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Portami il diario: la mia scuola e altri disastri

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“All’ultima ora hanno fatto cose che vanno dalla palestra all’officina, passando magari per un’ora di supplenza, oppure sono stati a pascolare nel laboratorio di informatica cercando di eludere i firewall della scuola. E poi arrivo io, apro la porta e mi chiedo se per caso nella borsa non abbia un calmante per sedarli, un anello per domarli, un anello per ghermirli e nel buio incatenarli. Altro che pistole, caro Trump, la vera arma in dotazione agli insegnanti dovrebbe essere quel fucile con cui si sparano i sonniferi agli elefanti. Invece sotto il braccio ho la mia unica arma di distrazione di massa: il libro di letteratura.”Quando entra in aula per la prima volta, Valentina è Quella Nuova e ha davanti ventotto futuri meccanici: c’è uno che si rifiuta di togliere gli auricolari e un altro che messaggia con la tipa; c’è Amebo che fissa il vuoto con aria indifferente; Piallato steso sul banco per nascondersi; il Trucido che ingurgita un panino al tonno. Siamo a settembre, ma l’anno scolastico sembra già lunghissimo. Eppure i giorni passano: passano sempre. E, tra petardi esplosi in cortile e turbolente gite all’Expo, capitano momenti di inaspettata meraviglia, in cui gli studenti abbassano la guardia e scelgono di fidarsi. Sono i momenti raccontati in questo libro, che ci riporta tra i banchi con lo sguardo amorevole e profondamente ironico di una prof davvero speciale. E ci ricorda che i ragazzi, se tendi loro la mano, sanno stupirti come nessun altro.

416 pages, Hardcover

First published May 19, 2020

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About the author

Valentina Petri

5 books17 followers

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1 star
1 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 55 reviews
Profile Image for Raffaella De Leonardo.
1,698 reviews15 followers
November 7, 2023
Un libro stupendo, uno di quelli che una volta iniziato vorresti non finisse mai.
Mi ha fatto ridere di gusto, commuovere, sognare, mi ha appassionato, conquistato sotto tutti i punti di vista e mi ha fatto ripensare con nostalgia al mio passato scolastico, cosa che non avrei mai pensato possibile.
Uno stile brillante, ironico, acuto che conquista sotto tutti i punti di vista, una lettura intensa e intelligente che non stanca mai.
Imperdibile, un libro da leggere e rileggere.
*********
Se fosse possibile alla rilettura si conferma anche meglio di prima.
Profile Image for Chiara Manenti.
145 reviews10 followers
May 8, 2024
Bellissimo, scritto in modo arguto, pieno di citazioni letterarie più o meno nascoste, mi è piaciuto soprattutto perché è tutto vero. E lo dico da dentro la scuola.
Profile Image for Alfonso D'agostino.
929 reviews73 followers
June 13, 2020
Deve essere già emerso su queste pagine che MoglieRiccia insegna. Ora, tra i tanti effetti duraturi del Covid c’è anche quello di aver ridefinito la categoria degli “eroi”, ma io vi assicuro che da tempo vi avrei iscritto i nostri concittadini che, tra la definizione di un piano formativo che non leggerà mai nessuno e la riscrittura di predisposizione di una griglia valutativa su dodici facciate word, trovano il tempo e le energie per entrare in una classe cercando di contribuire a trasformare i nostri figli in “Uomini e Donne” capaci di riflettere, ragionare e prendere posizione andando dodici chilometri più in alto dell’omonima trasmissione.

Anni fa, ho avuto il privilegio di ascoltare il discorso di fine anno di una sua Preside. Raccontava l’emozione di un lavoro che è spesso una missione, e soprattutto salutava una quinta, sottolinenando con una passione che ancora mi commuove la straordinaria opportunità che vive chi lavora nella scuola: quella, normalmente riservata ai genitori con numeri inevitabilmente minori, di veder crescere i ragazzi, di vederli passare dal primino “palla-calcio-palla-calcio” al giovane uomo appassionato di ecologia e cosciente della sua presenza nel mondo (passando, come ci son passato io, per la fase “tette-tette-tette”, certo).

MoglieRiccia mi ha regalato con il suo lavoro e la sua passione la possibilità di vivere questa emozione esaltante; in forma certamente “di sponda”, ma vi assicuro emozionante.

