In-Moral

R.U.D.E. #3.6

by Naike Ror

Matthew Carter, lo scout di cheerleaders e Kay Morgan, il vicepresidente dei Miami Dolphins, vivono esistenze agli antipodi, anche se ad accomunarli c’è la tenacia con cui si fanno la guerra. Ma se dietro a ogni sgambetto ci fosse qualcosa di diverso rispetto alla morbosa competitività?Se nascosto sotto l’ennesimo placcaggio ci fosse la rivalsa di sentimenti insabbiati?

Genres: M M Romance, LGBT, Romance, Contemporary Romance

341 pages, Kindle Edition

Published July 31, 2019

Reviews

[Selly - Leggere Romanticamente · Rating 4 out of 5]

4.5 stelline

Un romance M/M consigliato, anche a chi non ha mai sperimentato questo genere!
Non ci sono scene hot esagerate, ma tanta tensione sessuale, due protagonisti competitivi, un po' di odio-amore e frecciatine varie che non guastano mai.
Bello!

[Anto M. · Rating 4 out of 5]

3 e mezzo/4-

"Houston, ci siete? Il problema è più grande di quello che pensavamo!"

La scrittura della Ror come al solito non delude e, considerando che è la sua prima prova nel genere m/m, devo dire che se l'è cavata egregiamente. Non ha strafatto con le scene hot, ha ben calibrato schermaglie verbali con scene più sentimentali ed ha intessuto una bella trama. L'unica mia remora è nella presa di coscienza di uno dei due protagonisti sul suo orientamento sessuale: non credo molto nel cosiddetto "Gay for you" ancor di più se così repentino. Matthew è sempre stato etero, con una relazione anche lunga alle spalle e, suppongo, che chiunque si trovasse ad essere attratto improvvisamente da qualcuno del suo stesso sesso, non capitolerebbe dopo pochi incontri/scontri, ma si ritroverebbe con un conflitto interiore non indifferente da combattere.

Forse ho sbagliato anche io a leggere il libro senza aver seguito l'ordine di uscita, può darsi che conoscendo meglio il carattere di Matthew nei libri precedenti, avrei capito meglio il suo modo di fare. Comunque, considerazioni personali a parte, "In-moral" è promosso.

[Annuccia Palmeri · Rating 4 out of 5]

Oggi esce "In-moral" di Naike Ror, la prima esperienza (e speriamo non l'ultima) dell'autrice nel genere mm. Io l'ho letto in anteprima e ve ne parlerò brevemente.
Kay e Matthew sono due uomini maturi di 43 e 34 anni, che vengono da due pianeti completamente diversi. Kay è un affermato uomo ricco e di successo, dedito al lavoro; Matthew è un fratello che ogni giorno cerca di tenere in piedi tutta la sua strana famiglia che con la morte dei genitori si ritrova un po' allo sbando.
Fin da subito è chiaro che i due protagonisti, dopo essersi stuzzicati per un po', vogliono impiantare una relazione matura priva di fronzoli e di mezzi giri di parole e piena, invece di verità per costruire le basi di una vita in comune. Una relazione fatta di ostacoli "normali" in una coppia e non legati all'omosessualità, Matthew infatti non combatterà la naturale attrazione che avrà per la prima volta verso un uomo; in questo l'autrice mi ha stupito, pensavo di leggere di drammi mentali sul scoprirsi "diverso" invece M ha gestito tutto in modo tranquillo. Altro aspetto che mi ha sorpreso è stato non accentuare il lato fisico della relazione, a voler dimostrare la maturità verso cui è incentrata questa storia. Quindi ben fatto Naike hai preso il genere gay romance e lo hai fatto tuo 💖

[Silvia Carbone · Rating 5 out of 5]

Per me è sempre un piacere leggere i romanzi di Naike Ror. E mi permetto di spendere due parole su quest'autrice talentuosa. I suoi romanzi toccano sempre argomenti attuali e dietro a ogni suo romanzo si denota la sua ricerca nei dettagli. E In-Moral entra a far parte della rosa dei miei romanzi preferiti 2019.

È un romanzo male to male e racconta la storia di Kay e Matthew, che abbiamo già incontrato nel romanzo In-Dependent.
Questi due personaggi sono perfetti. Kay è un uomo che non definirei alfa, ma sa cosa vuole e sa come ottenerlo. Mi sono soffermata parecchio su questo personaggio e sulla sua caratterizzazione. Mi piace molto quando parla del suo lavoro e delle tecniche che usa per ottenere risultati e arrivare a conseguire il suo fine. Non guarda in faccia nessuno e quando dico nessuno, fidatevi, mi riferisco anche a Matthew. Kay è attratto da Matt e il loro rapporto è fatto di scontri duri, di parole pesanti e niente viene risparmiato per non ferire i sentimenti dell'altro. Un gioco d'amore con un ritmo costante che tiene il lettore incollato alle pagine. E qui, il mio plauso va all'autrice che è riuscita a trattarli da "maschi" e allontanarli dalla mentalità del rapporto che può esserci fra una coppia etero. Perchè voi penserete sia semplice, ma ragionare con una mente femminile e accostarla a una maschile non è così scontato. L'uomo pensa diversamente dalla donna. Si approccia al sesso con meno problemi e con meno restrizioni e questo è quello che succede a Matt che si sente per la prima volta attratto da un uomo. Oddio, probabilmente incontrassi uno come Kay proverei a renderlo etero per quanto mi è piaciuto. Trasuda potere, passione, determinazione e dolcezza. Già, perché Kay sa anche quando fare un passo indietro, e dare tempo all'uomo che inizia ad amare, di accettarlo. È un romanzo d'amore a tratti comico per la presenza della mamma di Kay che, lasciatevelo dire, fa morir dal ridere. Lei e la sua preoccupazione per la prostata di Kay è qualcosa di esilarante. È una bellissima storia d'amore, di accettazione e di speranza. La speranza di poter essere felici nonostante il destino si sia accanito su Matt privandolo dei genitori troppo presto e lasciandolo a badare ai fratelli minori. Ucciderei Owen, fratello diciannovenne di Matt, ma credo e spero che avremo il suo romanzo in modo da dargli una chance.

In-Moral sarà online domani e vi prego, leggetelo, e poi ditemi se mi sbagliavo a consigliarlo con tutta me stessa.

I miei complimenti vanno a Naike che si dimostra sempre all'altezza delle mie aspettative.

[Lara Di Iorio · Rating 4 out of 5]

4.5✨✨✨✨ Per il momento posso solo dire: preparatevi a gustarvelo letteralmente godendo di due protagonisti pazzeschi ❤️ a breve la recensione per il blog.
Link Recensione: https://thereadingslove.blogspot.com/...

[SimonaC · Rating 4 out of 5]

Bella la storia ma poco avvincente

[Vale198 · Rating 4 out of 5]

Kay Morgan è il vicepresidente dei Miami Dolphins ha avuto una lunga relazione con Clay ma si sono lasciati per il suo lavoro , Kay è un uomo molto impegnato e non esiste niente più importante del lavoro per lui , Matthew Carter invece è lo scout di cheerleaders ama il suo lavoro ma lavora sopratutto per mantenere i suoi fratelli , ha avuto una fidanzata ma la storia è andata male , si ritiene eterosessuale ma quando Kay si dichiara gay inizia a provare una forte attrazione verso di lui pur essendo dubbioso sulla sua sessualità decide di provare , non è omosessuale ma si definisce Kaysessuale 😂 tutto procede bene fin quando il lavoro di Kay porta i due a scontrarsi....

