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Niente di serio, almeno credo

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Dorothy Dorfman ha sempre sognato di lasciare il suo lavoro in biblioteca per vivere un’avventura. Così Nanette, la sua migliore amica, le regala un libro delle risposte e le suggerisce di smettere di ragionare, di pianificare sempre tutto e di farsi guidare dal caso. Per Dorothy non può funzionare, non è possibile che un libro delle risposte cambi improvvisamente la sua vita. E per dimostrarle di avere ragione, mentre ritorna a casa prova a usarlo finendo con l’ascensore al piano sbagliato. Quello che non immagina è di ritrovarsi tra le braccia di un attore di Hollywood che le chiederà di sposarlo. Parliamo di Duke Kline, una star delle soap appena tornata in città.

392 pages, Kindle Edition

First published October 17, 2019

2 people are currently reading
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About the author

Cecile Bertod

52 books98 followers
Cecile Bertod is actually the pseudonym of Annalisa Ramundo, a thirty-year-old restorer from Naples with a degree in Conservation and Restoration of Cultural Heritage. Before graduating, she studied acting in Rome. She plays the piano, paints and draws vignettes.

She started writing five years ago as a self-published author, her first book was a fantasy titled "The keepers of Elend: the ruins of Christalia", then she switched to romance with the Ideal Assistant and, after a few months, she released her first chick-lit novel: "Wife with Benefits", later published by Newton Compton with the title "I don't like you but I love you".

Since then she added more stories under her belt: I love you but I can't, Once upon a time in New York, After you no one ever, You belong to me, Never again in love and The Gangster of my dreams.

Some of her novels have been translated into English by Aria publishing house under the pseudonym of Celia Hayes.

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5 stars
39 (31%)
4 stars
43 (34%)
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34 (27%)
2 stars
4 (3%)
1 star
4 (3%)
Displaying 1 - 30 of 33 reviews
Profile Image for Lucrug.
647 reviews27 followers
October 24, 2019
Dorothy è una bibliotecaria strampalata,vive in un condominio di lusso grazie a sua sorella che si è trasferita altrove. È circondata da persone bizzarre di ogni età tra cui spicca la sua amica e collega Nanette. Ed è grazie a lei e ad un assurdo libricino che Doth verra' catapultata nelle beghe di famiglia dei Kline,anch'essa costituita da personaggi particolari....
Una storia ironica ,tipo sit-commedy per intenderci.Doth ti cattura dal primo istante con la sua voglia di non rispettare le regole e la sua trasandatezza. Mi ha fatto sorridere e commuovere con i suoi pensieri....
"Onnipresente,onnisciente,onnipotente per contratto. Dispensatore di brutte notizie per professione,promettente sottoufficiale dell'esercito dell'apocalisse per passione"...

..."A me, che non sono neanche cenerentola . No,sono il topino sfigato di Cenerentola,quello che resta a casa perché dimentica di mettere la sveglia e,mentre tutti gli altri si ubriacano al ballo,rovista in dispensa sperando di non farsi beccare dal gatto"...

.."perché la vita è così,fatta di angoli di solitudine,pause di riflessione a lunga scadenza....e poi può succedere....che di punto in bianco ti ritrovi da sola e alla fine ti abitui,ti adegui alla tua infelicità..."

Tutti i personaggi, a parte i coniugi Kline,mi sono piaciuti,anche il nano da giardino☺

"Almeno per sempre"😍
⭐⭐⭐⭐⭐
Profile Image for ale202224.
297 reviews16 followers
October 23, 2019
Ultimo romanzo di Cecile Bertod, trama? Ma quale trama? Assolutamente sopravvalutata, perché quando scrive lei potrebbe incantarmi anche con il bugiardino dell’ibuprofene. È una maga dell’ironia caustica, principessa indiscussa del sarcasmo..beffarda, sagace, canzonatoria, sardonica e chi più ne ha più ne metta..io so solo che è sempre capace di allietarmi e divertirmi...praticamente la mia dispensatrice ufficiale di buon umore. Ma veniamo a noi...Dorothy Dorfman, una donna un perché, bibliotecaria single perennemente in bolletta, telenovelas dipendente, serata tipica? pigiamone in pile orsacchiottato, divano e tv sintonizzata su Love Legacy, si è ritrovata per caso, e contro la volontà dei più, a vivere in un condominio super chic, il posto meno adatto a lei e difende il suo status di inquilina con le unghie e con i denti, battendosi a suo modo contro il regolamento condominiale e contro il resto dei condomini che vogliono ingabbiarla in un mondo fatto di zerbini neri senza fantasia, vasi cinesi e ferree regole sull’utilizzo della lavatrice comune.

“Sono il «Pensa a Doth». L’esempio che tira su nei momenti di depressione. Quella che sta peggio. Chiunque tu sia, qualsiasi cosa tu abbia combinato, sappi che c’è sempre speranza. C’è sempre un gradino più in basso del tuo ed è già occupato dalla sottoscritta.”

Portavoce di questa manica di manigoldi sarà Chaz Kline, avvocato di prestigio, erede dell’azienda di famiglia K.K. e soprattutto amministratore di condominio. Un uomo formale e forbito, completamente sommerso dal lavoro e dalle responsabilità, costantemente occupato ed ostile alla vita mondana, “Ha barattato l’anima con un navigatore satellitare hi-tech.”, il nostro paladino della giustizia perennemente in gilet è la persona preposta a sconfiggere le stranezze della sovversiva del 4b e ne nasceranno scenette mordaci e pungenti con dialoghi al vetriolo ed assolutamente taglienti.

“A come Arpia. B come Bruco melmoso e Brutto scemo. C come Canaglia, sinonimo di mascalzone, furfante, manigoldo. Probabile alterazione del termine germanico mundwalt. Persona capace di azioni malvagie, come piegare gli angolini delle pagine. Oh, bene, ho finalmente trovato un’utilità al mio lavoro part-time.”

Un attimo per favore...mi stavo dimenticando del protagonista indiscusso di questa storia, il reale manipolatore e burattinaio della vita di Doth, pochi centimetri di simil pelle nera e carta, dispensatore di consigli inutili, il solo ed inimitabile “libro delle risposte” che la porterà a compiere la scelta più inaspettata della sua esistenza, perché, su suggerimento del suddetto libro, in barba ad ogni umana comprensione Doth, in una serata di rimuginazioni psicotiche premerà il bottone per il piano terra e aperte le porte, ta da, davanti a lei Duke Kline, la sua infatuazione televisiva preferita, l’attore più quotato del momento, ubriaco ed in fuga dai paparazzi e stranamente interessato a lei.

