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Tout ce qui est sur terre doit périr
Un thriller ambitieux au rythme effréné. Une intrigue historique diaboliquement séduisante qui embarque le lecteur dans une course folle, de Bordeaux à Erevan en passant par le Vatican et Hong Kong, à la poursuite d'un secret qui n'est rien de moins que celui de l'humanité tout entière.
Tout ce qui est sur Terre doit périr a précédemment paru sous le titre La Dernière Licorne, sous le pseudonyme de Tobby Rolland.
Une masse sombre, inexpliquée, prise dans les glaces millénaires du mont Ararat.
Un livre interdit, gardé sous clé dans l'enfer du Vatican.
Un animal de bois, énigmatique, portant au front une corne unique.
Les indices sont là, éparpillés. Un gigantesque puzzle à reconstituer pour remonter à l'origine de toutes les religions du monde.
De Bordeaux à Hong Kong, en passant par l'Arménie, Zak Ikabi n'a qu'une obsession : en réunir toutes les pièces. Et trouver ainsi l'arche de Noé.
Embarquée malgré elle dans sa quête, la glaciologue Cécile Serval, aussi érudite que volcanique, se voit bientôt confrontée à un véritable déluge de questions. Et de balles de kalachnikovs...
Car pour garder ce secret, certains sont prêts à tous les sacrifices....
677 pages, Kindle Edition
Published October 10, 2019
66 people are currently reading
538 people want to read
About the author
Michel Bussi
90 books1,479 followersMichel Bussi est un auteur et politologue français, professeur de géographie à l'université de Rouen. Il est spécialiste de géographie électorale.
Michel Bussi is one of France's most celebrated crime authors. The winner of more than 15 major literary awards, he is a professor of geography at the University of Rouen and a political commentator. After the Crash, his first book to appear in English, will be translated into over twenty languages.
Michel Bussi is one of France's most celebrated crime authors. The winner of more than 15 major literary awards, he is a professor of geography at the University of Rouen and a political commentator. After the Crash, his first book to appear in English, will be translated into over twenty languages.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 77 reviews
April 12, 2021
Da questo segreto dipendono miliardi di vite sulla terra, dipende tutto ciò in cui gli essere umani credono e per cui vivono, uccidono, saccheggiano o amano."
Tutto ciò che è sulla terra morirà è il nuovo romanzo di Michel Bussi, uno degli autori francesi più famosi al mondo, che torna in libreria con un thriller al cardiopalma che trae spunto da uno dei racconti più famosi e antichi della storia del mondo. La storia si apre nelle sale della Libreria Vaticana, in particolare nella sezione conosciuta come Inferno. Zak Ikabi, un giovane scienziato e avventuriero, è alla ricerca del libro di Enoch, scritto apocrifo in cui si racconta sia contenuto un terribile segreto. A Zak il manoscritto serve per svelare i retroscena della storia biblica relativa al Diluvio universale e all'arca di Noè. Per mettere a nudo il segreto che si cela sulla cima dell'Ararat, Zak avrà bisogno anche del rapporto della dottoressa e glaciologa Cécile Serval, che si troverà suo malgrado coinvolta in una vicenda pericolosa. Sulle tracce del libro di Enoch, dei frammenti dell'arca e di Zak stesso, c'è una banda di miliziani azeri decisi ad arrivare per primi a svelare il segreto celato dai ghiacci della montagna.
Nonostante la mole del libro, il racconto scorre molto velocemente trascinando il lettore in un intreccio ricco, dal ritmo incessante e caratterizzato da colpi di scena che si susseguono uno dietro l'altro. Lo stile di Bussi è scorrevole, lineare e in questo romanzo un po' diverso dalle sue precedenti opere. In effetti questa è, cronologicamente parlando, una delle prime opere di Bussi, pubblicata un po' di anni fa con un altro titolo e sotto pseudonimo e adesso riproposta in una nuova edizione. Il racconto è diviso in sezioni che seguono gli spostamenti dei protagonisti. Ci si muove dal Vaticano alla Francia, da Kaliningrad a Hong Kong, da Palermo alla Turchia, fino ad arrivare alle pendici dell'Ararat. Il racconto si lancia nell'azione fin dalle prime battute, e in effetti il ritmo resta lo stesso, adrenalinico, per tutto il racconto e fino al finale.
I personaggi principali sono Zak e Cécile, due personalità completamente opposte che si trovano sulle tracce di un mistero che potrebbe cambiare il corso della storia. Mi sono piaciute molto le varie teorie da cui l'autore ha tratto spunto per la realizzazione di questa storia. Anche se alcuni dei colpi di scena principali li ho visti arrivare, il libro riesce comunque a mantenere desta l'attenzione di chi legge grazie ai tantissimi misteri e segreti disseminati nel corso del racconto. Gli amanti dei gialli e dei thriller a sfondo mitico/storico troveranno sicuramente pane per i loro denti. Per me invece è un Ni, poco convincente in alcuni punti. Not my cup of tea.
Tutto ciò che è sulla terra morirà è il nuovo romanzo di Michel Bussi, uno degli autori francesi più famosi al mondo, che torna in libreria con un thriller al cardiopalma che trae spunto da uno dei racconti più famosi e antichi della storia del mondo. La storia si apre nelle sale della Libreria Vaticana, in particolare nella sezione conosciuta come Inferno. Zak Ikabi, un giovane scienziato e avventuriero, è alla ricerca del libro di Enoch, scritto apocrifo in cui si racconta sia contenuto un terribile segreto. A Zak il manoscritto serve per svelare i retroscena della storia biblica relativa al Diluvio universale e all'arca di Noè. Per mettere a nudo il segreto che si cela sulla cima dell'Ararat, Zak avrà bisogno anche del rapporto della dottoressa e glaciologa Cécile Serval, che si troverà suo malgrado coinvolta in una vicenda pericolosa. Sulle tracce del libro di Enoch, dei frammenti dell'arca e di Zak stesso, c'è una banda di miliziani azeri decisi ad arrivare per primi a svelare il segreto celato dai ghiacci della montagna.