È il primo libro dell’autrice che leggo è mi è piaciuto , non leggo molti mm ma quando una trama mi incuriosisce devo leggerlo , ho adorato Matthew e il suo senso di responsabilità verso la sua famiglia , Kay invece all’inizio è molto rigido sul lavoro ma poi per amore è disposto a cedere . I genitori di Kay ma soprattutto la mamma una pazza scatenata mi ha divertita molto e ho adorato il rapporto con la sorellina di Matthew “la sua amica segreta “ . Per me sono ⭐️⭐️⭐️⭐️

[ANGELA · Rating 4 out of 5]

Finito! Bellissima storia. Quanto mi piacerebbe conoscere un Kay Morgan ed essere sua amica!!!
Conosco quest'autrice per via di altri suoi scritti, in questo è stata veramente brava, il rapporto fra i due protagonisti che vivono in due mondi quasi paralleli, li accomuna solamente il mondo del lavoro, assai stimolante la loro tenacia di stare lì a combattere per vedere chi prevarrà sull'altro, e' qualcosa che ti coinvolge, il modo in cui il Kay, il Boss, riesce a raggiungere l'obiettivo che si è prefissato dal momento in cui i suoi occhi si sono posati su Matthew Carter. Kay Morgan e' attraente tiene alla sua forma fisica in modo meticoloso, intrigante trascinante, non ostenta mai la sua ricchezza ma solo il suo patrimonio intellettivo e il cuore generoso pronto a scendere in campo per aiutare ma non prevaricare. Matthew dal canto suo vanta una dedizione alla sua famiglia senza eguali , essa viene prima di tutto, prima di ogni sua reale necessità, trovatosi a gestire i suoi fratelli a causa di un incidente che li ha privati dei genitori e quando si accorge delle attenzioni del suo boss entra in crisi, perché si accorge di non aver provato mai le sensazioni che quelle attenzioni gli provocano. Ed ecco nel suo stomaco "Lo svolazzare di 4 farfalle sgraziate ma svolazzanti" si chiede se sia immorale quello che lui percepisce, prova nei confronti del suo boss..
Il finale che tende a sottolineare quanto il loro rapporto sia maturato,sia diventato profondo ci lascia un po' insoddisfatte

[Leggere Romanticamente · Rating 5 out of 5]

Reensione sul blog qui --> https://www.leggereromanticamente.com...

[CrazyForRomance · Rating 4 out of 5]

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4,5
Vi capita mai di buttarvi in qualcosa al buio? Che so, di andare dal parrucchiere e dirgli: “Fai tu!”, oppure di ordinare un piatto al ristorante lasciando che sia lo chef a scegliere per voi e a stupirvi. Ma soprattutto, vi capita mai di leggere un libro senza sapere minimamente cosa aspettarvi? Solitamente io sono una persona guardinga, mi piace sapere in cosa mi sto per lanciare e amo le sorprese, ma fino ad un certo punto. Però, quando decido di tuffarmi ad occhi chiusi in una lettura, quasi sempre la mia fiducia viene ripagata al cento percento. E con In-moral è andata proprio così. Vedete, non sapevo cosa aspettarmi dalla trama, non avevo letto i libri in cui comparivano i personaggi secondari, né, soprattutto, ero una gran cultrice del genere mm. Un salto nel buio, quindi, in tutto e per tutto. Ero curiosa di scoprire come l’autrice avrebbe sviluppato la trama e qui ho avuto la prima piacevole sorpresa. Tutto scorre in modo fluido, la storia d’amore si staglia su un background ben caratterizzato, dove nulla è lasciato al caso. Siamo in una calda e scintillante Miami, la ricca città della costa est in cui si vive di club privati, spiagge mozzafiato e football.

Proprio questo sport fa da sfondo al primo incontro/scontro tra i protagonisti: Kay Morgan, l’affascinante vice-presidente dei Miami Dolphins, dedito al lavoro e omosessuale dichiarato, e Matthew Carter, capo scout per la divisione delle cheerleader della squadra, con una famiglia numerosa e il portafoglio che piange. Entrambi uomini di talento, intelligenti, ed estremamente competitivi, sono i due poli opposti di una calamita, tanto diversi per origini e stile di vita, quanto simili nell’unica cosa che davvero conta: l’attrazione che provano l’uno per l’altro. Il loro attirarsi e respingersi, i giochi di potere, mentali e non, l’affetto che comincia a maturare in maniera esponenziale, la passione che è pronta a esplodere, il feeling intellettivo e fisico, i loro battibecchi e la loro ironia… sono tutti gli ingredienti che determinano la bellezza e la carica emotiva di una storia d’amore.
Se quindi la seconda sorpresa che ho avuto è stata nello scoprire quanto la storia tra Kay e Matthew mi abbia coinvolta per la sua forza dirompente, la terza sorpresa ha riguardato uno dei temi principali del libro, ossia l’omosessualità e come l’autrice abbia deciso di sviscerarla. Il romance è un genere fondato sui cliché, e questo libro appartiene al genere. Tuttavia, sono stata felice di leggere una storia che è andata oltre i soliti pregiudizi, le solite caricature e le solite macchiette. E anche le solite situazioni in cui si vengono a trovare questi personaggi, bullismo e mancata accettazione in primis. In-moral parla d’altro e ho trovato la scelta davvero vincente, vuoi per il contesto in cui è ambientato, vuoi per l’età e la maturità dei protagonisti, vuoi perché questo libro parla semplicemente d’altro. Parla d’amore, di uomini testardi e a volte infantili che faticano a perdonare le mancanze e i difetti altrui, descrive come l’assenza di comunicazione sia una pestilenza universale che colpisce senza distinzioni di genere. Parla di famiglia, di affetti, e lo fa con trasparenza, senza la lente rosa che abbellisce ma appiattisce tutto. Racconta una bella storia, di quelle che fanno battere il cuore, e lo fa con molta ironia (Kay e Matthew sono due comici nati, seppur involontariamente), permettendo al lettore di emozionarsi e trascorrere delle ore immersi in un bel libro.
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[violetta 77 · Rating 5 out of 5]

Una coppia esplosiva veramente bello

[Vanitiromance · Rating 5 out of 5]

Inaspettato mi sembra il termine più giusto, per carpire l’essenza di un libro come In-Moral di Naike Ror. Inaspettata è la storia di Kay e Matthew che fa venire la voglia di entrarci dentro, tanto è stato il coinvolgimento che mi ha tenuto incollata fino alla fine. Inaspettata è l’ironia con cui l’autrice è riuscita a condire una storia M/M che non conosce diversità, se non quella di aver sorriso delle battute esilaranti di due uomini diversamente ostinati che mi hanno fatto delirare fino alle lacrime. Inaspettato è l’amore che nasce fra due antagonisti che giocano con tattiche diverse, ma ugualmente allineati verso la stessa sete di vincere, a ogni costo. Che sia su un campo da gioco, che sia nella vita, che sia nei sentimenti Kai e Matthew giocano, sfidandosi per creare quella complicità che li porterà a guardare meglio il nemico e a suggerirgli che quel gioco non è che un qualcosa che li accomuna.

