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Nella testa del Dragone: Identità e ambizioni della nuova Cina
La Cina è davvero «vicina» come recitava il titolo di un vecchio film d'autore? No, sostiene Giada Messetti nel suo Nella testa del Dragone . È, anzi, molto lontana. Soprattutto, è diversa. Perché - continua l'autrice, sinologa, che in Cina ha vissuto sei anni - esistono dieci, cento, mille Cine. Esplorarle è come fare un viaggio su una macchina del tempo, passando da villaggi remoti rimasti all'epoca preindustriale a smart city avveniristiche dove, fermo al semaforo in motorino, può capitare che un drone ti intimi di indossare il casco se vuoi evitare una multa salata. Grazie al suo lavoro, Giada Messetti ha potuto indagare da vicino le contraddizioni di questo paese e soprattutto vedere plasmarsi e maturare quella che è stata definita «l'era dell'ambizione». Percorso da un flusso irrefrenabile di energia, slancio e obiettivi di progresso, il Celeste Impero ha infatti saputo trasformarsi e sfruttare al meglio i vantaggi della globalizzazione, in una vertiginosa ascesa che ha sovvertito i paradigmi geopolitici come mai prima d'ora. Dal «Nuovo Mao» Xi Jinping alla sfida con gli Stati Uniti per la governance globale, dal Sogno cinese al progetto della Nuova via della seta, dalle incredibili innovazioni tecnologiche alle proteste di Hong Kong, fino allo scoppio dell'epidemia di coronavirus, l'autrice ci accompagna in un viaggio appassionante attraverso la Cina di oggi, facendo chiarezza tra stereotipi e realtà, aiutandoci a comprendere il presente e il futuro di un paese sempre più decisivo sullo scacchiere globale. Nel nuovo assetto mondiale, per la prima volta noi occidentali «dobbiamo confrontarci con una cultura differente senza che il nostro presupporre di essere migliori o superiori conti o serva a qualcosa. Uno scenario completamente inedito che richiede ascolto, studio, reciproca comprensione. È una grande sfida, la sfida del nostro tempo».
186 pages, Paperback
Published March 3, 2020
58 people are currently reading
773 people want to read
About the author
Giada Messetti
5 books41 followersGiada Messetti è originaria di Gemona del Friuli (Udine). Sinologa, ha vissuto a lungo in Cina, dove ha scritto per «Diario» e ha collaborato con gli uffici di corrispondenza della Rai, del «Corriere della Sera» e de «la Repubblica». Rientrata in Italia nel 2011, ha lavorato per diverse trasmissioni televisive e radiofoniche di Rai e La7. Attualmente è autrice del programma di approfondimento di Rai3 «#CartaBianca» e cura una rubrica di notizie cinesi su Rai Radio1. Insieme a Simone Pieranni, ha ideato e condotto il podcast sulla Cina Risciò, disponibile sulle principali piattaforme di streaming. Per Mondadori ha pubblicato Nella testa del Dragone (2020).
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 91 reviews
May 3, 2020
Probabilmente ho sbagliato a leggere "Questa è l'America" di Francesco Costa prima di questo libro, perché adesso mi sembra inevitabile fare il paragone. Giada Messetti ha una conoscenza impressionante della Cina e della sua storia (il capitolo che mi ha colpita maggiormente è probabilmente quello sulla politica cinese in Africa), ma manca della capacità di rendere il trattato di geopolitica 'digeribile', scorrevole e appassionante, come invece accade con il libro di Costa. La Cina non mi affascina tanto quanto gli USA e questo ha sicuramente contribuito a rendere la lettura più ostica ma in alcuni passaggi ho trovato davvero difficile proseguire. Mancano quegli episodi di cronaca o di semplice narrazione in grado di stuzzicare e rendere il saggio intrigante.
Per il resto un libro illuminante che allarga gli orizzonti di un Occidente che si ostina ad ignorare il ruolo da protagonista che ormai gioca l'Impero Celeste.
Round of applause per il capitolo sul Coronavirus scritto quando il libro era già in stampa: mai vista tanta dedizione in un autore!
Per il resto un libro illuminante che allarga gli orizzonti di un Occidente che si ostina ad ignorare il ruolo da protagonista che ormai gioca l'Impero Celeste.
Round of applause per il capitolo sul Coronavirus scritto quando il libro era già in stampa: mai vista tanta dedizione in un autore!
March 26, 2020
Ho conosciuto Giada Messetti con il podcast "Risciò" su Spotify e l'avevo trovato già un ottimo prodotto di approfondimento sul mondo della Cina odierna e le sue mille contraddizioni. Il libro non mi ha delusa per niente, anzi. Semmai amplia quello che già era già stato trattato nelle 7 puntate, arrivando praticamente agli ultimi tumulti con Hong Kong di quest'estate. Consigliatissimo, nella speranza che escano anche nuove puntate del podcast.
