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La casa sull'argine: La saga della famiglia Casadio

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La famiglia Casadio vive da sempre nel borgo di Stellata, all'incrocio tra Lombardia, Emilia e Veneto. Gente semplice, schietta, lavoratrice. Poi, all'inizio dell'Ottocento, qualcosa cambia per sempre: Giacomo Casadio s'innamora di Viollca Toska, una zingara, e la sposa. Da quel momento, i discendenti della famiglia si dividono in due ceppi: i sognatori dagli occhi azzurri e dai capelli biondi, che raccolgono l’eredità di Giacomo, e i sensitivi, che hanno gli occhi e i capelli neri di Viollca, la veggente. Da Achille, deciso a scoprire quanto pesa un respiro, a Edvige, che gioca a briscola con lo zio morto due secoli prima; da Adele, che si spinge fino in Brasile, a Neve, che emana un dolce profumo quando è felice, i Casadio vivono sospesi tra l'irrefrenabile desiderio di sfidare il destino e la pericolosa abitudine di inseguire i loro sogni. E portano ogni scelta sino in fondo, non importa se dettata dall'amore o dalla ribellione, dalla sete di giustizia o dalla volontà di cambiare il mondo. Ma soprattutto a onta della terribile profezia che Viollca ha letto nei tarocchi in una notte di tempesta…
La saga di una famiglia che si dipana attraverso due secoli di Storia, percorrendo gli eventi che hanno segnato l’Italia: dai moti rivoluzionari che portarono all'Unità fino agli Anni di Piombo. Una storia epica e intima insieme, un romanzo in cui immergersi per recuperare la magia dei sogni e ritrovare, tra un sorriso e una lacrima, tutto ciò che ci rende davvero vivi.

380 pages, Paperback

First published August 24, 2020

71 people are currently reading
1722 people want to read

About the author

Daniela Raimondi

14 books29 followers
Daniela Raimondi è nata in provincia di Mantova e ha trascorso la maggior parte della sua vita in Inghilterra. Ora si divide tra Londra e la Sardegna.
Ha pubblicato dieci libri di poesia che hanno ottenuto importanti riconoscimenti nazionali. Suoi racconti sono presenti in antologie e riviste letterarie. La casa sull'argine è il suo primo romanzo.

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112 (4%)
1 star
22 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 264 reviews
Profile Image for Cule.Jule.
91 reviews84 followers
August 13, 2022
Sieben Generationen der Familie Casadio erstrecken sich auf knapp 507 Seiten, deren Familiengeschichte genauso verschlungen ist, wie der Lauf des Flusses Po. Mit dem Jahr 1800 beginnt dieser wunderbar geschriebene Roman und endet im Jahr 2013. Der Leser taucht in eine Familie ein, deren Mitglieder nicht unterschiedlicher sein könnten. Immer eng verknüpft mit den gesellschaftlichen Schicksalen und großen Wendepunkten der europäischen Geschichte. Klasse Idee.

Ich habe die ersten Seiten geliebt. Die Übersetzung aus dem Italienischen von Judith Schwaab liest sich flüssig und sehr angenehm. Ein italienisches Flair war auf jeder Seite spürbar. Im Jahr 1800 entsteht aus der Ehe von Giacomo und Viollca der Sohn Dollaro. Ehen werden geschlossen, um Hof und Land zu erben bzw. zu erweitern. Dies erstreckt sich über mehrere Jahre. Die Erlebnisse der einzelnen Familienmitglieder in Bezug auf die Lebenswege hat mir großes Lesevergnügen bereitet. Die Protagonisten sind stark und tiefgründig ausgearbeitet teilweise mit einer Prise Verrücktheit, wodurch der Charme der Charaktere nochmals steigt.

1914 beginnt der erste Weltkrieg. Die Prioritäten der Familienmitglieder ändern sich. Einige Männer müssen an die Front. Es geht ums Überleben und hoffen auf eine Rückkehr ohne Kriegsverletzungen. Jahre später, 1939, dann der Beginn des zweiten Weltkrieges, der die Familienstruktur plötzlich stark auseinander reißt. Der Leser begleitet trotzdem weiterhin die Schicksale und Wege der einzelnen Familienmitglieder. Der rote Faden ist dabei immer spürbar. Der im Buch abgebildete Stammbaum dient als gute Unterstützung, um die Familienstruktur auch nach kleineren Lesepausen nachzuvollziehen.

Besonders toll, ist der wunderbare Schreibstil der Autorin, der geprägt ist mit Wärme und Liebe. Sie veranschaulicht bildlich jede Situation für den Leser.

Ein anspruchsvoller Unterhaltungsroman aus Italien, wo jedes Wort und jeder Satz stimmig ist und den ich sehr gern gelesen habe. Nicht zu vergessen, das wunderschöne Cover, das einfach sofort positiv ins Auge sticht. Von mir gibt es daher eine klare Leseempfehlung.
Profile Image for Sandra.
964 reviews333 followers
June 18, 2021
Una saga familiare -genere che amo moltissimo leggere- facilmente dimenticabile. Per primo perché tratta un periodo storico molto lungo, due secoli in pratica, raccontando gli eventi più importanti che si sono verificati in Italia (e, in alcuni periodi storici, specificamente nella bassa Padana) inserendovi dentro le vicende della famiglia Casadio: in pratica è come se la scrittrice avesse predisposto un contenitore, la storia italiana degli ultimi duecento anni, e vi avesse inserito dei personaggi facenti parte di una famiglia, e sia andata avanti così, più interessata a ricordare gli eventi storici che a costruire una trama. Inoltre i protagonisti sono superficialmente descritti, badando più a suscitare immediate emozioni con colpi di scena a mio parere degni di una soap opera. Da ultimo è capitato che abbia iniziato a leggere in contemporanea un’altra saga familiare, Un cappello pieno di ciliegie di Oriana Fallaci, ed il confronto è impietoso: tutt’altra lettura quella della Fallaci, che racconta la storia dei suoi antenati in modo così vivido da vederteli davanti….
A questo punto non ci sarebbe nulla da salvare, invece no, il romanzo è una lettura scorrevole e tutto sommato piacevole, pur con i limiti sopra descritti.
Giudizio? Un "ni".
Profile Image for Elena.
1,030 reviews409 followers
June 13, 2024
Sintflutartige Regenfälle und ein klirrend kalter Winter veranlassen einen Wagenzug des Fahrenden Volkes zu Beginn des 19. Jahrhunderts in Stellata, einem kleinen Dorf in der Lombardei am Ufer des Pos, länger Halt zu machen als geplant. Daraus entsteht die Liebe zwischen dem Ortsansässigen, schwermütigen Giacomo und Viollca, einer Frau mit rabenschwarzer Mähne und Federn im Haar. Viollca sieht in ihren Tarotkarten eine traurige Zukunft für ihre Nachkommen voller Träumer*innen voraus, was alle nachfolgenden Generationen prägen wird. Über Jahrzehnte hinweg bis in die heutige Zeit begleiten die Lesenden Giacomo, Viollca, ihre Kinder und Enkel.