Nonostante la mole del libro, il racconto scorre molto velocemente trascinando il lettore in un intreccio ricco, dal ritmo incessante e caratterizzato da colpi di scena che si susseguono uno dietro l'altro. Lo stile di Bussi è scorrevole, lineare e in questo romanzo un po' diverso dalle sue precedenti opere. In effetti questa è, cronologicamente parlando, una delle prime opere di Bussi, pubblicata un po' di anni fa con un altro titolo e sotto pseudonimo e adesso riproposta in una nuova edizione. Il racconto è diviso in sezioni che seguono gli spostamenti dei protagonisti. Ci si muove dal Vaticano alla Francia, da Kaliningrad a Hong Kong, da Palermo alla Turchia, fino ad arrivare alle pendici dell'Ararat. Il racconto si lancia nell'azione fin dalle prime battute, e in effetti il ritmo resta lo stesso, adrenalinico, per tutto il racconto e fino al finale.
I personaggi principali sono Zak e Cécile, due personalità completamente opposte che si trovano sulle tracce di un mistero che potrebbe cambiare il corso della storia. Mi sono piaciute molto le varie teorie da cui l'autore ha tratto spunto per la realizzazione di questa storia. Anche se alcuni dei colpi di scena principali li ho visti arrivare, il libro riesce comunque a mantenere desta l'attenzione di chi legge grazie ai tantissimi misteri e segreti disseminati nel corso del racconto. Gli amanti dei gialli e dei thriller a sfondo mitico/storico troveranno sicuramente pane per i loro denti. Per me invece è un Ni, poco convincente in alcuni punti. Not my cup of tea.
June 6, 2020
(The French version of my review follows the English one. Beware, I was mad lmao)
3,5/5 stars. I really liked the Da Vinci Code vibe and that this story was based on real facts (mindblowing sometimes), it was so so so interesting. Now, I need to visit some places in Paris... (especially the Cluny Museum to see the Lady and the Unicorn tapestry) The chapters are short, fast-paced and action-packed ; it would make a very good movie. Ararat mount seems to be such a beautiful place.
However, I was very bothered by Zak and Cecile's interactions and Cecile's description all in all. It felt degrading towards women, just because you speak your mind doesn't mean you're a freaking volcano. You never constantly use this metaphor to describe any man. She was also very sexualised, it felt uncomfortable. This book screamed to me that it was written by an middle-aged man. The main quality of this book certainly not resides in its characters to me.
3,5/5 stars. J'ai beaucoup aimé le style à la Da Vinci code du roman et le fait que l'histoire se base sur des faits rééls (parfois hallucinants), c'était très très intéressant. Je dois aller faire un tour à quelques endroits de Paris maintenant (notamment le Musée de Cluny pour voir les tapisseries La Dame à la Licorne). Les chapitres sont courts, palpitants and remplis d'action ; cela ferait un bon film. Le mont Ararat a l'air d'être un endroit sublime.
Cependant, j'ai été très agacée par les interactions entre Zak et Cécile ainsi que la description de Cécile de manière générale. Je l'ai ressentie comme dégradante envers les femmes, le fait qu'une femme dise ce qu'elle pense ne veut pas dire qu'elle est un p*t*in de volcan. Jamais, on ne verra un homme être décrit comme cela tout au long d'un livre. Elle était aussi constamment sexualisée, ce qui m'a mise mal à l'aise. Ce roman hurlait "J'ai été écrit par un homme qui a la cinquantaine". La qualité de ce livre ne réside pas du tout dans l'écriture de ses personnages selon moi.
3,5/5 stars. I really liked the Da Vinci Code vibe and that this story was based on real facts (mindblowing sometimes), it was so so so interesting. Now, I need to visit some places in Paris... (especially the Cluny Museum to see the Lady and the Unicorn tapestry) The chapters are short, fast-paced and action-packed ; it would make a very good movie. Ararat mount seems to be such a beautiful place.
However, I was very bothered by Zak and Cecile's interactions and Cecile's description all in all. It felt degrading towards women, just because you speak your mind doesn't mean you're a freaking volcano. You never constantly use this metaphor to describe any man. She was also very sexualised, it felt uncomfortable. This book screamed to me that it was written by an middle-aged man. The main quality of this book certainly not resides in its characters to me.
3,5/5 stars. J'ai beaucoup aimé le style à la Da Vinci code du roman et le fait que l'histoire se base sur des faits rééls (parfois hallucinants), c'était très très intéressant. Je dois aller faire un tour à quelques endroits de Paris maintenant (notamment le Musée de Cluny pour voir les tapisseries La Dame à la Licorne). Les chapitres sont courts, palpitants and remplis d'action ; cela ferait un bon film. Le mont Ararat a l'air d'être un endroit sublime.
Cependant, j'ai été très agacée par les interactions entre Zak et Cécile ainsi que la description de Cécile de manière générale. Je l'ai ressentie comme dégradante envers les femmes, le fait qu'une femme dise ce qu'elle pense ne veut pas dire qu'elle est un p*t*in de volcan. Jamais, on ne verra un homme être décrit comme cela tout au long d'un livre. Elle était aussi constamment sexualisée, ce qui m'a mise mal à l'aise. Ce roman hurlait "J'ai été écrit par un homme qui a la cinquantaine". La qualité de ce livre ne réside pas du tout dans l'écriture de ses personnages selon moi.
February 25, 2020
This is BAD. Je ne suis pas écrivain, et quand j'écris j'écris en Anglais. Je laisse rarement de revue, partant du principe que si je ne peux pas faire mieux, je me tais et apprécie le travail de l'auteur. Mais il y a des limites. Ce bouquin est mauvais: l'arche de Noe, un peu de Da Vinci Code (c'est pas moi qui le dis, c'est l'auteur lui meme), des meurtres, de bons qui sont peut être pas si bons que ca, des méchants qui sont vraiment méchants, des personages féminins sans profondeur et traitées comme des excuses, des grosses voitures, et des licornes... En fait rien ne tient la route dans ce récit, les premiers chapitres sont interessants et prometteurs, mais après c'est une guirlande de platitudes, saupoudrée d'un peu de sexe, et éclaboussée de sang tout ca à cause d'un secret qui pourrait bouleverser l'humanité... Malgré tout je continue la lecture, c'est un peu comme finir un paquet de bonbons, le trop de sucre donne mal à la tête mais on ne peut pas s'arrêter... La bonne nouvelle c'est qu'en lisant une ligne sur 5, on comprend l'intrigue...
