagine, finché non fui costretta ad andare via.
So meglio di chiunque altro quanto mi piacciono i romanzi saldamente legati alla famiglia e quanto significato hanno per chi li ha scritti. Certamente sono romanzi che non possono scrivere tutti, e che rivelano una sorta di tratto distintivo, esclusivo solo a quell'autore, quell'autrice in generale. Sono anche trattati realistici e crudeli che turbano nel loro essere spontanei, distruggendo qualunque rimasuglio della nostra anima. Roberto Saviano esplica perfettamente questo concetto in Bacio feroce, evidenziando una questione che si farà sempre più chiara.
Per certi romanzi non c'è bisogno di scrivere o riempire intere pagine. Quattrocento pagine che ci insegnano come educare la libertà di competizione affinché possa essere raggiunto il potere è una dichiarazione avvolta nella nebbia densa del modernismo, di cui Saviano sembra quasi un sociologo che analizza egregiamente una parte della società italiana inevitabilmemte intrappolata nel lungo e profondo pozzo del lastrico. E lo fa non dicendo nulla di nuovo, ma semplicemente spiattellando la realtà che disgraziatamente supera la fantasia. La reazione in ambito diviene automatica, e vengono revocate tutte le licenze.
Leggere Bacio feroce, il cui titolo fa cenno alla mancanza di affetto, alla dolcezza che solitamente c'è presente, anche se in minima parte, nei romanzi in generale, e che rivela il temperamento di personaggi dal cuore algido, è stata l'occasione perfetta per scrollarmi di dosso una grande lacuna. La mia libreria deve essere composta da libri letti e vissuti. Non da pagine vecchie e mai aperte.
Non ho perso niente, e, anzi, ho raccolto sul palmo di una mano una parte di società analizzata attentamente e che disgraziatamente per noi cittadini è fedele ai tempi vissuti. Si muove mediante le sorti che l'autore stabilisce ai suoi personaggi, marionette manovrate da un sadico burattinaio, che rispecchia perfettamente la condizione di malessere e disagio che attanaglia chiunque.
Roberto Saviano è un abile e attento criminologo che fa della letteratura un intento cruciale per comprendere ed interpretare il comportamento, i disegni oscuri che ti impediscono di vedere e sentire ogni cosa, nel paesaggio moderno e misero della vita. E si cimenta in questo campo osservando l'uomo dibattersi nell'insondabile bolla dell'ignoranza, delle convenzioni sociali, che silenziosi operano dentro di noi. La vita che avrebbero dovuto vivere, una storia che è una girandola di dialoghi, ritmi affrettati e mozzafiato, contorni, sfumature, ombre impregnate di malvagità.
A Napoli la malavita si muove freneticamente fra gente che compare e scompare, e sebbene si tratta sempre di gente comune sono anime dannate intrappolate nell'immensità del cosmo.
La meta infatti qui non è celata nell'importanza di un luogo fisico ma un posto in cui la mente è continuamente attanagliata, assediata da squarci di bene e male, luce e oscurità. E qui sta il vero motivo per cui la crudeltà, l'irruenza, assediano i personaggi di Saviano.
Costruito mediante un processo su anni di esperienze, ricerche, interviste, interventi sul campo, è un romanzo che trasmette una certa inquietudine, ma che mi ha permesso di cogliere e interpretare quel messaggio rivistoee reinterpretato da molti dell'importanza del mondo. Con patti di sangue e segreti sussurrati dalla finestra virtuale del nostro mondo, con regole e nozioni del tutto indifferenti a quello cui sono abituata.
So meglio di chiunque altro quanto mi piacciono i romanzi saldamente legati alla famiglia e quanto significato hanno per chi li ha scritti. Certamente sono romanzi che non possono scrivere tutti, e che rivelano una sorta di tratto distintivo, esclusivo solo a quell'autore, quell'autrice in generale. Sono anche trattati realistici e crudeli che turbano nel loro essere spontanei, distruggendo qualunque rimasuglio della nostra anima. Roberto Saviano esplica perfettamente questo concetto in Bacio feroce, evidenziando una questione che si farà sempre più chiara.