"An den Ufern von Stellata" ist mein neues Lieblingsbuch! Das kann ich ohne mit der Wimper zu zucken aussprechen, denn was Daniela Raimondi, übersetzt von Judith Schwaab, mit diesem Roman erschaffen hat, ist für mich Unterhaltung pur. Die Autorin verwebt in ihrem Buch Zeit- und Familiengeschichte, geschickt kombiniert sie die persönlichen Belange ihrer Figuren mit den geschichtlichen Ereignissen über zwei Jahrhunderte hinweg und stattet ihre Protagonist*innen darüber hinaus mit so viel Liebe zum Detail aus, dass ich gar nicht anders konnte, als auf jeder Seite mit ihnen mitzufühlen. Liebe, Spannung, Cliffhanger, Drama , italienischen Flair und viel Abwechslung bringt dieses historische Romandebüt, das mir die schönsten Lesestunden im Urlaub beschert hat. Von mir gibt es eine riesige Leseempfehlung!
Profile Image for Sarah Sophie.
276 reviews263 followers
August 31, 2022
Warmherzig und liebevoll geschriebenes Familienepos mit ganz viel italienischem Flair.. Wunderbar eingewoben in die Italienische Geschichte von 1800 bis in die heutige Zeit.
Profile Image for Giulia China.
242 reviews74 followers
April 20, 2020
Ho avuto bisogno di qualche giorno per sedimentare i sentimenti che questo libro ha evocato.
Magnifico, evocativo, vitale.
Credo che questo sarà uno di quei libri che porterò nel cuore per un po'. Le storie di Adele, Donata, Dollaro, Neve, Viollca e tutti i Casadio mi sembra di averle vissute sulla pelle. Le loro storie di terra, fatica, amori disperati, morti e nascite. .
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Daniela Raimondi ci trasporta in un racconto a cavallo tra 1800 e 2000, raccontando le vicende della famiglia Casadio dal giorno in cui una Giacomo Casadio si innamoro' di Viollca, una zingara di capelli corvini, infoltiti da piume d'uccello. Con lei arriva anche misticismo, superstizioni e magia, tanto da segnare il destino dei Casadio per secoli.
È un racconto ricco vivido di ricordi e pieno della passione che contraddistingue ogni personaggio raccontato.
I personaggi si intrecciano con le figure e gli eventi storici del periodo portandoti con loro in un meraviglioso percorso storico dell' Italia del nord.
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Credo si sia già capito che è un libro che ho amato e amo follemente, autentico e dai personaggi indimenticabili.
Non vedo l'ora di consigliarlo a tutti i clienti quando uscirà a giugno! .
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Di quale libro aspettate l'uscita con trepidazione?
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⭐⭐⭐⭐⭐/5
. 🔥USCITA GIUGNO 2020🔥 .
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Profile Image for Chiara Albertini.
110 reviews35 followers
October 25, 2020
Avrei dato 4 stelle al romanzo, perché l’ho apprezzato per la trama e per i messaggi sottesi al testo, se non fosse che in più punti ho avvertito una sorta di mio “distacco” emotivo dalla storia perché la sentivo come “rallentata”, e l’impressione che ci fosse una “dispersione” nei vari protagonisti e personaggi, a mio parere poco approfonditi psicologicamente, ma solo abbozzati e lasciati quasi “in sospeso”.. da amante delle saghe quale sono e soprattutto dell’introspezione psicologico-emotiva in generale, mi sarei aspettata un po’ di più da quest’opera: un maggiore approfondimento delle figure ritratte e anche più “connessione” loro col tessuto storico-sociale che fa da sfondo.
Molto apprezzati gli aspetti descritti legati alla mentalità, alle credenze e agli usi e costumi dell’epoca e dei luoghi citati, anche se (ma è un mio gusto, una sensazione personale), ho sentito troppo “forte”, pressante, il tema onnipresente della morte e di ogni forma di sciagura.
Profile Image for Ugnė.
667 reviews157 followers
February 14, 2022
Truputį svyruoju tarp 3 ir 4 žvaigždučių, ir turbūt bus 4, nes pabaigoje visos siužetinės linijos susivedė ir galiausiai supratau, kad šitą knygą reikėjo skaityti kaip vieno žmogaus prisiminimus ir pasakojimus apie savo giminę. Šiuo kampu žiūrint pasidaro aišku, kodėl vienoms istorijoms dėmesio daugiau, jos labiau išplėtotos ir aiškesnės, o kitos minimos kažkaip trūkčiojančiai, veikėjai pasirodo ir dingsta - taip jau būna su tais prisiminimais, ne visiems visos tetos ir visi pusbroliai giminėje vienodai svarbūs atrodo.

