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Ladies Football Club

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È una bella giornata d’aprile del 1917. Le operaie della Doyle & Walker Munizioni di Sheffield stanno mangiando i loro sandwich nel cortile della fabbrica. I mariti, i fratelli, i padri sono al fronte, e loro assemblano le granate, i proiettili e le bombe per armare l’esercito. Ma quel giorno, trovando un pallone abbandonato in cortile, Rosalyn, Violet, Olivia e le altre cominciano a giocare. Piano piano ci prendono gusto, si distribuiscono i ruoli, affinano la tecnica, finché il padrone le nota e propone loro di disputare una vera partita. Sarà la prima di una lunga serie: in assenza dei campionati maschili, il calcio femminile in quegli anni avrà la sua prima stagione d’oro e conquisterà l’affetto e il seguito del pubblico. Meno gradito risulterà alle istituzioni maschili del calcio che, a guerra finita, faranno di tutto per rimettere le donne al loro posto. Massini, ispirandosi alla storia vera delle prime squadre di calcio femminili, inventa le vite di undici donne fenomenali, ognuna con la sua idiosincrasia, il suo sogno, la sua paura. Alternando leggerezza, ironia e commozione, travolge il lettore nella dirompente epopea del gruppo di pioniere che ha osato sfidare gli uomini sul terreno maschile per eccellenza: il campo da calcio.

190 pages, Hardcover

First published October 1, 2019

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171 people want to read

About the author

Stefano Massini

34 books86 followers
Stefano Massini (Firenze, 22 settembre 1975) è uno scrittore, drammaturgo e saggista italiano, consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano, firma del quotidiano La Repubblica e noto volto televisivo per i suoi racconti a Piazzapulita su La7.

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5 stars
58 (20%)
4 stars
98 (33%)
3 stars
106 (36%)
2 stars
22 (7%)
1 star
5 (1%)
Displaying 1 - 30 of 36 reviews
Profile Image for Mélanie.
912 reviews188 followers
March 16, 2021
Un livre drôle et superbement écrit en vers libres, il donne la pêche de manière instantanée. Ces Ladies sont toutes incroyables, toutes un peu dingues, toutes carrément géniales. Même si vous avez ce sport en horreur il vous sera impossible de ne pas succomber à ce roman enchanteur, qui plus que de foot, parle de liberté.
Profile Image for Triskel.
205 reviews5 followers
September 18, 2022
Coup de cœur complètement inattendu pour ce court récit. Ludique, savoureux, politique, décapant. ⚽️⚽️⚽️

À découvrir et offrir autour de soi, bien fou assuré.
Profile Image for Brigitte Messier-Legendre.
219 reviews10 followers
May 14, 2022
2,5 étoiles. Dommage, la prémisse semblait vraiment dans mes cordes (un sujet super random, écrit en vers) mais j’ai été irritée par la façon dont l’auteur présente les femmes comme étant toujours en compétition les unes contre les autres (l’équipe vs les mères, les épouses, etc). Ça manquait de bienveillance et c’est une occasion manquée pour plutôt mettre de l’avant des histoires d’amitiés inspirantes. Bref, c’est tombé à plat un peu pour moi, et la fin était vraiment décevante.
Profile Image for Penny.
518 reviews
March 30, 2025
3.5*

Ce roman parle d'un groupe d'ouvrières, en 1917, qui, un jour ont joué au ballon....enfin, pas vraiment un ballon, plutôt un prototype de bombe, en fait ... elle n'a pas explosé, heureusement ! et par la suite, ces femmes ont participé à plusieurs matches dans un stade

