Perché l'economia italiana non riesce a recuperare? Secondo Carlo Cottarelli esistono alcuni ostacoli molto ingombranti. Sono i sette peccati capitali che bloccano il nostro paese: l'evasione fiscale, la corruzione, la troppa burocrazia, la lentezza della giustizia, il crollo demografico, il divario tra Nord e Sud, la difficoltà a convivere con l'euro. Quali sono le cause di questi peccati? Davvero commettiamo più errori degli altri Paesi? Ma, soprattutto, ci sono segnali di miglioramento e speranza per il futuro? Dopo un'esperienza decennale da dirigente del Fondo monetario internazionale, Cottarelli torna in Italia e risponde a queste domande con un linguaggio semplice ma rigoroso. Dimostra che se i segnali positivi sono ancora parziali e moltissimo resta da fare, la precarietà che impedisce la nostra ripresa non è legata a un destino che siamo costretti a subire. Un saggio necessario che guarda al futuro con realismo, ma anche con una consapevole fiducia. Correggere i nostri errori e smettere di peccare è ancora possibile.
Carlo Cottarelli is an Italian economist. From 1981 to 1987, he worked in the Research Department of the Bank of Italy and in Eni from 1987 to 1988. Starting in September 1988 he began working for the International Monetary Fund. On 1 November 2014, he was appointed Executive Director of the International Monetary Fund Board. From 30 October 2017 he is the Director of the Observatory on the Italian Public Accounts (CPI) of the Università Cattolica of Milan.
Già a intuito avevo capito che queste situazioni che Cottarelli cita sono problematici per l'economia italiana; ma dato che sono molto ignorante sul tema, ho pensato di comprare un libro di un esperto riconosciuto per farmi un'idea. Dal punto di vista del rigore, non sono stata delusa: Cottarelli riporta continuamente fonti, report e libri, e non esita a nominare gli eventuali aspetti non considerati, sovrastimati o sottostimati, nelle analisi che cita. Credo di aver imparato qualcosa, anche se in diversi punti mi sono annoiata (l'argomento mi interessa poco). Un aspetto negativo che vorrei mettere in rilevanza (ma forse sono io che sono ignorante) è che non ho trovato le 'soluzioni' proposte da Cottarelli di particolare utilità: mi sono spesso sembrate espressioni generiche come aumentare la produttività e avviare un processo di trasformazione dell'economia, niente che possa aiutare il cittadino medio a capire se la proposta del politico in questione stia effettivamente andando verso quella direzione.
In tutto questo, dall'uscita sono passati quattro anni e nel frattempo c'è stata la pandemia, quindi non so neanche quanto questo libro possa essere attuale...
Il libro è una analisi ad alto livello di 7 dei maggiori problemi dell’Italia: vengono individuate le possibili cause e conseguenze dei “peccati” sull’economia italiana, e viene infine mostrato ciò che è stato già fatto dai precedenti governi e le possibili opzioni/soluzioni che si possono adottare in futuro. Il libro usa spesso il condizionale in quanto i problemi sono spesso analizzati a partire da dati parziali o incompleti per la natura degli stessi. Uno degli aspetti più sorprendenti del libro è l’elenco dei tentativi dei passati governi (sopratutto recenti) nel mettere in atto misure per contrastare i peccati e come queste si siano spesso rivelate inefficaci o siano state annacquate prima di essere ratificate. La lettura evidenzia implicitamente aspetti che la classe dirigente del paese non ha spesso interesse ad affrontare per motivi elettorali e da le basi per una discussione informata sui temi.
Interessante e scritto con estrema semplicità, risultando capibile e apprezzabile anche dai “non addetti a lavori”. Come premesso dall’autore, in un volume di 160 pagine è impossibile spiegare in maniera esaustiva tutti e 7 gli argomenti trattati, ma tuttavia riesce a centrare perfettamente il suo obiettivo, far riflettere il lettore.
Chiaro e preciso, un libro alla portata di tutti che permette di comprendere la situazione catastrofica dell’economia italiana senza troppi tecnicismi.
Una eccellente "guida" ai problemi dell'economia italiana, ai suoi "peccati capitali". Ogni capitolo è molto ben argomentato, con attenzione alle fonti ed ai dati, ai fatti ed alle possibili tesi e controtesi sulle questioni un po' più spinose. Trovo ottima la scrittura di Cottarelli, che evita digressioni inutili e la ridondanza, e si mantiene sempre sul concreto, restando sempre sul "punto". La capacità di sintesi permette di poter parlare di molte cose in un libro relativamente breve. La chiarezza e la scorrevolezza lo rendono un libro consigliabile a chiunque.