Maginė - mistinė linija irgi palieka dvipusį įspūdį: norėtųsi daugiau, giliau, įdomiau, o iš kitos pusės - jie visi gyveno su savo keistomis savybėmis, reiškia, jos jiems buvo įprastos, tai gal ir nieko, kad įprastai aprašytos?

Ne maginis realizmas, ir kažin, ar šeimos saga, tačiau istorija man buvo įdomi, atskiros vietos net labai kabino, vertimas geras, tad laisvalaikiui ir be didelių lūkesčių tikrai tiks :)
Profile Image for Giorgia Legge Tanto.
418 reviews14 followers
March 11, 2021
Ai primi dell'800 una carovana di zingari si ferma a Stellata, un piccolo borgo fra Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. Hanno bisogno di aiuto, e Giacomo Casadio, si innamora perdutamente di Viollca, dagli occhi penetranti e le piume nei capelli corvini. Giacomo è un sognatore, malinconico, mentre Viollca è una veggente che parla anche con i morti. La loro unione, darà vita ad un albero genealogico diviso in due: da una parte i sognatori, creativi, con gli occhi azzurri e dall'altra i sensitivi, dai profumi deliziosi, circondati da animali. Dall'unità di Italia fino agli anni di piombo, i Casadio conserverà no queste categorie fino alla nascita dell'ultima della generazione.
Un libro di 400 pagine intriso di personaggi, che non si può riassumere in qualche riga. Molti i personaggi, tutti che entrano nel cuore del lettore, che leggendo, non riesce a fermarsi, divora pagine su pagine. Una scrittura puntuale e precisa che racconta magistralmente i sentimenti dei personaggi, dalle visioni di alcuni ai sogni degli altri. Tutti condotti dal filo comune del senso della famiglia, di appartenenza.
Un bellissimo libro che vi consiglio caldamente.
Profile Image for Andrea.
917 reviews44 followers
March 19, 2023
"Die Ankunft der zingari, wie man sie damals nannte, in Stellata, dem kleinen Ort, in dem meine Familie ihren Ursprung hat, ist in einem jahrhundertealtem Dokument verzeichnet, das bis zum heutigen Tage in den historischen Archiven der Biblioteca Arioska in Ferrara verwahrt wird."

Die Geschichte einer italienischen Familie, über 7 Generationen und gut 200 Jahre erzählt. Jede Generation wird anhand zweier Familienmitglieder exemplarisch dargestellt, dabei begegnen wir natürlich auch immer bereits bekannten Personen. Eng verknüpft mit der Familiengeschichte sind viele geschichtliche Ereignisse, ob Ereignisse der Weltgeschichte oder auch der italienischen Geschichte. Ich habe so viele der Charaktere ins Herz geschlossen, trotz oder vielleicht gerade auch wegen ihrer Schwächen. Wir erleben sie oft als Kinder, ihr Aufwachsen, ihre Ziele, ihr Straucheln. Sie sind so menschlich. So normal und gleichzeitig so speziell. Es gibt einen Teil der Geschichte, der leicht mystische Elemente aufweist, mir hat das richtig gut gefallen und es ist auch nicht ausufernd. Das Buch ist ganz charmant erzählt, voller Liebe zum Detail, mit viel italienischem Flair. Es werden viele italienische Lieder benannt, einige Serien und Filme, die mir dann persönlich nichts sagte, aber zur Atmosphäre des Buches beigetragen haben. Und ich habe trotz aller Dramatik und Traurigkeit der Ereignisse auch oft gelacht.
Der Schreibstil ist flüssig zu lesen, die Atmosphäre ist warmherzig und ich habe immer wieder gerne zum Buch gegriffen, bin in der Geschichte und ihren Personen versunken und nur ungerne wieder in der Realität aufgetaucht. Und ich hätte die Familie gerne noch länger begleitet und bin traurig, Stellata zurücklassen zu müssen. Ein richtiger Leseblues.
Profile Image for LauraT.
1,382 reviews94 followers
September 18, 2020
Libro molto bello, che come altri che, per coincidenza ho letto da poco, più che parare di una famiglia parlano di noi; dell’Italia che cambia, che cresce, ma che invece di procedere, per dirla con il nostro Giacomo, lungo magnifiche sorti e progressive, in fondo si involve e lascia tutti con l’amaro in bocca; come se le ultime generazioni – la mia in particolare – non sia riuscita a fare un passo avanti.
In questo libro in particolare gli anni di piombo lasciano un’ombra nera che ricordavo appena; ma che in fondo c’era…
Ci sono cose che non mi hanno convinta comunque: alcune situazioni stereotipate, alcuni personaggi – donne soprattutto, che potevano essere più approfonditi…

Alcune citazioni random, al mio solito

«Maria santissima... Al gà du oc cal par un vec! Ha due occhi che pare un vecchio!» esclamò la donna.
Il neonato nemmeno piangeva. Girava la testa a destra e a sinistra, scrutando il mondo, assorbito da tutte le novità che di colpo gli si erano aperte davanti.

«Se ci volevate bene non c’era bisogno di morire», disse di colpo il bambino.
«Certo che vi voglio bene. Tanto ve ne voglio, a te e alla mamma. Ma a volte non basta.»
«Perché?»
Giacomo non riuscì a trovare una risposta.

Dollaro era strano. Da quando andava a scuola, poi, pensava troppo

«La guerra... A cosa serve, poi?» «A liberare i popoli.»
«No, menino: serve solo a rendere gli uomini falsi, più avidi e crudeli. L’hanno inventata loro, non per inseguire ideali, ma per far tacere la paura della morte, e quella di essere mediocri.»

Ma Danilo non vuole capire. Continua a parlare di sfruttamento e del denaro che il padrone fa crescere in banca. Troppi libri gli devono aver rovinato il cervello. E perché poi ce l’ha tanto con i ricchi, visto che lui è uno che i soldi ce li ha?

La casa non è un luogo, ma un sentimento. Qualcosa che custodiamo dentro di noi, che creiamo giorno dopo giorno con fatica e molta volontà.

