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La giusta distanza
Due punti distanti possono essere anche molto vicini.
L'aereo è al una fitta trama di storie e destini casualmente uniti e allineati. Tra loro c'è un uomo che ha preso quel volo per mettere distanza tra se stesso e la sua forse per fuggire, forse per capire. All'improvviso, il segnale di allacciare le cinture, un tremore che scuote tutto l'aereo, e la sensazione tangibile di precipitare. Mentre il panico prende voce e corpo tra i passeggeri, quell'uomo vorrebbe aggrapparsi con tutte le sue forze proprio alla vita che, fino a un istante prima, sentiva ormai lontana. D'istinto, cerca la mano della donna seduta lì accanto, anche lei chiusa nella sua paura. Una stretta che si fa conforto, un abbraccio che diventerà passione quando, scongiurata la fine, i due compagni di viaggio decideranno di annullare ogni distanza tra loro e condividere la notte. In attesa del mattino, di un nuovo imbarco, di una direzione da prendere e della vita che sarà ancora lì ad attenderli. Ma che potrebbe non essere più la stessa di prima. Perché a volte basta un attimo per dare nuovo senso al passato e nuova forma al futuro. Sara Rattaro torna a disegnare le imprevedibili traiettorie dell'esistenza, tra destini che invertono la rotta e coincidenze mancate per un soffio, distacchi che dilatano l'assenza e distanze che misurano il peso di un amore. Un romanzo coinvolgente che percorre le stagioni di una relazione, accendendo una luce su quella fase delicata e paziente in cui un sentimento trova la sua cura e riscopre la sua essenza, perché «la bellezza di un amore non è né all'inizio né alla fine, è nel mentre.»
L'aereo è al una fitta trama di storie e destini casualmente uniti e allineati. Tra loro c'è un uomo che ha preso quel volo per mettere distanza tra se stesso e la sua forse per fuggire, forse per capire. All'improvviso, il segnale di allacciare le cinture, un tremore che scuote tutto l'aereo, e la sensazione tangibile di precipitare. Mentre il panico prende voce e corpo tra i passeggeri, quell'uomo vorrebbe aggrapparsi con tutte le sue forze proprio alla vita che, fino a un istante prima, sentiva ormai lontana. D'istinto, cerca la mano della donna seduta lì accanto, anche lei chiusa nella sua paura. Una stretta che si fa conforto, un abbraccio che diventerà passione quando, scongiurata la fine, i due compagni di viaggio decideranno di annullare ogni distanza tra loro e condividere la notte. In attesa del mattino, di un nuovo imbarco, di una direzione da prendere e della vita che sarà ancora lì ad attenderli. Ma che potrebbe non essere più la stessa di prima. Perché a volte basta un attimo per dare nuovo senso al passato e nuova forma al futuro. Sara Rattaro torna a disegnare le imprevedibili traiettorie dell'esistenza, tra destini che invertono la rotta e coincidenze mancate per un soffio, distacchi che dilatano l'assenza e distanze che misurano il peso di un amore. Un romanzo coinvolgente che percorre le stagioni di una relazione, accendendo una luce su quella fase delicata e paziente in cui un sentimento trova la sua cura e riscopre la sua essenza, perché «la bellezza di un amore non è né all'inizio né alla fine, è nel mentre.»
- GenresFiction
256 pages, Kindle Edition
First published January 14, 2020
3 people are currently reading
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About the author
Sara Rattaro
46 books110 followersLaureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, ha frequentato il master in Comunicazione della Scienza «Rasoio di Occam» a Torino prima di essere assunta come informatore farmaceutico.
Coltiva da sempre la passione per la scrittura, le sue storie si ispirano ai racconti delle persone che incontra.Il suo esordio narrativo è con Sulla sedia sbagliata (Morellini, 2010). Un uso qualunque di te, il suo secondo romanzo, Giunti 2012, da marzo a maggio ha avuto 5 ristampe, ed è stato venduto in Spagna, Germania, Olanda, Bulgaria, Russia, Ungheria e Turchia. Il terzo romanzo di Sara, Non volare via, è pubblicato da Garzanti (maggio 2013) con grande successo.
Il suo ultimo romanzo Niente è come te, è anche pubblicato da Garzanti (settembre 2014) e continua la sua carriera di successo.
Coltiva da sempre la passione per la scrittura, le sue storie si ispirano ai racconti delle persone che incontra.Il suo esordio narrativo è con Sulla sedia sbagliata (Morellini, 2010). Un uso qualunque di te, il suo secondo romanzo, Giunti 2012, da marzo a maggio ha avuto 5 ristampe, ed è stato venduto in Spagna, Germania, Olanda, Bulgaria, Russia, Ungheria e Turchia. Il terzo romanzo di Sara, Non volare via, è pubblicato da Garzanti (maggio 2013) con grande successo.
Il suo ultimo romanzo Niente è come te, è anche pubblicato da Garzanti (settembre 2014) e continua la sua carriera di successo.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 56 reviews
January 27, 2020
Molto bello, intenso e toccante, anche se mi ha lasciato un senso di amarezza.
January 29, 2020
Non c’è niente da fare!!! Ebbene sì!!! Non vorrei essere ripetitiva ma anche questa volta Sara Rattaro ha scritto una storia travolgente e, come per tutti i suoi precedenti libri, non mi ha delusa. Ho iniziato la lettura aspettandomi di leggere qualcosa di completamente diverso e, invece, mi sono ritrovata ancora una volta a vivere una storia totalmente opposta a quella che immaginavo. Una storia difficile e molto travagliata che affronta temi importanti e che fanno riflettere. Un viaggio nei sentimenti, dove il potere dell’amore, in tutte le sue sfumature, condiziona le vite di tutti noi. Situazioni davvero dure che mettono alla prova i nostri due protagonisti, Aurora e Luca, due persone molto simili che la loro conoscenza sconvolgerà le loro stesse vite.
Per la recensione completa seguiteci qui:
http://tuttacolpadeilibri.blogspot.co...
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February 2, 2020
È il primo libro che leggo di Sara Rattaro, devo dire che l’adocchiavo da un po’ quasi mi richiamasse ma ero titubante perché pensavo non potesse piacermi, la trama invece mi è subito piaciuta e quindi poi ho deciso di buttarmi. Mi è piaciuto molto, un romanzo che percorre le stagioni di un amore, non sempre è tutto rose e fiori. Aurora non sempre l’ho compresa, Luca invece mi è piaciuto molto. Per me ⭐️⭐️⭐️⭐️
January 16, 2020
Vieni a leggere la recensione su: CrazyForRomance
Per acquistare il libro clicca qui
Leggere la trama di questo libro mi aveva portato a credere di avere per le mani un libro totalmente diverso, e non nascondo che, dopo aver letto anche il prologo, sono rimasta quasi fino alla fine del libro in attesa di scoprire quale fosse la conseguenza di quella strana notte in aereoporto.
L'attesa di sapere e il racconto di una relazione in tutte le sue più particolari fasi mi ha portato a chiudere questo libro con un unico solo pensiero e consapevolezza: quanto potere ha l'amore sulle nostre vite, ne condiziona ogni aspetto che lo si voglia o no, sia quando è troppo, sia quando è troppo poco. E non solo l'amore per l'uomo di cui ci innamoriamo, ma anche l'amore generoso di una madre, l'amore quasi assente ed egoista di un padre e l'amore che si è pronti a donare ai propri di figli. Tutto questo amore, ricevuto, negato e donato, si autorigenera in felicità a volte, ma anche in tristezza, o addirittuura in apatia per una vita che sembra ormai scorrerre nonostante noi e i nostri più intimi segreti e sentimenti, fino a logorarci lentamente.
La storia di Aurora e Luca non è facile e non è facile questa lettura, ma per quanto a volte ho pensato che l'autrice si fosse un po' troppo accanita su queti protagonisti, senza dar mai loro un attimo di tregua, penso anche che ci abbia insegnato quanto sia importante nella vita saper accettare (o concendere) una seconda possibilità.
Ho apprezzato tantissimo l'amore paziente e curativo di Luca, è stato un balsamo all'interno di questa storia; ma non ho potuto fare a meno di pensare ad Aurora quasi costretta dai casi della vita a rinunciare all'unica cosa che sembrava aver scelto da sola.
Continua a leggere la recensione su: CrazyForRomance
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Leggere la trama di questo libro mi aveva portato a credere di avere per le mani un libro totalmente diverso, e non nascondo che, dopo aver letto anche il prologo, sono rimasta quasi fino alla fine del libro in attesa di scoprire quale fosse la conseguenza di quella strana notte in aereoporto.
L'attesa di sapere e il racconto di una relazione in tutte le sue più particolari fasi mi ha portato a chiudere questo libro con un unico solo pensiero e consapevolezza: quanto potere ha l'amore sulle nostre vite, ne condiziona ogni aspetto che lo si voglia o no, sia quando è troppo, sia quando è troppo poco. E non solo l'amore per l'uomo di cui ci innamoriamo, ma anche l'amore generoso di una madre, l'amore quasi assente ed egoista di un padre e l'amore che si è pronti a donare ai propri di figli. Tutto questo amore, ricevuto, negato e donato, si autorigenera in felicità a volte, ma anche in tristezza, o addirittuura in apatia per una vita che sembra ormai scorrerre nonostante noi e i nostri più intimi segreti e sentimenti, fino a logorarci lentamente.
La storia di Aurora e Luca non è facile e non è facile questa lettura, ma per quanto a volte ho pensato che l'autrice si fosse un po' troppo accanita su queti protagonisti, senza dar mai loro un attimo di tregua, penso anche che ci abbia insegnato quanto sia importante nella vita saper accettare (o concendere) una seconda possibilità.
Ho apprezzato tantissimo l'amore paziente e curativo di Luca, è stato un balsamo all'interno di questa storia; ma non ho potuto fare a meno di pensare ad Aurora quasi costretta dai casi della vita a rinunciare all'unica cosa che sembrava aver scelto da sola.
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February 20, 2020
Sara Rattaro riesce sempre a toccare temi attuali e importanti e ci porta a riflettere sulle dinamiche che a volte conducono a reazioni e comportamenti che possono incrinare rapporti di varia natura tra persone
January 17, 2020
“In matematica, per definire la distanza dobbiamo sapere
quanto misura la lontananza tra due punti.
In una relazione umana, la distanza è il più
breve percorso intrapreso da due persone per incontrarsi.”
4.5⭐️
Inizio la recensione con questa bellissima citazione che racchiude in sè l'essenza del libro, il suo argomento principale, ossia la ricerca di un equilibrio nella vita di coppia e in generale nell'animo di una persona. Non avevo mai letto nulla di questa scrittrice e devo dire che avevo grandi aspettative, le quali non sono state per niente deluse; lo stile della Rattaro è semplice, ma arriva diretto ai cuori dei lettori, ci parla facendo riflettere su una storia che può essere quella di una persona qualunque, una trama carica di sofferenza, ma anche della voglia di rialzarsi, di ricercare. Il volume è quell'unione di una storia di vita quotidiana e eventi più romanzati, l'evolversi nel tempo di una relazione tra due individui vista però con un'ottica anche matematica (come vediamo dal titolo), visto che la protagonista del romanzo ritrova in questa materia la pace e il suo porto sicuro. Io adoro questa materia quindi mi è piaciuto tantissimo leggere questo connubio tra matematica e letteratura.
La giusta distanza è un romanzo che ripercorre tutte le tappe di una storia d'amore che copre quasi una vita intera: il primo incontro come una luce inaspettata in un momento buio, l'appoggio nella presenza costante dell'altro, il bisogno di vivere le proprie esperienze, gli ostacoli dalla loro differenza di età alle difficoltà che la vita propone a una ragazza che ne ha passate tante fin da giovanissima, il perdono, la nuova riscoperta dell'altro, i dubbi, la speranza, il voler fare una famiglia vera. Pagina dopo pagina seguiamo il crescere e il maturare di un amore con una delicatezza unica anche nei momenti più complessi.
L'autrice ci fa provare tantissime emozioni in è un testo carico di sentimento e anche di eventi drammatici, ma nonostante ciò la lettura non è appesantita o forzata, anzi ogni cosa grida realismo e sopratutto lancia un bel messaggio di forza e positività. Dalla trama in copertina mi aspettavo un racconto davvero diverso, invece, l'evento dell'aereo è solo il momento clue di una vita, un evento d'impatto che porta i protagonisti a una presa di coscienza definitiva di cosa vogliono e li spinge a lasciare andare il loro bagaglio negativo. Questa scena apre il romanzo e lo chiude; nel mezzo, invece, si alternano due punti di vista per raccontare la storia di Aurora, una ragazza con un rapporto difficile con il padre che l'ha abbandonata e la madre malata di cui si deve prendere cura, giovanissima, ancora al liceo, e proprio in ospedale incontra quello che sarà l'uomo più importante della sua vita, Luca, la persona che diventerà la spalla su cui piangere, la cura per gli eventi che la faranno crollare nel corso degli anni.
Insomma un romanzo davvero molto bello e profondo che consiglio a tutti.Non vi dico altro
quanto misura la lontananza tra due punti.
In una relazione umana, la distanza è il più
breve percorso intrapreso da due persone per incontrarsi.”