Inaspettato è l’amore che coinvolge, che non ha nome, etichette e colori. Quell’amore che crea affinità. E se questo vuol dire sfidarsi ogni giorno, allora sarà la sfida che può rendere tangibili sentimenti inattesi.

“Erano stati pensieri disonesti, depravati, immorali? Si, lo erano stati, considerando che non ero poi così sicuro che Carter fosse gay e soppesando il fatto che ero il suo vicepresidente”

Kay è l’uomo affascinate, ricco, e vicepresidente dei Miami Dolphins. Trasuda ambizione e capacità, perfetto nel dirigere una delle squadre di football più importanti del campionato NFL americano. Kay è l’uomo che detta legge ascoltando però le esigenze del suo staff. Sa essere temuto e amato in egual misura. Tiene le redini di una squadra importante a cui dedica gran parte del suo tempo. Un uomo che non teme nessuno, tranne Matthew Carter, uno degli uomini del suo staff. Il personaggio di Kay diventa quasi più affascinante, quando fra i rumori dei suoi pensieri emerge l’attrazione che ha per lui, perché Matthew lo provocava in un gioco strano e ambiguo. L’uomo che ha fiuto per scovare le migliori ragazze pompon del paese è per Kay la croce più grande. Fra loro c’è quella competizione tipica degli uomini che vogliono vincere le sfide, che non si fermano nemmeno davanti a quei giochini mentali che servono per sorprendere il nemico. Testardi, ostinati, due maschi Alpha che giocano a una guerra che diventa teatro di uno scambio fisico oltre che mentale. Kay è un gay cosciente della propria sessualità e per lui quella sfida diventa un modo per rendere reali i suoi pensieri impuri verso un uomo che non ha ancora capito che ogni affondo, ogni vincita e ogni perdita sono un modo per smontare i pregiudizi fisiologici e svelare le vere intenzioni del nemico. E sarà proprio questo gioco di battute pungenti, fra ironia e parole taglienti in cui Matthew dovrà cercare le motivazioni per le quali quel gioco risveglia in lui emozioni particolari.

Il risveglio di una sessualità che lo rende inaspettatamente felice, è il percorso in cui mi sono trovata più coinvolta. L’autrice è stata bravissima a dettare i tempi e i modi più giusti per una naturale scoperta che ha coinvolto Matthew a cercare le risposte che mettevano in dubbio le sue convinzioni. Quello che nasce fra loro è un’attrazione che li coinvolge in modo totalizzante e che per questo sarà ancora più emozionante. Un cammino che svela una passione verso qualcosa di immorale ma giusto, verso un’attrazione imprevista ma semplice, come se fosse la cosa più naturale, quella più vera.

E in mezzo a questa scoperta c’è l’ironia dell’autrice che ha reso ogni loro momento un teatro di battute e sottintesi, camuffate in continue sfide ed eventi goliardici. Kay e Matthew sono due uomini ostinati e competitivi e la loro natura emerge in un percorso tortuoso dove la passione che li brucia è sotto attacco dalla nascita dei sentimenti che devono conformarsi alla loro vita e alle loro abitudini.

“Strappai ogni remora dal mio cervello e gettai tutti i dubbi in un posto lontano. Misi al primo posto quello che era il mio volere, quel desiderio che, alla fine, aveva vinto su tutto”

In-Moral è stato un libro che inaspettatamente ho adorato. Non ho una grande esperienza di lettura nel genere Male to Male, infatti questo è stato solo il mio secondo libro. Quindi il mio parere può solo fondarsi sulle sensazioni che questi due personaggi mi hanno trasmesso, cogliendomi quasi di sorpresa. Sono stata, infatti, attirata dalla capacità dell’autrice di aver reso naturale la scoperta di un’attrazione conflittuale che coinvolge persone dello stesso sesso.
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[Alessandra · Rating 5 out of 5]

Una storia d'amore e di guerra, spontanea, realistica e mai scontata, in cui si sostiene l'uno o l'altro protagonista senza mai smettere di ridere, piangere o tenere il fiato sospeso perché si legge tutto d'un fiato ma godendo ogni singola parola che ti accompagna per mano fino alla fine. Tutti i personaggi, ognuno unico e indispensabile, sono stati così ben caratterizzati da renderli VERI ma soprattutto UMANI. Ogni pagina ti accompagna nella scoperta di una loro peculiarità, che sia un pregio o un difetto, e ogni nuova rivelazione te li fa entrare sempre più sotto pelle. Ho amato le famiglie sgangherate, scombussolate, imprevedibili e colorate che ti fanno capire quanto sono importanti i valori che ti vengono insegnati e l'amore incondizionato di chi ti vuole bene. Ma soprattutto ho amato l'epilogo e il bonus. Spero tanto che sia dedicato anche un libro/novella a Owen.
Da leggere e rileggere.

[Jo Edge · Rating 5 out of 5]

Avevo conosciuto Mattehw in In-Dependent e già allora, questo personaggio così introverso ma al tempo stesso così incisivo e deciso aveva suscitato la mia curiosità; in In-Moral è letteralmente esploso.
Con la sua cocciuta personalità, Matthew è emerso nella sua voglia di essere amato in maniera profonda da una persona capace di reggere la sua latente competitività e, anche può sembrare brutto dirlo, alla sua altezza. Tutto questo è lo spettacolare e pungente Kay Morgan!
Due personaggi che si incontrano, si scontrano, si scoprono, si sfidano e si amano con un'intesa e una dolcezza uniche. In-Moral è la quotidianità di un amore bello e ricco di sensuali provocazioni raccontata con estrema naturalezza, ma è anche tanto altro. Ci sono famiglie da gestire, fratelli da crescere, genitori ingombranti e piuttosto alternativi, il lavoro, la carriera e la continua ricerca di conciliare due vite così diverse ma unite da un forte sentimento. Bellissimo!

[Giuls · Rating 2 out of 5]

2,5 stelline

Avevo questo libro in casa da leggere da più di un anno, per cui l’altro giorno, quando non sapevo che cosa leggere, ho deciso di prenderlo in mano.

La storia ha anche qualche aspetto positivo, ma nel complesso non mi è piaciuta più di tanto.

L’inizio mi è anche piaciuto, mi sembrava molto carina e inizialmente mi aveva catturato molto. Andando avanti, però, ha incominciato ad annoiarmi e a stufarmi assai. Il motivo? Il rapporto tra i due protagonisti. Matthew e Kay, infatti, ad inizio romanzo hanno un rapporto più di odio che d’altro: ogni volta che si vedono non fanno che litigare e competere tra di loro. Andando avanti a questo rapporto si inserisce l’aspetto amoroso, ma nel complesso il loro rapporto non cambia, continuano a discutere e a competere, partendo sempre dagli stessi argomenti. E va bene una volta, va bene due, ma poi che noia! 300 pagine tutte così diventano davvero troppe!

L’aspetto migliore del romanzo resta sicuramente Matthew, anzi, ancor di più la sua famiglia: mi sono tutti piaciuti molto, l’ho trovata una famiglia molto dolce ed affiatata. Al di fuori del rapporto famigliare, però, Matthew l’ho trovato un personaggio un po’ piatto, che mi ha lasciato alquanto indifferente. Kay, invece, ho proprio faticato a sopportarlo: mi è sembrato un po’ troppo un gradasso, troppo pieno di sé.

