Mai come negli ultimi decenni la fascinazione per il regno animale ha prodotto un sapere così esteso, che a sua volta ha alimentato in un pubblico via via più largo curiosità sempre nuova e inesauribile meraviglia. Circolo virtuoso che va ascritto a merito di quegli scienziati capaci di coniugare rigore nella ricerca e talento espositivo. Aubrey Manning e Marian Stamp Dawkins in questo si sono rivelati dei capiscuola. Difficile eguagliare la loro abilità di riuscire accattivanti nel sintetizzare gli aspetti neuroetologici, fisiologici, sociobiologici ed ecologici delle faune selvatiche e delle specie domestiche. Persuasi che "il modo migliore per introdurre il comportamento animale non sia quello di seguire linee funzionali, ma di studiare la sua organizzazione nell'individuo", si chiedono quali fattori interni e componenti ambientali, risposte ereditarie e informazioni acquisite interagiscano nel dar vita agli schemi comportamentali tipici di una determinata specie, al pari dei colori della livrea o dei caratteri morfologici. Una stupefacente varietà governa infatti il repertorio dei rituali e delle parate di corteggiamento, dell'esibizione di autorità, delle posture di allarme o di minaccia, delle reazioni di fuga, della difesa nei confronti dei predatori, della caccia solitaria o cooperativa, del pattugliamento del territorio, dei sistemi nuziali monogami o poligami, dell'investimento parentale nell'accudire la prole, delle gerarchie fluide o rigide di dominanza e subordinazione.
Very nice book, I believe it was chaptered very well,I really enjoyed the fact that it referred to many useful articles and studies and I can check them on later. I chose this book as I found it as the text book of online study of animal behavior in Edinburgh university. But reading the paper book for me was a bit uncomfortable as it’s a large book with super white pages which reflects the light badly into the eyes, and the font is very small. Reading it on kindle or as an audiobook would be much more comfortable, I hope they provide it like that too.
I just used this book to teach animal behavior. Previously, I have used Alcock. While neither is organized in an intuitive way, I like Manning and Dawkins book because it is less dense and allows for the inclusion of more primary literature in class. It is also organized around Tinbergen's four questions instead of all evolution all the time. I find this to be very assessable for introductory students, especially when they are not from a biology background. Finally, Manning and Dawkins regularly include anthrozoological examples, which is attractive to students dealing with this topic for the first time, or students whose main interest is in humans or human animal interactions.
I have read this book for a uni course (on animal behaviour), so unfortunately I've experienced it out of order the authors intended. Nonetheless, even though there is plenty information and graphs which facilite learning, I found many instances of unscientific writing. There's also a glaring lack of discussion of ethics in most of the book, which presents plenty of studies/experiments. I expected more.
Un'eccellente visione d'insieme di svariati argomenti etologici. È un libro "da manuale" per un primo approccio all'etologia; comprende concetti essenziali e anche altri più specifici, il tutto corredato da disegni, foto ed esempi pratici presi, ovviamente, dalla natura stessa. Per quanto il numero di pagine possa spaventare, trattandosi anche di un manuale consigliato agli studenti universitari, risulta essere molto scorrevole, adatto anche a semplici curiosi e a novizi che comunque non vogliono intraprendere questo percorso di studi seriamente.