Non ho apprezzato l'ordine dei 7 peccati dove pare abbia dato maggior enfasi all'evasione, soprattutto quella teoricamente prodotta dai lavoratori autonomi. Il capitolo sull'uscita dell'euro mi sembra un po' forzato, io credo l'Italia non abbia saputo far fronte alla globalizzazione (entrata nel WTO della Cina) piuttosto che all'impossibilità di svalutare i salari reali. Il capitolo sulla corruzione con la falsa premessa del costo dei 60 miliardi trae un po' in confusione, tra l'altro viene da un capitolo (quello sull'evasione) molto denso di dati statistici stimati con accuratezza, un peccato essere meno accurati. Gli altri capitoli presentano un po' meno hard data ma sono comunque godibili e offrono spunti di riflessione interessanti. Ritengo Cottarelli un po' troppo schierato politicamente, ha schivato inoltre l'elefante nella stanza, come fanno un po' tutti gli economisti: bello riassumere la debolezza italiana sotto una scarsa produttività, giusto dire che serve il capitale e che servono gli investimenti, ma poi fare impresa, aumentare la produttività, creare occupati, creare redditi e Pil è onere e onore dei singoli imprenditori.
I sette peccati capitali dell'economia italiana (The seven deadly sins of the Italian Economy) is a brief compendium on the current economic scenario of the troubled Italian economy. The book was first published in 2019 only in Italian and written by Carlo Cottarelli, an Italian economist and former director of the International Monetary Fund. This comprehends the most important problems of the Italian economy: tax evasion, corruption, plutocracy, the slow justice system, demographic collapse, the gap between North and South and the struggle to cohabit with the Euro. These aspects together and dialectically increase the country's enormous public debt and damage the Italian economy.
This book is fascinating as an Italian who has emigrated for the economic conditions in which the country lives. It clarifies which are the most important causes of why Italy as a country is so poor and indebted compared to its colossal potential. Italy could be the richest country in Europe, even more than Germany, but because of the reasons written in this book is a the bottom list.
Il libro fornisce una panoramica generale su quelli che l'autore identifica quali i 7 problemi fondamentali dell'economia italiana. Si tratta di aspetti che conosciamo un po' tutti, trattati però in modo sistematico sebbene non molto approfondito. Da una parte verrebbe da dire che l'opera è in parte superata da quanto accaduto negli ultimi anni - in particolare la fine del mandato di Draghi alla BCE, il Covid, il PNRR - dall'altra è pure vero che i problemi dell'Italia restano più o meno gli stessi ormai da tempo immemore. E alla fine, se le cose non cambiano, è proprio per quello che risulta essere probabilmente il fattore più importante di tutti, ossia il cosiddetto "capitale sociale". Purtroppo da questo punto di vista le prospettive non sono incoraggianti...
Strutturato, scritto bene, ma davvero troppo semplicistico. Certo, il target è un'ampia popolazione non ferrata in materia, ma coprire 7 macro aree (che possono essere giustamente considerate tra le maggiori portatrici di problemi economici di oggi) in 150 pagine risulta pressoché impossibile. Non si fa in tempo ad andare nei dettagli per far capire come si è arrivati ad una determinata situazione, e al tempo stesso le soluzioni portate si discostano dallo stile esplicativo semplice delle spiegazioni. Libro dunque utile, chiaro, ed efficace (le alternative non sono molte sull'argomento), ma lungi dall'essere perfetto.
Individualismo e mancanza di rispetto delle regole sono le principali cause della burocrazia e del debito pubblico italiano. Non dimenticandosi che gran parte dell'economia è dettata sostanzialmente da fattori culturali (vedasi le differenze a parità di leggi tra diverse regioni italiane e anche tra i vari stati europei).
Cottarelli sottolinea come, oltre alle "spending review" e liberalizzazioni a suo parere fondamentali, sia necessario recuperare, tramite l'educazione, la solidarietà e il senso civico.
I sette peccati capitali dell’economia italiana Carlo Cottarelli
Evasione, corruzione, burocrazia ecc Ecco alcuni tra i lacci e i cappi al collo che frenano la nostra economia.
Cottarelli analizza i sette peccati capitali dando alla fine di ciascun capitolo consigli concreti per migliorare la situazione pena un Paese condannato alla emarginazione economia rispetto alle economie più evolute. Se cresce l’economia nazionale ne beneficiano tutti. Più servizi, più tutele, più ricchezza diffusa.
Il libro analizza in maniera chiarissima (anche per chi non è del settore) ed esaustiva i sette problemi principali dell’economia italiana, come evasione fiscale e burocrazia. Alla fine però si resta un po’ con l’amaro in bocca, viene da dire “questa soluzione l’avrei potuta proporre anche io”: sembra davvero una passeggiata cambiare le cose, ma poi, nei fatti siamo davvero indietro... Consigliato sicuramente a chi vuole capirne un po’ di più dei problemi della nostra economia/società.
Come sempre, Cottarelli riesce ad essere molto chiaro, anche per coloro che non hanno una preparazione sul tema. Ovviamente, essendo un libricino, le tematiche non vengono approfondite del tutto. Tuttavia, dà gli strumenti e i riferimenti per eventualmente approfondire gli argomenti di particolare interesse. Anticipo che l'analisi fatta è desolante, in quanto si mette nero su bianco una serie di problemi davvero disarmanti nel nostro Paese.