Si alzava di scatto, correva dalla figlia e se la stringeva al petto, cercando di cancellare il suo senso di colpa. In verità, Adele sentiva che l’aveva voluta soprattutto per compiacere il marito. Aveva fatto quello che tutti si aspettavano da lei, ma Adele non si ricordava di aver mai sentito in lei il bisogno di maternità.

Con il miscuglio d’immigrati provenienti da tante regioni, a Viggiù coesistevano abitudini e tradizioni lontanissime tra loro. Mentre emiliani e mantovani si riunivano nelle sedi del partito Comunista per organizzare grandiose Feste dell’Unità a base di comizi, ballo liscio e cappelletti,

Tiravano avanti un giorno per volta senza lamentarsi, come fanno in tanti: per abitudine, per mancanza di alternative, per un senso del dovere. Tiravano avanti insieme per la paura di rimanere soli. Per far tacere la coscienza, per il timore di quello che dirà la gente.

Alla fine, non abbandonò la famiglia, ma divenne un uomo taciturno. Un padre che, finito di mangiare, se ne andava in camera a leggere o a fare le parole incrociate. Il dio muto di Norma. Uno che per la famiglia aveva rinunciato ai sogni e che, per senso di responsabilità, si era arreso.

Don Romano ne era assai soddisfatto, anche perché ormai era praticamente sordo, cosa che rendeva problematiche pure le confessioni: se i parrocchiani volevano essere assolti, dovevano urlare i loro peccati, con grande diletto dei presenti.

Dopo la costruzione della casa, apparvero i primi segni del benessere. Un sabato, rientrando da scuola, Norma sentì la voce eccitata di sua madre che la chiamava dal bagno. Là ci trovò la lavatrice appena arrivata e, davanti, stavano sedute sua madre e la Zena. Concentrate e silenziose come se fossero al cinema, assistevano allo straordinario spettacolo del ciclo LAVAGGIO PER IL COTONE. Seguivano con il fiato sospeso le rotazioni improvvise, i silenzi e i borbottii. L’inizio della centrifuga le fece sobbalzare, poi strappò loro un: «Oh!» di meraviglia.

Guido la capiva. Nella figlia vedeva riflessa la sua passione giovanile per il canto, ma aveva capito che i sogni erano un lusso che solo i ricchi si potevano permettere, e anche la figlia, prima o poi, doveva accettarlo.

Dolfo invece trovò scuse per giustificare sia l’invasione dell’Ungheria nel ’56 che i fatti di Praga del ’68. Continuò a essere fedele al PCI e fu anche eletto segretario del partito Comunista della sezione di Viggiù.
Il fervore politico di Dolfo contribuì a radicalizzare le idee di Donata che, in pochi anni, finì per spingersi molto più a sinistra del padre. Già dagli ultimi tempi del liceo, la ragazza condannava il PCI, definendolo un partito revisionista; poi, una volta iniziata l’università a Milano, si aggregò a un partito che inneggiava alla rivoluzione proletaria.

DOPO PIAZZA FONTANA - Giovanni Scuderi spense la TV, poi si girò verso il gruppetto di compagni. «Adesso basta con le parole, qui siamo in guerra. Chi non ci sta, è meglio che lo dica adesso.»
Donata fu la prima a rispondere.
«Io ci sono.» La sua voce era calma, libera da ogni incertezza.

«La famiglia, l’amore, bla bla bla... Tutti concetti borghesi, favole di Hollywood per riempirti la testa di fandonie. Prima nessuno si sposava per amore. Lo si faceva per interesse economico o per la sopravvivenza.»
Profile Image for Simona.
974 reviews228 followers
July 7, 2021
Una saga familiare che si estende per due secoli: dal 1800 quando tutto ebbe inizio sino al 1974 con l'epilogo ai giorni nostri. Una storia che passa da Mussolini, le due guerre mondiali e gli anni di piombo. Sono anni difficili, contraddistinti da lutti, profezie e sogni che i membri della famiglia Casadio vivono. Una famiglia che inizia la sua dinastica con il matrimonio tra Giacomo Casadio, il capostipite e Viollca, una zingara che scombina le carte in tavola.
Dal quel momento, comincia l'avventura di questa famiglia e dei vari personaggi con le donne che occupano un posto speciale. Da Edvige, distrutta per un amore non corrisposto a Neve passando per Adele. Sono personaggi che vanno avanti per la loro strada, a prescindere da dove il cammino li condurrà. Una saga appassionante che cattura con personaggi indimenticabili e indelebili impossibili da dimenticare.
Profile Image for Ruby La Belva.
720 reviews156 followers
February 23, 2021
arrivato a quasi metà del libro ho deciso di abbandonarlo. E' un peccato perché delle solide basi ma la realizzazione fa acqua da tutte le parti
Quali sono i problemi che ho riscontrato in questo libro?
- gli eventi sono tutti in sequenza , e ogni hanno è caratterizzato con un particolare evento storico e basta , quindi , questo evento , è quello che ci fa distinguere il 1800 dal 1900 e basta non c'è stato un lavoro di cura nella ricerca dei vari anni , soprattutto il linguaggio che mi ha veramente colpito , tutti parlano nello stesso modo nel corso dei secoli... non credo che l'italiano nell Ottocento sia uguale a quello che si parlava agli inizi del Novencento . Qui parlano tutti nella medesima maniera e ogni tanto vengono inserite espressioni dialettali ma sono fini a se stesse . Quello che caratterizza un evento da successivo sono i cenni storici messi li per farci capire in che momento storico siamo , per non parlare poi di Garibaldi e dei Mille che viene trattato in un capitolo ( come tutto del resto) senza dare il minimo spessore a questo importante evento storico.