November 28, 2024
La Cina per newbies.
April 27, 2020
Dopo aver ascoltato Risciò, il podcast sulla Cina contemporanea condotto dalla stessa Giada Messetti insieme a Simone Pieranni, ho deciso di leggere questo libro che si è rivelato una fonte di valore per scoprire qualcosa in più sul Dragone e sugli scenari globali in cui la Cina è coinvolta. La trattazione precisa e molto chiara tocca numerosi temi: l’ascesa di Xi Jinping e il suo Sogno cinese, la Nuova via della seta (ho particolarmente apprezzato questa parte), Internet, il 5G, Huawei e l’intelligenza artificiale, la sfida tra USA e Cina, le delicate questioni che intaccano l’idea di una Cina sola e indivisibile, quindi Hong Kong, Taiwan, il Tibet, lo Xinjiang e la minoranza uigura e le contese nel Mar Cinese Orientale e Meridionale, in conclusione l’autrice fa anche un breve accenno al Coronavirus. Lo consiglio vivamente.
September 8, 2021
Alcuni recensori hanno paragonato sfavorevolmente il saggio della Mesetti a quello di Francesco Costa sugli Usa. Io non sono per nulla d'accordo perché dei due ho preferito Nella testa del dragone: meglio documentato e che spiega argomenti veramente non conosciuti dal grande pubblico. Come lato negativo, la lettura talvolta è un po' pesante ma dato l'argomento non si poteva fare altrimenti.
July 10, 2022
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Quanto ne sapete sulla Cina? Se siete come me, probabilmente non molto. Il fatto che nei nostri media se ne parli sempre di più e sempre in maniera superficiale non aiuta, visto che si oscilla tra il descrivere la Cina come il demonio o come un posto strano ed esotico che nutre il nostro bisogno di sentirci bambinз speciali. Siccome ho la fissa di andare a vedere cosa c’è oltre, sono incappata in questo libro della sinologa Giada Messetti, che forse conoscerete per il podcast Risciò, che io devo ancora ascoltare.
A giudicare dai titoli delle puntate, Nella testa del Dragone è parente stretto del podcast e immagino che sia più aggiornato visto che è del 2020, mentre il podcast è datato per lo più 2017 (con due puntate del 2020 sul coronavirus). Si tratta di un libro di neanche duecento pagine, quindi potrete ben immaginare come smuova appena la superficie di quello che è oggi la Cina, visto che parliamo di un Paese millenario e con una cultura parecchio diversa dalla nostra.
Tuttavia, mi è sembrato un ottimo modo per iniziare a capire come funziona la Cina, il modo in cui pensa e il modo in cui agisce. A un Paese come il nostro, dove un minimo cambiamento impiega generazioni per diventare effettivo, un Paese come la Cina, che in dieci anni è cambiato radicalmente in parecchi ambiti, sembra uscito da un romanzo di fantascienza ambientato nel 3000.
Ovviamente non è tutto oro quello che luccica e nessunǝ dice che dovremmo essere come la Cina: però vorrei che si facessero più sforzi nello spiegare un punto di vista che è diverso dal nostro, invece di raccontarci delle storie a uso e consumo della nostra propaganda politica e del nostro amor proprio.
Quanto ne sapete sulla Cina? Se siete come me, probabilmente non molto. Il fatto che nei nostri media se ne parli sempre di più e sempre in maniera superficiale non aiuta, visto che si oscilla tra il descrivere la Cina come il demonio o come un posto strano ed esotico che nutre il nostro bisogno di sentirci bambinз speciali. Siccome ho la fissa di andare a vedere cosa c’è oltre, sono incappata in questo libro della sinologa Giada Messetti, che forse conoscerete per il podcast Risciò, che io devo ancora ascoltare.
A giudicare dai titoli delle puntate, Nella testa del Dragone è parente stretto del podcast e immagino che sia più aggiornato visto che è del 2020, mentre il podcast è datato per lo più 2017 (con due puntate del 2020 sul coronavirus). Si tratta di un libro di neanche duecento pagine, quindi potrete ben immaginare come smuova appena la superficie di quello che è oggi la Cina, visto che parliamo di un Paese millenario e con una cultura parecchio diversa dalla nostra.
Tuttavia, mi è sembrato un ottimo modo per iniziare a capire come funziona la Cina, il modo in cui pensa e il modo in cui agisce. A un Paese come il nostro, dove un minimo cambiamento impiega generazioni per diventare effettivo, un Paese come la Cina, che in dieci anni è cambiato radicalmente in parecchi ambiti, sembra uscito da un romanzo di fantascienza ambientato nel 3000.
