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Gotico americano

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È la notte delle elezioni. Bruna – che insegna Scienze politiche in un college di New York – è stata in tv per commentarne i risultati, ma l’angoscia che prova rientrando a casa non è dovuta alla vittoria del candidato repubblicano bensì al segreto che sa di dover confessare a suo marito Tom. Da tempo intorno al loro matrimonio si affollano lunghe ombre: quella dei genitori di Tom, italoamericani perbenisti, radicalmente conservatori come tanti immigrati delle generazioni venute dopo la prima; l’ombra del tormento del figlio Mario, che manifesta un precoce disagio verso il suo corpo maschile; quella dell’alien number attribuito a Bruna dalla burocrazia statunitense.
Questo libro è la storia di una famiglia, dei suoi segreti, delle sfide a cui è chiamata, ma è anche un appello rivolto a tutti noi. Yunus, il giovane studente afroamericano con il quale Bruna ha intrecciato una relazione, le lascia infatti un memoriale che è al tempo stesso una requisitoria contro l’ipocrisia delle nostre democrazie occidentali, un romanzo nel romanzo – la storia di un ragazzo per il quale l’estremismo religioso è la sola via per sentirsi fedele a qualcosa di grande – e una lettera d’amore.
Ciascuno dei protagonisti cammina solo, dentro un buio più forte delle luci di Manhattan, alla ostinata ricerca della propria identità. Arianna Farinelli fa della diversità – etnica, culturale, religiosa, di genere – la lente attraverso cui misurare il mondo in cui viviamo. Ci accoglie tra le ovattate moquette dell’élite occidentale, poi spalanca sotto i nostri piedi la voragine delle ipocrisie che la mettono in pericolo. E attraverso la voce di Yunus ci addita come specchio il quadro di Grant Wood, American Gothic: “Facce bianche di vecchi impauriti che pensano di proteggere il mondo con un forcone, ma il loro mondo già non esiste più”. È la voce di chi ha perduto tutto, tranne la speranza che le parole possano costruire ponti verso un futuro di uguaglianza e libertà.

288 pages, Kindle Edition

First published January 1, 2020

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Arianna Farinelli

9 books7 followers

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Displaying 1 - 30 of 72 reviews
Profile Image for Laura Gotti.
589 reviews610 followers
May 1, 2020
È un libro che mi ha molto entusiasmato fino a metà. Mi spiego, perché altrimenti uno potrebbe dire chissenefrega. L'ho comprato per tanti motivi e, ci tengo a sottolineare, nonostante Saviano. Le prime 150 pagine sono davvero belle, il ritmo, il racconto, persino i nomi dei personaggi, la scrittura, certo, non da ultimo. Poi ha smesso di convincermi e non mi interessa fare spoiler. Quando compare Yunus, il giovane amante, diventa tutto un po' cliché, fatto bene, per carità, ma un po' già letto. L'americano che si radicalizza, lo studente modello che poi prende un'altra strada e pure le motivazioni sono un po' traballanti. Ci fosse ancora mia madre direbbe 'se la tua amica si butta dalla finestra, tu la segui?' mantra della mia adolescenza e di infinite litigate che ora mi fanno sorridere, mi fanno pensare a quanta pazienza avesse la mia mamma e quanto mi manca ogni giorno.

Il finale poi boh, tutto un po' da serie tv che ci deve dare una fine per forza perché altrimenti storciamo il naso ma, questo l'ho già scritto mille volte, sono pochi quelli bravi con i finali.

Mi rendo conto di aver scritto più cose negative che positive ma in realtà è un libro che mi è piaciuto, che ho letto con entusiasmo e che un po', poi, mi ha deluso. Beh ma vogliamo contare quanto dei miei uomini si sono comportati così? Quante grandi premesse e poi dio mio ma questo ha davvero sta testa? In compenso, da un libro, bene o male qualcosa di buono lo cavi sempre e magari lo si potesse dire sempre anche delle persone.

Pinot nero in accompagnamento. Letto quasi sempre dopo le sei di sera, quando la mia infinita giornata di tedio e di pensieri volgeva alte termine. Sedia in balcone - scomoda -, luce infinita, vino ottimo. Patatine abbondanti, leggera euforia e via a preparare l'ennesima cena.

Profile Image for Simone Lisi.
126 reviews29 followers
March 1, 2020
Libro letto con interesse e con un certo piacere. Personaggio preferito: Minerva.
Dubbio. Mi sono chiesto mentre lo leggevo cosa non mi convincesse a pieno: forse l'ho capito leggendo alla fine l'elenco dei riferimenti bibliografici. Esplicito: in un articolo o in un testo universitario ci si aspetta una bibliografia per giustificare le proprie posizioni, ma in un romanzo non è qualcosa di usuale (sebbene è probabile che ogni romanzo si basi su altri romanzi e idee espresse altrove). E quindi? E quindi credo che ci sia in questo romanzo una componente di cose buone e dette bene, ma altre dette in modo un po' accademico, eccessivamente controllato e poco libero di fluire.
Profile Image for Jin.
840 reviews147 followers
February 3, 2022
Ein Plädoyer für das lebenswerte Leben in den USA und auch ein politischer Roman ohne extrem politisch zu werden. Es war als würde man Menschen zusehen, die in den USA sich selbst finden wollen, aber daran scheitern. Es wurden nicht nur Menschen mit alltäglichen Problemen porträtiert, sondern auch solche, die entwurzelt in den USA aufwachsen. Dabei geht es nicht nur um die Frage der Rasse oder wo man/die Eltern ursprünglich herkommen, sondern auch um Identitäten, Geschlechterrollen und Zugehörigkeit.

