Altro che principesse, le bambine da grandi vogliono fare le astrofisiche! Questo audiolibro raccoglie venti storie di donne straordinarie che con intelligenza, amore, perseveranza e passione hanno contribuito all'avanzamento della scienza e del progresso umano.
Dall’autrice bestseller di "L'incredibile cena dei fisici quantistici", il racconto accurato e appassionante dell'universo femminile della scienza: Samantha Cristoforetti, Marie Curie, Margherita Hack, Rita Levi-Montalcini, Maria Montessori, Ada Lovelace, Ipazia e altre.
Gabriella Greison è una fisica, scrittrice, drammaturga e attrice teatrale italiana. Si laurea in fisica nucleare presso l'Università Statale di Milano con una tesi sullo studio sperimentale della propagazione di elettroni veloci in una camera a vuoto. In seguito ha lavorato per due anni presso il centro di ricerche École polytechnique di Palaiseau a Parigi. È direttrice del primo Festival della Fisica in Italia. Si occupa di divulgazione scientifica per diversi programmi radiofonici nazionali, ha condotto ed è ospite di programmi di approfondimento scientifico. Da marzo 2019 collabora con La Repubblica, scrivendo di fisica e scienza.
Το ανάγνωσμά μου στην Παγκόσμια Μέρα της Γυναίκας ανήκει στις δικές μου ηρωίδες, τις γυναίκες που διέπρεψαν στους στίβους της επιστήμης ανά τους αιώνες. Από την Υπατία, τη Laura Bassi (πρώτη καθηγήτρια πανεπιστημίου, το 1700 παρακαλώ - όταν σπούδαζα στη Bologna, μια περίοδο έμενα κοντά στην οδό που φέρει το όνομά της) και τη Marie Curie ως τη Rita Levi-Montalcini και τη Samantha Cristoforetti. Βραβεία Nobel (κερδισμένα και κλέμμένα - cough**Rosalind Franklin**cough**Lise Meitner), πρωτιές, διακρίσεις, κυρίως όμως σκληρή δουλειά, αφοσίωση και βαθιά αγάπη για τη μάθηση και το εκάστοτε γνωστικό τους αντικείμενο. Γυναίκες που ονειρεύτηκαν, τόλμησαν, πολεμήθηκαν και τελικά νίκησαν.
Πολύ επιμελημένη έκδοση, κινείται στα ίδια πλαίσια με τις Ιστορίες της καληνύχτας για επαναστάτριες με αντίστοιχη εικονογράφηση, απευθύνεται σε ένα κοινό μικρότερης ηλικίας αλλά διαβάζεται κάλλιστα και από μεγάλους. Το συνιστώ σε όλους.
Sicuramente interessante e simpatico per i bambini e le bambine, molto colorato e piacevole alla lettura. Le tre stelle le ho però assegnate poiché, una scienziata sì e una no, l'autrice conclude la storia sottolineando come all'interessata di turno non interessassero i premi, ma piuttosto di "vivere secondo le regole della buona educazione che i suoi genitori le hanno impartito da piccola".
Una volta ci sta, se la scienziata in questione è notoriamente timida e introversa (come nel caso di Rosalind Franklin), ma non può essere un tema ricorrente della metà delle biografie! Vogliamo spingere le bambine le ragazze a sognare le scienze? Diciamo loro allora di non accettare un no come risposta e, soprattutto, di pretende quello che è loro dovuto. Che sia un riconoscimento su una rivista scientifica, la maternità di una scoperta, un premio internazionale o semplicemente lo stipendio adeguato.
Poi non tolgo che io lo stia guardando con gli occhi di un'adulta, tuttavia non posso non ammettere che mi ha dato parecchio fastidio.
Il libro Storie della buonanotte per bambine ribelli: 100 vite di donne straordinarie ha iniziato il filone delle biografie per bambine, a cui appartiene anche questo audiobook. E' un regalo perfetto per una preadolescente, peccato non conoscerne nessuna. La Graison racconta le grandi scienziate, da Ipazia alla Cristoforetti, rendendole personaggi concreti in cui il lettore può immedesimarsi.