Per certi romanzi non c'è bisogno di scrivere o riempire intere pagine. Quattrocento pagine che ci insegnano come educare la libertà di competizione affinché possa essere raggiunto il potere è una dichiarazione avvolta nella nebbia densa del modernismo, di cui Saviano sembra quasi un sociologo che analizza egregiamente una parte della società italiana inevitabilmemte intrappolata nel lungo e profondo pozzo del lastrico. E lo fa non dicendo nulla di nuovo, ma semplicemente spiattellando la realtà che disgraziatamente supera la fantasia. La reazione in ambito diviene automatica, e vengono revocate tutte le licenze.
Leggere Bacio feroce, il cui titolo fa cenno alla mancanza di affetto, alla dolcezza che solitamente c'è presente, anche se in minima parte, nei romanzi in generale, e che rivela il temperamento di personaggi dal cuore algido, è stata l'occasione perfetta per scrollarmi di dosso una grande lacuna. La mia libreria deve essere composta da libri letti e vissuti. Non da pagine vecchie e mai aperte.
Non ho perso niente, e, anzi, ho raccolto sul palmo di una mano una parte di società analizzata attentamente e che disgraziatamente per noi cittadini è fedele ai tempi vissuti. Si muove mediante le sorti che l'autore stabilisce ai suoi personaggi, marionette manovrate da un sadico burattinaio, che rispecchia perfettamente la condizione di malessere e disagio che attanaglia chiunque.
Roberto Saviano è un abile e attento criminologo che fa della letteratura un intento cruciale per comprendere ed interpretare il comportamento, i disegni oscuri che ti impediscono di vedere e sentire ogni cosa, nel paesaggio moderno e misero della vita. E si cimenta in questo campo osservando l'uomo dibattersi nell'insondabile bolla dell'ignoranza, delle convenzioni sociali, che silenziosi operano dentro di noi. La vita che avrebbero dovuto vivere, una storia che è una girandola di dialoghi, ritmi affrettati e mozzafiato, contorni, sfumature, ombre impregnate di malvagità.
A Napoli la malavita si muove freneticamente fra gente che compare e scompare, e sebbene si tratta sempre di gente comune sono anime dannate intrappolate nell'immensità del cosmo.
La meta infatti qui non è celata nell'importanza di un luogo fisico ma un posto in cui la mente è continuamente attanagliata, assediata da squarci di bene e male, luce e oscurità. E qui sta il vero motivo per cui la crudeltà, l'irruenza, assediano i personaggi di Saviano.
Costruito mediante un processo su anni di esperienze, ricerche, interviste, interventi sul campo, è un romanzo che trasmette una certa inquietudine, ma che mi ha permesso di cogliere e interpretare quel messaggio rivistoee reinterpretato da molti dell'importanza del mondo. Con patti di sangue e segreti sussurrati dalla finestra virtuale del nostro mondo, con regole e nozioni del tutto indifferenti a quello cui sono abituata.
January 3, 2023
Da dove iniziare?
Beh ci sarebbe molto da dire su questo libro. Andiamo per gradi.
Scrittura: sono una fan della scrittura di Saviano, credo sia bravissimo a scrivere e a creare la giusta atmosfera alle storie che racconta adattando il linguaggio ai personaggi che parlano. I capitoli sono ben strutturati, e inserisce delle riflessioni e aforismi che si adattano perfettamente.
Personaggi: sono tutti ben caratterizzati, anche se forse troppi nomi e personaggi che a volte si fanno fatica a ricordare. Ai paranzini ti affezioni presto anche pur non condividendo le loro azioni che però sono sempre coerenti coi loro caratteri.
Trama: mi è piaciuto molto questa resa dei conti dei paranzini con le proprie famiglie, con il concetto di amicizia. E' un lato che doveva essere indagato.
Una nota per il finale che a parer mio è stato troppo veloce, è successo tutto troppo velocemente, sarebbe stato più interessante farlo sviluppare lentamente per non renderlo anche troppo prevedibile (sembra quasi che l'editore di Saviano gli abbia detto 'oh no ma stai ancora così indietro? Finiscilo in 30 pagine), ma per il resto è un finale perfetto. Anche se avrei tolto l'ultimo capitolo secondo me un po' inutile.
L'emozioni che ho provato con questo libro e la poesia che ha, mi hanno svoltato quest'ultima settimana in cui l'ho ascoltato, aspettante trepidante il momento della giornata in cui potevo dedicarmici.