Ovviamente non è tutto oro quello che luccica e nessunǝ dice che dovremmo essere come la Cina: però vorrei che si facessero più sforzi nello spiegare un punto di vista che è diverso dal nostro, invece di raccontarci delle storie a uso e consumo della nostra propaganda politica e del nostro amor proprio.
December 27, 2021
Libro raccomandato a chi è curioso di conoscere il vero rapporto dei cinesi col resto del mondo, anche partendo da una conoscenza nulla o scarsa della Repubblica Popolare. Ho apprezzato tantissimo lo sforzo compiuto dall'autrice nel corredare i termini in mandarino con chiarimenti di carattere etimologico. Perché? Rivelano l'arguzia alla quale ricorre il PCC nel tradurre concetti e nomi di cose importanti; il significato in inglese diverge spesso da quello in mandarino... Capitolo dopo capitolo vi convincerete di quale sia il motivo di questa prassi.
December 15, 2021
Analisi davvero puntuale, stile scorrevole e coinvolgente. Ottimo libro da dove iniziare a conoscere la Cina di oggi e le sue sfide al futuro.
Non dovrei fare paragoni, ma arrivando qui dopo aver ascoltato l'audiolibro di "Questa è l'America" di Francesco Costa, non posso esirmermi dallo sperare di leggere presto un libro sull'America come se lo analizzasse e scrivesse la Messetti! (o per altri paesi e altre realtà, eh!)
Non dovrei fare paragoni, ma arrivando qui dopo aver ascoltato l'audiolibro di "Questa è l'America" di Francesco Costa, non posso esirmermi dallo sperare di leggere presto un libro sull'America come se lo analizzasse e scrivesse la Messetti! (o per altri paesi e altre realtà, eh!)
January 18, 2021
Un saggio di validissima divulgazione che inquadra la Cina di oggi agli occhi di noi italiani e europei: i temi ci sono tutti (proteste a Hong Kong, intelligenza artificiale, 5G, privacy, repressione delle minoranze, contese territoriali, fino al Covid-19) e aprono scenari molto interessanti. Consigliato a chi si interessa di geografia, geopolitica e economia del presente.
May 30, 2022
Saggio interessante ma non abbastanza - non mi ha colpita niente in particolare, nello stile e nel taglio dato agli argomenti. Peccato, non è scattata la scintilla, e soprattutto, peccato aver nozioni a macchia di leopardo che non permettono di recepire più di tanto quel che viene esposto nella fotografia della Cina pre-pandemia.
October 31, 2021
Libro molto interessante, di facile lettura e denso di contenuti. Non è un libro specificatamente sulla Cina, ma su come la Cina si sia rapportata al mondo nell'ultimo decennio, in particolare nel periodo 2012-2020, cioè l'epoca di Xi Jinping, con la cui biografia si apre il libro.
I cambiamenti avvenuti nella Cina recente sono di portata sconvolgente, sia sul piano interno che su quello esterno-diplomatico. L'autrice analizza in dettaglio l'iniziativa BRI, cioè la Nuova via della seta, in ogni paese che la Cina ha cercato di coinvolgere. Illuminanti i capitoli sull'Africa.
Sul piano interno, il decennio ha visto la digitalizzazione di massa (potremmo dire forzata) che ha reso il paese molto più efficiente ma con ovvie ricadute sul controllo statale, sempre più forte. L'autrice ripercorre anche la storia dei vari colossi cinesi (Huawei, Alibaba ecc) e il loro uso nel "soft power".
Altro aspetto, diciamo curioso: la politica del panda, cioè prestare questi preziosi animali agli zoo del mondo in cambio di varie concessioni (anche qui, con diversi effetti secondari).
Mia riflessione: siamo portati a credere che sul piano economico Cina e Occidente parlino la stessa lingua, quella del capitalismo, al contrario di Usa e Urss nel XX secolo; apparentemente è così, ma esiste un altro livello su cui le due società sono totalmente opposte, come rileva l'autrice: è la gestione dei Big Data, che la digitalizzazione ha reso il "petrolio del XXI" secolo. In Cina non esistono vere leggi sulle privacy ma ogni singola è subordinato allo stato e al partito; in Occidente, invece, i big data sono gestiti da privati e il concetto di privacy è comunque importante.
In definitiva, consiglio la lettura perché l'autrice è sinologa, quindi parla il cinese, condizione imprescindibile per discettare sul paese. Un difetto è che, per quanto denso, il libro è comunque molto striminzito, e io l'ho letto in una giornata. Altra cosa su cui ho qualche dubbio: l'autrice descrive come sostanzialmente spontanee le varie proteste scoppiate in diverse parti della Cina in vari momenti (Hong Kong, Tibet, Xingjiang ecc); personalmente, io il dubbio che siano state "anche", ma non solo, eterodirette, ce l'ho.