- non solo la storia risulta essere un susseguirsi di eventi che non hanno alcun significato ma i personaggi risultano essere tutti uguali e tutti si comportano nella medesima maniera , tralasciando ( e qui mi è dispiaciuto ) l'aspetto magico, esoterico ..possibile che una gitana non abbia tramandato nulla ai figli nipoti ecc..ma l'unica cosa che ha tramandato è una profezia catastrofista? Mi sembra assurdo. Bastava veramente poco per rendere il personaggio interessante
Tutti i personaggi sono piatti e non c'è nessun personaggio che emerge o che almeno abbia una caratteristica , da Dollaro e sua moglie
- fino ad arrivare ai bis bis bis nipote non c'è nessuno che emerga , ma questo è proprio un problema dello svolgimento della storia
- che bisogno c'era di partire dal 1800 per poi arrivare fino ai giorni nostri ? L'autrice ha voluto fare un escursus di tutto l'albero genealogico ma senza alcun senso perché come ho detto prima le vicende si susseguono una dopo l'altra e nessun personaggio emerge , quando ci si poteva concentrare su un aspetto di questo albero genealogico oppure fare più libri che secondo me era la cosa migliore.
Questi sono stati alcuni motivi che mi hanno spinto a chiudere il libro , un vero peccato perché i presupposti erano ottimi solo che sono state fatte delle scelte che non ho condiviso onestamente
Profile Image for Georgina Koutrouditsou.
455 reviews
March 6, 2024
Διάβασα και προτείνω ένα ακόμη μυθιστόρημα της σύγχρονης ιταλικής λογοτεχνίας: η Ραϊμόντι με μια εξαιρετική γλαφυρή πένα μας παρουσιάζει την ιστορία μιας οικογένειας στη γραμμή του ιστορικού χρόνου,από τον 19ο αιώνα έως και τα σύγχρονα χρόνια.Δεν χαρακτηρίζεται ως αμιγώς ιστορικό μυθιστόρημα,αλλά η συγγραφέας χρησιμοποιεί σημαντικά ιστορικά γεγονότα της Ιταλίας ως φόντο για να πλάσει πάνω τους το εξαιρετικό της παραμύθι.Το καταφέρνει με επιτυχία, φτιάχνοντας ένα έργο που διαβάζεται απνευστί και ευχάριστα,με λόγο που ρέει και περιεχόμενο που δεν φλυαρεί,αλλά εστιάζει εκεί που χρειάζεται.Η "μάντισσα" αποτελεί το πρωτόλειο μυθιστόρημα της συγγραφέως,ωστόσο δεν διαθέτει ατέλειες,το αντίθετο θα έλεγα!
Η προσεγμένη μετάφραση του έργου ανήκει στη
Φωτεινή Ζερβού,της οποίας της αξίζουν συγχαρητήρια για την άρτια μεταφορά του έργου στα νέα ελληνικά.
Το βιβλίο κυκλοφορεί από τις Εκδόσεις Πατάκη
Profile Image for Francyy.
677 reviews72 followers
February 10, 2021
Tre stelle sono forse eccessivamente punitive per un libro che ho letto con piacere, che è scorso bene e che è ben scritto. Ma ci sono due aspetti negativi che non lo hanno fatto decollare: l’arco di tempo eccessivamente lungo che ha reso frettolosi alcuni passaggi ed eccessivi altri e la costante e serpeggiante (proprio il caso di dirlo) presenza dell’aula magica propria della letteratura sudamericana che poco calza ad una sagra familiare che si radica nella pianura padana
Profile Image for Come Musica.
2,060 reviews627 followers
July 25, 2023
“«È per colpa di una zingara se la famiglia si è imbastardita.» Me lo ripeteva spesso mia nonna, grembiule bianco e maniche rimboccate fino ai gomiti, mentre si apprestava a tirare la sfoglia.”

Daniela Raimondi scrive una saga famigliare avvincente, quella dei Casadio che nel XIX mischia il suo sangue a quello gitano: Giacomo Casadio sposa Vollca e da lì la storia dei Casadio si stravolgerà, dando luogo a una stirpe di sognatori, dove il confine tra magico e razionale è molto labile.

Mi è molto piaciuta la scrittura di Daniela Raimondi e anche la storia che abbraccia un arco temporale lunghissimo, dal 1800 al 2013.

“Salgo in macchina e ingrano la prima. Guido lentamente lungo lo stradone che costeggia il fiume. Il Po è in piena. La massa d’acqua corre verso il mare, scura e ribelle. È quasi buio, sui campi galleggia un filo di nebbia. Sull’altra riva, si accendono di colpo le luci del paese. Ma è tempo di andare, adesso. Tempo di vivere gli anni che ci restano nella quiete del ricordo, nell’amore per i figli, nelle piccole felicità di ogni giorno. Tempo per dimenticare le nostre guerre e le nostre sconfitte, imparando a gioire della forza segreta dei sogni e dei momenti di tregua che ci sono concessi: questo profumo di legna che brucia, le luci raccolte in fondo alla campagna, gli dei del grande fiume, la prima nebbia d’autunno.”

Profile Image for Tea Jovanović.
Author 394 books765 followers
March 10, 2022
Italian family saga... 200 years of Italy and all main historical moments through the eyes of a family... Pure joy...