Venti storie di venti bambine e donne che, in epoche diverse, hanno saputo primeggiare nei campi che hanno scelto in ambito scientifico. La maggior parte sono fisiche o chimiche, alcune matematiche e poi ci sono le astrofisiche che sono andate nello spazio come cosmonaute. Le uniche due ancora in vita sono proprio due cosmonaute: la nostra Samantha Cristoforetti e Valentina Tereskova. Le altre non ci sono più e le loro storie raccontano di un periodo in cui era veramente difficile per le bambine e le donne poter affermarsi in qualcosa di diverso dall'ambito familiare. Per loro è stata na conquista anche solo poter frequentare una scuola e , più o meno per tutte, si vede però come l'ambito familiare sia importantissimo. Non solo l'aspetto economico e culturale che in passato, più di adesso hanno favorito la loro crescita e indipendena, ma proprio una disposizione d'animo e aperura mentale dei genitori tale da supportare in modo più o meno indiretto lo sviluppo delle capacità anche delle ragazze. Questo è quello che ho trovato in comune a tutte le storie. Poi ciascuna ovviamente ha avuto la sua vita e ha compiuto le sue scelte. Anche se non per tutte, scegliere la scienza non ha precluso la maternità e questo è molto importante come sprone per le bambine e ragazze. Non bisogna essere come gli uomini per arrivare in alto ma intraprendere un proprio percorso per portare beneficio alla società. E'importante vedere come la maternità non sembra aver intaccato le possibilità di farsi strada nel lavoro e nella vita, purtroppo oggi non sembra essere così. Se si sceglie la maternità a qualcosa si deve rinunciare, anche un piccolo avanzamento lavorativo. La nuova sfida per le donne che saranno rappresentate nell'edizione duemilacento di questo libro non sarà tanto l'accesso all'istruzione e la libertà di decidere della propria vita ma quanto quella di avere parità di diritti e riconoscimento rispetto agli uomini. Lettura interessante, salti temporali all'interno di ogni storia un pò azzardati, ho scoperto alcune curiosità sulle donne rappresentate che non conoscevo. Belle le illustrazioni.
Un libro davvero molto interessante. In "Storie e vite di super donne..." potete trovare 20 mini biografie di altrettante grandi donne che hanno fatto la Storia e che hanno contribuito all'evoluzione dell'Uomo e del suo Pensiero. Scritto con un linguaggio semplice ma non banale, che non offendere l'intelligenza dei più giovani ed è un piacere per i più "grandi". Le mie bambine (che hanno 6 e 4 anni) hanno ascoltato con interesse il 90% delle storie e mi hanno, ogni volta, riempita di domande, specie la più grande. Interessante sia per loro che per me che leggevo la storia di una donna ogni sera. Bello e veramente consigliato!
Sicuramente semplificato per essere adatto ai ragazzi, ma mi è piaciuto il modo in cui l'autrice ci ricorda che le donne "scienziate" sono molto più antiche di quello che pensiamo, scegliendo varie figure in alcuni casi quasi sconosciute.
In più, la Greison è un'ottima lettrice, se ne avete la possibilità, vi consiglio la versione audiolibro!
Nell’introduzione l’autrice, Gabriella Greison, invita a leggere una storia a sera – eliminando i sabati e le domeniche così da concluderlo in un mese – e non per forza seguendo l’ordine cronologico, ma scegliendo di volta in volta una donna, un po’ come se fosse un’interrogazione a scuola. Personalmente, ho deciso di leggere due vite ogni sera, concludendolo anche prima del mese.
Tra queste pagine troviamo in un tono molto semplice e scorrevole, rivolto ai ragazzi, le storie e le vite di venti donne che con le loro scoperte, le loro ricerche, la realizzazione dei loro sogni hanno contribuito a lasciare un segno importante in vari campi della scienza, ma anche nel nostro mondo, nella nostra realtà. Donne che hanno creduto con forza nei loro sogni, spesso nati anche in tenera età, e che nonostante le epoche storiche in cui sono vissute – in cui non c’era una gran libertà per le donne, anche solo di poter studiare allo stesso livello degli uomini – e le difficoltà incontrate, non si sono mai arrese. Hanno perseverato, continuato a studiare, lasciando una traccia concreta non solo nella propria vita, ma anche in quella delle generazioni future. Accanto ai grandi nomi conosciuti forse un po’ da tutti, pensiamo a Marie Curie, Rita Levi-Montalcini, Maria Montessori, Ipazia, Margherita Hack e alla più recente e contemporanea Samantha Cristoforetti, troviamo anche molte altre donne importanti, che personalmente sono stata felice di conoscere.