Quando ho chiuso l’ultima pagina di Portami il diario di Valentina Petri – e quante sere a letto a leggere i post della sua pagina Facebook! – ho avuto quella sensazione lì: salutavo – di sponda – i ragazzi di Valentina, dopo averli visti crescere, amare, dannarsi. E dopo aver riso fino alle lacrime, ho avuto un bellissimo, sincero, sentitissimo groppo alla gola.
Profile Image for Virginia.
948 reviews39 followers
September 11, 2020
Le cose che si fanno a scuola ve le ricorderete per sempre. Vi troverete a cena tra vent’anni a ricordarvi della giornata di domani, e vorrei che fosse un bel ricordo. E non c’entra niente se a fare questo ci sono io o c’è un’altra persona, siete voi che dovete decidere cosa volete fare, se lo volete fare e come lo volete fare. Siete voi a decidere sempre, ogni giorno, chi volete essere.
Profile Image for Alessia.
3 reviews
July 8, 2022
Divertente, ironico e di lettura scorrevole. Se si è studenti o insegnanti ci si riconosce nei racconti di vita scolastica proposti dall’autrice, la quale delinea personaggi e storie della scuola di oggi in modo originale, veritiero, dolce e divertente.
Profile Image for Ilaria Guzzi.
308 reviews28 followers
July 15, 2020
Un libro divertentissimo, l'autrice è riuscita in modo brillante a descrivere certe scene tipicamente scolastiche, scene che ognuno di noi ha vissuto alla scuola superiore, se non come insegnanti come studenti.
La professoressa che scrive insegna italiano in questo istituto professionale e protagonisti indiscussi del libro sono i suoi ragazzi, i quali ne combinano di ogni colore dall'inizio dell'anno a settembre, fino all'ultimo giorno di scuola e/o alla maturità.

C'è davvero bisogno di una visione simile a quella presente in tutto il libro: la scuola ha bisogno di leggerezza, di ironia e di passione, tutti ingredienti che l'insegnante che narra utilizza per condurre le sue lezioni: non sempre i libri di testo sono le fonti principali che la professoressa utilizza per istruire i suoi ragazzi.
Spesso infatti la "prof" cerca di entrare nella vita dei suoi studenti, li ascolta: nonostante il loro linguaggio sia volgare e molto povero, la loro schiettezza e il loro modo di porsi davanti ai problemi della vita è davvero esemplare, e chi ha scritto il libro lo sa, l'ha valorizzato.
Una lettura piacevole, forse a volte qualche episodio risulta leggermente artificioso e romanzato, ma poco male, il tutto risulta molto gradevole.

Direi che è stata una buona ripresa di lettura dopo la mia interminabile sessione estiva.
Profile Image for LauraT.
1,382 reviews94 followers
December 22, 2021
Anche se per me Starnone con Fuori registro e Ex Cattedra rimane insuperabile come letteratura dalla scuola - pardon dalla sQuola - (e credo sia anche perchè, a parte che Starnone è Starnone, lui descrive la sQuola che ho frequentato io, le mie classi nel senso di aule, i miei insegnanti, i miei sogni/incubi di adolescente), la Petri fa un lavoro delizioso, e risate neanche a denti stretti ci stanno spesso e volentieri.
Forse non siamo più così interessati a quanto soffrono Manzoni e Leopardi, però anche il dolce stil novo al professionale male non fa!!!

Ah, se c’è una cosa che piace ai ragazzi è sapere le cose. Il problema è che a scuola non chiediamo mai niente di quello che sanno e insistiamo a chiedere loro cose che non sanno.

avevano chiesto di vedere Troy, che dal punto di vista cinematografico è una cagata pazzesca, ma alle due, pur di uscirne vivi, si fa qualunque cosa. E poi a Brad Pitt quand’era al massimo fulgore non si dice mai di no, perché se una dovesse consolarsi con i colleghi maschi tanto vale farsi suora. Quindi, a proposito di suore, ho fatto come Gertrude, e ho sventuratamente risposto di sì.
Profile Image for Maison Koala.
364 reviews12 followers
November 2, 2022
Arguto, ironico, sagace, ipnotico...credo non vi siano aggettivi lusinghieri che non siano già stati spesi all'indirizzo dell'ottima Petri e alla sua inimitabile dichiarazione d'amore ai suoi studenti e al suo lavoro di insegnante. Da figlia di- & amica di svariati insegnanti, non ho potuto che accompagnare la lettura da vigorosi "sì sì" con la capoccia, né esimermi dal consigliare a tutti ma veramente tutti i miei contatti - da un lato e dall'altro della cattedra - questa lettura che arriva dritta la cuore.