Concludendo direi che vale la pena di ascoltare/leggere il primo libro "La paranza dei bambini" per poi arrivare a questo. Dico ascoltare perchè io l'ho ascoltato in audiolibro poichè con tanti dialoghi in napoletano non avrei capito e non sarei riuscita a leggere adeguatamente (quindi una nota di merito va anche al Lino Musella un attore magistrale che l'ha saputo leggere con la giusta intonazione).
Beh ci sarebbe molto da dire su questo libro. Andiamo per gradi.
Scrittura: sono una fan della scrittura di Saviano, credo sia bravissimo a scrivere e a creare la giusta atmosfera alle storie che racconta adattando il linguaggio ai personaggi che parlano. I capitoli sono ben strutturati, e inserisce delle riflessioni e aforismi che si adattano perfettamente.
Personaggi: sono tutti ben caratterizzati, anche se forse troppi nomi e personaggi che a volte si fanno fatica a ricordare. Ai paranzini ti affezioni presto anche pur non condividendo le loro azioni che però sono sempre coerenti coi loro caratteri.
Trama: mi è piaciuto molto questa resa dei conti dei paranzini con le proprie famiglie, con il concetto di amicizia. E' un lato che doveva essere indagato.
Una nota per il finale che a parer mio è stato troppo veloce, è successo tutto troppo velocemente, sarebbe stato più interessante farlo sviluppare lentamente per non renderlo anche troppo prevedibile (sembra quasi che l'editore di Saviano gli abbia detto 'oh no ma stai ancora così indietro? Finiscilo in 30 pagine), ma per il resto è un finale perfetto. Anche se avrei tolto l'ultimo capitolo secondo me un po' inutile.
L'emozioni che ho provato con questo libro e la poesia che ha, mi hanno svoltato quest'ultima settimana in cui l'ho ascoltato, aspettante trepidante il momento della giornata in cui potevo dedicarmici.
Concludendo direi che vale la pena di ascoltare/leggere il primo libro "La paranza dei bambini" per poi arrivare a questo. Dico ascoltare perchè io l'ho ascoltato in audiolibro poichè con tanti dialoghi in napoletano non avrei capito e non sarei riuscita a leggere adeguatamente (quindi una nota di merito va anche al Lino Musella un attore magistrale che l'ha saputo leggere con la giusta intonazione).
March 24, 2019
Il libro è ispirato a fatti reali ma resta un romanzo. Certamente spinge il lettore verso l'attualità, forzandolo a riflettere sul fatto che anche oggi, in alcuni contesti sociali, certe dinamiche violente sono attualissime.
E forse, credo che Saviano lo dica implicitamente, oggi più che mai. Perché Nicolas, come noi, come tutta la nostra generazione, è privo di riferimenti certi o valori sacrosanti, non conosce strade già battute in un mondo che cambia rapidamente e di cui vorrebbe mettersi alla guida, con tutta la fame della giovinezza. 'O Maraja, come noi, come la nostra generazione, ha la certezza del fatto che se vorrà un futuro, un certo tipo di futuro, spetterà a lui, alle sue forze, crearselo.
Perché due stelle dunque? Non perché il libro non mi sia piaciuto o la lettura si stata noiosa o faticosa, al contrario l'ho infatti trovata piuttosto piacevole. Tuttavia per quanto ammiri la grande personalità che Saviano ha come scrittore, oltre che come uomo, credo che questa emerga più da ciò che scrive piuttosto che dal suo modo di scrivere. Per dirla in maniera schietta: Saviano ha un suo linguaggio quando scrive, una sua identità, un insieme di cose da dire, la forza per dirle ma, per me, la sua scrittura in molti passaggi appare totalmente inesperta. Molto più legata all'uso delle immagini che delle parole. Sembra di trovarsi al cinema, per le dinamiche, il modo di cambiare focus, gli effetti speciali, e non di leggere un libro. E a me questo modo di usare le parole non piace. Perché ne limita il valore oltre che le possibilità comunicative.
E forse, credo che Saviano lo dica implicitamente, oggi più che mai. Perché Nicolas, come noi, come tutta la nostra generazione, è privo di riferimenti certi o valori sacrosanti, non conosce strade già battute in un mondo che cambia rapidamente e di cui vorrebbe mettersi alla guida, con tutta la fame della giovinezza. 'O Maraja, come noi, come la nostra generazione, ha la certezza del fatto che se vorrà un futuro, un certo tipo di futuro, spetterà a lui, alle sue forze, crearselo.