[Leggi Mangia Viaggia · Rating 5 out of 5]

RECENSIONE COMPLETA: https://leggimangiaviaggia.blogspot.c...
VALUTAZIONE: 5 Piume su 5
Recensione Del Blog LEGGI MANGIA VIAGGIA a Cura Di Angel & Vale
Ciao a tutte, oggi Angel e L' Aura vi parleranno del romanzo di Naike Ror "In- Moral", una storia che rapisce dalle prime pagine, trascinando il lettore in un turbinio di emozioni come un treno in corsa senza possibilità di soste. Perdetevi con Kay e Matthew in questa storia che fa battere il cuore e tremare le ginocchia.
In occasione dell'uscita della novella Jealous, trepidanti di tornare a leggere di questi eccezionali protagonisti, vi lasciamo le nostre recensioni.
Buona lettura.
Clicca per leggere la Recensione Completa
Alla Prossima Lettura Angel & Vale

[Romanticamente Fantasy · Rating 4 out of 5]

Bubbi - per RFS
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Questo libro è il secondo spin-off autoconclusivo del libro Duke (terzo libro della serie R.U.D.E tutti autoconclusivi). IN-MORAL contiene spoiler di IN-DEPENDENT.
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Dopo la prematura perdita dei genitori causata da un brutto incidente automobilistico, Matthew Carter (fratello di Caltha personaggio che abbiamo già conosciuto nelle letture di Duke e In-dependent) si trasferisce nella calda città di Miami per iniziare il suo nuovo ingaggio al Dolphins center. Sarà il capo scout delle cheerleaders che accompagnano i Dolphins, famosa squadra di football a livello nazionale.
Proprio qui conoscerà il suo nuovo “boss” Kay Morgan, omosessuale dichiarato, dotato di un carattere sfrontato e sicuro di se come solo un maschio alpha può essere.

Tra i due non sarà proprio “amore a prima vista”, due caratteri forti e competitivi, due uomini che hanno vissuto due vite completamente opposte.
Matthew è dovuto maturare molto in fretta con il peso e la responsabilità che comporta crescere 3 fratelli più piccoli. Kay invece nasce in una famiglia molto benestante, dove il lusso gli ha permesso di avere una buona istruzione, ha una famiglia hyppie che lo ha sempre appoggiato e coccolato in ogni sua scelta. Conduce una vita agiata, dove gira tutto intorno al duro lavoro, infatti, oltre ad essere il vicepresidente dei Dolphins, ricopre anche il ruolo di amministratore delegato in 4 aziende, e per questo non ha mai avuto molto tempo per una relazione, fino a quando non ha conosciuto Matthew. Dopo il loro incontro la solitudine ha cominciato ad avere un peso, Kay non riesce più a colmare il vuoto con il solo lavoro, avendo provato l’ebbrezza di farsi travolgere dalla passione.

Matthew rimane scioccato da questa nuova realtà che si trova ad affrontare. Infatti è stato sempre troppo coinvolto dalla sua vita quotidiana per rendersi conto di non provare una vera e propria attrazione per il genere femminile, ma una volta scoperto l’interesse che suscita nel proprio capo comincerà ad accorgersi cosa si prova realmente ad avere “..quattro farfalle sgraziate ma svolazzanti nello stomaco”.

Faccio un grande applauso alla Ror, questo è il suo primo romanzo M/M , dove vediamo determinate situazioni da un altro punto di vista. Matthew infatti non avrà problemi con il suo orientamento sessuale, nel rapportarsi con le persone che lo circondano, ma avrà delle vere difficoltà nel comprendere se stesso, e nello scoprire un lato della sua personalità che prima non aveva nemmeno mai contemplato.

Due personaggi divertenti ed intriganti, una narrazione che non va a sottolineare le classiche storie di bullismo che purtroppo ancora gli omosessuali si trovano ad affrontare, ma un amore ed una passione resa immorale, dato che nasce tra due persone in un ambiente professionale.

Io adoro gli M/M, trovo l’attrazione tra due uomini molto interessante e le storie sul posto di lavoro hanno sempre il loro fascino, l’autrice è stata molto brava nel mantenere viva l’attenzione del lettore, e non ha preteso troppo con dei colpi di scena che avrebbero, secondo me, appesantito il tutto.

Consiglio vivamente questa lettura, adatta secondo me anche per chi non ha mai affrontato il genere.

[A.I. Cudil · Rating 5 out of 5]

Kay e Matthew non potrebbero essere più diversi. Kay è l’erede designato di una dinastia di magnati dell’economia, figlio unico, viziato e coccolato da genitori che definire sopra le righe è poco. Matthew è il secondo di cinque fratelli, lui e sua sorella maggiore hanno dovuto prendersi cura dei tre fratellini e mantenerli dopo la morte dei genitori. Questo lutto ha sconvolto la sua vita e lo ha fatto diventare adulto prima del tempo. Kay è sempre in compagnia di allenatori, giocatori di football e investitori mentre Matthew è uno scout di cheerleader, una mamma, un papà e un fratello. Le loro strade si incontrano quando Kay diventa il capo di Matthew e da allora ha inizio una sfida e una competizione continua. Kay è leader nato che riesce a gestire i propri sottoposti con facilità, convincendoli a fare ogni cosa e riuscendo pure a farsi ringraziare. È intelligente, simpatico e abilissimo a gestire le persone che lavorano per lui per questo si trova spiazzato da Matthew. Questo ragazzo che lo sfida apertamente e non sembra per nulla intimorito e nemmeno affascinato dal suo carisma. Matthew invece è più semplice, ha tante persone che contano su di lui e non può perdere il lavoro ma pensa semplicemente che Kay sia uno “stronzo” e si diverte troppo a tenergli testa ogni volta che può. Bellissime le scene di competizione tra i due e le implicazioni anche fisiche che comporta.
Il fatto è che tutti i loro scontri sono solo preliminari della relazione che arriverà, Kay lo sa benissimo mentre Matthew comincia a prenderne consapevolezza un po’ alla volta.
Mi è piaciuto moltissimo come l’autrice ha caratterizzato tutti i personaggi rendendoli vivi e reali, in modo particolare Kay e la sua famiglia. La madre è un personaggio divertente ma anche adorabile per l’amore che prova per il figlio e per la sua prostata. Spassosissime tutte le scene in cui c’è Monica e la sua filosofia di vita. Matthew è confuso, ha bisogno di essere guidato e anche strattonato per capire quello che accade. Ma se nell’evitabile confronto si è ammaliati da Kay, di Matthew ho amato la consapevolezza di sé, la volontà di non lasciarsi calpestare e il suo imporsi tanto da pretendere il tempo di Kay. Quest’ultimo è un vero presidente, non come certi amministratori delegati che hanno tempo per fare qualsiasi cosa, no ragazzi miei, chi è al vertice lavora diciotto ore al giorno e finalmente qui abbiamo un protagonista che lo fa. Naturalmente tutto questo lavoro in una relazione può creare qualche problema...
Il romanzo di Kay e Matthew mi ha catturata per la capacità dell’autrice di tenermi incollata alle pagine e di seguire passo passo l’innamoramento e l’evoluzione di una storia destinata a diventare importante.
Esperimento m/m pienamente riuscito per Naike Ror che si conferma una scrittrice attenta e dalla rara capacità di descrivere le emozioni umane con leggerezza e acume.