Ce livre a une petite particularité : il est en vers libres. J'aime beaucoup ce type de style, même si auparavant je n'ai lu qu'un seul autre roman en vers libres, mais j'avais beaucoup aimé
Celui ci est bien écrit, le style est dynamique, et bien fait. J'ai aimé le jeu de répétitions...Par contre, à un moment, il y a de nombreuses phrases écrites en allemand, j'ai un peu survolé.
Les personnages principaux ne manquent pas de caractère, que ce soit Violet, Penelope, ou encore Sherrill...elles ont toutes leur tempérament, et ça ....explose ^^
Cela se passe pendant la première guerre mondiale, on voit des femmes qui travaillent, pour arriver à survivre pendant l'absence de leurs maris, et pouvoir nourrir ou vêtir leurs enfants.
Il n'y a pas moins de onze personnages principaux, oui oui une équipe de foot. Par contre, je mélangeais entre les joueuses, j'ai eu du mal à distinguer chacune, même si à force, je sais qu'il ne faut pas demander à Penelope de s'expliquer, et que Rosalyn est contrariée, ma foi, de se retrouver gardienne de but...
L'ensemble est intéressant, et ne manque pas d'humour, même si j'aurais assez aimé une fin un peu plus claire, un épilogue peu être ?

Bref, un roman historique en vers libres ? C'est une recette bien sympa, et originale je trouve :)
Profile Image for Elisabetta.
132 reviews
July 17, 2024
Belli il tema e la scrittura. Si "sente" che è un autore teatrale.
Profile Image for FerroN.
138 reviews25 followers
February 6, 2021
Ispirata alla vera storia di una famosa squadra femminile di calcio – la Dick, Kerr’s Ladies di Preston, Inghilterra – l’avventura del Ladies Football Club è lo spunto per raccontare di come la pratica di uno degli sport più popolari al mondo cominciò a diffondersi presso le donne.

È durante la pausa pranzo del 6 aprile 1917 che undici operaie della Doyle & Walker Munizioni di Londra si ritrovano per puro divertimento a rincorrere un pallone, capitato – non si sa come – in mezzo al cortile della fabbrica. Mariti, fratelli e figli sono al fronte, impegnati nel massacro della prima guerra mondiale: la voglia di dimenticare per qualche momento preoccupazioni e tristezza favorisce il ripetersi quotidiano delle sfide, che incrementano l’abilità nel gioco e la specializzazione nei diversi ruoli.
Quando il signor Walker se ne accorge, pensa subito di approfittare della situazione: un po’ con l’idea di pubblicizzare la propria azienda, ma soprattutto con la volontà di umiliare le proprie dipendenti, organizza per loro una sfida contro una squadra maschile.
L’occasione di cimentarsi in una partita ufficiale è accolta dalle ragazze con entusiasmo, ma anche con timore. E poi mancano le maglie, e la squadra non ha neppure un nome. Ma la necessità stimola la creatività: le divise saranno confezionate con le nere stoffe (fornite dal fratello-becchino di una delle giocatrici) entro cui arrivano i cadaveri dal fronte, mentre il nome (Ladies Football Club) sarà necessariamente ricavato dall’acronimo L.F.C. (Long Fort Cemetery) con cui sono marcate...