Bref, si vous êtes sur une ile déserte et que le precedent occupant y a laissé ce livre, don't waste your time reading it, but it is a big book, use it to send smoke signals... that's the only decent use for it.
Update- après réflexion, je pourrais presque excuser la prose insipide, les banalités, les platitude d’adolescent... mais s’il vous plaît quelqu’un pourrait il passer le message à la gente masculine: nous sommes maintenant en 2020, et il serait temps de créer des personnages féminins avec de la substance. Me Bussi, vos personnages féminins ne sont que des excuses pour des remarques salaces, des phantasmes de gamins des années 80. 6/20
Bref, si vous êtes sur une ile déserte et que le precedent occupant y a laissé ce livre, don't waste your time reading it, but it is a big book, use it to send smoke signals... that's the only decent use for it.
Update- après réflexion, je pourrais presque excuser la prose insipide, les banalités, les platitude d’adolescent... mais s’il vous plaît quelqu’un pourrait il passer le message à la gente masculine: nous sommes maintenant en 2020, et il serait temps de créer des personnages féminins avec de la substance. Me Bussi, vos personnages féminins ne sont que des excuses pour des remarques salaces, des phantasmes de gamins des années 80. 6/20
September 1, 2022
Mistero, credo e scienza si fondono alla perfezione per dare vita a questo thriller, nato e pubblicato sotto pseudonimo anni fa e ritornato alla luce oggi.
Un viaggio avventuroso che lega vari simboli religiosi con alcune scoperte scientifiche, l’arca di Noè, gli unicorni, una banda di miliziani azeri la cui unica regola è non lasciare testimoni, una corsa contro il tempo, una scia di sangue.
Devo essere sincero: le 600 e passa pagine mi hanno intimorito e preoccupato, ma si rimane subito incollati al libro. Questo thriller ha una forza magnetica incredibile, ero curioso e non riuscivo a capire come si sarebbe conclusa la storia, cosa sarebbe successo.
È scritto veramente bene. Non sapevo granché sull’arca di Noè, se non quelle due cose che spiegano a catechismo, e Bussi è riuscito a tirare molti fili ed ad intrecciarli, spiegandosi benissimo. Davvero una sorpresa (per il genere) e una conferma (per Bussi). Bello bello!
Puoi trovare questa e altre recensioni sul mio profilo Instagram “I libri di Dede” www.instagram.com/ilibrididede
Un viaggio avventuroso che lega vari simboli religiosi con alcune scoperte scientifiche, l’arca di Noè, gli unicorni, una banda di miliziani azeri la cui unica regola è non lasciare testimoni, una corsa contro il tempo, una scia di sangue.
Devo essere sincero: le 600 e passa pagine mi hanno intimorito e preoccupato, ma si rimane subito incollati al libro. Questo thriller ha una forza magnetica incredibile, ero curioso e non riuscivo a capire come si sarebbe conclusa la storia, cosa sarebbe successo.
È scritto veramente bene. Non sapevo granché sull’arca di Noè, se non quelle due cose che spiegano a catechismo, e Bussi è riuscito a tirare molti fili ed ad intrecciarli, spiegandosi benissimo. Davvero una sorpresa (per il genere) e una conferma (per Bussi). Bello bello!
Puoi trovare questa e altre recensioni sul mio profilo Instagram “I libri di Dede” www.instagram.com/ilibrididede
October 20, 2019
Sans être une grande fan j'avais bien aimé les 2 de Bussi que j'ai lu...la il change un peu de registre pour du thriller ésoterique, j'aime bien à l'occasion mais c'est pas ce bouquin la qui me fera devenir fan. Ça se laisse lire mais ça ne révolutionne pas le genre et c'est parfois un peu trop tiré par les cheveux et rapide dans les explications.
August 25, 2022
Un romanzo un po' diverso dai gialli a cui ci ha abituati Bussi. Diciamo che è più un thriller mozzafiato/romanzo d'avventura alla Codice Da Vinci che riguarda l'arca di Noè e, soprattutto, il diluvio universale, e che si sposta in giro per il mondo, ma soprattutto tra Europa e Medio Oriente - al confine tra Turchia, Iran, Armenia e Azerbaigian (Naxçivan), là dove si trova il Monte Ararat - tra sette che vogliono mantenere un segreto vecchio di migliaia di anni (antidiluviano) e persone che vogliono scoprirlo, accampando teorie che sembrano incredibili ma che, alla fine, potrebbero essere plausibili.
Il tutto è frutto di una ricerca approfondita di Bussi che, nel corso delle avventure rocambolesche dei protagonisti del romanzo, snocciola tutte le testimonianze dei cercatori dell’arca e le teorie sul diluvio universale, che sembra comparire nella mitologia di tutti i continenti.
Questo dà origine a un romanzo scorrevolissimo e incalzante che, come al solito, mette in evidenza le doti del professore di geografia affabulatore che è Michel Bussi.
Il tutto è frutto di una ricerca approfondita di Bussi che, nel corso delle avventure rocambolesche dei protagonisti del romanzo, snocciola tutte le testimonianze dei cercatori dell’arca e le teorie sul diluvio universale, che sembra comparire nella mitologia di tutti i continenti.
Questo dà origine a un romanzo scorrevolissimo e incalzante che, come al solito, mette in evidenza le doti del professore di geografia affabulatore che è Michel Bussi.
August 29, 2022
Diciamo un po troppo: l'arca, gli extraterrestri, i terroristi, gli universitari... dai, anche meno.