4.5⭐️
Inizio la recensione con questa bellissima citazione che racchiude in sè l'essenza del libro, il suo argomento principale, ossia la ricerca di un equilibrio nella vita di coppia e in generale nell'animo di una persona. Non avevo mai letto nulla di questa scrittrice e devo dire che avevo grandi aspettative, le quali non sono state per niente deluse; lo stile della Rattaro è semplice, ma arriva diretto ai cuori dei lettori, ci parla facendo riflettere su una storia che può essere quella di una persona qualunque, una trama carica di sofferenza, ma anche della voglia di rialzarsi, di ricercare. Il volume è quell'unione di una storia di vita quotidiana e eventi più romanzati, l'evolversi nel tempo di una relazione tra due individui vista però con un'ottica anche matematica (come vediamo dal titolo), visto che la protagonista del romanzo ritrova in questa materia la pace e il suo porto sicuro. Io adoro questa materia quindi mi è piaciuto tantissimo leggere questo connubio tra matematica e letteratura.
La giusta distanza è un romanzo che ripercorre tutte le tappe di una storia d'amore che copre quasi una vita intera: il primo incontro come una luce inaspettata in un momento buio, l'appoggio nella presenza costante dell'altro, il bisogno di vivere le proprie esperienze, gli ostacoli dalla loro differenza di età alle difficoltà che la vita propone a una ragazza che ne ha passate tante fin da giovanissima, il perdono, la nuova riscoperta dell'altro, i dubbi, la speranza, il voler fare una famiglia vera. Pagina dopo pagina seguiamo il crescere e il maturare di un amore con una delicatezza unica anche nei momenti più complessi.
L'autrice ci fa provare tantissime emozioni in è un testo carico di sentimento e anche di eventi drammatici, ma nonostante ciò la lettura non è appesantita o forzata, anzi ogni cosa grida realismo e sopratutto lancia un bel messaggio di forza e positività. Dalla trama in copertina mi aspettavo un racconto davvero diverso, invece, l'evento dell'aereo è solo il momento clue di una vita, un evento d'impatto che porta i protagonisti a una presa di coscienza definitiva di cosa vogliono e li spinge a lasciare andare il loro bagaglio negativo. Questa scena apre il romanzo e lo chiude; nel mezzo, invece, si alternano due punti di vista per raccontare la storia di Aurora, una ragazza con un rapporto difficile con il padre che l'ha abbandonata e la madre malata di cui si deve prendere cura, giovanissima, ancora al liceo, e proprio in ospedale incontra quello che sarà l'uomo più importante della sua vita, Luca, la persona che diventerà la spalla su cui piangere, la cura per gli eventi che la faranno crollare nel corso degli anni.
Insomma un romanzo davvero molto bello e profondo che consiglio a tutti.Non vi dico altro
January 23, 2020
Salve Confine!
Con immenso piacere ho avuto tra le mani, e divorato in due sere, un romanzo che aspettavo da tempo e che, grazie a Sperling & Kupfer, ho avuto l’opportunità di leggere.
Si tratta de “La giusta distanza” di Sara Rattaro, un’autrice di cui aspetto ogni uscita con trepidazione.
“La bellezza di un amore non è né all’inizio né alla fine, è nel mentre.”
Aurora conosce Luca nel momento più brutto della sua vita: la malattia di sua madre.
I due si incontrano al bar dell’ospedale e continuano a frequentarsi fino a diventare una coppia.
Aurora si innamora di Luca per la sua pazienza, la sua gentilezza, per il fatto di esserci e di essere diventato una presenza solida nella sua vita.
È un uomo di dieci anni più grande di lei che nel suo abbraccio la fa sentire amata e al sicuro, ed è ciò di cui lei ha bisogno dopo che sua madre vola in cielo a causa della sua malattia.
Luca si prende cura di lei e la sostiene quando le viene proposta l’occasione di andare a vivere in Inghilterra per imparare la lingua e migliorare il suo curriculum.
Quello che non può immaginare è che Aurora, dopo un periodo di tristezza per la lontananza, comincia a scoprire la vita al di fuori del rapporto sicuro col suo uomo. Incontra così Raffaele, un barman italiano, che le ruba il cuore, tanto che, quando il periodo inglese termina e lei è costretta a tornare in Italia, non riesce più a trovarsi nella sua vecchia vita. Raffaele le manca, lo ama profondamente, più di quanto abbia mai amato e ami ancora Luca, che distrutto e disarmato la lascia andare via.
Ma il destino non ha finito di seminare dolore nella vita di Aurora, ed è così che la ragazza perde il suo amore e molto di più e distrutta torna ancora una volta in Italia, dove, all’aeroporto, trova Luca ad aspettarla nonostante il tempo passato e nonostante tutto.
Ricomincia così la loro storia, senza dirsi nulla, come fosse la cosa più naturale al mondo.
Ma può davvero essere così semplice ricostruire un rapporto dalle ceneri e dal dolore?
“Ogni tipo di relazione, non importa la sua natura, ha sempre e comunque bisogno della sua giusta distanza.”
Innanzitutto lasciatemi dire che il riassunto del romanzo che avete appena letto non rende giustizia alla storia che la Rattaro ha messo su carta in maniera così magistrale, ma non posso raccontarvi tutto e comunque non ne sarei capace.
L’autrice, con il suo stile elegante e riconoscibile come un marchio di fabbrica, ha creato emozioni meravigliose mescolando insieme amore e dolore.
Sullo sfondo la sua amata Genova e sul palco Aurora e Luca, due anime perse nella tormenta di una storia d’amore intensa e difficile.
Aurora è segnata dall’abbandono del padre, che lascia lei e la madre per inseguire la sua idea di amore “a tempo”; il rapporto con lui è pressoché inesistente, lui continua ad essere un’assenza costantemente presente nella sua vita.
La madre per lei è tutto e la sua morte la lascia così profondamente sola che il fatto di avere un uomo come Luca vicino, è l’unica consapevolezza che la fa andare avanti.
Non ha avuto modo di vivere la sua adolescenza, di fare cose folli, di sbagliare, così quando in un luogo che non è la sua città, più sola e triste che mai, conosce Raffaele e il suo cuore perde un battito, si abbandona al sentimento nuovo e irrefrenabile che sente senza pensare alle conseguenze.
Il suo secondo ritorno in Italia, dopo la tragedia, è un ritorno da sconfitta, da donna che ha perso tutto quello che aveva messo sul piatto nella scommessa con la vita.
Torna da un padre che non la conosce e che non conosce, ma all’arrivo in aeroporto trova l’ultima persona che si aspettava di trovare e forse l’unica capace di mantenerla in vita.
Luca è un uomo in carriera quando incontra la giovane Aurora, che gli ruba il cuore in un istante.
Si insinua nella sua vita con rispetto e gentilezza, con quelle qualità rare come la pazienza e la solidità che Aurora ha bisogno di percepire in un uomo, per sentire che esiste altro oltre all’egoismo del padre. Luca la prende tra le sue braccia e la cura dal dolore di una vita di abbandoni dopo la morte della madre, e non smette di amarla nemmeno quando è lei che abbandona.
È un uomo distrutto e spezzato quando Aurora se ne va, rimane segnato da questo, tenta di dimenticarla, di escluderla dalla sua vita con altre donne, il lavoro, le distrazioni, ma Aurora è un punto fisso e immobile nel suo cuore, che scava e fa male, che non lo abbandona mai. Tanto che, quando il padre di lei lo chiama avvertendolo del suo arrivo e di quello che ha passato a Londra, Luca non riesce a chiudere la porta a questa nuova opportunità d’amore.
“Forse sono soltanto un uomo che ha paura di muovere anche solo un dito e pensa sempre che, se riuscirà a restare immobile, anche questa volta, tutto andrà bene. Poi, però, è stato come precipitare.”
Luca è un esempio di uomo raro e prezioso, quello che non esita a dare una seconda possibilità, perché l’amore è più importante dell’orgoglio.
La loro storia racconta di questo.
Di quanto l’amore abbia bisogno di noi come noi di lui. Se non lo chiami a te, se non gli concedi una possibilità, se non ci credi forte e fermamente, non può farcela da solo. Perché lui è forte e vince su qualsiasi cosa, ma solo quando trova cuori aperti e pronti.
La seconda volta di Luca e Aurora, è una seconda volta più consapevole. Ognuno di loro ha commesso errori, che siano più o meno gravi non sta a noi giudicare, ognuno di loro ha voglia e bisogno di riprovarci, ognuno di loro ha falle e debolezze, bisogni e insofferenze, sospetti e dubbi, ma alla fine l’importante è che entrambi hanno il cuore aperto l’uno all’altra.
“Quella sera facemmo l’amore. Non fu la passione che ti scortica la pelle, fu l’intensità di chi ha bisogno di non spegnere più il motore.”
Devo dire che molte volte, leggendo, ho biasimato Aurora per il suo comportamento, per la “cecità” con la quale guardava Luca, una cecità del cuore, quando non sentiva, non percepiva il dolore in quello del suo uomo, dolore che era causa sua e di nessun’altra.
Ti accoglie nella sua vita ben due volte e altrettante sarebbe disposto ad accoglierti, e tu non ti rendi conto del tesoro che hai trovato.
Certo, Luca ha i suoi difetti, ma è un uomo, però dentro me non ho potuto pensare che non meritava ciò che Aurora gli serviva sulla tavola della loro storia.
Ho sentito molto le emozioni e i sentimenti di entrambi, talmente mi sono immedesimata, soprattutto con Luca.
Ho provato delusione, tristezza, rabbia, disappunto; il mio cuore ha subito qualche strizzatina di troppo, ho dovuto versare le mie lacrime e alla fine ho provato sollievo.
Ed è tutto merito di Sara Rattaro, una donna che conosce le donne, conosce l’amore e sa come presentarlo alle sue lettrici, sa come suscitare emozioni genuine e reali, come reali sono i suoi personaggi e le sue storie, introspettive e cariche di malinconia, che ti strappano il cuore e ti rimescolano le viscere.
Ancora una volta mi ha convinta, ancora una volta starò qui ad aspettare la sua prossima storia, che spero arrivi presto.
Buona lettura, allora, e alla prossima.
Voto 4.5
Con immenso piacere ho avuto tra le mani, e divorato in due sere, un romanzo che aspettavo da tempo e che, grazie a Sperling & Kupfer, ho avuto l’opportunità di leggere.
Si tratta de “La giusta distanza” di Sara Rattaro, un’autrice di cui aspetto ogni uscita con trepidazione.
“La bellezza di un amore non è né all’inizio né alla fine, è nel mentre.”
Aurora conosce Luca nel momento più brutto della sua vita: la malattia di sua madre.
I due si incontrano al bar dell’ospedale e continuano a frequentarsi fino a diventare una coppia.
Aurora si innamora di Luca per la sua pazienza, la sua gentilezza, per il fatto di esserci e di essere diventato una presenza solida nella sua vita.
È un uomo di dieci anni più grande di lei che nel suo abbraccio la fa sentire amata e al sicuro, ed è ciò di cui lei ha bisogno dopo che sua madre vola in cielo a causa della sua malattia.
Luca si prende cura di lei e la sostiene quando le viene proposta l’occasione di andare a vivere in Inghilterra per imparare la lingua e migliorare il suo curriculum.
Quello che non può immaginare è che Aurora, dopo un periodo di tristezza per la lontananza, comincia a scoprire la vita al di fuori del rapporto sicuro col suo uomo. Incontra così Raffaele, un barman italiano, che le ruba il cuore, tanto che, quando il periodo inglese termina e lei è costretta a tornare in Italia, non riesce più a trovarsi nella sua vecchia vita. Raffaele le manca, lo ama profondamente, più di quanto abbia mai amato e ami ancora Luca, che distrutto e disarmato la lascia andare via.
Ma il destino non ha finito di seminare dolore nella vita di Aurora, ed è così che la ragazza perde il suo amore e molto di più e distrutta torna ancora una volta in Italia, dove, all’aeroporto, trova Luca ad aspettarla nonostante il tempo passato e nonostante tutto.
Ricomincia così la loro storia, senza dirsi nulla, come fosse la cosa più naturale al mondo.
Ma può davvero essere così semplice ricostruire un rapporto dalle ceneri e dal dolore?
“Ogni tipo di relazione, non importa la sua natura, ha sempre e comunque bisogno della sua giusta distanza.”
Innanzitutto lasciatemi dire che il riassunto del romanzo che avete appena letto non rende giustizia alla storia che la Rattaro ha messo su carta in maniera così magistrale, ma non posso raccontarvi tutto e comunque non ne sarei capace.
L’autrice, con il suo stile elegante e riconoscibile come un marchio di fabbrica, ha creato emozioni meravigliose mescolando insieme amore e dolore.
Sullo sfondo la sua amata Genova e sul palco Aurora e Luca, due anime perse nella tormenta di una storia d’amore intensa e difficile.
Aurora è segnata dall’abbandono del padre, che lascia lei e la madre per inseguire la sua idea di amore “a tempo”; il rapporto con lui è pressoché inesistente, lui continua ad essere un’assenza costantemente presente nella sua vita.
La madre per lei è tutto e la sua morte la lascia così profondamente sola che il fatto di avere un uomo come Luca vicino, è l’unica consapevolezza che la fa andare avanti.
Non ha avuto modo di vivere la sua adolescenza, di fare cose folli, di sbagliare, così quando in un luogo che non è la sua città, più sola e triste che mai, conosce Raffaele e il suo cuore perde un battito, si abbandona al sentimento nuovo e irrefrenabile che sente senza pensare alle conseguenze.