I cambiamenti avvenuti nella Cina recente sono di portata sconvolgente, sia sul piano interno che su quello esterno-diplomatico. L'autrice analizza in dettaglio l'iniziativa BRI, cioè la Nuova via della seta, in ogni paese che la Cina ha cercato di coinvolgere. Illuminanti i capitoli sull'Africa.
Sul piano interno, il decennio ha visto la digitalizzazione di massa (potremmo dire forzata) che ha reso il paese molto più efficiente ma con ovvie ricadute sul controllo statale, sempre più forte. L'autrice ripercorre anche la storia dei vari colossi cinesi (Huawei, Alibaba ecc) e il loro uso nel "soft power".
Altro aspetto, diciamo curioso: la politica del panda, cioè prestare questi preziosi animali agli zoo del mondo in cambio di varie concessioni (anche qui, con diversi effetti secondari).
Mia riflessione: siamo portati a credere che sul piano economico Cina e Occidente parlino la stessa lingua, quella del capitalismo, al contrario di Usa e Urss nel XX secolo; apparentemente è così, ma esiste un altro livello su cui le due società sono totalmente opposte, come rileva l'autrice: è la gestione dei Big Data, che la digitalizzazione ha reso il "petrolio del XXI" secolo. In Cina non esistono vere leggi sulle privacy ma ogni singola è subordinato allo stato e al partito; in Occidente, invece, i big data sono gestiti da privati e il concetto di privacy è comunque importante.
In definitiva, consiglio la lettura perché l'autrice è sinologa, quindi parla il cinese, condizione imprescindibile per discettare sul paese. Un difetto è che, per quanto denso, il libro è comunque molto striminzito, e io l'ho letto in una giornata. Altra cosa su cui ho qualche dubbio: l'autrice descrive come sostanzialmente spontanee le varie proteste scoppiate in diverse parti della Cina in vari momenti (Hong Kong, Tibet, Xingjiang ecc); personalmente, io il dubbio che siano state "anche", ma non solo, eterodirette, ce l'ho.
April 26, 2021
Un libro che parla della Cina di oggi ma che lancia parecchi indizi anche su quella che sarà la Cina di domani.
Dopo aver ascoltato su Spotify il podcast sulla Cina contemporanea Risciò (che consiglio molto!) condotto dalla stessa autrice, ho deciso di leggere il suo libro. E' un saggio che si è rivelato una fonte di valore in più per scoprire cose nuove sul Dragone e sugli scenari globali in cui è coinvolto.
I temi trattati sono diversi e coprono un po' tutto il panorama dell'attualità: si parla delle proteste a Hong Kong, di 5G e intelligenza artificiale, della repressione delle minoranze e di contese territoriali, fino ad arrivare anche al Covid-19.
L'autrice alterna le informazioni più "tecniche" a fatti o episodi emblematici, soprattutto riguardanti la sua esperienza di vita quotidiana, rendendo il libro scorrevole e adatto a tutti. Molto consigliato a chi volesse saperne di più su questa Cina ormai non più così vicina.
Dopo aver ascoltato su Spotify il podcast sulla Cina contemporanea Risciò (che consiglio molto!) condotto dalla stessa autrice, ho deciso di leggere il suo libro. E' un saggio che si è rivelato una fonte di valore in più per scoprire cose nuove sul Dragone e sugli scenari globali in cui è coinvolto.
I temi trattati sono diversi e coprono un po' tutto il panorama dell'attualità: si parla delle proteste a Hong Kong, di 5G e intelligenza artificiale, della repressione delle minoranze e di contese territoriali, fino ad arrivare anche al Covid-19.
L'autrice alterna le informazioni più "tecniche" a fatti o episodi emblematici, soprattutto riguardanti la sua esperienza di vita quotidiana, rendendo il libro scorrevole e adatto a tutti. Molto consigliato a chi volesse saperne di più su questa Cina ormai non più così vicina.
January 18, 2022
Un saggio fatto apposta per chi della Cina sa poco e niente, che aiuta a comprendere meglio perché la Cina fa quello che fa.
Si spazia dalla politica interna ed estera, fino a nozioni culturali che sottolineano come il modo di pensare occidentale sia diverso da quello cinese.
Cose che sono state più interessanti da leggere: lo sviluppo delle smart city cinesi e come i panda possano essere usati per fare politica estera. Vi racconto solo questo aneddoto per farvi capire, ma l'ultimo capitolo del libro è pieno di esempi come questo: la Cina ha regalato alla Germania due panda; questi due panda hanno figliato (evento più unico che raro per questi animali) e i due cuccioli sono stati chiamati Hong e Kong. Ebbene sì, questo è accaduto proprio quando ci sono state le proteste di Hong Kong e la Germania in questo modo ha voluto sostenere i manifestanti, ritorcendo il regalo della Cina contro lo stato stesso. Ho riso da morire.