Come un aeroplanino lanciato con consumata perizia dall'ultimo banco, ecco.

Giudizio tecnico finale: promosso con lode!
Profile Image for Lupurk.
1,103 reviews34 followers
November 4, 2024
Carinissimo!! Divertente, sagace, a tratti commovente, un bellissimo stralcio della scuola di oggi e dei bravi insegnanti che provano a fare la differenza, e che secondo me ci riescono alla grande.
Spassoso, brava Valentina!
Profile Image for Francesca Mezzomo.
659 reviews7 followers
October 27, 2023
Che uno pensa…sarà un libro così, da leggere per passare il tempo. Non ho mai riso e pianto tanto, tutto insieme.
Ci ho visto dentro molta più autenticità che in moltissimi testi di rinomati autori.
Profile Image for Ily.
521 reviews
August 16, 2020
Questo libro si è rivelato ironico, divertente ed appassionante, consigliato soprattutto per gli addetti ai lavori! La lettura scorre spedita, condita con moltissimi riferimenti letterari e la scrittrice -che è anche insegnante, ha questo modo accattivante e coinvolgente di raccontare le vicende che si finisce col divorare un capitolo dopo l'altro. Il libro è suddiviso per mesi, segue quindi il calendario scolastico e il lettore anche inesperto ha l'opportunità di sbirciare nel mondo della scuola e degli insegnanti: dal ricorrere il tanto agognato ruolo, alla girandola delle supplenze e del "Quella nuova", dalla unicità di ciascun alunno incontrato alla complessità di questo lavoro che è faticoso ma immensamente gratificante soprattutto perché alla fine gli studenti ti rimandano molto di più di ciò che tu hai dato loro.
246 reviews2 followers
October 25, 2023
Un libro bellissimo! Mi è piaciuto veramente tanto sia per la scrittura colta e arguta dell'autrice, che cita in scioltezza tanto Shakespeare quanto Gianna Nannini (e molto altro), che per la storia, che racconta il mondo di alcune classi di adolescenti e il modo in cui questi, all'apparenza burberi e inavvicinabili, si aprono ed esprimono il loro mondo interiore in presenza di un adulto che sa ascoltare e accogliere. Consigliatissimo!
Profile Image for Deutschlehrerin Camilla .
152 reviews17 followers
November 13, 2022
"E devo ricordarmi che i ragazzi, alla fine, mi stupiscono sempre e sfido chiunque a trovare un altro lavoro dove succedono cose come queste". Verissimo. E bellissimo.
Profile Image for Talia.
269 reviews19 followers
March 19, 2023
Il libro racconta un anno di supplenza della prof. Valentina ("Quella nuova" come la chiamano tutti) in un Istituto Professionale. Ci si diverte tantissimo leggendo quel che combinano i ragazzi (ma anche certi professori!) e la lettura risulta godibile per chiunque, anche se secondo me per apprezzare al 100% il romanzo è necessario essere colleghi della protagonista.

Perchè? Semplice: alcune delle cose raccontate, a chi non è "dentro" al mondo della scuola, possono magari sembrare essere frutto di voluta esagerazione dell'autrice, ma chi a scuola ci lavora sa che è tutto assurdamente vero! La burocrazia infinita, i colleghi "eccentrici", le dotazioni che mancano, le riunioni estenuanti da cui esci che va già bene se ricordi ancora il tuo nome...ma anche le soddisfazioni, l'affetto e i momenti speciali che gli studenti sanno regalare: tutto questo e molto altro è scuola e Valentina Petri è stata bravissima a descriverlo, con uno stile scorrevole, ironico e intelligente.