Predivna italijanska porodična saga u kojoj, kroz dva veka jedne porodice, vidimo sva najbitnija istorijska dešavanja u Italiji...
Profile Image for Elke.
386 reviews54 followers
February 1, 2023
Diese Familiengeschichte ist so charmant erzählt, es hat mein Herz erwärmt. Über mehrere Generationen und an der italienischen Geschichte entlang werden die ganz privaten Beziehungen besonders zwischen den einzelnen Liebespaaren beschrieben. Es fehlte mir ein wenig Tiefgang. Trotzdem hat mir das Buch sehr gut gefallen.
Profile Image for LaCabins.
203 reviews28 followers
November 22, 2022
I malavoglia a cavallo tra Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna
Visto che l'autrice ripete il concetto che Stellata si trova a cavallo tra Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna almeno 32 volte, mi è sembrato giusto ribadirlo anche nel titolo della mia rece-sincera. Che dire, la struttura c'è: le generazioni di personaggi che vengono ritratti sono tutte peculiari, affascinanti, precursori a tratti, ma sempre uomini e donne profondamente radicati nel loro territorio e nel loro tempo. Impossibile non affezionarsi a Dollaro, a Neve, a Edvige e a tutti gli incredibili protagonisti di questa famiglia. Ho adorato la ciclicità, il tema dell'eterno ritorno mischiato alla maledizione zingara, la storia di una famiglia che non può non ripetersi identica a sé stessa eppure diversa.
Profile Image for Frederike.
182 reviews178 followers
July 28, 2022
Vor mehr als zweihundert Jahren lebte in dem kleinen Dorf Stellata in der Lombardei ein Mann von schwerem Gemüt, ein Einzelgänger und Träumer, der dachte, mit seinen Erfindungen großen Ruhm erlangen zu können. Doch immer wieder scheiterte Giacomo Casadio, wurde zum Gespött des Dorfes. Als er auf dem alljährlichen Dorffest einer der seit mehreren Monaten am Fluss lebenden zigaras begegnete, einer jungen Schönheit mit langem, schwarzem Haar und von biegsamer Gestalt, war es um ihn geschehen. Er war hingezogen und gleichzeitig eingeschüchtert von ihrer Grazie, doch die Frau bestand darauf, ihm aus der Hand zu lesen: Und sie sah in den Linien, dass er der Mann ist, auf den sie jahrelang wartete. Wenige Monate später heirateten Viollca und Giacomo entgegen dem Willen ihrer beider Familien; eine Ehe, die von Beginn an unter keinem guten Stern stand - und deren Nachkommen Generation um Generation immer wieder mit Herausforderungen zu kämpfen haben werden. Sie sind einerseits Traumtänzer, nicht ganz am Boden und der Wirklichkeit behaftet, andererseits strebsame und kluge Köpfe, unglücklich verliebte, arme wie wohlhabende Menschen. Und doch besteht die größte Aufgabe darin, weder den Kopf in den Wolken zu verlieren noch in den Fluten unterzugehen.

Voller Magie begleitet Daniela Raimondi in ihrem Debütroman "An den Ufern der Stellata" (OT: La casa sull'argine. La saga della famiglia Casadio, aus dem Italienischen von Judith Schwaab) die Geschichte der Familie Casadio, die ihren Anfang im 19. Jahrhundert findet. Leichtfüßig verbindet sie bis hin zur Neuzeit sieben Generationen miteinander, lässt jeweils den nächsten Protagonisten, dessen Schicksal im Fokus steht, sanft und fließend, wie die Stellata in ihrem Flussbett dahinwogt, in das neue Jahrzehnt hinübertreten und seine Geschichte weitertragen. Sie sind eingebettet in das jeweilige Zeitgeschehen und die örtlichen Gegebenheiten Italiens und Brasiliens, in Kriege und Aufstände, Wind und Wetter, und über allem wogt die Prophezeiung ihrer Urahnin Viollca, das wiederkehrende Symbol der Schlange und das Unheil, das sie bedeutet.

Die Sprache ist eingängig und expressiv, der jeweiligen Zeit in Ausdruck und Rhythmik angepasst. Positiv hervorzuheben ist, dass Judith Schwaab in ihrer Übersetzung das italienische Wort "zingara" beibehalten hat, um die Nennung der "Z-Wortes" zu umgehen, was abgesehen von den naheliegenden Gründen auch eine gewisse mystische Note in die Geschichte bringt. Der Verlauf der Geschichte folgt einer immer wiederkehrenden Spirale aus Geburt und einem besonderen Vorkommnis, das zum Tod oder einem Schicksalsschlag führt; über die Jahrzehnte hinweg dasselbe Lied mit kleinen Variationen und angepasster Sprache, das sich leider immer mehr hinzieht, langatmig und eintönig wird, atmosphärisch eher flache Wellen schlägt. Die meisten Charaktere sind aufgrund der doch relativ kurzen Zeit, die man sie begleitet, eher eindimensional und häufig übermäßig klischiert gezeichnet; eine Bindung oder näheres Einfühlen ist aufgrund der kurzen Abschnitte kaum möglich. Lediglich für Donata, die Mitte der 1950er Jahre lebte, konnte ich mich erwärmen. Sie strahlt eine unglaubliche Kraft und Selbstbewusstsein aus, weiß, für ihre Belange einzustehen und zu kämpfen - wenngleich ihr Leben auf tragische Weise zu Ende geht.

Ich hatte mich sehr auf den Roman gefreut, darauf, in eine große, intensive Familiengeschichte einzutauchen, die mich alles andere vergessen lassen würde, doch schnell musste ich merken, dass das Buch und ich nicht zusammenfinden würden. Das wiederkehrende Motiv aus Verdruss und Mystifizierung in Verbindung mit den blassen Charakterzeichnungen ermüdete mich schnell, mir fehlten die Ecken und Kanten, der Biss, der mich vor Erwartung und Spannung aufmerken lässt. Doch das ist nur meine Meinung.
Profile Image for La Libridinosa.
605 reviews239 followers
October 10, 2020
3 stelle e mezzo

Amo le saghe familiari e non ne ho mai fatto mistero, così come non ho mai nascosto di essere un po’ stanca di veder pubblicare solo libri in serie. Ma ci sono volte, ed è questo il caso, in cui la necessità di un secondo libro (o di parecchie pagine in più) si è fatta sentire.

“La casa sull’argine” è il romanzo di esordio di Daniela Raimondi; un romanzo che ci fa scoprire un’autrice molto brava, perché è proprio la scrittura della Raimondi la prima cosa che affascina in questa storia.
Purtroppo, l’impegno della scrittrice non è stato sufficiente a creare una storia “piena” come quella che ci si aspetterebbe da un romanzo che si propone di raccontarci la vita di una famiglia attraverso due secoli di storia italiana.