Die Geschichte dreht sich vor allem um Bruna, die Protagonistin, die italienische Wurzeln hat, und auch um ihre Mitmenschen wie Tom, ihren beiden Kindern und Yunus. Das Buch beinhaltet extrem viele Themen, mit den sich das heutige USA stark beschäftigt und hört nicht auf dem Leser ein Problem nach dem anderen zuzuwerfen. Den Anfang des Buches fand ich etwas schwächer als das Ende, weil am Anfang die Komplexität gefehlt hatte und ich irgendwie das Gefühl hatte ein einfaches Familienroman zu lesen. Aber ich hatte mich getäuscht und insgesamt war es ein sehr reichhaltiges Buch, wo ich viel über die amerikanische Gesellschaft gelernt habe.

** Dieses Buch wurde mir über NetGalley als E-Book zur Verfügung gestellt **
Profile Image for Romanticamente Fantasy.
7,976 reviews236 followers
January 7, 2020
Jessica - Recensore per un Giorno - RFS

Ho appena terminato la lettura del nuovo romanzo della collana Munizioni, Gotico Americano di Arianna Farinelli e con piacere provo a condividere con voi quello che mi ha lasciato questo libro.

Siamo in America patria di sogni ed emblema della Democrazia nel mondo,attraverso i pensieri e i ricordi dei personaggi scopriamo un paese che non ci appare più come la terra piena di promesse e speranze che viene tanto osannata ma che rivela i suoi lati più oscuri,più crudi . Bruna ha 42 anni insegna Scienze Politiche all’Università di New York, è emigrata 20 anni prima dall’Italia per lavoro e per amore ed è sposata con Tom medico stimato con cui ha due figli. La sera della vigilia delle elezioni scopre di essere incinta e capisce subito che il padre di quel bambino non è suo marito ma un suo studente afroamericano con cui ha una relazione e che è scomparso da qualche giorno; Yunus è partito per l’Iraq per seguire il suo migliore amico Mohammad e per unirsi con lui ai radicali islamici.

Ripercorriamo così insieme a Bruna quello che è stata la sua vita da quando si è trasferita a New York: dall’incontro con Yunus, agli scontri con suo marito che è sempre stato troppo ancorato al ruolo di figlio modello piuttosto che a quello di padre; dal legame con la figlia Minerva e al suo bisogno di libertà, adolescente intelligentissima che sembra la comprenda senza bisogno di parole, a suo figlio Mario che in realtà si sente Maria e sta scoprendo la sua identità, fino al rapporto difficile con i due suoceri bigotti e ipocriti. Scopriremo un frammento della vita di Yunus e di quella di suo padre che ha combattuto per dargli un futuro migliore in una società che si è rivelata ostile e nemica; il tutto attraverso uno scritto che lui lascerà a Bruna, un dono per non dimenticarsi dell’amore che gli ha donato. Un romanzo nel romanzo che racconterà anche la storia del profeta di cui porta il nome e che per punizione divina è finito nel ventre della balena e di come anche Yunus sarà costretto a scendere in quell’oscurità e affrontare scelte senza possibilità e senza ritorno. Vedremo con gli occhi dei protagonisti il vero volto di un paese che non fa eccezioni e sconti a nessuno e dove combattere per affermare la propria identità può essere l’unico modo per sopravvivere o al contrario può portarti all’annientamento. È un romanzo dove la forza dell’amore, quello incondizionato, ha la potenza di trascendere tutto come l’amore di una madre per il figlio, ma anche dell’odio che nasce dalla non conoscenza del prossimo, dalle barriere e dai pregiudizi .E’ una storia che parla di identità e della perdita delle illusioni ma soprattutto di diversità, di relazioni e dell’accettazione del prossimo tematiche che ognuno di noi affronta anche nel suo piccolo ogni giorno.
Profile Image for Silvia.
256 reviews35 followers
December 28, 2022
"E' impossibile riuscire a prendere l'ascensore sociale se al piano interrato dove vivi l'ascensore non scende mai, e quando scende si guasta e non riesce più a risalire."

Pochi personaggi principali, ma molti, moltissimi temi. I neri e la polizia, l'incarcerazione di massa, la buona borghesia e i suoi cliché, l'identità di genere, i movimenti studenteschi, l'integralismo islamico e l'islamofobia, i ruoli all'interno di una famiglia. Ognuno è immerso nella propria storia, nella propria visione, nel proprio ruolo, concentratissimo su come restare lì dov'è o, al contrario, come uscirne rinato e diverso.
Si parla di identità e di differenze, di ingiustizie, di difficoltà.
Temi caldi e molto interessanti, eppure il romanzo mi è sembrato sempre un po' freddo e distaccato.
3,5
Profile Image for Andrea Muraro.
750 reviews8 followers
April 2, 2021
"Ho imparato che la mia libertà non finisce semplicemente dove inizia quella di un altro. la mia libertà non può neppure iniziare se coloro che mi stanno intorno non sono liberi. pertanto la libertà degli altri è anche mia responsabilità."