Nel racconto di Massini si sente l’atmosfera degli anni pionieristici del calcio femminile, quando rivaleggiava in popolarità con quello maschile: dall’Inghilterra alla Francia e agli Stati Uniti, una serie di partite organizzate per beneficenza o a favore di raccolte fondi, disputate davanti a stadi gremiti da migliaia di persone (fino ai 53.000 spettatori di Goodison Park, Liverpool, convenuti il 26 dicembre 1920 per l’incontro Dick, Kerr’s - St. Helen), con l’obbligo per le giocatrici di indossare cappellini o cuffiette, e talvolta persino gonne o tute; una “golden age” su cui calò il sipario quando la Federazione inglese proibì – con intenti discutibili e pretesti ridicoli – la concessione degli stadi alle partite dei club femminili (una mera manifestazione di ostracismo nei confronti delle donne calciatrici che, dopo cent’anni, non si è ancora estinto – come dimostrato dai commenti sarcastici espressi a vari livelli e dagli insulti diffusi sul web durante e dopo i recenti Campionati Mondiali del 2019).
Motivazioni, paure, ossessioni e aspirazioni delineano il ritratto delle undici giocatrici che, partita dopo partita, arrivano a possedere più convinzione e autostima. Il testo non manca di brevi dialoghi e frasi dirette, ma l’impressione è quella di un lungo monologo modellato per una resa teatrale/televisiva; uno stile che – fissato sulla pagina scritta – dopo un po’ può stancare.
Profile Image for Becca.
145 reviews4 followers
October 30, 2021
E vi dirò! Gli avrei dato anche cinque stelle se fosse stato più introspettivo e più lungo.
Mi è piaciuto davvero tanto, sia per lo stile di scrittura -molto affine ai miei gusti- che per la storia.
Certo, un racconto sulla nascita del calcio femminile è già qualcosa che sapevo mi avrebbe fatto impazzire. Ma usare questo argomento come espendiente per raccontare la situazione della donna e il suo desiderio di rivalsa e di avere un ruolo tutto suo durante la prima guerra mondiale, mi ha fatto commuovere dal primissimo momento.
Sono rimasta rapita da qualsiasi cosa: le protagoniste, la loro storia, l'ironia della prosa, la situazione storica e il modo in cui sono stati raccontati gli eventi.
Incredibile poi come mi sia affezionata alle componenti della squadra nonostante questo sia un racconto lungo in cui i personaggi sono poco più che comparse.
Comunque a me è piaciuto molto, sarebbe stato perfetto se fosse stato un romanzo vero e proprio, più lungo e con più dettagli!
Profile Image for Sara Cantoni.
446 reviews177 followers
November 25, 2019
Come dico sempre: se Massini decidesse mai di raccontarci la sua lista della spesa, beh, probabilmente io resterei affascinata anche da quella!

Stefano Massini ha una capacità incredibili per raccontare storie. Qualsiasi storia, se raccontata da Massini guadagna un fascino incredibile.
Dopo avermi fatta innamorare con Qualcosa sui Lehman e aver confermato la mia opinione positiva con il Dizionario delle Parole Inesistenti, torna con un testo ispirato alla storia vera della prima squadra di calcio femminile nata in piena Prima Guerra Mondiale in Inghilterra nel cortile di una fabbrica di munizioni.

Rapido, incisivo, incredibilmente ricco di dettagli eppure mai ridonante.
Una vera meraviglia!
Profile Image for Murielle.
14 reviews
March 16, 2023
Un petit livre très original : histoire, féminisme, poésie, football et beaucoup d’humour! Stefani Massini choisit un style singulier, le vers libre, pour présenter une équipe de onze ouvrières pionnières du football à la personnalité bien marquée. Dans cette galerie de portraits, chacune a sa spécificité. Il faut lire ce récit rapidement pour garder en tête ces particularités et en apprécier la drôlerie.
Profile Image for Giulia Sicuro.
368 reviews11 followers
October 31, 2019
Non riesco a dare un giudizio.. La storia è molto interessante. Si tratta delle prime donne, operaie inglesi, che durante la prima guerra mondiale, più per caso che per altro si ritrovano a giocare a calcio, formando così una squadra..
Il modo in cui è scritto però non l'ho ben capito.. Ma nel complesso 2/3 stelline le prende
Profile Image for Joanna.
124 reviews4 followers
November 26, 2022
J'ai apprécié l'histoire de cette équipe de foot féminine, mais j'aurais aimé qu'elle soit plus étoffée, pour avoir le temps de m'attacher aux personnages.
Profile Image for Anonymous Retreat.
29 reviews1 follower
May 28, 2024
In 1917 England, a group of young women finally decide that their roles to society won’t just
be those of daughters, sisters, wives and mothers.
When men where at the front, women had to replace them in the factories, and during one
occasional lunch break, 11 female workers of Doyle & Walker find themselves kicking a
ball.
The kick that started a revolution in the history of football, where also women formed teams
and played in stadiums; none of which was conquered easily.
Inspired by a true story, Stefano Massini will take you in a journey that discovers the reason
behind that kick, and what it truly meant for those women. It does so with so much simplicity
and with the right amount of irony that you won’t even feel like reading a book.