Si spazia dalla politica interna ed estera, fino a nozioni culturali che sottolineano come il modo di pensare occidentale sia diverso da quello cinese.
Cose che sono state più interessanti da leggere: lo sviluppo delle smart city cinesi e come i panda possano essere usati per fare politica estera. Vi racconto solo questo aneddoto per farvi capire, ma l'ultimo capitolo del libro è pieno di esempi come questo: la Cina ha regalato alla Germania due panda; questi due panda hanno figliato (evento più unico che raro per questi animali) e i due cuccioli sono stati chiamati Hong e Kong. Ebbene sì, questo è accaduto proprio quando ci sono state le proteste di Hong Kong e la Germania in questo modo ha voluto sostenere i manifestanti, ritorcendo il regalo della Cina contro lo stato stesso. Ho riso da morire.
July 21, 2021
Premetto che non sono un sinologo ma non vivo nemmeno sotto a un sasso.
Dall'introduzione mi aspettavo qualcosa di piu' personale dal punto di vista dell'autrice invece si tratta di un riassunto di fatti di storia recente molto noti anche alla stampa occidentale.
Piu' che "identita' e ambizioni della nuova Cina" sembra di leggere una tesi universitaria compilativa e come in quel caso consiglio di partire dalla bibliografia.
In alternativa consiglio l'eccellente Clifford 2017 (The China Paradox) o anche il citato Allison 2018 disponibile anche in italiano con il titolo "Destinati alla guerra"
Dall'introduzione mi aspettavo qualcosa di piu' personale dal punto di vista dell'autrice invece si tratta di un riassunto di fatti di storia recente molto noti anche alla stampa occidentale.
Piu' che "identita' e ambizioni della nuova Cina" sembra di leggere una tesi universitaria compilativa e come in quel caso consiglio di partire dalla bibliografia.
In alternativa consiglio l'eccellente Clifford 2017 (The China Paradox) o anche il citato Allison 2018 disponibile anche in italiano con il titolo "Destinati alla guerra"
March 5, 2024
con che facilità Messetti ci porta nella testa del Dragone, raccontandone la storia per farci capire il presente, aggiungendo interessanti aneddoti personali e portandoci a fine lettura convinti di saperne un po' di più.
October 14, 2022
Due lunghissimi anni che fanno di questo denso libretto il sogno di quel che avrebbe potuto essere. Quasi un'ucronia. Peccato.
January 30, 2025
Letto in pandemia, ascoltato nel 2025.
Che dire, a distanza di tre anni rimangono attuali il racconto storico e l’analisi politica del presente - allora passato -. Chissà se la previsione di lungo termine si realizzerà, aiutata dalla tendenza della Cina a operare con strategie di lunghissimo respiro, come la stessa Messetti spiega.
Forse la previsione di breve è stata generalmente azzeccata (la logica dei blocchi sta tornando) ma forse troppo ottimista per la Cina e pessimista per gli Stati Uniti. Anche il concetto di bipolarismo forse non si sta realizzando o, forse, il multipolarismo attuale è solo una scossa di assestamento nel passaggio al new normal: la competizione sinoamericana.
Vedremo, sicuramente rimane un ottimo libro e un’ancora a cui tornare per solidificare qualche base prima di riprendere a “guardare” la Cina.
Che dire, a distanza di tre anni rimangono attuali il racconto storico e l’analisi politica del presente - allora passato -. Chissà se la previsione di lungo termine si realizzerà, aiutata dalla tendenza della Cina a operare con strategie di lunghissimo respiro, come la stessa Messetti spiega.
Forse la previsione di breve è stata generalmente azzeccata (la logica dei blocchi sta tornando) ma forse troppo ottimista per la Cina e pessimista per gli Stati Uniti. Anche il concetto di bipolarismo forse non si sta realizzando o, forse, il multipolarismo attuale è solo una scossa di assestamento nel passaggio al new normal: la competizione sinoamericana.
Vedremo, sicuramente rimane un ottimo libro e un’ancora a cui tornare per solidificare qualche base prima di riprendere a “guardare” la Cina.
March 19, 2022
Non vedo l'ora di leggere il seguito, dove sicuramente l'autrice affronterà più ampiamente il tema pandemia, che ha lasciato in sospeso col primo libro. Bellissimo e scorrevolissimo anche per chi non è amatissimo di geopolitica e simili.. Un'infarinatura sullo stile di vita cinese, sui rapporti Cina-Usa, sulle ambizioni del Dragone. Consigliatissimo!
January 20, 2021
Illustra in modo interessante le aspirazioni e gli obiettivi che la Cina sta perseguendo, nonché spiega a noi occidentali certe questioni controverse. È un buono spunto di lettura per chi inizia ad approcciarsi alla Cina. Lo considero un punto di partenza per approfondire molti aspetti.