[Il confine dei libri · Rating 4 out of 5]

Ciao amici lettori, oggi vi parlo di “In moral”, libro self spin-off della serie “RUDE” di Naike Ror, che per la prima volta si cimenta nel genere M/M (male to male).
Matthew Carter, 34 anni, scout di cheerleaders dei Miami Dolphins e fratello maggiore con una famiglia instabile a causa di una tragedia, ha tutto il mondo sulle spalle. Kay Morgan, 43 anni, è il vicepresidente dei Miami Dolphins, futuro erede della società e multimilionario.
Questi sono i protagonisti della storia, uomini maturi con vite completamente diverse, anche se ad accomunarli c’è la tenacia con cui entrambi lottano per ciò che vogliono, tra cui non darla vinta l'uno all'altro.
Ma se questa guerriglia a colpi di dialoghi serrati e placcaggi irregolari non fosse solo questo? Se fossero dei preliminari?
Comincio subito col dire che anche io sono Kaysessuale (capirete il perché di questo leggendo). Mi piacciono gli uomini belli, potenti e affascinanti, e Kay è sicuramente un degno rappresentante di questa categoria. D'altro lato Matthew non le manda di certo a dire; ha un carattere forte e orgoglioso e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, neanche dal suo capo.
La dinamica tra loro è subito ricca di tensione e seppur la loro storia d'amore nasce pia piano, sino alla fine questa rimane e mantiene coerente il caratteri dei personaggi.
Questa è una caratteristica della scrittura della Ror, i cui personaggi non subiscono mai cambi repentini nel carattere ma mantengono fino alla fine le loro caratteristiche e questo, almeno per me, è sicuramente un suo punto forte.
Gli incontri/scontri sono avvincenti e fanno sì che il lettore rimanga incollato al libro, nella speranza di sapere chi dei due vincerà.
L'unica cosa che avrei approfondito maggiormente è la sessualità di Matthew.
La Ror ha infatti dichiarato che è pansessuale, ma molto spesso questa parola viene confusa con la bisessualità, per questo avrei forse aggiunto una "spiegazione" o comunque approfondito l’introspezione di Matthew sulla sua attrazione verso un uomo e solo uno.
Per il resto è un libro che ho apprezzato tantissimo. La scrittura della Ror si è adattata benissimo a questo genere che in Italia conta ancora poche autrici ed è sicuramente poco considerato. Spero vivamente che continui questa sua esperienza nel genere.
Voto finale 4

[Monica Sorrenti · Rating 4 out of 5]

- VOTO 4,5 -
- a cura di Monica S. -

Con vero piacere oggi do il via al review party per l'uscita di In-Moral di Naike Ror, si tratta del suo primo male to male. Pur essendo uno Spin-off di DUKE, il libro si può leggere in totale autonomia.

Kay è il ragazzo d'oro, nato da una famiglia ricca ma ha sempre lavorato per migliorarsi e per raggiungere la posizione a cui ambisce.
Un predestinato che trasforma in oro tutto ciò che tocca e che ottiene tutto ciò che desidera. [...]
Matthew ha avuto una vita difficile con gravi responsabilità che gli sono cadute addosso dopo un evento tragico. Un ragazzo che ha sempre messo il bene gli altri davanti ai propri interessi.
Una brava persona su cui si può contare e un lavoratore instancabile che punta a dare il massimo e non si tira indietro davanti alle svide. [...]

I due sono agli antipodi: uno ambizioso e l'altro pacato, uno maniaco dell'ordine e l'altro abituato a vivere in modo spartano, uno determinato a ottenere tutto e l'altro consapevole che deve rinunciare alle cose superflue. L'unica cosa che li vede in totale accordo è la caparbietà, nessuno dei due è disposto a cedere quando è convinto di aver ragione.
[...]
Questo libro mi ha regalato tante soddisfazioni, la storia è emozionante, regala momenti esilaranti e riesce a far sognare per la dolcezza e la determinazione che traspare dai due personaggi. Un ulteriore chicca sono i capitoli extra che lascio scoprire a voi.
[...]
Consiglio questo libro a tutti gli appassionati del genere e mi sento di consigliarlo anche a chi si avvicina per la prima volta a questa tipologia di romanzo, perché avrete modo di apprezzarlo per le mille sfumature che troverete.

La recensione completa è disponibile sul blog
https://opinionilibrose.blogspot.com/...

[Valentina V. · Rating 4 out of 5]

4,5⭐
Questo romanzo mi ha dato delle grandi soddisfazioni. Mi sono divertita come una matta a leggere dei botta e risposta tra Kay e Matthew, perché la loro è una guerra continua, una gara a ad arrogarsi l'ultima battuta che porta alle stelle i loro livelli di competitività. Ma il bello di queste continue sfide, sgambetti e provocazioni sta nello scopo finale: nessuno dei due vuole infatti superare l'altro, ma semplicemente poter corrergli accanto.

«Poco importa, Carter, perché per quanto potrai restarmi sempre dietro, tu per me arriverai sempre primo.»

È stato meraviglioso e divertente vedere entrambi tenersi testa, ma è stata ancora più bella la dolcezza del loro amore, perché oltre al fuoco della sfida, c'è una tenerezza nei loro sentimenti, sguardi, gesti e parole che mi è arrivata dritta al cuore e mi ha cullata. Momenti così perfetti da farmi trattenere il fiato.
Mi sono innamorata di Kay e fin dalle prime pagine mi sono trovata anche io a sbarrare la sua casellina. Sarà anche narcisista, arrogante e abituato ad avere l'intero controllo della situazione sempre e comunque, ma è stata proprio questa sua personalità, così decisa e determinata, unita poi, all'occorrenza, al saper essere un gran basta**o (la scena del tapis roulant ce l'ho ancora impressa, davvero mitica) nel perseguire i suoi scopi senza scomporsi affatto, ma bensì divertendosi, che mi hanno conquistata. In ultimo ringrazio l'autrice per aver soddisfatto completamente la mia sete di vendetta contro "Giudus", il modo in cui ho esultato dopo computer scaraventati a terra, ma soprattutto dopo una certa scena di un epico "placcaggio" è stata impareggiabile.

[Sara · Rating 4 out of 5]

È un libro davvero carino, simpatico e particolare. Non so se sia suggestione, ma tra le righe ho notato molto la predisposizione dell'autrice a scrivere mf, anziché mm. Non che questo sia un aspetto negativo, ovviamente. Mi ha fatto notare però alcuni atteggiamenti dei protagonisti che mi hanno fatto pensare ad una ragazza/adolescente più che ad un uomo adulto che dovrebbe essere in grado di comportarsi in una certa maniera e con un minimo di maturità. Questa cosa mi ha confusa non poco, devo essere sincera. Mi è piaciuta l'ambientazione, le descrizioni e anche i colpi di scena simpatici e dolci. Anche la caratterizzazione dei personaggi, che sebbene mi abbiamo lasciato l'amaro in bocca per alcuni loro comportamenti, sono risultati piacevoli e originali.
Spero di poter leggere altri mm di quest'autrice che ho iniziato a conoscere solo ora, perché ho apprezzato particolarmente la sua scrittura.