Lettura consigliata.
44 reviews2 followers
September 30, 2023
Ti fa ridere e commuovere. Ben scritto. Non puoi smettere di leggere, devi arrivare alla fine dell'anno scolastico...
Profile Image for Costanza Marzucchi.
156 reviews5 followers
August 23, 2022
Questo libro ti porta direttamente tra i banchi di scuola, per la precisione dietro ai banchi e alle cattedre delle scuole superiori italiane. La protagonista ottiene la cattedra in un istituto professionale dove, tra meccanici metallari e stiliste dai capelli variopinti, si destreggia nella difficile arte di insegnare lettere e storia. La lettura è una vera e propria dichiarazione d'amore per il mondo studentesco e per suoi componenti, ognuno con una sua peculiarità ed eccezionale per questo. Avendo insegnato nell'IPSIA, mi ritrovo in questa realtà e rivivo attraverso le parole della protagonista le emozioni che ha provato relazionandosi con loro, un'esperienza che continuo a considerare meravigliosa sul lato umano. Questo libro è fantastico e lo consiglio a chi vuole conoscere davvero il mondo della scuola.
Profile Image for Michela Chiarlo.
Author 1 book7 followers
June 7, 2020
Io amo i libri che raccontano la scuola... se poi a scriverli è un’insegnante dotata di ironia unica e di aneddoti inesauribili riguardanti prodi meccanici alle prese con Leopardi la risata è assicurata
Profile Image for Danji.
32 reviews8 followers
August 2, 2022
C’è davvero tutto! E se lavori nel mondo della scuola un po’ ti rincuora sapere che “tutto il mondo è paese”: stesse dinamiche, stessi drammi, stesse preoccupazioni e soddisfazioni… indipendentemente dal grado o dalla provincia!
Veramente ben pensato e realizzato! 😊
Profile Image for Svalbard.
1,137 reviews66 followers
December 7, 2022
Ho questa strana mania collaterale di leggere “diari di scuola”, ovvero libri scritti da insegnanti che parlano delle loro esperienze in classe; è anche strano dato che la scuola, per me, non è stata una bella esperienza e, una volta conclusa, ho giurato a me stesso che mai e poi mai avrei fatto l’insegnante (poi, non è stato del tutto vero; saltuariamente mi è anche capitato di insegnare, ma gli allievi erano adulti, quindi non so se vale).

Questa è peraltro la prima volta che vedo un “diario di scuola” uscire dalla penna di una professoressa, anziché di un professore. Ed è la prima volta in cui lo spirito di chi l’ha scritto non è quello dettato da un sordo dolore per il fatto che i ragazzi non sono come lui vorrebbe che fossero, e una generale incapacità di comprendere la loro cultura (Starnone), o un degnato compassionevole chinarsi sui loro disagi (Visitilli, Cilento). Qui c’è una professoressa di lettere che insegna in un istituto professionale, a Vercelli, lo fa e lo racconta con grande umorismo, e soprattutto, nonostante tutti i problemi del caso (eh, gli istituti professionali…) con stima e simpatia per il materiale umano che si trova a gestire (che poi, sono un po’ caduto dal pero nello scoprire che negli istituti professionali si insegnano anche materie come italiano e storia; pensavo che per gli studi teorici ci fossero i licei, per quelli teorico-pratici gli istituti tecnici, e i professionali fossero solo per quelli pratici; invece pare sia prassi costringere gli studenti a seguire argomenti di cui non gliene frega niente, e gli insegnanti ad insegnarglieli. Almeno fino a quando non arriva una professoressa come Valentina Petri, e tutto sembra ritrovare un senso…)

La narrazione è scandita, come è ovvio forse fin dai tempi di “Cuore”, dai ritmi dell’anno scolastico. Ogni personaggio è definito con un soprannome che ne coglie una caratteristica peculiare, con la sola sorprendente eccezione dei due segretari, l’isterico (ed esilarante) Adriano e la minuscola ed efficiente Augusta. Ma poi abbiamo il professor Rombo, da cui si guardano studenti e colleghi per la sua noiosità, e che si chiama così perché porta solo maglioni a rombi; il sarto di Panama, studente maestro di stile che si veste come l’Uomo Delmonte; Piallato che giace sempre sul banco; Cuffia di Lana, per ovvi motivi; Leoparda, ragazza islamica che porta sempre veli leopardati o con fantasie cromatiche esplosive; e così via (a proposito, non so se la professoressa Gloria Swanson, sussiegosa e omofobica, esista veramente, ma se non esiste è meglio, perché se la incontrassi le sputerei in un occhio). In più la professoressa Petri ha disseminato il libro di perle letterarie, come un capitolo che comincia con una divertente parafrasi dell’inizio di “Orgoglio e pregiudizio”, e svariati altri citazionismi nascosti (non sono nemmeno sicuro di averli colti tutti). Un’altra cosa che ho gradito è il fatto che non si scandalizza per certe battute (comunque garbate) che gli studenti fanno sulla sua avvenenza, anzi un po’ ci gioca anche.