"Gotico americano" di Arianna Farinelli è un romanzo con velleità e ambizioni: raccontare gli USA del primo Trump, discutere del tema dei Foreign Fighters, affrontare il problema dei fragili rapporti famigliari nella provincia americana, far emergere la questione di come educare un figlio gender fluid... Tanta carne al fuoco, anzi troppa! Ho avuto l'impressione che nulla si risolva, che nulla arrivi alla fine e si completi. Lo stesso titolo deriva da un manoscritto che il co-protagonista Yunus lascia alla protagonista Bruna, ma non è chiaro cosa contenga veramente né perché abbia questo titolo. Ed è solo una, questa, delle domande che affollano la mia testa dopo aver concluso il romanzo.
La scrittura è piatta, non c'è variazione di stile tra i vari personaggi che pure vengono da contesti e culture diverse. Non ci sono cambi di prospettive, scatti cronologici, colpi di scena.
Insomma, faccio veramente fatica a capire quali sono i punti forti di questo romanzo, tali da avergli procurato una forte campagna pubblicitaria.
Profile Image for Sara B..
9 reviews
July 21, 2020
Voglio dirvi che ho amato leggere GOTICOAMERICANO. Descrive la mia generazione e, soprattutto, un tipo di donna della mia generazione. La donna istruita, cresciuta con sogni, ideali ed aspirazioni, interessata al mondo, che va nel mondo. Poi, però, il percorso si sgretola sotto quei piedi pieni di radici adattabili ad ogni terreno, dico poi, lei si scontra con la realtà; matrimonio, figli, lavoro ed una società (quella americana) dalla pretesa di essere “l’opportunità per tutti” che invece, nel suo seno, cresce odio e rancori capaci di fomentare quello scontro di culture così presente nel nostro quotidiano. Allora trovare il nemico è l’unica soluzione per sentirsi al sicuro: il diverso, il ricco, il povero il gay...ma a Bruna (italiana che vive a NY) non serve un nemico, lei è una donna cresciuta protesa verso il diverso, ingoiando e facendo suo questo mondo con tutte le contraddizioni. Lei riesce a mettere PACE, ad accogliere il diverso in tutte le sue manifestazioni in un processo doloroso, ma, ai miei occhi, vincente di catarsi senza Dio della realtà.
Ho amato questo libro, perchè nel casino del vivere, mi ha ricordato un po’ chi siamo.
2 reviews
February 22, 2020
È un bel racconto, fitto di pensieri e ragionamenti più che vere e proprie scene. Sono pochi i personaggi che evolvono e cambiano. Uno di loro è il bambino Mario, non a caso il più giovane, e portatore di una prospettiva completamente diversa su una realtà adulta piena di rimorsi e pentimento.
Profile Image for Canto della pianura.
64 reviews34 followers
May 3, 2020
Un libro che si divora in pochissimo tempo. Un romanzo che denuncia ipocrisia, razzismo e perbenismo del popolo americano. Scritto bene, coinvolgente e per nulla banale. A tratti commovente. Super consigliato!
Profile Image for Stefania.
183 reviews
April 3, 2021
Ho imparato che la mia libertà non finisce semplicemente dove inizia quella di un altro. La mia libertà non può neppure iniziare se coloro che mi stanno intorno non sono liberi. Pertanto la libertà degli altri è anche mia responsabilità.
Profile Image for Ludovica Ciasullo.
194 reviews18 followers
April 12, 2020
Gotico americano è un romanzo che fa una cosa che mi piace tanto: prende delle vicende pubbliche, storiche, politiche, e le racconta attraverso le vite dei personaggi, intrecciando la dimensione pubblica a quella privata (come dice uno dei personaggi "Per capire cosa c'è fuori dobbiamo guardarci dentro").

Bruna è una professoressa di scienze politiche romana, che vive a New York assieme alla sua famiglia. Suo marito, Tom, è italoamericano, e hanno due bambini. La notte in cui Trump ha vinto le elezioni, Bruna è dilaniata perché il suo amante, Yunus, un suo studente, si è unito alla jihad in Iraq, come lei ha appreso dall'FBI. Da questa notte prende le mosse un lungo flashback, in cui Bruna ripensa al suo matrimonio, al suo rapporto con i suoceri, alla sua relazione extra-coniugale. Da quella notte succederanno un sacco di altre cose, nella vita di Bruna e nella nazione.

C'è un aspetto politico, quasi saggistico del libro, che è molto evidente. Il libro affronta il tema del multiculturalismo, dell'integrazione, dell'odio tribale fra fazioni opposte. L'incomunicabilità nei confronti di chi non la pensa come noi, la rabbia come sollievo alla paura, l'iniquità profonda degli Stati Uniti, il bisogno di identificare un nemico, il bigottismo di certi americani. Tutti questi temi non sono affrontati, a mio avviso, con superficialità, e come dimostra la ricca bibliografia alla fine del libro, è evidente che l'autrice ha portato nella stesura di questo testo parte della sua esperienza accademica.

Però il libro non è solo una riflessione sui mali della politica e sui difetti degli Stati Uniti. Come ha dichiarato l'autrice stessa, durante una presentazione a cui ho assistito, l'idea del romanzo le è venuta dopo aver letto un articolo che raccontava di un ragazzo americano che era partito per unirsi all'ISIS. La domanda che ha trainato poi l'invenzione creativa è stata "Cosa può spingere un ragazzo a fare un gesto del genere?" Questa domanda è profondamente umana, ben oltre che politica o storica. Questo infatti non è un saggio, ma un'opera letteraria che prende dei sentimenti, delle vicende, e li sviscera con sapienza.