March 17, 2025
Mi piace leggere i libri di attualità quando non lo sono più, diventano un misto tra storia e fantascienza. Ora continuo la saga, sperando in bene.
July 6, 2021
Saggio divulgativo, snello e scorrevole. Nonostante la brevità, dà una buona panoramica della Cina attuale. Un libro equilibrato che suggerisco a coloro (come me) che sanno poco o nulla della Cina e che vogliono iniziare ad approfondire. Il mio voto: 4 stelle.
February 17, 2023
Interessantissimo saggio che si propone come primo approccio alla storia e alla politica cinese per capire meglio la Cina di oggi.
"La Cina non è affatto vicina. È molto lontana e completamente diversa, dove l’aggettivo «diverso» non ha un’accezione positiva o negativa, è semplicemente un dato di fatto. [...]
Noi occidentali, per la prima volta, dobbiamo confrontarci con una cultura differente senza che il nostro presupporre di essere migliori-superiori conti o serva a qualcosa. Uno scenario completamente inedito che richiede ascolto, studio, reciproca comprensione e conoscenza.
È una grande sfida, la sfida del nostro tempo."
L'autrice, descrivendo soprattutto la politica e i campi tecnologico ed economico, fornisce un chiaro quadro di uno Stato lontano ma ormai molto presente nelle vite di tutti.
Lungimiranza e capacità di programmare, rinascita e sogno cinese, pensiero circolare olistico legato al contesto e attento alla concatenazione, sono tutte spinte propulsive che rendono questo Paese ricco di energie per affrontare il futuro.
"La Cina non è affatto vicina. È molto lontana e completamente diversa, dove l’aggettivo «diverso» non ha un’accezione positiva o negativa, è semplicemente un dato di fatto. [...]
Noi occidentali, per la prima volta, dobbiamo confrontarci con una cultura differente senza che il nostro presupporre di essere migliori-superiori conti o serva a qualcosa. Uno scenario completamente inedito che richiede ascolto, studio, reciproca comprensione e conoscenza.
È una grande sfida, la sfida del nostro tempo."
L'autrice, descrivendo soprattutto la politica e i campi tecnologico ed economico, fornisce un chiaro quadro di uno Stato lontano ma ormai molto presente nelle vite di tutti.
Lungimiranza e capacità di programmare, rinascita e sogno cinese, pensiero circolare olistico legato al contesto e attento alla concatenazione, sono tutte spinte propulsive che rendono questo Paese ricco di energie per affrontare il futuro.
July 23, 2024
A short yet very interesting book that provides a good introduction (without having to be an expert on the subject) to several dimensions of what China is: its language and writing system, its philosophy, the way the country faces its past and its present role in the World, etc.
August 2, 2020
Un libro che è palesemente rivolto a chi, come me, è del tutto, o quasi del tutto, ignorante sulla Cina.
Infatti si tratta di una panoramica sulla Cina attuale, e in particolare sui suoi obiettivi. Scritto in maniera chiara e scorrevole, non è particolarmente approfondito ma neanche eccessivamente superficiale: il suo scopo divulgativo di dare una visione di massima della situazione cinese, viene svolto secondo me efficacemente, anche se mi sarebbe piaciuta una descrizione di come funziona il partito comunista cinese, del suo sistema economico e di certi aspetti culturali.
Tuttavia, fin dal titolo è chiaro che il focus sono le "ambizioni della nuova Cina", e giustamente l'autrice si è concentrata su quello.
E' quindi un ottimo libro, ma solo, a mio parere, per chi non ha una buona conoscenza dell'argomento.
Infatti si tratta di una panoramica sulla Cina attuale, e in particolare sui suoi obiettivi. Scritto in maniera chiara e scorrevole, non è particolarmente approfondito ma neanche eccessivamente superficiale: il suo scopo divulgativo di dare una visione di massima della situazione cinese, viene svolto secondo me efficacemente, anche se mi sarebbe piaciuta una descrizione di come funziona il partito comunista cinese, del suo sistema economico e di certi aspetti culturali.
Tuttavia, fin dal titolo è chiaro che il focus sono le "ambizioni della nuova Cina", e giustamente l'autrice si è concentrata su quello.
E' quindi un ottimo libro, ma solo, a mio parere, per chi non ha una buona conoscenza dell'argomento.
May 18, 2020
Blog recensione: https://bookmrrr.wordpress.com/2020/0...
Instagram: https://www.instagram.com/p/B_C4H7uol...
Instagram: https://www.instagram.com/p/B_C4H7uol...
September 10, 2021
Qualche lettore potrebbe chiedersi, ma perché insistere con libri sulla Cina?