Però ti fa sognare posti che conosci (la cappella Sistina, il Duomo di Monreale) e venir voglia di vedere quali che non conosci... troppo grande il mondo
"Non abbia rimpianti Kyrill, nessuno le avrebbe creduto. Nessuno avrebbe avuto voglia di crederle. Crediamo solo in quello che ci conviene: Dio, gli angeli custodi, il paradiso"
Però ti fa sognare posti che conosci (la cappella Sistina, il Duomo di Monreale) e venir voglia di vedere quali che non conosci... troppo grande il mondo
"Non abbia rimpianti Kyrill, nessuno le avrebbe creduto. Nessuno avrebbe avuto voglia di crederle. Crediamo solo in quello che ci conviene: Dio, gli angeli custodi, il paradiso"
April 10, 2021
BIBBIA, MITO E STORIA
Intendiamoci, non siamo certo ai livelli delle soluzioni geniali di "Ninfee nere", "Mai dimenticare" e di tanti altri romanzi di questo magnifico scrittore. Eppure, nonostante sia un tantino sopra le righe, quella qui fornita stupisce comunque per la sua spiccata originalità. Come fanno, del resto, tante altre sorprese che la trama riserva, una trama così vorticosa da rendere il libro impossibile da mettere giù.
Più di ogni altra cosa, a suscitare una profonda curiosità è non soltanto l'esito dell'epopea di Zak e Cécile (e dunque il livello narrativo), ma soprattutto il grande carico di informazioni relativo alle vicende bibliche, mitiche o storiche che hanno a che fare con l'indagine dei protagonisti. Ho trovato veramente convincente e appagante, benché eccentrico, il modo in cui Bussi riesce a far convergere tutti questi elementi, che a primo impatto potevano disorientare il lettore, fornendogli l'impressione che fosse stata messa troppa carne al fuoco. Non è affatto così: ogni pezzo del puzzle trova la sua giusta collocazione, dando tra l'altro vita ad un finale stupefacente ().
Intendiamoci, non siamo certo ai livelli delle soluzioni geniali di "Ninfee nere", "Mai dimenticare" e di tanti altri romanzi di questo magnifico scrittore. Eppure, nonostante sia un tantino sopra le righe, quella qui fornita stupisce comunque per la sua spiccata originalità. Come fanno, del resto, tante altre sorprese che la trama riserva, una trama così vorticosa da rendere il libro impossibile da mettere giù.
Più di ogni altra cosa, a suscitare una profonda curiosità è non soltanto l'esito dell'epopea di Zak e Cécile (e dunque il livello narrativo), ma soprattutto il grande carico di informazioni relativo alle vicende bibliche, mitiche o storiche che hanno a che fare con l'indagine dei protagonisti. Ho trovato veramente convincente e appagante, benché eccentrico, il modo in cui Bussi riesce a far convergere tutti questi elementi, che a primo impatto potevano disorientare il lettore, fornendogli l'impressione che fosse stata messa troppa carne al fuoco. Non è affatto così: ogni pezzo del puzzle trova la sua giusta collocazione, dando tra l'altro vita ad un finale stupefacente ().
July 14, 2021
E' sempre per spiegare l'inspiegabile e far credere l'incredibile che gli uomini inventano le loro storie più belle.
(l'autore nella Prefazione)
Che dire, la soluzione dell'anomalia dell'Ararat mi si è palesata fin dalla prima scena fra la piccola Aman e la madre. E per tutto il libro ho continuato a pensare: "No, Michel, non mettermi LORO nella soluzione!" (chi mi segue su fb sa chi sono "loro", per gli altri almeno non faccio spoiler ^__^)
E solo per questo avrei abbassato il voto. Ma altri motivi mi hanno spinto a dare comunque 4 stelle: lettura godibile, capitoli corti e veloci, personaggi accattivanti, insomma molti elementi che mi hanno fatto leggere in poco più di una settimana le oltre 600 pagine del libro.
PS: magari non mi legge nessuno, ma avrei una domanda per chi fa le recensioni qua dentro o nel proprio blog. Perché, perché mettere sempre il riassunto della trama in tre quarti della recensione e poi striminzite conclusioni finali??? Le trame dei libri sono dappertutto, ce le troviamo da soli. Diteci le vostre considerazioni, eventualmente citate brevi episodi funzionali a queste considerazioni. E stop. Farmi il riassunto dettagliato del libro non mi invoglia a leggerlo, dato che mi è stato già detto tutto.
(l'autore nella Prefazione)
Che dire, la soluzione dell'anomalia dell'Ararat mi si è palesata fin dalla prima scena fra la piccola Aman e la madre. E per tutto il libro ho continuato a pensare: "No, Michel, non mettermi LORO nella soluzione!" (chi mi segue su fb sa chi sono "loro", per gli altri almeno non faccio spoiler ^__^)
E solo per questo avrei abbassato il voto. Ma altri motivi mi hanno spinto a dare comunque 4 stelle: lettura godibile, capitoli corti e veloci, personaggi accattivanti, insomma molti elementi che mi hanno fatto leggere in poco più di una settimana le oltre 600 pagine del libro.
PS: magari non mi legge nessuno, ma avrei una domanda per chi fa le recensioni qua dentro o nel proprio blog. Perché, perché mettere sempre il riassunto della trama in tre quarti della recensione e poi striminzite conclusioni finali??? Le trame dei libri sono dappertutto, ce le troviamo da soli. Diteci le vostre considerazioni, eventualmente citate brevi episodi funzionali a queste considerazioni. E stop. Farmi il riassunto dettagliato del libro non mi invoglia a leggerlo, dato che mi è stato già detto tutto.
December 15, 2021
Ma non bastava "Il codice Da Vinci"? Questo è anche più noioso, inverosimile, scontato, e con una protagonista femminile assolutamente cretina.
April 9, 2020
Een spannend avonturenverhaal, achtervolgingen, moorden, gevechten, alles erop en eraan. Maar ook een brok geschiedenis over de streek tussen Turkije en Kurdistan en religie komen aan bod. Dat maakt het soms te zwaar te verteren.
April 14, 2021
Recensione completa -> https://thebooksblender.altervista.or...
November 26, 2021
Un libro scorrevole che ti cattura nella storia. La storia si basa su fatti reali (come la presenza de mito di Noè in tutte le religioni) e ti porta ad approfondire i vari testi e le opere d’arte dedicate in una caccia all’uomo avvincente. Mi è piaciuto anche se personalmente quando penso all’arca di Noè mi viene in mente il disegno alla materna, quindi ho faticato a prendere sul serio anche le parti realistiche. Un libro ben scritto capitoli corti. Consigliato
March 12, 2025
Quels rebondissements !