Perché due stelle dunque? Non perché il libro non mi sia piaciuto o la lettura si stata noiosa o faticosa, al contrario l'ho infatti trovata piuttosto piacevole. Tuttavia per quanto ammiri la grande personalità che Saviano ha come scrittore, oltre che come uomo, credo che questa emerga più da ciò che scrive piuttosto che dal suo modo di scrivere. Per dirla in maniera schietta: Saviano ha un suo linguaggio quando scrive, una sua identità, un insieme di cose da dire, la forza per dirle ma, per me, la sua scrittura in molti passaggi appare totalmente inesperta. Molto più legata all'uso delle immagini che delle parole. Sembra di trovarsi al cinema, per le dinamiche, il modo di cambiare focus, gli effetti speciali, e non di leggere un libro. E a me questo modo di usare le parole non piace. Perché ne limita il valore oltre che le possibilità comunicative.
June 7, 2018
Jedva dočekah da čitam nastavak "Parance". Sasvim opravdano. Iako prema Savijanovim romanima uvek pristupam skeptično, jer Bože moj, ko posle "Gomore" kao dokumentarističke proze, može uopšte da napiše roman. Evo Robbe' može, i to vrhunski. "Bacio" je u potpunosti drugi deo prethodne storije o deci mafijašima u napuljskoj kamorističkoj oblasti. Isti likovi, njihove porodice, život na ulici, u dilovanju droge, ubijanju, krvi. Niko nije rekao da je lagodna za čitanje, 400 strana surovog života. Uživala sam u autentičnosti dijaloga u prvom i drugom licu, svi su u dijalektu. Rivju pišem na srpskom, oni drugi su već pročitali i snalaze se, a vidim da recenzije ostavljaju samo izvorni čitači, pa evo i jednog priloga sa naših prostora. Za one koji čitaju u originalu #mustread!
December 10, 2018
Il secondo volume della saga di Saviano sulla paranza dei bambini si e' rivelato un libro al di sopra delle mie aspettative. Innanzitutto, la trama e' molto piu' coinvolgente e ricca di colpi di scena del primo volume e la lettura risulta scorrevole e piacevole (nonostante i temi affrontati) pagina dopo pagina. Nostante la sobrieta' dei dettagli, Saviano riesce a trasmettere la realta' sentimentale e drammatica degli eventi, ben rappresentando la psicologia dei personaggi, molto reali e rappresentativi dell'attuale delinquenza giovanile napoletana.
April 9, 2018
Non davo molta fiducia a questo romanzo, è stata la mia prima lettura di uno scritto di Saviano.
In realtà mi ha conquistato, un romanzo scorrevole che ti appassiona, ricchissimo di personaggi, si fa quasi fatica a ricordarli.
Ambientato a Napoli in un mondo di ragazzini dove l'essere criminale è essere
importante.
Fa riflettere..
In realtà mi ha conquistato, un romanzo scorrevole che ti appassiona, ricchissimo di personaggi, si fa quasi fatica a ricordarli.
Ambientato a Napoli in un mondo di ragazzini dove l'essere criminale è essere
importante.
Fa riflettere..
April 30, 2020
J’avais vraiment aimé Piranhas, qui racontait la première partie de l’histoire de Maharaja et sa paranza. J’ignore si j’ai attendu trop longtemps avant de lire la seconde et dernière partie de l’histoire, mais elle m’a semblé moins claire dans sa construction. Malgré cela, j’ai aimé ma lecture.
October 21, 2017
5 stelle perché non ce ne sono sei, sette o dieci. Un altro schiaffo da parte di Saviano, uno di quelli che poi ti tocchi la guancia per vedere se è ancora lì.
September 14, 2022
Una buona lettura per il mio primo libro in italiano: cinematografico, diretto, facile di capire. Storia not great, not terribile. Ho indovinato la fine prima della metà.
August 5, 2020
Um livro muito elogiado pela crítica e cheio de ação, mas que me encheu de tédio a pouco mais de metade.
Tudo se centra numa “paranza” de meninos de Nápoles, que desde crianças se habituam a traficar, a negociar, a matar e a serem mortos, apenas para se manterem temidos, abastados (apesar de todos serem de famílias modestas) e poderosos.
Confrontam-se com outros grupos pelo controlo das praças, dominam os comerciantes e, no final, acabam por ficar sempre a perder.
