Chiunque incontri Bebe, o anche solo la veda in tv, rimane incantato dall'energia positiva che sprigiona a ogni parola, ogni gesto, ogni sguardo. Come si spiega questo suo modo di essere che le ha permesso non solo di superare difficoltà apparentemente insormontabili, ma anche di raggiungere eccezionali traguardi sportivi? Sembra un mistero.Invece, se si leggono gli spassosissimi racconti dei tanti episodi raccolti in questo libro, si scopre che Bebe affronta ogni genere di ostacolo utilizzando strumenti e risorse che ciascuno di noi ha a disposizione... anche se spesso non se ne accorge nemmeno! Innanzi tutto, Bebe è da sempre consapevole che bisogna trovarsi un sogno da perseguire con la massima per esempio, lei ha iniziato a cinque anni a desiderare con tutte le sue forze di andare alle Olimpiadi. Per raggiungere la propria meta è fondamentale poi imparare a collaborare con gli altri, fare squadra, chiedere aiuto perché «da solo non sei nessuno». Ma ci sono anche tanti altri alleati a portata di l'ironia, la capacità di rimanere "scialli", il saper fare tesoro delle critiche positive stando però attenti a quelle cattive e agli hater. E persino la paura, un'emozione normalissima, può essere basta sapere come prenderla.Scritto con lo stile spontaneo e frizzante che contraddistingue Bebe, Se sembra impossibile, allora si può fare è una lettura che può ispirare e confortare persone di tutte le età, dai giovanissimi, che possono rispecchiarsi nella sensibilità e nel linguaggio fresco di una ventenne, agli adulti che si trovano a combattere battaglie quotidiane, magari impercettibili agli altri ma ugualmente gravose e impegnative.
Bebe... io non lo sapevo fino a una settimana fa, ma ti adoro!!!! Bebe Vio è il personaggio più figo a cui ci possa approcciare: è energica, positiva, ambiziosa, quella "cattiveria" di vincere difficoltà e medaglie è un elemento bellissimo. Ama la vita, Jovanotti, lo spritz, le patatine e i selfie, ma soprattutto ama essere se stessa, le sue imperfezioni e il gioco di squadra. È autoironica e combattiva, ascoltarla e leggerla fa venire voglia di sentirsi migliori e di trasformare le difficoltà in opportunità per realizzare i propri sogni. Sono fortunata perché ho anche potuto ascoltarla dal vivo ad un evento aziendale, ho pianto perché Bebe emoziona... ma ho un rimpianto: a saperlo le avrei chiesto un selfie! Bebe hai migliorato le mie prospettive. GRAZIE!!!
Illeggibile. Fermo restando che Bebe è una ragazza carina e pucciosa, il cui entusiasmo certamente colpisce, e che sicuramente possiamo tutti concordare è un’icona pop di rilievo che veicola talvolta messaggi positivi mainstream, ho vissuto questo libro come tenevo: un prolungamento della sua immagine affermata sui social con lo scopo di confermarla e cristallizzarla.
Il libro presenta ben poca storia oltre al personaggio. Il ghost writer di turno è stato bravissimo a calarsi nella parte della ragazzina mitomane di turno, sembra proprio di sentirla parlare come in un intervista televisiva, letteralmente. La modalità narrativa del “come se fosse lei a parlare” è fastidiosa oltre musura. Contenuti da annotare? Nessuno. Non sono nemmeno riuscito a arrivare alla fine.
Se voleva essere ispirational porn condito con fin troppo entusiasmo, è venuto male.
Leggero e scorrevole, è un libro che fa riflettere ma soprattutto ricarica. Come sempre, Bebe riesce a raggiungere il suo obiettivo di ispirare gli altri e ricordarci che, nonostante tutto, “la vita è una figata” (cit.)
Bebe Vio fa parte del 3% di coloro che sopravvivono alla meningite nella forma che ha avuto lei. Ne è uscita senza braccia, senza gambe, piena di cicatrici sul corpo ma con una forza interiore enorme. Bebe è una ragazza di poco più di 20 anni ma nella sua vita ne ha passate tante. Era una promettente schermitrice ma la malattia l'ha fermata ma non certo definitivamente. Ha dovuto ricominciare, rimparare a fare tutto ma non ha mai perso la voglia di vivere. Bebe è un esempio da seguire. E' una sportiva formidabile e una donna straordinaria. Leggendo il suo libro è uscita tutta la sua forza, il suo carisma e la sua incredibile capacità di vedere sempre il buono e il bello in ogni cosa. Nel libro Bebe ci racconta della sua fondazione, degli incontri magici con presidenti e personaggi famosi, tutto sempre col sorriso e un filo di pazzia. Ho sempre ammirato Bebe e queste pagine mi hanno aiutate a conoscerla meglio e ad apprezzarla ancora di più.
Bene Vio è la voglia di vivere fatta persona. In questo libro racconta ciò che le è successo dalla malattia alla sua risposta. In quello che scrive trasmette tutta la sua vitalità e sprona chiunque legga a darsi da fare. Un messaggio positivo, straordinario, denso di significato. Un libro piacevole, simpatico, che informa in modo chiaro e diretto sulla disabilità, insegna ad approcciare il problema. Brava.
Bebe Vio è una forza. Questo libro ha oramai qualche anno ma troviamo le sue prime paraolimpiadi e la sua storia di sfida contro la malattia. Molte particolarità della sua disciplina ci vengono spiegate, ma non diventa un libro esageratamente tecnico. È leggero e fruibile, pieno di vita, forza e motivazione. È uno sprono a dare il meglio di se stessi per viversi appieno. Consigliato.