“Perché posso anche credere che una stella precipiti accidentalmente nella mia vita, ma che voglia restarci finché morte non ci separi no. Non è un libro di fantascienza. Questa è la realtà. E i sogni si avverano solo se ti chiami Cenerentola. Io mi chiamo Dorothy. Nel mio futuro letterario ci sono al massimo un ciclone, una casa ridotta in pezzi e uno spaventapasseri senza cuore.”

Avete già sentito la marcia nuziale in sottofondo? Farfalle svolazzanti dentro stomaci sensibili? Aspettate, troppo presto per trarre conclusioni affrettate, prima dell’eventuale lieto fine ci saranno risate a crepapelle e figure barbine in fila alle poste...ve lo avevo detto o no che la trama era sopravvalutata e che l’importante sarebbe stato tutto quello che c’è tra il prologo e l’epilogo!

“Doth?»
«Ehm, sì?»
«Non volevi andare a dormire?» suppone, gelido, indicandomi la camera da letto.
«Chaz, io…»
«Entra dentro» mi ordina. 
«Ti giuro che…»
«Ho detto dentro!» tuona e io, guardandolo negli occhi, notando quelle sottilissime venature rossastre che minacciano bufera, non ho più alcun dubbio. Magari un giallo, forse un noir, ma questo non è un rosa. Non lo sarà mai.”

In conclusione...una storia particolare, ma irriverente e frizzante, consigliata a chiunque voglia passare qualche ora con la mente leggera ed il sorriso sulle labbra..un’autrice geniale e sempre coinvolgente che spero con tutte le mie forze, soprattutto per la mia sanità mentale, non smetta mai di scrivere perché abbiamo tutti bisogno di leggerezza ed ironia.
365 reviews13 followers
October 30, 2019
Scrittura scorrevole, soprattutto divertente....😂 mi è piaciuto tanto
Profile Image for Anto M..
1,233 reviews97 followers
December 27, 2019
Questo ultimo lavoro della Bertod sembra quasi una sceneggiatura per una di quelle commedie americane tanto divertenti.
Devo essere onesta, all'inizio non riuscivo a entrare nella storia. Tanti personaggi, tante situazioni da tenere sotto controllo e io non ero concentrata. Perché è sì una commedia romantica, ma ha bisogno di attenzione per capire chi e di cosa si stia parlando. Solo dopo la metà sono riuscita a entrare completamente in sintonia e ad appassionarmi.
Ritroviamo Doth che avevamo conosciuto nella novella prequel che continua a combinarne una dietro l'altra e, fra simpatici siparietti e personaggi improbabili, si snoda questa storia quasi cinematografica. Carini i riferimenti a film e libri famosi.
Profile Image for Silvia.
692 reviews10 followers
October 23, 2019
Alla fine della lettura Cecile mi ha chiesto di essere sincera e di dirle cosa pensavo della storia, bhè nonostante sia un romanzo leggero, nelle ultime pagine sono stata travolta come da un onda anomala dalle emozioni che mi ha suscitato, mi sono commossa, ho sospirato, mi sono trasformata in una tifosa accanita, e ho avuto le farfalle nello stomaco. Finalmente anche una persona ligia alle regole ha capito che nella vita e in amore queste spesso non possono essere seguite, e bisogna farsi guidare dall'istinto e dai sentimenti. Io vi consiglio di correre in libreria e di andare ad acquistare Niente di serio, almeno credo perchè è un romanzo da leggere assolutamente. Il migliore romanzo che abbia mai letto!! Grazie Cecile!



Profile Image for Vivi220414.
416 reviews26 followers
October 30, 2019
4.5 stelle
Abbiamo già conosciuto Doth nella breve novella, la ritroviamo con tutta la sua ironia in questo condominio abitato da persone di ogni genere, i siparietti che nascono sono veramente divertenti, le avventure da sit-commedy americana 😂 mi è sembrato di essere piombata in quei telefilm mitici degli anni 80 😍... Anche Chaz non scherza in quanto a ironia, dovrà fronteggiare la concorrenza di Duke e lui uomo ligio ai regolamenti, saprà sciogliersi piano piano e arrendersi al caos di Doth? A voi scoprirlo 😂... La Bertod mi ha conquistato con l'ironia, ma a tratti  mi ha fatto commuovere ❤️
Profile Image for Roberta Ss.
137 reviews1 follower
October 19, 2019
La nostra recensione https://opinionilibrose.blogspot.com/...

Buongiorno cari lettori, eccomi qui a parlarvi del nuovissimo libro di Cecile Bertod "Niente di serio, almeno credo", edito dalla Leone Edizione, online proprio da oggi.

"Niente di serio, almeno credo" è uno di quei libri ironici, ipnotici, divertenti e frizzanti che fanno bene al cuore, uno di quelli capaci di trascinarti per qualche ora lontano dai problemi o dalla monotonia di una giornata uggiosa. Una sit-commedy romance nella quale tuffarsi, potersi immergere tra le sue pagine e lasciarsi trasportare in balia di avvenimenti, siparietti comici e da folli personaggi che animano questa storia.

Voglio iniziare questa recensione parlando dei vari personaggi che la popolano.
Dorothy Dorfman è la bizzarra protagonista di questo romance, bibliotecaria squattrinata che ha preso in affitto l'appartamento, in un condominio di lusso, che prima era di proprietà della sorella Susan. Passa le sue giornate un po' piatte tra lavoro, serie tv di cui è dipendente e pizze surgelate. Ha un'indole ribelle che maschera dietro la sua continua voglia di passare inosservata e quell'alone di trascuratezza. Circondata da insoliti coinquilini e colleghi di lavoro di fascia media tra i 70/80 anni, ognuno carico di una buona dose di insolita stravaganza e strane manie, insomma un covo di simpatici bisbetici che cerca continuamente di spronare Dorothy a uscire dalla sua vita monotona. Tra le sue amicizie c'è anche Nanette, sua collega di lavoro, che si aggiunge al complicato compito di trovarle un uomo. Poi ci sono i bizzarri inquilini del suo condominio alcuni di loro, i più burberi e con la puzza sotto il naso, sembrano fare la guerra a tutti coloro che non rispettano le regole e tra queste la prima in assoluto è certamente Dorothy, che di riuscire a stare dentro le regole proprio non riesce. A renderglielo continuamente presente è Chaz Kline, avvocato e amministratore del condominio, che passa le sue giornate tra il lavoro nella sua azienda di famiglia, la K.K, tribunali e casa, presso lo stesso condominio che amministra. Totalmente disinteressato alla vita mondana passa le sue giornate in modo formale e insignificante, tra i suoi compiti c'è anche quello di riprendere spesso l'incontrollabile coinquilina del 4 piano, che spesso è la protagonista dei numerosi problemi del palazzo.