São vidas em tudo parecidas com as reais, que continuam a obrigar Saviano a viver protegido devido às histórias que revela. E são vidas muito violentas e tristes. Mas que, num livro de quase 400 páginas, se tornam entediantes, pelos jogos de poder, pelas matanças gratuitas, pelos negócios que se sucedem dia e noite.
Fiquei contente ao terminá-lo.
Tudo se centra numa “paranza” de meninos de Nápoles, que desde crianças se habituam a traficar, a negociar, a matar e a serem mortos, apenas para se manterem temidos, abastados (apesar de todos serem de famílias modestas) e poderosos.
Confrontam-se com outros grupos pelo controlo das praças, dominam os comerciantes e, no final, acabam por ficar sempre a perder.
São vidas em tudo parecidas com as reais, que continuam a obrigar Saviano a viver protegido devido às histórias que revela. E são vidas muito violentas e tristes. Mas que, num livro de quase 400 páginas, se tornam entediantes, pelos jogos de poder, pelas matanças gratuitas, pelos negócios que se sucedem dia e noite.
Fiquei contente ao terminá-lo.
July 15, 2021
Un libro potente y doloroso, que se lee con el corazón en un puño.
Beso feroz arranca con el intento de asesinato de un bebé.
El ascenso de Marajá, el niño que quiere ser hombre, el niño que quiere ser el capo de Napoles.
Roberto saviano mediante esta increíble novela nos refleja la cruenta realidad de la ciudad en la que nació, pero que ya no puede volver por el exilio que vive en la actualidad. Una realidad teñida en sangre, una realidad donde las nuevas generaciones ya están perdidas y con los días contados.
Un libro que no se olvida, como u a puñalada en el estómago.
Beso feroz arranca con el intento de asesinato de un bebé.
El ascenso de Marajá, el niño que quiere ser hombre, el niño que quiere ser el capo de Napoles.
Roberto saviano mediante esta increíble novela nos refleja la cruenta realidad de la ciudad en la que nació, pero que ya no puede volver por el exilio que vive en la actualidad. Una realidad teñida en sangre, una realidad donde las nuevas generaciones ya están perdidas y con los días contados.
Un libro que no se olvida, como u a puñalada en el estómago.
March 12, 2022
This is not a book to enjoy. The Paranza are a band of young boys, who deal in cocaine in Naples. The head of this band is Maraja, who is not yet eighteen. The youngest of the boys are between thirteen and fourteen. They think nothing of shooting people, even babies, in order to establish their dominance among all the bands of dealers.
The book is drenched with violence, none of the characters are likeable or have any positive characteristics at all. The young women seem amazingly stupid to me. Their aim is basically to catch one of these Paranza and become their girlfriends. They appear totally naive, actually no, totally stupid. Even though I'm sure it corresponds to reality, this whole story left me with a bad taste in my mouth. The author Roberto Saviano, whose books regularly make it to the beststeller list in Italy has lived underground for years. He went into hiding after receiving repteated death threats by the Comorra.
Anyone who wants to read about the horrors of the Comorra in Naples may find this book good.
I thought is was too horrific to enjoy, and couldn't avoid swallowing hard while I read it.
The book is drenched with violence, none of the characters are likeable or have any positive characteristics at all. The young women seem amazingly stupid to me. Their aim is basically to catch one of these Paranza and become their girlfriends. They appear totally naive, actually no, totally stupid. Even though I'm sure it corresponds to reality, this whole story left me with a bad taste in my mouth. The author Roberto Saviano, whose books regularly make it to the beststeller list in Italy has lived underground for years. He went into hiding after receiving repteated death threats by the Comorra.
Anyone who wants to read about the horrors of the Comorra in Naples may find this book good.
I thought is was too horrific to enjoy, and couldn't avoid swallowing hard while I read it.
September 26, 2018
*** 4 stelline e mezzo ***
Recensione completa su La Bella e il Cavaliere
Non c’è tempo di sognare il futuro, costruirlo e aspettarlo: per ’o Maraja e i suoi paranzini il futuro bisogna prenderlo e trasformarlo in presente prima che diventi passato. "Bacio feroce" prosegue la narrazione iniziata con "La paranza dei bambini".