Ho trovato raffinata anche la cura estetica di certe immagini, come la metafora ricorrente della balena, o l'excursus su come il figlio di Bruna navighi la sua identità bilingue. La lingua è limata, precisa ("avevano sentito un trambusto di cose arraffate, spostate, trascinate, e ragli di frasi venefiche che come un'onda d'urto si erano propagate nell'aria sconquassandogli il sonno.")

C'è una lunga lettera che Yunus scrive a Bruna, verso la fine del romanzo. Durante la presentazione ho avuto modo di chiedere all'autrice come avesse vissuto questo processo, ovvero quello di far parlare, da donna bianca, il suo personaggio aforamericano in prima persona, senza tradire l'autenticità. La sua risposta, oltre ad elencare una serie di poeti, scrittori e saggisti che avevano costituito l'impianto di base su cui elaborare il personaggio di Yunus, ha aggiunto un dettaglio molto interessante, ovvero che quella lettera racconta la vita emotiva di Yunus, i suoi sentimenti verso il padre, verso Bruna, verso il suo migliore amico. Ho apprezzato molto lo sforzo di dare a questa parte del racconto un taglio diverso dal resto del romanzo, meno "sociale" e più "personale", in modo da non sostituirsi a chi ha esperienza diretta delle discriminazioni, pur contribuendo a denunciarle.

Un esordio molto ben riuscito.

Nota: il titolo si ispira a un quadro di Grant Wood, che è stato utilizzato, reinterpretato, per una copertina di Foreign Affairs (novembre 2016).
Profile Image for alessandra falca.
569 reviews32 followers
February 20, 2020
“se almeno l’America di oggi non assomigliasse ancora così tanto al quadro di Grant Wood, American Gothic, facce bianche di vecchi impauriti che pensano di proteggere il loro mondo con un forcone, ma il loro mondo già non esiste più.”
Un libro sul razzismo, sulla diversità, sull’amore, sulla libertà, sull’importanza di essere tutti liberi, tutti uguali. Abbiamo bisogno ancora di raccontare storie come questa? Si, ne abbiamo ancora bisogno. Come abbiamo ancora bisogno di leggere James Baldwin. E il libro? A volte si ha come l’impressione che ci sia troppa carne al fuoco ma va bene così. Personaggi più vividi, altri meno, ma quando leggo che per Arianna Farinelli è il suo primo libro mi dico che sì, ci può stare. La storia va.
Profile Image for AlenGarou.
1,729 reviews134 followers
March 5, 2020
Sebbene la trama mi interessasse, all'inizio ero molto incerta se leggere o meno questo romanzo.
Non è esattamente il mio genere ed essendo un misto tra narrativa e saggistica avevo il timore che il tutto risultasse troppo pesante nella sua visione critica verso la società contemporanea.
Mi sbagliavo.
Il fatto che la storia sia narrata secondo i ritmi del flusso di coscienza di Bruna, ha reso la narrazione scorrevole e accattivante, variando ed esponendo tematiche fin troppo attuali e variopinte. Inoltre è stato interessante esplorare le divergenze tra la cultura italiana e quella americana dall'ottica di una nostra connazionale che vive lì ormai e si confronta con questa realtà quotidianamente.
Certo, non ho condiviso molte scelte di Bruna, ma una volta arrivata all'ultima pagina avevo l'amaro in bocca.
Questo libro vi prenderà a pesci in faccia da quanto è crudo e reale, credetemi.
Consigliato a chi vuoel rovinarsi il famoso "american dream".
Profile Image for Titti Scimè.
135 reviews9 followers
March 5, 2021
Un romanzo pieno zeppo di stereotipi. Non c'è un solo personaggio che non sia esattamente ciò che ci si aspetta dal suo ruolo. Oltretutto agiscono totalmente a caso, e il grande fallimento del romanzo sta proprio nel non riuscire a far comprendere al lettore le ragioni che sono dietro alcune scelte. Fossi nell'autrice tornerei ad occuparmi di scienze politiche perchè qui davvero non ci siamo.
Profile Image for Sandra.
79 reviews8 followers
March 15, 2020
Stereotipo americano
Profile Image for Sarag22.
56 reviews24 followers
June 12, 2022
Non posso dire che il romanzo di Arianna Farinelli mi abbia convinto appieno. Sicuramente, è interessante l'analisi che svolge della realtà statunitense, di cui illustra anche aspetti forse meno noti, legali al modo di vivere delle famiglie italoamericane e, in genere, ai gruppi che si sono formati su base etnica. Credibile e ben analizzata è anche la figura della protagonista, che si trova a vivere un'improvvisa crisi, che è il frutto di anni di frustrazioni nascoste anche a sé stessa. Ma concordo con chi, tra i lettori, ha commentato con disappunto l'eccesso di argomenti e temi del libro, non così ben padroneggiati.
Mantenere il focus su una delle ferite originarie degli Stati Uniti, la schiavitù e i suoi effetti fino ai giorni nostri, e sulle nascoste difficoltà di una società multiculturale, sarebbe stato abbastanza. Non si comprende perché l'autrice abbia voluto aggiungere anche molto altro, che viene un po' gettato lì.
Non mi ha convinto, inoltre, l'espediente di far spiegare a Yunus la propria scelta, mediante un testo che sembra un saggio accademico, più che una lettera scritta sotto l'onda emotiva di accadimenti che sconvolgerebbero chiunque.
Non ne sconsiglio certamente la lettura, perchè nel complesso è stata gradevole, ma spero che nei prossimi romanzi l'autrice cerchi di sfruttare meglio le proprie capacità.
Profile Image for Mieke.
509 reviews16 followers
October 24, 2020
Ik vond dit een heel goed boek. Er is enerzijds natuurlijk het politieke thema, over hoe moeilijk het is om als immigrant je thuis te vinden in een nieuw land, maar voor mij was dat zeker niet overheersend. Ik vind de relaties zo mooi menselijk beschreven, het huwelijk, de schoonfamilie, de kinderen, en wat als die niet aan de verwachtingen voldoen? Hoe ga je daar mee om, waar zoek je troost? Een mooi citaat, gaat over Tom die worstelt met zijn vaderrol na de scheiding: “Het was gemakkelijk geweest om terug te keren naar zijn rol als zoon, en weer in elkaar gedoken weg te kruipen in dat hoekje van zijn leven waar hij alleen maar zelfvoldaan mocht zijn en niet lief hoefde te hebben, en waar vleierijen de plaats innamen van gevoelens die nogal precair konden zijn.” Heel graag gelezen!
Profile Image for Mrs Darcy of the House Stark.
260 reviews1 follower
April 7, 2021
Una lettura ricca di spunti e riflessioni interessanti. Mi sono piaciuti molto gli elementi "saggio" del libro, meno le parti romanzate riferite ai personaggi e alla loro storia.
L'autrice racconta uno spaccato di America con un occhio attento e che poggia su basi sia di vita vissuta che accademiche.
La prima metà del libro è davvero bella, si perde verso il finale ma essendo un esordio è giustificabile.
Leggerò sicuramente le sue prossime opere.
Profile Image for Matteo.
99 reviews4 followers
April 18, 2021
Such a beautiful book all about the importance of having an identity and what this involves for everyone.