Tutto procede tranquillamente nella solita routine fino a quando un insolito libriccino delle risposte, acquistato per 2 euro da Nanette, l'amica di Dorothy, sembra cambiare completamente le sorti della normale quotidianità per buona parte dei protagonisti.

Un piccolo capriccio fatto per assecondare Nanette e il suo libro, spalanca le porte al destino e a un personaggio che mai Dorothy, nemmeno nei suoi sogni più fervidi, avrebbe potuto immaginare le sarebbe caduto tra le braccia. Duke Kline, l'attore di serie tv del momento di cui Dorothy è completamente infatuata. Ma Duke Kline non è solo un famosissimo attore ma è anche il rampollo di una delle famiglie più ricche del paese e azionario della K.K. Ma come ogni famosissimo attore è anche il solito personaggio fuori dagli schemi, fatto di sregolatezze, privo di misura, senza responsabilità, che vive la sua vita in modo superficiale accumulando continui debiti sulla sua strada. Debiti che la sua famiglia non è più disposta a colmare.

Ecco perché gli resta una sola cosa da fare.
L'arrivo casuale di Dorothy sulla sua strada pare essere il piano perfetto per i suoi intenti.

Flash e giornalisti, insieme a lui, piomberanno nella vita di Dorothy, stravolgendola completamente e catapultandoci in una sorta di insolita favola fatta di gag, avvenimenti bizzarri e scenette esilaranti.

Questo è un libro che leggerete costantemente con il sorriso sulla labbra dalla prima all'ultima pagina. Dove l'assurdo si scontrerà con il romanticismo, il tifo da sit-com romantica aleggerà di continuo e dove i personaggi talmente insoliti vi faranno scappare più di una risata.

"In quello stesso istante torna la corrente. Pian piano, ogni lampione di Vale Lune si rimette in funzione.
E la torcia di Chaz si spegne. Click. E anche il mio cuore fa un po' click.
A volte capita, a voi? A me sì. È che non regge. Si accende per un po' e poi si spegne".

Lo stile scorrevole e lineare porta il lettore a leggere velocemente questa storia. Completamente priva di punti morti o noiosi che rallentano il romanzo. Il libro è molto ben curato nei dettagli e l'editing è pressoché perfetto. La capacità di creare storia insolite e articolate e di destreggiarsi tra i numerosi personaggi è una qualità che apprezzo molto in questa autrice.

Questo romanzo ci insegna in modo molto divertente come tutto possa cambiare in un attimo. Mutare le nostre esistenze, che si sono magari svolte per anni con la solita routine, in una trasformazione completa stravolgendo le nostre vite con avvenimenti improbabili di cui magari non ci sentiamo neanche pronti.
Ci insegna come un singolo e semplice cambiamento di un elemento, come in questo caso un insolito libriccino, possa modificare completamente tutto, portandoci a vivere un'avventura completamente diversa. A volte basta veramente poco, magari con l'aiuto di un bizzarro e insolito destino per cambiare tutto.

Consiglio tantissimo questo libro a chi ha bisogno di staccare la spina dai soliti problemi, a chi ama le serie romantiche ma divertenti e a chi sogna sempre il tanto agognato lieto fine. A chi ha voglia di leggere un libro che lascia con gli occhi a cuore e il sospiro tra le labbra.

Ps. Il libro delle risposte di Cecile Bertod è qualcosa che dovete assolutamente avere. Da tenere costantemente a portata di mano. Magari non sarà autore del vostro destino ma, senza dubbio, vi terrà di buon umore. (Gadget in edizione limitata)

Buona lettura!
Profile Image for Romanticamente Fantasy.
7,976 reviews236 followers
November 5, 2019
Fede L. - per RFS
.
“È giovedì. Pieno assetto da guerra: tuta di pile, pantofole e occhiali. Montatura da combattimento: anticaduta, pestaggio, involontario abbandono nello scomparto del freezer. Carina vero?”



Anche tu come me ami spaparanzarti sul divano, telecomando in mano e il primo che parla è morto, perché stai guardando la tua serie tv o film preferito? Mi capisci quando dico che, per farmi uscire di casa questa sera, ci vorrebbe un miracolo o un Babbo Natale molto sexy?

Se la tua risposta è sì, non puoi non immedesimarti in Dorothy, la protagonista di questo libro! Lei, ventiseienne bibliotecaria (il lavoro dei miei sogni, capisci? Libri, silenzio e nessuno che ti trastulla il cervello!) trascorre una vita molto tranquilla. Una casa che assomiglia a un campo di combattimento, dove non sono riuscita a comprendere chi, tra pentole sporche e vestiti ovunque, siano i vinti e i vincitori. Insieme alla nostra giovane protagonista c’è Nanette, che oltre a essere la sua spassosissima migliore amica, le presta un libro che rivoluzionerà il mondo: “Il libro delle risposte”. Non mi dire che non ne hai mai visti!?! Un tempo spopolavano e io ne possiedo uno versione mini, che giace in un cassetto da qualche parte! Complice il fato, o forse il libro e un ascensore maldestro, Dorothy si scontrerà con l’uomo più amato da tutte le fans di fiction americane: Duke Kline. Doth non riesce a crederci, i suoi sogni stanno per diventare realtà, tutto coincide con il suo desiderio di sfuggire al suo essere single e senza una vita avventurosa.ù

Ma chi è Duke? È l’uomo che non deve chiedere mai, quello a cui non si può resistere. Cosa accadrà tra i due? Tu pensi di saperlo, lo pensavo anche io, ma… non è come credi! Volete sapere chi è il vero protagonista indiscusso di tutta la storia? Il condominio naturalmente, abitato da personaggi assurdi, scherzi idioti, risate a crepapelle e situazioni al limite delle lacrime per quanto ti fanno ridere! In primis il rispettosissimo, elegantissimo e pignolissimo avvocato Chaz, nonché amministratore del condominio, che segue e perseguita a ogni passo la nostra Dorothy.