J'ai adoré cet univers mystérieux et ces personnages hauts en couleur.
J'ai aussi apprécié la construction du texte (histoires parallèles, différents points de vue pour différents chapitres) et les croisements entre réalité et fiction.
Je suis très heureuse du dénouement de l'intrigue.
Certainement mon préféré de Bussi.
J'ai adoré cet univers mystérieux et ces personnages hauts en couleur.
J'ai aussi apprécié la construction du texte (histoires parallèles, différents points de vue pour différents chapitres) et les croisements entre réalité et fiction.
Je suis très heureuse du dénouement de l'intrigue.
Certainement mon préféré de Bussi.
July 21, 2024
J’ai abandonné la lecture à la moitié du livre, trop souvent tiré pas les cheveux, ennuyant par moments / j’ai commencé en m’attendant au fait que je n’allais pas aimer, donc je n’ai pas été surpris
January 20, 2022
Ho iniziato questo romanzo con grande entusiasmo: l'idea attorno a cui è costruito - la constatazione che il mito del diluvio universale è presente in numerosissime culture antiche e attraversa trasversalmente le epoche e la geografia mondiale - ha suscitato subito il mio interesse.
La storia ha un ritmo velocissimo nel tenere avvinto il lettore, però... però.
Ben presto ci si rende conto dell'accumulo esagerato di morti ammazzati e che l'azione dei protagonisti più che essere mirata a risolvere un mistero si riduce ad una fuga perpetua dal cattivo assoluto che più cattivo non si può.
Il tutto fa sentire come in quei film blockbuster fatti solo di carneficine - inseguimenti - momento topico in cui i protagonisti stanno per soccombere - salvataggio in extremis. Schema che si ripete a oltranza, per tutto il libro. Ad un certo punto si capisce dove va a parare ed essenzialmente si rimane incollati alla lettura per inerzia, perchè alla fine, ma no, dai, il grande segreto è proprio quello lì??
Caliamo un velo pietoso sull'unica protagonista femminile, messa lì solo per fare colore e potersi far rimbeccare i tentativi di aiutare che invece creano solo ulteriori guai.
La storia ha un ritmo velocissimo nel tenere avvinto il lettore, però... però.
Ben presto ci si rende conto dell'accumulo esagerato di morti ammazzati e che l'azione dei protagonisti più che essere mirata a risolvere un mistero si riduce ad una fuga perpetua dal cattivo assoluto che più cattivo non si può.
Il tutto fa sentire come in quei film blockbuster fatti solo di carneficine - inseguimenti - momento topico in cui i protagonisti stanno per soccombere - salvataggio in extremis. Schema che si ripete a oltranza, per tutto il libro. Ad un certo punto si capisce dove va a parare ed essenzialmente si rimane incollati alla lettura per inerzia, perchè alla fine, ma no, dai, il grande segreto è proprio quello lì??
Caliamo un velo pietoso sull'unica protagonista femminile, messa lì solo per fare colore e potersi far rimbeccare i tentativi di aiutare che invece creano solo ulteriori guai.
July 9, 2021
Solo non si vedono i due liocorni
A questo romanzo Michel Bussi ha ritenuto di dover aggiungere una prefazione per spiegare la stori di questo suo lavoro. Mi sembra che quasi chieda scusa, per aver scritto una versione «ben più nera e violenta» dei suoi soliti romanzi.
Io non l'ho trovata così nera e violenta - per carità, un po' di morti ci sono - semmai a tratti mi ha ricordato Dan Brown (è un complimento: a me Dan Brown diverte). Ho trovato interessanti le sue incursioni nella tragica storia dei curdi, mentre mi sono un po' perso nell'intreccio di varie teorie mitologiche e non mi hanno appassionato troppo le figure dei cattivi (nel senso che cattivi lo sono eccome, ma non mi è molto chiaro il perché).
A questo romanzo Michel Bussi ha ritenuto di dover aggiungere una prefazione per spiegare la stori di questo suo lavoro. Mi sembra che quasi chieda scusa, per aver scritto una versione «ben più nera e violenta» dei suoi soliti romanzi.
Io non l'ho trovata così nera e violenta - per carità, un po' di morti ci sono - semmai a tratti mi ha ricordato Dan Brown (è un complimento: a me Dan Brown diverte). Ho trovato interessanti le sue incursioni nella tragica storia dei curdi, mentre mi sono un po' perso nell'intreccio di varie teorie mitologiche e non mi hanno appassionato troppo le figure dei cattivi (nel senso che cattivi lo sono eccome, ma non mi è molto chiaro il perché).
April 17, 2022
Divertente libro d'azione sulla ricerca delle origini della leggenda dell'arca di Noè e sugli unicorni. Molti morti, una storia d'amore e molti ricercatori coinvolti. Manca però il colpo di scena che caratterizza i più bei libri di Bussi
April 25, 2021
Zack Ikabi è un giovane avventuriero che dedica la vita alla sua missione, proteggere un segreto. La sua missione pare essere quella di scoprire cosa si cela dietro al mito dell’arca di Noè e del diluvio universale.
Per raggiungere il suo scopo fa irruzione nell’ufficio di Cecilie, una glaceologa, alla ricerca di un pezzo del puzzle, e con la scusa di proteggerla da dei sicari disposti a tutto pur di mettere le mani su un rapporto top secret sullo scioglimento dei ghiacci, lo convince a seguirlo insieme al professor Parella.
Da qui inizierà il loro rocambolesco viaggio alla ricerca dei vari indizi e la fuga dai sicari che sono sempre alle loro calcagna. Ma sarà davvero questa la verità? Zack sarà davvero quello che dice di essere?
Bello bello bello! Ho adorato viaggiare insieme a zack ed insieme a loro trattenere il fiato nelle sue mille avventure.
Bellissima anche la parte del mito presente nel libro, che davvero fa venire voglia di approfondirla e di saperne di più. L’intreccio tra miti e realtà, religioni, sette e negazionisti regala al libro un ritmo serrato, a cui non mancano colpi di scena e momenti davvero cruenti.