Il lettore vi ritrova la stessa sintonia con i pensieri del Maraja e degli altri ragazzi su cui la narrazione si sofferma, di volta in volta, per rivelarne le aspirazioni e soprattutto le paure.
Perché "Bacio feroce" è il romanzo in cui i paranzini sono ormai a un passo dal prendersi il cuore di Napoli e non è possibile farlo senza scontrarsi con la generazione che li ha preceduti, con chi tiene Napoli da un trono che non vuole cedere.
Straziante e difficile, "Bacio feroce" è il racconto romanzato di una guerra senza fine, in cui gli eserciti contano tante più file quanti più soldati restano a terra.
Recensione completa su La Bella e il Cavaliere
Non c’è tempo di sognare il futuro, costruirlo e aspettarlo: per ’o Maraja e i suoi paranzini il futuro bisogna prenderlo e trasformarlo in presente prima che diventi passato. "Bacio feroce" prosegue la narrazione iniziata con "La paranza dei bambini".
Il lettore vi ritrova la stessa sintonia con i pensieri del Maraja e degli altri ragazzi su cui la narrazione si sofferma, di volta in volta, per rivelarne le aspirazioni e soprattutto le paure.
Perché "Bacio feroce" è il romanzo in cui i paranzini sono ormai a un passo dal prendersi il cuore di Napoli e non è possibile farlo senza scontrarsi con la generazione che li ha preceduti, con chi tiene Napoli da un trono che non vuole cedere.
Straziante e difficile, "Bacio feroce" è il racconto romanzato di una guerra senza fine, in cui gli eserciti contano tante più file quanti più soldati restano a terra.
December 23, 2020
To start off I will offer this piece of advice: if it has been a while since you read The Piranhas, consider picking it up and giving it another go before starting the sequel. It isn't necessary, I could usually push through and dredge up the required memories to continue on, but it would have helped.
As typical of Saviano's work, the book is well written, and slaps you in the face with the blunt truth of things. We see the next steps in the boy's journey, seeing them rise and grow, but also going down the path that almost always ends in one of two ways: death or behind bars. Unlike the first novel we start to see real emotional damage taking its toll early on, and it grow from there. I won't spoil the ending but it is honest, and shows how the cycle takes its course and continues on.
As typical of Saviano's work, the book is well written, and slaps you in the face with the blunt truth of things. We see the next steps in the boy's journey, seeing them rise and grow, but also going down the path that almost always ends in one of two ways: death or behind bars. Unlike the first novel we start to see real emotional damage taking its toll early on, and it grow from there. I won't spoil the ending but it is honest, and shows how the cycle takes its course and continues on.
July 21, 2021
Quando leggo Saviano vado un po' sul sicuro: mi piace molto il suo stile e non c'è stato un suo libro che non mi sia piaciuto. Per leggere Bacio Feroce ho aspettato tanto, più di un anno, ma ho finalmente trovato il momento giusto.
É il seguito di La paranza dei bambini e mi é sembrato di non essermi mai staccata dai protagonisti.
É il racconto di questa paranza che, piano piano, aumenta il suo potere fino a fare paura ai grandi boss, che devono trovare un modo per farla fuori, un bambino alla volta. Potrei direi che il finale é scontato (ce lo si può aspettare ecco), anche se in realtà fino alla fine non si capisce se andrà davvero così o no.
Per me la valutazione é molto positiva: stile fluido, "semplice", accattivante, interessante lo studio e l'uso del dialetto.
É il seguito di La paranza dei bambini e mi é sembrato di non essermi mai staccata dai protagonisti.
É il racconto di questa paranza che, piano piano, aumenta il suo potere fino a fare paura ai grandi boss, che devono trovare un modo per farla fuori, un bambino alla volta. Potrei direi che il finale é scontato (ce lo si può aspettare ecco), anche se in realtà fino alla fine non si capisce se andrà davvero così o no.
Per me la valutazione é molto positiva: stile fluido, "semplice", accattivante, interessante lo studio e l'uso del dialetto.
October 30, 2019
Po meni, losije napisana od prvog dijela, La paranza dei bambini. Kao da sa odredjenim likovima nije znao sta da radi pa je njihovu smrt smandrljao na po pola strane. S druge strane, ovo je takodje knjiga tako napisana da te prosto tjera da je procitas do kraja. Sve u svemu, moglo je bolje, neki likovi i dogadjaji su ostali nedoreceni.
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