“Bacheca condominiale: smarrito nuovamente George, il nano da giardino della signora Philips. Chiunque l’abbia preso è pregato di metterlo dov’era.

Avv. Chaz Kline

Non mi avrete mai.

George”

Non ti voglio svelare nulla, ma proprio nulla, perché devo ammettere che per me questo romanzo è stato una sorpresa fino alla fine, mi ha incuriosita e divertita un mondo. Hai letto “Il diario di Bridget Jones” e ti è piaciuto? Beh, questo è decisamente meglio!

La lettura scorre in un baleno, l’ho letto in tre giorni questo libro, e avrei voluto non finisse mai… cavoli, mi manca! Le stramberie di Dorothy e del suo cucciolo di Golden retriever, il suo essere una folle, svampita sognatrice. È così facile immedesimarsi in lei e rivivere questo libro da protagonista, che non si può non complimentarsi con l’autrice. Il romanticismo non manca, così come qualche scena hot che ha reso gli incontri sensuali.

Ti lascio alla lettura di questo libro, che sono sicura ti donerà quella leggerezza e infinita risata che ho adorato.
Profile Image for Splendora Marinozzi.
31 reviews5 followers
October 20, 2019
I libri di Cecile sono la classica coperta di Linus sai già che riuscirà a confortarti e a far tornare tutto in asse!
Ho amato ogni pagina e ogni personaggio, ha un modo di scrivere veramente coinvolgente ed ironico.
Ogni minimo dettaglio serve per arrivare al meraviglioso epilogo che ho amaaaaatoooo alla follia.
Profile Image for Tatyna.
384 reviews
November 3, 2019
4,5⭐️
Autrice originale, sagace e piuttosto eccentrica riesce a dare spessore e acume a storie semplici con personaggi che sembrano gente comune ma che poi si rivelano speciali ed unici.
Questa è la storia di una giovane, e un po’ strampalata, bibliotecaria e di un serio, stimato e soprattutto, pacato, avvocato che il destino fa incontrare in un condominio a Seattle.
Lui è l’amministratore e lei la nuova inquilina indisciplinata che non riesce a rispettare le innumerevoli e super restrittive regole condominiali.
Dorothy e Chaz sono come l’acqua e l’olio, come il giorno e la notte, come il Polo Nord e il Polo Sud... sono opposti e contrari assolutamente incompatibili. Assistere ai loro deliranti battibecchi e sbirciare nei pensieri e nei ragionamenti che fanno l’una dell’altro è stata un’esperienza divertentissima davvero.

“Chaz Kline.
Età fisica: indefinibile. Età mentale: geriatrica.
Luogo di nascita: cloaca dei burocrati dispotici. Quarto girone dell’inferno, distretto di Mai un sorriso.
Onnipresente, onnisciente, onnipotente per contratto. Dispensatore di brutte notizie per professione, promettente sottoufficiale dell’esercito dell’Apocalisse per passione.”

Ma c’è stata anche tanta emozione quando i sentimenti e la passione, descritta con eleganza e grande pathos, sono finalmente saltati fuori a colorare di rosa questa storia e a far battere forte il cuore di una lettrice romantica come me.

“Finché non mi bacia sussurrando il mio nome, finché non scivola accanto a me e mi prende tra le braccia. Finché non ci addormentiamo entrambi, con il viso sprofondato sullo stesso cuscino, dallo stesso lato del letto, aggrovigliati tra le lenzuola stropicciate. E il suo cuore fa da sottofondo al mio. E il mio al suo.”


This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Rita .
4,019 reviews93 followers
October 22, 2019
STEREOTIPI, NIENTE DI SERIO

Ho iniziato questo romanzo a causa del libro delle risposte menzionato nella trama, per cui non sorprende che, di fronte al ruolo praticamente inesistente che esso svolge, abbia inizialmente storto il naso. È stato solo un attimo, però. Perché, in luogo di questo banalissimo oggetto, mi hanno letteralmente conquistato un intreccio ricco di sorprese e di situazioni paradossali, delle battute brillanti e sprizzanti ironia da tutti i pori e, last but not least, un triangolo amoroso i cui poli sono costituiti da personalità veramente inconfondibili e ben caratterizzate. Le vicende e i continui tira-e-molla fra Dorothy, Duke e Chav mi hanno appassionata tantissimo, provocandomi un mix di emozioni che vanno dall'ilarità assoluta ad un batticuore inarrestabile.
Certo, ci sarà pure una quantità sproporzionata di stereotipi. Ma sono poca cosa in confronto a quanto appena descritto.

"E in quel momento mi rendo conto che non c'è un senso, una regola infallibile, una ricetta per la felicità. Non hai nessun controllo del destino, anche se fai il possibile per inseguire i tuo sogni. E non è detto che si realizzino mai, non è neanche detto che quello che sognavi fino a ieri fosse quello che avresti voluto davvero. [...] è inutile lottare, programmare, ragionare, perché in realtà ogni giorno, ogni nostra scelta è un salto nel vuoto che può farci cadere o, con un pizzico di fortuna, può portarci dove non avremmo mai sperato di poter arrivare."
Profile Image for Sonia Donelli.
2,513 reviews114 followers
October 19, 2019
http://www.esmeraldaviaggielibri.it/r...

Niente di serio, almeno credo di Cecile Bertod, un chick lit pubblicato oggi, 17 ottobre, da Leone Editore.

Care lettrici se state cercando una di quelle classiche storie d’amore banali, prevedibili i cui protagonisti si incontrano in località suggestive e si innamorano a prima vista, allora Niente dei serio, almeno credo non è il romanzo giusto. Preparatevi, invece, per un chick lit in pieno stile Bertod.

Dorothy è una ragazza single di 26 anni che preferisce trascorrere le sue serate sul divano a guardare fiction d’amore piuttosto che mettere il naso fuori casa per un appuntamento. Insomma nella sua naturale goffaggine, con vecchie tute e occhiali sul naso, ci si trova bene, quindi perché affannarsi a iniziare qualcosa se si conosce già come andrà a finire? Il suo animo sognatore, però, spera di lasciare il suo lavoro di bibliotecaria per avventurarsi in qualcosa di nuovo, qualcosa che la strappi via da quella vita senza prospettive .

