Norvegia

The Passenger #6

by Iperborea, Cesare Alemanni, Marta Breen

Paesaggi mozzafiato, turismo in ascesa, democrazia in salute, una posizione stabile e decennale nella top ten del Pil pro capite e dell'uguaglianza di reddito, il più grande fondo sovrano al mondo, primo posto nell'«indice di prosperità», che parametra non solo ricchezza ma anche crescita, livello di istruzione e sanità pubbliche, benessere, qualità della vita e dei servizi sociali, tra i primi cinque nelle classifiche di felicità, parità di genere, percentuale di lettori, di energia da fonti rinnovabili, di auto elettriche, la capitale più sicura d'Europa, la prima ad abolire il traffico, il più basso tasso di recidiva criminale al mondo, ultimo paese per vulnerabilità agli effetti dei cambiamenti climatici... va bene, basta così, anche se l'elenco potrebbe andare avanti pagine. Ma c'è un ma? Certo, i ma ci sono sempre, e qui non sono neanche tanto piccoli. Per dire, ce n'è uno che ha nome e cognome, un «biondino come tanti» che compie uno dei più raccapriccianti atti terroristici mai visti, che sarebbe un errore imputare a follia isolata. E poi, per esempio, c'è l'elefante. Quello nella stanza. È passato mezzo secolo dalla scoperta del petrolio al largo delle coste norvegesi, il vero demiurgo del paese più verde del mondo. La domanda è: può uno dei maggiori esportatori di greggio professarsi paese più verde del mondo? In questo libro si parte da qui, dalla fine, che poi è l'inizio di tutto. Dopo vedremo anche il resto, riempiendoci di meraviglia per questa nazione modello. Ma c'è un'altra cosa che sorprende: che le voci più critiche, le meno disposte a chiudere un occhio davanti al pachiderma, le prime a smascherare le ipocrisie, a denunciare le contraddizioni, a gridare il re è nudo sono proprio i norvegesi, le loro voci di punta. Sintomo anche questo, forse, di una società sana, che non si guarda compiaciuta allo specchio e, non smettendo mai di mettersi in discussione - ancora una volta avrà migliorato se stessa.

Genres: Travel, Nonfiction

192 pages, Paperback

Published June 19, 2019

About the author

Emilia Lodigiani fonda Iperborea nel 1987 con il preciso obiettivo di far conoscere la letteratura dell'area nord-europea in Italia. Una produzione di altissima qualità, che spazia da classici e premi Nobel, inediti o riproposti in nuove traduzioni; a voci di punta della narrativa contemporanea. Oltre ai paesi scandinavi (Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia), Iperborea pubblica la narrativa dell'area nederlandese, estone, islandese (incluse le antiche saghe medioevali) e dal 1998 una collana di saggi letterari per offrire al lettore spunti di approfondimento. Nel 2010 lancia una nuova collana di gialli, "Ombre", alla base della quale rimangono le scelte che caratterizzano da sempre l'editore: l'attenzione alla scrittura, ai temi etici, sociali e politici del nostro tempo.

Reviews

[Sara Cantoni · Rating 4 out of 5]

Ho letto due dei volumi della Serie The Passenger di Iperborea: quello dedicato all'Olanda e questo sulla Norvegia.
Questo batte il precedente senza ombra di dubbio (e avevo apprezzato molto anche quello sull'Olanda).
Ho trovato gli articoli del volume dedicato alla Norvegia brillanti, interessanti, a tratti polemici ma davvero in grado di aprire le porte del Paese raccontando aspetti meno noti e conosciuti della "nazione dei salmoni e dei fiordi".

Lettura consigliata a chi si interessa di Scandinavia, a chi vuole conoscere qualcosa di più sulla Norvegia e, più in generale, a chiunque voglia sapere qualcosa di più sull'economia di uno dei paesi più verdi del mondo.

[Fra · Rating 3 out of 5]

Bellissima edizione, curata in ogni dettaglio, ma avrei preferito un po' più di varietà negli articoli, che spesso sono ripetitivi (soprattutto quando si parla di petrolio). Interessantissimi gli articoli sulla lingua, sull'abito tradizionale e sull'eredità sami.

[Liquidambar · Rating 4 out of 5]

"Uno dei più grandi miti del nostro tempo è quello secondo cui la tecnologia risolve tutto. [...] Non solo la scienza fornisce difficilmente la risposta giusta nel momento giusto, ma la tecnologia senza visione sociale non vale più del singolo oggetto che crea. Le soluzioni tecniche catturano l'attenzione della stampa, è vero, ma costruire semplicemente una versione 'ambientalista' del nostro sistema attuale è ridondante e senza ambizioni".

Viaggio mozzafiato nei cortocircuiti logici della Norvegia, dove l'orgoglio nazionale, declinato in mille modi (dall'abito tradizione alla scelta del dialetto norvegese), origina grandissime innovazioni tecnologiche virtuose ma getta anche lunghe ombre nazionaliste.
Il capitolo sul black metal valeva da solo quattro stelline, ma è stato il racconto di Erlend Loe, che in Svezia attraversa con il rosso per farsi urlare dietro dagli svedesi, che mi ha fatto capire il vero spirito indomito della Norvegia.

[Claudia · Rating 4 out of 5]

Ho molto apprezzato questa raccolta di articoli, mi è sembrata anche migliore rispetto ad "Islanda" (che vorrei rileggere, come anche "Giappone" - tutte le altre le devo ancora leggere).
I miei articoli preferiti sono quello di Morten Strøksnes ("Il libro del mare, Iperborea); La stoffa della tradizione - sul costume nazionale, il bunad; Il ladro e lo sciamano - sull'emarginazione degli abitanti sami; l'articolo di Marta Breen ("Donne senza paura. 150 anni di lotte per l'emancipazione femminile", Tre60) e Il norvegese: una, due, mille lingue.
Ho deciso di dare 4 ⭐️⭐️⭐️⭐️ perché un paio di articoli non erano molto di mio interesse e inoltre li ho trovati un po' lunghi - a dire il vero avrei preferito che alla parte di lingua e cultura fosse dato uno spazio maggiore, ma me ne rendo conto che è una preferenza soggettiva.