Per me Bussi è stato magistrale spiazzando il lettore nei punti in cui meno lo si aspetta e rendendo impossibile fermare la lettura... perché devi sapere!
Ho adorato anche le descrizione delle ambientazioni. Armenia, Iran, Turchia, Russia... quasi un giro attorno al mondo... alla fine la voglia di andare a vedere con i tuoi occhi cosa potrebbe celare il monte Ararat te la fa venire davvero!
Libro davvero consigliato
Per raggiungere il suo scopo fa irruzione nell’ufficio di Cecilie, una glaceologa, alla ricerca di un pezzo del puzzle, e con la scusa di proteggerla da dei sicari disposti a tutto pur di mettere le mani su un rapporto top secret sullo scioglimento dei ghiacci, lo convince a seguirlo insieme al professor Parella.
Da qui inizierà il loro rocambolesco viaggio alla ricerca dei vari indizi e la fuga dai sicari che sono sempre alle loro calcagna. Ma sarà davvero questa la verità? Zack sarà davvero quello che dice di essere?
Bello bello bello! Ho adorato viaggiare insieme a zack ed insieme a loro trattenere il fiato nelle sue mille avventure.
Bellissima anche la parte del mito presente nel libro, che davvero fa venire voglia di approfondirla e di saperne di più. L’intreccio tra miti e realtà, religioni, sette e negazionisti regala al libro un ritmo serrato, a cui non mancano colpi di scena e momenti davvero cruenti.
Per me Bussi è stato magistrale spiazzando il lettore nei punti in cui meno lo si aspetta e rendendo impossibile fermare la lettura... perché devi sapere!
Ho adorato anche le descrizione delle ambientazioni. Armenia, Iran, Turchia, Russia... quasi un giro attorno al mondo... alla fine la voglia di andare a vedere con i tuoi occhi cosa potrebbe celare il monte Ararat te la fa venire davvero!
Libro davvero consigliato
May 7, 2023
The real question is not what was Noe’s problem but why did I keep on waiting for 750 pages for the plot to make sense.
I’ve only ever read Inferno by Dan Brown and I wasn’t a big fan. Nevertheless, comparing this misogynistic piece of crap to Dan Brown is insulting at best. As half of the plot is just Bussi wanting to have a more violent book than usual [insert people getting killed every 3rd chapter for… reasons] and the second half is a horny fever dream with an undeserved happy ending.
The thing is, I can forgive a far fetched plot if the characters deliver. However, the only thing these characters delivered is an intense fingering scene combined with a discussion on the origin of humanity. What a marvelous way to let the information penetrate you. At least the main character had a great time. (The first and only time when a female character has a great time in the book).
Speaking of female characters, I still don’t know what was Cecile’s purpose apart from being a pretty angry thing to be lusted after. The purpose of Idil is clearer. It was to get fucked and die. The funny thing is that she was still more interesting than Cecile.
It’s really a shame that the author clearly puts a lot of effort into research for all of his books. But none of it went into learning how to write women. (It’s the case for all of his novels btw).
All things said, Le serment des limbes by Grangé is a better esoteric thriller. Whereas your time will be better spent by looking for a unicorn instead of reading this book.
I’ve only ever read Inferno by Dan Brown and I wasn’t a big fan. Nevertheless, comparing this misogynistic piece of crap to Dan Brown is insulting at best. As half of the plot is just Bussi wanting to have a more violent book than usual [insert people getting killed every 3rd chapter for… reasons] and the second half is a horny fever dream with an undeserved happy ending.
The thing is, I can forgive a far fetched plot if the characters deliver. However, the only thing these characters delivered is an intense fingering scene combined with a discussion on the origin of humanity. What a marvelous way to let the information penetrate you. At least the main character had a great time. (The first and only time when a female character has a great time in the book).
Speaking of female characters, I still don’t know what was Cecile’s purpose apart from being a pretty angry thing to be lusted after. The purpose of Idil is clearer. It was to get fucked and die. The funny thing is that she was still more interesting than Cecile.
It’s really a shame that the author clearly puts a lot of effort into research for all of his books. But none of it went into learning how to write women. (It’s the case for all of his novels btw).
All things said, Le serment des limbes by Grangé is a better esoteric thriller. Whereas your time will be better spent by looking for a unicorn instead of reading this book.
This entire review has been hidden because of spoilers.
May 14, 2020
J'ai adoré ce roman. J'avais déjà lu auparavant un livre de Michel Bussi, "J'ai dû rêver trop fort", que j'avais bien apprécier, mais alors celui-là ! J'en suis tombé amoureuse. J'avoue que si une personne de mon entourage ne m'avait pas convaincu de le lire, je ne me serais jamais peut-être intéressé à ce livre. Le résumé de la quatrième de couverture ne m'avait pas tant plus attirée que ça. De plus, je venais tout juste sortir de la saga "Passe-Miroir" et disons que ma tête était encore auprès des personnages de cette saga. Au final, malgré quelques réticences au début du roman (j'avais du mal à rentrer dans l'histoire), j'ai été pris dans l'histoire, incapable de m'arrêter, je me suis attaché aux personnages et j'ai adoré voyager à travers les différents lieux dont nous transporte Michel Bussi. J'ai vraiment adoré l'histoire, le dénouement et en apprendre sur l'arche de Noé. Bien que certains trouvent la vérité, un peu tiré par les cheveux, tout est possible et surtout les indices ne manquent pas dans le livre. C'est un grand OUI pour moi ! En plus, je ne m'attendais pas (du tout) à trouver dans le livre une histoire d'amour et grande romantique que je suis, ça n'a fait que grandir mon intérêt pour l'histoire. Merci pour ce moment Michel Bussi
August 31, 2021
Riaffronto un libro di bussi dopo ninfee nere che mi era piaciuto molto.
Partito un po come se fosse la solita solfa e sicuramente su un argomento che non è di mio grande interesse, ma devo dire che pian piano è un po esploso, e mi ha anche incuriositi per cui sono andata su Google a cercare informazioni.
La trama e un po di difficile intuizione, all inizio e per quasi tutto il libro, non si capisci chi sta dalla parte di chi è chi sono i buoni e i cattivi... Ho faticato un po fino a svelare poi le carte solo nell ultima parte del libro.