Il suo secondo ritorno in Italia, dopo la tragedia, è un ritorno da sconfitta, da donna che ha perso tutto quello che aveva messo sul piatto nella scommessa con la vita.
Torna da un padre che non la conosce e che non conosce, ma all’arrivo in aeroporto trova l’ultima persona che si aspettava di trovare e forse l’unica capace di mantenerla in vita.
Luca è un uomo in carriera quando incontra la giovane Aurora, che gli ruba il cuore in un istante.
Si insinua nella sua vita con rispetto e gentilezza, con quelle qualità rare come la pazienza e la solidità che Aurora ha bisogno di percepire in un uomo, per sentire che esiste altro oltre all’egoismo del padre. Luca la prende tra le sue braccia e la cura dal dolore di una vita di abbandoni dopo la morte della madre, e non smette di amarla nemmeno quando è lei che abbandona.
È un uomo distrutto e spezzato quando Aurora se ne va, rimane segnato da questo, tenta di dimenticarla, di escluderla dalla sua vita con altre donne, il lavoro, le distrazioni, ma Aurora è un punto fisso e immobile nel suo cuore, che scava e fa male, che non lo abbandona mai. Tanto che, quando il padre di lei lo chiama avvertendolo del suo arrivo e di quello che ha passato a Londra, Luca non riesce a chiudere la porta a questa nuova opportunità d’amore.
“Forse sono soltanto un uomo che ha paura di muovere anche solo un dito e pensa sempre che, se riuscirà a restare immobile, anche questa volta, tutto andrà bene. Poi, però, è stato come precipitare.”
Luca è un esempio di uomo raro e prezioso, quello che non esita a dare una seconda possibilità, perché l’amore è più importante dell’orgoglio.
La loro storia racconta di questo.
Di quanto l’amore abbia bisogno di noi come noi di lui. Se non lo chiami a te, se non gli concedi una possibilità, se non ci credi forte e fermamente, non può farcela da solo. Perché lui è forte e vince su qualsiasi cosa, ma solo quando trova cuori aperti e pronti.
La seconda volta di Luca e Aurora, è una seconda volta più consapevole. Ognuno di loro ha commesso errori, che siano più o meno gravi non sta a noi giudicare, ognuno di loro ha voglia e bisogno di riprovarci, ognuno di loro ha falle e debolezze, bisogni e insofferenze, sospetti e dubbi, ma alla fine l’importante è che entrambi hanno il cuore aperto l’uno all’altra.
“Quella sera facemmo l’amore. Non fu la passione che ti scortica la pelle, fu l’intensità di chi ha bisogno di non spegnere più il motore.”
Devo dire che molte volte, leggendo, ho biasimato Aurora per il suo comportamento, per la “cecità” con la quale guardava Luca, una cecità del cuore, quando non sentiva, non percepiva il dolore in quello del suo uomo, dolore che era causa sua e di nessun’altra.
Ti accoglie nella sua vita ben due volte e altrettante sarebbe disposto ad accoglierti, e tu non ti rendi conto del tesoro che hai trovato.
Certo, Luca ha i suoi difetti, ma è un uomo, però dentro me non ho potuto pensare che non meritava ciò che Aurora gli serviva sulla tavola della loro storia.
Ho sentito molto le emozioni e i sentimenti di entrambi, talmente mi sono immedesimata, soprattutto con Luca.
Ho provato delusione, tristezza, rabbia, disappunto; il mio cuore ha subito qualche strizzatina di troppo, ho dovuto versare le mie lacrime e alla fine ho provato sollievo.
Ed è tutto merito di Sara Rattaro, una donna che conosce le donne, conosce l’amore e sa come presentarlo alle sue lettrici, sa come suscitare emozioni genuine e reali, come reali sono i suoi personaggi e le sue storie, introspettive e cariche di malinconia, che ti strappano il cuore e ti rimescolano le viscere.
Ancora una volta mi ha convinta, ancora una volta starò qui ad aspettare la sua prossima storia, che spero arrivi presto.
Buona lettura, allora, e alla prossima.
Voto 4.5
August 18, 2021
Genova. Aurora si trova in ospedale per assistere la madre gravemente malata quando casualmente incontra Luca, un uomo di dieci anni più grande.
Luca è maturo, gentile e premuroso, sin da subito sostiene Aurora durante il difficile calvario di dolore che si trova ad affrontare per la malattia e poi, successivamente, per la perdita dell'amata madre.
I due ragazzi intraprendono una storia d'amore tranquilla e affettuosa ma ben presto, per motivi di studio, la ragazza deve partire diversi mesi in Inghilterra. Luca a malincuore la lascia andare, accettando la relazione a distanza ma Aurora una sera, dopo un periodo di solitudine e malinconia, esce con delle amiche e in un pub conosce Raffaele: un affascinante barman italiano con il quale nasce subito una forte attrazione...
Aurora sceglierà di rimanere fedele al suo affidabile fidanzato Luca o si farà travolgere dalla passione per Raffaele?
📖Sara Rattaro scrive un romanzo di una profondità disarmante utilizzando il doppio punto di vista alternato dei protagonisti e descrivendo le difficoltà che una coppia attraversa lungo il difficile percorso di una relazione d'amore. Le tematiche affrontate sono di notevole rilevanza portando il lettore a riflettere sulla vita, sulla sofferenza per la perdita di un genitore, sulla solitudine, sulla fedeltà e la fiducia in una coppia e sulla difficoltà nel trovare "la giusta distanza" in amore e nel matrimonio.
Luca e Aurora si avvicinano e si allontanano senza riuscire mai a separarsi del tutto, cercando in tutti i modi di riparare gli errori passati per non perdersi. Scritto in maniera impeccabile e coinvolgente, il romanzo permette di empatizzare molto facilmente con i protagonisti e i loro tormenti interiori, presentando anche diversi colpi di scena che manterranno sempre alta l'attenzione del lettore.
Complimenti a Sara Rattaro che con il suo splendido romanzo introspettivo e appassionato ci ha totalmente catturati!
Luca è maturo, gentile e premuroso, sin da subito sostiene Aurora durante il difficile calvario di dolore che si trova ad affrontare per la malattia e poi, successivamente, per la perdita dell'amata madre.
I due ragazzi intraprendono una storia d'amore tranquilla e affettuosa ma ben presto, per motivi di studio, la ragazza deve partire diversi mesi in Inghilterra. Luca a malincuore la lascia andare, accettando la relazione a distanza ma Aurora una sera, dopo un periodo di solitudine e malinconia, esce con delle amiche e in un pub conosce Raffaele: un affascinante barman italiano con il quale nasce subito una forte attrazione...
Aurora sceglierà di rimanere fedele al suo affidabile fidanzato Luca o si farà travolgere dalla passione per Raffaele?
📖Sara Rattaro scrive un romanzo di una profondità disarmante utilizzando il doppio punto di vista alternato dei protagonisti e descrivendo le difficoltà che una coppia attraversa lungo il difficile percorso di una relazione d'amore. Le tematiche affrontate sono di notevole rilevanza portando il lettore a riflettere sulla vita, sulla sofferenza per la perdita di un genitore, sulla solitudine, sulla fedeltà e la fiducia in una coppia e sulla difficoltà nel trovare "la giusta distanza" in amore e nel matrimonio.
Luca e Aurora si avvicinano e si allontanano senza riuscire mai a separarsi del tutto, cercando in tutti i modi di riparare gli errori passati per non perdersi. Scritto in maniera impeccabile e coinvolgente, il romanzo permette di empatizzare molto facilmente con i protagonisti e i loro tormenti interiori, presentando anche diversi colpi di scena che manterranno sempre alta l'attenzione del lettore.
Complimenti a Sara Rattaro che con il suo splendido romanzo introspettivo e appassionato ci ha totalmente catturati!
January 28, 2020
https://lalettricesullenuvole.blogspo...
Questa autrice mi piace tantissimo, perché sa raccontare storie straordinarie tratte dalla più semplice normalità, cosa che ha fatto anche stavolta.
Il libro ci parla di Luca e Aurora, ma potrebbe parlare di tante coppie sposate, per raccontare la distanza che a volte mettiamo nei confronti delle altre persone. Secondo me inoltre questo libro parla di matrimonio, ma non quando inizia e neanche quando finisce, bensì nello svolgimento, nella distanza tra l'entusiasmo iniziale e i fatti che la vita ci mette davanti.
La distanza in matematica viene misurata come lontananza ma, a differenza della vita, non ha mai un valore negativo.
Ogni volta, quelle parole sembravano assumere un significato nuovo ma sempre corretto.
Mi è piaciuto molto questo libro perché parla al cuore, è come se l'autrice avesse voluto togliere un velo dai sentimenti. L'introduzione che fa un po' ci prepara a questo, ho trovato questa storia molto intima e ancora di più incentrata sull'assenza di giudizio. A volte è troppo facile da fuori puntare il dito, bisogna proprio vivere le cose. Credo che questo concetto lo esprima al meglio col personaggio del padre di Aurora, quello che maggiormente mi ha colpita perché anche se all'apparenza sembra vivere bene, alla fine è risultato il più solo.
... continua sul blog
Questa autrice mi piace tantissimo, perché sa raccontare storie straordinarie tratte dalla più semplice normalità, cosa che ha fatto anche stavolta.
Il libro ci parla di Luca e Aurora, ma potrebbe parlare di tante coppie sposate, per raccontare la distanza che a volte mettiamo nei confronti delle altre persone. Secondo me inoltre questo libro parla di matrimonio, ma non quando inizia e neanche quando finisce, bensì nello svolgimento, nella distanza tra l'entusiasmo iniziale e i fatti che la vita ci mette davanti.
La distanza in matematica viene misurata come lontananza ma, a differenza della vita, non ha mai un valore negativo.
Ogni volta, quelle parole sembravano assumere un significato nuovo ma sempre corretto.
Mi è piaciuto molto questo libro perché parla al cuore, è come se l'autrice avesse voluto togliere un velo dai sentimenti. L'introduzione che fa un po' ci prepara a questo, ho trovato questa storia molto intima e ancora di più incentrata sull'assenza di giudizio. A volte è troppo facile da fuori puntare il dito, bisogna proprio vivere le cose. Credo che questo concetto lo esprima al meglio col personaggio del padre di Aurora, quello che maggiormente mi ha colpita perché anche se all'apparenza sembra vivere bene, alla fine è risultato il più solo.
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November 3, 2021
Valutazione: ⭐⭐⭐/5.
"La giusta distanza" è il secondo romanzo che leggo di Sara Rattaro. Ricordo che quando uscì e ne lessi la trama, ne rimasi giusto un po' incuriosita che decisi di dargli una possibilità; e devo dire che questo libro mi ha colpita abbastanza da tenermi incollata alla lettura, anche se a un certo punto, mi ha ricordato un po' il suo primo romanzo che lessi "Un uso qualunque di te".
La storia comincia dal punto di vista maschile. Il protagonista sta viaggiando in aereo con una donna, una sconosciuta da quello che si percepisce, quando a un tratto l'areo ha dei problemi. Lui, la donna, e tutti i passeggeri vanno in panico pensando di essere a un passo dalla morte. Per fortuna, tutto finisce bene e il nostro protagonista e la donna atterrano sani e salvi e si rifugiano per la notte in un albergo dove consumano una notte di passione.
Poi, la storia comincia in maniera vera e propria.
Con questo romanzo, l'autrice ci introduce nella vita dei due protagonisti, Aurora e Luca. Ci spiega come si sono conosciuti, innamorati, e tutto il loro rapporto travagliato negli anni.
Ancora una volta, mi trovo davanti a una protagonista della Rattaro molto complessa, piena di dubbi e paure, mentre il protagonista è sempre molto profondo e facile da amare.
Il personaggio di Aurora, nella sua complessità, rispetto a Viola di "Un uso qualunque di te", sono riuscita molto più a capirla.
Come al solito, la penna della Rattaro è delicatissima, e ho apprezzato davvero tantissimo il suo parlare della matematica con così tanta classe.
Un ottimo libro; consigliato.
"La giusta distanza" è il secondo romanzo che leggo di Sara Rattaro. Ricordo che quando uscì e ne lessi la trama, ne rimasi giusto un po' incuriosita che decisi di dargli una possibilità; e devo dire che questo libro mi ha colpita abbastanza da tenermi incollata alla lettura, anche se a un certo punto, mi ha ricordato un po' il suo primo romanzo che lessi "Un uso qualunque di te".
La storia comincia dal punto di vista maschile. Il protagonista sta viaggiando in aereo con una donna, una sconosciuta da quello che si percepisce, quando a un tratto l'areo ha dei problemi. Lui, la donna, e tutti i passeggeri vanno in panico pensando di essere a un passo dalla morte. Per fortuna, tutto finisce bene e il nostro protagonista e la donna atterrano sani e salvi e si rifugiano per la notte in un albergo dove consumano una notte di passione.
Poi, la storia comincia in maniera vera e propria.
Con questo romanzo, l'autrice ci introduce nella vita dei due protagonisti, Aurora e Luca. Ci spiega come si sono conosciuti, innamorati, e tutto il loro rapporto travagliato negli anni.
Ancora una volta, mi trovo davanti a una protagonista della Rattaro molto complessa, piena di dubbi e paure, mentre il protagonista è sempre molto profondo e facile da amare.