Uno degli episodi più rilevanti è la messa in scena di una piéce teatrale, nata quasi per caso, che satireggia (con rispetto e umorismo) il teatro di Shakespeare. Il libro racconta l’idea e le vicissitudini della messa in scena, ovviamente problematicissima, ma sembra non dire molto altro, e un po’ mi dispiaceva… salvo, arrivato alla fine del libro, scoprire che con un vero e proprio “coup de theatre” il testo, ovviamente esilarante, è integralmente riportato in appendice.

(Comunque, se leggerete questo libro, preparate i fazzoletti. Non solo per le lacrime delle risate, ma anche per le altre. Perché momenti di commozione ce ne sono molti).

Qualcuno, Borges mi pare, parlava delle persone che stanno salvando il mondo e non lo sanno. Tra queste sicuramente c’è la professoressa Petri (la quale peraltro forse un po’ lo sa). Non solo per la sua empatia, non solo per l’amore per il suo lavoro, non solo per il rispetto umano con cui tratta i suoi allievi (anche quando gli strappa le cuffiette o fa volar via i berretti tenuti ostentatamente in classe). Ma anche per il fatto di andare a scuola su tacchi da dieci.
432 reviews
August 5, 2024
Come tutti i precari che aspettano la nuova assegnazione nel momento in cui potrebbe scegliere accetta di insegnare Letteratura in un Istituto Professionale, con maggior precisione ha accettato il quinto anno di una classe di meccanici e una classe di ragazze che imparano a cucire.
Tutto il libro fa davvero ridere, scritto in modo a dir poco magistrale, la scrittura ironica, ogni descrizione dei ragazzi e degli altri professori è accurata, precisa, praticamente è come essere in quelle stesse mura, percorrere con la professoressa le sue stesse ore di lezione e anche ore che non sono di lezione, perché si è fatta incastrare e li ha portati anche in gita, e anche a vedere uno spettacolo e poi ha compreso che lo stesso spettacolo rivisitato si poteva anche organizzare a scuola con loro che entusiasti si sono proposti di imparare parti e ruoli e dare contributo a qualcosa di nuovo.
È un istituto professionale, c'è chi ascolta la lezione seduto sul termosifone, c'è chi di prima mattina già ingurgita un panino, c'è chi non comprende l'utilità di queste lezioni, ma sono tutti ragazzi che sanno dare qualcosa, che alla fine dell'anno ti regalano esperienze di vita e ciò che hanno imparato con sacrificio, con passione, rende davvero l'insegnante fortunato.
La vecchia scuola con "portarmi il diario' non esiste più, non sono quelle le note che fanno tremare gli studenti, la scuola è cambiata e anche dopo la pubblicazione di questo libro la scuola è cambiata nuovamente, l'evolversi del tempi, il covid, e in seguito l'intelligenza artificiale, tanti saranno sempre dei nuovi motivi per trovarsi di fronte a studenti completamente differenti e professori altrettanto diversi.
Questo libro è stato puro divertimento, come se fosse stato scritto da un comico, non mi è davvero mai successo di ridere ad ogni pagina letta, di avere quella sensazione inebriante di essermi goduta ogni sigola pagina di questo libro.
Profile Image for Elisa.
179 reviews12 followers
August 20, 2020
Sapevo già che avrei amato questo libro, seguo la pagina FB di Valentina Petri da parecchio, ma non immaginavo quanto. Certo, sono di parte, sono insegnante alle superiori anche io, proprio in un istituto professionale corm quello in cui è ambientato il romanzo, e sicuramente questo è un libro fantastico per chi ama la scuola e soprattutto i ragazzi che la popolano. Penso che però chiunque sia stato a scuola possa goderselo e rivivere certi momenti magici. E poi, questo è un libro divertentissimo. Ho riso tantissimo, ad alta voce, ricevendo occhiate perplesse da chiunque mi fosse accanto. Insomma, il libro giusto al momento giusto, prima di dover varcare la soglia della mia scuola, il prossimo primo settembre.
43 reviews
October 16, 2020
Quattro stelle abbondanti per un libro cominciato un po' controvoglia e finito con la malinconia. Non un vero romanzo ma cmq una bella storia fatta di tante storie. Un libro che fa ridere, perché fa ridere altroché che certe scene le si immagina proprio così. Personaggi belli. Mi ha fatto riflettere sulla scuola, su come l'ho vissuta, su chi ero e su come mi vedevano gli altri. Le risposte non le ho. Uno si sente sempre un po' studente anche se ha finito da quasi 20 anni. Certo che sarebbe bello vedere come è dall'altra parte.
Profile Image for Stefania Milani.
15 reviews
July 16, 2024
Inizialmente l'ho trovato molto piacevole, frizzante e scorrevole. Poi ha iniziato ad annoiarmi molto, perché di fatto non ha una storia, sono una serie di aneddoti scolastici. Penso che semplicemente non sia il mio genere.
Inoltre io al momento sto studiando all'università quindi sei li che arranchi aspettando giugno, e forse leggere un libro in cui anche li aspetti che arrivi giugno non è stata la scelta migliore.
Ad ogni modo è scritto bene, scorrevole e ha una scrittura molto ironica, piena di citazioni, però mi ha un pó annoiata.
Profile Image for Monny.
85 reviews1 follower
August 26, 2025
Diario di una prof alle prese con la vera scuola di oggi. Da insegnante confermo: è così. Mi ha fatto ridere la lettura di certe scene che sembrerebbero assurde e che invece sono assolutamente realistiche, al netto, ovviamente, dello stile iperbolico tipico della Petri. Questa prima opera dell'autrice, se ha un difetto, è la frammentarietà: chi seguiva la Petri su Facebook troverà senza dubbio i suoi post in questo diario
Profile Image for Michele.
45 reviews7 followers
August 28, 2020
Un entusiasmante libro "Cuore" del ventunesimo secolo! L'autrice ci racconta con brio la sua esperienza di insegnante in un istituto tecnico, tracciando ritratti molto accurati dei vari studenti, insegnanti, bidelli, segretari.
Da leggere per farsi due (o molte più) risate e riflettere sul mondo della scuola di oggi e di ieri.
Profile Image for Chiara of Green Gables &#x1f318;&#x1fad0;.
208 reviews25 followers
March 14, 2025
Ma io posso ridere per 300 pagine e finire gli ultimi capitoli piangendo e singhiozzando?! Ma che si fa così?!