How much do we consider others as being the same as us?
Do we really feel part of one world?

The story of America during the years until now, the story of a place where conflicts, injustice and prejudices are way more present than we might think.
The story of fictional characters but at the same time the story of all of us.

Are we really willing to stop labelling and limiting the freedom of others?

A question which still has no definite answer.
Profile Image for Sabrisab.
207 reviews66 followers
December 31, 2020
Come riassume l'autrice nella nota finale i temi del romanzo sono l'incarcerazione di massa, il razzismo, i diritti delle minoranze, il nazionalismo, l'islamofobia, la democrazia e la guerra, il terrorismo, il concetto di identità e quello di nemico, argomenti che fanno parte dei corsi che insegna.
Tutto questo in 266 pagine, scritto in modo semplice e scorrevole, attraverso personaggi che vivono problemi diversi nelle loro famiglie inserite nella società americana contemporanea. La Prof.ssa Farinelli cerca di dare risposte, interessanti a mio avviso e degne di attenzione, a domande importanti del nostro vivere.
Non è un saggio, attenzione, è un romanzo.
Profile Image for Marta Folgarait.
693 reviews7 followers
March 1, 2020
Un gran bel romanzo, un'immagine realistica di un' America che dietro il sogno che rappresenta per tante persone, nasconde brutture e ingiustizie, l'ideale di una perfezione che ha un costo altissimo ma che non esiste, un amore cucito intorno ad una situazione familiare che fa acqua da tutte le parti ed una nuova vita che rimette tutto in gioco e fa sperare che non tutto sia ancora perduto
1 review
February 29, 2020
Cercavo un libro che mi coinvolgesse emotivamente tramite la descrizione delle scelte e sentimenti dei personaggi comuni e che, allo stesso tempo, mostrasse alcuni aspetti sociali dei nostri tempi.

Dopo aver concluso la lettura, posso dire che sono parzialmente soddisfatta. Temi come razzismo, rapporto genitori/figli, apparenza sociale e scontri culturali emergono in modo chiaro. La protagonista, una donna “comune” tramite la sua storia e la sua vita quotidiana, mostra delle sfaccettature della società statunitense spesso nascoste o “dimenticate”.

A fianco a questi aspetti sociali, l’autrice mette in risalto anche i sentimenti e riflessioni di personaggi. Come si sentono dei genitori quando un figlio non rispetta le etichette sociali? I genitori amano sempre i loro figli? E in tal caso, perché non riescono sempre a dimostralo?
Come si fa a riconoscere il vero amore? E soprattutto, come possiamo riconoscere se il nostro amore è corrisposto?
Ringrazio l’autrice per aver suscitato in me queste domande! Però, nonostante l’interesse per i temi trattati, non mi sono sentita molto coinvolta. È stata una lettura piacevole, interessante e riflessiva, ma avrei preferito una descrizione più approfondita dei sentimenti dei personaggi per poter ‘vivere’ a pieno le loro scelte
Profile Image for miss.mesmerized mesmerized.
1,405 reviews42 followers
December 9, 2021
Bruna, Professorin für Globalisation Studies in New York, ist erschüttert, als sie mit ansehen muss, wie ihre amerikanische Wahlheimat 2016 ins Chaos taumelt und der unsäglich und ungenannte Immobilienhai zum Präsident gewählt wird. Sie kennt als Expertin die Strukturen von Hass, weiß, wie Menschen reagieren, wenn sie unzufrieden sind mit ihren Regierungen und welche Folgen das haben kann, droht das nun auch den USA? Doch nicht nur die politische Lage ist prekär, auch ihr Familienleben liegt in Trümmern: seit einigen Wochen schon hat sie eine Affäre mit Yunus, einem ihrer Studenten. Nun steht die Polizei in ihrem Büro und fragt nach dessen Verbleib, denn es scheint, als hätte sich der junge Mann radikalisiert und dem IS angeschlossen. Dass sie von ihm schwanger ist, macht die Lage mit ihrem erzkonservativen Mann und den beiden Kindern nicht leichter.