Il personaggio di Aurora, nella sua complessità, rispetto a Viola di "Un uso qualunque di te", sono riuscita molto più a capirla.
Come al solito, la penna della Rattaro è delicatissima, e ho apprezzato davvero tantissimo il suo parlare della matematica con così tanta classe.
Un ottimo libro; consigliato.
April 21, 2020
Sarà che questa quarantena ha acuito la mia insofferenza per le letture che non lasciano il segno, sarà che non riesco a non accostare questa autrice a Federica Bosco, i cui ultimi romanzi hanno tutt’altro spessore... ma questo libro non vedevo l’ora di terminarlo per passare al prossimo.
Definito introspettivo, illuminante, struggente, decadente...io ahimè l’ho trovato di una banalità sconcertante. La storia è trita e ritrita: Luca e Aurora, una coppia disfunzionale come mille altre; un allontanamento, un tradimento, una seconda possibilità tra due personaggi con cui è però difficile immedesimarsi: volubile e infantile lei, paziente e comprensivo ai limiti della dabbenaggine lui.
Per non chiudere in bruttezza, posso però affermare con convinzione che altri libri di questa autrice meritano, a mio avviso, molto di più. Peccato per questo.
Definito introspettivo, illuminante, struggente, decadente...io ahimè l’ho trovato di una banalità sconcertante. La storia è trita e ritrita: Luca e Aurora, una coppia disfunzionale come mille altre; un allontanamento, un tradimento, una seconda possibilità tra due personaggi con cui è però difficile immedesimarsi: volubile e infantile lei, paziente e comprensivo ai limiti della dabbenaggine lui.
Per non chiudere in bruttezza, posso però affermare con convinzione che altri libri di questa autrice meritano, a mio avviso, molto di più. Peccato per questo.
January 18, 2020
LA STESSA STORIA
"«Posso farti una domanda, papà?»
«Dimmi…»
«Credi che gli uomini siano tutti come te?»
«Cosa vuoi dire?»
«Voglio solo sapere cosa mi aspetta.»
«Tesoro, io me ne sono andato perché…»
«Veramente non mi interessa sapere perché sei andato via, vorrei sapere perché non sei rimasto.»"
Nutro una profonda stima per quest'autrice, per il modo delicato con cui affronta le problematiche più cruciali di fronte alle quali ci si possa trovare. L'approfondimento psicologico dei personaggi, inoltre, non può che facilitare l'identificazione con essi, resa ancora più dolorosa laddove sperimentino situazioni che sono, purtroppo, capitate anche a noi. La scrittura, inutile dirlo, è sublime.
Il punto è che, a volte, mi sembra di leggere sempre la stessa storia, in cui magari gli elementi fondamentali (tradimento, infertilità, abbandono paterno) si combinano soltanto in modo un po' diverso. E ciò, a lungo andare, fa anche perdere interesse.
"«Posso farti una domanda, papà?»
«Dimmi…»
«Credi che gli uomini siano tutti come te?»
«Cosa vuoi dire?»
«Voglio solo sapere cosa mi aspetta.»
«Tesoro, io me ne sono andato perché…»
«Veramente non mi interessa sapere perché sei andato via, vorrei sapere perché non sei rimasto.»"
Nutro una profonda stima per quest'autrice, per il modo delicato con cui affronta le problematiche più cruciali di fronte alle quali ci si possa trovare. L'approfondimento psicologico dei personaggi, inoltre, non può che facilitare l'identificazione con essi, resa ancora più dolorosa laddove sperimentino situazioni che sono, purtroppo, capitate anche a noi. La scrittura, inutile dirlo, è sublime.
Il punto è che, a volte, mi sembra di leggere sempre la stessa storia, in cui magari gli elementi fondamentali (tradimento, infertilità, abbandono paterno) si combinano soltanto in modo un po' diverso. E ciò, a lungo andare, fa anche perdere interesse.
February 28, 2022
Scorrevole ma per quanto mi riguarda banale e semplicistico. Due giovani si innamorano, la vita li mette alla prova per far capire loro che niente può contro il loro amore. Se non è banale questo.
May 2, 2021
Un bel libro che tutti dovremmo leggere.
Una storia d amore che si evolve, cresce con noi
Una storia d amore che si evolve, cresce con noi
March 25, 2020
La giusta distanza è un romanzo che parla di relazioni umane, di intrecci e di seconde occasioni; di come un evento che accade nel momento giusto, nel posto giusto e con la persona giusta possa riequilibrare l’intera nostra vita.
I protagonisti della vicenda sono Aurora e Luca, due persone normali, con il loro fardello di dolori, gioie e delusioni, come chiunque di noi. Inizialmente il lettore è solo spettatore esterno delle loro vite, e non riesce a comprendere dove la storia voglia andare a parare, ma una cosa è certa sin da subito: non può smettere di leggere. Il libro è coinvolgente e scorrevole. I pensieri e le emozioni dei personaggi sono messi su carta con un’empatia e una veridicità da impedire al lettore di staccarsi dalle pagine. Con il proseguire della storia, grazie ai punti di vista alternati e al ritmo incalzante del romanzo, il lettore si identifica con i personaggi, anche quando non condivide le loro scelte, o quando li trova antipatici. Grandissimo merito alla Rattaro per questo: non è per niente semplice far agire i protagonisti in modo, a volte, eticamente scorretto e non perdere il lettore.
Il libro si discosta dall’amore zuccheroso e romantico che spesso troviamo nei romanzi e ci restituisce, invece, un’immagine veritiera di questo sentimento, ci fa vedere la parte difficile, quella che chiunque conviva o sia sposato conosce. L’amore, quello vero e duraturo, non è un flirt infinito. Non è magia: è dedizione e cura di noi stessi, della persona che amiamo e della dimensione che condividiamo. La vera magia è la costanza dell’impegno che siamo disposti a rivolgere a una persona e al nostro percorso insieme a lei. La magia è come siamo disposti a crescere e a migliorare per restare l’uno a fianco all’altro.
Sembra tutto meno romantico delle rose e dei cioccolatini, ma in realtà lo è molto di più: per la persona che amiamo siamo disposti a perdonare, a litigare (che è molto faticoso), a crescere, a metterci in discussione, a rinunciare a qualcosa, a vivere anteponendo al nostro bene quello di un altro, e questo ci rende infinitamente meglio di un flirt...
Per continuare a leggere la recensione vieni sul blog (meetyourbook.blogspot.com)
I protagonisti della vicenda sono Aurora e Luca, due persone normali, con il loro fardello di dolori, gioie e delusioni, come chiunque di noi. Inizialmente il lettore è solo spettatore esterno delle loro vite, e non riesce a comprendere dove la storia voglia andare a parare, ma una cosa è certa sin da subito: non può smettere di leggere. Il libro è coinvolgente e scorrevole. I pensieri e le emozioni dei personaggi sono messi su carta con un’empatia e una veridicità da impedire al lettore di staccarsi dalle pagine. Con il proseguire della storia, grazie ai punti di vista alternati e al ritmo incalzante del romanzo, il lettore si identifica con i personaggi, anche quando non condivide le loro scelte, o quando li trova antipatici. Grandissimo merito alla Rattaro per questo: non è per niente semplice far agire i protagonisti in modo, a volte, eticamente scorretto e non perdere il lettore.
Il libro si discosta dall’amore zuccheroso e romantico che spesso troviamo nei romanzi e ci restituisce, invece, un’immagine veritiera di questo sentimento, ci fa vedere la parte difficile, quella che chiunque conviva o sia sposato conosce. L’amore, quello vero e duraturo, non è un flirt infinito. Non è magia: è dedizione e cura di noi stessi, della persona che amiamo e della dimensione che condividiamo. La vera magia è la costanza dell’impegno che siamo disposti a rivolgere a una persona e al nostro percorso insieme a lei. La magia è come siamo disposti a crescere e a migliorare per restare l’uno a fianco all’altro.
Sembra tutto meno romantico delle rose e dei cioccolatini, ma in realtà lo è molto di più: per la persona che amiamo siamo disposti a perdonare, a litigare (che è molto faticoso), a crescere, a metterci in discussione, a rinunciare a qualcosa, a vivere anteponendo al nostro bene quello di un altro, e questo ci rende infinitamente meglio di un flirt...
Per continuare a leggere la recensione vieni sul blog (meetyourbook.blogspot.com)
February 9, 2020
http://www.esmeraldaviaggielibri.it/l...
La giusta distanza di Sara Rattaro, romanzo di narrativa rosa edito Sperling & Kupfer e pubblicato il 14 gennaio.
Ho imparato una cosa: Sara Rattaro è come una coperta che ti avvolge calda, che ti dà sicurezza e ti scalda il cuore. Quando mi capitano tra le mani i suoi libri, so cosa mi aspetterà, so che mescolerà tutte le mie emozioni fino a farne un groviglio che solo io potrò sciogliere a fine lettura. I libri di Sara sono così, un po’ impertinenti, quelli che ti spingono a prenderti tempo e ragionare un po’ sulla vita, dove stai andando, perché, quelli che ti portano a chiedere “e se fosse successo a me?”, perché i suoi protagonisti sono così veri e umani, totalmente imperfetti e sbagliati da rendere semplice ogni tipo di immedesimazione.
E io, in Luca e Aurora mi ci sono rivista in ogni pagina e ho capito entrambi. Le fughe, il bisogno di sicurezza, di un porto sicuro e allo stesso tempo la paura di un tutto stabilito, il non scegliere veramente la propria vita, la bellezza di essere amata sempre e comunque dall’uomo che hai accanto e allo stesso tempo nella sensazione soffocante di perfezione, la pazienza di saper aspettre e la voglia di perdonare. Io però non sono un’Aurora, io sono più un Luca, e cavolo se l’ho capito, stimato appoggiato e sostenuto, eppure, pur tra giudizi affrettati e non, mi sono sentita anche di non volermi soffermare solo sulla superficie di Aurora, di voler scavare in fondo a tutte le sue barriere.
Aurora e Luca si trovano sullo stesso volo, stanno cercando di capire se allontanarsi dalla loro vecchia vita possa aiutarli a ridurre la distanza che si è creta tra di loro e che è stata un continuo accorciarsi e allungarsi. Uno scossone, il segnale di allacciare le cinture, e poi una caduta libera e in quel breve momento che sembra eterno, la mano di Luca cerca quella di Aurora, un ti amo sussurrato, sfiorato, che sembrava impossibile poter pronunciare, perché loro il loro amore l’hanno sempre vissuto sul filo del rasoio, vicini e distanti, quasi da non sembrare mai nel momento giusto. Eppure quell’attimo di terrore sembra rimettere tutto nella giusta prospettiva, quel singolo attimo in cui l’unico pensiero è il bisogno di annullare le distanze, di ritrovarsi, di rinnamorarsi e ricominciare.
La verità è che certi sentimenti non possiedono nessuna equazione formulabile da mente umana, sono solo sentieri da percorrere.
E il percorso di Aurora e Luca è stato lungo e difficile. Si sono conosciuti per caso, in ospedale, lei poco più che ventenne, cercava con tutte le sue forze di accettare la malattia della madre che da lì a poco l’avrebbe abbondonata, lui dieci anni più grande, era già un uomo fatto e finito con le idee chiare e la grande capacità di infondere sicurezza.
Non potendo contare su un padre che era un maestro di fughe e di amori a scadenza, Aurora ha trovato in Luca il suo porto sicuro. Una costante che non la faceva vacillare, così come lo era la matematica, disciplina che ha scelto di studiare “per l’ordine, la logica …la matematica non mente”
Poi arriva a gamba tesa il destino, per Aurora si presenta l’opportunità di uno stage a Londra e nei tre mesi che trascorrerà in questa nuova città tutto cambia.
Alla certezza impara a preferire le novità, al porto sicuro e la cautela, preferisce l’impeto e la passione, sente di scoprire cos’è davvero l’amore e inizia a temere di essere più uguale a suo padre che a sua madre. Ma, per la prima volta in vita sua, sceglie.
L’amore non è matematico, accade. Semplicemente. Ti travolge e ti sconvolge, ti riempie, ti ferisce e ti fa anche soffrire e tu non puoi farci nulla. Puoi vivere il presente, goderne ogni attimo, senza pentirsi delle scelte fatte, senza pensare ogni volta di riavvolgere il nastro, semplicemente le cose devono andare in un determinato modo e il destino gioca con le nostre vite una partita a Risiko, solo per permetterci di trovare la giusta strada.
Un giorno ti stupirai di quanto la vita si sarà presa cura di te. Tu lasciala fare…
Aurora scopre in Luca un uomo paziente, comprensivo, disposto ad aspettare, volenteroso nel farle capire che loro due, in fondo, sono due naufraghi che hanno ancora la possibilità di raggiungere la riva.
Così tra alti e bassi, rincorse alla fiducia, dubbi, paure, scelte coraggiose e possibilità, Luca e Aurora cercheranno di ritrovarsi, ma sarà possibile salvare un rapporto così tante volte strappato e ricucito? Sarà facile accorciare la distanza che silenziosamente si è formata tra loro? Superare l’inverno per giungere insieme all’estate?
