Il romanticismo della campagna pugliese, un caffè magico,un'eredità inaspettata e i ricordi di una spensieratezza che sembra svanita nel tempo, faranno da cornice alla storia di Anna e Cesare, che, ex compagni di liceo, si ritroveranno adulti e più consapevoli dei loro sentimenti. Una splendida storia in cui le seconde occasioni possono cambiare la vita accompagnate da un pizzico di magia e un caffè sorseggiato all'ombra degli ulivi.
È un'emozione grandissima avere tra le mani una lettura che parla della mia amata Puglia. Paoletta è così dolce da far sentire il profumo di questa regione attraverso le sue parole. La protagonista è la migliore nel preparare i caffè, che sono "magici". Ne ha uno per ogni caso speciale: per gli innamorati, per i vigliacchi, proprio per tutti. È una lettura che affronta i ricordi di Anna, ricordi spesso difficili. Eppure tutto il romanzo ha quello stile dolcissimo che ormai contraddistingue la penna di Paoletta, un continuo vortice di emozioni.
Anna è una giovane donna che ha il dono particolare di creare dei caffè magici. Ne prepara uno per ogni occasione: il caffè degli indecisi, il caffè dei vigliacchi, il caffè degli amori perduti. Questi sono solo una minima parte di quelli che Anna prepara nella caffetteria di famiglia gestita dai nonni e dalla madre. Questa è una peculiarità che le si è manifestata fin da bambina. Riesce a capire le persone e per ognuna di loro prepara il caffè giusto. E chi riesce a capire lei? Ad andare oltre la sua timidezza e riservatezza? Mi è piaciuto questo libro. Ho trovato la storia abbastanza originale e decisamente ben sviluppata. La scrittura accurata, i dialoghi veloci e frizzanti rendono la lettura piacevole e fluida. La narrazione avviene in prima persona con il pov della protagonista Anna che intreccia gli accadimenti avvenuti anni prima, quando era una giovane studentessa all'ultimo anno delle superiori, a quelli attuali. Il lettore, ad ogni capitolo, si trova di fronte prima ad una giovane Anna e poi ad una più matura. Riuscirà in questo modo a entrare meglio nel contesto e a capire come la vita di Anna sia cambiata. Come sia diventata una donna sensibile, dolce, ma anche determinata, con un carattere forte pur mantenendo la timidezza e l'insicurezza che aveva da ragazza. Sarà un commovente viaggio tra passato e presente che farà versare più di qualche lacrima a chi leggerà questo libro e lo terrà incollato alle pagine del libro. I personaggi sono ben strutturati e la descrizione delle loro caratteristiche sia fisiche che psicologiche dettagliate. Ho amato Anna, mi ha fatto tenerezza. Il suo essere innamorata da sempre di Cesare, suo compagno di scuola, la timidezza che le impedisce di dichiararsi. L'amore che prova, ricambiata, per la madre e per i nonni. La tenacia di continuare a tenere aperta la caffetteria anche quando si è trovata da sola a gestirla. Il tradimento della sua migliore amica. Nonostante questo Anna non si è arresa, ha continuato ad andare avanti tra mille difficoltà. Ora però la situazione inizia ad esser grave. L'attività sta colando a picco, fatica a trovare i soldi per pagare l'affitto. In pratica, se non si verifica un miracolo, alla fine dell'anno dovrà chiudere il Caffè dell'Amore. A volte però i miracoli si compiono e in questo caso si mostra sotto forma di un’ingente eredità. Una persona a lei sconosciuta l'ha nominata sua unica erede. A darle la notizia sarà proprio l'uomo di cui è ancora innamorata sebbene non lo veda da anni, ovvero Cesare, in veste sia di avvocato che di amico. Ma chi è questa misteriosa persona che l'ha nominata sua unica beneficiaria? E Cesare come mai ne è l'esecutore testamentario? Anche con Cesare ho instaurato un buon feeling. È un ragazzo con la testa sulle spalle. Il suo unico difetto è quello di aver dato credito a ciò che Silvia e Alberto, gli amici che lui e Anna hanno in comune, per meri scopi personali, gli hanno riferito al riguardo della ragazza, nel tentativo di screditarla ai suoi occhi. Anna e Cesare dopo tanti anni, fraintendimenti e tradimenti da persone che reputavano amiche riusciranno ad avere una seconda possibilità? Riusciranno ad aprire il loro cuore e, finalmente, rivelarne i reali sentimenti che da troppo tempo custodisce? I personaggi che ruotano intorno a loro sono tutti positivi, tranne uno. Mi sono piaciuti in particolare Lella, che diventa la migliore amica di Anna e Valerio. I luoghi dove è ambientata la storia si trovano in Puglia. L'autrice li ha descritti talmente bene che il lettore non fatica a immergersi nella campagna pugliese con le sue masserie, i trulli, gli ulivi. E poi c'è lui, il vero protagonista del romanzo: Il Caffè dell'Amore. Più di una volta mi è sembrato di percepire l'aroma del caffè, di essere seduta a un tavolo e assaporare una fetta di torta al cioccolato fatta da Anna, oppure le brioche... Decisamente accattivante l'idea di aver inserito a fine racconto le ricette dei vari caffè inventati e preparati da Anna. Questo libro ci parla di seconde opportunità, di un amore che resiste al di là del tempo, della lontananza, degli ostacoli che il destino - e terze persone - ha posto sulla strada. Parla anche di famiglia, amicizia, tradimenti da parte di soggetti a noi vicini. In questo romanzo dolce, romantico, emozionante e commovente, l'amore si respira a ogni pagina, così come l'aroma del caffè, il profumo della torta al cioccolato e quello delle rose rosse. A proposito di rose rosse, vorrei concludere la recensione con queste nove bellissime frasi, ognuna delle quali è scritta su un bigliettino legato a nove bouquet destinati ad Anna.