Perchè più leggo opere serie su questo argomento più mi irrita il fatto che da noi non si riesca a scrollarsi di dosso luoghi comuni, leggende metropolitane, ma sopratutto banale propaganda americana, venduta per ovvia descrizione di una realtà che invece è complessa e diversissima dal nostro mondo culturale e quindi difficile da apprendere.
E per comprendere realtà complesse bisogna studiarsele, non basta affidarsi ai media generalisti dove appaiono per di più saccenti tuttologi che se la cavano benissimo ribadendo i nostri preconcetti, cosa che ci appaga moltissimo, ma che non ci rende alcun servizio.
Giada Messeni, sinologa qualificata formatasi come molti suoi colleghi e colleghe all’Università Ca Foscari di Venezia ci offre una analisi molto seria e documentata che si fa leggere molto bene.
Mi sembra molto azzeccata l’idea dell’autrice di cominciare il libro dandoci una descrizione abbastanza dettagliata della biografia di Xi Jinping il capo assoluto della Cina di oggi, perché non si può capire questo paese se non si ha un’idea precisa di chi la guida con il medesimo prestigio e autorevolezza di colui che creò la Cina moderna e che si meritò l’appellativo di Grande Timoniere, Mao Tse Tung.
Leggi di più:
http://gmaldif-pantarei.blogspot.com
Perchè più leggo opere serie su questo argomento più mi irrita il fatto che da noi non si riesca a scrollarsi di dosso luoghi comuni, leggende metropolitane, ma sopratutto banale propaganda americana, venduta per ovvia descrizione di una realtà che invece è complessa e diversissima dal nostro mondo culturale e quindi difficile da apprendere.
E per comprendere realtà complesse bisogna studiarsele, non basta affidarsi ai media generalisti dove appaiono per di più saccenti tuttologi che se la cavano benissimo ribadendo i nostri preconcetti, cosa che ci appaga moltissimo, ma che non ci rende alcun servizio.
Giada Messeni, sinologa qualificata formatasi come molti suoi colleghi e colleghe all’Università Ca Foscari di Venezia ci offre una analisi molto seria e documentata che si fa leggere molto bene.
Mi sembra molto azzeccata l’idea dell’autrice di cominciare il libro dandoci una descrizione abbastanza dettagliata della biografia di Xi Jinping il capo assoluto della Cina di oggi, perché non si può capire questo paese se non si ha un’idea precisa di chi la guida con il medesimo prestigio e autorevolezza di colui che creò la Cina moderna e che si meritò l’appellativo di Grande Timoniere, Mao Tse Tung.
Leggi di più:
http://gmaldif-pantarei.blogspot.com
October 25, 2020
Libro che riesce a farci immergere nelle dinamiche quotidiane e nelle ambizioni di un paese, molto diverso culturalmente, che conosciamo poco ma che in futuro sarà impossibile ignorare. Partendo dalle esperienze vissute in Cina, Giada Messetti racconta i temi da conoscere assolutamente per iniziare ad approcciarsi al Dragone: dal ritratto del principe rosso Xi Jinping al sogno cinese e alla sua proiezione esterna. Viene proposta un'analisi interessante dello sviluppo tecnologico del Celeste impero e delle sue applicazioni e un quadro generale delle situazioni, interne ed esterne, che la leadership del PCC è chiamata a gestire per affermare il proprio disegno egemonico: Hong Kong, Tibet, Taiwan e Mar Cinese orientale e meridionale e gli sviluppi delle relazioni con gli Stati Uniti.
April 10, 2021
SECONDO ME ...
Il libro è attuale e tratta di temi molto importanti, tocca anche aspetti molto delicati come la questione dell'unica Cina spiegata attraverso la "diplomazia del panda". I diversi argomenti trattati risultano molto interessanti non solo grazie allo stile chiaro dell'autrice, ma anche al perfetto intreccio di vicende personali che aprono i capitoli. Questo permette di sentirsi più vicini all'autrice come se stesse parlando in maniera diretta a ciascuno di noi, diventa un'amica che ci racconta una storia, qualcosa che le è accaduto e accompagna il tutto fatti e argomenti storici contemporanei cinesi.
Per la recensione approfondita vi rimando al blog (link in bio).
Il libro è attuale e tratta di temi molto importanti, tocca anche aspetti molto delicati come la questione dell'unica Cina spiegata attraverso la "diplomazia del panda". I diversi argomenti trattati risultano molto interessanti non solo grazie allo stile chiaro dell'autrice, ma anche al perfetto intreccio di vicende personali che aprono i capitoli. Questo permette di sentirsi più vicini all'autrice come se stesse parlando in maniera diretta a ciascuno di noi, diventa un'amica che ci racconta una storia, qualcosa che le è accaduto e accompagna il tutto fatti e argomenti storici contemporanei cinesi.