Vi lascio un elenco completo:
Maria Gaetana Agnesi, Laura Bassi, Elizabeth Blackwell, Samantha Cristoforetti, Marie Curie, Rosalind Franklin, Maria Goeppert Mayer, Magherita Hack, Sofija Kovalevskaja, Rita Levi-Montalcini, Barbara McClintock, Lise Meitner, Maria Mitchell, Maria Montessori, Grace Murray Hopper, Ipazia, Ada Lovelace, Teano, Valentina Tereškova, Chien-Shiung Wu.
Donne provenienti da tutte le parti del mondo, intelligenti, caparbie e determinate. Non si sono fermate di fronte ai limiti, ma sono riuscite a superarli, contribuendo all’avanzamento della scienza e del progresso umano e vincendo in alcuni casi anche premi importantissimi come il Nobel. Donne dalle quali si può imparare, da far conoscere ai più piccini con questo bellissimo formato, ma anche agli adulti che hanno voglia di riempire i vuoti – come nel mio caso – e poi, successivamente, approfondire con altri testi, o in altri modi.
Matematiche, fisiche, chimiche, mediche, astrofisiche, attiviste, biologhe, astronome, informatiche, filosofe, cosmonauta, astronaute… donne straordinarie, che meritano di essere conosciute, ammirate, scoperte o riscoperte.
Quello che ho trovato interessante, oltre ai primati di queste figure – ci sono le prime donne ad aver vinto Premi Nobel nella chimica, nella fisica o nella medicina, ma ancora le prime ad ottenere cattedre all’Università o a raggiungere lo spazio, ecc… -, è anche questa determinazione che le connette un po’ tutte. Nonostante i soprusi di un mondo maschile pronto anche a mettere in secondo piano la donna o a “rubare” ricerche o progetti, o che voleva relegarle a ruoli di moglie e figlie, queste donne vanno avanti, perché credono con forza non solo nei propri sogni, ma anche nelle loro azioni e nella volontà di fare ricerca, di conoscere, di comprendere. Ed è bello, è davvero importante.
Non voglio svelarvi troppo, perché secondo me soprattutto per quei nomi che magari vi possono risultare sconosciuti, è interessante scoprire da soli il motivo per cui sono state selezionate. Vi invito a conoscerle, e poi ad approfondire come spero di riuscire a fare in futuro anche io.
Come dicevo, poi, ci sono molte illustrazioni, omaggi di uomini a queste ‘grandi donne’: opere di Paolo Bacilieri, Peppo Bianchessi, Jean Blanchaert, Iacopo Bruno, Davide Calì, Ivan Canu, Andrea Cavallini, Aldo Damioli, Gianni De Conno, Manuele Fior, Beppe Giacobbe, Neil Gower, Federico Maggioni, Pierre Mornet, Fabian Negrin, Lorenzo Pietrantoni, Davide Pizzigoni, Vladimir Radunsky, Guido Scarabottolo, Stephan Walter.
Vi consiglio di recuperare questo libro e di leggere una storia al giorno, quasi come una favola della buonanotte. E ricordare così, ai vostri bambini e bambine, ma anche a voi stessi, che nonostante le difficoltà della vita, se si crede con forza a quello che si ama e si sogna di fare, spesso si riesce a realizzare questi sogni e a lasciare un segno profondo nel mondo. O se non si riesce, almeno è importante provarci.
Questo libro racconta venti storie di donne nella scienza: quella di Laura Bassi, di Samantha Cristoforetti, di Marie Curie, di Rita Levi-Montalcini, di Maria Montessori e altre. Venti bambine - poi diventate adulte - con un forte sogno, grandi passioni e molta tenacia. Così ci racconta le "superdonne" Gabriella Greison, fisica e divulgatrice scientifica. L'intento è quello di far sognare e appassionare alla scienza bambine e ragazze, veicolando il messaggio che l* scienziat* ha molti volti, non deve per forza avere i baffi bianchi e i capelli scompigliati.
Quasi sempre Greison, infatti, descrive fisicamente le scienziate di cui narra la storia, racconta anche i loro gesti, i loro hobby e altri piccoli dettagli che permettono a una bambina di immaginarle, e immedesimarsi nella loro storia. Anche se in generale la descrizione dell'aspetto fisico di una donna di scienza è una cosa che mi fa storcere il naso (come anche il chiamare le scienziate per nome e non per cognome), in questo contesto, e visto il target del libro, trovo possa essere funzionale. Le storie sono vere e proprie "storie", anche in parte romanzate e semplificate (forse troppo?). Ma sicuramente questo è un libro che regalerei volentieri a una bambina o a una ragazza tra i 6 e i 15 anni.