Dall’Ottocento sin quasi ai giorni nostri, a Stellata, un piccolo centro adagiato sull’argine del Po, la famiglia Casadio sarà protagonista di questo romanzo e delle vicissitudini che colpiranno il nostro Paese.

Erano molto alte le aspettative che riponevo in questo romanzo, anche a fronte dei pareri super-positivi espressi da chi lo aveva ricevuto prima di me. Purtroppo, mi sono trovata a fare i conti con una storia che se da una parte mi ha affascinata, dall’altra mi ha lasciato un grande senso di insoddisfazione e incompiutezza.

#lamiafascetta Un Bignami ben scritto!

La recensione completa su La Libridinosa
Profile Image for Ily.
521 reviews
October 27, 2021
"Ripongo il santino di mio padre nella scatola. Li guardo ad uno ad uno, i miei morti. Molti hanno gli occhi neri, la stessa espressione irrequieta nello sguardo; altri gli occhi chiari e lo sguardo inconfondibile dei sognatori. Ma in ognuno di loro vedo la stessa storia: una storia di terra. Mi sembra di scorgere ombre di terra sulla loro pelle; terra nei loro sguardi, polvere di campo nei capelli, sulla lingua, sotto le unghie. E so che, sotto le mie parvenze cittadine, me la porto anch'io dentro tutta quella terra, e lo stesso destino di questi sognatori sconfitti."

Ho centellinato questo romanzo splendido finché ho potuto, per non lasciare la famiglia Casadio e il borgo di Stellata a cui mi sono affezionata molto. È un romanzo d'esordio secondo me riuscitissimo, in quanto si respirano i profumi della terra, le tradizioni, ma anche il folklore e la magia, le passioni dei vari personaggi che popolano queste pagine che scorrono veloci sotto gli occhi. I capitoli sono divisi per anni, e ricoprono un range temporale che va dal 1800 al 2013 e nei quali il racconto si dipana in terza persona offrendo sfumature e visioni diverse da personaggio a personaggio, restituendo al lettore un quadro corale completo degli eventi. Consigliatissimo!
Profile Image for Justė.
457 reviews146 followers
September 26, 2023
vaizdingas giminės medis

‘Pirmas rudens rūkas’ pasirodė visai įdomus atostoginis romanas, bet labai kenčia dėl akivaizdžios bėdos - bandymo sutalpinti labai daug į labai mažai. Iš pradžių aš ne itin nerimavau dėl to, nes Allende laisvai sugebėtų papasakoti dviejų šimtmečių istoriją per 400 puslapių ir padaryti tai kokybiškai ir sodriai, bet skaitant gana greitai paaiškėja, kad Danielai Raimondi tai sekasi sunkiai.

Pirmas šimtmetis pateikiamas lyg probėgšmais, o veikėjų daug todėl jie greitai išblanksta sunku darosi atminti juos, jų ryšius ir kuo jie ypatingi. Mane glumino, kai iš 5 ar 7 vaikų šeimos saga net keliose kartose pasirenka pasakoti tik apie vieną ar du, kitiems net kelių sakinių pašykštint. Didelės dalys istorijos tiesiog paliekamos ir prie jų negrįžtama net pabaigoje, kur bandoma labai pirmokiškai suraišioti galus žiūrint protėvių nuotraukas, arba bent jau man atrodo, kad negrįžtama, nes neįsiminiau kokio vardo ar kelių. Man ypatingai buvo sunku viską susekti, nes knygą skaičiau dviem prisėdimais dviejų savaičių skirtumu, tai spragų atsirado dar daugiau.

Sakinį valdyti autorė moka ir skaitymas buvo palyginti malonus, o pasakojimas jautrus, pateikiantis gan spalvingą Italijos paveikslą, bet kas norėta papasakoti iki galo nesupratau. Tai tiesiog gana fragmentiška ir vietomis dramatiška vienos giminės istorija, kurioje man iš tiesų turbūt nei vieno veikėjo likimas itin nerūpėjo ir labiau laukiau dramos ir tragedijos, negu pergyvenau dėl veikėjų. Laiko prastūmimui ilgos kelionės metu buvo pats tas, bet šiaip pamirštamas romanas.
Profile Image for Miriam .
286 reviews36 followers
October 24, 2023
Questo libro mi è piaciuto molto, una bella saga famigliare ambientata in un paesino sulle rive del Po, in un arco di tempo che va dalla fine dell' '800 agli anni '70.
Mi ha fatto pensare alla mia famiglia.
Anch'io avevo una bisnonna che faceva i tarocchi, come Viollca, la zingara che si sposa con Giacomo Casadio e dà inizio alla discendenza. Viollca legge nelle carte una premonizione nefasta su ciò che accadrà in futuro, e in tutto il racconto permea una sorta di realismo magico. Ogni volta che un serpente bianco viene ucciso, ad esempio, capita qualcosa ad un membro della famiglia, e diversi discendenti di Viollca sanno leggere i pensieri e parlano coi defunti. Mi ha ricordato le saghe sudamericane.
Non a caso, Adele, una delle nipoti, emigrerà in Brasile in cerca di una vita migliore.
Sullo sfondo la Storia con la maiuscola: le guerre mondiali, il boom degli anni '50, i movimenti studenteschi.
Lo stile leggero e piacevole, mai noioso.
Penso che leggerò altro di Daniela Raimondi.
Profile Image for Giuls.
1,795 reviews137 followers
April 11, 2021
Ho iniziato questo romanzo con un misto di curiosità e di basse aspettative, date da non so bene che, contando che comunque ne avevo sentito parlare molto bene. Alla fine devo dire che sono rimasta piacevolmente stupita.