Lo sento tra le dita delle mani lo sento nelle dita dei piedi l'amore è tutto intorno a me e così il sentimento cresce è scritto nel vento è ovunque io vada, oh si quindi se davvero mi ami fatti avanti e dimostralo sai che ti amo, lo farò sempre
Direi che è una bella dichiarazione d'amore. Libro consigliato da parte mia.
star male sia che portino con essi le cose belle successe in passato che quelle brutte. In entrambi i casi, il rammarico e il tempo che è trascorso ci lasciano addosso una strana sensazione. Il caffè dei ricordi vuole tenere insieme entrambe le sensazioni, belle e brutte, perché in fondo sono i ricordi a farci andare avanti, a farci crescere e a renderci consapevoli che spesso siamo ostili alle felicità
È il primo romanzo che leggo dell’autrice Paoletta Mazza; sono rimasta affascinata dalla storia narrata.
Anna è una giovane ragazza cresciuta nella caffetteria dei suoi nonni dove ha imparato a fare dei caffè “magici”. C’è un intreccio tra passato e presente; un segreto, tenuto ben nascosto, cambierà la sua vita. Sarà proprio un fantasma del passato a svelare il segreto e far battere ancora di più il cuore della dolce Anna.
Ho letto il romanzo sdraiata sull’amaca e in compagnia di un tramonto e il senso di pace che mi ha accompagnato durante la lettura mi ha conquistato. Paoletta ha descritto sentimenti ed emozioni tangibili , emozioni e sentimenti che proviamo nella nostra vita quotidiana come il dolore per la perdita delle persone care, la meraviglia di un abbraccio o di una parola di conforto, il piacere di gustare un buon caffè in compagnia che in questo momento così delicato mi manca come l’aria.
Lo stile semplice del romanzo mi ha coinvolto fin dal primo capitolo. I personaggi creati sono persone con cui ogni giorno ci rapportiamo. I flashback inseriti fanno comprendere ancora di più le decisioni che Anna prende nel presente.
Mi é dispiaciuto non aver letto un pov di Cesare, sarebbe stato bello entrare un po’ nei suoi pensieri.
Ho trovato interessante la scelta di inserire le ricette dei caffè alla fine del romanzo, sicuramente proverò il caffè della calma.
Vi consiglio la lettura di questo romanzo per scoprire la gioia delle piccole cose.
Cinque stelle a questo dolcissimo romanzo che io definirei tranquillamente un libro Coccola! Lo stile fresco e leggero di Paoletta Maizza regala al lettore sia momenti delicati, sia momenti emotivamente molto forti e intensi. La storia è narrata in prima persona da Anna, una dolcissima ragazza di ventotto anni che lavora nella caffetteria ereditata dalla famiglia in un piccolo paesino pugliese. Leggendo questo romanzo si percepisce il grande amore dell’autrice per la sua terra, ma anche i pregiudizi tipici dei piccoli borghi dove la gente “mormora”. Io ho apprezzato in particolare sia le descrizioni dei paesaggi, sia le ricette del caffè! Sono riuscita a percepire gusti e perfino gli odori di quei luoghi, che conosco e che ho rivisitato con grande gioia attraverso le parole e i racconti dell’autrice. Il romanzo è costellato da diversi flash back che narrano la vita di Anna ai tempi della maturità e del suo primo amore Cesare. Questi ricordi, inseriti all’interno di ogni capitolo, permettono al lettore di capire l’evoluzione del personaggio di Anna e anche di comprendere come i diversi avvenimenti vissuti abbiamo segnato le scelte più importanti della sua vita. A ogni capitolo il lettore, si trova di fronte prima ad una Anna matura e poi a una Anna giovane. La tensione narrativa che ne deriva, alimentata dal passato che si mischia al presente, è sempre altissima, e quindi tiene il lettore costantemente incollato alle pagine. Rivolgo i miei complimenti all’autrice, perché è riuscita inoltre, con un cambio di registro magistrale, a delineare perfettamente la differenza tra il personaggio adulto e il personaggio adolescente! Vi invito a leggere questa bella storia per scoprire come la forza dell’amore possa superare tutte le barriere. Non esistono confini spazio-temporali di fronte alla magia del caffè dell’amore.