Nonostante il titolo del libro, "Storie e vite di SUPERDONNE che hanno fatto la scienza", rispecchi un po' la retorica della donna "eccezionale" e inarrivabile nei risultati (ma perché chiamare le scienziate "super", con riferimento a doti sovrannaturali, quando il messaggio che vogliamo far passare è che ogni bambina può aspirare a diventare una grande scienziata? Non è un controsenso? O è una mia impressione?), le storie al suo interno cercano di descrivere le scienziate come persone comuni, con occupazioni comuni, e una famiglia comune.
20 Scientifiche. 20 donne. 20 forze di uno spirito inarrendevole.
Marie Curie, Ipazia, Laura Bassi, Rita Levi Montalcini, Maria Montessori e altre 15 esponenti mondiale della scienza sono descritte in questo libro.
Ascoltando questo Audiobook, letto dalla stessa autrice, ho riscontrato come la nostra realtà, quella in cui le donne devono tener testa a moltissime difficoltà, sia un paradiso se paragonata con quella in cui ciascuna di esse ha vissuto.
Ed è soltanto grazie alla loro passione irrefrenabile per il sapere, per la conoscenza e per la grande forza di sopportazione e resilienza (doti che costituiscono il loro maggior dono per i posteri) che oggi i nostri diritti sono una certezza che tante barriere psicologiche e culturali siano state abbattute.
Ho conosciuto Gabriella Greison durante una presentazione presso lo stand di @Audible alla Fiera del Libro di Torino ed è stata la passione trasmessa dalla sua voce ciò che mi ha spinta a conoscere alcuni dei libri da lei scritti.
Non vi aspettate un libro di elevata letteratura, non credo sia questo l’obiettivo di Gabriella. Al contario vuole avvicinare noi “comuni mortali” a materie che normalmente nelle scuole appaiono ostiche e molte volte insormontabili tramite la stesura di un libro adatto sia a bambini che ad adulti.
Ascoltando la sua voce ho vissuto i drammi, le lotte, le ingiustizie che 20 donne con un coraggio furoi dal comune hanno dovuto subire; tanto da convincerle maggiormente nel raggiungere il proprio fine: lottare per ciò in cui credono a discapito di tutto e di tutti.
Sfortunatamente non sempre hanno ricevuto il giusto riconoscimento, ma il più significativo ad esse attribuito è quello di permettere oggigiorno a noi donne di poter affermare noi stesse, affrontando qualche difficoltà in meno.
Un libro perfetto per gli adulti perché permette di scoprire in modo semplice e chiaro alcuni figure femminili di spicco, accendendo magari la scintilla della curiosità, una specie di antipasto per poi andare a documentarsi in modo più approfondito. Si tratta di una lettura adatta anche agli adolescenti e, con la mediazione di un adulto, anche ai bambini della scuola primaria. Le vite di queste donne sono accompagnate da venti illustrazioni realizzati da altrettanti artisti uomini, una sorta di tributo, di messaggio simbolico per far capire come maschile e femminile possano andare tranquillamente a braccetto.
Venti bambine. Venti donne. Venti scienziate. Venti menti brillanti, Venti curiosità affamate di comprendere il mondo. Venti donne che non si sono fermate davanti alle regole di una società che le voleva solo mogli e madri. Venti donne che hanno deciso, di volta in volta se essere scienziate, mogli, madri, o tutte e tre perché non c’è limite alle aspirazioni di ognuno. Perché tutti, se vogliono, possono sognare le stelle.
Un libro molto semplice da leggere che mostra la storia di alcune tra le donne più famose che si sono distinte in campo scientifico. Un libro adatto ad adolescenti perché mostra come delle bambine perfettamente normali, anzi alcune anche non troppo in gamba in ambito scolastico, abbiamo potuto raggiungere dei traguardi notevoli. Un libro adatto ai genitori perché mostra come interagire con i propri figli e le loro passioni. Un libro adatto a tutti perché non solo permette di avere una visione di un mondo di donne non a tutti conosciuto, ma permette anche di avere un’idea delle difficoltà che queste donne hanno dovuto affrontare anche solo per avere accesso alla semplice istruzione, figuriamoci al mondo lavorativo o a riconoscimenti di qualsiasi tipo. Rammenta a noi donne soprattutto quanto vale ciò che abbiamo conquistato anche grazie a loro e che se vogliamo raggiungere un obiettivo niente e nessuno deve impedirci di tentare...