L’atmosfera del romanzo mi ha in qualche modo ricordato La casa degli Spiriti della Allende, e questa cosa sotto certi punti di vista mi è piaciuta, dato anche che si tratta di un libro che ho letto molti anni fa e che mi era piaciuto molto, ma sotto altri mi ha dato alquanto noia, perché mi ha dato la sensazione di qualcosa di già visto.
Comunque in generale il romanzo mi è piaciuto molto: la storia è stata interessante e molto intrigante, in grado di tenere incollati alle pagine dall’inizio alla fine. Ogni generazione di personaggi ha portato un qualcosa di suo e di unico all’interno della storia, facendo in modo tale che nessuno dei capitoli a loro dedicati risultasse noioso o banale.
Certo è che, dato che si è trattato di moltissime generazioni e che in ognuna delle quali vi erano tantissimi personaggi, molto spesso ho fatto fatica con i nomi, trovandomi a confondere una persona con un’altra o dimenticandomi ad un certo punto chi fosse quella persona citata che in realtà era morta cent’anni prima. Sicuramente per questo mi ha aiutato molto l’albero genealogico presente alla fine del romanzo, anche se è stato causa di alcuni spoiler involontari relativi a matrimoni, nascite e morti.

Ciò che ho maggiormente preferito del romanzo è stata la capacità dell’autrice di unire la storia inventata della famiglia Casadio a quella che è la Storia d’Italia dalla fine del Settecento agli anni Settanta di due secoli dopo: tutti gli episodi più importanti della storia del nostro paese di questi due secoli sono magistralmente intrecciati alla storia dei protagonisti, rendendo il tutto ancora più interessante ed affascinante.
Profile Image for Mariaelena Di Gennaro .
474 reviews140 followers
January 11, 2022
"Ripongo il santino di mio padre nella scatola. Li guardo a uno a uno i miei morti. Molti hanno gli occhi neri, la stessa espressione irrequieta nello sguardo; gli altri gli occhi chiari e lo sguardo inconfondibile dei sognatori. Ma in ognuno di loro vedo la stessa storia: una storia di terra. Mi sembra di scorgere ombre di terra sulla loro pelle; terra nei loro sguardi, polvere di campo nei capelli, sulla lingua, sotto le unghie. E so che, sotto le mie parvenze cittadine, me la porto dentro anch’io tutta quella terra, e lo stesso destino di questi sognatori sconfitti."

Ho ascoltato questa storia in audiolibro, letto benissimo da Ada Maria Serra Zanetti.

Una saga familiare piacevolissima da leggere, con tanti personaggi interessanti (ho amato in particolare Edvige, Neve e Donata) che mi sarebbe piaciuto approfondire ancora. Infatti mi dispiace che si tratti di un unico volume e che, per forza di cose, sia in più punti molto frettoloso, dovendo anche narrare un pezzo di storia piuttosto imponente e ricco di eventi. Insomma, materiale per costruire una storia in più volumi secondo me c'era.
Storia familiare e storia d'Italia si intrecciano abbastanza bene, soprattutto nella parte finale che è la più vicina ai nostri giorni.
Magari non un romanzo indimenticabile, ma la divoratrice di saghe familiari che è in me ha apprezzato :)
Perfetto da leggere/ascoltare con una tazza di cioccolata calda e una bella copertina, magari al calduccio accanto al camino acceso.
Profile Image for Giulz.
167 reviews14 followers
September 4, 2020
Sufficienza risicatissima. Troppe storie accennate e non completate. É un libro scritto e pubblicato allo scopo di intrattenere il lettore, ma personalmente non mi ha smosso nulla. Troppa carne al fuoco. Belle le ambientazioni.
Profile Image for Violeta.
8 reviews3 followers
November 2, 2021
Ir dar 5☆ pridėčiau nuo savęs. Labai gražiai parašyta knyga, skaitai ir nesinori, kad ji baigtųsi... O ji apie gyvenimus, apie žmonių kartas, jų likimus, kai kada laimingus, kai kada ir ne, kaip ir tikrame gyvenime...
Profile Image for Axie.
98 reviews8 followers
October 24, 2022
La felicità è fatta della stessa materia di cui sono fatti i sogni e il male della vita per tutti noi, non è stato correre dietro ai sogni, ma rinunciarvi.
Profile Image for Judy Israel.
20 reviews
October 1, 2025
Mochte die erzählweise und Sprache über Generationen hinweg, eingewoben in italienische Geschichte. Hatte jedoch das Gefühl, dass ein mächtiger Klimax aufgebaut wurde, der am Ende ein wenig verpufft ist
Profile Image for Lena.
258 reviews11 followers
October 12, 2022
An den Ufern von Stellata von Daniela Raimondi - Review (🇩🇪)

Übersetzt von Judith Schwaab.

Ein Familienroman, der sich über 200 Jahre erstreckt. Alles begann mit einer Hochzeit: Giacomo heiratet Viollca - eine schöne Frau des fahrenden Volkes mit einem Hang zur Weissagung. Die Nachkommen der Familie Casaido werden entweder von seinem träumenden Schlag sein oder von ihrem Vorahnenden.

»Du triffst jemanden und weißt schon vom ersten Moment an, dass dieser Mensch alles sein wird, er wird das Gute sein und das Schlechte, und du weißt, was er dir alles schenken und wie sehr er dich leiden lassen wird.«

Die Geschichte spinnt ein Netz über die wichtigen historischen Ereignisse Italiens: Kriege, Fluten und Revolutionen. Wie es bei Familiensagen häufiger der Fall ist, lernt man die Protagonist:innen nur sehr kurz kennen. Hier und da hätte ich gerne mehr erfahren, länger zugehört oder gewusst, wie es weiter geht. Getroffen haben mich die diversen Schicksalsschläge dennoch.

»Zuhause ist kein Ort, es ist ein Gefühl. Etwas, das wir in uns behüten wie einen Schatz, den wir jeden Tag von Neuem erschaffen, mit Mühen und mit viel Willen.«

Es ist ein Schmöker, den ich mir zur Einstimmung auf meinen Italienurlaub gegönnt habe. Ich habe ihn gern gelesen und empfehle ihn, wenn dir ein bisschen Aberglaube nichts ausmacht und dir historische Romane über diverse Epochen zusagen.
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