With a very simple writing yet precise in the concepts it delivered, the author was able to talk
about big social complications in a very joyful way, that made me laugh until the end.
That did not take the seriousness out of it, instead it made me sympathise with the characters
even more, to the point they felt extensions of my own self.
Another thing that has struck me that each character has her uniqueness, and played a
crucial part in the story.
For some parts I felt like I was reading a poem rather than a book, because it is very poetic in
the way it narrates the events.

To get a hint of the tone of the narration, this is the best passage to quote:

«From those you raised you will accept every blow» was written on
page 21 of the “Handbook of the good mother”, but this time Olivia
thought: “Oh no, screw it: waste of ink, waste of paper”.
-Olivia Lloyd
Profile Image for Lourdes Piñeiro.
227 reviews1 follower
October 29, 2023
He ido a ver su adaptación teatral en el Auditori de Sant Cugat del Vallès (Barcelona) y he disfrutado tanto de la obra como de conocer esa realidad histórica que ignoraba. El principio se enmarca en las historias de esas once jugadoras de fútbol, de sus vidas domésticas, sus aspiraciones, su vida en la fábrica, la guerra, las ausencias... Ellas mismas indican que hasta ese momento, primera guerra mundial, eran sólo “madres, hijas y mujeres” pero que con el fútbol llegan a ser simplemente ellas.
Las actrices son estupendas y la escenografía maravillosa; todo está pensado, todo tiene función escénica, nada es superficial. Quizás la adaptación teatral ha sido excesivamente larga, con un código que a veces resultaba repetitivo. ¿Se hubiera podido suprimir algún partido de fútbol del final?
Destacaría esos momentos en los que las protagonistas escribían las cartas a sus maridos en el frente y les explicaban sus vidas, sus verdades a medias respecto a su faceta de jugadoras de futbol. Me recordaba a las novelas de Jane Austen, esas protagonistas que deben ocultar, decir sin decir, etc. He disfrutado de sus ironías, de sus comentarios de lo que iba ocurriendo, sin olvidar la feroz crítica social de fondo.
Profile Image for Dalla carta allo schermo.
199 reviews12 followers
May 12, 2020
Premessa: adoro questo autore quindi non so se riesco a scriverne in modo imparziale :). In questo libro Massini tratta un tema fino a qualche mese fa molto caldo, il calcio femminile. Se questo sport in passato era riservato solo agli uomini oggi è una realtà trasmessa su tutti i canali nazionali.

Undici donne, tutte operaie e tutte diverse impegnate a fabbricare bombe grandi come un pallone. In ciascuna di loro ogni donna riconoscerà una parte di sé stessa o di un' amica.
Calciare un pallone per una donna inglese nei primi del '900 è un calcio di rivendicazione. È un calcio al padre, al marito, al fratello, al figlio. Tutte figure che le vogliono composte e concentrate sul proprio ruolo di donna. Queste donne invece entrano nel regno maschile urlando "ci sono anche io". Massini è bravo a raccontare una storia difficile utilizzando uno stile ironico e scherzoso, ma a tratti anche commovente. La lettura ne risulta estremamente piacevole e mai pesante.
Profile Image for Alice Raffaele.
300 reviews31 followers
September 1, 2024
“Per giocare a football
devi chiederti almeno una volta
cos'è per te la palla.” – Pag. 14