Arianna Farinelli ist selbst, genauso wie ihre Protagonistin, italienischer Abstammung und lehrt Politikwissenschaften in New York. „Aufbrüche“ ist ihr vielbeachtetes Debüt, das im Originaltitel „Gotico Americano“ auf ein Bild von Grant Wood anspielt („American Gothic“), einem Nationalheiligtum, das den amerikanischen Pioniergeist und das ländliche Leben preist. Genau jene ländliche Bevölkerung war es auch, die mit ihrem rückwärtsgewandten Blick, den das Bild illustriert, den politischen Erdrutsch verursachte. Die politische Ebene wird durch jene der Familie gespiegelt, in der die beiden Ehepartner ebenfalls auseinandertriften: Tom aus konservativer Familie mit ebensolchen Ansichten, der den progressiven Ansichten seiner Frau kaum mehr folgen kann.

Der Roman wird in vielen Rückblenden erzählt und kommt immer wieder in die Gegenwart, die sich bereits in einem desaströsen Zustand befindet, zurück. Dabei wechseln sich die großen Blickwinkel der weltpolitischen Lage und ihrer wissenschaftlichen Analyse zunächst mit den Disruptionen im Nukleus der Familie ab. Besonders interessant hier, wie differenziert es der Autorin gelingt, die Situation der italienischen Einwanderer, die je nach Einwanderungszeitpunkt gänzlich unterschiedlich in die amerikanische Gesellschaft aufgenommen wurden, mit zu integrieren. Bruna bleibt formal genauso ein „Alien“ wie sie sich Toms Familie immer fremd fühlt.

Einen Nebenkriegsschauplatz ist die Situation ihres Sohnes, der schon als kleines Kind lieber mit Puppen spielt und Kleider tragen will als den gesellschaftlichen Vorstellungen eines Jungen zu entsprechen und mit den anderen wilde Spiele zu verfolgen. Mario benötigt zunächst keine Bezeichnung für das, was er ist oder wie er sich fühlt, nur wäre er lieber eigentlich Maria als Mario - dass er damit für seinen Vater und dessen Familie Enttäuschung darstellt, ist keine Frage. Der Großvater hat auch keine Hemmungen, den noch kleinen Jungen übel abzuqualifizieren. Mit einer unsichtbaren Freundin und seiner cleveren und mental starken Schwester jedoch kann er seinen Platz finden.

Ein vielschichtiger Roman, der gleich mehrere große Themen anreißt, alles zentriert um eine interessante und ebenso vielschichtige Protagonistin, deren Leben an einem Scheidepunkt steht, bei dem nicht klar ist, welcher Weg für sie am Ende wartet.
Profile Image for Sarah Piccini.
1 review4 followers
May 4, 2020
[As far as I know, this book is only available in italian. I thought to do an english review in case others are interested in it.]

I picked up Gotico Americano with great interest. It's published by Roberto Saviano, under a new imprint called Bompiani Munizioni (Bompiani Ammunitions). Saviano, first made famous by writing Gomorra and second by suffering mafia death threats for publishing it, has selected books meant to “fight ignorance, indifference and silence,” and “arm” its readers to resist Power and overly-simplified narratives of the world.

On the surface, Gothic Americano is the story of an Italian political science professor and her American lover - a student who runs away to fight for ISIS. Farinelli attempts to show how this might happen and builds a story about civil rights, democracy, the prison system, Islam, the war on drugs, transgender rights and terrorism. She paints her own version of American Gothic, circa 2016.

Being American, I was interested to see my country through foreign eyes, and what the author might have to say about being an immigrant living in NY for 20 years (a trait she shares with the main character).

Halfway through the book though, I figured out that the author isn’t writing about America as an outsider. No, she speaks very much as an insider. Her ideas often echo that of the American progressive left, and she uses this view to hold up the evidence and translate it for her audience.

Farinelli uses real events: the student protests against controversial conservative speakers on campus, the higher incarceration rates of young black men, the Family Thanksgivings broken by the Trump election - and uses a progressive's lens to explain it all.

The book is full of mini-lectures. She brings in Ta-Nehisi Coats, Amartya Sen, Huntington (quite unusual in a novel, I would say) to provide the historical background, show different opinions, give example - the way a good teacher would.

Instead of finding a new way of looking at America, I found that Farinelli tells a story that I’m very familiar with. She's just spreading it to a new audience.