Un romanzo sicuramente difficile, amaro, ma profondo, triste, nostalgico ma con una forza incredibile. Un libro che ci propone una verità disarmante sulla difficoltà, per due persone che si amano o si sono amate, di resistere insieme alla tempesta che può travolgerle senza preavviso. Un inno all’importanza del perdono, dell’intimità, delle seconde possibilità. Una lezione sulla grande forza dell’esserci, del non arrendersi, di scegliere la strada più giusta per noi, senza permettere a nessuno di vivere la nostra vita, accettando il rischio, superando le paure, tenendosi sempre per mano, perché una tempesta può allontanarsi ma non è detto che non possa ritornare, semplicemente insieme, si possono superare le difficoltà, si può ricominciare e andare avanti e continuare a sopravvivere per quanta pioggia e temporali possono colpirci. Perchè a volte, anche le più piccole distanze sono fondamentali ad aprire i nostri cuori.
Due punti distanti possono essere anche molto vicini
Come dice Gramellini “Se incontrarsi resta una magia, è non perdersi la vera favola.”
La giusta distanza di Sara Rattaro, romanzo di narrativa rosa edito Sperling & Kupfer e pubblicato il 14 gennaio.
Ho imparato una cosa: Sara Rattaro è come una coperta che ti avvolge calda, che ti dà sicurezza e ti scalda il cuore. Quando mi capitano tra le mani i suoi libri, so cosa mi aspetterà, so che mescolerà tutte le mie emozioni fino a farne un groviglio che solo io potrò sciogliere a fine lettura. I libri di Sara sono così, un po’ impertinenti, quelli che ti spingono a prenderti tempo e ragionare un po’ sulla vita, dove stai andando, perché, quelli che ti portano a chiedere “e se fosse successo a me?”, perché i suoi protagonisti sono così veri e umani, totalmente imperfetti e sbagliati da rendere semplice ogni tipo di immedesimazione.
E io, in Luca e Aurora mi ci sono rivista in ogni pagina e ho capito entrambi. Le fughe, il bisogno di sicurezza, di un porto sicuro e allo stesso tempo la paura di un tutto stabilito, il non scegliere veramente la propria vita, la bellezza di essere amata sempre e comunque dall’uomo che hai accanto e allo stesso tempo nella sensazione soffocante di perfezione, la pazienza di saper aspettre e la voglia di perdonare. Io però non sono un’Aurora, io sono più un Luca, e cavolo se l’ho capito, stimato appoggiato e sostenuto, eppure, pur tra giudizi affrettati e non, mi sono sentita anche di non volermi soffermare solo sulla superficie di Aurora, di voler scavare in fondo a tutte le sue barriere.
Aurora e Luca si trovano sullo stesso volo, stanno cercando di capire se allontanarsi dalla loro vecchia vita possa aiutarli a ridurre la distanza che si è creta tra di loro e che è stata un continuo accorciarsi e allungarsi. Uno scossone, il segnale di allacciare le cinture, e poi una caduta libera e in quel breve momento che sembra eterno, la mano di Luca cerca quella di Aurora, un ti amo sussurrato, sfiorato, che sembrava impossibile poter pronunciare, perché loro il loro amore l’hanno sempre vissuto sul filo del rasoio, vicini e distanti, quasi da non sembrare mai nel momento giusto. Eppure quell’attimo di terrore sembra rimettere tutto nella giusta prospettiva, quel singolo attimo in cui l’unico pensiero è il bisogno di annullare le distanze, di ritrovarsi, di rinnamorarsi e ricominciare.
La verità è che certi sentimenti non possiedono nessuna equazione formulabile da mente umana, sono solo sentieri da percorrere.
E il percorso di Aurora e Luca è stato lungo e difficile. Si sono conosciuti per caso, in ospedale, lei poco più che ventenne, cercava con tutte le sue forze di accettare la malattia della madre che da lì a poco l’avrebbe abbondonata, lui dieci anni più grande, era già un uomo fatto e finito con le idee chiare e la grande capacità di infondere sicurezza.
Non potendo contare su un padre che era un maestro di fughe e di amori a scadenza, Aurora ha trovato in Luca il suo porto sicuro. Una costante che non la faceva vacillare, così come lo era la matematica, disciplina che ha scelto di studiare “per l’ordine, la logica …la matematica non mente”
Poi arriva a gamba tesa il destino, per Aurora si presenta l’opportunità di uno stage a Londra e nei tre mesi che trascorrerà in questa nuova città tutto cambia.
Alla certezza impara a preferire le novità, al porto sicuro e la cautela, preferisce l’impeto e la passione, sente di scoprire cos’è davvero l’amore e inizia a temere di essere più uguale a suo padre che a sua madre. Ma, per la prima volta in vita sua, sceglie.
L’amore non è matematico, accade. Semplicemente. Ti travolge e ti sconvolge, ti riempie, ti ferisce e ti fa anche soffrire e tu non puoi farci nulla. Puoi vivere il presente, goderne ogni attimo, senza pentirsi delle scelte fatte, senza pensare ogni volta di riavvolgere il nastro, semplicemente le cose devono andare in un determinato modo e il destino gioca con le nostre vite una partita a Risiko, solo per permetterci di trovare la giusta strada.
Un giorno ti stupirai di quanto la vita si sarà presa cura di te. Tu lasciala fare…
Aurora scopre in Luca un uomo paziente, comprensivo, disposto ad aspettare, volenteroso nel farle capire che loro due, in fondo, sono due naufraghi che hanno ancora la possibilità di raggiungere la riva.
Così tra alti e bassi, rincorse alla fiducia, dubbi, paure, scelte coraggiose e possibilità, Luca e Aurora cercheranno di ritrovarsi, ma sarà possibile salvare un rapporto così tante volte strappato e ricucito? Sarà facile accorciare la distanza che silenziosamente si è formata tra loro? Superare l’inverno per giungere insieme all’estate?
Un romanzo sicuramente difficile, amaro, ma profondo, triste, nostalgico ma con una forza incredibile. Un libro che ci propone una verità disarmante sulla difficoltà, per due persone che si amano o si sono amate, di resistere insieme alla tempesta che può travolgerle senza preavviso. Un inno all’importanza del perdono, dell’intimità, delle seconde possibilità. Una lezione sulla grande forza dell’esserci, del non arrendersi, di scegliere la strada più giusta per noi, senza permettere a nessuno di vivere la nostra vita, accettando il rischio, superando le paure, tenendosi sempre per mano, perché una tempesta può allontanarsi ma non è detto che non possa ritornare, semplicemente insieme, si possono superare le difficoltà, si può ricominciare e andare avanti e continuare a sopravvivere per quanta pioggia e temporali possono colpirci. Perchè a volte, anche le più piccole distanze sono fondamentali ad aprire i nostri cuori.
Due punti distanti possono essere anche molto vicini
Come dice Gramellini “Se incontrarsi resta una magia, è non perdersi la vera favola.”
February 22, 2020
Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls
"Un soffio di vita ci aveva accarezzati ed era stata una sensazione dolcissima, di quelle da custodire per sempre nel centro dell’anima"
La matematica ha un ruolo fondamentale nella vita di Aurora, una passione che le ha tramandato la sua mamma, che purtroppo ha perso in giovane età. Un trauma difficile da superare che si porterà dietro per sempre. Al suo fianco c'è Luca che la protegge dalle disavventure della vita e da un padre fin troppo assente. Più grande d'età, l'ha sempre trattata alla sua altezza e con rispetto anche quando lei non si sentiva a suo agio con i suoi amici. Ma Aurora in tutto questo ci sta bene? Nessuno l'ha mai guardata negli occhi davvero chiedendosi se quella vita le andasse bene.
Di una sola cosa è certa: la matematica e i suoi concetti così chiari e indiscutibili che si possono tranquillamente applicare alla vita. Così, per fare esperienza di insegnamento, accetta la proposta del padre e parte per Londra. Inizia una nuova vita, senza però smettere di essere la fidanzata di Luca.
Due rette parallele non si incontrano mai, le sue due vite son così, rimangono separate finché decide di tornare in Italia e troncare con Luca. Emozionata e fiera di sè, Aurora si butta a capofitto nella sua nuova relazione. Finalmente si sente al suo posto e non ha timore di essere incompresa. Stavolta i calcoli sono usciti giusti e senza resto. Peccato che deve fare i conti con il destino o karma o chiamatelo come volete, quella linea retta si spezza e Aurora rimane in sospeso.
Tornare alla vecchia vita è un duro colpo, reagire è davvero complicato, ma Luca la riaccoglie a casa come se non fosse andata via e ripara i cocci con pazienza, finché lei se ne innamora di nuovo, forse. Anche se non è pronta ad accettare tutto ma non ha che lui e fa in modo di far andare le cose per il meglio. Ho continuato a pensare che se a Londra fosse andato tutto bene lei non sarebbe mai tornata indietro. Mi sono chiesta svariate volte se fosse davvero felice, dopotutto ritornare in quella vita da cui aveva scelto di andar via non deve essere stato facile. Ha accettato quella seconda occasione.
"La fiammata dell’amore ha saputo divampare finché ha trovato ossigeno da bruciare.
Se i sentimenti non si possono esprimere a parole è solo perché non ne esistono di abbastanza grandi. Per questo hanno inventato i numeri"
Nel momento in cui tutto sembrava perduto il fato ci rimette il suo zampino e ritorniamo all'inizio mentre l'aereo precipita, la paura di perdersi per sempre li fa riavvicinare e li avvolge stretti stretti come non lo erano mai stati.
Un'altra domanda che mi sono posta riguarda Luca, come ha fatto a riaccoglierla a casa, conoscendo la verità e non dare di matto??? Il suo punto di vista è essenziale per capire che cosa gli passa per la testa.
Una storia particolare e complicata, con scelte prese di petto ma con il cuore e che inevitabilmente hanno ferito qualcuno. È davvero dura quando ci si trova davanti a un bivio e scegliere la strada giusta per poi scoprire che non era quella la tua.
Un trauma che Aurora si porterà dentro per sempre e il bisogno di un figlio che non arriva rischia di rovinare tutto e il rapporto con Luca si inclina.
L'autrice ha trovato il giusto escamotage per riavvicinare i nostri protagonisti, ha usato la paura di perdersi per sempre, per tornare ad amare.
"Non esiste nessuna legge matematica che tuteli l’amore tra due persone. Non esiste nemmeno una sola parola che possa spiegare cos’è quel sentimento che le lega. Come si potrebbe definire? Amore? Complicità? Passione? Desiderio? Fiducia?
La verità è che certi sentimenti non possiedono nessuna equazione formulabile da mente umana, sono solo sentieri da percorrere"
"Un soffio di vita ci aveva accarezzati ed era stata una sensazione dolcissima, di quelle da custodire per sempre nel centro dell’anima"
La matematica ha un ruolo fondamentale nella vita di Aurora, una passione che le ha tramandato la sua mamma, che purtroppo ha perso in giovane età. Un trauma difficile da superare che si porterà dietro per sempre. Al suo fianco c'è Luca che la protegge dalle disavventure della vita e da un padre fin troppo assente. Più grande d'età, l'ha sempre trattata alla sua altezza e con rispetto anche quando lei non si sentiva a suo agio con i suoi amici. Ma Aurora in tutto questo ci sta bene? Nessuno l'ha mai guardata negli occhi davvero chiedendosi se quella vita le andasse bene.
Di una sola cosa è certa: la matematica e i suoi concetti così chiari e indiscutibili che si possono tranquillamente applicare alla vita. Così, per fare esperienza di insegnamento, accetta la proposta del padre e parte per Londra. Inizia una nuova vita, senza però smettere di essere la fidanzata di Luca.
Due rette parallele non si incontrano mai, le sue due vite son così, rimangono separate finché decide di tornare in Italia e troncare con Luca. Emozionata e fiera di sè, Aurora si butta a capofitto nella sua nuova relazione. Finalmente si sente al suo posto e non ha timore di essere incompresa. Stavolta i calcoli sono usciti giusti e senza resto. Peccato che deve fare i conti con il destino o karma o chiamatelo come volete, quella linea retta si spezza e Aurora rimane in sospeso.
Tornare alla vecchia vita è un duro colpo, reagire è davvero complicato, ma Luca la riaccoglie a casa come se non fosse andata via e ripara i cocci con pazienza, finché lei se ne innamora di nuovo, forse. Anche se non è pronta ad accettare tutto ma non ha che lui e fa in modo di far andare le cose per il meglio. Ho continuato a pensare che se a Londra fosse andato tutto bene lei non sarebbe mai tornata indietro. Mi sono chiesta svariate volte se fosse davvero felice, dopotutto ritornare in quella vita da cui aveva scelto di andar via non deve essere stato facile. Ha accettato quella seconda occasione.
"La fiammata dell’amore ha saputo divampare finché ha trovato ossigeno da bruciare.
Se i sentimenti non si possono esprimere a parole è solo perché non ne esistono di abbastanza grandi. Per questo hanno inventato i numeri"
Nel momento in cui tutto sembrava perduto il fato ci rimette il suo zampino e ritorniamo all'inizio mentre l'aereo precipita, la paura di perdersi per sempre li fa riavvicinare e li avvolge stretti stretti come non lo erano mai stati.
Un'altra domanda che mi sono posta riguarda Luca, come ha fatto a riaccoglierla a casa, conoscendo la verità e non dare di matto??? Il suo punto di vista è essenziale per capire che cosa gli passa per la testa.