Ed è in uno dei tanti momenti di sconforto che la sua amica Nanette le propone di riporre il suo destino nelle mani di un libro. Ma non un libro qualunque, bensì “Il libro delle risposte”. Affinché funzioni correttamente deve chiudere gli occhi, concentrarsi, porre una domanda e scegliere una pagina a caso. Lo scetticismo di Dorothy è più che evidente, come può un libro cambiare la sua vita?

Mentre si trova nell’ascensore del palazzo in cui vive, decide di provare quell’affidabilità del 78% menzionata nel libro e di lasciare, per la prima volta, le sue scelte all’imprevedibilità del caso. Senza pensarci, schiaccia il pulsante Alt e ferma l’ascensore al piano sbagliato. Quando le porte si riaprono non si aspetta certo di trovare Duke Kline: un famoso attore di serie tv, appena tornato a Seattle.

“Duke Kline è davvero qui. C’è lui nel mio letto, come faccio a tornarci? Come faccio in generale a dormire? Ho Duke Kline nudo nel letto!»

«Duke Kline…»

«Esatto. »

«L’attore di Love Legacy. » «Proprio lui. Bicipiti pompati, sorriso impertinente, labbra da urlo. Catalogo completo. Formato tascabile impacchettato tra le mie federe. Vuoi un campione omaggio o, per credermi, ti accontenti del mio elettrocardiogramma?”

Duke sembra incuriosito da Dorothy perché diversa da qualsiasi ragazza abbia mai conosciuto, la invita a cena e, nel bel mezzo dell’appuntamento, le chiede di sposarlo.

A questo punto direte “È fatta no? Si sposa, ha trovato il suo principe azzurro e anche lei ha il suo vissero per sempre felici e contenti”. Beh, mi dispiace deludervi. Tra equivoci, situazioni assurde, vicini fuori di testa e parenti singolari questo sarà solo l’inizio della grande avventura in cui sarà coinvolta la nostra protagonista. Ma nella realizzazione del suo grande sogno però, Dorothy non ha fatto i conti con le continue interferenze di Chaz: il noioso e rigido amministratore del palazzo. Vi chiederete il perché. Mi dispiace ma non vi dirò nulla, lo scoprirete solo leggendo la storia.

Dopo un paio di pubblicazioni in self publishing, Cecile Bertod torna finalmente con un chick lit grazie alla Leone Editore. In queste settimane l’autrice non ha fatto altro che alimentare sempre di più la nostra curiosità con card ed estratti sempre più divertenti e particolari. Insomma, le nostre aspettative verso questo nuovo romanzo erano davvero alte. Ma posso subito dirvi che sono state ben ripagate.

Niente di serio, almeno credo è una storia dallo sviluppo inaspettato in cui si intrecciano in perfetta armonia umorismo e romanticismo, con personaggi davvero fuori dagli schemi sempre coinvolti in situazioni insolite e a volte imbarazzanti. Una storia che, fin dai primi capitoli, promette qualche ora di spensieratezza e di evasione dalla realtà. Cecile Bertod ha creato una protagonista reale in cui tutte noi possiamo identificarci, con fragilità, qualità e pensieri non così diversi da quelle di una comune ragazza. Una protagonista con un bel caratterino, follia e discorsi deliranti vi accompagneranno per tutta la storia. Sarà la protagonista indiscussa di tutte le vostre risate. Dorothy ha sempre pianificato tutto nella sua vita senza lasciare mai nulla al caso e senza il coraggio necessario per cambiare qualcosa, perché convinta di conoscere già la conclusione. Per questo motivo si lascia prendere spesso dallo sconforto. Maschera le proprie fragilità, insicurezze e paure dietro ironia e spensieratezza.

Affidarsi al libro delle risposte è il primo azzardo che compie, è scettica, è vero, ma questo non le impedisce di provarci comunque. I segnali del destino arriveranno, ovviamente, ma toccherà a lei saperli cogliere e sperando nel modo giusto. E a tal proposito, io ho avuto i miei dubbi.

Oltre le tante scene esilaranti non mancheranno anche momenti introspettivi dei protagonisti, che si interrogano sulle scelte ed esperienze fatte nelle loro vite e sulle possibilità di cambiare quel destino che sembra già scritto. Ovviamente questo aiuta noi lettrici a comprenderli fino in fondo.

Un personaggio da non sottovalutare è senza dubbio Duke Kline che, grazie al suo fascino e carisma, ottiene sempre quello che vuole senza alcuno sforzo. Dorothy accetterà la sua proposta di matrimonio? Cosa accadrà tra loro? Aspettate e vedrete, Duke vi sorprenderà.

Se invece avete letto la novella Metti un giorno, per caso, pubblicata il 10 ottobre, allora conoscerete già Chaz, l’amministratore e avvocato che vive nello stesso palazzo di Dorothy. Un uomo che ha sempre messo la carriera, il lavoro e la famiglia al primo posto. Tra Chaz e Dorothy voleranno subito scintille, infatti l’avversione tra i due non è mai stata un mistero. Oltre Chaz e Duke non posso non menzionare nella recensione gli inquilini del 23 di Western Avenue che, con le loro stranezze e stralci di vita quotidiana, hanno reso la storia ancor più spassosa a tal punto da chiedermi se esistono davvero vicini così. Mi auguro di no, non so voi ma io traslocherei all’istante.

“Poi li ho conosciuti e ho scoperto che questo non è un condominio, è un ricovero per psicolabili sotto copertura. Sono tutti pazzi qui dentro. Li vedi in ascensore e pensi: oh, che personcine equilibrate! E invece no. Da noi persone normali non ce ne sono mai state. Qui solo esaltati, attaccabrighe, maniaci dell’ordine in cerca di motivi per azzuffarsi.”

Tra i tanti aspetti del romanzo che ho trovato molto carino e divertente è la presenza di piccole note o lamentele degli inquilini del palazzo ma anche di altri personaggi, poste all’inizio di ogni capitolo. Questa è una particolarità dell’autrice che da un tocco personale e originale ai suoi libri.

