Dal 1876 al 2017: quasi centocinquant'anni di storia durante i quali gli Stati Uniti sono passati attraverso le fasi del grande decollo economico, dell'ascesa a superpotenza mondiale e quindi della crisi del loro ruolo egemonico. Dopo aver eletto con Obama il primo presidente nero, oggi sono alle prese con i problemi aperti dalla discussa presidenza Trump. Intrecciando storia politica, economica e sociale, e dedicando una particolare attenzione alle trasformazioni della società e all'evoluzione dei costumi, dai conflitti razziali alle lotte femministe, ai movimenti giovanili, il volume, insieme con «La formazione degli Stati Uniti» (nuova ed. 2013), è considerato a giusto titolo «il miglior manuale di storia americana in italiano».
Arnaldo Testi è professore di Storia degli Stati Uniti d’America presso il Dipartimento di Storia moderna e contemporanea della Università di Pisa. Specialista della storia politica e sociale statunitense tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, ha pubblicato tra l’altro La politica dell’esclusione (1994), Trionfo e declino dei partiti politici negli Stati Uniti (2000) e La formazione degli Stati Uniti (2003).
Il libro è fatto bene come il precedente "La formazione degli Stati Uniti ". Prende in esame in particolare gli aspetti politici, economici e sociali in modo puntuale e dettagliato che hanno accompagnato la storia di questo grande paese. Peccato che il giudizio politico dell'autore sia marcatamente di parte, schierato a favore dei presidenti democratici e contro i presidenti repubblicani. So che non è facile ma chiederei a uno storico un po' più di imparzialità.
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