Bello. Bello perché disegna e traccia un percorso che chi conosce un po’ la scuola italiana già sa. Ma allo stesso tempo fa un percorso nuovo, un’altra prospettiva.

Un altro modo di leggere quella realtà.
1 review1 follower
June 22, 2020
Si ride ci si commuove e si pensa

leggero e profondo. Ironico e coinvolgente. Un bel libro che apre uno spaccato sulla scuola, su chi insegna e sulla passione e l'impegno. "L'unico modo per fare un ottimo lavoro è amare quello che fai" Steve Jobs.
grazie Prof!
Profile Image for Sara Rocutto.
507 reviews8 followers
July 14, 2020
Si ride, si piange, si ricorda. Non è proprio un romanzo, è più una collezione di episodi tra loro connessi. Una lettura leggera, ma piacevolissima. E chi è entrato in un’aula da adulto lo sa: è tutto così 🤣
Profile Image for Eleonora.
30 reviews3 followers
July 30, 2020
Veramente un romanzo scritto molto bene che racconta in maniera ironica, precisa e con passione il mondo della scuola. Esilarante.
Un libro che cerca di combattere gli stereotipi e sfatare alcuni "miti" tradizionali.
95 reviews1 follower
September 24, 2020
Cinque stelle perché esilarante, ironico, vero. Una professoressa di lettere alle prese con studenti di un istituto professionale. Una fotografia reale dei professori e degli studenti. Ogni studente ha delle potenziali in sé, chi più chi meno, sta ai docenti riconoscerle e farle emergere
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