Come i greci insegnavano che conoscenza reminiscenza, cos la filosofia moderna insegner che tutta la vita una ripresa. [...] Ripresa e reminiscenza rappresentano lo stesso movimento ma in direzione opposta, perch ci che si ricorda, stato, ossia si riprende retrocedendo, mentre la vera ripresa un ricordare procedendo. Perci la ripresa, ammesso che sia possibile, rende l'uomo felice, mentre la reminiscenza lo rende infelice, a condizione per che l'uomo si dia tempo di vivere e non cominci appena nato a trovare un pretesto per riandarsene, magari con la scusa di aver dimenticato qualcosa. Il solo amore felice l'amore-ricordo, ha detto un certo scrittore. Bisogna convenire che giusto, purch non si dimentichi che esso al principio ha reso l'uomo infelice. L'amore-ripresa in verit il solo amore felice perch non porta con s, al pari dell'amore-ricordo, l'inquietudine della speranza, n la venturosa trepidazione della scoperta, n la commozione della rimembranza, ma soltanto la felice certezza del momento. La speranza un vestito nuovo fiammante, che non fa pieghe n grinze, ma non puoi sapere se ti va, n come ti va, perch non l'hai mai indossato. Il ricordo come un vestito smesso, per quanto bello non puoi indossarlo, perch non ti entra pi. La ripresa una veste che non si pu consumare, che non stringe n insacca, ma dolcemente aderisce alla figura. La speranza una bella fanciulla che ci guizza via dalle mani. La ricordanza una bella vecchia che non ci offre mai quel che ci serve nel momento. La ripresa una sposa amata di cui non accade mai di stancarsi, perch ci si stanca soltanto del nuovo, mai del vecchio, e la presenza delle cose a cui si abituati rende felici. Ma riesce a essere interamente felice soltanto chi non si inganna col pensiero che la ripresa debba dargli qualcosa di nuovo; chi si inganna con questo pensiero ben presto si stanca della ripresa.
Søren Aabye Kierkegaard was a prolific 19th century Danish philosopher and theologian. Kierkegaard strongly criticised both the Hegelianism of his time and what he saw as the empty formalities of the Church of Denmark. Much of his work deals with religious themes such as faith in God, the institution of the Christian Church, Christian ethics and theology, and the emotions and feelings of individuals when faced with life choices. His early work was written under various pseudonyms who present their own distinctive viewpoints in a complex dialogue.
Kierkegaard left the task of discovering the meaning of his works to the reader, because "the task must be made difficult, for only the difficult inspires the noble-hearted". Scholars have interpreted Kierkegaard variously as an existentialist, neo-orthodoxist, postmodernist, humanist, and individualist.
Crossing the boundaries of philosophy, theology, psychology, and literature, he is an influential figure in contemporary thought.