Adesso vorrei terminare la recensione con un piccolo appunto. Il libro ha esattamente 490 pagine, tra le quali anche alcune bianche, e questo potrebbe preoccupare una lettrice scoraggiandola dall’iniziare la lettura ma, vi posso assicurare, che è talmente divertente e scorrevole che non ci farete minimamente caso. Lo leggerete in pochissimo tempo.

Spero di avervi incuriosite almeno un po’ e mi auguro che vogliate dare un’opportunità a Niente di serio, almeno credo di Cecile Bertod, un’autrice che, con i suoi libri, ha sempre donato un po’ di buonumore e allegria.
Profile Image for Alessia.
65 reviews2 followers
February 20, 2021
2.5
Il libro si presenta confusionario, soprattutto nella prima metà. In alcuni punti risulta essere anche prolisso. Molte volte la protagonista si lascia trasportare da lunghe riflessioni che risultano noiose e stancanti.
Davvero un peccato perché la trama generale è molto carina e avrebbe meritato di più
Profile Image for Elisabetta Veneziani.
880 reviews39 followers
March 7, 2020
4+ ⭐️
Forse rispetto agli altri libri dell’autrice si fa più fatica a restare al passo con tutto, soprattutto all’inizio della storia in cui si presentano numerosi personaggi e scene diverse. Anche star dietro a tutti i pensieri della protagonista non è semplice 😅
Però resta una storia decisamente particolare, scritta nell’inconfondibile stile pieno di ironia e sarcasmo di Cecile, che ti fa ridere e divertire fino all’ultima pagina.
Profile Image for Libri e Altri Disastri.
734 reviews85 followers
June 8, 2020
Recensione di Jessica:

23, Western Avenue, Seattle.
La nostra storia inizia qui, in un appartamento al quarto piano, dove Doth si è trasferita al posto di sua sorella. Il posto è meraviglioso, alcuni dei condomini un po’ meno. E il più insopportabile in assoluto è Chaz Kline, l’inquilino del piano di sopra che per sua sfortuna è anche l’amministratore dell’edificio. Non fa che bussare alla sua porta per farle notare le sue mille mancanze, proprio mentre è impegnata a vedere la sua serie preferita in tv. Quando poi adotta un randagio, un cucciolo di Golden Retriever che chiama Rolly, le visite di Chaz diventano un vero e proprio incubo e lei è costretta a inventare mille scuse per non fargli scoprire l’intruso. Un giorno la sua amica Nanette, stanca dell’insofferenza in cui versa Doth, le regala un libricino nero delle risposte, sfidandola ad affidarsi al caso. All’inizio le sembra un’idea assurda, ma poi cede e apre il libro che le dice: “cambia piano”. Quando Doth lo fa, le porte dell’ascensore si aprono al piano terra anziché al quarto, davanti a Duke Kline, l’attore. Un attimo dopo lui la sta baciando. Un appuntamento dopo lui le sta chiedendo di sposarla. Ma l’altro Kline non è esattamente d’accordo…

Dunque, ricapitoliamo:
Da una parte c’è l’affascinante Duke Kline, un vero seduttore, il sogno erotico di ogni donna. Lui è divertente, non prende mai niente sul serio, ama il lusso e spende più soldi di quanti ne abbia. È nei guai fino al collo e Doth sembra essere la soluzione a tutti i suoi problemi.

Dall’altra c’è Chaz Kline, un avvocato che non sa vestirsi, noioso, arrogante, un po’ il Mr Darcy della situazione. È sempre il migliore in qualsiasi cosa faccia, a meno che non si tratti di interagire con l’inquilina del 4/B. Ogni volta che prova a parlare con miss Dorfman, le cose gli sfuggono drammaticamente di mano. Sembra che quando si trova in sua presenza, non sappia dire altro che la cosa sbagliata. Doth sembra essere il suo più grande problema.

In mezzo c’è lei, Dorothy, ventisei anni e sentirne ottanta. La sua serata ideale è in compagnia di Netflix e cibo spazzatura. Non è un animale sociale, non le piace uscire dagli schemi. La sua vita è monotona, l’unica nota di colore è il cucciolo che nel suo prezioso appartamento non può tenere, ma che allo stesso tempo non riesce a dare via. E poi da un giorno all’altro si ritrova sbattuta sulle copertine di una rivista scandalistica: il suo viso è nascosto, si vede solo il cane e il mondo intero si chiede chi sia la misteriosa ragazza che sta baciando Duke Kline. Chaz è disposto a tutto pur di scoprirlo…

E poi ci sono i personaggi secondari, tra i quali i due che spiccano fin dal primo incontro sono lo zio Pierce e il nonno Kemp. Il primo mi ha colpito per la sua eccentricità, ha un qualcosa di Algernon Moncrieff (N.B. L’importanza di chiamarsi Ernest di Oscar Wilde), ma allo stesso tempo è più maturo. Non è concentrato su sé stesso come vorrebbe far credere. Il nonno Kemp invece è un arzillo ottantenne a cui non sfugge niente. Capisce al volo le intenzioni dei nipoti e decide di ripagarli con la stessa moneta. Senza di loro, questa storia non sarebbe stata la stessa.

Come sapete, amo lo stile della Bertod, a iniziare dalla scelta di alternare alla prima persona, dal POV di Doth, la terza, per quello di Chaz e Duke. Ogni capitolo inizia con delle simpatiche note dell’autrice, spesso sulla convivenza condominiale. Il romanzo sa essere ironico e delicato allo stesso tempo, mi ha intenerita, mi ha fatta sorridere e sospirare. Ho perfino avuto un incontro ravvicinato con il banco frigo, nel tentativo di leggere le ultime pagine mentre facevo la spesa, dallo schermo del cellulare. E ammetto che avrei sperato di sbattere addosso a un paio di addominali quantomeno, ma non si può avere tutto.
A meno che un giorno, salendo in ascensore, non selezioni anche io il piano sbagliato…
Grazie, Cecile Bertod, per avermi fatto credere in un pizzico di magia.
Profile Image for lavale_aroundthecorner.
430 reviews6 followers
March 25, 2020
Esilarante!
una storia, seppur semplice, divertente, spassosa e molto molto dolce. un'ottima compagnia in quarantena :)
ho adorato tutti i personaggi, compreso George, il nano da giardino.
Profile Image for Anna Guidi.
101 reviews13 followers
October 30, 2019
Il miglior libro di Cecile scritto fin'ora! Protagonisti veri e coinvolgenti, scrittura eccellente... Insomma,un Libro con la "L" maiuscola! Da non perdere assolutamente
Profile Image for Tra pagine e parole.
102 reviews3 followers
August 15, 2020
Dorothy Dorfman, una semplice bibliotecaria sempre in disordine, amante dei golden retriver , ma che detesta gli Yorkshire perché, e cito: “microscopici esperimenti bellici generati dall’incrocio genetico di Mefistofele e uno spolverino da parquet“. Quindi amanti degli Yorkshire attenzione questo non è il libro per voi! Che poi, in realtà, fossi in voi gli darei comunque una possibilità. Come avrete capito dalla trama Dorothy è corteggiata da.. indovinate? Una star delle soap! Duke kline è molto amato dalle donne e si ritrova a farle la corte, ma qualcosa le dice che è meglio non dargli corda, da una parte perché non crede che un uomo come Duke voglia lei, dall’altra perché iniziare con una proposta di matrimonio, pur essendo lui il sogno di molte, non è, come dire…normale.