Io amo il caffè. Ne bevo anche troppo forse. Come potevo dire di no a leggere questo libro con un titolo così interessante? Il caffè fa da sfondo a questo romanzo.. la protagonista crea caffè con ingredienti diversi, ma quello principale è l’amore con cui vengono preparati da Anna, rendendoli anche un po’ “magici”.
La storia si svolge in un piccolo paesino della Puglia. Anche io abito in un paese e si sa.. la gente spesso mormora. Tutti sanno tutto di tutti e questo può essere sia un bene che un male. Soprattutto quando si è giovani e si coltivano amicizie e amori. Lo saprà bene Anna, che dovrà fare i conti con l’’omofobia e i pettegolezzi. Lei è però una ragazza con un grande cuore, sempre a farsi in quattro per aiutare il prossimo, ascoltando e donando caffè. Ha perso il papà fin da piccola, e in poco tempo non avrà più neanche la mamma, per colpa di una malattia che la consumerà pian piano, e i nonni adorati, morti in un incidente stradale.
Tutti i capitoli sono divisi in due parti: si alternano il presente a dieci anni prima, portandoci fino all’ultima pagina.
Il punto focale costante è l’amore per un coetaneo.. fin dai tempi di scuola. Quella persona è Cesare, che nel presente è tornato nel paesino come avvocato e che, per lavoro, si troverà a stretto contatto con Anna, per un motivo ben preciso (non posso spoilerare). Mentre per quest’ultima il tempo non sembra essere passato, per lui tutto ha un sapore differente: è cresciuto e disponibile al dialogo con lei.
È bello sognare di essere destinati ad un’anima gemella e sapere che nulla potrà mai cambiare quell’amore.
Un romanzo introspettivo, capace di far sognare e emozionare con la dolcezza e la fragilità di Anna.
Il voto in realtà è 3,5🌟 . Questo libro ci porta nella bellissima Puglia, ci permette di “sentire” i profumi, la magia, e ci permette di percepire la bellezza della natura. Anna è un personaggio dolcissimo, buono e altruista. Cesare è un uomo comprensivo e affascinante. 📚 L’elemento fondamentale de “Il caffè dell’amore” è, come da titolo, il caffè. Caffè magico, che viene preparato in modo diverso a seconda dell’utilità, proprio come le pozioni! Ottimo anche il fatto che in fondo al libro si trovi un ricettario. 📚 Purtroppo, come quasi tutti i romanzi rosa, il libro cade nei soliti cliché noiosi e ripetitivi, anche se, con l’aggiunta del caffè, c’è da dire che comunque è una storia carina e originale. 📚 Lo stile di Paoletta è dolce e semplice, e favorisce la lettura del libro. 📚 Insomma, un libro dolcissimo dalle note “amare” del caffè. Commuovente ed emozionante. Per tutti gli amanti dei romanzi rosa🌹
Le seconde possibilità possono presentarsi quando meno ce lo si aspetta. Questo è successo ad Anna, la quale ha passato la vita a sostenere e aiutare le persone a lei più care lavorando moltissimo nella caffetteria dei nonni che è ormai logorata dal tempo che passa; all'improvviso però un'eredità e un uomo si presenteranno proprio lì e il mondo di Anna cambierà totalmente. Il libro è elaborato con due linee temporali parallele, i ricordi di Anna da liceale e il suo presente, in entrambe ci sono quasi sempre due presenze costanti, una è il caffè con cui lei sperimenta sempre nuove ricette per rendersi utile con il prossimo, e poi c'è Cesare che, anche se non sempre presente "fisicamente", lo ritroviamo prima nei pensieri di quella ragazzina innamorata e poi nel presente di quella ragazza ancora innamorata del suo primo amore. Questo romanzo è scritto molto bene, ci sono momenti toccanti e altri sono tenerissimi (diciamo la verità qualche lacrimuccia mi è scappata). Super consigliato!