[Luca Trovati · Rating 5 out of 5]

Un libro per cui vale la pena spendere 20€.
Una serie, questa di Iperborea, che probabilmente mi manderà sul lastrico ma che è veramente bellissima, oserei dire necessaria, per approfondire il proprio bagaglio culturale su molti paesi europei.
Non è propriamente una guida, ma una serie di longform che approfondiscono molti aspetti della cultura/situazione politica e sociale/usi e costumi della Norvegia 🇳🇴
La consiglio caldamente a tutti, oltre a essere un libro interessante è stampato/impaginato e fotografato in maniera egregia.
Perché anche l’occhio vuole la sua parte.

[Marco Tamborrino · Rating 5 out of 5]

Uno splendido spaccato della vita norvegese, con pregi e difetti di un paese piccolo ma protagonista nel mondo di oggi.

[Barbara · Rating 5 out of 5]

Il Magazine The Passenger di Iperborea non mi delude mai, e mi fa sempre fare i conti con la vastità di tutto quello che non so.
Pezzi preferiti:
> Vita di una femminista nel Paese più paritario del mondo (intervista a Marta Breen, scrittrice e femminista norvegese, che parla della grande vitalità del femminismo in Norvegia e di come l'8 marzo dovrebbe essere preso ovunque seriamente, come giorno di lotta politica e occasione per parlare di parità di diritti e doveri, e non per regalare cioccolatini e fiori alle donne come invece succede in Paesi come l'Italia)
> La poesia del metallo nero (sulla nascita e il successo del black metal norvegese)
> Il norvegese: una, due, mille lingue (e chi lo sapeva che la Norvegia avesse ben due lingue ufficiali? Il bokmal - una sorta di danese norvegesizzato, frutto di una lunga dominazione danese del Paese - e il nynorsk - una nuova lingua basata sui dialetti norvegesi e l'antico norreno)
> La stoffa della tradizione (curioso scoprire il motivo dietro la passione dei norvegesi per il costume tradizionale).

[Alberto Madrassi · Rating 5 out of 5]

rating: ★★★★.5
Questo è il primo volume della collana "The Passenger" che ho letto, e di certo non sarà l'ultimo. Ho apprezzato che vengano presentati anche i lati negativi della Norvegia, gli scheletri nell'armadio. In questo modo si scopre un paese, guardando al bello e al brutto, creandosene poi una propria visione personale. Ci sono dei saggi veramente accattivanti, talmente tanto che ti dispiace che giungano al termine. Ovviamente, come in ogni raccolta, alcuni saggi sono un po' così, ma niente di eccezionalmente noioso. Io credo che un buon libro debba far sorgere nuove domande e interessi, e questo certamente lo fa, anche con l'aiuto dei suggerimenti sparsi nel volume e in fondo a esso.

[Inertiatic85 · Rating 4 out of 5]

Si tratta del primo Passenger che leggo, ne sono sempre stato incuriosito perché devo dire che il format scelto da Iperborea è esteticamente molto bello e attrae. L'idea di far conoscere un paese o una città attraverso articoli di attualità o sugli usi e costumi e sulla cultura del posto in questione secondo me è molto riuscita. Nel caso della Norvegia, paese che ho visitato, non tutti i saggi però mantengono lo stesso livello, quello su Rjukan ad esempio è noioso e troppo lungo. Però in generale volume riuscito, ne leggerò sicuramente altri.

[Abc · Rating 3 out of 5]

È il secondo volume della collana "the passenger" che leggo dopo quello dedicato al Portogallo. Devo dire che questo l'ho trovato meno interessante e un pochino ripetitivo. Mi sono piaciuti gli approfondimenti sugli allevamenti di salmone e quello sulla lingua norvegese.

[Alessandro · Rating 4 out of 5]

Volume che ho apprezzato molto. Particolarmente interessanti gli articoli sul Death Metal, la minoranza Sami e sulle contraddizioni di un paese che si vuole credere eco-compatibile salvo campare di petrolio e allevamenti di salmone incredibilmente inquinanti.

[Angela · Rating 4 out of 5]

Interessante raccolta di scritti critici che mettono in mostra luci ed ombre del paese attualmente più ricco d'Europa. Letto in occasione di un viaggio nel Finnmark, mi ha tenuto piacevolmente compagnia nei miei 10 giorni di spostamenti tra fiordi, altipiani e splendide zone boschive.

[Gabriele Della Torre · Rating 4 out of 5]

Libro utile a farsi un'idea del paese che va oltre alla cartolina propinata dagli uffici turistici.

[Marco · Rating 3 out of 5]

interessante come tutti i libri di questa serie

[Rossella Ratti · Rating 3 out of 5]

Tutto il mondo è paese, peccato. Ma è stato utile per darmi più consapevolezza sul popolo norvegese

[Carlo Taiariol · Rating 5 out of 5]

Interessante e ben costruito.
Una raccolta di saggi su un Paese, in questo caso la Norvegia, che mette in luce tutti i suoi lati, oscuri e non, senza false ipocrisie. Assolutamente da leggere.

[Eugenio Bernardo · Rating 4 out of 5]

Bel libro. L'introduzione a un possibile viaggio.

[Sara · Rating 3 out of 5]

Molto interessante