[Patrizia Piras · Rating 5 out of 5]

Non ho mai letto un m/m, ma solo per il semplice fatto che forse non ho mai provato, con dei dubbi che mi facevo e se non mi piace? E se non riesco a leggerlo? Adesso sò che erano dubbi infondati!
In questa storia ho scoperto ben due personaggi forti e con quel pizzico di "stronzaggine" che nei libri adoro, per non parlare dei battibecchi tra i due.
Ho amato, e una buona parte è il mio preferito, Kay un ego smisurato e molto competitivo, ma anche Mattew non scherza, lui però è un pensatore, o almeno come li chiamo io, colui che continua a pensare e se...., ma forse....
Insomma l'ho divorato, mi ha divertito, mi ha fatto soffrire e mi ha fatto esultare, è proprio vero quando c'è amore i sentimenti sono l'unica cosa che conta e non il genere, mi complimento con l'autrice, quando dico che leggerei anche la sua lista della spesa non scherzo per niente!!
Stupendo, consigliatissimo!!!

[Elyxyz Elyxyz · Rating 4 out of 5]

Voto: 4.5 stelline
Dopo aver scoperto questa autrice qualche giorno fa, ho proseguito nel mio proposito di recuperare le sue storie m/m e devo dire che questo libro mi conferma la sua bravura, uno stile frizzante e caratterizzazioni coinvolgenti, non solo per i protagonisti ma anche per i secondari.
Ho amato i battibecchi continui fra questi due personaggi forti e dominanti, anche se Matthew in certi momenti ti fa venire voglia di prenderlo a ceffoni anche se lo ami. Probabilmente mi sono trovata più in linea con Kay, ma la loro unione mi ha conquistata, soprattutto perché la trama è ben gestita e non è affatto scontata. E tutti i personaggi secondari arricchiscono il racconto.
Non mi resta che consigliarvene la lettura se cercate un'ottima storia da nemici ad amanti, fra boss e dipendente, se gradite il divario di status sociale con quello che ne deriva e una decina d'anni di gap.

[Tiziana · Rating 5 out of 5]

Kay e Matthew sono uno spasso. Due tipi competitivi che non si arrendono mai ! Questo libro oltre che raccontare l’approccio particolare fra due uomini di cui uno è consapevole della sua sessualità mentre per l’altro invece è una scoperta è spassoso ed esilarante. la cosa che attrae e affascina è l’ironia con cui l’autrice ha raccontato un processo non proprio semplice eppure non c’è mai stato un attimo in cui non ho sorriso 😂 bello veramente un libro spassoso 😂 un M/m intriso di passione e ironia ❤️

[Alessia Silvestri · Rating 5 out of 5]

Ho finito In-moral e già mi mancano!!! Kay e Matthew insieme sono una forza della natura, sono due persone che si completano a vicenda!
Ho amato Kay, lui è quel tipo d’uomo che se vuole una cosa se la prende.
Matthew ha un carattere più dolce e prima di fare una cosa ci pensa bene!
In questo libro ho amato la loro competitività e il loro sfidarsi!

Ti faccio i miei e complimenti naike perché secondo me con questo libro ti sei superata.

Ora voglio la storia di Owen!!!!!!

[Love is in the books · Rating 5 out of 5]

Di solito tendiamo a considerare la verginità come una prerogativa del sesso ma tutte le prime volte potrebbero essere considerate tali. Ad esempio, oggi posso dire di non essere più una lettrice vergine del genere M/M grazie alla lettura di In-Moral di Naike Ror. Sono una novellina alle prime esperienze quindi non ho un parere oggettivo da potervi fornire perché Kay e Matthew mi hanno regalato la mia prima volta e non posso esserne più entusiasta.

Però me ne fregavo perché quella era la mia dannata orchestra, quello era il mio teatro e quella era la mia platea; se avessi voluto inserire un assolo di chitarra nel bel mezzo di una Turandot, giusto per scandalizzare e prendermi qualche soddisfazione personale, lo avrei fatto senza esitare. E si fottesse l'etica sul posto di lavoro.

Kay Morgan è determinato, caparbio e sicuro di sé, arrogante e narcisista. Mi è bastato il primo capitolo per ritrovarmi a sbavare per il suo personaggio perché sono decisamente attratta da questo tipo di persona. Kay ha l’atteggiamento tipico del maschio alpha, ha 43 anni ed a capo delle società familiari, alle quali si aggiungerà presto la presidenza dei Dolphins del quale è vicepresidente dello sviluppo.  È anche un uomo molto furbo perché porta i suoi dipendenti a fare ciò che vuole senza che loro se ne accorgano, tutti tranne Matthew Carter. 

Matthew Carter abbiamo avuto il piacere di conoscerlo nel libro di In-Dependent e, chi lo ha letto, saprà che è il fratello della stramba ma super amata Caltha Carter.

Bello, leale e fedele, Matthew aveva sempre trattato con sfida il proprio capo mantenendo le formalità fino a quando la piega presa dal loro rapporto, non lo ha portato a rompere più schemi, anche quelli che mai avrebbe potuto contemplare. 

«Nel lavoro, come nella vita privata, quando decido di andare in meta, io raggiungo quella meta. Non importa se devo arretrare di qualche yard, se devo rinunciare al mio volere per arrivare all'obiettivo perché il semplice fatto di vincere rende ogni sacrificio, ogni spintone, ogni livido necessario.» 

L'attrazione e la chimica tra i due è esplosiva, tanto che Matt è diventato il chiodo fisso di Kay, il quale non sa se Matthew è disposto a scendere a patti con la propria sessualità quindi ci andrà piano con lui, senza però mai arrendersi. D'altro canto, per quanto Matthew sia disposto a lasciarsi andare, ha molto da rischiare e non è un uomo che può permettersi passi falsi perché si prende cura della propria famiglia e, a differenza di Kay, non naviga nell'oro.

La loro relazione è sempre stata di natura lavorativa ma Kay ha cercato di comprendere in ogni modo se potesse avere una minima chance con Matthew. Sempre in allerta e pronto a cogliere l'occasione, Kay non si farà sfuggire l'atteggiamento flirtante di Matthew e cercherà di indagare fin dove sarà disposto a spingersi quest'ultimo.

Qualcosa di così diverso poteva essere così semplice?
Qualcosa di così inaspettato poteva essere così limpido?
Qualcosa di così immorale poteva essere così giusto? 

Ho sempre avuto una certa titubanza nel leggere gli M/M perché avevo paura di non riuscire ad emozionarmi e ad immedesimarmi. Mai cosa fu più sbagliata! Entrare nella mente di Kay e in quella di Matthew è stata una giostra sulla quale sono stata felice di salire. Sembravo una bambina al luna park che urla ai propri genitori ‘ancora, ancora e ancora’. Non avrei mai voluto  che il libro terminasse e ci ho messo solo tre ore per finirlo. Pensavo che il libro fosse su un altro livello più intenso e profondo, fatto di dubbi e domande esistenziali, mentre Naike regala ai propri lettori la storia di due uomini consapevoli, forti e determinati. Ovviamente ci saranno momenti in cui Matthew si porrà delle domande ma non saranno mai fonte di diniego riguardo alla propria attrazione nei confronti di Kay. Altra cosa che mi è piaciuta tantissimo è che il divario economico, che divide i due protagonisti, non è mai diventato un argomento di discussione primario all'interno della coppia o di disparità. Certo, Kay alcune volte userà la propria ricchezza per raggiungere i propri scopi ma non la userà mai direttamente contro Matthew per ferirlo e ho apprezzato molto questa cosa. La famiglia Carter è un agglomerato di persone fantastiche e mi piace davvero tanto come affrontano i problemi, cercando di essere sempre giusti anche nei confronti delle persone che li circondano. Spero che l'autrice mi regali un terzo spin off su Owen! I dialoghi che si trovano all'interno del libro spiccano di ironia ed intelligenza: adoro i personaggi di Naike proprio per la loro irriverenza, come se fossero una spanna su tutto e tutti. Le scene di sesso sono poche ma molto sensuali e per me è stato un bene che fosse più incentrato sulla storia che sull'atto sessuale visto che si parla del mio primo M/M. Consiglio quindi di leggere questo libro soprattutto a tutti i lettori che non si sono mai approcciati a questo genere. Ah, quasi dimenticavo... Naike è proprio come il colore nero, sta bene con tutto! Non si può non menzionare il fatto che l'autrice sia in grado di spaziare tra vari generi letterari senza mai perdere un colpo e dimostrando di essere un vero portento. Vai Naike, continua a stupirci!