Overall, I enjoyed the book. It’s well written, has interesting characters, and talks about difficult subjects. I am left to question if a book like this one, which meets Italian readers with a fairly pre-packaged set of American progressive ideas (without being clear as to the source of those ideas), can really achieve the goals of the imprint - to arm readers with the “munizioni” to think for themselves.
Profile Image for A_me_mi_piace_magnare .
66 reviews12 followers
May 28, 2020
DECLINAZIONE DI IDENTITÀ⠀

"Gotico Americano", scritto da Arianna Farinelli, è ricco di temi caldi affrontati attraverso il racconto della vita di Bruna, docente di scienze politiche, italiana trapiantata a New York, madre di due figli con il matrimonio con Tom che sta colando a picco. Attraverso gli occhi della protagonista si apre uno spaccato della società americana ai tempi dell'insediamento di Trump alla Casa Bianca.⠀

Il fil rouge del romanzo è l'identità:⠀

🔶Identità politica. Nel 2016 ci sono state moltissime rivolte di universitari liberali che hanno cercato di impedire con la violenza che esponenti politici conservatori tenessero discorsi pubblici nelle università. Bruna si trova nel bel mezzo di uno di questi.⠀

🔶Identità di genere. Mario, il figlio di Bruna, vuol essere chiamato Maria, gli piace vestirsi con gli abiti della sorella. I suoceri della protagonista non accettano l'identità del nipote e Bruna e suo marito devono prendere le difese del figlio contro la mentalità conservatrice dei nonni.⠀

🔶Identità personale. Tutti i personaggi del libro sono alla ricerca della propria identità, spicca il rapporto malato tra Tom e sua madre. Una donna che ha creato un rapporto di dipendenza emotiva con il figlio che cerca ossessivamente l'approvazione materna.⠀

🔶Identità nazionale. Un cittadino americano di colore è considerato ancora un cittadino di serie B. Yunus è uno degli studenti di Bruna e suo amante. Gli brucia nell'anima la morte del padre, la vita del quale è terminata in carcere dove c'è finito per un errore e da dove non sarebbe mai uscito perché afroamericano. Yunus decide di convertirsi all'Islam e di andare a combattere in Siria.⠀