Una storia particolare e complicata, con scelte prese di petto ma con il cuore e che inevitabilmente hanno ferito qualcuno. È davvero dura quando ci si trova davanti a un bivio e scegliere la strada giusta per poi scoprire che non era quella la tua.
Un trauma che Aurora si porterà dentro per sempre e il bisogno di un figlio che non arriva rischia di rovinare tutto e il rapporto con Luca si inclina.
L'autrice ha trovato il giusto escamotage per riavvicinare i nostri protagonisti, ha usato la paura di perdersi per sempre, per tornare ad amare.
"Non esiste nessuna legge matematica che tuteli l’amore tra due persone. Non esiste nemmeno una sola parola che possa spiegare cos’è quel sentimento che le lega. Come si potrebbe definire? Amore? Complicità? Passione? Desiderio? Fiducia?
La verità è che certi sentimenti non possiedono nessuna equazione formulabile da mente umana, sono solo sentieri da percorrere"
January 20, 2020
RECENSIONE A CURA DEL BLOG IL SALOTTO DEL GATTO LIBRAIO
https://ilsalottodelgattolibraio.blog...
Per uno come me
c'è un'altra come te
che sogna ancora le montagne
che parla piano ad un gigante
che abbassa gli occhi e dice
"io rimango in superficie
ché vado a fondo in un istante
sono di piombo le mie gambe a volte, sai"
basterebbe poi dirsi
che va bene anche così senza incontrarsi
l'importante è che tu sappia
che almeno noi in questa galassia
siamo due punti sì lontani
ma equidistanti
Negramaro
Un aereo, l'improvviso segnale di allacciare le cinture, il panico negli occhi dell'hostess, un tremore che scuote tutto l'aereo e la sensazione tangibile di precipitare...
Tra i passeggeri del volo, consapevoli che presto la loro vita potrà finire, ci sono un uomo, che ha deciso di sfuggire dal suo passato e dal suo presente, un uomo che è salito su questo aereo per dimenticare e una donna, disperata, impaurita, che trova la forza di sopravvivere tra le mani di questo apparente sconosciuto.
Miracolosamente tutti i passeggeri si salvano. L'uomo e la donna sono ancora abbracciati, un abbraccio che si trasforma nella passione di una notte e La giusta distanza dell'aereo, viene abbatuto da un attimo che donerà un nuovo senso alle loro vite.
Sara Rattaro attraverso il suo libro, La giusta distanza, è riuscita a suscitare in me tantissime emozioni contrastanti: paura, dolore, tristezza, rabbia, disperazione ma anche gioia, felicità e contentezza.
In matematica, per definire la distanza dobbiamo sapere quanto misura la lontananza tra due punti. In una relazione umana, la distanza è il più breve percorso intrapreso da due persone per incontrarsi.
Luca e Aurora, i protagonisti di questo libro, si sono scelti, amati ma anche odiati e abbandonati. Aurora, come sua madre, ama la matematica, definita dalla sua insegnate, un porto sicuro. Il padre l'ha praticamente abbandonata che era ancora un'adolescente mentre la madre, purtroppo, è morta dopo una lunga agonia. Sempre al suo fianco Luca, il ragazzo generoso, premuroso, affidabile... il suo porto sicuro.
Aurora però ha bisogno di salpare, non può rimanere prigioniera di un porto. Prende il volo, nuovi sogni e nuove prospettive l'aspettano, incontra l'amore, probabilmente quello vero, ma anche il dolore e la morte.
Al momento del ritorno il suo porto sicuro è ancora lì ad attenderla, perchè Luca sa cosa vuol dire amare veramente qualcuno. Riuscirà finalmente anche Aurora a trovare la giusta distanza dal suo amore?
Mi domandai se fosse questo l'amore. La ricerca continua di qualcuno che ti accenda il cuore come se non dipendesse mai da te.
Perchè leggere La giusta distanza? Perchè tra le mani vi ritroverete una storia intensa, travolgente e impetuosa. Ne vivrete tutte le sue fasi ma sarete soprattutto testimoni di quella parte delicata e paziente in cui un sentimento trova la sua cura e riscopre la sua essenza.
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Per uno come me
c'è un'altra come te
che sogna ancora le montagne
che parla piano ad un gigante
che abbassa gli occhi e dice
"io rimango in superficie
ché vado a fondo in un istante
sono di piombo le mie gambe a volte, sai"
basterebbe poi dirsi
che va bene anche così senza incontrarsi
l'importante è che tu sappia
che almeno noi in questa galassia
siamo due punti sì lontani
ma equidistanti
Negramaro
Un aereo, l'improvviso segnale di allacciare le cinture, il panico negli occhi dell'hostess, un tremore che scuote tutto l'aereo e la sensazione tangibile di precipitare...
Tra i passeggeri del volo, consapevoli che presto la loro vita potrà finire, ci sono un uomo, che ha deciso di sfuggire dal suo passato e dal suo presente, un uomo che è salito su questo aereo per dimenticare e una donna, disperata, impaurita, che trova la forza di sopravvivere tra le mani di questo apparente sconosciuto.
Miracolosamente tutti i passeggeri si salvano. L'uomo e la donna sono ancora abbracciati, un abbraccio che si trasforma nella passione di una notte e La giusta distanza dell'aereo, viene abbatuto da un attimo che donerà un nuovo senso alle loro vite.
Sara Rattaro attraverso il suo libro, La giusta distanza, è riuscita a suscitare in me tantissime emozioni contrastanti: paura, dolore, tristezza, rabbia, disperazione ma anche gioia, felicità e contentezza.
In matematica, per definire la distanza dobbiamo sapere quanto misura la lontananza tra due punti. In una relazione umana, la distanza è il più breve percorso intrapreso da due persone per incontrarsi.
Luca e Aurora, i protagonisti di questo libro, si sono scelti, amati ma anche odiati e abbandonati. Aurora, come sua madre, ama la matematica, definita dalla sua insegnate, un porto sicuro. Il padre l'ha praticamente abbandonata che era ancora un'adolescente mentre la madre, purtroppo, è morta dopo una lunga agonia. Sempre al suo fianco Luca, il ragazzo generoso, premuroso, affidabile... il suo porto sicuro.
Aurora però ha bisogno di salpare, non può rimanere prigioniera di un porto. Prende il volo, nuovi sogni e nuove prospettive l'aspettano, incontra l'amore, probabilmente quello vero, ma anche il dolore e la morte.
Al momento del ritorno il suo porto sicuro è ancora lì ad attenderla, perchè Luca sa cosa vuol dire amare veramente qualcuno. Riuscirà finalmente anche Aurora a trovare la giusta distanza dal suo amore?
Mi domandai se fosse questo l'amore. La ricerca continua di qualcuno che ti accenda il cuore come se non dipendesse mai da te.
Perchè leggere La giusta distanza? Perchè tra le mani vi ritroverete una storia intensa, travolgente e impetuosa. Ne vivrete tutte le sue fasi ma sarete soprattutto testimoni di quella parte delicata e paziente in cui un sentimento trova la sua cura e riscopre la sua essenza.
May 29, 2020
https://lalettricesullenuvole.blogspo...
Più che subire il fascino dei libri della Rattaro, diciamo, che ne pago le conseguenze, nel senso che i suoi personaggi continuano a restare dentro, anche dopo giorni che chiudi il libro, le sue storie continuano a far riflettere anche quando non vorresti assolutamente approfondire l’argomento.
A metà volevo abbandonarlo, per incomunicabilità con i suoi personaggi, Aurora e Luca, proprio per il prurito che mi hanno causato, ma poi mi sono detta che con la Rattaro succede spesso così, cioè che ti fa pensare una cosa fino all’ultimo e poi ribalta le tue certezze, quindi mi sono imposta pazienza.
È un matrimonio, come quello di tanti, due persone che si conoscono per caso, quasi un colpo di fulmine per lui, un colpo di rimando per lei, a volte distanti, a volte più vicini, alti e bassi, altri amori, tradimenti, un figlio che tarda ad arrivare, segreti che vengono fuori pian piano. Come dire? Tutto nella norma. Almeno nel matrimonio.
Luca è profondamente innamorato di Aurora, per lui è stato un colpo di fulmine, non ha mai traballato sulla certezza che fosse proprio lei, e solo lei, la donna della sua vita. Discorso diverso per Aurora. Forse sbaglio, ma continuo a pensare che lei non abbia mai davvero voluto Luca, e non lo dico solo perché alla sua prima esperienza al di fuori di Luca, a Londra, si sia pazzamente innamorata di un ragazzo italiano incontrato in un bar, Raffaele, ma perché il suo non è amore. O almeno secondo me.
Sono stata tutto il tempo a “parlare” direttamente con Aurora, perché davvero avrei voluto capire le sue scelte, anzi, la sua incapacità di scegliere, volevo spronarla a scegliere l’amore, e non un amore comodo, quello che secondo me ha poi realmente vissuto. Ho fatto lo stesso con Luca, spronandolo a pretendere un po’ di più da se stesso e dalla vita. Mi avranno dato retta?
La scrittura della Rattaro è sempre una sicurezza, è una coperta calda che continua a rassicurarmi, è anche un pugno nello stomaco che colpisce proprio al centro dello sterno (e del cuore), ma stavolta, e non era successo quasi mai, a parte una sola volta, ho faticato davvero a finirlo.
I personaggi mi hanno infastidito dall’inizio alla fine, speravo che a metà, o almeno sul finale, uno dei due facesse una scelta coraggiosa, ed invece no, hanno continuato a trascinarsi dietro una zavorra. Inutile. Loro stessi per loro stessi.
Sia chiaro, ogni matrimonio, ogni rapporto, dopo l’entusiasmo iniziale, si trasforma in altro, si modifica, cresce, va bene, lo viviamo tutti i giorni sulla nostra pelle, ma se hai la possibilità di capire cosa voglia dire davvero amare, allora non puoi tornare su una strada già percorsa, solo perché confortevole. Può bastare? Perché deve bastare?
Io sono stata Aurora. C’è stato il “mio” Luca per anni, era il mio amico, il mio confidente, il mio porto sicuro, e ad un certo punto è arrivato il “mio“ Raffaele. Mi sono buttata a capofitto in una storia senza futuro, ho rinunciato a tutto per un uomo che non mi ha mai amato, e non ha neanche mai finto di farlo. Sono stati tanti i momenti in cui sarei voluta tornare dal “mio” Luca, e un paio di volte ho anche ceduto alla debolezza di sentirmi amata, ma poi ho scelto me stessa. Senza amore. Senza futuro. Senza famiglia. Senza amici. Solo con una certezza: nella vita, e soprattutto in amore, si deve avere il coraggio di scegliere. Ad ogni costo.
Ciò che è mancato sia a Luca che ad Aurora è stato proprio il sapersi buttare verso un ignoto che non fossero loro due, e poteva starmi bene, non è che un libro possa esprimere solo il mio pensiero, anzi, è che qui ho visto e notato una retorica arrendevole che non ho gradito per niente. Peccato! Continuerò a leggere la Rattaro, perché mi fa riflettere, mi fa porre le domande giuste, ed anche quelle scomode.
Più che subire il fascino dei libri della Rattaro, diciamo, che ne pago le conseguenze, nel senso che i suoi personaggi continuano a restare dentro, anche dopo giorni che chiudi il libro, le sue storie continuano a far riflettere anche quando non vorresti assolutamente approfondire l’argomento.
A metà volevo abbandonarlo, per incomunicabilità con i suoi personaggi, Aurora e Luca, proprio per il prurito che mi hanno causato, ma poi mi sono detta che con la Rattaro succede spesso così, cioè che ti fa pensare una cosa fino all’ultimo e poi ribalta le tue certezze, quindi mi sono imposta pazienza.
È un matrimonio, come quello di tanti, due persone che si conoscono per caso, quasi un colpo di fulmine per lui, un colpo di rimando per lei, a volte distanti, a volte più vicini, alti e bassi, altri amori, tradimenti, un figlio che tarda ad arrivare, segreti che vengono fuori pian piano. Come dire? Tutto nella norma. Almeno nel matrimonio.
Luca è profondamente innamorato di Aurora, per lui è stato un colpo di fulmine, non ha mai traballato sulla certezza che fosse proprio lei, e solo lei, la donna della sua vita. Discorso diverso per Aurora. Forse sbaglio, ma continuo a pensare che lei non abbia mai davvero voluto Luca, e non lo dico solo perché alla sua prima esperienza al di fuori di Luca, a Londra, si sia pazzamente innamorata di un ragazzo italiano incontrato in un bar, Raffaele, ma perché il suo non è amore. O almeno secondo me.
Sono stata tutto il tempo a “parlare” direttamente con Aurora, perché davvero avrei voluto capire le sue scelte, anzi, la sua incapacità di scegliere, volevo spronarla a scegliere l’amore, e non un amore comodo, quello che secondo me ha poi realmente vissuto. Ho fatto lo stesso con Luca, spronandolo a pretendere un po’ di più da se stesso e dalla vita. Mi avranno dato retta?
La scrittura della Rattaro è sempre una sicurezza, è una coperta calda che continua a rassicurarmi, è anche un pugno nello stomaco che colpisce proprio al centro dello sterno (e del cuore), ma stavolta, e non era successo quasi mai, a parte una sola volta, ho faticato davvero a finirlo.