A metà tra un romanzo e una pièce teatrale della durata di novanta minuti più i supplementari, con il suo stile da rapsodo che lo contraddistingue, Massini prende spunto dalla realtà delle prime squadre di calcio femminili, formatesi a fine Ottocento e durante la Prima Guerra Mondiale in Inghilterra, per raccontare alcune "partite" delle donne. I palloni calciati sono simboli di ruoli predefiniti e assegnati dall'esterno da colpire più forte che si può; la diversità delle calciatrici è il segreto della loro forza come gruppo e dei loro riusciti tiri in porta; e gli avversari da battere e gli ostacoli da superare, soprattutto quelli di genere o quelli che a volte ci si crea da soli giocandosi contro, non sono altro che carburanti per "scendere in campo e scrivere la storia" (pag. 137). Il risultato è un'elaborazione carina che, tuttavia, probabilmente, rende di più sul campo del palcoscenico.
Profile Image for Clémence Corday.
192 reviews2 followers
February 10, 2025
Livre sympathique, court à lire.
L histoire vraie d ouvrieres en angletterre pendant la 1ere guerre mondiale qui ont constitué une équipe de foot féminine...
Tout à commencé dans l usine en s'amusant avec une bombe ayant la forme d un ballon..
On s attache à ces femmes dont le labeur est perceptible à travers leur vie pro et perso...
Les hommes sont partis à la guerre et elles se retrouvent seul à tout gérer...

Elles se mettent à un sport d homme...
Au début on se moque d elle, et elles n osent pas en parler à leur maris par le biais de lettres...