È un libro ironico, divertente e sfacciato che riesce ad affrontare senza mai diventare pesante. La dura realtà dei difficoltosi rapporti familiari, le cenerentole mancate che alla fine sotto sotto siamo o vorremmo essere tutte quante; affronta il rapporto tra fratelli, le dinamiche in cui ognuno di noi si sente messo da parte, isolato dal mondo, abbandonato a sé stesso. Questo è il secondo libro che leggo dell’autrice, ma devo dire di esserne sempre più affascinata e dalla sua capacità di raccontare di personaggi così realistici.
Mi spiego meglio: quante volte davanti a un romanzo vi trovate davanti a personaggi, non dico brutti, ma imperfetti? Personaggi con il mollettone sempre in testa, che giri per casa disordinata, in pigiama, con gli occhiali sempre calati sul naso, davanti alla televisione a sbavare per un meraviglioso principe caspian dei giorni nostri? Mai, ecco quando! E invece vi trovate davanti lei, Doth, una donna con il suo lavoro part-time, che mangia sempre male e beve uno strano tipo di caffè annacquato. Adoro questa qualità di Cecile Bertod, che riesce a rendere umani questi personaggi, a farti sentire come loro, come lei in questo caso, perchè sono più avvicinabili a come potremmo essere noi e quindi è facile identificarsi in loro. Un libro magnifico, scritto benissimo, con allegato un libricino delle risposte scritto da lei che è miracoloso (giuro, funziona davvero!)
Lo stile ironico dell'autrice e le sue risposte sarcastiche sono fantastiche e
Se doveste trovarvi in situazioni in cui magari non sapete cosa rispondere e volete lasciarli di stucco e piacevolmente confusi, sappiate che il modo migliore è leggere un libro di questa autrice. Non avete idea di quanto io sia tentata di scriverle ogni volta che devo rispondere a tono a qualcuno!!!
- marta

Ormai conoscete il mio amore per le storie di Cecile bertod, le ho amate tutte e questa non è stata da meno. Non mi dilungherò più di tanto perchè la mia vuole essere una piccola parentesi per ribadire quanto già detto precedentemente da Marta e consigliarvi questa storia e questa autrice.
Già dalla novella 'metti un giorno per caso', che ci introduce i personaggi e ci racconta di come è incominciato tutto, ho ritrovato lo stile unico che la caratterizza, l'ironia pungente e quell'umorismo che adoro. Il finale è particolare quanto i suoi personaggi, che ho adorato praticamente dal primo all'ultimo, a parte un paio di eccezioni..e non posso negare di essermi presa una bella cotta per Chaz. Non preoccupatevi se il libro vi sembra troppo lungo, arriverete alla fine in men che non si dica e ne vorrete ancora. A me è successo così, arrivata all'ultima pagina avrei voluto ricominciarlo subito.
- sara
156 reviews1 follower
March 11, 2023
Devo dire che con questo romanzo ho avuto letteralmente un rapporto di amore e odio. Avevo già letto un romanzo dell'autrice e all'epoca non solo l'avevo adorato ma anche divorato in pochi giorni.
Successivamente, un po' a scatola chiusa, ho comprato diversi libri dall'autrice e quando ho deciso di leggerlo l'ho pescato dalla libreria senza nemmeno rilggere la trama, aspettandomi le stesse emozioni.
Inizialmente il libro è molto confusionario. Non si capisce granchè per la maggior parte del tempo, soprattutto quando le scene sono raccontate dalla protagonista.
Sembra quasi sia scritto male, ma penso che in generale il problema sia dovuto a una scorretta correzione del libro.
Ora, la scrittura sicuramente vuole richiamare la personalità dei due protagonisti. Dorothy è confusionaria, quasi allucinata oserei dire, e questo si riflette nella scrittura delle sue parti. Questo però risulta sgradevole ed eccessivo.
Al contrario le parti di Chaz sono impeccabili, pulite e coese. Pian piano è riuscito a conquistarmi.
Credo che il fastidio più grande dovuto alla lettura sia dato dal fatto che in pochissimi casi ci viene data una spiegazione sul come e perchè di quello che stiamo leggendo. Non ci vengono spiegate le situazioni o descritti i personaggi e questo rende fastidiosa la lettura. Sembra quasi di leggere una sit com, come fare da spettatore davanti alla tv e vedere una successione di scene scollegate tra loro.
Un'altra nota dolente purtroppo è proprio la protagonista.
L'ho trovata eccessiva e non troppo divertente. Capisco l'ironia, e sicuramente il modo di scrivere della Bertod è caratterizzato soprattutto da questo, ma stona e quasi stroppia in molte situazioni. Non è più divertente la battuta se va a nascondere evidenti atteggiamenti sbagliati della protagonista che, a dirla tutta, è una scapestrata che non sa stare tanto alle regole ma si lamenta di chi a dire la sua, le rompe le scatole, solo perchè lei non sa rispettare gli spazi degli altri.
Però del buono c'è, per questo la mia valutazione positiva.
Passata la metà del libro, FINALMENTE, entriamo nel vivo della storia e riusciamo a goderci la compagnia dei protagonisti (inaspettatamente anche di Dorothy). Il finale mi è piaciuto e mi ha commosso. Raramente un libro riesce a farmi provare sentimenti così forti.
Sono contenta di averlo rivalutato perchè alla fine vale la pena terminare la lettura.
Profile Image for Federica .
234 reviews15 followers
January 28, 2021
Sono molto combattuta, mi è difficile esternare le mie sensazioni dopo aver letto questo romanzo. Ho letto diversi libri della Bertod quindi conosco bene il suo stile e qui lo si ritrova ma la narrazione è decisamente molto confusionaria, soprattutto all'inizio.