I personaggi mi hanno infastidito dall’inizio alla fine, speravo che a metà, o almeno sul finale, uno dei due facesse una scelta coraggiosa, ed invece no, hanno continuato a trascinarsi dietro una zavorra. Inutile. Loro stessi per loro stessi.
Sia chiaro, ogni matrimonio, ogni rapporto, dopo l’entusiasmo iniziale, si trasforma in altro, si modifica, cresce, va bene, lo viviamo tutti i giorni sulla nostra pelle, ma se hai la possibilità di capire cosa voglia dire davvero amare, allora non puoi tornare su una strada già percorsa, solo perché confortevole. Può bastare? Perché deve bastare?
Io sono stata Aurora. C’è stato il “mio” Luca per anni, era il mio amico, il mio confidente, il mio porto sicuro, e ad un certo punto è arrivato il “mio“ Raffaele. Mi sono buttata a capofitto in una storia senza futuro, ho rinunciato a tutto per un uomo che non mi ha mai amato, e non ha neanche mai finto di farlo. Sono stati tanti i momenti in cui sarei voluta tornare dal “mio” Luca, e un paio di volte ho anche ceduto alla debolezza di sentirmi amata, ma poi ho scelto me stessa. Senza amore. Senza futuro. Senza famiglia. Senza amici. Solo con una certezza: nella vita, e soprattutto in amore, si deve avere il coraggio di scegliere. Ad ogni costo.
Ciò che è mancato sia a Luca che ad Aurora è stato proprio il sapersi buttare verso un ignoto che non fossero loro due, e poteva starmi bene, non è che un libro possa esprimere solo il mio pensiero, anzi, è che qui ho visto e notato una retorica arrendevole che non ho gradito per niente. Peccato! Continuerò a leggere la Rattaro, perché mi fa riflettere, mi fa porre le domande giuste, ed anche quelle scomode.
February 25, 2020
In quasi due anni di blog mi sono lasciata possedere dalla irrefrenabile voglia di scrivere una recensione in cui voglio parlare anche del finale, il mio giudizio altrimenti potrebbe risultare incomprensibile. Ci sto pensando da un paio di giorni e sono arrivata alla conclusione che manterrò i miei standard, dunque niente spoiler e anticipazioni; ho troppo rispetto dei lettori per togliere il piacere della scoperta.
La giusta distanza di Sara Rattaro è un romanzo molto introspettivo, pochi personaggi, molti eventi che si ripetono tra loro, e un bagaglio non indifferente di insicurezze e angosce legate alla fedeltà coniugale. Quando si capisce che l’amore va in stand by? E se finisse del tutto? Si può recuperare un matrimonio che si crede finito?
Queste domande mi hanno perseguitato, dal momento che i due protagonisti non sono stati sempre fedeli reciprocamente, i dubbi sono stati sempre presenti nel loro mènage familiare e la presenta più o meno fissa di un amante, da un lato o dall’altro, a un certo punto non mi sorprendeva più. Però, Luca e Aurora non riescono a lasciarsi, come se il loro naturale equilibrio fosse fare su e giù come uno yo-yo.
Il romanzo si apre con un disastro aereo, due compagni di viaggio si sentono sopravvissuti e decidono di passare una notte insieme in hotel. Sentono di essere vivi, di non dover perdere nessuna occasione. Subito dopo, invece, inizia un racconto a due voci: è la storia del matrimonio di Luca e Aurora, innamorato lui, infedele e volubile lei.
Finora è tutto molto stereotipato, non c’è niente di particolarmente originale ma va lodata l’abilità della scrittrice. Ho adorato Luca, meno Aurora, ma le ragioni sono comprensibili: lui affronta ogni tradimento della moglie con freddezza, crede sempre alle sue bugie, ma poi all’improvviso i ruoli si ribaltano. Non ho retto il colpo… Ho capito che il libro sarebbe stata una partita di ping pong di tradimenti, con piccolo colpo di scena finale, anche se prevedibile. Almeno, Aurora, regala perle di saggezza legate alle definizioni matematiche. Per lei tutto si spiega così, una formula, un principio, una sequenza numerica. Nonostante questo, non mi ha fatto provare nessuna simpatia nei suoi confronti.
E io continuo a chiedermi se il matrimonio porti a questo, una fuga continua, oppure se il gioco sia ritrovarsi.
La giusta distanza di Sara Rattaro è un romanzo molto introspettivo, pochi personaggi, molti eventi che si ripetono tra loro, e un bagaglio non indifferente di insicurezze e angosce legate alla fedeltà coniugale. Quando si capisce che l’amore va in stand by? E se finisse del tutto? Si può recuperare un matrimonio che si crede finito?
Queste domande mi hanno perseguitato, dal momento che i due protagonisti non sono stati sempre fedeli reciprocamente, i dubbi sono stati sempre presenti nel loro mènage familiare e la presenta più o meno fissa di un amante, da un lato o dall’altro, a un certo punto non mi sorprendeva più. Però, Luca e Aurora non riescono a lasciarsi, come se il loro naturale equilibrio fosse fare su e giù come uno yo-yo.
Il romanzo si apre con un disastro aereo, due compagni di viaggio si sentono sopravvissuti e decidono di passare una notte insieme in hotel. Sentono di essere vivi, di non dover perdere nessuna occasione. Subito dopo, invece, inizia un racconto a due voci: è la storia del matrimonio di Luca e Aurora, innamorato lui, infedele e volubile lei.
Finora è tutto molto stereotipato, non c’è niente di particolarmente originale ma va lodata l’abilità della scrittrice. Ho adorato Luca, meno Aurora, ma le ragioni sono comprensibili: lui affronta ogni tradimento della moglie con freddezza, crede sempre alle sue bugie, ma poi all’improvviso i ruoli si ribaltano. Non ho retto il colpo… Ho capito che il libro sarebbe stata una partita di ping pong di tradimenti, con piccolo colpo di scena finale, anche se prevedibile. Almeno, Aurora, regala perle di saggezza legate alle definizioni matematiche. Per lei tutto si spiega così, una formula, un principio, una sequenza numerica. Nonostante questo, non mi ha fatto provare nessuna simpatia nei suoi confronti.
E io continuo a chiedermi se il matrimonio porti a questo, una fuga continua, oppure se il gioco sia ritrovarsi.
February 21, 2021
Trama: Un guasto tecnico, un aereo in volo che atterra in emergenza, una notte in albergo in attesa del volo il mattino successivo. Si apre così questo romanzo di Sara Rattaro, che ci racconta poi la storia di Aurora e Luca, dalla nascita, alla decisione finale. Pagina dopo pagina, il loro amore prende vita, si ammala e guarisce, svelandoci spaccati di vita ed emozioni che potrebbero essere quelli di ciascuno di noi.
Recensione: L'alternanza dei due pov rende questo romanzo accattivante e molto veloce da leggere. Aurora e Marco ci trascinano dentro la loro storia, si mettono a nudo, ci confidano le loro fragilità, ci affidano il loro essere semplicemente umani e ci regalano alla fine una grande lezione: l'amore, quello vero, non è facile, non è scontato, non è neanche sempre felice. L'amore, quello vero, quello che ci accompagna per una vita intera, si nutre di noi, cresce con noi, sbaglia con noi. L'amore è un sentimento che va coltivato e vissuto fino in fondo, che ci fa soffrire e, a volte, ci dilania. Ma è anche ciò che può salvarci, è ciò che ci fa rialzare o che ci sostiene, che ci avvolge come una coperta quando abbiamo freddo o che che ci ripara dal sole e ci dà sollievo quando fa troppo caldo. E' il nostro porto sicuro, ma anche la meta da conquistare. L'amore è sacrificio e perdono, ma è anche salvezza e serenità. Aurora e Marco sono tutto questo e anche di più: fragili e forti allo stesso tempo e ognuno a modo suo, crescono insieme, riescono a far sì che il tempo diventi un alleato della loro coppia e le esperienze vissute il cemento su cui costruire la loro casa.
Recensione: L'alternanza dei due pov rende questo romanzo accattivante e molto veloce da leggere. Aurora e Marco ci trascinano dentro la loro storia, si mettono a nudo, ci confidano le loro fragilità, ci affidano il loro essere semplicemente umani e ci regalano alla fine una grande lezione: l'amore, quello vero, non è facile, non è scontato, non è neanche sempre felice. L'amore, quello vero, quello che ci accompagna per una vita intera, si nutre di noi, cresce con noi, sbaglia con noi. L'amore è un sentimento che va coltivato e vissuto fino in fondo, che ci fa soffrire e, a volte, ci dilania. Ma è anche ciò che può salvarci, è ciò che ci fa rialzare o che ci sostiene, che ci avvolge come una coperta quando abbiamo freddo o che che ci ripara dal sole e ci dà sollievo quando fa troppo caldo. E' il nostro porto sicuro, ma anche la meta da conquistare. L'amore è sacrificio e perdono, ma è anche salvezza e serenità. Aurora e Marco sono tutto questo e anche di più: fragili e forti allo stesso tempo e ognuno a modo suo, crescono insieme, riescono a far sì che il tempo diventi un alleato della loro coppia e le esperienze vissute il cemento su cui costruire la loro casa.
April 24, 2020
Parto dicendo che la sinossi non ha senso.
Perché non svela nulla, semplicemente riprende una parte di un capitolo.
Rispetto alla sinossi, quindi, qualunque cosa io dica sarà spoiler 😑
Quindi...
Contiene SPOILER
Luca e Aurora si conoscono in un momento molto difficile per la vita di Aurora. Sua madre è malata e Luca sarà la spalla su cui contare, il suo primo amore, la sua nuova famiglia.
Un breve periodo a Londra però scombussolerà ogni piano.
Luca resta a Genova in attesa che Aurora torni, ma quando lo farà sarà tutto diverso.
Nei libri della Rattaro è sempre tutto molto al limite della verosimiglianza, il destino si accanisce e poi cerca di sistemare le cose mettendoci una toppa. A volte funziona, a volte no.
Luca è un uomo forte, paziente, innamorato, devoto. E quelli come lui generalmente vengono presi a calci dalla vita.
Aurora è giovane, entusiasta, ma anche fragile, indecisa...
In questa storia c'è del dolore, ma c'è anche tanto amore, tanta voglia di far funzionare le cose, qualche rimpianto, qualche paura, molte incertezze. Ma la vita è questo, no?
La Rattaro è per me un'isola sulla quale rifugiarsi per trovare un po' di pace, un modo per staccare dalla realtà e da altri libri ed entrare in un mondo familiare.
I personaggi prendono vita e tu diventi moglie, figlia, padre, madre... e ti interroghi su cosa sia davvero giusto, su cosa meriti davvero la nostra energia per combattere...
Perché non svela nulla, semplicemente riprende una parte di un capitolo.
Rispetto alla sinossi, quindi, qualunque cosa io dica sarà spoiler 😑
Quindi...
Contiene SPOILER
Luca e Aurora si conoscono in un momento molto difficile per la vita di Aurora. Sua madre è malata e Luca sarà la spalla su cui contare, il suo primo amore, la sua nuova famiglia.
Un breve periodo a Londra però scombussolerà ogni piano.
Luca resta a Genova in attesa che Aurora torni, ma quando lo farà sarà tutto diverso.
Nei libri della Rattaro è sempre tutto molto al limite della verosimiglianza, il destino si accanisce e poi cerca di sistemare le cose mettendoci una toppa. A volte funziona, a volte no.
Luca è un uomo forte, paziente, innamorato, devoto. E quelli come lui generalmente vengono presi a calci dalla vita.
Aurora è giovane, entusiasta, ma anche fragile, indecisa...
In questa storia c'è del dolore, ma c'è anche tanto amore, tanta voglia di far funzionare le cose, qualche rimpianto, qualche paura, molte incertezze. Ma la vita è questo, no?
La Rattaro è per me un'isola sulla quale rifugiarsi per trovare un po' di pace, un modo per staccare dalla realtà e da altri libri ed entrare in un mondo familiare.
I personaggi prendono vita e tu diventi moglie, figlia, padre, madre... e ti interroghi su cosa sia davvero giusto, su cosa meriti davvero la nostra energia per combattere...
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June 26, 2021
La Rattaro scrive rosa, ma fino ad a questo libro per me non lo era, certo parla di amore ma non nel modo in cui io interpreto rosa, in fondo sono cresciuta con gli harmony.
Adoro la scrittura, fluida e essenziale colpisce duro, non puoi nascondere le sensazioni che ti fa provare, ma questa volta anche se il libro è scritto in maniera sublime, non mi ha preso, forse da lei mi aspettavo di qualcosa più coinvolgente.
Un uomo e una donna, vicini di posto sono su un aereo che li porterà lontano, ma c’è un problema un avaria , forse quel gesto, prendersi per mano e non lasciarsi, sarà l’ultima cosa che faranno, ma si salvano e una notte di passione, lo scampato pericolo e non sarà più come prima,
Questa è la sinossi che si trova sui vari store, dice tutto e niente, il libro promette ma non è così.
La storia si dipana da li, i protagonisti ripercorrono la loro vita, la loro storia.
La giusta distanza, il momento in cui si comprende, che la vita è quella che si vive, che a volte fa deviazioni, non ci dona quello che desideriamo, ma che ci offre dei doni, che noi neanche notiamo, quanto siamo presi da noi stessi, dalle nostre paure.
