Londra, luglio 1853. Mentre Amelia Hexenby, fidanzata scontenta e matematica incompresa, si imbatte fortuitamente nel Conte di Salmis e in un codice indecifrabile, l’istitutrice scozzese Effie Drummond fa conoscenza con il Principe Kuragin nell’ambasciata svedese a sono i punti di partenza di Polaris, antefatto de La Saga della Sposa. In questa linea temporale sappiamo bene come le cose siano andate a finire. Ma cosa accadrebbe a voler cambiare, anche solo di poco, le premesse? E se Marcus Sandberg, un po’ per caso, un po’ per caparbietà, si fosse imposto a Londra nel 1853, al seguito del corpo diplomatico svedese? La sua presenza avrebbe realmente fatto la differenza? Perturbando gli eventi come? E quanto? In β-Polaris, ritroviamo molti dei personaggi che abbiamo amato e odiato, che ci hanno fatto commuovere, sognare e sospirare nella Saga; trent’anni più giovani e ignari che esista un universo in cui il loro destino è giá scritto. Un nuovo inizio. Una fine diversa. L’inizio della fine, la fine di altri inizi. Per godere appieno questo romanzo è indispensabile aver letto Polaris di Amaryllis L. Medlar e i primi tre volumi de La Saga della Sposa di Amalia&Amaryllis.
SAGA DELLA SPOSA: versione alternativa di Polaris.
Lettura di gruppo E&L
Devo dire che mi sono molto divertita a leggere “come sarebbe andata se...” e quindi vedere cosa sarebbe successo ai personaggi della Saga della Sposa se avessero preso decisioni diverse, cambiando così le carte in tavola.
Anche se mi è piaciuto, sono troppo attaccata alla Saga principale, che ho amato, e pertanto non cambierei nulla di quello che è stato. Però ripeto mi sono divertita.
Da leggere assolutamente come ultimo per poterne goderne appieno.
Effetto farfalla Sì, è bello ritrovare dei personaggi che, col senno di poi, sarebbero stati meglio così fin dal principio. Però non mi sta bene che in questo modo siano spariti personaggi carissimi della Saga della sposa. Insomma, è stato bello giocare, ma ridateci Kolja, Dima, Malenka, Vova e soprattutto Masha, Lena e Piotr!
Vi è mai capitato di leggere un libro che vi abbia catturata anima e cuore? Vi è mai successo di pensare che un libro (o una serie) fosse perfetto così come è?
È il caso della serie che comprende il romanzo Polaris di Amarillys L. Medlar e i 4 libri della saga della sposa scritti da Amalia&Amarillys.
Eppure si può amare così tanto un libro da amarne una versione che la stravolge? La risposta è sì! Questo mi è accaduto leggendo B-polaris (B sta per Beta), una nuova versione dello stesso romanzo.
Qui uno dei personaggi, che nella versione "alfa" di Polaris non esiste (non ancora per lo meno) si intrufola a spintoni tra le pagine e stravolge tutto e tutti cambiando il destino e la sorte dei personaggi.
Un lavoro curato ed intelligente che mi ha fatto apprezzare ancora di più l'operato di queste due autrici talentuose e affiatate.
Il genere epistolare è ancora una volta vincente e tutto si incastra perfettamente regalandoci una nuova versione altrettanto appagante.
Se stravolgessero la trama dei miei romanzi preferiti forse non sarei così contenta, ma ho amato così tanto questa saga che ogni versione mi sembra riuscita! 😍
Questo libro è un esperimento, un qualcosa di diverso e particolare (e già solo per questo secondo me andrebbe letto), riuscito benissimo e io l’ho vissuto anche come un dono delle autrici per le amanti di questa meravigliosa serie.
ß-Polaris è un prequel della Saga della sposa, ma non si ferma lì. Le autrici hanno “giocato” al “Se invece fosse”, una sorta di Sliding doors, un “cosa sarebbe successo se”, per capirci. Il tutto però partendo da un libro già scritto in precedenza, Polaris, che è a tutti gli effetti il vero prequel, ovvero la storia da cui poi sono partite per La saga della sposa, trasformandola in serie epistolare. Polaris non è epistolare e corale, ß-Polaris invece sì. ß-Polaris è da leggere assolutamente dopo aver finito la saga, o almeno dopo aver letto La colpa della sposa.
Vorrei dire subito grazie alle autrici. Grazie davvero, perché io non ero assolutamente pronta ad abbandonare questi personaggi e loro mi hanno regalato delle storie alternative, una sorta di realtà parallela, in cui le cose non sono andate esattamente come raccontate nella saga. Un gioco per le autrici, un regalo grande per me, per tutti i fans della saga senza dubbio, un modo per leggere ancora di loro. ... continua sul blog