Dal titolo si capisce perfettamente di cosa si parlerà: caffè e amore. Anna riceverà come talento quello di saper creare combinazioni di caffè e altri ingredienti con l'aggiunta di un tocco di magia. Per ogni intenzione esiste un caffè. La sua vita sarà tormentata da un amore nascosto, da vicende familiari difficili, perdite, amicizie... Però ogni cosa troverà il suo posto quando sarà il momento giusto. Tra queste pagine, oltre all'odore del caffè, ho percepito la dolcezza e la tenerezza della protagonista, l'amore intenso ed immenso verso il suo grande amore. Ci sono alcuni refusi e ma oltre a questo la scrittura dell'autrice è molto scorrevole e semplice. La copertina è fantastica e il menu della caffetteria in fondo al libro ancora di più!
Ho letto tutti i libri di quest’autrice e posso serenamente affermare che questo è il mio preferito in assoluto! La storia di Anna e Cesare mi ha emozionata particolarmente: ho riso, ho pianto, ho provato malinconia quando il libro è finito. Avrei voluto stare ancora in loro compagnia e leggere ancora delle loro storie. Come mi accade sempre coi libri di Poletta Maizza, non riesco a smettere di leggere! I suoi personaggi sono sempre ben costruiti ed animati talmente bene da sembrare personaggi reali. Le storie non sono mai scontate e la scrittura è scorrevole e piacevole. Ne consiglio vivamente la lettura!
È un romanzo che dà importanza ai ricordi dell'età adolescenziale e infatti, sono i più bei ricordi che una persona custodisce dentro di sé. Dà importanza anche alle seconde occasioni che la vita, se a volte siamo fortunati, ci può donare. Per concludere in bellezza, alla fine del romanzo, la meravigliosa scrittrice, ci dona gli ingredienti e il procedimento di tutte le ricette che si trovano, man mano, nella storia. Consiglio questo romanzo perché mi ha fatto ritornare alle scuole superiori e mi ha molto colpita la storia d'amore tra Anna e Cesare.
Il protagonista della storia come avete capito dalla trama sono Anna e Cesare ex compagni di classe a liceo che si rincontrano dopo anni e anni, il libro e da punto di vita di Anna e mi è piaciuto che lei racconta del presente e anche passato. All’inizio Cesare non mi è proprio andato a genio non so il perché ma mi è parso strano, dopo che ho continuato a leggere il libro Cesare mi ha colpito tanto perché si vede che l’ama da tempo e lei non se n’è mai accorta, ma ora non vi dico più niente perché vi rovino tutto.
Paoletta Maizza continua a farsi amare da chi la segue con un romanzo dolce ed emozionante che porta i lettori ad immergersi non solo nella vita della protagonista ma anche nel proprio passato, portando alla memoria i ricordi felici, forse anche quelli tristi, attraverso una cosa che lei riesce a far percepire anche attraverso la carta stampata: l'odore del caffè.
"Il caffè dell'amore" è un contemporary romance, scritto in prima persona. La scrittura dell'autrice si riconferma scorrevole, semplice, calda...come se avvolgesse i lettori cullandoli nel corso della lettura, nella quale si alternano, tra un capitolo e l'altro, momenti del presente e del passato. Le descrizioni non sono eccessive ma permettono di immaginare ed immedesimarsi negli avvenimenti. La protagonista, Anna, è una dolcissima ragazza acqua e sapone. Diversa da quelle della sua età, lei è legata ai valori più puri e semplici, più profondi: l'amore, la famiglia ed il caffè. Quello che si percepisce è che lei abbia sempre tenuto dentro sentimenti ed emozioni, in realtà queste Anna le ha sempre fatte esplodere fuori attraverso quello che è il suo talento speciale: la preparazione dei suoi magici caffè, che si fanno espressione della sua generosità verso gli altri, dato che essi su di lei non hanno effetti.
Dal punto di vista del contenuto, è un viaggio attraverso i ricordi, le sensazioni e le emozioni guidati, e richiamati, da un amore forte e duraturo che va oltre il tempo e le distanze: quello che lei ha nei confronti di Cesare, un suo vecchio compagno di scuola; ma soprattutto da quello che lei prova, ed ha ricevuto, dalla sua famiglia e dai suoi veri amici. Infatti, oltre ad essere una storia sull'amore di una coppia, è la storia dell'amore a 360°: quello della famiglia, degli amici e della coppia; è la storia della forza che si deve trovare in se stessi per condividerla con gli altri; è la storia di una figlia che si ritrova da sola, dopo la morte degli amati nonni, ad affrontare la malattia della madre, lasciando vivere il suo dolore a chi legge, facendo percepire però anche tutto quello che di bello una madre può dare. Attraverso la sua vita, ognuno di noi riflette sulla propria, lasciandosi trasportare dai suoi avvenimenti, lutti e sorrisi facendoli propri.