[Dalia · Rating 5 out of 5]

pronte ad immergervi in una nuova storia male to male che vi farà provare un sacco di emozioni? Sì? E allora venite con me alla scoperta di questi due personaggi, testoni, orgogliosi, competitivi e tanto, ma tanto pucciosi, quando decidono di lasciarsi andare a quello che provano.

Kay Morgan è un uomo nato ricco che, invece di adagiarsi sui soldi di famiglia, ha deciso di diventare più potente dei suoi avi. Ha conquistato la vicepresidenza della squadra dei Miami Dolphins giovanissimo e ora aspira a prendere il posto del presidente quando il suo mentore abbandonerà il ruolo. È un uomo che non chiede, lui prende, con intelligenza, con coraggio, con forza di volontà e quando serve, anche con l’astuzia. Da ben due anni è interessato a Matthew Carter, lo scout delle cheerleaders della squadra dei Miami Dolphins. Quell’uomo lo intriga e lo affascina con la sua testardaggine, il suo orgoglio e il suo tenergli sempre testa a dispetto di tutto. E dopo anni passati a studiarlo, a stuzzicarlo e a sfidarlo in modi contorti e non sempre politicamente corretti, è arrivato il momento di compiere il passo successivo. Kay è un uomo che sa quello che vuole e non esita a prenderselo, fregandosene di tutto e di tutti.

“Mi piacevano gli uomini ed ero troppo sicuro di me stesso per essermene fatto un problema. Se qualcuno avesse disprezzato quello che ero, non sarebbe stato affar mio.”

Matthew è in gamba, ama il suo lavoro, si prende cura, insieme alla sorella, dei fratelli minori da quando i loro genitori sono morti all’improvviso ed è un ragazzo che dice quello che pensa, quando lo pensa e senza alcun filtro. Il fatto che il vicepresidente per anni lo abbia messo sotto torchio per tutto quello che faceva o diceva, per lui ha rappresentato solo una sfida in più. Quando però le sfide quotidiane tra loro si trasformano in qualcosa di più, lui che per anni ha creduto di essere etero, si ritrova sì spiazzato ma allo stesso tempo anche intrigato da quest’uomo per alcuni versi così diverso da lui e per altri così simili.

“Mi sentivo avvolto dall’ennesima emozione. Un’emozione strana? No, non lo era per niente, era semplicemente emozione. Kay Morgan aveva toccato tasti senza mai avermi sfiorato, aveva rimesso nel mio stomaco almeno quattro farfalle sgraziate ma svolazzati.”

Come dicevo, lui e Kay, sono agli antipodi sotto molti punti di vista, il boss, come lui chiama Kay, è ricco e potente, lui, al contrario, si barcamena tra bollette, affitto, scadenze, un fratello incosciente, un altro cervellone e Blair, la piccola di casa, che a undici anni gli da già del bel filo da torcere. Non è certamente una vita semplice la sua, ma decide comunque di mettersi in gioco con Kay e per Kay, per provare a creare un qualcosa, anche perché il boss è pronto a tutto per “averlo”…

“Quando decido di andare in meta, io raggiungo quella meta. Non importa se devo arretrare di qualche yard, se devo rinunciare al mio volere per arrivare all’obbiettivo perché il semplice fatto di vincere rende ogni sacrificio, ogni spintone, ogni livido necessario.”

Della trama non vi dirò altro perché questa volta mi sono anche dilungata troppo e non voglio togliervi la curiosità di scoprire cosa accadrà fra queste due personalità così tanto “scoppiettanti”. Però, mi piacerebbe parlarvi di quanto sia stato bello, per me, scoprire le sfaccettature di entrambi. Il loro modo di interagire, di punzecchiarsi, di affrontarsi per poi ritrovarsi è stato a tratti dolce, altre esilarante, altre ancora esasperante. Entrambi hanno personalità forti, sono irriverenti, sarcastici e soprattutto non la mandano certo a dire. Si sono imbarcati in questa “storia” con consapevolezza e sarà dura per entrambi scendere a patti con quello che sono e con quello che vogliono. Ci saranno momenti in cui la gelosia di Matthew la farà da padrone e altre in cui il troppo lavoro di Kay li metterà a dura prova. Di solito, in un libro tendo ad affezionarmi a un personaggio piuttosto che all’altro, questa volta, invece, il mio affetto e la mia comprensione è stata la stessa per entrambi. Ci sono state volte in cui avrei voluto dare volentieri uno scappellotto a Matthew e altre in cui avrei rifilato con piacere un bel calcio a Kay, ma poi le loro battute, i loro scambi verbali, il loro modo di beccarsi sempre e comunque, mi facevano ridere oppure sospirare o commuovermi e arrabbiare. Insieme, ma anche da soli, non sono personaggi che passano inosservati, e di sicuro una volta chiuso il libro non si lasciano dimenticare facilmente, soprattutto per tutti i loro scontri verbali…

“Cosa devi fare col wi-fi? Battere il record di Ruzzle lo provocai. No, Carter, voglio controllare gli annunci su Tinder per vedere se trovo un uomo meno stronzo.”

È stata una lettura intensa, scorrevole e, soprattutto divertente, in cui ho riscontrato la verve dell’autrice e il suo modo spiazzante di dire le cose. Chi la segue su FB sa di cosa parlo. Ho letto gran parte dei suoi libri e ognuna delle sue storie mi ha lasciato qualcosa dentro e quest’ultimo lavoro non è stato da meno, sarà sicuramente un libro che riprenderò tra le mani altre volte, quando avrò bisogni di farmi coccolare. Negli ultimi anni ho letto molte storie male to male e sono convinta che non siano facili da scrivere, tanto che più di qualche autrice ha fatto l’errore di cadere nella banalità affidando tutta la storia ad una serie dopo l’altra di scene hot e prestando poca attenzione al resto. Qui, invece, pur essendoci delle belle scene passionali, a farla da padrone è l’attenta introspezione dei protagonisti e dei loro desideri, la paura di non riuscire a dare all’altro quanto merita e quella di non ricevere quanto ci si aspetta. Insomma, come primo esperimento in questo genere, credo che l’autrice si sia saputa difendere alla grande e mi auguro che, in futuro, voglia deliziarci ancora con qualche altro romanzo M/M. Quindi, signore mie, non mi resta altro che consigliarvi intensamente questo romanzo che vi farà ridere di cuore e commuovere nello stesso modo, non solo grazie ai personaggi principali ma anche a tutti quelli che ruotano loro intorno. Vedrete, i genitori di Kay sono esilaranti e le stranezze della famiglia di Matthew non sono da meno. Promosso e consigliato a pieni voti.

