Libro molto bello e molto valido. Scritto in modo semplice, senza accademismi vari, ma comunque profondo. Le tesi della Sordi forse non sono accettate da tutti gli studiosi, ma offrono comunque un panorama vario della faccenda. In generale, la Sordi divide la storia del cristianesimo nell'impero in tre fasi: dal precoce riconoscimento sotto Tiberio (e la dichiarazione di religione illicita) fino addirittura alle persecuzioni di Valeriano e al riconoscimento di Gallieno; infine, la pacificazione di Costantino.
Le persecuzioni, anche se sanguinarie, furono rare e sporadiche. Ciò che interessa è la descrizione (attuale) della insipienza politica romana nel gestire la faccenda: per molti decenni l'ambiguissimo rescritto traianeo fu considerato un buon accomodamento che evitava maggiori problemi (letteralmente nascondere la polvere sotto il tappeto).
Ultimo merito della Sordi: dire esplicitamente quando una sua tesi è accettata da tutti oppure è contestata.