Difficile giudicare un libro come questo, un saggio economico per il vasto pubblico ignorante in materia, ancora più difficile dopo 4 anni, impossibile con una pandemia di mezzo che ha sconvolto i mercati e le proiezioni economiche dello stato più centrale nella crisi covid e nella trattazione del libro. Per cui non lo farò. Però ho appreso delle nozioni, che sono sicuramente spiegate bene e senza pesantezza.
Bravo Carlo, sarai sempre il mio premier incaricato.
Cottarelli stila un'interessante lista di tutto ciò che va male in Italia, chiarendo nel dettaglio i tempi attuali e le possibili soluzioni. In particolare risulta evidente un ritratto della povertà di capitale sociale e senso civico italiani che porta inesorabilmente alla povertà economica in cui ci troviamo negli ultimi anni.
Interessante analisi dell'economia italiano. E' un po depressivo come libro perche i problemi da risolvere sono molti, anche se raggruppati in sette categorie, e non c'e' una chiara via di uscita... Ma in ogni caso istruttivo. Mi 'e piaciuto soprattutto il fatto che accompagni i fatti con numeri e i numeri non mentono...
This books explains quite well all the flaws and problems - the sins, indeed - about Italy's economy. The author is never dull and the book results pretty interesting overall. The number 7 is clearly symbolic here: we all know the problems are way more, but these seven are the most important - and arguably - the most apparent. Carlo also give some insights about how to solve these issues, although the pessimistic me doesn't find much hope in his words. I don't want to spoil what the 7 sins seven are; instead let's play a game: what do you think this problems are? I think they're not hard to guess. I'd recommend this book to anyone who wants to have a general idea about why Italy (theoretically the third European superpower) is struggling to keep its economy in par with other developed countries.
Un’analisi impietosa dei mali decennali dell’economia italiana. Un libro per capire perché le cose siano messe come sono. E che offre le soluzioni per migliorare radicalmente il tutto. Purtroppo nessuno farà niente, e questa è la cosa peggiore. Leggetelo per capire, e per incazzarvi sul serio, se già non lo siete.
Una bella rassegna di cosa dobbiamo migliorare con opinioni fondate sui fatti e apartitiche. Sarebbe una grande consolazione se il governo seguisse queste indicazioni. Interessanti gli spunti sui limiti della democrazia: le leggi vengono fatte anche per ottenere voti, e gli elettori spesso fanno i propri interessi, il che limita il governo a introdurre manovre di austerità.
Analisi lucida e facile da approcciare anche da chi non ha studiato prettamente la materia economica. Può considerarsi utile per comprendere anche la storia della nostra politica economica. Anche se con poco spazio dedicato, ho apprezzato l'integrazione di temi riguardanti la cittadinanza, il capitale sociale e la cultura della legalità.
Ottimo libro. Mostra una visione letteralmente opposta alla direzione politica presa dagli ultimi governi. Quasi frustrante vedere quale sarebbe il nostro potenziale se ci concentrassimo sulla diminuzione degli sprechi e se combattessimo i veri nemici delle nostre fondamenta socio-economiche.
Un'analisi in sette punti dei problemi della nostra economia. Una scrittura molto lucida e dal taglio abbastanza divulgativo, apprezzabile anche da chi - come me - l'economia non l'ha mai studiata o non se ne è mai interessato a fondo.
Interessante e ricco di fonti. Cosa che apprezzo molto: Cottarelli dice chiaramente qual è il suo punto di vista, senza mascherarlo da imparzialità. Un atlante molto utile dei più grossi problemi che affliggono l'economia italiana che dà anche i mezzi per poterli approfondire
Letto per l'università. Ho imparato moltissimo e ora mi sento molto più preparata e consapevole sulle problematiche economiche italiane. Ora vorrei leggere qualcosa in più di Cottarelli, il quale si mostra anche un abile scrittore, capace di spiegare anche temi molto complicati con semplicità.
Meh. Grande snocciolamento di dati su trend ultra conosciuti e discussi nel nostro Paese con tono un po' saccente. Se brancolate nel buio quando sentite parlare di spread, debito pubblico e PIL allora la lettura è consigliata, altrimenti passate a qualcosa di più tecnico e dettagliato.
Scorrevole nonostante l'argomento possa sembrare pesante. Cottarelli in maniera chiara e puntuale descrive dei problemi decennali dell'economia italiana...il punto di forza del libro sono le soluzioni proposte dallo stesso autore che non si ferma ad una mera elencazione.
Seppur non sia d'accordo con Cottarelli su molte cose, questo libro è una benedizione che andrebbe fatto leggere in tutte le scuole per far capire davvero quali sono i problemi dell'economia italiana.