Tutta la storia è incentrata sul ritrovamento e sulle varie spedizioni fatte nel corso degli anni sulla montagna di Ararat al confine turco-curdo, dove sembra sia stata rinvenuta l arca di Noè decantata nella Bibbia. Una fazione cerca di proteggere il segreto del arca e un altra fazione invece cerca di appropriarsi delle varie reliqui sparse nel mondo per avidità e svelare il segreto dell arca.
Tra inseguimenti, uccisioni crudeli, salvataggi, e una lotta continua, una fuga contro il tempo e una fuga dai cattivi. Ma chi sono veramente i cattivi??
Bello e intenso come ninfee nere, consigliato.
Partito un po come se fosse la solita solfa e sicuramente su un argomento che non è di mio grande interesse, ma devo dire che pian piano è un po esploso, e mi ha anche incuriositi per cui sono andata su Google a cercare informazioni.
La trama e un po di difficile intuizione, all inizio e per quasi tutto il libro, non si capisci chi sta dalla parte di chi è chi sono i buoni e i cattivi... Ho faticato un po fino a svelare poi le carte solo nell ultima parte del libro.
Tutta la storia è incentrata sul ritrovamento e sulle varie spedizioni fatte nel corso degli anni sulla montagna di Ararat al confine turco-curdo, dove sembra sia stata rinvenuta l arca di Noè decantata nella Bibbia. Una fazione cerca di proteggere il segreto del arca e un altra fazione invece cerca di appropriarsi delle varie reliqui sparse nel mondo per avidità e svelare il segreto dell arca.
Tra inseguimenti, uccisioni crudeli, salvataggi, e una lotta continua, una fuga contro il tempo e una fuga dai cattivi. Ma chi sono veramente i cattivi??
Bello e intenso come ninfee nere, consigliato.
July 19, 2020
Ce roman est tourné vers la religion et l’intrigue se déroule autour de l’arche de Noé. Il y a beaucoup de personnages et l’histoire est parfois difficile à comprendre. On arrive toutefois à suivre les aventures de Zak lié à Cecile et son professeur Arsène pourchassés par Cortes et ses hommes. Ils cherchent tous à déterrer des secrets autour de l’arche de Noé qui se trouve au sommet du mont Arrarat.
Spolier : Zak et Ylin son frères et le professeur (Arsène) est leur père. Ils forment les Zephlim et protègent les peuples montagnards qui cachent des licornes et les secrets de l’arche. Cortès veut leur peau car il est persuadé que l’arche de Noé est en fait une manifestation extraterrestre. Iman, une petite Kurde se fait capturer et révèle à Cortes son habitat et donc les secrets protégés par son peuple. Zak et ses compagnons sauvent la petite fille et les licornes et lui et Cecile construisent une histoire d’amour.
Spolier : Zak et Ylin son frères et le professeur (Arsène) est leur père. Ils forment les Zephlim et protègent les peuples montagnards qui cachent des licornes et les secrets de l’arche. Cortès veut leur peau car il est persuadé que l’arche de Noé est en fait une manifestation extraterrestre. Iman, une petite Kurde se fait capturer et révèle à Cortes son habitat et donc les secrets protégés par son peuple. Zak et ses compagnons sauvent la petite fille et les licornes et lui et Cecile construisent une histoire d’amour.
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March 24, 2023
Review in english will follow the one in french;
J'ai beaucoup aimé le thème. Ce thriller ésotérique sort de l'ordinaire et s'attaque au mythe du Déluge d'une façon assez classique au départ mais pour déboucher sur une théorie connue mais assez inattendue dans cette histoire et c'est ce qui m'a plu. Cela m'a également permis de redécouvrir la Genèse dans la Bible, la chute des Anges, les licornes, l'histoire de Gilgamesh et Sumer. Je me suis replongée dans tout ça avec délectation. Ce livre est vraiment très bien documenté, le rythme y est et nous entraîne sans voir passer les heures. Il y a les méchants, les gentils qui ne sont pas toujours ceux que l'on croit, les descriptions des paysages sont sublimes et surtout j'ai adoré le bel hommage au peuple Kurde que, finalement nous connaissons assez peu, nous les Occidentaux.
Seul bémol, quelques situations un peu bâclées, qui se résolvent avec des personnages sortis de nulle part et un brin de surréalisme, mais vu le contexte ça passe. J'ai passé d'agréables moments avec cette histoire.
I really liked the theme. This esoteric thriller is out of the ordinary and tackles the myth of the Flood in a fairly classic way at first but to lead to a known theory but quite unexpected in this story and that's what I liked. It also lead me to rediscover Genesis in the Bible, the fall of the Angels, unicorns, the story of Gilgamesh and Sumer.
I immersed myself in all this with delight. This book is really well documented, the rhythm is there and takes us without seeing the hours pass. There are the bad guys, the good guys who are not always the ones we believe, the descriptions of the landscapes are sublime and especially I loved the beautiful tribute to the Kurdish people that, in the end, we Occidental people know so little.
Only downside, some situations a little sloppy, which are resolved with characters out of nowhere and a touch of surrealism, but given the context it's ok. I had a great time with this story.
J'ai beaucoup aimé le thème. Ce thriller ésotérique sort de l'ordinaire et s'attaque au mythe du Déluge d'une façon assez classique au départ mais pour déboucher sur une théorie connue mais assez inattendue dans cette histoire et c'est ce qui m'a plu. Cela m'a également permis de redécouvrir la Genèse dans la Bible, la chute des Anges, les licornes, l'histoire de Gilgamesh et Sumer. Je me suis replongée dans tout ça avec délectation. Ce livre est vraiment très bien documenté, le rythme y est et nous entraîne sans voir passer les heures. Il y a les méchants, les gentils qui ne sont pas toujours ceux que l'on croit, les descriptions des paysages sont sublimes et surtout j'ai adoré le bel hommage au peuple Kurde que, finalement nous connaissons assez peu, nous les Occidentaux.
Seul bémol, quelques situations un peu bâclées, qui se résolvent avec des personnages sortis de nulle part et un brin de surréalisme, mais vu le contexte ça passe. J'ai passé d'agréables moments avec cette histoire.