Anna è l'esempio del fatto che ognuno di noi vive delle grosse difficoltà nella vita ma, nonostante ciò, con coraggio e forza d'animo si può affrontare tutto. E' l'esempio del fatto che la famiglia è un valore inestimabile che non bisogna mai dare per scontato anzi bisogna viverselo e goderselo finché si può. E' l'esempio del fatto che bisogna credere nei sogni, nell'amore ed in se stesse lasciando uscire fuori quello che si prova, anche dopo tempo; è l'esempio del fatto che anche quando si pensa di essere soli in realtà non lo si è mai.
In conclusione, posso dire che ho amato questa storia dall'inizio alla fine. Mi sono ritrovata immersa nei tanti ricordi che ho, sia quelli legati all'odore del caffè che sono tanti, sia quelli che la storia della protagonista mi ha riportato alla mente. E' un romanzo che consiglio di leggere, soprattutto a chi come me ha vissuto con l'odore di quella bevanda calda che impregnava la casa (ed ora ne è quasi dipendente😂) sia a chi ha voglia di leggere una storia emozionante, incoraggiante e romantica.
La lettura di questo romanzo mi ha coinvolta sin dalle prime righe, non riuscivo a smettere di leggere.
Il romanzo è ben strutturato e si sviluppa alternando il racconto attuale con i ricordi di Anna, la protagonista. Ho amato tanto lo stile dell'autrice che con estrema dolcezza ci espone la storia di Anna.
Anna, vive in un paesino della Puglia con sua madre ed i suoi nonni materni che gestiscono " il caffè dell'amore". Capiamo dalle prime pagine che Anna è una ragazza molto dolce e sensibile al bisogno del prossimo e ha un dono: la capacità straordinaria di creare un caffè "magico" per la persona che ha davanti. Nel suo menù troviamo infatti: il caffè dei vigliacchi, il caffè degli indecisi, il caffè della calma ecc...
Anna frequenta il liceo ed è perdutamente innamorata di un suo compagno e figlio di un'amica della madre, Cesare, dal quale sembra non essere corrisposta. Nel romanzo sono evidenziati i rapporti tra madre e figlia, tra nonni e nipote e i diversi tipi di amicizia: quella opportunista e quella vera, nonchè la possibilità di avere seconde occasioni che ti cambiano la vita. Dopo la parte iniziale troviamo un'Anna ormai matura che dopo la perdita dei nonni prima e della madre dopo, rimane senza gli affetti più cari, si prende carico di mantenere la tradizione di famiglia e continua a gestire il caffè dell'amore. Non mancheranno certo le difficoltà economiche accompagnate da diversi imprevisti, ma all'improvviso il ritorno di Cesare in paese porta una inaspettata novità. Da questo punto in poi ritroviamo i protagonisti ormai maggiorenni, maturi e la storia s'intensifica svelando misteri sconosciuti prima di quel momento. Non voglio svelarvi oltre, vi lascio alla lettura di questa meraviglia, ringraziando ancora Paoletta Maizza per questa bella collaborazione.
Un libro meraviglioso! L'ho divorato, la storia è coinvolgente, intensa, romantica... Ti resta dentro. Lo consiglio a tutti i sognatori ed a chi ha bisogno di sentire calore nel cuore.
Dico solo una parola, Anna. Dolcissima e genuina, rare da incontrare, non posso che definirla semplice nel senso più bello del termine. Mi sono affezionata subito sia a lei che a Cesare e alla loro storia dove l’amore, in fin dei conti, vince sempre su tutto. Chi lo ha detto che ognuno di noi non possa avere una seconda possibilitá in amore. Questo romanzo è speciale perché oltre a raccontare una storia d’amore si dedica anche ai rapporti tra madre e figlia, i nonni, la perdita, gli amici che diventano la tua famiglia, l’amicizia tra uomo e donna, l’amore non corrisposto, l’amore vero e sincero senza tipi o generi che sia tra uomo e donna o donna e donna o uomo e uomo ed è questo che lo ha reso veramente unico per me. Paoletta è stata audace. Lo consiglio davvero, mi è piaciuto tantissimo