Per la recensione approfondita vi rimando al blog (link in bio).
May 7, 2024
Audiolibro.
Argomento molto interessante, purtroppo sul finale mi sono distratta spesso e non necessariamente per colpa dell’autrice.
I saggi non sono sempre ciò che prediligo, sto cercando di ascoltarne qualcuno per recuperare questa lacuna in una forma diversa. In questo caso non posso parlare di un pieno successo.
Argomento molto interessante, purtroppo sul finale mi sono distratta spesso e non necessariamente per colpa dell’autrice.
I saggi non sono sempre ciò che prediligo, sto cercando di ascoltarne qualcuno per recuperare questa lacuna in una forma diversa. In questo caso non posso parlare di un pieno successo.
May 14, 2025
Un libro utile per approfondire una delle civiltà che più influenzano – e influenzeranno – il nostro futuro. Appena ci si addentra un po’ nel mondo cinese, ci si accorge di trovarsi davanti a una mentalità radicalmente diversa dalla nostra. Al centro del quadro sta Xi Jinping: figura fortissima, portatore di una strategia personale e collettiva di lunghissimo respiro, perseguita con determinazione incrollabile.
Il confronto con categorie così lontane dalle nostre mi ha fatto sentire profondamente “occidentale”. Due idee, in particolare, mi restano impresse. La prima: Xi è, secondo i nostri canoni, un dittatore. Ma in un contesto in cui questo ruolo sembra essere accettato con serenità da buona parte della popolazione. Tanto che, se mai ci fosse un ricambio, avverrebbe probabilmente solo per l’ascesa di un altro uomo forte.
La seconda: dove il potere è concentrato, stabile e duraturo, si possono concepire progetti a lungo termine, impensabili (o solo enunciabili) nei nostri sistemi politici. Così la Cina avanza lentamente ma con decisione, secondo strategie precise. Quindici anni fa si sono proposti – entro il 2026 – di passare da imitatori a leader nell’innovazione tecnologica. E ci sono in gran parte riusciti, almeno in settori come telecomunicazioni e intelligenza artificiale.
Altro esempio notevole è la "Nuova Via della Seta" (Belt and Road Initiative), un ambizioso progetto infrastrutturale su scala mondiale. Rischioso, sì, ma mai interrotto. La sua estensione naturale è la progressiva conquista commerciale dell’Africa, fondata non sulla beneficenza ma su scelte di sviluppo condiviso: una controparte che cresce fa più affari di una che si impoverisce.
È chiaro perché la Cina inquieti molti: non solo per le dimensioni, ma per la freddezza, la coerenza, la pazienza strategica con cui agisce. Un’impressione di invincibilità che, forse, coltivano anche loro.
Un limite del libro? È uscito cinque anni fa. E con tutto ciò che è accaduto nel mondo dal 2020, questa distanza pesa. Ma resta significativa l’impressione che, nel frattempo, la politica cinese sia rimasta sorprendentemente stabile. Imperturbabile.
Il confronto con categorie così lontane dalle nostre mi ha fatto sentire profondamente “occidentale”. Due idee, in particolare, mi restano impresse. La prima: Xi è, secondo i nostri canoni, un dittatore. Ma in un contesto in cui questo ruolo sembra essere accettato con serenità da buona parte della popolazione. Tanto che, se mai ci fosse un ricambio, avverrebbe probabilmente solo per l’ascesa di un altro uomo forte.
La seconda: dove il potere è concentrato, stabile e duraturo, si possono concepire progetti a lungo termine, impensabili (o solo enunciabili) nei nostri sistemi politici. Così la Cina avanza lentamente ma con decisione, secondo strategie precise. Quindici anni fa si sono proposti – entro il 2026 – di passare da imitatori a leader nell’innovazione tecnologica. E ci sono in gran parte riusciti, almeno in settori come telecomunicazioni e intelligenza artificiale.
Altro esempio notevole è la "Nuova Via della Seta" (Belt and Road Initiative), un ambizioso progetto infrastrutturale su scala mondiale. Rischioso, sì, ma mai interrotto. La sua estensione naturale è la progressiva conquista commerciale dell’Africa, fondata non sulla beneficenza ma su scelte di sviluppo condiviso: una controparte che cresce fa più affari di una che si impoverisce.
È chiaro perché la Cina inquieti molti: non solo per le dimensioni, ma per la freddezza, la coerenza, la pazienza strategica con cui agisce. Un’impressione di invincibilità che, forse, coltivano anche loro.
Un limite del libro? È uscito cinque anni fa. E con tutto ciò che è accaduto nel mondo dal 2020, questa distanza pesa. Ma resta significativa l’impressione che, nel frattempo, la politica cinese sia rimasta sorprendentemente stabile. Imperturbabile.
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