Il libro è costruito su una rete di flashback che arricchiscono la trama senza confondere. Lo stile è molto semplice. La carica emotiva è notevole, potenziata dalla presenza di tante tematiche importanti. Forse è proprio questo che mi ha impedito di godere a pieno la lettura. I personaggi non mi sono sembrati autentici ma schiavi delle problematiche che dovevano rappresentare. Resta oggettivamente una lettura molto scorrevole e ricca di spunti di riflessione.⠀
Profile Image for Elena.
43 reviews7 followers
March 12, 2020
La lettura è molto scorrevole e i temi trattati sono interessanti, ma i personaggi mi sono sembrati un po' monodimensionali e caricaturali, troppo perfetti anche nelle loro imperfezioni.
Mi è sembrato inoltre che le problematiche proposte e affrontate fossero davvero troppe per un libro di neanche 300 pagine: la religione, il razzismo, l'identità culturale dell'americano medio e dell'immigrato, la differenza fra le varie generazioni di immigrati, l'isis, le crisi personali, le famiglie oppressive, l'identità di genere ecc ecc. Descrivere troppe situazioni e criticità della società senza veramente approfondirne nessuna. Bellissime le citazioni bibliche e in generale tutti gli spunti e i rimandi che fa l'autrice, che fanno venire voglia di approfondire, leggere e conoscere. In generale consigliato.
Profile Image for Giuseppe Circiello.
188 reviews5 followers
January 7, 2023
Opera prima di Arianna Farinelli, Gotico Americano è un romanzo piacevole, che affronta i grandi conflitti sociali del nostro tempo. Non è un mistero che il mondo sia profondamente diviso e non riesca a trovare una sintesi, che sia in grado di unire conservatori e progressisti, globalisti e sovranisti. Tutti vedono l'altro come un nemico che tutto sbaglia e il livello di tensione, soprattutto politicamente, è sempre più elevato.
Questo, per l'autrice è ben rappresentato dal celebre quadro "American Gothic" di Grant Wood. La Farinelli vede gli Stati Uniti come un paese in cui una classe privilegiata e bianca è pronta a difendersi con un forcone da tutto ciò che le sembra la stia minacciando: il resto del mondo, ovvero poveri, neri, ispanici, omosessuali e transessuali, musulmani, agnostici, atei, ambientalisti etc...
Non è un caso, dunque, che lo sfondo delle vicende raccontate in questo romanzo sia l'elezione a Presidente degli Stati Uniti di Donald Trump... un uomo anziano e privilegiato, che ha utilizzato la propria macchina propagandistica e la propria retorica per acuire le differenze e la spaccatura della società americana, al fine di suscitare un ultimo guizzo, un canto del cigno di un estremo razzismo e classismo, al solo scopo di essere eletto, per perseguire i propri interessi personali e quelli dei suoi pari.
Perché sì, solo una comunità che ha capito che il tempo dei propri insensati privilegi sta per finire può tentare, con tanta forza, di fermare lo scorrere della storia e di farla arretrare.
E questo, con Gotico Americano, viene ben mostrato al lettore, che - incredulo - si chiede come sia possibile che anche persone istruite e benestanti possano essere accecate da uno sterile, vuoto, estremo rifiuto dell'altro, mascherato da tradizionalismo.
Ora, il romanzo di per sé si muove tra alti e bassi e forse mette troppa carne a cuocere, per farla cuocere sempre tutta bene. Però almeno non manca di mostrare tutte le complesse questioni che stanno mettendo sotto stress i nostri sistemi valoriali e politici... in realtà,soprattutto quelli dei conservatori, mi spingerei a dire.
La storia della ricercatrice universitaria Bruna, dei suoi suoceri benestanti, istruiti professionisti, ma pur tuttavia eccessivamente tradizionalisti e bigotti (e ipocriti); la storia della relazione extraconiugale di Bruna con un suo studente musulmano e nero, che si arruola tra le fila dell'ISIS; la storia del figlio transgender di Bruna; la storia dei neri e degli italiani in America, i quali solo per motivi di colore della pelle hanno avuto destini differenti; la questione delle riparazioni ai neri, del razzismo sistemico, che porta la comunità di colore ad essere maggiormente perseguita dalle forze dell'ordine etc etc - ecco, tutte queste storie, tutti questi temi sono sicuramente interessanti e attuali ed è bene che il libro ne parli e che anche noi ne parliamo, perché questa è la via per far accettare alcune realtà di diversità e per far migliorare certe altre realtà di oppressione e discriminazione.
Eppure, in questo bell'atto d'amore verso il prossimo, secondo me la Farinelli - a tratti, presa dalla vastità tematica del romanzo - si dimentica di dare verosimiglianza proprio alla vita della protagonista. Perché, mentre le pagine dedicate ai personaggi coprotagonisti sono gradevoli e le loro storie sono credibili - anche in base a tutta la cronaca che possiamo leggere - le pagine dedicate a Bruna, invece, le trovo un po' forzate e spesso ho desiderato durassero molto meno. Specialmente quando Bruna si confronta con i suoceri, le colleghe, o le amiche d'infanzia in Italia. E' mai possibile scrivere un personaggio che, in ogni situazione della sua vita, si ritrova sempre tutti contro? Un personaggio che non riceve mai da nessuno un attestato di stima, un incoraggiamento, una parola buona? Alla lunga stanca un po' che questa donna non trovi comprensione in nessun essere vivente, tranne il suo amante e i suoi figli. Descrivere l'ambiente circostante - sia italiano che americano - come tutto ostile è una parzialità, che non mi è piaciuta e rende un po' pesante il racconto che, in quanto già tragico, aveva forse bisogno di qualche momento di distensione.
Ovviamente, non voglio guardare il dito che indica la Luna... e non sarà questo che - ai miei occhi - condannerà il romanzo. Gotico Americano rimane un buon libro, una buona opera prima, che non rimpiango affatto d'aver letto e che mi ha anche insegnato qualcosa in più sugli Stati Uniti e sulla condizione nera - e anche italiana - nella storia americana.
Profile Image for Una Lettrice Selvaggia.
301 reviews6 followers
April 24, 2020
"Il sogno americano (...) aveva richiesto sacrifici e rinunce. Come si diventa veramente cittadini del Nuovo Mondo? lavora il doppio degli altri e aspettati in cambio la metà di quel che riceve chi non deve dar prova di sé, chi non deve lottare contro il pregiudizio". E' in questa frase che, forse, è racchiuso il senso della vita di bruna Bene, nata Bianchi, e di James Brown, diventato Yunus.
New York. Anni 2000.Bruna ha quarantadue anni ed una vita apparentemente perfetta. Italiana, da vent'anni ha scelto di vivere a New York dove insegna Scienze Politiche al college. Ha sposato Tom, americano di seconda generazione, medico affermato della Upper Class newyorkese. Ha avuto due figli: Minerva, adolescente arguta e brillante e Mario, da sempre in crisi di identità sessuale.
Ma l'apparente perfezione della vita di Bruna nasconde in realtà una profonda insoddisfazione. Un lavoro ancora da precaria; un marito inetto rimasto ancora troppo figlio; un rapporto conflittuale con i suoceri che vorrebbero dettare le regole. Ma Bruna è diversa. E' una donna insoddisfatta ma determinata; incapace di scendere a compromessi e che il più delle volte vede nell'America, lei italiana, non il paese delle opportunità e dell'American Dream ma il paese delle contraddizioni: razzista, classista, ben poco tollerante nei confronti dei diversi.
E poi c'è Yunus, lo studente più brillante di Bruna, figlio amato da un padre perso troppo presto perché vittima del sistema, che finirà per unirsi all'Isis.
A fare da sfondo a questa umanità varia e diversa che vive sotto lo stesso cielo, l'America di dopo le Torri Gemelle, l'America di Trump, degli emigrati che faticano a sentirsi veramente parte del sogno americano; degli afroamericani che restano sempre gli schiavi negri dei campi di cotone che non riusciranno mai "a prendere l'ascensore sociale" che non arriva mail al loro piano e se arriva si rompe e non può risalire. Una metafora perfetta per descrivere quella sensazione di non sentirsi ami a casa in nessun posto perché si viene giudicati per il proprio colore della pelle e per il proprio DNA.
Arianna farinelli con "Gotico Americano" edito da Bompiani, ci regala un libro bellissimo ed intenso, scritto benissimo. Un libro che racconta di razzismo, diritti umani, Islam, libertà e democrazia ma anche di amore e scelte coraggiose.
Ho amato molto il personaggio di Bruna. La sua caparbietà e coerenza, la sua capacità di andare sempre avanti per la sua strada; il suo coraggio nell'opporsi alle convenzioni e nell'imporsi al finto perbenismo dei suoceri.
Ho detestato la figura di Tom; figlio mai cresciuto e poco amato. Incapace di essere un marito e un padre. Cresciuto in una famiglia disfunzionale ed anaffettiva nella quale ciò che conta è solo l'apparenza. E poi Yunus. La sua anima tormentata; il suo dolore, la forza del suo amore.
Una storia bellissima ed intensa che merita di essere letta.
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