[Vaga16 · Rating 4 out of 5]

Matthew è lo scout della squadra cheerleaders dei Miami Dolphins, Kay è il vicepresidente. Due uomini forti, competitivi che trasformano ogni loro incontro in un’occasione per sfidarsi.
Quando però Kay si lascia sfuggire volontariamente di essere gay, Matthew, da sempre etero, sembra avere quasi un’illuminazione: forse tutte quelle frecciatine e battute sarcastiche, che continuano a lanciarsi a vicenda, altro non sono che preliminari, forse si sono sempre piaciuti.
Purtroppo, essendo entrambi orgogliosi, presuntuosi e arroganti non avranno vita facile e ci saranno momenti in cui la tensione arriverà al massimo🔥 (per la mia gioia).

Questo è uno di quei libri da cui non riesci a staccarti. È uno di quei libri che leggi ininterrottamente (o almeno io l’ho fatto) perchè hai bisogno di sapere come andrà a finire, se Matthew riuscirà a perdonare Kay per il poco tempo che gli dedica o se Kay passerà sopra ai tradimenti lavorativi di Matthew.
Non è una storia d’amore struggente. I due protagonisti sono forti, indipendenti e non si arrendono facilmente. Sono due maschi alfa che trasformano il loro dolore in rabbia e desiderio vendicativo, il tutto accompagnato da un sottile sarcasmo che rende alcuni momenti davvero esilaranti.

Voto 4,5

[Libri e Altri Disastri · Rating 3 out of 5]

Recensione di Ilenia:

Ci sono varie tipologie di blogger: quelle che amano ogni cosa che leggono (indipendentemente da genere, errori, incongruenze, ecc), quelle che si ritrovano senza pezzi di cuore perché rubati da un libro dietro l'altro. Ci sono quelle più acide, che non sorridono davanti a un lieto fine zuccheroso, o quelle che pretendono l'impeccabilità assoluta. Ci sono quelle blogger che recensiscono solo un genere, solo una tipologia di autori, solo i famosi o li sconosciuti, o magari solo nella cerchia di amicizie.

Poi ci sono io: me ne frego delle etichette e faccio come mi pare. Evidenzio gli errori? Se sono tanti che disturbano, sì. Piango davanti a un NON lieto fine? Accidenti, sì!!! Come scelgo i libri? Certo, ho i miei autori preferiti dei quali leggerei anche la lista della spesa, ma cerco di non farmi attrarre dalla moda di turno (se non ci casco per curiosità personale, ma lì apriremmo un discorso infinito). Come sono arrivata a "In-moral"? Beh, con gli estratti. Mi piace leggere il genere M/M, a volte li trovo più veri e completi dei romance (e ho un cuore romance al 200%), per cui ho seguito Naike Ror e mi sono lasciata incuriosire da quella nuova storia.

Amo le storie che uniscono odio e amore, i dispetti nati dall'attrazione ma nascosti dietro maschere di insofferenza. Adoro il contorno americano, dove si trova un terreno molto più fertile per ambientare una storia M/M e, ancora di più, amo lo sport di contorno. Adoro quei personaggi forgiati dalla competizione sportiva, anche solo per una corsa sul tapis roulant. Kay e Matthew rientrano in tutti questi parametri, ma hanno quella cosa che mi fa proprio impazzire: le differenze, in tutto!

I protagonisti troppo uguali mi annoioano, ma non è questo il caso. Kay è ricco. Basta solo questo per descrivere il vicepresidente dei Dolphins: nato con la camicia, è abituato ad avere tutto ciò che vuole e soprattutto... chi vuole! E da due anni ha puntato Matt.
Matt è un uomo deciso, uno scout straordinario col fiuto per trovare le migliori cheerleader del paese... è un uomo diventato grande di colpo, in seguito alla tragedia che si è abbattuta sulla sua famiglia: da fratello si è dovuto reinventare genitore per i più piccoli, ma soprattutto deve trovare il modo di far quadrare i conti... con due fratelli sotto la maggiore età e uno al college è praticamente una missione impossibile.

Lavorano insieme anche se Matthew cerca di evitarlo: non sopporta quel capo così prepotente, circondato da collaboratori pronti a leccare i piedi (apprezzate la censura!!!). Piu Kay cerca di imporsi, di metterlo all'angolo, di prevalere, più stuzzica la competitività di Matthew: esilaranti sono le scene del placcaggio o del tapis roulant!

Cosa succede quando a un rapporto di odio si inserisce un'attrazione sessuale del tutto inaspettata? Mentre Kay è deciso, sicuro, un dominatore nato, Matthew non ha mai pensato di poter essere attratto da un uomo, men che meno da QUELL'uomo. Cosa succederà? Riusciranno a lasciare il comando all'altro? E le differenze saranno inconciliabili o si troveranno a metà strada? Beh... mica ve lo dico! Sta a voi scoprirlo!

Lo ammetto, la Ror sa scrivere. Ha idee, ha dialettica, ha la tecnica e una gran dose di faccia tosta e sicurezza da far invidia al suo stesso Kay.
I due personaggi principali, ma anche tutto il contorno, fanno parte di una macchina ben oliata: nonostante sia lo spin off di un altro libro, la maestria della scrittrice fa sì che il lettore riesca a leggere senza avere il pensiero di essersi perso qualcosa... non solo, al lettore resta la curiosità di conoscere anche gli altri personaggi, potendo entrare di prepotenza nel mondo di Naike Ror.

Certo, ho trovato una pecca per me non da poco, qualcosa che magari ad altri non ha dato fastidio: sono dell'idea che in un romanzo, per quanto di fantasia e non autobiografico, debba avere una base di realismo. Dove manca, secondo me (e voglio sottolineare il secondo me)? Nella questione sessualità.

Laddove abbiamo un Kay a proprio agio col suo essere gay - nonostante non lo sbandieri - di contro abbiamo un Matthew che, dopo una lunga relazione eterosessuale, si ritrova a provare qualcosa per un uomo. Kay sa quali tasti toccare per farlo eccitare, senza stare a stretto contatto. Matthew non si sente a suo agio nel non trovare una etichetta col quale catalogarsi, ma decide di non aver rimorsi e si lancia. Un tuffo nel vuoto senza paracadute. Un tuffo sul morbido, mi viene da dire. Certo, a volte le descrizioni della prima sessione tra le lenzuola è fin troppo minuziosa... ma qui è il contrario. Un uomo che non è mai stato con un altro uomo non ha problemi, non sente dolore, niente. Ecco... due domande me le farei, un po' di male lo sentirei (soprattutto per come viene descritta la scena).. insomma, un passaggio da eterosessuale a Kaysessuale in un baleno. A mio avviso non è molto realistico, non ho trovato che il fattore "coming out rivelatore" con se stesso così rilevante come mi sarei aspettata. Questo mi ha portato ad apprezzare alcune cose e a storcere ancora un pochino il naso su altre.

Certo, meglio avere il naso non dritto quando il libro è curato e scritto benissimo! Magari è un "problema" solo mio, ma ormai mi conoscete: non tengo un cecio in bocca!!! Ma, ehi: il bello della lettura e delle recensioni è anche questo. Condividere il proprio parere, rispettandosi sempre.
Insomma, per me l'esperimento M/M è promosso, certo... non a pieni voti.