I personaggi sono senza dubbio la parte più distintiva della storia. Devo essere sincera, il protagonista maschile è tra i miei preferiti di sempre. Anche Doth la protagonista è davvero simpatica ed è facile affezionarsi.


Di contro però appunto la confusione mi ha un po' affaticato nella lettura. C'è da dire però che la Bertod è bravissima nei dialoghi che mi fanno sempre sorridere e danno sempre il giusto tocco di realismo alla storia.

Il finale sono sincera mi ha lasciata un pochino con l'amaro in bocca perché, non so, l'ho trovato un po' affrettato e mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa in più.
Profile Image for Michela.
98 reviews2 followers
January 24, 2021
Appena finito e già mi manca!!! Bello,dolce, tenerissimo, spassoso, mai volgare...
Quel libro dove diventi amica dei personaggi e ne senti la mancanza dopo💗💗
Bravissima Cecile, ci si becca in un altro tuo libro😘
16 reviews
August 29, 2021
4,5, adoro questa scrittrice, riesce a rendere un personaggio in cui non avresti mai creduto il perfetto protagonista, perfetto con tutte le sue imperfezioni. Consiglio questo libro a chi vuole passare quche ora sorridendo, merita davvero!
Profile Image for Porzia Dorie.
131 reviews4 followers
July 31, 2020
Confusionario, poco credibile e soprattutto povero di sentimenti.
Profile Image for Claudia.
13 reviews
January 12, 2022
Divertente, leggero, spensierato. La vita cambia da un momento all'altro.
Profile Image for Hoppykat.
2 reviews
March 21, 2020
Ho iniziato a leggere questo libro perché avevo bisogno di una lettura leggera. Ho amato Dorothy da subito, la trama scorrevole e divertente.. e poi Rolly, Chaze, Duke e Pierce!
Dorothy incarna la Bridget Jones che è in ognuno di noi: impacciata, timida, sfortunata ma di un cuore così ingenuo che ti fa venire voglia di leggere il resto della storia per capire che andrà proprio come hai immaginato e non c'è niente di più giusto in questo finale.
Profile Image for Luisa Distefano.
Author 11 books7 followers
October 26, 2019
Inizio con un appunto. Non conosco l’autrice né ho letto altri libri di lei, però devo ammetterlo quando ho visto la cover del libro me ne sono innamorata, forse il colore o forse l’etichetta del vestito, hanno colpito il mio interesse e ho deciso di leggerlo, anche se la trama mi ha fuorviato un pò, mi ha fatto pensare a particolari eventi che poi nel libro non ho riscontrato ed è stata una piacevole sorpresa.

È giovedì. Pieno assetto da guerra: tuta in pile, pantofole e occhiali. Montatura da combattimento: anticaduta, pestaggio, involontario abbandono nello scomparto del freezer. Carina, vero?
In quante ci riconosciamo in questa descrizione? Scommetto tantissime. Quante serate passate da sole a guardare la TV, a sognare il principe azzurro e rimuginando sulla nostra vita sempre uguale da chissà quanto tempo?
Un tema ricorrente. Purtroppo.
Ma l’autrice, tramite Nanette, ci provoca: Ma tu hai mai fatto qualcosa per cambiare la tua vita?
Ed è questo il tema principale affrontato da Cecile nel suo libro. Il cambiamento.
È facile piangersi addosso. È la cosa più sbrigativa e semplice. Ma è l’unica che non ha senso.

Cambia piano!
I personaggi di questo libro vivono la loro quotidianità abbandonandosi chi su un divano, chi tra le scartoffie del lavoro e chi tra gli eccessi della vita mondana. Ma sono infelici e alla ricerca di una forte emozione.
Allo stesso tempo – secondo me – hanno paura di sbagliare, di lasciarsi andare alle emozioni e di essere feriti.
Ma questa paura giustifica la loro staticità?

Sarà quindi un caso che un libro delle risposte, dia proprio solo quella citata sopra alle sue domande? Sarà rotto? Sarà un bluff? O solo un saggio consiglio.
E alla nostra buffa ma simpatica, a volte un pò isterica e combina guai, Dorothy ne capitano di tutti i colori. Che sia colpa del karma? Avrà commesso uno dei suoi pasticci in una vita passata e ora deve pagarne le conseguenze?
No, credo che sia il destino che voglia spingerla – a volte un pò bruscamente – verso la realizzazione dei suoi sogni.

Smettila di ragionare sempre su tutto, Doth.
Stai a rimuginare su ciò che non va e non fai mai nulla per cambiare convinta di sapere già come andrà a finire. questa volta, invece, chiudi gli occhi e lasciati guidare dal caso.
E per realizzare i sogni bisogna osare, tentare e agire con il cuore; buttarsi a capofitto nel mare delle emozioni, ma soprattutto vivere e crescere.
I protagonisti di Niente di serio, almeno credo seguiranno il consiglio? Agiranno con il cuore e non con la ragione, seguendo una lista infinita di regole condominiali? Che a pensarci bene, tutti quegli aggiornamenti al regolamento di condominio non si sono mai visti… avranno un loro perché? Scopritelo leggendo il libro!

Mi è dispiaciuto che non sia stato dato più spazio al libro delle risposte… se c’è perché non usarlo al massimo? Scommetto che sarebbe stato ancora più esilarante di quanto non lo sia già il libro.

La scrittura di Cecile è molto particolare. In certi momenti è semplice, descrittiva e molto simile a tante autrici del romance. Ma non fatevi ingannare, la parte più divertente e secondo il mio modesto parere in cui si rivela in tutta la sua estrosità è proprio quando ci rende partecipi dei discorsi esilaranti di Dorothy o nelle sue mille macchinazioni a discapito dei suoi vicini di casa. Ma non è cattiva, tranquilli, è solo un pò una pazzerella molto simpatica che non aspetta altro che l’arrivo del suo principe azzurro… ma dove si sarà cacciato?
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