Il dettaglio. La pittura vista da vicino

by Daniel Arasse, Aurelio Pino (Translator)

Nel quadro, tra il dettaglio e l’insieme c’è una tensione essenziale che percorre la storia della pittura europea, dalle origini rinascimentali agli ultimi decenni del XiX secolo, quando nella teoria e nella pratica il concetto di imitazione pittorica si avvia alla dissoluzione. SEcondo la regola classica, il pittore deve seguire una precisa economia del dettaglio, mentre l’osservatore è tenuto a rispettare il punto di distanza ragionevole dal quale apprezzare la bellezza e l’armonia della composizione.
Mediante un’autentica “invenzione” critica, Arasse mostra come la pratica del pittore e lo sguardo dell’osservatore, in azione sul dipinto, sovvertano costantemente questa regola. Disseminato nel quadro, il dettaglio “rivelatore” irresistibilmente tende a uscire dal suo ruolo, a fare scarto, fino a scompaginare il dispositivo della rappresentazione. I dettagli della passione di Cristo, le Arma Christi, innescano nei fedeli l’affetto devozionale, nelle mistiche l’identificazione col martirio del Salvatore. I dettagli minimi, nei dipinti di Gentile da Fabriano o Pisanello, compendiano il gusto aristocratico e cavalleresco del gotico internazionale, in quelli di Mantegna diventano veicolo della moderna cultura umanistica e della nuova civiltà di corte. Antonello da Messina, attraverso un dettaglio anatomico, introduce in un San Sebastiano stupendamente classico un’inquietante asimmetria; Raffaello, con un dettaglio analogo, trasforma l’estasi apparentemente dolce di Santa Cecilia in un’esperienza altamente drammatica per gli osservatori del tempo. Le trasgressioni dettagliate di Caravaggio imprimono alla pittura i precocissimi germi della sua distruzione, mentre quelle di Courbet pervertiranno l’economia dell’immagine erotica.
Concepito come una storia della pittura, questo libro apre un campo nuovo alla storia e alla critica d’arte. In esso il lettore, forse per la prima volta, e sicuramente mai in modo tanto esauriente, vedrà riflessi quei meccanismi della fascinazione pittorica che prova davanti a quadri che lo esaltano, o a dettagli (come la “piccola ala di muro gialla” vermeeriana e proustiana) davanti ai quali lo sguardo soccombe.

Genres: Art, Art History, France, History

412 pages, Paperback

First published January 1, 1992

About the author

L'historien de l’art français, spécialiste de la Renaissance et de l'art italien.

http://fr.wikipedia.org/wiki/Daniel_A...

Reviews

[☘Misericordia☘ ⚡ϟ⚡⛈⚡☁ ❇️❤❣ · Rating 5 out of 5]

Paradoxes, composition, perspective and technique, as well as lots of other details about how one can go about interpreting paintings and what they involve. God, mind, humour, sin, world - all of these manage to creep into fampus paintings and stay out of sight (if not mind) to remind us of how painters dared to see and depict the world in other times.

[Christian · Rating 5 out of 5]

Là, je crie au génie. De nouvelles cases sont écloses dans mon cerveau

[Mélinée · Rating 4 out of 5]

Le Détail est un ouvrage fascinant qui retrace l’histoire de la peinture sans suivre ses grands mouvements traditionnels mais en se focalisant sur la manière dont les détails sont intégrés dans les œuvres. De l’importance religieuse du détail à la fin du Moyen Âge au rejet de la précision par Delacroix et Baudelaire, Daniel Arasse passe chaque époque au peigne fin afin de dénicher le détail qui illustre au mieux les ambitions artistiques d’une époque. C’est ça qui est surprenant dans ce livre, la manière dont de toutes petites touches de peintures peuvent en dire autant sur un mouvement artistique. Tout est ultra documenté ce qui rend le livre parfois un peu dense et compliqué à lire, ce n’est pas une mauvaise chose mais il faudra sûrement que je le relise. Dans tous les cas, Le Détail reste une approche à la fois savante et originale de l’histoire de la peinture qui place l’observation au centre de son étude.

[lou. · Rating 4 out of 5]

Però lo voglio in questa edizione.

[Sara Marchesseau · Rating 3 out of 5]

ya des passages j'ai Rien (RIEN) compris mais tqt daniel