Une ode à l'émancipation féminine et à la liberté

Un peu moins fan du style qui du coup prend trop de place par rapport au fond qui est plus important...
Et aussi ce côté un peu machiste de l auteur où la femme dans le sport trouve sa place seulement dans la compétition..
Une femme aurait elle écrite de la même manière..
Profile Image for Camille R..
8 reviews
February 22, 2024
J'aime beaucoup le style littéraire de Stefano Massini, la forme en vers libres donne souvent un aspect dynamique à l'histoire. Mais pour celle-ci, elle m'a plutôt irritée, on a le sentiment que le style est plus important que le fond. Par ailleurs je n'ai pas aimé son interprétation de ce que pense ces femmes. Comme souvent lorsque un homme s'essaie à comprendre notre psyché, les femmes sont forcément en compétition entre elle pour un homme, pour leurs enfants, pour leur physique, etc. C'est lourd.
Profile Image for Girin 18.
146 reviews4 followers
May 22, 2020
Scrittura poco piacevole. Da amante del calcio mi aspettavo qualcosa di clamoroso. Raccontare una storia così bella con così poco amore fa notare il fatto che non lo abbia scritto una donna amante del calcio femminile. Troppo lineare, troppo descrittivo di avvenimenti e poco dei sentimenti delle donne.
Profile Image for Marie-Hélène .
467 reviews11 followers
August 6, 2022
Le sujet était prometteur : les 1ères footballeuses en 1917 en Angleterre, mais le but n'a pas atteint mon cœur, je suis restée sur la touche trop souvent, dommage !
La forme en vers libres est plaisante mais le texte court dans tous les sens et j'ai eu des difficultés à suivre ces pionnières et à m'y attacher
4 reviews
December 4, 2023
Prima guerra mondiale. 11 operaie della Doyler Walker munizioni, in pausa pranzo, in un cortile decidono di prendere a calci un pallone.
Decidono di abbracciare la possibilità di essere. Essere ora, in campo, solo per loro.
Profile Image for Lucia Caserio.
90 reviews4 followers
January 28, 2024
Un romanzo ispirato a una storia vera, di consapevolezza e riscatto femminile in un mondo di uomini, con lo sport degli uomini. La scrittura sta sospesa tra poesia narrativa e prosa lirica e scorre come un fiume. Molto bello e a tratti anche commovente.
Profile Image for Anna von G..
129 reviews2 followers
April 15, 2020
Bella storia, ma il ritmo in versi dopo pagine venti mi è diventato insopportabile.
186 reviews
March 25, 2023
3.5 texte agréable sur ces premières femmes à oser le football...mais il manque des personnages attachants.
1 review
September 14, 2024
Très intéressant de découvrir cette histoire du football féminin. J’ai cependant eu du mal à me faire au style d’écriture (je ne sais pas si c’est parce que l’auteur est italien), mais j’avais l’impression de lire des phrases décousues. Néanmoins, l’histoire est belle et le texte assez poétique.
Profile Image for Barbara.
846 reviews4 followers
March 3, 2020
" … Quel 6 di aprile, insomma in un cortile di Sheffield c'era una storia tutta da scrivere fra undici operaie e un pallone … "
Scrittura accattivante, scelta del carattere inconsueto, racconto in alcuni punti esilarante, tocco lieve, leggero!
Profile Image for Margherita Sbriscia.
21 reviews1 follower
November 15, 2021
Ladies football club stupisce molto per il modo in cui i fatti e la storia sono narrati. Nel libro viene utilizzato un modo di scrivere particolare: per tutto il racconto le caratteristiche comportamentali dei personaggi vengono ripetute anche in modo esagerato, ciò li rende più ironici e divertenti.
La trama tiene il lettore sulla corda, le diverse azioni si susseguono velocemente.
Nel finale si intuisce la grande difficoltà che tutte le squadre di calcio femminile hanno dovuto affrontare nel dopoguerra con il ritorno a casa dei soldati “calciatori”. Si sono nuovamente sentite sottovalutate e poco adatte in uno sport, il calcio, tradizionalmente maschile.
Il finale ci richiama al senso primo di questo libro, il racconto di una storia di straordinario coraggio ed emancipazione femminile in un periodo storico ancora molto “maschile”.
Il delicato tema dell’emancipazione femminile viene qui affrontato con leggerezza e ironia senza inutili moralismi.
Il linguaggio è semplice e conciso.
La presenza di numerose anafore e l’assenza di descrizioni dei luoghi, aggiunge scorrevolezza alla lettura.
È interessante il personaggio di Sherill Bryan che vincendo la sua timidezza cronica assume un ruolo decisivo per l’esito vittorioso della partita; come un leone che da cucciolo piccolo e indifeso diventa poi il re della savana.
Inoltre è significativo il gesto di Rosalyn Taylor, che, sentendosi per l’ennesima volta sottovalutata e considerata una persona a cui bisogna sempre insegnare, decide di andarsene portando con se il pallone, come a voler suggerire che se qualcuno ti sottovaluta e non vede i tuoi punti di forza, non merita neanche la tua attenzione.
Consiglio questo libro a chiunque voglia leggere un racconto divertente e semplice che però narri anche un pezzo di storia che non ci saremmo mai aspettati di leggere.
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340 reviews9 followers
November 6, 2019
Sdoganato in Italia dal Mondiale di questa estate il calcio femminile - anche io mi sono appassionata e ho fatto qualche comparsa allo stadio a tifare le ragazze della Fiorentina - hanno iniziato ad affacciarsi sul mercato editoriale alcuni libri che questo calcio raccontano. La nobile penna di Massini torna molto indietro nel tempo, al 1917, e all'epopea del calcio femminile durante la Prima Guerra Mondiale in Inghilterra. In quella che è un po' una ballata e un po' una ironica narrazione, l'autore, partendo da vicende reali, confeziona con la fantasia le vite delle undici operaie-calciatrici protagoniste dell'impresa di sfondare in un ambito declinato esclusivamente al maschile. Dopo grandi successi, anche di pubblico, alla fine della guerra sarà proprio quel mondo maschile a mettere fine a quest'avventura "impossibile", senza però poter chiudere una porta ormai aperta sul futuro...Memorabili le massime dell'intellettuale terzino destro Olivia Lloyd: "l'amore per il football, noi lo sentimmo fin dal primo calcio, perché fu quell'amore a salvarci la vita". Una lettura godibile.
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