Un libro d’amore intenso unico anche se il protagonista Luca mi ha solo fatto salire la rabbia, troppo buono e comprensivo per essere vero e Aurora? Lei sempre in bilico è lei quella che non comprende le proprie scelte, le proprie paure.
Malgrado tutto se amate i rosa ben scritti ve lo consiglio.
July 26, 2023
Questo storia parla della vita di Aurora, un ragazza tanto giovane ma già con diverse responsabilità, con un padre farfallone e una mamma che nonostante sia brillante e un ottima madre si è ammalata di tumore. La madre conosce Giulio che la rende felice ma ad un certo punto anche lui scompare e aurora e la madre rimangono sole di nuovo, ed è durante un ricovero in ospedale che Aurora incontra e conosce Luca.. Si innamorano e tutto sembra facile ma la mamma di Aurora muore e lei si sente persa e decide di partire per Londra.
Ciò che succede dopo non voglio spoilerarlo, mi è piaciuto moltissimo, mi ha fatto riflettere molto su ciò che ognuno di noi può definire giusto o sbagliato in una relazione.. Spesso sbagliare non può essere una condanna a vita, amare non vuol dire solo stare sulle montagne russe o un continuo di follie ma spesso l amore vero sta in altro, nel perdonare, nell'affrontare piccole battaglie giorno dopo giorno. Perché l'amore vero non sta all'inizio né alla fine ma sta nel mentre..
Lo straconsiglio, ho trovato anche molto bello la doppia voce, sia la parte dal punto di vista di lei che di lui.
Ciò che succede dopo non voglio spoilerarlo, mi è piaciuto moltissimo, mi ha fatto riflettere molto su ciò che ognuno di noi può definire giusto o sbagliato in una relazione.. Spesso sbagliare non può essere una condanna a vita, amare non vuol dire solo stare sulle montagne russe o un continuo di follie ma spesso l amore vero sta in altro, nel perdonare, nell'affrontare piccole battaglie giorno dopo giorno. Perché l'amore vero non sta all'inizio né alla fine ma sta nel mentre..
Lo straconsiglio, ho trovato anche molto bello la doppia voce, sia la parte dal punto di vista di lei che di lui.
June 30, 2022
Anche in questa storia ritroviamo la Rattaro che disegna destini che si intrecciano e passioni che a volte allontanano.
Anche in questa storia i destini dei due protagonisti scorrono paralleli per poi reintrecciarsi.
Interessante la scelta di cominciare il libro dall' epilogo, infatti sembra all inizio di leggere qualcos altro, e invece poi tutto si ricollega alle ultime pagine del libro.
Storia che scorre parallela con i punti di vista si entrambi i nostri protagonisti.
Da una parte Aurora, matematica che ragiona di logica razionale che la porterà a fare scelte discutibili, dall' altra Luca, più pacato e romantico.
Difficile portare avanti una storia d' amore, un amore che si trasforma nel tempo.
Si passa dalla passione sfrenata, dal romanticismo zuccheroso a qualcos altro.
L amore tra una coppia non muore ma si trasforma, sta a noi poi trovare la giusta distanza nelle cose che ci permetta di non allontanarci mai..
Libro che lascia un po' di magone, ma un finale bello come me dovrebbero essere i libri 😂
Anche in questa storia i destini dei due protagonisti scorrono paralleli per poi reintrecciarsi.
Interessante la scelta di cominciare il libro dall' epilogo, infatti sembra all inizio di leggere qualcos altro, e invece poi tutto si ricollega alle ultime pagine del libro.
Storia che scorre parallela con i punti di vista si entrambi i nostri protagonisti.
Da una parte Aurora, matematica che ragiona di logica razionale che la porterà a fare scelte discutibili, dall' altra Luca, più pacato e romantico.
Difficile portare avanti una storia d' amore, un amore che si trasforma nel tempo.
Si passa dalla passione sfrenata, dal romanticismo zuccheroso a qualcos altro.
L amore tra una coppia non muore ma si trasforma, sta a noi poi trovare la giusta distanza nelle cose che ci permetta di non allontanarci mai..
Libro che lascia un po' di magone, ma un finale bello come me dovrebbero essere i libri 😂
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Read
April 14, 2023Aurora e Luca si vonosvono nella caffetteria dell'ospedale dove entrambe le madri sono ricoverate.
Inizia così in silenzio e un passo alla volta,la loro storia d'amore..
Un amore che dura da una vita. Tra incomprensioni, tradimenti, dolore, perdite, dubbi Luca e aurora si amano di un amore folle e unico..
Un libro tosto, duro, che ti travolge di emozioni e ti fa riflettere..
Un amore che avrebbe potuto spegnersi in qualunque momento ma Luca è aurora non si arrendono.. non si danno per vinti.. e pagina dopo pagine il loro legame cresce sempre di più..
E un libro che mette in mostra oltre layo più duro dell'amore..
Fatto di sbagli.. ma anche fi viraggio. Perché vi viole coraggio.per perdonare ma ci vuole ancora più coraggio per dimenticare.
Unica pecca?? I personaggi..
Aurora sempre frustrata e piena di dubbi.. l'ho trovata egoista e insensibile in alcuni momenti..
Luca invece boh.. troppo comprensivo.. troppo calmo. Ha delle reazioni talmente innaturali che a volte non sembra vero..
E cmq un libro che consiglio moltissimo.
Inizia così in silenzio e un passo alla volta,la loro storia d'amore..
Un amore che dura da una vita. Tra incomprensioni, tradimenti, dolore, perdite, dubbi Luca e aurora si amano di un amore folle e unico..
Un libro tosto, duro, che ti travolge di emozioni e ti fa riflettere..
Un amore che avrebbe potuto spegnersi in qualunque momento ma Luca è aurora non si arrendono.. non si danno per vinti.. e pagina dopo pagine il loro legame cresce sempre di più..
E un libro che mette in mostra oltre layo più duro dell'amore..
Fatto di sbagli.. ma anche fi viraggio. Perché vi viole coraggio.per perdonare ma ci vuole ancora più coraggio per dimenticare.
Unica pecca?? I personaggi..
Aurora sempre frustrata e piena di dubbi.. l'ho trovata egoista e insensibile in alcuni momenti..
Luca invece boh.. troppo comprensivo.. troppo calmo. Ha delle reazioni talmente innaturali che a volte non sembra vero..
E cmq un libro che consiglio moltissimo.
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January 30, 2020
"La giusta distanza" è un libro sui quadri che il destino dipinge per noi. Sulle cose piccole che hanno il potere di cambiare tutto.
Protagonista è la relazione tra Aurora e Luca. Due persone che si conoscono da sempre, ma che a un certo punto si scoprono sconosciute.
Lei fugge dall'amore puro e incondizionato perché non lo riconosce, non è stata educata a questo modo di dare e ricevere e non crede di meritarlo, lui fa l'esatto opposto: riconosce l'amore e gli corre incontro. Aurora è definita nella sua fragilità, nella necessità di venire salvata. Luca dal desiderio di perdonarla. L'incastro fa male, ma funziona. È questa l'anima del romanzo: la narrazione dei meccanismi imperfetti, ma duraturi. Quasi inevitabili, scrive Sara, "come una guarigione". "È sempre difficile spiegare la bellezza", e io trovo che sia vero, ma questo tipo di bellezza, fatta di tratti sporchi, vite incrinate e soluzioni inattese, è da sempre la poetica della Rattaro. La sua bellezza.
Protagonista è la relazione tra Aurora e Luca. Due persone che si conoscono da sempre, ma che a un certo punto si scoprono sconosciute.
Lei fugge dall'amore puro e incondizionato perché non lo riconosce, non è stata educata a questo modo di dare e ricevere e non crede di meritarlo, lui fa l'esatto opposto: riconosce l'amore e gli corre incontro. Aurora è definita nella sua fragilità, nella necessità di venire salvata. Luca dal desiderio di perdonarla. L'incastro fa male, ma funziona. È questa l'anima del romanzo: la narrazione dei meccanismi imperfetti, ma duraturi. Quasi inevitabili, scrive Sara, "come una guarigione". "È sempre difficile spiegare la bellezza", e io trovo che sia vero, ma questo tipo di bellezza, fatta di tratti sporchi, vite incrinate e soluzioni inattese, è da sempre la poetica della Rattaro. La sua bellezza.
September 26, 2020
Ancora una volta la Rattaro mi ha trascinata come lei sa fare in un vortice di emozioni e sensazioni. Anche questa volta, Sara scrive una storia forte, difficile, che attraverso temi importanti ti porta a riflettere...
Aurora e Luca, che stanno insieme da ‘una vita’. Premuroso e romantico lui, matematica e in balia degli eventi lei. Ed è proprio quando meno ce lo aspettiamo, quando tutto sembra pianificato in maniera perfetta che il destino mescola le carte. Aurora vola a Londra e scopre cosa vuol dire l’amore travolgente. Ma il destino le riserverà una brutta sorpresa.
L’amore quindi in questo romanzo la fa da padrone. L’amore per un genitore, l’amore compassionevole verso una persona malata, l’amore che ci fa sentire al sicuro, l’amore che ci travolge e ci fa dimenticare tutto il resto... sarà per Aurora un viaggio di crescita nell’universo amore... arrivando a capire che per essere felici, in un rapporto, serve anche la giusta distanza.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5
Aurora e Luca, che stanno insieme da ‘una vita’. Premuroso e romantico lui, matematica e in balia degli eventi lei. Ed è proprio quando meno ce lo aspettiamo, quando tutto sembra pianificato in maniera perfetta che il destino mescola le carte. Aurora vola a Londra e scopre cosa vuol dire l’amore travolgente. Ma il destino le riserverà una brutta sorpresa.
L’amore quindi in questo romanzo la fa da padrone. L’amore per un genitore, l’amore compassionevole verso una persona malata, l’amore che ci fa sentire al sicuro, l’amore che ci travolge e ci fa dimenticare tutto il resto... sarà per Aurora un viaggio di crescita nell’universo amore... arrivando a capire che per essere felici, in un rapporto, serve anche la giusta distanza.
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5
October 16, 2021
Un altro bel libro della Rattaro, una conferma della bravura di questa autrice che affronta sempre temi concreti di vita e che, questa volta, entra all’interno di una coppia per raccontarci come il loro rapporto si evolve nel tempo.
Un inizio apparentemente spiazzante che troverà la sua giusta interpretazione nella parte conclusiva, a mio avviso bellissima e perfetta per le considerazioni che porta con sé.
Aurora e Luca si alternano nel racconto della loro vita insieme, tra alti e bassi, un viaggio attraverso loro e quello che la vita in comune comporta.
Una scrittura piacevole, chiara e fluida, personaggi ben delineati e situazioni molto reali nella loro semplicità.
Un libro che è uno spicchio di vita che potrebbe essere quella di molti di noi e che spinge a riflettere sui sentimenti e su come ci poniamo nei confronti di chi ci sta accanto e sulla distanza, la giusta distanza, che mettiamo tra noi.
Un inizio apparentemente spiazzante che troverà la sua giusta interpretazione nella parte conclusiva, a mio avviso bellissima e perfetta per le considerazioni che porta con sé.
Aurora e Luca si alternano nel racconto della loro vita insieme, tra alti e bassi, un viaggio attraverso loro e quello che la vita in comune comporta.
Una scrittura piacevole, chiara e fluida, personaggi ben delineati e situazioni molto reali nella loro semplicità.
Un libro che è uno spicchio di vita che potrebbe essere quella di molti di noi e che spinge a riflettere sui sentimenti e su come ci poniamo nei confronti di chi ci sta accanto e sulla distanza, la giusta distanza, che mettiamo tra noi.
August 3, 2021
{ 𝐿𝑎 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑑𝑖 𝑢𝑛 𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑛𝑒́ 𝑎𝑙𝑙’𝑖𝑛𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑛𝑒́ 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑓𝑖𝑛𝑒, 𝑒̀ 𝑛𝑒𝑙 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑟𝑒. } ☂️
•𝙻𝙰 𝙶𝙸𝚄𝚂𝚃𝙰 𝙳𝙸𝚂𝚃𝙰𝙽𝚉𝙰•
Sara Rattaro
Trama ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Finale ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Scrittura ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Leggibilità ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
🧮 AUTENTICO
Luca e Aurora, un uomo e una donna comuni, che camminano uno verso l’altra, da un punto A ad un punto B, cercando di capire quale sia la giusta distanza alla quale incontrarsi per salvare il loro amore.
Protagonisti veri, autentici, che sbagliano cadono e si rialzano, e tentano strenuamente di risorgere dalle proprie ceneri.
Rattaro impeccabile: intensa, straziante, commovente, immensa! Lettura scorrevole e magnetica.
•𝙻𝙰 𝙶𝙸𝚄𝚂𝚃𝙰 𝙳𝙸𝚂𝚃𝙰𝙽𝚉𝙰•
Sara Rattaro
Trama ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Finale ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Scrittura ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Leggibilità ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
🧮 AUTENTICO
Luca e Aurora, un uomo e una donna comuni, che camminano uno verso l’altra, da un punto A ad un punto B, cercando di capire quale sia la giusta distanza alla quale incontrarsi per salvare il loro amore.
Protagonisti veri, autentici, che sbagliano cadono e si rialzano, e tentano strenuamente di risorgere dalle proprie ceneri.
Rattaro impeccabile: intensa, straziante, commovente, immensa! Lettura scorrevole e magnetica.
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