I really liked the theme. This esoteric thriller is out of the ordinary and tackles the myth of the Flood in a fairly classic way at first but to lead to a known theory but quite unexpected in this story and that's what I liked. It also lead me to rediscover Genesis in the Bible, the fall of the Angels, unicorns, the story of Gilgamesh and Sumer.
I immersed myself in all this with delight. This book is really well documented, the rhythm is there and takes us without seeing the hours pass. There are the bad guys, the good guys who are not always the ones we believe, the descriptions of the landscapes are sublime and especially I loved the beautiful tribute to the Kurdish people that, in the end, we Occidental people know so little.
Only downside, some situations a little sloppy, which are resolved with characters out of nowhere and a touch of surrealism, but given the context it's ok. I had a great time with this story.
April 13, 2020
Bussi réinvente le mythe de l'Arche de Noé et arrive à en tirer un complot religieux, tout en restant crédible : un vrai maitre en la matière! J'avoue, j'ai eu du mal à rentrer dans le livre : les chapitres sont courts, on n'a pas le temps de se familiariser avec les personnages que l'on passe rapidement à une autre histoire ; l'intrigue se met rapidement mais ça semble confus. De plus, je me demande avec le recul si l'histoire sur les origines du mythe de la licorne, qui s'invite entre quelques chapitres, était vraiment nécessaire. Par contre, quand je suis rentré dedans, l'histoire s'est révélée palpitante avec de nombreuses scènes de poursuite qui tiennent en haleine. C'est pour cela que j'ai mis malgré tout 5 étoiles.
January 19, 2022
Après bon nombre de livres suffisants, Bussi choisit un défi ambitieux: écrire un thriller sur la découverte de l'Arche de Noé. Cet ouvrage nous fait découvrir plusieurs lieux/continents où 3 personnes sont poursuivies par des criminels à la recherche de quelques morceaux de bois qui auraient été partie intégrante de l'Arche.
La chasse à l'homme (où plutôt aux 2 hommes & 1 femme) est haletante, tout ne se passe pas toujours très bien (beaucoup d'innocents se font tuer par la milice) & la fin aurait pu être mieux mais n'est pas très décevante non plus. Bussi arrive à rendre un sujet bateau (ha!) en quelque chose de captivant ce qui n'était pas gagné.
Comme élément à améliorer, on retiendra la longueur du roman mais c'est à peu près tout. Un bon Bussi (il y en a).
La chasse à l'homme (où plutôt aux 2 hommes & 1 femme) est haletante, tout ne se passe pas toujours très bien (beaucoup d'innocents se font tuer par la milice) & la fin aurait pu être mieux mais n'est pas très décevante non plus. Bussi arrive à rendre un sujet bateau (ha!) en quelque chose de captivant ce qui n'était pas gagné.
Comme élément à améliorer, on retiendra la longueur du roman mais c'est à peu près tout. Un bon Bussi (il y en a).
September 18, 2022
Pépitas !!! J’ai kiffé ! J’y ai mis le temps qu’il fallait. Bizarrement parfois j’avais du mal à y retourner quand ça faisait un petit moment que je ne l’avais pas lu mais une fois dedans ! J’y étais trop bien !
Une sublime mélange de Bussi et de Dan brown. Une enquête ésotérique sous fond de vérité. L’auteur a fait ses recherches et on sens que le thème lui plaît et le passionne. Il a réussi à attiser ma curiosité et parfois j’allais faire mes propres recherches également.
A aucun moment on s’ennuie on est, des les premières pages, entraînait dans cette quête du mythe de l’arche de Noé. L’auteur a voulu par cette histoire, nous faire passer un certain nombre de message dont notamment : la réflexion sur le réchauffement climatique et l’origine des religions.
Une sublime mélange de Bussi et de Dan brown. Une enquête ésotérique sous fond de vérité. L’auteur a fait ses recherches et on sens que le thème lui plaît et le passionne. Il a réussi à attiser ma curiosité et parfois j’allais faire mes propres recherches également.
A aucun moment on s’ennuie on est, des les premières pages, entraînait dans cette quête du mythe de l’arche de Noé. L’auteur a voulu par cette histoire, nous faire passer un certain nombre de message dont notamment : la réflexion sur le réchauffement climatique et l’origine des religions.
May 17, 2021
Cara Clotilde, a tre anni, tutte le mattine andando all'asilo, mi raccontavi che sotto la strada che percorrevamo abitava un unicorno lilla con la sua famiglia, che adorava i ravioli, e aveva molti amici di tutte le specie. Tant'è vero che a volte quando passavamo non potevamo entrare (passando da un buco nell'asfalto ben preciso, sempre lo stesso) a salutarlo perché era in viaggio in aereo, per andare dai suoi amici; che invece a volte erano da lui, e quindi tutti in casa non ci stavamo.
Ecco amore, adesso hai solo 10 anni, ma tra qualche anno mi aspetto un best seller <3
Ecco amore, adesso hai solo 10 anni, ma tra qualche anno mi aspetto un best seller <3
September 14, 2023
Questa volta Bussi mi ha leggermente deluso nel finale, il segreto dell'Arca di Noè è facilmente intuibile fin dalle prime battute e a volte è abbastanza faticoso mantenere la sospensione dell'incredulità, tuttavia lo sviluppo della vicenda è originale e vivace e il ritmo incalzante. Interessante il parallelo tra i conquistadores e il diluvio universale, un punto di vista che non avevo mai sentito, ma che ha una sua logica. Ho amato Yalin Parella, invece la dottoressa Cécile Serval, la protagonista, mi è parsa veramente stupida, anche se per motivi di trama!
March 8, 2020
Je viens de terminer cet ouvrage,premier Bussi pour ma part mis à ce qu'il se dit, ce n'est pas son univers et style de d'habitude. Je ne peux pas comparer n'ayant lu que celui ci pour le moment. Mais un assez bon roman, parfois tiré par les cheveux mais le mystère tient assez en haleine. Je reste sur ma fin, sans vouloir la dévoiler, je la trouve un peu éparse et bâclée, le mystère aurait mérité d etre un peu plus clarifié.
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